Pierre allora, parliamone.
Potrei recuperare tante impressioni in lungo e in largo per la rete, ma voglio sentire le tue!
Sto leggendo certe scalette che già me ne pento, ma ho deciso di boicottarli live fino all'uscita del disco, perchè m'hanno troppo rotto il cazzo.
Mostruosi. No, dico davvero. Quarta volta che li vedo e quarta volta che esco felicemente sconvolto. E te lo dice uno che a) si è rotto il cazzo quanto te b) A Natural Disaster lo usa per non far traballare la sedia in cucina c) è entrato con ben poche aspettative. E invece...mostruosi. A parte i pezzi dell'ultimo disco, che facevan cagare e fan cagare tuttora, non appena i fratellini Cavanagh pescano dai dischi meno recenti son brividi: Empty, Shroud Of False, Temporary Peace, Regret, la punkrockissima Panic, Fragile Dreams e una "Lost Control" da MANUALE (ho pianto) son valse da sole il prezzo del biglietto. Con somma sorpresa del sottoscitto non han neppure rotto il cazzo con 18 cover dei Pink Floyd, come temevo (han fatto giusto Hope di Gilmour e un (simpaticissimo) medley tra A Dying Wish e Another Brick In the Wall Pt.2 col bassista al vocoder^^).
Poi: One Last Goodbye, immancabile. Peccato solo abbian suonato la sciapa versione tratta dal trascurabile Hindsight, con Vinnie all'acustica e Daniel alle tastiere. A seguire momento di gloria personale: Vinnie chiede al pubblico che pezzo vogliono sentire e, esattamente come sette anni fa al transilvania live, urlo in preda all'alcolismo: Angelicaaaaaaaaaaaaa. Che pezzo fanno? Angelica, again. I Cavanagh sono ufficialmente succubi del mio volere ^^. Ad ogni modo il vero mattatore della serata è stato senza dubbio Vinnie: bello da vedere (giacca nera, camiciozza bianca da stracciafighe aperta sul petto, capelli raccolti, movenze perfette) ma soprattutto da sentire: una voce talmente perfetta da avermi fatto sospettare il playback (!) per più di una volta. Sublime, davvero. Finito il concerto è poi uscito fuori, completamente ubriaco, a cazziare i venditori di magliette abusivi: uno spettacolo.
Per farmi davvero felice son mancate giusto "Inner Silence" e la frocissima "Leave No Trace" che tanto mi piace, ma a chiedere di più ad un concerto così vuol dire davvero rompere il cazzo
Baku se ti capita vola a vederli, non ti pentirai.In caso contrario mi metto a girare a vita con una maglietta con scritto emo-culone. Garantito.^^