Attendo commento sul concerto degli Elii.
Non ho un cazzo da fare, faccio io!
Premetto: gli Elii son sempre gli Elii, sono dei grandi musicisti, intrattenitori, scrittori, autori, attori, barzellettieri, presentatori, remixatori, conduttori radiofonici e chissa' quante altre cose ancora mi sfuggono, li ascolto dall'89, quando uscirono dai confini dell'underground e pubblicarono il primo album (e già erano famosi in realtà, ma nei loro luoghi d'origine più che altro. Io guardavo Videomusic e li scoprii tardi), ho TUTTI i loro dischi più una cinquantina tra CD promo, camice autografate, schede telefoniche, vinili ed altri memorabilia, li adoro da anni e li seguo praticamente in ogni tour che fanno in zona.
Il concerto è stato il (loro) più brutto a cui abbia mai assistito. Rispetto alla media degli altri concerti e degli altri artisti, gli Elii son sempre ad altezze elevate, ma questo concerto non mi ha fatto impazzire.
La location era squisitamente ricercata. Recoaro, località di collina/montagna in una piazzetta circondata per il 75% da alberi e boschi. L'acustica era anche abbastanza buona per essere all'aperto.
Però mi è rimasto un senso di insoddisfazione che non avevo mai provato con loro.
Forse perchè l'ultimo concerto risaliva soltanto a tre mesi fa e le stesse canzoni le avevo sentite da poco, praticamente uguali. Forse perché la loro tipica verve è stata contenuta (con la solita scusa dell'eleganza!) e non ci sono stati monologhi, scenette, sorprese, ma soltanto (e sticazzi) un'esibizione impeccabile (al ritorno ci siamo ascoltati il CD brulé ed abbiamo apprezzato parti che in live ci erano sfuggite) secondo me piatta. Piatta per gli standard del complesso.
Hanno fatto le solite canzoni, molte (pure troppe) dall'ultimo disco, qualche vecchia hit (nulla del primo disco, purtroppo), qualche medley e qualche rarità (amico uligano, una delle mie preferite in assoluto) ma hanno mancato (per la prima volta da quando li seguo) di eseguire Supergiovane. Inconcepibile.
Paola Folli è superbamente brava, ma live si sentiva poco, i due fiati sono maccheronicamente caciosi, ma fanno un po' rimpiangere il Panino, Elio sembra quasi un uomo stanco, sfibrato, senza voglia di vivere. Tanica è raffinato e tira i fili da dietro, ma partecipa soltanto con un siparietto. Faso e Mayer sono dei bambinoni giocherelloni in punizione. Cesareo è il chitarrista, ma anche lui sembrava pensasse ai cazzi suoi... Mangoni ormai si sarà stufato di fare il peperone "Pam!".
Uno degli organizzatori mi ha detto che era dal pomeriggio che combattevano contro l'allestimento del palco e che avevano avuto problemi tecnici con la strumentazione, e con gli strumenti. Quando sono arrivato avevano appena finito di litigare con la SIAE, e forse l'umore un po' cupo era dovuto a questo. Poi durante il concerto un ragazzino idiota è salito sul palco, ha fatto due giri, ha salutato ed è tornato giù, con loro che continuavano a suonare e a cantare, ma erano un po' trasaliti...
Per carità, il mio non è un giudizio negativo in assoluto, anzi, se domani tornano da ste parti sarò di nuovo in prima fila a sventolare la catalogna (me l'han data un gruppo di conoscenti incontrati tra il pubblico, che ne erano provvisti), però rispetto agli altri concerti mi hanno un po' deluso. Penso però, e qui JOJO e Spritz confermeranno quasi sicuramente, che se uno non li vede da un po' di tempo o non li ha mai visti mai live, possa gioire ed apprezzare molto più di me, che ormai sono una bagascia dalla vagina talmente sventrata che se non ci metti un giradischi intero dentro non sente nulla!!!
Voto generale: 7
Rispetto ai fasti eliosi: 4
Rispetto a Giuliano Palma: 10
Spero di rifarmi domani sera coi Subsonica, e domenica coi massive Attack
(a proposito, iKenny, voglio la tua recensione dei Massive)
Timmy Belisari