Rientrato lunedì dalla mia settimana negli States per vedere tre date (2 al Madison Square Garden di NY e una ad Hartford) del mini tour estivo dei Pearl Jam!
Che dire, semplicemente i più bei concerti della mia vita!
Mi scuso in anticipo per la prolissità, magari a nessuno frega un cazzo di questo report, ma non potevo non lasciare un segno di questa esperienza in questo topic!
Qualche considerazione sparsa:
- Vedere i PJ davanti al pubblico di casa non ha prezzo, hanno dato il massimo ed erano chiaramente ultra gasati dalle location!
- Eddie Vedder non appartiene a questo mondo, più invecchia e più migliora come cantante, ha tirato fuori delle prestazioni maiuscole superando di gran lunga le precedenti esibizioni che avevo visto negli anni scorsi!
- Il MSG fa davvero paura, immenso e potentissimo come resa dei suoni, le uniche due pecche forse sono soltanto l'aria condizionata a livelli glaciali e l'eccessiva lussuosità, che un po' stona con un concerto rock!
Al prossimo giro spero di riuscire a vederci una partita di basket!
- Il pubblico americano canta molto ma sta scandalosamente fermo, anche durante i pezzi più tirati, a tratti le prime file sembravano popolate da spettatori di musica da camera!
Kudos al gruppo di canadesi caciaroni che hanno fatto compagnia a me e alla mia ragazza ad Hartford, immensi!
- Pollice su per il 10Club, che mi ha dato degli ottimi posti ad entrambi gli show!
- Non male la band di supporto, i Ted Leo and the Pharmacists, peccato solo che hanno suonato davanti a 4 gatti visto che gli americani prendono posto comodamente 1 minuto prima del concerto!
Ora qualche commento più nel dettaglio sui concerti!
NY, MSG, prima sera
Partenza da brividi con Hard to Imagine, è la prima volta che io e la mia ragazza rivediamo la band dopo un anno....things were different then, all is different now
i tried to explain, somehow...quando la song decolla nel finale tutti i sacrifici economici per questo viaggio, tutta la fatica viene ripagata e sono brividi assoluto!
Non faccio in tempo a riprendermi e subito Mike attacca il riff di Save You, e da li in poi entro in un'altra dimensione perdendo completamente la voce!
Le chicche si avvicendano, tra una Present Tense da pelle d'oca e una 1/2 Full che da tempo speravo di sentire, passando per una Given To Fly che mi ricorderò per tutta la vita, la band pesca tra classici e rarità che non suonava da decadi (vedi All Night, Who You Are e W.M.A.)!
Menzioni d'onore alle cover, "Love Reign O'er Me" degli Who (che live ha un impatto pazzesco, "Crazy Mary" di Victoria Williams (con botta e risposta di assoli stupendi tra la chitarra di Mc Cready e l'hammond di Gaspar) e la splendida "I Believe in Miracles" dei Ramones, con ospite a sorpresa C.J.Ramone!
NY, MSG, seconda sera
Altra partenza da brividi, Release, pelle d'oca assoluta!
Le sorprese arrivano presto con Cropduster (canzone che adoro dal sottovalutato Riot Act) e Garden, per poi arrivare ad uno dei momenti più belli di tutti gli show, ovvero l'ascoltare in successione Wishlist e State of Love and Trust, due delle canzoni a cui più sono legato!
Ottima Inside Job come opener del secondo encore, bellissima Last Kiss suonata per le retrovie, si arriva ad un finale da urlo, che vede la band suonare Black Diamond dei Kiss con ospite alla chitarra Ace Frehley!
Chiusura su Yellow Ledbetter e sul solo di Mike che saluta New York con un inno americono di hendrixiana memoria!
Hartford, Dodge Arena
Sinceramente non mi aspettavo molto da questa data, un po' perchè reduce da due concerti unici in una cornice incredibile, un po' per la scarsa rilevanza della cittadina del Connecticut!
E invece, i PJ hanno sorpreso con quella che è, secondo me, una delle migliori scalette che gli abbia sentito suonare!
Già la partenza mi fa andare fuori di testa, con l'accoppiata Can't Keep+Breakerfall che da sempre sognavo di ascoltare in apertura ad un live, da li in poi sembra che la band abbia letto nel pensiero mio e della mia ragazza, visto che arrivano un sacco di brani che volevamo e che pensavamo potesse essere difficile poter ascoltare in un solo show, come Last Exit, Sad, Brain of J, In Hiding (capolavoro) o Immortality!
Finale leggendario, l'ultimo encore si apre con uno dei regali più belli di questo tour, Smile, una delle nostre canzoni preferite, poi arriva come un macigno Do The Evolution, l'inno di Alive e l'altra grande sorpresa, la cover di Neil Young, Fuckin'Up, che spazza via tutta la mia lucidità residua!
Insomma, 3 concerti che non dimenticherò mai, è stato un sacrificio poterli vedere, ma ne è valsa la pena, perchè sia io sia la mia ragazza abbiamo vissuto in questi 3 concerti una delle esperienze più belle della nostra vita!
Grazie ai Pearl Jam dunque, autori di una prova maiuscola da tutti i punti di vista, grazie a Eddie, ogni volta la sua voce mi commuove, mi esalta e mi lascia senza parole!
E grazie alla mia ragazza, perchè so che questo viaggio e questi concerti non sarebbero stati nulla e non avrebbero avuto senso senza di lei!