Visto ieri sera Giorgio Poi a Firenze.
Prima hanno suonato anche Lorenzo Kruger e Niccolò Carnesi.
Di Lorenzo posso dire che mi è piaciuto, lui è il front-man dei Nobraino, qui in versione solista, a rinterpretare le canzoni della band. Magari almeno un altro come spalla ce lo doveva avere, l'ho trovato un live un pò vuoto..
Carnesi bravissimo, quel tipico charme da siciliano discreto, si vede che viene da un paesino di 2.000 anime e chissà con cosa a dovuto combattere per diventare quello che è ora.
Su
Giorgio Poi disognerebbe dire solo una cosa: segnatevelo.
Perché è veramente una potenza live. 3 elementi: basso (bassista straordinario), batteria e lui con voce e chitarra, piano.
La cosa che mi ha più colpito è che è innegabile che questo sa scrivere le canzoni, un live di poche ma tutte adorabili composizioni.
Se passa vicino voi, andate a vederlo, merita.
Un appunto dolente per il tender. club, locale dove si svolgeva l'evento.
E' il palco più brutto di tutta la Toscana, troppo basso, è incredibile che se un artista è a suonare a sedere oltre la prima fila è impossibile vederlo, visto che la gente in piede lo sovrasta completamente di altezza.
C'ero già stato ma per concerti con poca gente e ieri era quasi pieno.