Il trasferimento da Megaton al punto d'incontro ha dato l'occasione per dare un'occhiata alle armi e al sistema di combattimento. L'inquadratura, come detto, è in prima persona e una volta equipaggiata un'arma la vedremo nell'inquadratura come se ci trovassimo di fronte a un classico sparatutto 3D. In questa situazione, in effetti, le dinamiche di gioco non sono poi diverse, a meno di non premere il tasto RB sul controller di Xbox 360. In questo modo il gioco va in pausa e il nemico inquadrato viene ingrandito, mostrando i vari punti in cui è possibile colpirlo (gambe, braccia, torso, testa e così via) e la percentuale di probabilità di successo. Si hanno a disposizione un certo numero di mosse e quindi è possibile concatenare diversi colpi, oppure colpire in un singolo turno più avversari, magari tentando di realizzare degli headshot.
Io spero molto vivamente che la "trasformazione" in FPS* di Fallout sia relativa alla sola versione consolara del gioco e che la versione Pc sia maggiormente attinente alla classica concezione di RPG "a la Fallout" (ovvero scontri a turni in visuale in 3° persona).
Diversamente, si possono anche scordare che io possa anche solo lontanamente pensare di acquistare un Fallout ridotto in quelle condizioni.
* per anticipare eventuali critiche, si ho letto che c'è la possibilità di mettere il gioco in pausa per mirare a specifiche locaziono ma non è minimamente paragonabile ad affrontare uno scontro in modalità tattica (come i vecchi Fallout ti permettevano).
E, comunque, se per guadagnare "Action Point" per poter usufruire della possibilità di mirare ai vari punti vitali, devo comunque sfrantocare vagonate di nemici come in un FPS, quale differenza passa tra un normale FPS e Fallout? Nessuna. Su PC gli FPS abbondano, mentre scarseggiano gli RPG.
Possibile che se ambiento un gioco in un futuro post cataclisma atomico devo per forza realizzarlo come un FPS?
Basta FPS, non se ne può più. Piacciono anche a me, per carità, ma quando è troppo è troppo.