Antefatto.
Una dozzina di anni fa, in palestra, ho preso una brutta ginocchiata nelle costole.
Il recupero è stato lungo e per oltre un mese sono stato una larva incapace di giacere supino o prono, ridere, tossire, starnutire, sbadigliare o contrarre un addominale senza invocare santi e madonne (rigorosamente in apnea).
Da quel momento in avanti ogni botta ricevuta in quello stesso punto del costato mi riporta alla condizione larvale per giorni/settimane.
Ovviamente la cosa non capita di frequente (almeno da quando ho abbandonato la boxe) e per qualche anno non ho avuto problemi.
Fino a ieri sera (ho ricominciato quest'anno).
Mi appresto a farmi vedere dall'ennesimo doc, ma le esperienze passate seguono tutte lo stesso canovaccio:
1 - il doc dice che molto probabilmente ho una costola rotta
2 - le costole si rivelano sanissime
3 - il caso viene archiviato come una semplice botta e io passo per mammoletta
Stavolta però mi sono proprio scocciato e vorrei arrivare ad un diagnosi seria, nulla mi toglie dalla testa che potrebbe trattarsi di qualche lesione mai davvero guarita