in ogni caso, studio 60, non ho mai capito di cosa parlasse
Uffi copincollo la mia ormai vecchia minirece:
Studio 60 on the Sunset Strip La serie si occupa di tutto quello che gira attorno alla realizzazione di uno show televisivo alla Saturday Night Live.
Il pretesto dello show televisivo viene usato come punto di partenza per tutta una serie d’interessanti riflessioni sulla TV moderna, su come viene fatta e sulle logiche (spesso perverse) che la governano. La serie riesce a passare con grande disinvoltura da riflessioni serie a momenti comici a momenti sentimentali. Trovano il loro spazio infatti anche le vite sentimentali dei protagonisti ma, secondo quello che è lo stile della sere, presentate sempre in maniera sottile e delicata.
Il fiore all’occhiello di questa magnifica serie sono i dialoghi. Mai banali, sempre incisivi, studiati, sottili, incalzanti, arguti e serratissimi, ascoltarli è un autentico piacere. La loro natura e i continui riferimenti culturali molto specifici li rendono particolarmente ostici per chi non capisca bene l’inglese. Ma mai come in questo caso lo sforzo viene pienamente ripagato. Anche perché nessun adattamento per quanto curato potrà mai lasciare inalterato il loro incredibile ritmo e molto difficilmente (per oggettive difficoltà di adattamento) riuscirà a riportare sempre in modo efficace le varie battute .
Cast strepitoso con un grandissimo Matthew Perry nei panni dell’autore principale dello show.
con Dexter si tratta della miglior serie nuova di questa stagione, da recuperare assolutamente.
Ora Zel dimmi cosa non hai capito o non ti è chiaro e cercherò di risolvere i tuoi dubbi