Autore Topic: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)  (Letto 32117 volte)

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Offline Mr.Pickman

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #90 il: 30 Gen 2010, 15:50 »
Vivo con i genitori in piano intero della loro casa, quindi è un harem sostanzialmente ma senza donne e non è nemmeno mio ^^
Deathtime a tempo indeterminato


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, assolutamente, anzi spesso glisso intere sessioni di gioco, senza manco salvare, poi regolarmente mi pento.
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Beh, sto provando a giocare a RISEN, sto provando ma mi fa troppo cacare. Ora io capisco i fan dei Piranha Bites, ma sto gioco è orrendo e una scopiazzata paurosa all'immenso OBLIVION
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No, assolutamente, però a volte ritorno su alcuni titoli (now gen) per puro diletto, tipo trovare i Templari in AC, o le sfere in Prototype o missioncine secondarie in vari giochi e via dicendo...se mi stai chiedendo se ho mai visto Sheeva [RE5] in tenuta tribale, posso dirti di no e aggiungere un sano chissenefrega.
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Uno da -6 senza dubbio, Un Ninja Blade per dire, mi diverte tantissimo, nEo geo Style !!!
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
E' abbastanza importante, ma non è fondamentale, si presuppone che sia l'ultimo dei problemi, cmq è importante a seconda del titolo.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Decine di volte, specialmente alla domanda "Cosa fai domani sera" - devo uccidere Vieri de Pazzi o finire con la Red Faction.   
E' preoccupante ? chissene ^^
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
No, non mi condizionano minimamente, la loro opinione inoltre (critica) è cambiata quando sono riuscito a fargli capire i videogiochi moderni, la loro complessità e taglio generazionale.
Cmq, potrà sembrare incredibile ma cerco di coinvolgerli nella mia passione : tempo fa videro un servizio su un tiggì che parlava di Assassin's Creed 2 e visto che la scorsa estate eravamo stati a Venezia per la biennale, ho colto l'occasione per fargi vedere la stupenda Venezia di Ubisoft... e risolvermi uno di quei cacchio di enigmi...ebbè
8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No, se sono stanco leggo ^^o
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Certo. E devasto, uccido tutto e tutti e me ne frego di ogni conseguenza (Consiglio Saints Row 2, ottimo rimedio verso le inappetenze della vita)
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Infatti. Mai avuto bisogno, "...è la forza che scaturisce in noi che ci dona il gioco, giovane Padawan"

Offline Toki 81

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #91 il: 01 Dic 2010, 12:39 »
Situazione:

Fidanzato

Figli: 0/1(età)/2(età,età)/3(età,età,età)/n^m(n^m*età)/non so

Per fortuna no

Lavoro: fulltime(8 ore)/parttime(4 ore)/fulltime(8ore+4extra)/deathtime(24ore+48extra)/non so

9 ore al giorno, ma precario (a volte sto a casa un mese)

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Si, perche' scelgo solo giochi di altissima levatura

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Per qualche passaggio ovviamente, ma il gioco era sempre stimolante

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Roba passata da anni, causa tempo.


4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?


Il mio gioco perfetto dura 30 ore e finisce li'.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

E' semplicemente fondamentale che ci sia ogni 20-30 minuti.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Il sabato pomeriggio e' dedicato quasi esclusivamente ai vg!

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

La mia ragazza indubbiamente

8 Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Mi drogo. Naturalmente pero', consiglio a TUTTI i videogiocatori integratori naturali come vitamine, ginseng, echinacea ecc..

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

A volte passo...ma a volte un gioco puo' tirare su', dipende dal tipo. Heavy rain e' l'esempio perfetto, un gioco che vabene per tutti gli stati d0'animo.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Non lo e', cosi' come non e' assurdo trovare la forza di leggere, di gandare al cinema, di scopare, eccetera.

Il mio consiglio?  cercate di capire il vostro corpo, nutritelo, rafforzatelo, e' importante sia non dormire troppo poco che dormire bene, anche 6 ore sono ottime se passate a ronfare in tranquillita', e prendete vitamine!!!
« Ultima modifica: 01 Dic 2010, 12:53 da Toki 81 »
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Offline lawless

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #92 il: 25 Apr 2013, 02:02 »
Sempre bello fare degli update a distanza di anni:

situazione:

Convivente ( a maggio sono 3 anni) no figli/ lavoro full time 8 ore dal lunedì al venerdì + ogni tanto sabato quasi full day + rotture di cazzo come studio personale per aggiornamento in diversi periodi dell'anno

situazione ludica:

Diciamo che ormai compro più di quello che riesco a giocare. Ho un backlog che parte dalla scorsa gen.Il tempo e' poco e spesso gioco nei momenti in cui la mia compagna non c'e' per lavoro/quando va a letto e io non sto morendo di sonno.

mettermi con il pad in mano mentre lei e' a casa nn ce la faccio/ non me la sento proprio.Fatta eccezione per i Platform cooperativi, LBP/LBP2/NSMBWII/DKCR/Kirby fatti tutti in coop con lei

Purtroppo il motto "videogiocare meno -> videogiocare meglio" non mi riesce granchè, e diciamocelo, e' dura rinunciare ai giochi attuali, che spesso sono davvero ben fatti.

salvo situazioni particolarmente favorevoli, gioco pochissime ore a settimana, e spesso vado a cilecca nei momenti in cui potrei giocare, del tipo che lei va a letto ma io sono uno straccio e non accendo manco la console per stanchezza, anche perché non mi va di fare quello che timbra il cartellino.

Giocare mi rilassa e diverte ancora, ma inevitabilmente dovrò imparare a dire dei no, e a centellinare i miei acquisti. Vado parecchio sull' usato e sulle offerte, ma il problema vero non sono i soldi, e' il tempo.

Platinare Dark Souls lo scorso autunno -> giocato solo a Dark Souls da Ottobre day one ai primi giorni di gennaio dell' anno dopo, per dire. Giusto per farvi capire.
« Ultima modifica: 25 Apr 2013, 02:20 da lawless »

Offline naked

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #93 il: 25 Apr 2013, 11:14 »
Situazione: sposato
Figli: 0
Lavoro: fulltime


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
boh. dipende se ho voglia di giocare ai videogames
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
mai
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
assolutamente no
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
la prima. Rigiocare un gioco, se non a distanza di anni, non ha proprio senso.
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Molto. Mi capita di accendere la console e spegnerla dopo 5 minuti
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
In passato. Ora spesso mi dimentico di avere delle console in casa.
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
In passato quando giocavo molto di più. Ora ho trovato l'equilibrio
8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
no.
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
no
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
assolutamente si
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline atchoo

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #94 il: 25 Apr 2013, 11:25 »
Un gioco con rigiocabilità elevatissima potrebbe anche essere uno sparatutto Cave, per esempio: non un qualcosa che giochi solo "per finirla".
Ai tempi avevo inteso così, magari Wis si riferiva ad altro.

Offline naked

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #95 il: 25 Apr 2013, 11:30 »
l'avevo inteso in modo diverso il quesito. Ho pensato solo a giochi come fps (tipo Crysis) o avventure alla Uncharted relativamente brevi.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Nihilizem

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #96 il: 25 Apr 2013, 20:56 »
Poi però voglio le macchie di Rorschach;

Situazione: Fidanzato, ma vivo nella stessa casa di mia madre e le mie due sorelle.
Figli: Sai qualcosa che non so?
Lavoro: Full time con orari variabili visto il lavoro. Generalmente comunque 5 giorni la settimana, 8 ore al giorno.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Onestamente no, non più da qualche anno a questa parte. Cioè, Compro giochi perchè mi attirano, e naturalmente li inizio. Ma molto spesso dopo qualche ora perdo interesse per svariati motivi. Il maggiore dei quali è che il gioco si protrae troppo senza riuscire a catturarmi.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
No. Non ho onestamente mai avuto la sensazione di dover giocare qualcosa, poco importa quale fosse il motivo. Se non mi piace più lo mollo, pazienza anche se ci ho speso 50€.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Nemmeno per sogno. La stragrande maggioranza dei giochi che finisco, li completo, vedo il finale, e lascio stare il resto. Ci sono in compenso titoli comunque rari che completo al 100% perchè la prospettiva mi attrae. E ogni tanto sono giochi che probabilmente la stragrande maggioranza ritiene indegna di tale dedizione, come Way of the Samurai 3.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Tranne pochissime eccezioni, vorrei che tutti i giochi durassero dalle 5 alle 8 ore massimo. Non è nemmeno importante se il titolo è rigiocabile, mi basta che quelle poche ore siano dannatamente coinvolgenti.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Fino a qualche anno fa non era un problema che mi ponevo granché. Ma ora a parte rare eccezioni trovo la scarsità di savepoints una falla di design evidente. Sto rigiocando a Hitman Blood Money, già completato un paio di volte ai tempi, e il fatto che non abbiano sistemato il problema dei salvataggi nella riedizione HD è assurdo. Si tratta di un titolo dalle missioni piuttosto aperte, ricco in opzioni tattiche e che per certi versi incoraggia la sperimentazione. Ragione per cui il dover fare ogni missioni in un'unica seduta è qualcosa che mi fa infuriare. Alcune possono benissimo durare anche più di un'ora, e se spengo la console prima di finirlo la prossima volta devo rifarla da capo. Assurdo
.
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Non realmente. Non programmo le mie sessioni videoludiche e generalmente non mi pongo il problema di dover finire o continuare un gioco.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Non ho mai avuto grandi problemi a bilanciare i due aspetti. Diciamo che più che gli affetti, negli ultimi tempi è stato il lavoro ad incidere sul mio tempo dedicato ai videogiochi. Sopratutto negli orari.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Se sono stanco evito. Anche se ogni tanto mi capita di iniziare un gioco, rendermi conto che sto semplicemente cazzeggiando perchè sono appunto stanco.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Dipende dal motivo. Penso che ogni tanto videogiocare possa essere una distrazione, a volte più efficace ad esempio della lettura, per via della molteplicità di sensi coinvolti.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
E' un assurdità.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Offline Diegocuneo

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #97 il: 26 Apr 2013, 08:57 »
Fidanzato/convivente
Padre di una bambina di 1 anno
lavoratore full time 8/9 ore al giorno per 5 giorni settimana
1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
si,altrimenti non li compro:appena arrivo a casa con un gioco non vedo l'ora di provarlo
2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
si,eccome,sono un sacco i giochi che magari non mi piacciono e a cui provo a dare una seconda o terza possibilità,a volte certi li mollo ma sono pochi rispetto a quelli che compro,piuttosto limito gli acquisti
3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
assolutamente no,non ho mai millato nessun gioco (senza contare i punti dati dalle espansioni) anche se per alcuni ci sono arrivato vicino
4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
dipende solo dalla qualità del gioco e dalla tipologia:son rimasto contento dalle 60 ore di fallout 3 quanto delle 6 di Binary Domain
5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
importante e parecchio,magari non ho molto tempo di giocare e voglio che il tempo che vi dedico abbia un senso,ho iniziato sia demon souls che dark souls e li ho abbandonati presto per questo motivo
6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
no,non è mica un lavoro...
7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
di brutto,io gioco solo quando la mia ragazza e mia figlia vanno a letto verso le 22:30,a volte magari prima a volte dopo e non tutte le sere
comunque solo di sera ed il sabato pomeriggio se la mia ragazza ha il turno al bar dove lavora e mia figlia è coi nonni...insomma quasi mai:)
8 Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
lavoro,ragazza,figlia e l'hobby (ormai..sig) della musica mi rendono sempre stanco,quindi si:)
9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
sonon spesso di cattivo umore quindi si,e mi fa anche bene giocare un po',soprattutto in coop col mio migliore amico che vedo ormai poco causa..la vita
10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
in un certo senso no,pure se la sera son stanco,a meno che non sia un cadavere,provo a giocare...odio la televisione e film non ne vedo più a meno che la mia ragazza rimanga sveglia
da solo mi addormenterei,invece il videogioco è una cosa che mi attiva il cervello
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.

Offline Pila87

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #98 il: 26 Apr 2013, 09:23 »
Fico, lo scrivo anch'io. :yes:

Situazione: Prossima domanda! :D
Figli: Avanti con l'intervista! :D
Lavoro: Caro vecchio 8-18 / L-V. :(

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Quando li compro sì, non faccio acquisti in massa. Ne scelgo uno, lo compro e inizio a giocarci subito. Poi magari lo mollo ma non ho vg che non abbia iniziato.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

Provo a insistere quando ci sono aspetti che mi piacciono, ma non per i soldi. Sarebbe stato saggio mollare Monkey Island anche se bloccarsi due ore era una rottura di coglioni leggendaria? Comunque ripeto, non è un discorso di soldi. Ormai quelli sono andati se l'ho comprato. :D

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Se sono i cerotti di Meat Boy o altra roba che mi piace sì. Nel 99% dei casi, sticazzissimi.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

Mah, entrambi. Mi piace variare.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Ovviamente se non posso salvare per due ore è un casino, non sono un adolescente. Però non è nemmeno fondamentale poter salvare ad ogni secondo, se non ho almeno un'oretta per giocare di solito faccio altro.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

Sì, i vg mi aiutano a non uscire a bere il mercoledì sera e, quindi, migliorano la qualità della vita. :D

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

I miei mi lasciano in pace quando mi chiudo in camera. Mio padre pensa che siano tutte stronzate ma vado per i trenta, non si mette lì a convincermi ormai.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

L'altro giorno ho accesso alle 03:30 e ho staccato alle 05:00, ero in piedi dalle 07:00. Giocare a un bel gioco fa passare il sonno. :)

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Se non sono in vena non faccio niente, vg inclusi. Mica gioco di lavoro.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Per me no. Io sono un pigro e devo "scuotermi" per fare sport, pulire in casa, addirittura uscire la sera... coi vg è uguale, mi capita di darmi una scossa ogni tanto e accendere lo schermo. Se seguissi sempre la mia indole di morto di sonno diventerei un bradipo e mollerei passioni che adoro, la speleologia prima di tutto.

Offline Wis

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #99 il: 26 Apr 2013, 16:43 »
Bravissimi tutti che avete risposto. :yes:

ho iniziato sia demon souls che dark souls e li ho abbandonati presto per questo motivo
Questo però si basa su una falsa credenza. Se non stai avendo interazioni con qualcuno online (tipo che sei invaso o roba del genere) puoi salvare in qualunque momento uscendo al menu.
Ma qualunque, proprio. E quando riavvii sei lì dove ti trovavi quando hai spento.
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Offline The Metaller

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #100 il: 26 Apr 2013, 18:38 »
Scopro solo ora sto thread/esperimento sociale. Ma sì, mi ci butto anche io che son giovinastro per un raffronto generazionale...



Situazione: Convivo con altri ragazzi, fidanzato tanto che a tratti è pure una mezza convivenza con lei visto che la cena e la nanna le facciamo quasi sempre assieme.

Figli: ovviamente zero.
Lavoro: studente universitario, si spera ancora per poco ^^


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
No, spesso li prendo in presenza di particolari offerte e li accumolo. Altri li prendo e scopro che non mi piacevano poi tanto, così li accantono in attesa di tempi migliori (che puntualmente non arrivano ^^)

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Solo per un fatto di soldi no. Per un fatto di soldi unito ad un'esigenza morale di vedere la fine di quello specifico gioco sì però.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Mai avuto. Però ho la patologia del dover completare tutto ciò che mi piace e che non è rotto, anche se fuori dalla mia portata. Questo mi ha portato spesso a confrontarmi coi miei limiti e a superarli. Con molta altra roba però mi son dovuto arrendere.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Decisamente la seconda da quando nella mia vita sono entrati musica ed pelo.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Dipende, per giochi comunque costruiti su livelli molto brevi (vedi i vecchi DMC) mi sta bene anche l'assenza di salvataggio nel livello, per altra roba un pò più pesa tipo un rpg preferisco poter salvare ogni 3x2 visto le stringenti tempistiche con le quali devo misurami in certi periodi dell'anno.


6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Direi che è una costante.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
La fidanzata sì. A volte la trovo una limitazione, altre volte invece mi rendo conto che senza la sua presenza avrei giocato non per reale voglia ma solo perchè in quella specifica sera non avrei avuto di meglio da fare.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
No, anche se mi rendo conto che il giorno dopo rimpiangerò quel tempo libero non sfruttato videogiocando.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Dipende dalla causa scatenante. Per le arrabbiature più soft sì, possibilmente qualcosa in cui sia abile ci sia molta violenza. Ricordo con piacere tante ore nella mercenaries mode di RE4.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì, ma un pò per tutte le cose, anche quelle che piacciono di più, talvolta bisogna sforzarsi. O almeno io la penso così. Altrimenti sarebbe un vivere costantemente in balia del lunatismo
« Ultima modifica: 26 Apr 2013, 18:47 da The Metaller »
PC: AMD Ryzen 7 3700x, GeForce RTX 3070, 16 GB RAM.
Console: PS5, Nintendo Switch

Offline letal32

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #101 il: 26 Apr 2013, 19:37 »
Situazione: Momentaneamente (si spera) single e vivo ancora in casa dei miei genitori.

Figli: vista la mia situazione direi zero, ma non ne sono del tutto sicuro
Lavoro: studente universitario in ingegneria dell'informazione


1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Assolutamente no. Recentemente mi è capitato di comprare Rage e Madworld perchè trovati a due spiccioli al Gamestop, giochi che ho inserito un paio di volte e poi abbandonato del tutto. Per non parlare poi dei giochi su Steam che non ho nemmeno mai installato.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Per i soldi no, per mania di completismo spesso sì. Devo dire però che raramente mi capita di comprare giochi a prezzo pieno. Il massimo che spendo è 20 euro qualsiasi sia il gioco, eccezion fatta per i Mass Effect, dunque i soldi spesi non influiscono troppo sulle mie scelte di gioco.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Sì, e questo è un problema, nel senso che non vorrei che questo accadesse, infatti devo fare uno sforzo clamoroso per evitare di raccogliere ogni collectibles e visitare ogni ambiente di gioco. Giochi come Batman Arkham City mi fanno diventare matto, ma anche un Gears of War seppure ci siano decisamente meno collezionabili da raccogliere. Sono anche uno di quei pazzi che ha raccolto tutte le piume in Assassin's Creed 2!

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

La rigiocabilità per me non è assolutamente rilevante, tanto poi finito un gioco lo accantono per sempre. Per quel che riguarda la longevità preferisco decisamente giochi corti da 6-8 ore al massimo perchè ho pochissimo tempo da dedicare al videogioco e mi piacerebbe giocare più titoli possibile.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Non importantissima, perchè di solito non accendo la console se non so di avere almeno un'ora di tempo da dedicare al gioco. Certo preferisco di gran lunga quei pochi giochi che permettono di salvare in ogni momento o con dei checkpoint piazzati a brevissima distanza l'uno dall'altro.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Per me è la prassi.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Non tanto. La tv è generalmente sempre libera verso sera, che è il periodo che di solito dedico al gaming. A volte mia sorella occupa la Tv per giornate intere, ma questo accade assai raramente per cui da questo punto di vista mi sento abbastanza fortunato.

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

No, se sono stanco preferisco fare qualcos'altro: leggere un libro, un fumetto, vedere un film, ecc.
Questo perchè il videogioco richiede più impegno mentale, a mio modo di vedere.


9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Spesso sì, anzi vorrei quasi dire che ogni volta che mi arrabbio o sono un pò giù mi metto a giocare. Per me è un modo di pensare ad altro, di distrarmi e di evadere per qualche tempo dalla a volte difficile realtà.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Sì, però a volte mi capita di pensarlo. Questo perchè, avendo poco tempo da dedicare al gioco, ho paura di perdere una passione comunque importante della mia vita e quindi vorrei giocare anche quando magari non ho voglia o non sono dell'umore giusto.

Offline EGO

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #102 il: 26 Apr 2013, 20:13 »
Riassunto del thread: la maggior parte dei videogiocatori over-adolescenza si sforza di giocare.

E direi che probabilmente, per molti, il fatto è spia della scarsissima considerazione sociale del VG come entertainment, e del sottile ma mai estinto senso di colpa che tale considerazione sociale provoca nei videogiocatori che hanno un'età in cui dovresti "aver messo la testa a posto".

Credo che sia anche emblematico del conflitto tra i videogiochi "nel senso più pubblico del termine" (cioè quelli che permettono sessioni brevi e vengono giocati anche da fidanzate, mogli, genitori e nonni) e i videogiochi "hardcore" (cioè quelli che richiedono un sacco di tempo e vengono pubblicamente visti come dedicati a bambini/adolescenti).

Non mi ricordo chi aveva l'amico la cui ragazza gli proibiva di comprare giochi per l'XBox, ma non considerava "videogiocare" fare fitness davanti alla TV con il Kinect. In parte vero, ma il culture gap che viene fuori da un caso simile è colossale.

Naturalmente il paradosso è che chi si intende di videogiochi considera giochi "veri" le grandi produzioni da minimo 12 ore di campagna in singolo, e considera "giochini" quelli da smartphone e quelli portatili da giocare durante il commuting quotidiano o la sera prima di andare a letto. Però, i primi non ha generalmente tempo di giocarli, e se ce l'ha, si deve forzare e si sente più o meno vagamente in colpa. I secondi potrebbe giocarli in qualsiasi momento o quasi, ma se ci gioca si sente un casualone.

Insomma, abbiamo problemi a giocare quei giochi pensati esattamente per il target che rappresentiamo. E intanto, per i "non-gamer" va "bene" perdere le giornate su Facebook, ma "non va bene" giocare a Zelda, a Mario, a un JRPG, a Meat Boy, a Portal, a Metal Gear.

C'è un gap culturale assolutamente incolmabile, e il videogioco si dimostra davvero unico tra tutti i media di intrattenimento.

Offline Zel

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #103 il: 26 Apr 2013, 20:23 »
Ho riletto il mio post del 2007 e non riesco a ricordarmi con chi stavo insieme all'epoca :D Sulla fiducia direi una rompicoglioni.
Sono cambiate un po' di cose, adesso convivo felicemente (dopo una felicissima convivenza con Yoshi) e mia morosa è una videogiocatrice (all'acqua di rose, direbbe mia madre, in confronto a me ma credo sia meglio cosi'). Compro di meno, non compro piu' al dayone e da qualche anno ho riscoperto il piacere di finire i giochi senza abbuffarmi e da qualche mese grazie all'associazione senza scopo di lucro Cieloduro la mia vita è migliorata sensibilmente sotto tutti gli aspetti. Grazie Cieloduro.
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Offline tonypiz

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #104 il: 26 Apr 2013, 21:16 »
Poffarre, ero convinto di aver già risposto all'epoca.
Peccato, sarei stato curioso di leggere cosa avessi scritto solo qualche anno fa.
A ogni modo...

Situazione: single, vivo da solo, vita sociale non pervenuta
Figli: LOL
Lavoro: tempo pieno, 8-9 ore in media, 5 giorni la settimana

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
In questo periodo ho pochissima voglia di giocare in genere (tranne se in "compagnia"), ma comunque la risposta è no. Mi è pure capitato di comprare qualcosa al lancio e poi giocarci mesi più tardi.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
Uhm, se un gioco non mi diverte e non mi incuriosisce nemmeno un po' dal punto di vista della storia (quanto basta per farmi voler arrivare a vedere dove vada a parare), lo mollo senza troppi problemi. Mi viene in mente Metro 2033, così a caso.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
Manco per il piffero. Una volta arrivato alla fine della campagna, al 99% mi passa pure la voglia di completare sfide o altri aspetti collaterali. Anche se fino ad allora magari ci avevo speso del tempo.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Credo di aver rigiocato 4-5 giochi in vita mia (di quelli con una fine e un principio, non giochi arcade o simili).

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Fosse per me vorrei il quicksave in tutti i giochi. Ciò detto, se i checkpoint li fai bene, o ti inventi un sistema di salvataggio sensato nella sua cattiveria (tipo Dark Souls), posso farmene una ragione.

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Direi di sì.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Da l'anno scorso mi è rimasta solo mia madre, che vive da sola. In media tre weekend al mese salgo a Torre del Greco da lei. Direi che, indirettamente, mia madre mi "condiziona" in questa misura.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Solo roba che non richieda grosso impegno. Ma di recente manco quello.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
No, solitamente mi passa proprio la voglia.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Boh, dipende. Più di una volta ho dovuto fare uno sforzo per vincere la pigrizia mentale, e dopo ne sono stato contento. Ma vale pure per la lettura, la musica e così via.
Give a man a fire and he's warm for a day, but set fire to him and he's warm for the rest of his life.
Il tonypiz è anche su Twitch, per qualche motivo.