Recuperato al PLAY di Modena :
Perdition's Mouth: Abyssal RiftAmmazza, mi è stato illustrato dallo stesso
Timo Mutulmaki, o come si chiama, un game designer leggendario, un finlandese con un accento ipnotico, che in passato ha collaborato a
"giochini" come
Descent. Mi ha spiegato le regole, firmato una edizione spettacolosa, e foto di rito e via.
Il gioco mi ha attirato fin da subito, dopo la sua stretta di mano salda e la sua frase
"It's a very punitive, and strategic coop game, it's hard and survival, it's very deep"Ok, Perdition's Mouth è un classico dungeon crawler, con il
bunch di eroi che devono mettere fine ad un culto corrotto che sta riportando in vita un demone antico, quanto malvagio, che si cela nelle profondità di questo labirinto sotterrano. Niente di nuovo insomma e poco originale volendo.
Niente goblin e scheletri però, niente orchi o skaven, eh no, solo una sorta di roster alla Starcaft/Alien.
Già.
Gli eroi stavolta se la devono vedere con parassiti che sembrano usciti da Warhammer40K, spore schifose, funghi e creature insettoidi, tutto è abbastanza atipico. I nostri eroi devono affrontare una covata aliena di xenomorph, con la spada e l'armamentario alla Heroquest, un po' unfair.
Il gioco non ha il Master/Signore del labirinto. E del resto, con queste regole spietate, si arriverebbe alle mani in 3 turni. È un gioco fortemente strategico, che non usa i dadi ma una rondella di cartone sulla quale ogni giocatore posiziona il suo segnalino azione e decide cosa fare. È molto cooperativo perché la stessa rondella è a disposizione di tutta l'orda nemica, che si muove con estrema efficacia e in alcuni casi è una macchina di morte. Fatto importante è c'è un numero di pioli sulle azioni, così capita che se non ti organizzi o se uno è
"voglio combattere, prendo io l'attacco" e gli altri non sono d'accordo, lui ti ruba l'azione.
Da un piccolo mazzo di carte si pesca il numero delle azioni, che possono anche essere 5 per i nemici.
Può capitare, nello stesso turno, movimento, respawn, attacco, movimento, respawn, attacco. Ciò causa un tasso di mortalità esagerato, con i nemici che stanno fermi magari 2 turni, poi ti attaccano in massa.
Magari i cultisti evocano pure altri di quei cosi.
I giocatori usano un mazzo di carte che può essere anche infettato da carte ferita o peggio, in pratica le ferite sporcano la mano di carte del giocatore, e in caso, offrono dolorose punizioni per liberarsene.
È un gioco in cui si parla tantissimo, e dove se un giocatore fa di testa sua, al 100% la paga l'intera squadra e la paga salata. Mi ha colpito, ha meccaniche davvero cattive, e anche il primo scenario può far finire la campagna in un batter d'occhio. Un team deve essere organizzato, le carte le devi giocare sugli amici, più che su te stesso, e questa cosa può causare i classici "eh no, non la voglio usare su di te"
Qui potete recuperare la versione ITALIANA, che esce ad Ottobre, edizione limitata, s'intende.
https://www.kickstarter.com/projects/509519175/perditions-mouth-revised-editionLe regole sono molto semplici, e mi ha stupito, di solito sembrano giochi complessi ma questo è molto accessibile. Per i veterani, le sfide più ardue modificando i parametri, sono terribili e davvero complesse.
Per sconfiggere il demone, ci vuole una perfetta sincronia di azioni, che vanno gestite con molta attenzione, le ferite rimangono, e un passo falso è letale per tutto il gruppo.
Punto di forza, l'assenza del dado, anche se è stato trasformato in un mazzo di carte. la cooperazione tosta e ben studiata.
Uno dei dungeon crawler migliori mai giocati.
Un difetto? Con il tempo i giocatori tendono a demoralizzarsi.