TFP Link :: https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=111904&fr=n
Letto l'articolo.
Il fatto che la criminalità non sia diminuita in California è esclusivamente dovuta al fatto di come sia stata legalizzata.
Cosa che immagino il pannello delle Nazioni Unite non sia andata a indagare.
La tassazione sull'erba e i vari derivati è semplicemente assurda, e ha spinto molte persone a rivolgersi al mercato nero per questo motivo.
Ci sono state e ci sono tutt'ora molte proteste a riguardo, sia dal lato dei produttori che dei consumatori.
Alcuni dati:
- Quando l'erba era legale a solo scopo medico (coff..coff..dove bastava andare da un sedicente dottore e dire che si è tristi per un qualunque motivo) non c'erano tasse da pagare all'acquisto.
- Con la legalizzazione a scopo ricreativo, tra tasse statali, della contea e della città ci si trova a pagare il 35-40% in più. Quello che prima era $55 e basta, ora è 55 di listino ma poi diventa un bellissimo $76 al momento di pagare.
Giusto per dare un'idea, le sales tax di un qualunque bene di lusso sono tra il 9 e il 10% (cambiano da contea a contea).
Certo sono state introdotte delle regole per una qualità minima del prodotto che sul mercato nero non ci sono, ma dall'altro lato lo stato e le contee ci hanno speculato (e lo fanno ancora, ovvio) in modo a dir poco scandaloso.
Questo sistema ha portato a un ulteriore sviluppo del mercato nero e relativa criminalità. Ci sono un paio di documentari a riguardo sia su Hulu che Netflix.
I produttori si son trovati le entrate diminuite e i consumatori a dover pagare molto di più di prima.