Autore Topic: [PS2] Dark Cloud 2  (Letto 3500 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline fulgenzio

  • Reduce
  • ********
  • Post: 22.628
    • Players
[PS2] Dark Cloud 2
« il: 09 Apr 2003, 11:00 »
Di solito i seguiti sono peggiori dell'originale. Il Tempio maledetto scompare di fronte ai Predatori dell'Arca. Tubular Bells 2 non vale la metà del superdisco di Mike Oldfield targato 1973. Se ci penso anche la nuova Micra mi piace meno della vecchia.
Poi ci sono le eccezioni. Dark Cloud 2 ne è una riprova lampante. I videogiocatori sono abituati da anni, nel momento in cui una softwarehouse annuncia il seguito di un gioco che ha riscosso un minimo di successo, ad attendersi qualche leggero miglioramento grafico, un migliore (ma non troppo) settaggio di qualche parametro, forse ma forse una maggiore longevità. Molto spesso le attese sono disattese. A volte, raramente, avvengono i miracoli. Dato il gioco originale, lo si migliora massivamente in ogni singolo aspetto e lo si eleva al rango di esperienza ludica quasi perfetta. Dark Cloud 2 ha subito questo trattamento ed è così diventato il miglior RPG per PlayStation 2. Migliore di Suikoden3, di Final Fantasy X, di Kingdom Hearts. Sempre che, ovviamente, lo si possa considerare RPG, visto che inquadrare il gioco in una categoria precisa significa fargli un grande torto. La trama, di stampo classico e raccontata elegantemente in forma "lettera alla madre" da parte del protagonista, narra le vicissitudini di una coppia di ragazzi alle prese con un cattivo che,  grazie alla capacità di compiere salti temporali, vuole dominare il mondo (chi ha detto ChronoTrigger?).
La quantità di azioni performabili dal giocatore è enorme e all'inizio dell'avventura si rischia lo smarrimento; fortunatamente
tra i numerosi lati positivi di Dark Cloud 2 c'è anche il miglior tutorial in-game di sempre, che spiega in maniera concisa e semplice tutto ciò che c'è da sapere su qualsiasi aspetto del gioco.
La grafica, in cel shading, è stupefacente: alcune locazioni, come Palm Brinks e Veniccio sono iperdettagliate e l'implementazione dello scorrere del tempo regala al giocatore tramonti mozzafiato e giochi di colori ed ombre indescrivibili. Ugualmente degna di elogi è la colonna sonora con brani che accompagnano perfettamente l'azione e che non risultano mai noiosi o ripetitivi.
La longevità di Dark Cloud 2 è virtualmente illimitata. Infatti, se il completamento della storia porta via al giocatore quelle 70-80 ore tipiche di ogni titolo del genere, le subquest (peraltro necessarie per il completamento di alcuni episodi del gioco) richiedono ulteriore tempo per essere portate a termine e molta molta fatica ed impegno. Due sono le fasi principali dell'azione ludica: l'esplorazione dei dungeon, generati random, con combattimenti che si svolgono all'interno degli stessi nel più puro stile action-RPG  (alla Zelda o alla Kingdom Hearts, per intenderci) e la sezione "strategica", che prevede l'utilizzo del Georama System, affinato rispetto al primo episodio. Per chi non avesse giocato il precedente Dark Cloud, le georama stones sono pietre magiche che permettono di ricreare diverse tipologie di abitazioni ed elementi naturali come pietre, fiumi, alberi ecc. (in questo il gioco è molto simile a Legend Of Mana). In ogni episodio, tramite la raccolta delle pietre e la loro conversione in elementi da sistemare sul paesaggio, si devono raggiungere degli obiettivi prestabiliti ricostruendo città e ambienti.
Un elemento che aggiunge grande spessore al gioco sono le foto: il protagonista è infatti dotato di una macchina fotografica che gli permette di immortalare gli altri personaggi o elementi del paesaggio. Combinando le foto si possono ottenere degli oggetti/armi/abiti/item utili ed a volte necessari alla prosecuzione del gioco. In alcuni casi particolari, quando l'elemento immortalato è difficile da catturare (per esempio un nemico che sta attaccando) si possono ottenere degli "scoop" che permettono di ricevere item rari e preziosi. Considerando che i soggetti fotografabili sono più di 500, gli scoop 200 e le combinazioni per ottenere nuovi item superano abbondantemente il centinaio, si può tranquillamente affermare di essere in presenza di un gioco nel gioco. Per non parlare dei mini giochi, anch'essi funzionali all'ottenimento di item particolari, che riproducono il gioco del golf e della pesca...
Tutto in Dark Cloud è utile e funzionale ad uno scopo e gli unici difetti riscontrabili nel gioco sono un non marcato spessore dei personaggi di contorno ed una trama banalotta, per quanto non scevra da contaminazioni ludiche apprezzabili dagli appassionati del genere.
Non penso basterebbero 20000 caratteri per descrivere la grandiosità e la bellezza di Dark Cloud 2. Potrei raccontarvi di quella volta che ho vinto il premio al concorso di pesca, o di quando sono riuscito a reclutare un membro del party donandogli la luna (!) o ancora di quando grazie a dei colori magici ho permesso ad un amico di trovare l'anima gemella. Potrei. Ma certe storie è meglio viverle in prima persona che sentirle raccontare da un estraneo.
Da avere.
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.