D&D ha il grave difetto di essere palloso ai livelli bassi (uno starnuto di ammazza), bello ai livelli medi (diciamo 5-12) e di nuovo palloso ai livelli più alti (con le magie di alto livello, che avventure ti inventi? Tra teleport, forma eterea, sfere di cristallo etc non riesci a fare nulla se non mettere creature immuni a tutto. E che palle).
Da quanto ho letto molte di queste cose le elemineranno nella quarta edizione (così come il risucchio di livelli e le magie a morte istantanea... era ora!).
Con il mio gruppetto di scannavitelli ci siamo dati per un periodo a Cthulhu. Bello, peccato che i personaggi non ti possano durare più di 3 avventure. Basta non affezionarsi al pg cmq.
Ora abbiamo cominciato con Vampiri: Secoli Bui, ambientazione 1202 quarta crociata. Il classico Masquerade non mi era piaciuto particolarmente, alla fine i personaggi erano ridotti a checche isteriche sempre intente a fare tragattini e dispetti.
Cmq massima solidarietà a Daimon. Giocavo anche io parecchi anni fa con un gruppetto così, ma dopo pochi mesi ci ho dato a mucchio. Era più la rottura di balle che il divertimento...
D&d ha il difetto, come tantissimi sistemi di perdersi nelle meccaniche.
Per questo mi stimola molto l'italianissimo e, relativamente nuovo,
sine requie, oltre all'ambientazione meravigliosa (dopoguerra
dove si risvegliano i morti) il sistema e' molto agile, e non usa
dadi, ma il mazzo dei tarocchi.
Su vampiri concordo per la preferenza , ho sempre amato secoli bui (ho
due copie dei manuali italiani) so che era uscita in inglese anche un altra
edizione attorno al 2001 poi la white wolf ha abbandonato il "vecchio"
mondo di tenebra per crearne uno che non mi esalta affatto.
I secoli bui son molto piu' ganzi, perche' oltre a richiede un maggior
sforzo, sei piu immune all'estetica goth da locale goth, con tristi goth.
Il mondo e' piu' affascinante e sembra una pacchia per i succhiatori
di sangue, sembra.
Per la durata dei pg, pure quello secondo me e' un retaggio della
gioventu', in gioventu volevo pg che duravano 5 anni reali,
quando in realta' l'attenzione dovrebbe andare principalmente alla "storia";
meglio una storia di 5 avventure gagliarda e conchiusa, che
un susseguirsi di campagne con lo stesso pg, puo' essere piu' appagante
ed epica la prima.