Finito ora, consiglio a tutti.
Qui nel nord italia si fa l'errore grossolano di pensare che la camorra sia un problema estraneo, di proporzioni ragguardevoli ma comunque lontano. Ci si sente intoccabili e profondamente *legali*. Ma poi arriva "Gomorra", compaiono le frasi "provincia di Modena", "Sassuolo", "maggior parte del mercato della movimentazione terre ed edilizia", e comincia un po' a girare la testa, le palazzine a fianco del tuo posto di lavoro, il famelico quartiere Braida, prendono una strana forma, e poi le colline scavate senza ritegno...
Il fatto che ogni metro quadro di un nuovo centro commerciale che calpesti possa essere stato costruito con soldi della camorra ti fa sentire -strano-, ne vorresti sapere di più, di quintalate di cemento steso negli ultimi 10 anni, Panorama, Esselunga, Grand'Emilia, i Quadrati, l'IperFamila e le sue case popolari vuote.
E poi leggi Gomorra e ti viene in mente quell'episodio, sì, a cui non avevi dato molto peso prima, che assume significati nuovi. La bomba davanti all'agenzia delle entrate. Primo caso in Italia di esplosivo davanti a questi uffici. Il primo.
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/modena:5427361:/2006/07/26:
http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=1563&ID=52288E nella ridente provincia di Modena, tra ceramiche, maiali e cessi, c'è chi si prende la briga di minacciare il sindaco di Vignola con metodi non proprio "nordici":
http://ilnuovo.redaweb.it/seconda.php?key=16043Questa infiltrazione dell'illegalità violenta e spietata che può essere dovunque, lo ammetto, mi sconvolge parecchio.