Ma su che pianeta vivete?
Io sono stato 5 anni impiegato in una ditta che faceva automazione industriale e dove mi dovevo portare la roba calda da casa perchè non avevano nemmeno un lercissimo forno a microonde. Acqua, bibite, merendine, tutto gestito da i maledetti distributori automatici (a pagamento). Tredici mensilità, niente bonus, niente buoni pasto, niente di niente.
Ho cercato per quasi due anni per trovare un lavoro che fosse decente. Mi pareva di avere trovato il Nirvana: responsabile che ti apprezza, buoni e onesti colleghi, orario estivo per due mesi all'anno (7-15.30 con mezz'ora di pausa), mensa aziendale, premio produzione pari ad una mensilità in più). Peccato che dopo due anni eravamo con le pezze nel sedere perchè alcuni simpatici figuri amministrativi ed una politica eccessivamente 'sprecona' ci avevano portato sul lastrico. Quindi cassa integrazione, insicurezza, e di nuovo a cercare lavoro.
Mi sono fatto mettere in mobilità volontaria in modo da farmi assumere con gli sgravi del caso in un'altra ditta, ma di nuovo riparti da capo: stesso stipendio (beh, almeno quello) ma zero scatti, zero credibilità, tutto da dimostrare.
Ho i buoni pasto: 2.50 euro al giorno. E non prendete in giro.
Nella ditta si litiga di lungo e c'è un'atmosfera parecchio tesa, ma per quello che mi riguarda riesco a fare il mio lavoro senza troppo stress o pressioni.
C'è di bello che sono a 10 minuti da casa a piedi, e anche se finisco alle 18 posso andare a casa nella pausa dalle 12-14.
Lo stipendio è quello che è, senza assegni famigliari per moglie e figlie a carico sarebbe vergognoso, di poco sopra il minimo sindacale.
Ciups.