Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1951062 volte)

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Offline Aether

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Re: Il lavoro
« Risposta #17775 il: 29 Gen 2018, 22:20 »
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Offline Giobbi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17776 il: 29 Gen 2018, 22:32 »

Qualcuno di voi ha mai dovuto leggere libri del genere? Sono realmente utili a qualcosa?


Non lo so ma sembra un cantante di liscio.

Potenzialmente comunque tutto é utile.

Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17777 il: 30 Gen 2018, 10:34 »
Oggi e domani, poi due giorni di pausa, poi altri due giorni e chiudo questo incubo. La situazione sta degenerando e sto coglione non si rende conto che è lui il problema e continua a chiedersi perchè la gente se ne va.
Adesso mi tocca insegnare la mia sezione ad uno che è di categoria più alta e prende più di me. Per me non c'era possibilità di aumento perchè avrei dovuto cambiare sezione della cucina per averlo ma non c'era mai posto libero e, guardacaso, non riusciva mai a trovare un altro commis chef che mi sostituisse (c'è la fila fuori e uno l'ha pure assunto ma messo nella cucina del pub). Ora invece ci mette un demi. Insomma per me non si poteva fare, per un altro sì. Pure il sous chef gli ha parlato di questa cosa ma lui non vuole contradditorio da nessuno (però al colloquio mi disse che cercava gente che gli rispondesse in faccia se qualcosa non andava).
L'altra sera abbiamo litigato furiosamente e me ne stavo andando con lui che urlava come un matto (altro che Ramsey!). Ho impiattato (un commis chef!) da solo oltre 100 piatti tra antipasti e dessert, senza poter fare pausa, neanche due minuti per andare al bagno. Lui se ne viene alle 7 di sera (dovrebbe rientrare da contratto alle 6), pochi minuti prima di servire il tutto (ma col ristorante già aperto da un'ora) e mi rimprovera per non aver decorato bene i dessert (fatti esattamente come chiesto e come già fatto altre decine di volte!) e sbagliato a impiattare l'insalata di frutta (idem come sopra, tanto che il sous chef ha provato ad intervenire ma è stato subito zittito).
Mi fa rifare tutte le insalate nel momento in cui sarebbero dovute essere servite (magari se fosse arrivato in orario si sarebbe potuto rimediare prima) urlandomi in continuazione di fare presto. Nel frattempo fioccavano gli ordini dalla sala ed il tizio nuovo (mio superiore di categoria e che mi ha seguito per ben una settimana) non ha azzeccato un solo piatto, sbagliando tutto. Lo chef urla a me, perchè era mia responsabilità insegnargli (peccato che a questo interessasse più ingraziarsi il sous chef preparando le cose per lui piuttosto che seguire quello che stavo facendo io). Finisce la frutta e mi manda nella stanza frigo, al piano di sotto, a prenderne dell'altra da tagliare al momento (assurdo, con la gente che aspetta). Nel frattempo arrivano altri ordini che io non posso conoscere non trovandomi in cucina. Appena rientrato mi urla che la gente sta aspettando le mie insalate così mi metto subito a tagliare e impiattare ma due minuti dopo mi urla che non arriva la roba dalla mia sezione. Gli chiedo cosa manca e mi urla le cose da fare. Mi metto a farle ma non capisco perchè il demi chef non abbia fatto nulla nel frattempo. Neanche un minuto dopo mi urla che la roba è in ritardo, che non gli ho risposto quando ha chiamato gli ordini (per forza, non c'ero!) e che quello nuovo (un demi con, dice lui, più di 6 anni di esperienza, lo voglio ribadire) non sa fare nulla per colpa mia. Il tutto condito con parolacce e offese varie (motherfucker e così via). A quel punto non ci ho visto più, gli ho detto di andare a farsi fottere e che non è modo di lavorare e ho fatto per andarmene. Si è messo ad urlare come uno squilibrato, insultandomi e dicendo che se me ne fossi andato mi avrebbe fatto il culo. Non so cosa mi abbia alla fine fatto tornare indietro e finire la serata di merda.
Lui neanche due minuti dopo è venuto come se nulla fosse successo dicendo che sono cose che possono succedere, che è contento di come lavoro e dispiaciuto che vado via, amici come prima e pacca sulla spalla.
Uno squilibrato.
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Offline Ivan F.

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Re: Il lavoro
« Risposta #17778 il: 30 Gen 2018, 16:47 »
Oggi e domani, poi due giorni di pausa, poi altri due giorni e chiudo questo incubo. La situazione sta degenerando e sto coglione non si rende conto che è lui il problema e continua a chiedersi perchè la gente se ne va.
Adesso mi tocca insegnare la mia sezione ad uno che è di categoria più alta e prende più di me. Per me non c'era possibilità di aumento perchè avrei dovuto cambiare sezione della cucina per averlo ma non c'era mai posto libero e, guardacaso, non riusciva mai a trovare un altro commis chef che mi sostituisse (c'è la fila fuori e uno l'ha pure assunto ma messo nella cucina del pub). Ora invece ci mette un demi. Insomma per me non si poteva fare, per un altro sì. Pure il sous chef gli ha parlato di questa cosa ma lui non vuole contradditorio da nessuno (però al colloquio mi disse che cercava gente che gli rispondesse in faccia se qualcosa non andava).
L'altra sera abbiamo litigato furiosamente e me ne stavo andando con lui che urlava come un matto (altro che Ramsey!). Ho impiattato (un commis chef!) da solo oltre 100 piatti tra antipasti e dessert, senza poter fare pausa, neanche due minuti per andare al bagno. Lui se ne viene alle 7 di sera (dovrebbe rientrare da contratto alle 6), pochi minuti prima di servire il tutto (ma col ristorante già aperto da un'ora) e mi rimprovera per non aver decorato bene i dessert (fatti esattamente come chiesto e come già fatto altre decine di volte!) e sbagliato a impiattare l'insalata di frutta (idem come sopra, tanto che il sous chef ha provato ad intervenire ma è stato subito zittito).
Mi fa rifare tutte le insalate nel momento in cui sarebbero dovute essere servite (magari se fosse arrivato in orario si sarebbe potuto rimediare prima) urlandomi in continuazione di fare presto. Nel frattempo fioccavano gli ordini dalla sala ed il tizio nuovo (mio superiore di categoria e che mi ha seguito per ben una settimana) non ha azzeccato un solo piatto, sbagliando tutto. Lo chef urla a me, perchè era mia responsabilità insegnargli (peccato che a questo interessasse più ingraziarsi il sous chef preparando le cose per lui piuttosto che seguire quello che stavo facendo io). Finisce la frutta e mi manda nella stanza frigo, al piano di sotto, a prenderne dell'altra da tagliare al momento (assurdo, con la gente che aspetta). Nel frattempo arrivano altri ordini che io non posso conoscere non trovandomi in cucina. Appena rientrato mi urla che la gente sta aspettando le mie insalate così mi metto subito a tagliare e impiattare ma due minuti dopo mi urla che non arriva la roba dalla mia sezione. Gli chiedo cosa manca e mi urla le cose da fare. Mi metto a farle ma non capisco perchè il demi chef non abbia fatto nulla nel frattempo. Neanche un minuto dopo mi urla che la roba è in ritardo, che non gli ho risposto quando ha chiamato gli ordini (per forza, non c'ero!) e che quello nuovo (un demi con, dice lui, più di 6 anni di esperienza, lo voglio ribadire) non sa fare nulla per colpa mia. Il tutto condito con parolacce e offese varie (motherfucker e così via). A quel punto non ci ho visto più, gli ho detto di andare a farsi fottere e che non è modo di lavorare e ho fatto per andarmene. Si è messo ad urlare come uno squilibrato, insultandomi e dicendo che se me ne fossi andato mi avrebbe fatto il culo. Non so cosa mi abbia alla fine fatto tornare indietro e finire la serata di merda.
Lui neanche due minuti dopo è venuto come se nulla fosse successo dicendo che sono cose che possono succedere, che è contento di come lavoro e dispiaciuto che vado via, amici come prima e pacca sulla spalla.
Uno squilibrato.
Mah, sostanzialmente è quello che succede ogni giorno nel mio studio.
Con la differenza che io lavoro da solo.
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Offline Xibal

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Re: Il lavoro
« Risposta #17779 il: 30 Gen 2018, 17:12 »
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Viva il lupo :-[
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Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17780 il: 30 Gen 2018, 18:16 »
@ivan:  :D
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Offline Neophoeny

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Re: Il lavoro
« Risposta #17781 il: 02 Feb 2018, 01:28 »
Ragazzi potete darmi dei consigli sul curriculum? Vorrei mandare dei curricula a diverse aziende su alcune posizioni che richiedono la mia qualifica e non sono molto esperto in tale ambito perché finora ho lavorato solo in studi legali, sia da praticante che da avvocato.

Leggo in giro che sconsigliano il "modello europeo", che è quello più utilizzato e in alcune aziende è odiato (perché poi??).

Io non so dove ricercare altri modelli e non sono un esperto di grafica. Qualche consiglio?

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #17782 il: 02 Feb 2018, 09:25 »
Modello Seppia, una pagina massimo e via. Più roba scrivi e meno leggono.
Quando leggerà ti dirà meglio.

Offline Neophoeny

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Re: Il lavoro
« Risposta #17783 il: 02 Feb 2018, 13:52 »
Modello Seppia, una pagina massimo e via. Più roba scrivi e meno leggono.
Quando leggerà ti dirà meglio.
Ok, vediamo se legge il topic, in caso lo contatto in privato.  :)

Offline moscamax

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Re: Il lavoro
« Risposta #17784 il: 02 Feb 2018, 14:16 »
Leggo in giro che sconsigliano il "modello europeo", che è quello più utilizzato e in alcune aziende è odiato (perché poi??).

Troppo lungo e complesso. Arrivano dei CV di neolaureati di 3 pagine con quel modello...

Quelli che personalmente (quando ho fatto colloqui per assunzione) apprezzo sono quelli “fatti a mano” che ti danno anche un’idea di quanto sia organizzato il candidato e quanto sia capace di sintetizzare le proprie capacità e competenze.

Ti consiglio di non superare le due pagine (ma proprio se hai un bel bagaglio di esperienze) in modo da far stampare a chi dovrà leggere il cv su un foglio fronte retro.

Altro consiglio, taralo sull’azienda a cui lo mandi. Cambialo e valorizza quello che cercano.

E ultimo: mai mentire! Quando scopri un cv falso è  sempre molto spiacevole.
Con mentire intendo anche esagerare palesemente... tipo dire maratoneta se sei uno che va a camminare la domenica mattina...
Chiaro che devi venderti, ma non prendere in giro.

My 2 cents

Ciao


Offline Neophoeny

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Re: Il lavoro
« Risposta #17785 il: 03 Feb 2018, 04:11 »
A parte le informazioni, consigliate uno stile grafico ben preciso? È anche questo importante oppure una normale impaginazione  di word ordinata va bene?

Ho visto che su internet forse si possono scaricare dei template, mi sa che darò un'occhiata a quelli. Grazie a tutti per i consigli.
« Ultima modifica: 03 Feb 2018, 04:24 da Neophoeny »

Offline FreeDom

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Re: Il lavoro
« Risposta #17786 il: 03 Feb 2018, 08:37 »
Prova Overleaf: devi smanettare un po' con un linguaggio di markup (LaTex), ma i template sono molto belli e il risultato è di solito superiore a quello che puoi fare con Word (a meno che tu non sia un mago di Office, ovviamente).

Offline Tetsuo

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Re: Il lavoro
« Risposta #17787 il: 04 Feb 2018, 20:50 »
Fanne anche una copia in pdf(ci sono siti online che ti fanno gratis la conversione se hai bisogno) , manda quella come primaria, se chiedono poi il formato Word glielo mandi.
Piccola cosa per distinguersi

Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #17788 il: 04 Feb 2018, 22:28 »
Sto rischiando di non poter cominciare il nuovo lavoro per le solite lungaggini italiane. Mi serve lo storico dei movimenti bancari del 2014 per poter avere il pass per lavorare in aeroporto ma in Italia va fatta richiesta scritta e poi aspettare fino a 90 giorni per riceverlo via posta. Io dovrei presentarlo entro la prossima settimana perché poi il 19 dovrei cominciare il corso.
Ho superato test, studiato e lasciato il lavoro attuale e ora rischio di perdere tutto per una cavolo di carte che qui danno in due giorni massimo chiamando al telefono.
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Offline Void

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Re: Il lavoro
« Risposta #17789 il: 04 Feb 2018, 22:43 »
Sto rischiando di non poter cominciare il nuovo lavoro per le solite lungaggini italiane. Mi serve lo storico dei movimenti bancari del 2014 per poter avere il pass per lavorare in aeroporto ma in Italia va fatta richiesta scritta e poi aspettare fino a 90 giorni per riceverlo via posta. Io dovrei presentarlo entro la prossima settimana perché poi il 19 dovrei cominciare il corso.
Ho superato test, studiato e lasciato il lavoro attuale e ora rischio di perdere tutto per una cavolo di carte che qui danno in due giorni massimo chiamando al telefono.
Fallo presente, magari mostrando la tua richiesta.
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
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