se tanti lavoratori iniziassero a considerare se stessi come professionisti alla ricerca di un buon ingaggio, senza per questo adottare pratiche scorrette o irrispettose, le aziende sarebbero incentivate ad offrire condizioni migliori.
Insomma…
Il mercato quello è, ed alcune scelte sono già in atto, da tempo.
Qui dove sono io i vari Chef hanno girato tutti gli Alberghi in cerca dell'offerta migliore in quella stagione.
Ciò ha causato un arresto nella proposta ristorativa e nella crescita professionale delle persone.
Gli stipendi quelli sono, magari ci sono strutture che ti danno qualcosa in più se sei responsabile, ma non ovunque.
Se sei davvero fortunato, ti lasciano lavorare senza romperti troppo, ma è un'utopia.
Da noi mettono sul piatto un contratto a tempo indeterminato ed uno stipendio tutto sommato in linea col mercato e la proprietà rompe, ma c'è di molto peggio.
Nel mio settore le aziende non possono offrire di più, perché altrimenti a fine mese abbassi la saracinesca.