Conosco molto bene quella situazione ma il tizio non ha voglia di fare un cazzo. E' vero quando dice che devi pagare il corso, che hai un contratto che ti garantisce solo 9 mesi di lavoro, che ti devi pagare l'uniforme e tutto il resto. Però in generale si lavora bene (nel senso che difficilmente ti lasciano a terra, poi la qualità del lavoro dipende più dal supervisore della base in cui ti mettono) e difficilmente scendi sotto i 1000€ di stipendio (e se succede è perchè ti trovi in basi piccole e in posti dove il costo della vita è davvero basso, leggi Bulgaria o sud Italia o altro). L'unico posto dove davvero la gente si lamenta è la Norvegia e questo nonostante chi è basato lì riceva dei soldi in più per compensare. So di gente che vive in 4-5 persone in una stessa stanza, dormendo per terra. Questo però è un caso limite, l'unico che conosco. Tutte le altre persone che conosco, tantissime, non se la passano male e, salvo rari casi, hanno lavorato in media almeno 11 mesi l'anno (sì, capita pure di aver così tanto lavoro da non avere la possibilità di prendere tutte le ferie).
In ogni caso, a differenza di tanti altri posti di lavoro, è tutto scritto nero su bianco e non hai sorprese. Dove ho lavorato io, nella ristorazione, ci avevano garantito il paradiso in terra ma dopo pochi mesi è diventato l'inferno.
Tutto il resto, il discorso delle promozioni, dei bonus e delle punizioni, mi ha fatto capire perchè sto tizio ancora non ha trovato un lavoro, nonostante i venti master.
Un giorno qualcuno gli spiegherà che in qualsiasi posto di lavoro fuori dall'Italia (ma anche in molti posti italiani) le vendite sono il cardine e tutto si base su rispettare o superare dei target, con premi e possibilità di carriera se sei particolarmente bravo a vendere. Le regole base proprio del mondo del lavoro occidentale.
Tornando in Ryanair e all'articolo devo aggiungere che le punizioni di cui parla non esistono. Quando fai un volo ti danno un target di vendita: se lo superi sei bravo (e, oltre ai soldi che ti intaschi perchè una percentuale va ai cabin crew, a volte ci sono dei piccoli premi) e hai più possibilità di essere chiamato per avere un contratto migliore (che fai con Ryanair e non con Crewlink) o per diventare capo cabina; se non lo raggiungi va nel tuo record ma nessuno ti caccia per questo o ti punisce in alcun modo. Ovvio che se fai veramente schifo, come in tutti i lavori, ti fanno un meeting per capire cosa non va e, se non migliori, vieni licenziato. Ma mai nessuno tra quelli che conosco si è mai lamentato di aver avuto punizioni o altro a causa delle vendite. A fine volo si fa sempre un meeting e ti dicono bravo se il target è superato oppure ti dicono di impegnarti di più se è basso. A tutta la crew, mica ti prendono ad uno ad uno e ti spellano!
Inventata pure la storia della penna nel taschino, mai sentita prima d'ora.