Se avete un PC e non avete Caesar III, semplicemente dovete correre a procurarvene una copia. La creatura di Impressions Games era uno dei gestionali (o city builder, se volete fare il PC gamer duro e puro
) più belli da vedere ed intriganti da giocare, con missioni complesse ma avvincenti, una microgestione economica e sociale complessi ma mai frustranti e, incredibilmente, con una localizzazione in italiano da far impallidire titoli assai più recenti e blasonati. Eppure, nonostante quanto detto, sembra che Caesar IV non prometta nulla di nuovo a parte un restyling grafico.
Dal sito non traspare nulla di nuovo rispetto al prequel e le modalità incluse sono portate paro paro da C3. Stessa impressione mi hanno dato le parole di Chris Beatrice, presidente di Tilted Mill Entertainmentp (il nuovo gruppo composto da svariate persone che hanno collaborato a C3, Faraon e Zeus) secondo cui
"Pur mantenendo lo spirito dei predecessori, Caesar IV apre nuove strade sul piano tecnico e visuale nonché per il gameplay integrato basato sull'intelligenza artificiale. Molte degli ideali più alti di questo genere eccezionale verranno realizzati pienamente, per la prima volta, in Caesar IV. Eppure il gioco rimane ancorato all'eredità lasciata dai suoi predecessori. Semplificando, si tratta ancora di costruire città efficienti, belle e funzionali ma gli strumenti a disposizione per farlo (compreso il feedback) sono più potenti e istruttivi che in passato."Guardando il sito non rimane quindi che sperare che il nuovo team a cui sono state date le redini del progetto riesca a bilanciare bene il tutto riuscendo a dare nuova linfa ad un dei giochi più belli per i nostri bruciacastagne a 1000 GHz.