Io lo sto riascoltando in questo momento, ma la mia prima impressione non è migliorata.
Suona un pochino diverso dagli ultimi album perché sono cambiati i produttori (non più Ben Hillier ma quello dei Simian Mobile Disco), però la sensazione generale è la medesima: mancano le canzoni, non ci sono più idee.
Mica gliene faccio una colpa: per i primi 15 anni hanno sfornato decine di pezzi memorabili e dopo possono anche legittimamente aver perso l'ispirazione, è normalissimo e sono ben poche le eccezioni in questo campo.
Questo IMHO è il solito album di maniera pubblicato per fare un tour, insomma, come del resto già i precedenti tre o quattro (ussignur, è partita una delle lagne cantate da Gore, un attimo che skippo... fatto!).
Una menzione speciale per la copertina, forse la più orrenda mai realizzata da Corbjin per un loro album. Se la gioca con "Sounds of the universe".