Perfetto Sandman,
io però non sto mettendo in discussione la qualità delle idee, la loro quantità e nemmeno la loro interazione… La mia tensione mira invece alla primogenitura, al moto di quel tassello che, come un domino, innesca il parto, la creazione, l’evoluzione e la raffinazione di un concetto primevo.
In questo contesto deve essere inquadrato il mio discorso e in questa ottica io tratteggio e limito il media che mi trovo di fronte. Perché se è vero che quello di cui fruiamo oggi è infinitamente più raffinato di quanto prodotto in passato è anche vero che molte delle odierne intuizioni, degli elementi e dei tratti caratteristici erano stati già accennati nell'alba dei tempi con la grande discriminante che, prima di allora, tutto quello che si aveva di fronte era materia informe e non plasmata.
Ciò detto non discuto i processi cognitivi che portano alla formazione e alla creazione ideale e nemmeno la bontà dei procedimenti creativi.
Di questi però preferisco isolare i tratti salienti e gli elementi discriminati, per poi tentare un esame a ritroso per vedere, risalendo al passato, quali sono stati gli elementi propulsori di una idea e quali invece l’hanno resa più confortevole.
TK,
Fabio "Shogun" Ravetto