@Kairon, la discussione verteva sull'uso e/o sulla curiosità verso sostanze psichedeliche.
Io capisco il tuo punto (ma non l'intolleranza), tuttavia mi sembrano discorsi diversi.
Le droghe che creano dipendenza fisica seria (eroina, cocaina, meth per dirne tre) sono un problema sociale grave. Affrontabile in modi più o meno intelligenti e funzionali.
Al contrario, le sostanze di cui si parlava qui, di cui chiedeva J VR, di cui abbiamo testimoniato io, Uncleright (mi pare?) e Nodisco, stanno proprio in un altro campionato. E il discorso verteva su questo.
Giusto l' MD, la definirei in una zona grigia. La dipendenza psicologica che crea è molto forte e borderline con quella fisica, e anche se non conosco storie particolarmente drammatiche legate ad essa, è anche vero che ho visto persone diventarne schiave per pezzi di vita.
Detto questo: per ogni cosa esistono l'uso e l'abuso (come da citazione di J VR). Se per roba come l'eroina il secondo è praticamente inevitabile, e dunque saggio avere politiche serie che disincentivino l'uso, con molte altre sostanze un uso consapevole è del tutto possibile. Né più né meno come con... Il caffè?
C'è chi ne beve 20 al giorno e si sfonda il fegato. Bene, curiamolo.