Si si ti capisco.
Comunque intendo LSD, ma non è che devi dirmi tutto per filo e per segno basta anche solo;
- età al momento dell'assunzione
- peso corporeo al momento dell'assunzione
- da chi l'hai presa?
- dosaggio e forma di assunzione
Dai in realtà voglio solo sapere quanto dura l'effetto e se ti è piaciuta, magari con un particolare che ti ha colpito.
Però oh, se non vuoi amen, come ho detto capisco.
Il fatto è che un attimo a cercare impressioni su internet solo non sai con chi c'è dall'altra parte, qui invece so che la qualità media degli utenti è alta ed il rischio di cazzate minimo.
di md ne ho parlato io nella sezione musica
https://www.tfpforum.it/index.php?topic=3054.msg2422836#msg2422836
Bel post,
@fiordocanadese.
MD droga diddio. Purtroppo... è una droga. If you know what I mean
E qui riprendo al volo l'osservazione di
@Diegocuneo che avevo lasciato un attimo in disparte: sì, la meditazione e alcuni tipi di droghe sono proprio sovrapponibili a livello di esperienza e sensazioni. Non è solo una questione di ricerca.
L'md, per esempio, produce effetti molto simili a una meditazione di Metta (loving kindness, gentilezza amorevole) se prolungata e praticata a un certo livello di concentrazione.
La meditazione trascendentale, come da nome e un po' come tutte le meditazioni mantriche, produce stati di assorbimento che hanno svariati aspetti in comune con le sostanze psichedeliche.
And so on.
La differenza, fondamentale, è che nel caso delle droghe tu deleghi quegli stati a un principio chimico, mentre con la meditiazione eserciti la tua mente a produrre quelle condizioni attraverso la pratica, la volontà, la costanza. Nel primo caso ti abbandoni volente o nolente a un otto volante, nel secondo sei al timone della barca.
Ovviamente le droghe sono ben più potenti, più immediate, non richiedono sforzo, e questo rende la loro attrattiva maggiore e il loro effetto molto più interessante in apparenza... Ma tutto ha un prezzo. Se Lavoisier avesse pontificato sulle droghe avrebbe detto probabilmente che lo sballo non si crea dal nulla e non torna al nulla, ergo tutta quella potenza "gratis" deve succhiare energie da qualche parte.
Fatto il mio endorsement alla meditazione, rispondo a
@J VR:
Ho assunto lsd diverse volte nell'arco di una decina d'anni, tra i 20 e i 30 circa, poi ho smesso. A parte forse un'eccezione, non assumo più droghe psicoattive da circa 6 anni.
La memoria quindi non è fresca, ma ci provo.
l'lsd sale piano, raggiunge l'apice entro mezz'ora o un'ora dall'assunzione, rimane attivo per qualche ora e poi va lentamente a calare. In tutto il processo durerà dalle sei alle dodici ore, credo. Dipende molto dalla quantità, dalla qualità, e ovviamente dalla persona.
Con un'assunzione normale il rischio di perdere completamente il controllo e "buttarsi dalla finestra" è puttosto basso, a differenza di altri tipi di droghe (come la salvia divinorum).
Descrivere l'effetto è difficile, ci sono artisti e scrittori che ci hanno provato con molte più competenze di me.
Quello che capita più frequentemente è che le diverse percezioni sensoriali diventano amplificate e tendono a mischiarsi (sinestesia) per cui si associano suoni, colori, sensazioni tattili in modo libero, e questo crea un continuo stato di meraviglia. Di base, si torna in modo discretamente violento e vertiginoso a quel modo curioso e desiderante di percepire il mondo tipico dell'infanzia. Tutto è stupore (vedi titolo del topic^).
Può essere molto bello se stai bene con te stesso, se sei in un ambiente che ti fa sentire a tuo agio e in compagnia di persone di cui ti fidi. Può invece essere molto brutto in caso contrario.
Lo puoi sapere prima? Sì e no. Io credo che ognuno di noi conosca il proprio rapporto con l'ansia e la paura, e in quali contesti e in base a quali fattori sia più facile caderne vittime. Se sei una persona mediamente curiosa che prova cose nuove senza troppi patemi, e sai metterti a tuo agio, non dovresti avere problemi con un'assunzione moderata di sostanze psicoattive.
Il mio avvocato però mi suggerisce di non garantire nulla in merito.
Il particolare: una volta ho sentito il calore dell'alba che si arrampicava sulla mia schiena e sulla nuca, mentre giacevo a pancia in giù nell'erba bagnata di rugiada, e masticavo quella stessa erba che era fresca e viva, mentre la mia mano stringeva la mano della mia donna, sdraiata di fianco a me, e ridevamo con l'erba in bocca e ci amavamo con gli occhi fissi l'uno nell'altra. E ognuna di queste sensazioni era l'altra, senza soluzione di continuità.
Questo fa l'lsd: fa della semplicità un miracolo. Quello che dovrebbe fare sempre la vita, ma di solito ci dimentichiamo come.
Poi arriva il down, a ricordarti che eri un figlio di puttana apatico prima e ti tocca tornare ad esserlo. Show is over, beatch. Want some more?