Qualche giorno fa mi hanno allungato una versione "uncut remastered" di
Cannibal Holocaust, film che vidi solo in versione ultra-censurata quado lo trasmisero su Rete4 a fine anni '90 (unico passaggio televisivo di questo film "infame").
Ebbene, sta versione non solo non è totalmente uncut (mancano più o meno 5 minuti di chiacchiere e camminate per la foresta tra una vivisezione e l'altra, scene non ridoppiate in italiano immagino) ma nel restauro audiovisivo hanno fatto una cagata enorme: in pratica per chi non lo sapesse il film è il primo "found footage" della storia del cinema, con la prima metà girata normalmente e la seconda che mostra cosa c'era nel "filmato misterioso" girato dai quattro bastardi dispersi in amazzonia (e minghia, Barbar3sch1 era ba5tard0 davvero, un sadico compiaciuto delle cose [vere] che faceva e a cui assisteva, lo sguardo del demonio proprio).
Ebbene la prima metà era girata in 35mm con inquadrature fisse, carrellate, riprese aeree etc. mentre la seconda in 16mm con camere a mano, tremolanti, pellicola rovinata, crepitii audio e colore tendente al giallognolo.
Nella "Remastered" tutto questo sparisce: hanno fatto la correzione colore, tolto tutti i graffi e problemi audio. Le due parti sono visivamente molto simili e l'effetto "pellicola ritrovata" si perde. In pratica non c'hanno capito un cazzo.
Incredibile.