Visto
La Casa Muta . L'originale uruguayano del 2010, non il remake.
Ne avevo sentito parlare benissimo, ma francamente non mi è piaciuto granché.
Trama: una ragazza col padre passano la notte in una casa abbandonata per motivi di lavoro (a nero), ma c'è quello strano rumore proveniente dal piano di sopra e mi sa tanto che non sono i sorci..
La particolarità di questo film è che si svolge in tempo reale e con un piano sequenza unico, continuo (si credici, ci sono i soliti tagli/raccordi imboscati nelle scene scure). E nonostante la shakey-cam non è un "found footage" anche se un pò lo sembra. In sostanza il regista se ne va in giro come uno stronzo per il set semibuio con la telecamerina in mano.
Qualche trovata buona c'è (la scena del flash su tutte), la tensione pure, ma è un film incredibilmente lento e derivativo che sembra di sette ore e mezza come la Corazzata Potemkin (falso storico) quando ne dura appena una e un quarto (più cinque minuti di scena extra dopo i titoli, che forse è il momento migliore del film).
Nonostante ciò che dicono alcuni, il film non ha buchi di sceneggiatura,
Noi in realtà vediamo ciò che vede -o crede di vedere- la protagonista.
Ma il problema è che l'idea di fondo è molto simile (identica) a quella di un film francese di diversi anni fa..
Alta Tensione, dove la protagonista è braccata...
Ma l'assassino è lei stessa, anche se immagina che sia un'altra persona a fare quelle cose.
Idea che tra l'altro si può intuire proprio all'inizio:
Quando la ragazza sente rumori e il padre no, ma sarà per caso che li sente solo lei? Altro film sgamato prima della mezz'ora, altra tacca.
Nel complesso non è male, ma la lentezza e l'idea derivativa me lo ha ammazzato.
Ma chi non ha visto "quel film lì" potrebbe anche trovarlo bello.