Finito. Dopo la metà il gioco comincia a ingranare, fortunatamente. Tutto sommato è un buon gioco, ma non mi ha convinto pienamente. Intendiamoci, molto è dovuto al fatto che ormai di jrpg non se ne può più, è un genere marcescente che, non si sa come, continua a campare senza il minimo segno di cambiamento (almeno credo, quelli per console ciccione non li gioco più, troppo lunghi, troppo noiosi... ^___^). In questo senso, Mother 3 fa quel che può per differenziarsi.
E infatti ho apprezzato moltissimo: che si vedano i nemici su schermo (incredibile come questa non sia ancora diventata una caratteristica standard), che i combattimenti siano (relativamente) impegnativi, ma che al contempo non vengano richieste ore di level upping disennato, l'introduzione di quella sorta di mini (rythm-)game nei combattimenti, la non eccessiva lunghezza (io l'ho finito in poco più di 30 ore - d'accordo, è già un po' troppo, ma sempre meglio di 100), altro che non ricordo. Unico vero, grande, enorme difetto è la costituzione del party: sbilanciatissimo e poco versatile e poi: toglietemi dalle palle quel cane rognoso e inutile!
La storia, invece, l'ho trovata nel complesso mediocre: un po' patetica, scontata (come al solito si va a scomodare un'incombente minaccia planetaria) e funestata da un uso davvero smodato di deus ex machina (leggi espedienti narrativi ingiustificati e pure piuttosto insipidi). Nonostante ciò, a momenti, riesce a sorprendere, commuovere , divertire e ad essere addirittura spiazzante e disturbante (la sortita nell'isola di "evito lo spoiler", verso la fine, è eccezionale!).
Il problema più grosso di Mother 3, in fin dei conti, è che non fa nulla per innovare il genere. In effetti è un jrpg concepito dieci anni fa e non sfigura affatto con i giochi di quel periodo. Verrebbe da chiedersi cosa avrebbero aggiunto se l'avessero portato a termine su 64DD (a parte quell'orripilante grafica 3d).
Insomma: bello, ma in dieci anni tutto qui?