2 serie consigliate. Una su Netflix, una su Prime.
Su Netflix
Crashing che è la serie di quella di
Fleabag precedente a
Fleabag. Condivide anche un sacco di attori, a partire da
Louise Ford, la sorella di Fleabag, che fa il solito ruolo, più o meno, e mi fa morire dal ridere. E qui si conferma anche che la Waller-Bridge è brava a mischiare le carte. Infatti il suo personaggio (quella che vuole rubare il ragazzo alla "brava ragazza") normalmente non sarebbe la protagonista della serie, qui invece lo è.
Tra l'altro 6 episodi di 20 minuti (2 ore spicce) e passa la paura.
Invece
Freaks And Geeks su Prime a guardarlo 20 anni dopo la sua (sciagurata) messa in onda, ci insegna molto sull'oggi.
E' la tipica storia di adolescenti americani al liceo, con tutte le varie categorie: ci sono i belli (cheerleader e sportivi), i nerd (i geeks) e quelli un pò alternativi (i freaks). I protagonisti sono Lindsay Weir (un'aspirante freak) e suo fratello minore Sam (un geek totale), con i loro rispettivi amici.
Ben scritta, ben diretta, recitata con una naturalezza che fa paura (il rapporto tra fratelli è vero, in pratica) e da testoline che in 20 anni si sono fatte davvero conoscere (James Franco, Samm Levine, Seth Rogen, Jason Segel, Martin Starr..) o vecchie glorie (una su tutte Becky Ann Baker, attorona).
Il tutto supervisionato da Paul feig (che magari voi odiate per il famale-ghostbuster, ma io amo per
Le Amiche Della Sposa e soprattutto
Spy).
Per 18 episodi (la serie fu cancellata quasi subito anche se un finale ce l'ha) esplora l'universo di quei giorni con più o meno i soliti temi (sesso? vedrai! Voti? Vedrai! Amicizia? vedrai! e altro) però non scadendo mai nel puntare tutto su
quello che si mette con quello che tradisce quello come tanti teen-drama dell'epoca ma anzi si parla di cose serie come droga, aspettative del futuro, educazione ed altro.
Ambientato nel 1980 e su quello ci ritorniamo per capire quanto siamo ormai rincoglioniti.
Cmq, prima dicevo quanto ci può insegnare sull'oggi questo telefilm.
Si, perché 20 anni fa le serie non erano lunghi film di 8/10 ore nel mondo del bingewatching imperante. Erano divise in puntate e ogni episodio racchiudeva un mondo, una piccola storia da concludere in 40 minuti. E se tra un'episodio e l'altro c'erano incongruenze, sti cazzi (oggi ci sarebbero le rivolte su reddit?!). Ripeto, all'epoca guardavi una serie tv, non un film di 8/10 ore. C'erano delle regole che andavo rispettate per differenziarsi dai film.
E poi parliamo delle citazioni.
Naturalmente ci sono, è una serie tv ambientata del 2000 ma ambientata nel 2000 ma sono accennate, perfettamente inserite nel contesto, non come quella cura ludovico della nostalgia chiamata
.
Quindi vedetela, adorerete i personaggi nella loro complicata dolcezza e le loro storie che sono il più verosimili possibile.
Anche se a molti non è stato concesso gli 8 minuti di paradiso con la nostra Vicki Appleby (puntata 16).
Ah, su prime gli episodi sono messi male (Il settimo e l'ultimo episodio sono messi male..), stateci attenti.