Alla fine funziona bene, sopratutto a livello di dialoghi, scambi di battute velocissimi, per quanto già dopo poche puntate sai già che tono avrà una conversazione tra 2 personaggi (divertito la maggior parte delle volte).
È un mondo incanto quello di Gilmore Girls, dove i problemi si risolvano quasi da soli in 40 minuti, basta un dialogo.
Plauso anche al femminismo che pervade la serie, vecchia scuola, non sparato in faccia per arruffianarsi i SJW alla Wonder Woman, ma delicato, intelligente, necessario ai fini della storia e non viceversa.
La prima considerazione secondo me stride alla grande con la seconda, ed è uno dei motivi per cui trovo la serie probabilmente la cosa più urticante che abbia mai visto.
Ogni singolo dialogo, qualunque frase viene enunciata con il tono dell'arguzia sagace, fosse anche il dover chiedere che ore sono, tutto viene trasformato in un motto di spirito il cui evidente, ed unico scopo, è proprio quello di sparare a video turbofemminismo a 60fps e 144hz di refresh rate, magnificando le doti di pungente sarcasmo ed acuta intelligenza che dovrebbero contraddistinguere i personaggi, ma trasformandoli di fatto in ruffiane pantomime del tutto innaturali nella loro continua tensione verso il colpo di teatro.
Ally McBean, colpita in parte dalla medesima disgrazia, se non altro condiva il tutto con un tono surreale che si sposava alla grande con i deliri mestruali della protagonista, ma qui il risultato è solo di sfornare una saccente ed insopportabile mitraglietta di parole che ha chiamato la figlia come un pappagallo.
Ripeto, per me non è un progetto da odiare. E cmq in un mese mi sono visto 8 episodi della prima stagione, quindi tranquilli, non sono diventato il più grande fan della serie, solo ogni tanto me la guardo piacevolmente.
È ben scritto e diretto, i dialoghi funzionano e per me il femminismo della serie funziona e non è esagerato. O per lo meno non mi dà fastidio ma magari sono sempre di più un SJW più di quello che viglio ammetere, può tranquillamente essere.
Anzi, ti dirò di più, per non è per niente un telefilm femminista, ma solo femminile.
Tra l'altro essendo 2 le protagoniste, la mamma Lorelai e la figlia Rory, con 16 anni di differenza, se quando da piccolo lo guardavo guardando una storyline ora, a 30 anni, sono un pò più sul versante dell'altra.
Tipo ieri mi sono visto la puntata in cui Lane, la coreana, delusa dalla vita incasinata di Rory tra nuovo ragazzo e nuova scuola, si sente messa da parte. Inutile dirlo che tutto si conclude con un abbraccio tra le 2 ragazzine.
Invece nella puntata Lorelai ha una notte intima con un uomo ma ha tutti i dubbi possibili a portare un uomo nella casa dove abita con la figlia, un uomo che non sia il padre di Rory.
Cose che sto vivendo in questi giorni.
La parte di Lane, la coreana, che credevate?