Visto il primo episodio.
Fin qui, eccellente.
Visto il secondo episodio.
Il torneo è come la scena di Commando in cui Arnold entra nella villa e crivella mezzo mondo.
Visto il terzo episodio.
Quello in cui la regina cresce. E scopre che je piace er pedone.
Visto il quarto episodio.
Che sembra il trailer di Via da Las Vegas.
Visto il quinto episodio.
Sarà vero che dove c'è il genio c'è sempre anche la follia? Non lo so, ma quando succede sono le storie più belle da raccontare.
Visto il sesto episodio.
From chess to cirrhosis.
Visto il finale di stagione.
Inizialmente, questa serie mi aveva titillato perché le premesse sembravano originali.
E alla fine, mi sento di promuoverla con un buon votismo.
Ma passata la metà mi sono accorto che è scritta con sotto un bignami della sceneggiatura.
L'ultimo episodio, con lo scontro con il boss finale, è stato quasi imbarazzante in questo senso.
Ma alla fine siamo tutti burattini delle emozioni, a cui basta tirare i fili giusti e si dimenticano di avere una vite nel culo.
Ci abbiamo passato del buon tempo, il resto che importa?
P.S. No, non mi è venuta voglia di rispolverare la scacchiera e farmi una partita, perché gli scacchi mi fanno una fatica tremenda.