Le do una chance perché è in costume e a mia moglie piacciono le serie in costume. Ma del romanzo della Clarke ho letto bruttissime cose, molto diverse dalla parola "capolavoro" ^__^
Sicuro di non confonderti con un'altra Clarke?
Scherzi a parte, sono curioso di sapere che tipo di critiche hai trovato in giro e dove. Non credo di aver mai letto niente di negativo sul romanzo, che è stato alquanto acclamato all'epoca.
Certo, lo stile è peculiare, per cui può non piacere a tutti (come molte cose del resto
) ma non ostico, o poco scorrevole. In più, è evidente la cura e la profondità dell'opera, la coerenza interna del racconto (infinitamente superiore a quella di un Harry Potter a caso, per rimanere nel fantastico non-fantasy) e l'uso delizioso della lingua inglese.
Ad ogni modo, prova la serie, poi mi farai sapere cosa ne pensi (io ho il riferimento del romanzo, sono interessato a un parere 'neutro'
).