Visto che ultimamente se ne è discusso molto, proporreri di utilizzare il thread per far luce sulla questione, cercando in rete e riportando link e informazioni documentate.
In questo modo ci si può rendere conto se il rischio di incappare nella dogana comprando da Play.com è reale o se il caso di etilico76 è solo frutto in un errore.
Io ho trovato alcuni documenti interessanti, ma ancora nulla di "ufficiale" (preso ovvero da siti istituzionali). Ve li mostro.
http://www.studiorighetti.it/docs/documento.cfm?ID=82#territoriodellacomunitaQui si parla di territorio della comunità. Le Channel Islands (arcipelago a cui appartiene l'Isola di Jersey, sede di Play.com) sono
fuori dalla UE, quindi l'IVA va applicata alle importazioni (se ho capito bene, visto che me ne intendo poco di questa materia. Magari Pedro può aiutarci).
Si era detto che anche S Marino è fuori dalla UE, eppure non dobbiamo pagare l'IVA su quanto comprato lì. Sempre allo stesso link ci viene spiegato il perché:
Si rammenta che non appartiene alla comunità la Repubblica di San Marino, anche se, come si vedrà, negli scambi italo-sammarinesi trovano applicazione alcune norme proprie del regime transitorio degli scambi intracomunitari. In sostanza, il caso-S. Marino è diverso dal caso-Jersey, per cui il non pagare dazi tra Italia e San Marino non significa non doverli pagare tra Italia e Channel Islands.
Questo per iniziare.
Avevo trovato anche un documento in cui si spiega che gli accordi commerciali tra UK e Channel Islands per non pagare dazi riguardano solo l'agricoltura, e che questi accordi riguardano appunto solo l'arcipelago e lo UK, e non si estendono al resto dell'UE. Purtroppo ho perso il link.
Se qualcun altro ha altre info da buttare sul piatto è il benvenuto.