Autore Topic: Le dichiarazioni del nostro premier.  (Letto 651 volte)

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Offline Mr.Big

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Le dichiarazioni del nostro premier.
« il: 30 Ago 2005, 19:59 »
Fonte Ansa:

SOCI - Un cambio di governo, cioe' il passaggio dopo le elezioni da un esecutivo di centrodestra a uno di centrosinistra, ''sarebbe insensato'': lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Soci, dove si trova in visita.

''Se penso a qualcuno dell' altra parte seduto al tavolo, nei miei panni'', ha aggiunto facendo riferimento ai suoi rapporti internazionali, ''francamente mi sento male''.

Il premier e' poi entrato nel merito dell' azione del suo governo: ''Noi - ha annunciato - elencheremo cio' che non abbiamo mai fatto: non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani, non abbiamo mai rubato, non abbiamo mai fatto una telefonata per controllare (avendone i mezzi, con i servizi) un uomo dell' opposizione, non abbiamo mai mandato la Guardia di Finanza da nessuno, non abbiamo mai usato la magistratura contro un avversario politico, non abbiamo mai fatto una trasmissione della televisione pubblica, e tantomeno di quelle private, contro un avversario politico''.

''Abbiamo tenuto banco - ha proseguito Berlusconi quasi rivolgendosi agli elettori - in uno dei momenti piu' difficili degli ultimi 20 anni, per tutto cio' che e' successo dall' 11 settembre in poi, abbiamo dato all' Italia un ruolo internazionale: c'e' poco da fare, io vengo consultato su tutte le grandi decisioni, quando mai era successo? Non siamo piu' l'Italietta di prima: 'Ah, les italiens sont toujours les italiens' come ancora qualche volta ripeteva Chirac agli inizi. Adesso andateglielo a chiedere, se se la sente di ripeterlo''.

Riferendosi tra le altre cose all' eccellente intesa politica e di cooperazione economica che questo incontro con Putin ha confermato, il presidente del Consiglio ha quindi rivendicato di aver costruito ''rapporti personali, non di pacche sulle spalle, ma di stima, amicizia, lealta', di tutti i protagonisti. Anche di Chirac e Schroeder, siamo in ottimi rapporti anche con loro''.

''Abbiamo fatto come meglio non si poteva fare, non c'e' una sola decisione che io possa dire di considerare un errore, a posteriori, non ce n'e' una''. ''Poi - ha ripreso - non ho preso tutte le decisioni che avrei voluto prendere, ma un giorno ti dice 'no' questo partito, un giorno ti dice 'no' quest'altro, un altro giorno quest'altro ancora''.

In riferimento in particolare all' economia, il premier e' tornato sulla questione dell' euro. Punto primo: ''L'euro con quel cambio non l'ho approvato io ma Prodi, quindi e' l'euro di Prodi, da questo punto di vista'' ha detto. Punto secodno: ''La valorizzazione dell' euro, che ha messo in difficolta' le nostre esportazioni, non dipende minimamente da noi''. Punto terzo: ''Il prezzo del petrolio non dipende da noi, ne' dipende da noi l'espandersi dell' offerta di prodotti da Paesi orientali, dei prodotti cinesi sul mercato globale''.

Di fronte a tutto questo Berlusconi si e' detto del resto convinto che che la situazione non sia terribile. ''La nostra economia, secondo me sta resistendo - ha detto - e poi, io dico: qual e' il vero Pil? Io il Pil non l'ho mai incontrato per strada, molto spesso sta nascosto''.

Il presidente del Consiglio ha anche raccontato un aneddoto (''Riferito dai miei avvocati'' ha spiegato) su un terreno offerto a una sua azienda sottocosto poiche' lui e' a capo del governo e da questa azienda ovviamente rifiutato, e ha commentato: ''Questa e' l'Italia e noi stiamo pensando a cosa si puo' fare per limitare l'evasione, c'e' un grande impegno in questa direzione, ma ricordiamoci che l'Italia vera e' purtroppo anche l'Italia del sommerso''. ''Quando noi guardiamo alle condizioni dell' Italia, non dobbiamo pensare che siano condizioni terr...'' ha concluso Berlusconi senza finire la parola, prima che Putin, prendendolo amichevolmente per le spalle lo sottraesse all' assedio dei giornalisti per riprendere la parte informale della visita a Soci.


Sono graditi commenti alle sue parole.
Io credo che oltre a farci tornare indietro di vent'anni ["Sei uno sporco Comunista!"
"E tu un porco Fascista!"], abbia distrutto qualsiasi tipo di fiducia nell'attivita' della politica che cittadini del nostro paese avessero mai avuto.
Almeno per me e' cosi'.

Offline Luv3Kar

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Le dichiarazioni del nostro premier.
« Risposta #1 il: 30 Ago 2005, 21:00 »
C'è già un thread per discutere sul governo, riposta lì per favore.

http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=11844
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