Topic: Italia - Albania 0 - 2

[Gatsu]

Ci può anche stare, ma da qui a farne la base di partenza di ogni discussione di ordine pubblico/economico, ce ne passa.

Ah beh sì, infatti io non l'avrei fatto

Poi i miei vicini di casa sono albanesi e son tranquillissimi.

[dj-jojo]

Ci può anche stare, ma da qui a farne la base di partenza di ogni discussione di ordine pubblico/economico, ce ne passa.

Ah beh sì, infatti io non l'avrei fatto

No certo. Alludevo ai geniali amici leghisti, che lo fanno di regola.

[ferruccio]

A me sembra la prospettiva più razionale. O forse la spiegazione è che ci sono popoli costituzionalmente criminali?

Uhmm, no, però meno disciplinati di altri sì (...)

Capisco. In effetti mi sono sempre chiesto perchè si senta parlare molto di criminalità da parte di gente che viene dalla zona balcanica e poco di criminalità da parte di africani, per dire. Però mi rendo conto che la mia percezione è mediata da ciò che fa notizia. Cioè, nella città in cui vivo la criminalità è del tutto in mano a italiani. Non ho un'opinione chiara su questa questione perchè sinceramente non ho dati certi.

[Giobbi]

Boh, o meglio é normale che immigrati che si trovano in situazione di stato economico/sociale inferiore siano fonte di atti criminosi.

non sono, come ho già detto, affatto convinto che gli episodi di violenza e di criminalità (anche di microcriminalità) extracomunitaria siano legati a fattori economici. mi dispiace giobbi ma ridurre tutto ad un discorso di quattrini o di disagio sociale mi sembra una prospettiva un po'....povera.
per quanto riguarda Hitler, bhè, mi sembra un po' OT

Hitler non é OT.
Gli ebrei ci rompono i coglioni? Bene, allora...
E via di populismo spinto..  
E' lo stesso modo di far politica: basarsi sugli istinti "paurosi" e sostanzialmente "negativi" degli esseri umani.
Il punto é che Hitler era bravino in quello che faceva ed ha ottenuto dei risultati ( :twisted: ) .. Borghezio mica tanto mi sa...

Riguardo le cause sostanziali mi sembra che il paragone sia chiaro.
Prima immigrati poveri italiani = microciminalità
Ora immigrati arricchiti/integrati = gnam
Prima immigrati poveri stranieri = microcriminalità
Poi (quando?) integrati = gnam, etc...

Nota che la microcriminalità nasce dal "non aver nulla da perdere", per cui integrazione = qualcosa da perdere = no microcriminalità che diviene "infantile".

Esempio: Giobbi va a casa di acciarone e gli spacca con martello pneumatico tutte le consoles se Giobbi é povero e non ha consoles... chissàmai che acciarone gli renda pan per focaccia in caso contrario..  


Riguardo culture violente non la bevo.
Sono più violenti gli inglesi o i talebani?
I romani o gli spagnoli?
Gli Hell's Angels molotov muniti della moderata norvegia o i marines dello zio sam?
Totoro o teokrazia?

[Gunny]

nteressante l'assunto "no ai negri etc" = "sentire comune"...

Hm, i 'negri' però non c'entrano col problema del topic, credo ^__^
Ovvero: io considero i neri assai migliori dei veneti, in media. Tanto per cominciare non ho mai assistito (e assai raramente ho sentito) a neri che assumono comportamenti violenti. In massima parte sono gente che si spacca la schiena in fabbrica/cerca di costruirsi un avvenire dignitoso, e sicuramente tra non molto inizieranno a raccogliere grossi frutti da questo, come fece chi decenni fa si spaccava la schiena, ovvero gli attuali veneti razza piave (brrrr).
Sono tanto corretti che neppure i bifolchi della lega mi sembra se ne siano mai lamentati (e ce ne vuole). Chiaramente è un discorso troppo generale (i neri non li fanno in catena di montaggio), ma questi problemi derivano  dall'indole di certe popolazioni e dal tipo di cultura/ambiente in cui quelle persone vengono cresciute.
Ad esempio: un mio amico ha avuto un prolungato soggiorno in Romania,  e mi parlava della netta distinzione che anche lì la gente pretende venga fatta tra rumeni (cittadini rumeni) e rom.
Quelli che riempiono le nostra cronache con bravate e violenze (e purtroppo ne ho esperienza direttissima) sono più rom che rumeni.
Spesso hanno tratti caratteriali tendenti alla prevaricazione e al 'mi piace/me lo prendo/me lo impedisci/ti brucio la casa', perchè così vengono cresciuti ed educati.  Stesso discorso per molti immigrati albanesi.
Le ragioni sono senz'altro una storia violenta segnata da conflitti e contrasti religiosi (almeno per i balcanici), sviluppi nazionali travagliati ecc
Soluzione? IMHO un tantino di vigilanza/mano ferma iniziale, poi un pò alla volta si adatteranno ai nostri costumi e questi problemi passeranno nel dimenticatoio...ogni essere umano alla nascita è un foglio bianco, se prendi un bambino albanese e gli insegni rispetto per gli altri/importanza della cultura e dell'educazione fin da piccolo ottieni una persona civile come un'altra...

[acciarone]

per quanto riguarda Hitler, bhè, mi sembra un po' OT

Giobbi parlava di metodi, ed in effetti ha ragione.

Hitler ha sfruttato gli ebrei come capro espiatorio in un periodo di difficoltà economica e di instabilità. La Lega sta facendo lo stesso, con le debite proporzioni.

Non sono per nulla d'accordo. in gran parte la storia del rapporto della Germania (e del resto del mondo)  con il popolo ebraico è ancora un mistero. Non mi sembra, però, la discussione di oggi e, chiuderei qui questo spinosissimo argomento.

[acciarone]

Riguardo le cause sostanziali mi sembra che il paragone sia chiaro.
Prima immigrati poveri italiani = microciminalità
Ora immigrati arricchiti/integrati = gnam
Prima immigrati poveri stranieri = microcriminalità
Poi (quando?) integrati = gnam, etc...

ahem, queste cause sostanziali non mi sembrano del tutto chiare...
che vuole dire, gnam ?

[Giobbi]

che vuole dire, gnam ?

Gnam = felici come la pasque pur maledicendo un clima umido afos-nebbioso di m.

Oppure: ben integrati con l'"onesta" rete economica locale (vd. parmalat o altrove benetton).. da cui gnam, anzi gnammete.  

[Gunny]

Capisco. In effetti mi sono sempre chiesto perchè si senta parlare molto di criminalità da parte di gente che viene dalla zona balcanica e poco di criminalità da parte di africani, per dire.

Vedi? Eppure farebbe ugualmente notizia, perchè i giornali dovrebbero preferire la criminalità balcanica?
Sempre, sempre questione di come le persone vengono cresciute.
E il nostro sistema non è necessariamente migliore, è solo che essendo abituati così preferiamo che chi si sposta qui si adatti ad esso. Legittimamente? Boh, se dico si è probabilmente perchè sono troppo pigro per cambiare il mio.
D'altra parte se andassi in tanzania e pretendessi che tutti si comportassero come me sarei considerato un colonialista ed uno xenofobo, quindi non vedo perchè non avere qualche piccola pretesa verso chi viene accolto qui (paese che vai.. )
Poi c'è il discorso 'vince il più forte' che non ci vede certo favoriti, ma questa è una cosa che pagheremo (giustamente!) col tempo, ovvero con l'invasione cinese (can't wait!^__^)


 

[Prikaz 227]

Oh, ma guarda che le attitudini dei popoli non sono mica invenzioni.

Ot

Questo e' un punto sul quale varrebbe la pena di aprire un topic.

Esempio: ho prestato servizio civile presso i servizi sociali del mio comune. Bene, abbiamo notato come gli immigrati Senegalesi e Camerounensi sono fortemente orgogliosi e rinunciano anche agli aiuti sociali che spetterebbero loro di diritto. Non si puo' dire lo stesso della maggioranza degli immigrati nord africani (Marocco, Tunisia,...).
Beninteso, questa e' una pura e semplice constatazione. Non c'e' nulla ne' di negativo ne' di positivo.

Altro esempio: il livello di integrazione degli immigrati cinesi nei corsi di lingua italiana promossi dal comune. Molti insegnanti mi hanno confermato che i cinesi si iscrivono, partecipano molto poco nei primi mesi e solo dopo un anno circa cominciano ad integrarsi e a relazionarsi con docenti e compagni.
E no, non e' solo questione di enormi differenze fra la loro lingua e la nostra. Colloqui privati con loro hanno dimostrato livelli di studio ed apprendimento spesso superiori a quelli di altri iscritti, la cui lingua e' molto piu' simile all'italiano.

/Ot

[Prikaz 227]

Gunny, puoi correggere il quote? La frase che riporti non l'ho scritta io.

[Gunny]

Gunny, puoi correggere il quote? La frase che riporti non l'ho scritta io.

Done!

[Gunny]

E no, non e' solo questione di enormi differenze fra la loro lingua e la nostra. Colloqui privati con loro hanno dimostrato livelli di studio ed apprendimento spesso superiori a quelli di altri iscritti, la cui lingua e' molto piu' simile all'italiano.

Ma chiaro che si, diverse tradizioni/abitudini/modi di relazionarsi esistono e variano di razza in razza, mi sembra una cosa talmente pacifica...
Il che ovviamnete si estende anche al rispetto della legalità e all'aggressività nel relazionarsi.
Se per strada urto inavvertitamente un immigrato X (rom?), mi sputa in faccia.
Se urto un immigrato Y (congolese), a momenti mi chiede scusa lui.
Non è che uno nasce cattivo e l'altro buono, è che così gli viene insegnato.

[Prikaz 227]

Non è che uno nasce cattivo e l'altro buono, è che così gli viene insegnato.

Certo: Ambiente sociale+Educazione+Tradizioni=Carattere e comportamento.

[Gatsu]

Questo e' un punto sul quale varrebbe la pena di aprire un topic.

Altri esempi che ho avuto modo di sperimentare di persona: italiani e spagnoli (questi in particolare) tendono a far casino appena possibile quando sono in gruppo, urlare e parlarsi sopra. Gli scandinavi invece stanno zitti e aspettano che tu abbia finito di parlare (non è sempre così, ma abbastanza di frequente), poi rispondono. Se li interrompi vieni considerato molto maleducato. Le prime volte che mi è successo pensavo che mi prendessere per il culo...cioè, addirittura mi lasciavano finire di parlare! ^__^ Fa un effetto strano. Oppure, se questi incontrano un amico per strada, non sono affatto tenuti ad introdurti, e finchè han voglia parlano con questo e ti lasciano in disparte. Non è scortesia, è che funziona così, punto.

Immagino che nello stesso modo esistano delle culture che, per svariati motivi, abbiano sviluppato un senso dell'onestà minore al nostro (ce ne vuole...) o un'aggressività maggiore.