Voices Of A Distant Star (Makoto Shinkai, 2002)
2 ragazzi hanno una corrispondenza in SMS ma lei è in una missione nello spazio e quindi, allontanandosi lei sempre di più dalla Terra, ogni messaggio aumenta il tempo tra quando lei lo manda e lui, rimasto sulla Terra, lo riceverà.
Boh.
Sai quelle cose che come base hanno un idea geniale ma un pò ti lasciano così così per qualche scelta discutibile?
Come il fatto che lei sia sempre vestita uguale, che sia in una fermata del bus ad aspettare che finisca la pioggia o che sia dentro un robottone gigante in una scontro spaziale all'ultimo missile (scontri spaziale tutti ben fatti c'è da dire).
Oppure che questi anno le peggio tecnologie ma per mandarsi i messaggi usano quei cellulari di primissima generazione, quelli prima del 3310, addirittura.
Boh si dirà che alla fine è tutta una cosa onirica, però stana con il taglio realistico della fantascienza usato.
Però dura 25 minuti e ne succede di ogni donde nel corso della storia. Il ritmo è tipo inarrestabile.
Non saprei in verità se consigliarlo cmq.