Finito
Gen di Hiroshima.
Posso dirmi soddisfatto. Si è vero che i volumi 2 e 3 sono meno interessanti ma era anchhe normale visto che trattano gli anni dopo la guerra persa dal Giappone. E cmq documentano (con il solito approccio di mischiare la Storia con le storie personali di Gen e dei suoi amici e fratelli) quello che continuò a subire il Giappone dopo il '45 oppure la guerra in Corea che scoppiò subito dopo e portò alla dividione tra nord e sud.
E soprattutto sconvolge come l'occupazione americana fu spietata con i giapponesi.
Venivano presi certi cittadini per costringerli a diventare spie tramite torture, i corpi uccisi (anche molti anni dopo la bomba) dalle radiazioni venivano presi per essere analizzati in modo da stabilire cosa succede al corpo umana per le radiazioni (per prevenire se qualcuno buttava una atomica sul suolo americano) oppure fu distribuita alla popolazione una droga, il philopon (metanfetamina) che si inniettava in vena e preveniva da rivolte, in quanto, oltre dare illusorio e monentaneo benessere, annullava le volontà.
Quest'ultimo fattore in qualche modo mi ha ricordato un altrro paese occupato dagli americani (in maniera più subdola) tra la fine gli anni '70 e '80 dove ad un certo punto comparì una droga che aveva questi stessi effetti..
E anche i giapponesi non ci passano per niente bene in questa opera.
Egoisti, tirchi, poco predisposti ad aiutare il prossimo e soprattutto sudduti leccaculo di un imperatore che mandò a morire migliaia di giovani in nome della sua divinità (si, si credeva Dio, lo scemo) e che non pagò le conseguenze della guerra, anzi restò tranquillo al potere. Si cita persino gli italiani come buono esempio (!!!!) per la fine che fece Mussolini, schernita in piazza pubblica la salma.
Anche la storia che fino ai 50 il mondo non sapeva che successe a Hiroshima e Nakasaki, inquieta un pò (ricordate il fosforo su Falluja..?)
Insomma un'opera importante da mettere accanto a Maus o a Se Questo È Un Uomo, non perchè perfetta ma perchè racconta in maniera giusta qualcosa di reale che ha superato qualsiasi paura della fantasia come le altre opere citate sopra.
A livello personale devo ribadire il fatto che rispetto a Goku che non si sa se troverà tutte le sfere del drago o Rufy che vuole diventare il Re Dei Pirati, nei problemi di Gen, in quanto verosimili, ti ci puoi rivedere di più. E vedere i problemi suoi ridimensione parecchio i tuoi.
Quindi anche una opera in qualche modo incoraggiante.
La frase che più viene ripetuta è che bisogna essere come il grano, calpestato, maltrattato ma pronto sempre ad ergersi maturo.
Una lezione non da poco.