Sta cosa dei diritti perche senno la gente cattiva lo fa ugualmente ma male e- proprio ipocrita
e fa ridere.
Una cosa sbagliata e- sbagliata.
E basta.
Non è ipocrisia. E realismo, e compassione. E, cosa ancora più importante, aiuta a informare la gente e ad affrontare le questioni apertamente.
L'alternativa è fare gli integralisti e invece di affrontare i problemi spostarli sotto il tappeto.
PS: se io ho di fronte la vita di un adulto e la vita potenziale di un futuro essere umano, io darò la precedenza alla vita che già c'è, all'individuo che sicuramente esiste. Questo perché per me la vita umana è ben oltre il battito del cuore. Considerare un embrione come un essere umano è, ai miei occhi, una semplificazione tanto estrema da svilire il significato della parola "individuo".
Non voglio essere malpensante, posso pure concedere che per alcuni sia solo un atto di compassione.
Ma rimane sbagliato, quantomeno per quanto mi riguarda alcuni atti non devono porre attenuanti.
Uccidere un animale come atto di compassione rimane sbagliato, se ci sono alternative, uccidere
un uomo che soffre anche, se non ti e' stato chiesto esplicitamente da te stesso.
E, sempre per il discorso di prima, la compassione va esercitata verso il feto.
Qua quindi si torna al punto cardine di impossibile risoluzione, per alcuni e' solo una cosa appartenente
alla madre, per altri no.
E' un essere vivente in potenza, io non posso decidere di terminarlo, non lo trovo in mio potere,
ne in quello della madre.
(sorvolando sul fatto che anche permettendo l'aborto io sostengo che se anche solo il padre
vuole un figlio la donna dovrebbe essere costretta a partorire)