Quei corollari sono corollari della civilta' moderna, che e' di fatto frutto dell'ateismo materialismo. Mi sembra palese.
E facile dirte che l'ateo "puo essere quel che vuole" e' semplicemente falso, ha delle direttive ben precise,precisissime direi.
Permettetemi eh, dire che non sono essenziale in ogniuno per non credere in Dio, sono anche d'accordo dire che possono essere
messe come base della civilta' moderna, e no, invece ho molto da ridire.
Sulla deleteria commistione fra politica e religione, lo accennai anche io, ma come ho aggiunto il punto e' il sentire della gente,
non quanti soldi abbia il papa e quante mani in pasta possa mettere.
Quindi no, un laico con le sue azioni e' contro il sentire religioso, per quanto si possa riempire di buone parole e tolleranza, quindi
qualsiasi sua azione e' deleteria.
Non mi interessa la convinvenza pacifica, non mi interessa che gli atei dicano "tu puoi esser ereligioso basta che ci fai abortire"
quell'atteggiamento moderato e' uno dei motivi per cui siamo dove siamo.
Non mi interessano i credenti per hobby, quelli che affermano che la religione e' un sentire privato, ma che di fatto la piegano
a ogni loro vizio, la religione e' un modo di vita, plasma e deve plasmare la societa', altrimenti e' un passatempo, come andare
a giocare a tennis il sabato.
Quindi come si fa a dire che queste tensioni sono un "caso"? e non legate alla diffusione capillar e totale dell'ateismo e del
materialismo (ripeto la gente che ha il "suo modo di vivere la religione" non la considero religiosa)?
Si puo' pure dire, ma a me pare macroscopico che no sia cosi'.
Ripeto in linea totalmente "teorica" come detto una societa' anche non religiosa o deista, ma totalmente atea che si mantenga
ferma su quei valori mi starebbe bene (benche povera spiritualmente, ma vabe parlo solo a livello sociale quasi tecnico)
ma non vedo nulla che possa suggerire che una cosa del genere col trend attuale possa avvenire, anzi.
I nostri genitori ci hanno educato perfettamente in linea con l'occidente moderno ed industriale, se noti, il realta' e' coerente.
Dannoso ma coerente. Questo e' il problema. Il problema viene prima, e' piu profondo.
I punti che poi poni, come conquiste, per me sono proprio il contrario, mali assoluti.
Il mito positivo della "cultura" come si intende ora e' da smantellare; l'inutile nozionismo la pretesa di dover per forza
innalzare il livello del bagaglio culturale della popolazione intera, vedendo questo come un fattore di progresso positivo.
Non lo e', per nulla, fa solo il gioco di questo sistema, la gente pretende, la gente crede di meritare, la gente perde di umilta'.
Quindi si, anche piu' timore reverenziale; io guardo cio' che e' utile nel sistema non cio' che possa piu' piacere a me, e' una
prospettiva limitata,
Anche in questo caso non e' una condizione necessaria di per se, siamo d'accordo, ma fattori concordanti la rendono statisticamente diffusissima,
praticamente preponderante, e questo basta.
Quindi la soluzione e' fare il contrario, smantellare la ricerca, e qualsiasi industria in campo tecnologico, ridurre fondi all'
istruzione ecc ecc.
Sul razzolare male, eh, come istituzione la chiesa sta messa alle pezze, ma anche perche' ha perso di forza e vuole per forza
farsi benvolere dai laici, invece di essere dirompente violenta distruttiva e impositiva, sa di no averne la forza quindi vivacchia.
Del passato non parlo, contesti molto diversi, son 2000 anni non 10. La questione e' lunga da analizzare passo per passo, e spesso
nel popolinio (quello che si crede colto pero' vive di preconcetti "culturali" quindi piu' pericoloso del cosidetto ignorante)
e' tenuto a credere a falsita' cristallizzatesi dal positivismo ad oggi.
I dogmi: i moderni "religiosi da hobby del sabato sera", li odiano. Perche'? perche poco attuali dicono, appunto, ma sono fondamentali;
centrali e fondamentali. Le leggi morali non sono e non devono essere piegabili sono le fondamenta.
E se sei religioso ne hai di un certo tipo, se sei ateo ne hai altri, sicuro, che che se ne dica che si sia liberi e autodeterminanti
non lo siamo manco per niente, ne abbiamo solo di nuovi.
Per finire ripero: io non solo auspico, ma pretendo che gli atei siano contro i religiosi e la religione, e questi devono essere fortemente
contro l'ateismo.
Un po' piu di opposizione e meno cazzate buoniste moderne.
Il problema e' che di gente cosi' non ce ne e' manco fra i cattolici, percio' spero un po' nei musulmani.
Dunque fra atei e falsi cattolici non e' che vi dovete preoccupare molto eh; il futuro sara' proprio come lo desiderate (ma si spera breve)
ahah