Il problema è che si parla sempre di "interpretazioni". Chiaramente gli scritti cosiddetti sacri, vecchio e nuovo testamento, già di loro consistono in un bel mischione di praticamente tutti i miti succedutisi nelle aree interessate nel corso dei secoli. E dicono tutto e il contrario di tutto, basta vedere quanto imbarazzanti sono i commenti della CEI nella versione "autorizzata" della Bibbia cattolica, quando si parla di schiavitù, incesto, poligamia e massacri voluti e sostenuti dal dio degli eserciti. E basta vedere come le varie sette cristiane si siano scannate, nei primi secoli, nei vari concili per stabilire i dogmi come li conosciamo. Esempi su tutti, andatevi a leggere le infinite pippe riguardo la Trinità e la Transustanziazione. Gli "eretici" erano semplicemente i cristiani in minoranza. Quando hai testi del genere a disposizione, puoi "interpretare" qualsiasi cosa ti convenga al momento. Quindi, si vero, il Cattolicesimo è SOPRATTUTTO quello che viene dopo la predicazione di Gesù, dato che la religione cattolica che noi conosciamo è praticamente frutto di san Paolo, che ha "universalizzato" Gesù da rabbì ebreo che era. E, sostanzialmente, ne ha cambiato un bel po' la predicazione.