via Vagabondo.it
Costi:
1900 euro a persona
Cassa comune stimata: 800 euro
Programma
Giorno 1: Italia – Tokyo
Volo dall’Italia. In genere uno scalo e notte in aereo.
Giorno 2: Tokyo
Arrivo a Tokyo. Saremo stanchi dopo il lungo volo ma nessuno ci toglie un primo giretto per la città, una cena e magari anche una birretta locale per brindare al nostro arrivo in Giappone.
Per la vostra prima serata nipponica vi consigliamo una cena ad Akihabara, il famosissimo quartiere dell'elettronica e dei maid caffè.
Notte a Tokyo.
Giorno 3: Tokyo
Oggi iniziamo la visita di questa grande città. Partiamo dal quartiere di Asakusa, dove visiteremo il tempio Senso-ji, conosciuto anche come Asakusa Kannon, che è il tempio più sacro e imponente di Tokyo. Il viale che porta al tempio è pieno di negozietti, ottimi per comprare qualche souvenir. Poi andiamo al Parco pubblico di Ueno, meta di migliaia di uccelli migratori, che ospita molti musei e templi.
Nel pomeriggio, spostandoci con l'efficientissima metro di Tokyo, potremo raggiungere Shibuya o Harajuku, dove può capitare soprattutto la domenica di incontrare qualche cosplayer che vi sembrerà uscito da un manga.
Pernottamento a Tokyo
Giorno 4: Tokyo - Kamakura – Tokyo (1h40 tra andata e ritorno)
Sveglia presto per una bella gita “fuori porta”. In treno raggiungiamo Kamakura, piccola città molto accogliente a 50 km da Tokyo. E’ circondata da colline su tre lati, mentre il quarto si apre sul mare. E’ stata la capitale del Giappone sotto gli shōgun del clan Minamoto, in un'epoca che prese, appunto, il nome di “periodo Kamakura” (dal 1185 al 1333).
E' una città molto amata da artisti e scrittori, con tante bottegucce di antiquari e artigiani e pittoresche stradine. I suoi templi sembrano trasportarci indietro nel tempo, ma l'emblama della città resta la famosa statua lignea del Grande Buddha o "Daibutsu. La visitiamo e poi se ci va raggiungiamo il Santuario di Tsurugaoka Hachimangu, che è a 10 minuti a piedi dalla stazione di Kamakura.
Nel pomeriggio rientriamo a Tokyo, dove si dorme.
Giorno 5: Tokyo– Nikko – Tokyo
Altro giorno, altra gita: ci dirigiamo nella splendida Nikko, anch’essa patrimonio mondiale dell’Unesco. E' un ex centro di rinnovamento buddhista-scintoista, il suo nome significa “I raggi del sole” ed è famosa per il mausoleo dedicato allo shogun Ieyasu Tokugawa, che ha impiegato migliaia di artigiani per la sua realizzazione. Abbiamo tutta la giornata a disposizione per la visita della cittá, visiteremo il santuario Tosho-gu, il santuario mausoleo di Taiyuin-byo e il bellissimo ponte Shinkyo che attraversa il fiume Dalya, immagine simbolo del Giappone. In serata torniamo a Tokyo e pernottamento.
Giorno 6: Tokyo - mercato del pesce (chiuso tutte le domeniche e alcuni giorni infrasettimanali)
Stamattina andiamo a visitare il famosissimo Tukiji market, il mercato del pesce più famoso del Giappone (se oggi è uno dei giorni di chiusura anticipiamo la visita ad un altro giorno).
Lo Tsukiji tra le altre cose è fomoso per l'asta del tonno che avviene ogni mattina alle 5.25. E' possibile uscire molto presto ed assistere all'asta, ma è importante sapere che qui vengono ammessi solo 120 visitatori al giorno. Per essere ammessi bisogna registrarsi presso l'Osakana Fukyu Center (Fish Information Center) al Kachidoki Gate. Le registrazioni iniziano alle 5 e chi prima arriva può assicurarsi il posto. Le 120 persone vengono poi divise in 2 gruppi da 60 ognuno: il primo gruppo assiste all'asta che comincia alle 5.25 e dura fino alle 5.50. Il secondo gruppo assiste all'asta dalle 5.50 alle 6.15.
Se pur sapendo questo volete comunque provare a conquistarvi un posto, bene, non vi resta che svegliarvi prestissimo al mattino. Altrimenti se il desiderio di vedere l'asta del tonno non riesce a buttarvi giù dal letto, potete tranquillamente andare al mercato più tardi. Vi consigliamo però di arrivare non più tardi delle 9.30, perché verso le 10 - 10.30 il pesce è già tutto finito e troverete i banchi vuoti e in fase di pulizie.
Altra cosa da sapere è che nel mercato non è permesso muoversi in gruppo, perciò vi converrà dividervi in 2 o 3 persone e poi darvi appuntamento all'uscita.
Sicuramente lo Tsukiji è diventato negli ultimi anni un luogo molto turistico, ma rimane pur sempre un’esperienza divertentissima. Le strade nei dintorni del mercato sono altrettanto interessanti e vivaci, con negozi e bancarelle di cibo di ogni tipo. Vi consigliamo di fare una sosta per uno spuntino a base di sushi, onigiri o quello che più vi va.
Il resto della giornata sarà libero, per dedicarvi agli acquisti, un po' di meritato relax o la visita di qualcuno degli altri quartiri di Tokyo.
Pernottamento a Tokyo
Giorno 7: Tokyo – Kyoto (2h40 in treno)
Stamattina partiamo presto per Kyoto, la città più bella e caratteristica di tutto il Giappone, con i suoi 1600 templi buddisti, 400 santuari shintō, e poi palazzi, giardini e musei. Ben 17 tra i suoi monumenti sono Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Kyoto fu la capitale dell'impero tra il 794 e il 1868 e rimane tuttora il principale centro culturale del Giappone.
All'arrivo andiamo subito a vedere uno dei suoi templi più belli (e per questo anche più visitati): il Kyiomizu-dera. Da qui si gode anche di una bellissima vista su tutta la città. Passeggiando nei dintorni del tempio attraversiamo le stradine caratteristiche di Sannen-zaka e Ninen-zaka fino a raggiungere il Maruyama-koen e lo Yasaka shrine.
In serata potremmo passeggiare per Gion, il quartiere delle geishe. In tutto il Giappone, Kyoto è la città con il maggior numero di geishe ma dato che molte di loro vanno in pensione e non vengono rimpiazzate da nuove leve, il loro numero è destinato a diminuire: in città oggi ci sono probabilmente non più di 100 geishe e 80 maiko (apprendiste geishe). La geisha o gheiscia non è una prostituta ma un’artista e intrattenitrice tradizionale giapponese con varie abilità: musica, canto, danza. Il termine stesso è la composizione della parole “gei’’, che vuol dire ‘’arte’’, e ‘’sha’’, che significa ‘’persona’’: quindi si traduce esattamente come “persona d’arte”. Le geisha erano molto comuni tra il XVIII e il XIX secolo ed esistono anche oggi.
Pernottamento a Kyoto.
Giorno 8: Kyoto
Stamattina visitiamo il Kinkaku-Ji, il padiglione d'oro, fatto costruire dal terzo shogun Ashikaga, Yoshimitsu. In origine era la sua villa privata e poi lui stesso ordinò di farlo divenire tempio dopo la sua morte. E' considerato da molti uno dei massimi splendori dell' architettura giapponese.
Dopo questa visita possiamo raggiungere il percorso dei Filosofi, una bella passeggiata lungo il canale shishigatani dedicata a Nishida Kitaro, il più importante filosofo giapponese del XX secolo, che si trova poco più a nord del parco Murayama.
Pernottamento a Kyoto.
Giorno 9: Kyoto
Questa mattina andiamo ad Arashiyama, dove si trova la famosa foresta di bambù ed il bel Tenryu-ji Temple. In questa zona si trovano diversi templi e giardini e se vorrete potrete scegliere di visitarne altri.
Nel pomeriggio ritorniamo verso il centro e visitiamo il Nishiki market, dovre potrete assaggiare un po' delle prelibatezze della cucina giapponese e comprare qualche souvenir.
Pernottamento a Kyoto.
Giorno 10: Kyoto – Nara – Kyoto
Oggi ci facciamo una bellissima escursione nella piccola cittadina di Nara, prima capitale del Giappone che da 74 anni è una delle più straordinarie città dell’Asia. Era il cuore del Buddhismo giapponese e l’ultima tappa della Via della Seta. Attraversando il Parco di Nara, un polmone verde di 520 ettari dove vedremo scorrazzare molti cervi, arriviamo al complesso del Todai-ji, che vanta un’immensa sala del Buddha, templi, saloni e pagode di eccezionale valore storico e architettonico. Poi visitiamo il Grande Santuario Kasuga, circondato da un bosco e costeggiato da una bellissima collezione di lanterne in bronzo e in pietra. Nel pomeriggio rientriamo a Kyoto facendo una sosta al santuario scintoista di Fushimi, che è proprio sulla strada ed è il più celebre tra le migliaia di santuari dedicati a Inari, la divinità del riso e del sake. Serata a Kyoto.
Giorno 11 : Kyoto – Hiroshima (2h di treno)
Stamattina visitiamo il Castello Nijo, del 1600, simbolo del potere e della ricchezza dello shōgunato di Edo famoso per i suoi interni decorati e per i caratteristici “pavimenti dell’usignolo”, ideati per produrre un suono simile a quello del canto di un uccello nel momento in cui vengono calpestati, insomma un antifurto (anti ninja) dei tempi andati.
Poi nel pomeriggio prendiamo il treno per Hiroshima, dove arriviamo dopo un paio di ore.
Pernottamento a Hiroshima
Giorno 12 : Hiroshima – Miyajima – Hiroshima
Stamattina andiamo a visitare il Museo del ricordo e della pace* e l’Hiroshima Peace Memorial, oggi patrimonio Unesco. E' inevitabilmente l’edificio simbolo di Hiroshima, simbolo della pace e della speranza: è infatti l’unico edificio rimasto intatto dopo l’esplosione della bomba atomica del 6 Agosto 1945. E’ un'esperienza davvero toccante ma che noi consigliamo a tutti per mantenere vivo il ricordo delle persone che hanno perso la vita e per far sì che quel orrore non venga riposto nel dimenticatoio.
Più tardi prendiamo il treno della JR Sanyo Line per Miyajimaguchi Station e in circa 25 minuti siamo al porto. Da qui prendiamo un traghetto della JR Ferry (incluso nel JR Pass) che in 10 minuti ci porta sull'isola di Miyajima. Il simbolo di Miyajima, gioiello della costa di Sanyo, è il torii (porta scintoista) galleggiante rosso fuoco che svetta dal mare a segno della sacralità dell’intera isola, considerato dai giapponesi una delle vedute più belle del Giappone.
Il resto della giornata lo dedicheremo a scoprire le meraviglie dell’isola. Rientriamo poi a Hiroshima nel tardo pomeriggio. Pernottamento a Hiroshima.
* Il Peace Memorial Museum è al momento in ristrutturazione. Al momento e fino alla primavera 2016 uno dei due edifici che ospitano il museo sarà chiuso. La mostra sarà ospiata in maniera ridotta nell'edificio rimasto aperto.
Giorno 13: Hiroshima - Himeji Castle (50-60 min circa in treno) - Tokyo (circa 4h30 di treno)
Ci svegliamo presto e ci dirigiamo alla stazione dei treni per andare a Himeji per visitare il suo magnifico castello, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. E' edificato su un alto promontorio ed è il più grande dei 12 castelli feudali esistenti. Dopo la visita del castello ripartiamo in direzione di Tokyo, dove arriviamo in serata.
Pernottamento a Tokyo.
Giorno 14: Tokyo
Oggi l'intera giornata sarà libera per fare quello che più vi va! Tokyo è una città che offre molto, potete sfruttare la giornata per vedere qualcuno dei quartieri più periferici, oppure visitare qualche museo come il mitico Studio Ghibli che tutti gli appassionati di anime giapponesi e di Myazaki devono assolutamente vedere!
Un'altra opzione per chi non volesse andare via senza aver visto il monte Fuji è quella di prendere uno dei tanti bus che partono dalla stazione di Shinjuko che in meno di 2 ore vi portano al Lago Kawaguchiko, da cui nei giorni tersi si gode una bellissima vista del Fuji-san.
Pernottamento a Tokyo.
Giorno 15: Tokyo – Italia
Rientro in Italia
La quota comprende:
- Volo Internazionale
- tutte le tasse aeroportuali
- Japan Rail Pass per 7 giorni (da conservare con molta cura perchè se perso non si può rifare. Il vostro Japan Rail Pass coprirà i trasporti dal giorno 7 al giorno 13)
- Le prime 5 notti a Tokyo in ostello in camerata con bagno condiviso.
- Assicurazione Medico Sanitaria e bagaglio
Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo Doc - chi è? cosa fa?
La quota non comprende (queste spese verranno pagate con la cassa comune stimata di 750-850 euro):
- i pernottamenti non inclusi (4 notti a Kyoto, 2 a Hiroshima, 2 a Tokyo). Si dorme in ostelli o ryokan in camerate camerate con bagno in comune.
- I pasti (colazione, pranzi e cene. A differenza di come possa sembrare, in Giappone è possibile mangiare dell’ottimo cibo a prezzi incredibilmente bassi. Da 6 a 10 euro a pasto, spuntini da 2 euro)
- Ingresso ai templi e parchi (gli ingressi variano da un minimo di 200 yen a un massimo di 1.000 yen, ma la maggiorparte delle entrate costa 500yen)
- gli spostamenti non inclusi nel Japan Rail Pass
Opzionale
- assicurazione annullamento (da richiedere al momento dell'iscrizione. Costa un 5-6% del costo del viaggio)
- estensione massimali polizza medica ( è possibile estendere il massimale della polizza medica fino a 50.000 euro con un supplemento di 50 euro).
Cassa comune
Per questo viaggio stimiamo una cassa comune tra i 750 e gli 850 euro per coprire alcuni pernottamenti, pasti, trasporti e ingressi nei templi. La cassa comune è stimata sulla base delle spese dei gruppi precedenti e la variazione dipende anche da cosa decidete di fare.
Si vuole stare dentro i 3000/3200 max tutto compreso e organizzato,in previsione di non comprare nulla di elettronica/gadget etc(spesa max souvenir 100 ma proprio stando larghi)