La realtà è si cruda, ma il cinismo cun cui i TG trattano la morte lo trovo fuori luogo.
Sei davanti al terminale ANSA. Leggi. Una news.
"Bomba emozionando si spetascia su un mercato di Baghdad: 13 morti".
3 minuti all'inizio del TG. Immagini zero. Chiami il corrispondente. Dice: sì, la notizia è arrivata anche qui. Te la conferma e ti dà un altro paio di elementi. Bene, prepariamo una breve in 10 righe, da far leggere in apertura. Ora, dimmi, cosa ci scriveresti tu?
Umane speranze di vita distrutte.
Questa sera alle ore 19.30 è stata lanciata una bomba nel mercato di bagdad.
Le vite spezzate sono state 13 tutti civili che nonostante la paura e l'angoscia cercavano di procurarsi del cibo.
Queste le chiamano bombe intelligenti.
Ed ecco che ti avrebbero buttato fuori dalla redazione.
1. Un telegiornale non è la TV del dolore, ma un luogo di informazione.
2. La notizia deve essere distinta dalle opinioni o dalle valutazioni personali.
3. La notizia va data in maniera onesta e completa, in modo che si comprenda la reale dinamica dei fatti.
Commento breve:
Umane speranze di vita distrutte.Il giornalismo non è letteratura. Le emozioni devono scaturire dagli eventi, non dalla narrazione o dallo stile di scrittura. Non stai scrivendo un romanzo, stai dando un'informazione.
Questa sera alle ore 19.30 è stata lanciata una bomba nel mercato di bagdad."E' stata lanciata"? O "è caduta"? O "è caduta per errore"? Ovviamente nel nostro esempio non avevamo specificato altri elementi, ma visto che il fatto è realmente avvenuto ti sei posto questo problema?
Le vite spezzate sono state 13 tutti civili che nonostante la paura e l'angoscia cercavano di procurarsi del cibo.Un telegiornale tutto così lo immagino. Anzi, non ho bisogno di immaginarlo, perchè c'è già: Studio Aperto.
E sai qual è la cosa divertente? Che se si mantiene uno stile asciutto [come si dovrebbe], si leggono critiche verso il "cinismo dei giornalisti". Se invece ci si abbandona a questi discutibili approcci, cominciano a piovere accuse di spettacolarizzazione.
Queste le chiamano bombe intelligenti.Sei un giornalista. Hai il diritto di chiedere e di riferire. Hai il diritto di informare. Se vuoi fare sarcasmo chiudi la news, ti fai fare una sigla con il titolo "L'opinione di Druss", quindi dici una frase come questa. Non è sicuramente questo il modo di porsi per fare giornalismo serio.
In definitiva: un telegiornale con i giornalisti con i lacrimoni andanti non è giornalismo come non lo è un telegiornale con le bandiere degli Stati Uniti o dell'Iraq appese accanto ai monitor.
Sono morte 13 persone. Il lavoro del giornalista è farlo sapere a te, nella maniera più pulita, quadrata e imparziale possibile, non improvvisare una tragedia greca per ogni morto.