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[F]eed => Feed => Topic aperto da: Ivan F. - 26 Ott 2004, 23:15

Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 26 Ott 2004, 23:15
THE RESIDENT EVIL PLACE - DISCUSSIONE E VOTAZIONI

Benvenuti nel topic di discussione e votazione dei racconti di The Resident Evil Place, il secondo concorso di scrittura di The First Place.

Link del concorso:
Homepage (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/the_resident_evil_place.html)
Regolamento & Premio (http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=9857)

Nella homepage è possibile consultare il calendario, i gironi, i racconti e tutta la cronologia del concorso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 26 Ott 2004, 23:52
Mercoledì, 27 ottobre
Girone A - Pubblicazione Racconti #01 / #02
01. Clerks
02. Cucinare nell'Inferno

www.thefirstplace.it
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: greven - 27 Ott 2004, 00:16
Figo Clercks.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Druss - 27 Ott 2004, 10:01
Commenti in breve:

1 - Clerks
Molto ben scritto, anche se lo stile non mi pare adattissimo al clima di Resident Evil. Mi è piaciuto ma non lo voterò perchè non trovo i riferimenti al gioco e per me è fuori concorso.

2 - Cuninare all'inferno.

Stile e svolgimento mi hanno inizialmente fatto pensare di abbandonare la lettura, poi il finale mi ha piacevolmente sorpreso. Carina l'idea della fuga verso l'inferno (poveracci). Mi piace.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 27 Ott 2004, 10:27
Citazione da: "Druss"
Mi è piaciuto ma non lo voterò perchè non trovo i riferimenti al gioco e per me è fuori concorso.


Beh dai come no si riaggancia ad un momento di RE2. L'agente Kennedy mensionato alla fine è Leon appena trasferito a Raccoon City. Per i commenti attendo comunque gli altri e due.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 27 Ott 2004, 10:56
Citazione da: "Sol_Badguy"
Citazione da: "Druss"
Mi è piaciuto ma non lo voterò perchè non trovo i riferimenti al gioco e per me è fuori concorso.


Beh dai come no si riaggancia ad un momento di RE2. L'agente Kennedy mensionato alla fine è Leon appena trasferito a Raccoon City. Per i commenti attendo comunque gli altri e due.


mi associo, per un commento esteso rimando a domani per ora non posso che constatare:

1) Entrambi sono racconti di certo pregiata fattura che peró, ammettiamolo, potrebbero benissimo adattarsi a qualsiasi competition a sfondo zombista (e non) se non fosse che alla fine si concludono con una frase ad effetto giusto per rientrare in-topic. Che male c'é? Assolutamente nessuno, sono bei racconti e tanto al sottoscritto basta.

2) Ho il forte, fortissimo dubbio che l'esperto autore di Clerks abbia soggiornato in America, certi passaggi mi hanfatto ricordare il mio anno in Canada. Questo per dire che oltre ad essere scritto davvero bene é pure riuscito a farmi 'vivere' il luogo. Se invece l'america l'ha vista solocon il cannochiale, tanto di cappello.

3) Ci sono passaggi nel secondo racconto di una 'tenerositá' quasi struggente, sprazzi di genio che mi hanno fatto sentire vicino come non mai a due vecchietti immaginari. Direi bello, ma cavolo poteva scorrere un po' piú fluidamente, no? Peccato per il finale, non c'era forse bisogno del colpo di scena per rimanere IT, ma é solo una mia impressione.

p.s. la barra spaziatricenon funzia un granché...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Druss - 27 Ott 2004, 11:12
Citazione da: "Sol_Badguy"
Citazione da: "Druss"
Mi è piaciuto ma non lo voterò perchè non trovo i riferimenti al gioco e per me è fuori concorso.


Beh dai come no si riaggancia ad un momento di RE2. L'agente Kennedy mensionato alla fine è Leon appena trasferito a Raccoon City. Per i commenti attendo comunque gli altri e due.


Allora sono in errore io.
RE 2 l'ho abbandonato dopo pochissimo. :wink:
Non avrei potuto cogliere e chiedo scusa all'autore. (Magari sei proprio tu eh?)
Così il discorso cambia.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 27 Ott 2004, 11:33
Citazione da: "Druss"
(Magari sei proprio tu eh?)


Acqua, acqua ;). Puntualizzavo solo :D.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 27 Ott 2004, 11:35
Sono entrambi due racconti collegati alla serie,e su questo non ci piove,anche se nel primo possiamo dire che il collegamento è stato quasi cercato o forzato nel finale.In ogni caso sono due stili di scrittura completamente diversi,ma allo stile troppo narrativo del secondo preferisco lo stile più "esperto" del primo.ovviamente attendo i prossimi due per la votazione
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Zolfo - 27 Ott 2004, 11:35
Mi associo più o meno agli altri commenti, Clerks è molto "sbarazzino" nell'esposizione, mentre il secondo racconto parte pianino ma si riprende bene.
Il finale fa molto Stephen King, mi ha dato quelt'impressione.

Aspetto quelli di domani.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 27 Ott 2004, 11:42
Citazione da: "Zolfo"
Mi associo più o meno agli altri commenti, Clerks è molto "sbarazzino" nell'esposizione, mentre il secondo racconto parte pianino ma si riprende bene.
Il finale fa molto Stephen King, mi ha dato quelt'impressione.

Aspetto quelli di domani.


mi associo al termine "sbarazzino",ma è proprio questo che conferisce al racconto un qualcosa di diverso  e in ogni caso ben costruito. il secondo racconto,per carità senza nulla togliergli perchè è venuto benissimo,ha qualcosa che non mi convince proprio nella parte finale,anche se lo spunto ironico del fatto che vanno al "sicuro" a Raccoon è una bella trovata.
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Inserito da: Nemo - 27 Ott 2004, 12:01
Voto per Clerks.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Druss - 27 Ott 2004, 12:08
Citazione da: "Nemo"
Voto per Clerks.


Uhè, aspetta gli altri due almeno!  :wink:
(Lo dico solo per correttezza)
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Inserito da: Gaissel - 27 Ott 2004, 12:47
Mi viene un dubbio: per arrogarsi il "diritto al voto" è necessaria una forte conoscenza della serie? O meglio, credete che per correttezza chi non masticasse particolarmente le atmosfere e i contenuti farebbe meglio ad astenersi?

Insomma, mi chiedo se nella valutazione debba pesare di più l'aderenza al tema (e in tal caso non avrei troppe facoltà di giudizio) dell' effettiva e sola validità del racconto.

Gaissel
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: vikingus - 27 Ott 2004, 12:54
Carino il primo racconto,anche se dopo poche righe già avevo intuito di quale situazione della serie trattasse.E precisamente l'ho intuito quando l'autore spiega il significato che sta dietro all'acronimo identificante il fucile.Bello:significa che mi ha piazzato direttamente nella storia della saga Mikamiana.
del secondo mi ha piacevolmente colpito il "colpo di scena" finale,mentre il resto(almeno fino al momento della fuga)mi aveva un pò annoiato.
comunque entrambi ben scritti.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: pedro - 27 Ott 2004, 13:21
Belli entrambi per l'idea e la realizzazione, ma imho scritto meglio il secondo.
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Inserito da: Sol_Badguy - 27 Ott 2004, 13:28
Citazione da: "Gaissel"
Mi viene un dubbio: per arrogarsi il "diritto al voto" è necessaria una forte conoscenza della serie? O meglio, credete che per correttezza chi non masticasse particolarmente le atmosfere e i contenuti farebbe meglio ad astenersi?

Insomma, mi chiedo se nella valutazione debba pesare di più l'aderenza al tema (e in tal caso non avrei troppe facoltà di giudizio) dell' effettiva e sola validità del racconto.

Gaissel


L'aderenza al tema è tutelata dall'host della competizione credo, Ivan in questo caso. Gli eventuali racconti fuori tema sarebbero stati esclusi a priori.

Certo, ci saranno racconti più o meno attinenti agli eventi del videogioco ma credo che non sia questo il principale paramtro su cui basare la votazione. Io voterei quelli che mi piacciono di più a livello di narrazione, contenuti e stile. Ovvio che gli estimatori della serie potrebbero valorizzare eventuali risvolti e/o richiami originali collegati in qualche modo ad eventi narrati nei giochi e magari sentirsi meno presi dai racconti più lontani dalla trama dei VG.

In sintesi, ognuno credo sia libero di votare come vuole, tanto il necessario livello di aderenza alla serie dovrebbe essere garantito in partenza.
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Inserito da: chainsawmax - 27 Ott 2004, 13:31
Concordo in pieno con mr. Badguy, altrimenti i racconti sarebbero stati dichiarati fuori concorso. Poi uno vota anche solo perchè gli piace il racconto penso, no? Intendo, non penso sia giudicabile migliore un racconto solo perchè si attiene di più alla trama o fà più riferimenti.

 :D
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Inserito da: Devil May Cry - 27 Ott 2004, 13:33
Scritti bene,per carità,ma non mi dicono niente di RE e di un film sugli zombi in genere.  :roll:
Passo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nemo - 27 Ott 2004, 14:32
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "Nemo"
Voto per Clerks.


Uhè, aspetta gli altri due almeno!  :wink:
(Lo dico solo per correttezza)


Ooops! :oops:

Dice il saggio: fletta cattiva consigliela.

E l'ultimo chiuda il topic.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Macca - 27 Ott 2004, 14:47
Entrambi i racconti sono scritti bene però... forse sono un po' troppo lenti, poco frizzanti. Non so se ho reso l'idea!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Druss - 27 Ott 2004, 15:05
Citazione da: "Sol_Badguy"
Ovvio che gli estimatori della serie potrebbero valorizzare eventuali risvolti e/o richiami originali collegati in qualche modo ad eventi narrati nei giochi e magari sentirsi meno presi dai racconti più lontani dalla trama dei VG.


Esatto. Come parametro della mia valutazione terrò il altissima considerazione l'attinenza con il tema.
Diventerà per me il parametro fondamentale di giudizio la non forzatura dei riferimenti.
E' un concorso a tema, non è un concorso su storie di zombie, e ne terrò conto.
Con questo però non voglio influenzare i parametri di giudizio di ognuno. :wink:

Citazione
In sintesi, ognuno credo sia libero di votare come vuole, tanto il necessario livello di aderenza alla serie dovrebbe essere garantito in partenza.


Non è necessariamente vero. Un racconto che cita in modo forzato il gioco non è squalificabile ma non lo voterò. Come ho scritto sopra, per me è di fondamentale importanza.
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Inserito da: Gaissel - 27 Ott 2004, 15:18
Grazie per le risposte. E' lasciato a ciascuno il compito di scegliersi i propri termini di valutazione. Mi avete tolto il dubbio.

Gaissel
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Inserito da: Duffman - 27 Ott 2004, 15:54
mmm, questione non secondaria, ora che lo fate notare.
In ogni caso, se il tutto si mantenesse come nei primi racconti non troverei problemi, e mi limiterei a giudicare la qualità narrativa.

Passando ai racconti: entrambi belli.
Una nota in particolare nel commento di Pavelo rende molto bene il maggior pregio di 'Cucinare all'Inferno': quel senso di tenerezza ed intimità tra i nunnett' che lo rende davvero grazioso, anche se un paio di punti però non li ho capiti granchè.
Sarà anche poco RE (cosa sulla quale cmq non sono d'accordo), ma mi è piaciuto ^^
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Inserito da: Luv3Kar - 27 Ott 2004, 16:05
Mi sono piaciuti entrambi, soprattutto per l'idea.

Entrambi i racconti, però, hanno passaggi poco chiari. Mi riferisco proprio alla descrizione di ciò che avviene, come per esempio la scena in cui un ragazzo spara all'altro con il fucile. Ho dovuto rileggere più volte per capire cosa fosse effettivamente successo.
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Inserito da: Druss - 27 Ott 2004, 16:28
Citazione da: "Luv3Kar"


Entrambi i racconti, però, hanno passaggi poco chiari. Mi riferisco proprio alla descrizione di ciò che avviene, come per esempio la scena in cui un ragazzo spara all'altro con il fucile. Ho dovuto rileggere più volte per capire cosa fosse effettivamente successo.


Stessa cosa per me. Penso che sia uno sfoltimento di caratteri. :roll:
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Inserito da: Duffman - 27 Ott 2004, 17:58
Per pura curiosità, ma capita anche a voi che i racconti degli altri vi sembrino invariabilmente scritti meglio dei vostri? ^^
Io trovo quasi tutti quelli degli altri scritti in modo sorprendentemente...non so...professionale, al di là degli spunti...
Complimenti davvero.
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Inserito da: [c]ego - 27 Ott 2004, 18:04
Citazione da: "Duffman"
Per pura curiosità, ma capita anche a voi che i racconti degli altri vi sembrino invariabilmente scritti meglio dei vostri? ^^
Io trovo quasi tutti quelli degli altri scritti in modo sorprendentemente...non so...professionale, al di là degli spunti...
Complimenti davvero.


sí, capita pure a me, ma solo perché sono oggettivamente scritti meglio. Jamil a livello di scrittura non era secondo a nessuno, a mio avviso certo, ma lo evidenziavano un po' tutti. Questo non toglie Duff che il tuo racconto potrebbe fare cagare, ma lo saprai a tempo debito...
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Inserito da: omotigre - 27 Ott 2004, 21:47
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "Luv3Kar"


Entrambi i racconti, però, hanno passaggi poco chiari. Mi riferisco proprio alla descrizione di ciò che avviene, come per esempio la scena in cui un ragazzo spara all'altro con il fucile. Ho dovuto rileggere più volte per capire cosa fosse effettivamente successo.


Stessa cosa per me. Penso che sia uno sfoltimento di caratteri. :roll:


Quoto, ma penso che sia dovuto più che altro ad una mancanza di revisione. Oltre alla parte che avete fatto notare è poco chiaro se il proprietario del negozio sia stato la vittima del primo colpo del fucile.
Cmq  a far saltare il capoccione con un colpo nel finale è stato il poliziotto, imho.

Ma il vecchio è cieco? Perchè prende in considrazione di guidare la macchina?

Per ora meglio Clerks.
Commenti più approfonditi e pignoli a fine votazione. :twisted:
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Inserito da: Sol_Badguy - 27 Ott 2004, 22:52
Ahg pensavo che gli altri due racconti venissero pubblicati in giornata -___-. Vabbè vuol dire che commento in depth i primi due.

Clerks:
Potrei tranquillamente citare tutto il feed di Paolo ([C]ego), dato che la vedo esattamente come lui. Però vorrei aggiungere qualcosa.

Confermo e sotolineo come il racconto riesca a ricreare l'atmosfera da mall americano, anche a me sono rinvenuti i ricordi del mio periodo USA. Il bello è come l'atmosfera viene ricreata, ovvero attraverso piccoli richiami efficaci, piuttosto che con lunghi periodi descrittivi... bien.

Mi piace anche lo stile generale, simpatico, fresco, frizzante, con un pizzico di humor cinico. Molto simile a quello che userei io stesso in un racconto a tema libero, quindi puoi capire che condivido molte scelte.

L'atmosfera politically uncorrect che si respira me lo ha fatto visualizzare come qualcosa di simile alla puntata di South Park con gli zombi. E non è solo per quel 'Kenny'. Quindi anche l'effetto che il racconto suscita sull'immaginario del lettore è buono, almeno nel mio caso.

Veniamo ora a cosa non mi è piaciuto. A volte le battute alla Clerks (quello di Kevin Smith) sono carine, a volte sono di troppo o un po' 'easy'. Questo non sarebbe poi un gran problema se non che, talvolta, la voglia di infilare la frase ad effetto va a discapito della chiarezza nella narrazione. Più di un passaggio mi è sfuggito alla prima lettura. Per capire bene ciò che succedeva in realtà, ho dovuto soffermarmi su aclune frasi più volte. This is no good.

In sintesi vedrei Clerks ottimo come copione per un corto, dove gli eventi li evinci dalle immagini e questo consentirebbe di rendere i dialoghi scevri dalla finalità narrativa, enfatizzandone peraltro anche l'efficacia.

Attinenza a RE. Bassa, bassissima. Il cameo di Leon butta nella mischia il gioco Capcom in zona cesarini. Ma onestamente, dato il tono parodistico del lavoro, non vedo tutto questo come un difetto. Ininfluente.

Cucunare all'inferno:

Anche qui potrei quotare il Paolone. Comunque dico la mia.

Chi l'ha scritto è sicuramente un parac**o ;). Nonostante il racconto proceda con una certa lentezza e non si faccia notare per spunti particolarmente originali, non riesci a non affezionarti a quei due poveri vecchietti. L'affetto e la tenerezza che riescono a suscitare nel lettore è un merito veramente grande di chi l'ha scritto. Attraverso l'impatto emozionale il racconto è riuscito, nel mio caso, a ritornare nella mente del lettore per una meditazione successiva. Insomma ho ripensato al destino dei due anzianetti.

Mi ha riportato alla mente più o meno le sensazioni che provai durante la visione del film a cartoni animati "Quando Soffia il Vento" (quello con i due signori che si chiudono in casa dopo l'esplosione di una bomba atomica). Questa trasmissione di sentimenti per il momento me lo fa preferire all'altro. Ma non è detta l'ultima, sono uno che cambia opinione facilmente ^___^. (<- più che altro sono uno che non vi dirà mai chi e cosa vota ;) )

Buono lo stile e la narrazione generale. L'orrore è poco presente ma risalta di riflesso nelle figure dei due protagonisti. Ripeto, forse poco incalzante il ritmo ma vabbè.

Anche qui RE viene usato per costruire il finale 'a sorpresa'. Anche se, facciamo un distinguo, il tema della Umbrella in questo caso è sotteso e sviluppato in tutto il racconto.

Per ora è tutto  :D .
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 27 Ott 2004, 23:17
Citazione da: "Sol_Badguy"
Ahg pensavo che gli altri due racconti venissero pubblicati in giornata -___-. Vabbè vuol dire che commento in depth i primi due.

Clerks:
Potrei tranquillamente citare tutto il feed di Paolo ([C]ego), dato che la vedo esattamente come lui. Però vorrei aggiungere qualcosa.

Confermo e sotolineo come il racconto riesca a ricreare l'atmosfera da mall americano, anche a me sono rinvenuti i ricordi del mio periodo USA. Il bello è come l'atmosfera viene ricreata, ovvero attraverso piccoli richiami efficaci, piuttosto che con lunghi periodi descrittivi... bien.

Mi piace anche lo stile generale, simpatico, fresco, frizzante, con un pizzico di humor cinico. Molto simile a quello che userei io stesso in un racconto a tema libero, quindi puoi capire che condivido molte scelte.

L'atmosfera politically uncorrect che si respira me lo ha fatto visualizzare come qualcosa di simile alla puntata di South Park con gli zombi. E non è solo per quel 'Kenny'. Quindi anche l'effetto che il racconto suscita sull'immaginario del lettore è buono, almeno nel mio caso.

Veniamo ora a cosa non mi è piaciuto. A volte le battute alla Clerks (quello di Kevin Smith) sono carine, a volte sono di troppo o un po' 'easy'. Questo non sarebbe poi un gran problema se non che, talvolta, la voglia di infilare la frase ad effetto va a discapito della chiarezza nella narrazione. Più di un passaggio mi è sfuggito alla prima lettura. Per capire bene ciò che succedeva in realtà, ho dovuto soffermarmi su aclune frasi più volte. This is no good.

In sintesi vedrei Clerks ottimo come copione per un corto, dove gli eventi li evinci dalle immagini e questo consentirebbe di rendere i dialoghi scevri dalla finalità narrativa, enfatizzandone peraltro anche l'efficacia.

Attinenza a RE. Bassa, bassissima. Il cameo di Leon butta nella mischia il gioco Capcom in zona cesarini. Ma onestamente, dato il tono parodistico del lavoro, non vedo tutto questo come un difetto. Ininfluente.

Cucunare all'inferno:

Anche qui potrei quotare il Paolone. Comunque dico la mia.

Chi l'ha scritto è sicuramente un parac**o ;). Nonostante il racconto proceda con una certa lentezza e non si faccia notare per spunti particolarmente originali, non riesci a non affezionarti a quei due poveri vecchietti. L'affetto e la tenerezza che riescono a suscitare nel lettore è un merito veramente grande di chi l'ha scritto. Attraverso l'impatto emozionale il racconto è riuscito, nel mio caso, a ritornare nella mente del lettore per una meditazione successiva. Insomma ho ripensato al destino dei due anzianetti.

Mi ha riportato alla mente più o meno le sensazioni che provai durante la visione del film a cartoni animati "Quando Soffia il Vento" (quello con i due signori che si chiudono in casa dopo l'esplosione di una bomba atomica). Questa trasmissione di sentimenti per il momento me lo fa preferire all'altro. Ma non è detta l'ultima, sono uno che cambia opinione facilmente ^___^. (<- più che altro sono uno che non vi dirà mai chi e cosa vota ;) )

Buono lo stile e la narrazione generale. L'orrore è poco presente ma risalta di riflesso nelle figure dei due protagonisti. Ripeto, forse poco incalzante il ritmo ma vabbè.

Anche qui RE viene usato per costruire il finale 'a sorpresa'. Anche se, facciamo un distinguo, il tema della Umbrella in questo caso è sotteso e sviluppato in tutto il racconto.

Per ora è tutto  :D .


credo sia un'ottima analisi,impeccabile.fai il critico o qualcosa del genere?
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Inserito da: Duffman - 27 Ott 2004, 23:38
Lavora su 'Sasso oggi'.
Dovresti sentirlo recensire il "selcius vulgaris", non la finisce più.

Recensori di sassi!
Su rieduchescional ciannel!

Bella analisi davvero, vale quasi un racconto ^^
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Inserito da: Ivan F. - 28 Ott 2004, 00:17
Giovedì, 28 ottobre
Girone A - Pubblicazione Racconti #03 / #04
03. Dissolvenza in Nero
04. Il Diario di Luise

www.thefirstplace.it

Votazione Girone A: Fight!
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Inserito da: ferruccio - 28 Ott 2004, 00:34
Dall'altro delle mie ponderose riflessioni critiche dico...
...
... non lo so, mi sono piaciuti tutti.  :oops:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 28 Ott 2004, 01:50
complimentoni VIVISSIMI all'autore di 'dissolvenza in nero'. Sapevo di potermi aspettare qualcosa di potente già dal titolo. L'atmosfera è resa benissimo e mi pare di rilevare un certo potere metaforico alla base del racconto. Personalmente mi sono riconosciuto molto nel protagonista. Forse è da pazzi dirlo, ma è così.
Inoltre, in generale, mi sembra che ogni autore si sia mosso in una certa direzione emozionale precisa, anche tratteggiando lo sfondo delle vicende: trapela un'America sbriciolata, malata nel substrato sociale e civile. Cosa da non sottovalutare. Sono infinitamente grato a mr. ZAIONSAIWA per avermi consigliato di partecipare.

Peraltro, è assolutamente rimarcabile il livello stilistico e formale delle opere. Complimenti a tutti gli autori.

CIAU!
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Inserito da: Zolfo - 28 Ott 2004, 09:11
Ottimi sia dissolvenza in nero che il diario, sceglierò fra questi ultimi mi sa.
Del diario però non mi è piaciuto il finale (con le parole scomposte), secondo me veniva meglio ad ometterlo o impostarlo diversamente, mi sembra forzato.

In ogni caso ora me li stampo tutti e quattro e li leggo su carta perché rendono meglio.

Poi deciderò.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nemo - 28 Ott 2004, 09:36
Innanzitutto un plauso sincero agli scrittori che si sono cimentati in questa prima tornata. Ho letto davvero di gusto le vostre opere :D

Il mio voto va a Clerks (come ho avuto modo di anticipare violando tutte le leggi elettorali del libero stato di TFP).
Trovo che sia il racconto con il ritmo narrativo migliore.

Gli altri li ho trovati piacevoli e interessanti nella scelta del soggetto ma, come dire, più accademici (qualsiasi cosa significhi e senza voler sminuire il lavoro di nessuno) :wink:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Wis - 28 Ott 2004, 10:21
Notevoli tutti.
Dissolvenza in Nero però è quello che mi ha colpito di più. In pochi caratteri disegna un personaggio credibile e profondamente significativo, nonchè una situazione chiara, ben descritta e decisamente deprimente.
Sinceri (davvero) complimenti a tutti gli autori.
E, Duff, sì, ogni volta che leggo qualche racconto mi sembra arrivare ad un livello che probabilmente mai potrei raggiungere. Però è anche vero che non so scrivere. =D
Mi pento di non aver avuto il tempo di partecipare.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Devil May Cry - 28 Ott 2004, 10:36
Mmm,questi 2 secondi racconti mi sono piaciuti.
E mi hanno immerso di più nell'atmosfera zombesca di RE.
Direi che sono più o meno alla pari.
Ma se da una parte il diario di luise utilizza proprio una struttura interessante,d'altra parte devo dire che non ho mai sopportato i diari in RE e che cmq l'andatura della storiella l'ho già sentita. :roll:
Deciderò più tardi a mente fresca,d'altronde mi sono appena svegliato. :)
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Inserito da: Druss - 28 Ott 2004, 11:57
- Dissolvenza in nero.
Bellino ma non mi ha entusiasmato. Scritto bene senza dubbio ma ha poco ritmo. Bene l'inizio ma con il procedere mi sembra si fiacchi tendendo un po' a ripetersi sullo stesso concetto.
In sintesi un buon racconto ma non mi ha stupito.

- Il diario di Luise
Non mi è piaciuto per niente, mi spiace. L'idea non mi è piaciuta e nemmeno l'esecuzione a diario. Ma è più una questione personale perchè odio i racconti fatti in quel modo. Trovo un po' banale che nel passaggio tra umano-zombie la protagonista possa ancora scrivere un diario, addirittura ricordandosi di girare pagina!!


Ho votato Cucinare nell'inferno, perchè è l'unico che, seppur con difetti, mi ha stupito nel finale e perchè il riferimento a Resident Evil è fine al racconto.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: vikingus - 28 Ott 2004, 12:52
Mi è piaciuto molto Dissolvenza in Nero,che finalmente mette un alone di inquietante alla competition.
Il Diario di Louise è praticamente la stessa identica idea che avevo avuto io.Solo che io l'avevo immaginata molto piú oscura,odorante di morte e sangue.Proprio per questo motivo di questo girone non voterò nessuno dei racconti:Resident Evil è paura servita in salsa di massacro con contorno di disperazione,e in questi quattro primi testi io ne ho sentito solo un vago odore.
Non me ne vogliano gli autori,ma non sono rimasto angosciato leggendoli,seppur scritti davvero bene.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 28 Ott 2004, 12:59
Citazione da: "Malkex"

credo sia un'ottima analisi,impeccabile.fai il critico o qualcosa del genere?


Grazie :D Comunque sì, in sostanza faccio il critico per Sasso Oggi come dice Duff  :lol: .

Letto ora gli altri due racconti. Dico subito che la scelta sul quale votare si complica... e di brutto. Molto convincenti entrambi, poi farò un feed più approfondito. Complimenti a tutti e quattro gli autori comunque, da questo inizio la competizione sembra ad alto profilo qualitativo.
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Inserito da: 46and2 - 28 Ott 2004, 13:05
La dichiarazione di voto è obbligatoria?
Anyway quarantaseiedue voti a Dissolvenza in nero che vince sugli altri tre, comunque ben scritti, per quel senso di umana disperazione e debolezza che trasmette.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 28 Ott 2004, 13:27
sarà perchè ti piace Adam Jones, sarà perchè voti un bel racconto, ma 46and2...già mi stai a cuore.

 :D

adios!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 28 Ott 2004, 13:32
Citazione da: "46and2"
La dichiarazione di voto è obbligatoria?


No :).
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 28 Ott 2004, 15:31
Citazione da: "Sol_Badguy"
Citazione da: "46and2"
La dichiarazione di voto è obbligatoria?


No :).


Anzi, aggiungerei ^^
Direi che è lo stesso discorso dei voti alla fine delle rece.
Fate una rece di due righe per ogni racconto che leggete, e la gente sarà incuriosita e magari spinta a leggerli.
Fate una semplice dichiarazione di voto, e la gente rischia di leggersi più quelle che i racconti, e magari rischia anche di votare quello che hanno votato tutti gli altri.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 28 Ott 2004, 15:52
Ho votato Clerks;sinceramente dissolvenza in nero,senza nulla togliere all'autore,non mi ha detto nulla.sicuramente è scritto molto bene ed è stato fatto un gran lavoro sopra,ma credo che il primo racconto abbia qualcosa nello stile che lo rende diverso e più appetibile,aldilà del riferimento a RE,che,come ho detto,appare forzato.Il diario di Luise è un'idea niente male,ma non credo sia stata sfruttata al massimo.effettivamente a me sembra improbabile che nei suoi ultimi momenti di coscienza Luise pensi a scrivere piuttosto che a trovare una via di salvezza o cose del genere.sicuramente,in ogni caso,anche questo è un buon racconto
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Inserito da: Nofx - 28 Ott 2004, 18:09
Il diario di Louise mi ha stupito perchè è semplicemente il tipico diario alla Resident Evil col protagonista che nel finale soccombe al virus e diventa uno zombie...molto banale  :( .

Clerks è scritto bene, presenta personaggi alternativi ai soliti stereotipi di cui si tende ad abusare e la narrazione è ben congegnata.

Cucinare all'inferno...mmmhh...ho odiato i personaggi fin dalle prime righe, non so perchè ma ho desiderato la loro morte...com'è che tuttii racconti di RE si chiudono con la morte dei protagonisti ???

Dissolvenza in nero lo metto sullo stesso piano di Clerks, sarà difficile scegliere il vincitore, anche se certi passaggi di DIN mi hanno colpito parecchio...

Mmmhh...indeciso...
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Inserito da: greven - 28 Ott 2004, 18:19
Che si chiudano con la morte dei protagonisti o con il loro trionfo sulle forze del male sarebbe sempre banale no?

E poi, diciamolo, in quei giorni a Racoon City c'era più probabilità di morire che di vivere :lol:
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Inserito da: [c]ego - 28 Ott 2004, 20:11
I CRITICI SON TUTTI CAZZONI, part 1

Merda, ecco cosa sto pensando in questo momento, non perché so giá di aver perso, di quello ero consapevole giá prima di battere la prima lettera, ma perché al mondo esistono davvero troppi scrittori con i controcazzi, ed io per ora non sono uno di questi.

La competition é appena iniziata e non so chi votare, spero mi venga l'ispirazione mentre scrivo quanto segue, la solita critica. Come sempre tutto questo si prefissa un unico scopo, ringraziare chi si é sbattuto per riempire o meno settimila caratteri che non volevano uscire. Perché l'ho imparato sulla mia pelle, quando il tuo racconto non si prende manco un voto e viene dimenticato dopo neanche un paio d'ore, qualsiasi riga di commento lasciata dietro diventa oro. Ivan diceva chissá dove che lo scrittore si deve abituare al silenzio (more or less), vero purtroppo, ma penso anche che sarebbe proprio bello il contrario e poi non 'ringraziare' é un po' da cafoni.

Clerks (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/clerks.html) é americano dentro, non quell'americano che chiunque non ci sia mai stato si aspetta, racchiude in sé il vero spirito americano. Non a caso si chiama Clerks, giá per conoscere la fonte originale del titolo, un po' di vera america si dev'essere conosciuta. Cosa vuol dire tutto questo, Clerks é l'unico racconto (dei quattro) che non pretende di sapere le cose, le sa e basta. Per questo mi é parso di esserci in quella mall, certo l'aver visto ultimamente lo splendido remake di Dawn of the Dead ha aiutato non poco, ma nulla toglie alla bravura dell'autore. Cos'ha che non funziona il racconto? Presto detto, si autocompiace troppo, non sarebbe un male se alcuni passaggi, come del resto Max faceva notare, vanno riletti due volte per capire la dinamica degli eventi. Purtoppo in una storia breve (ma anche in un romanzo ora che ci penso), la rilettura uccide la tensione, l'appassionamento, il convolgimento, insomma la mente anziché leggere va da un'altra parte e si risveglia troppo tardi, a storia finita. Questo é l'unico problema di un racconto scritto bene, con un avvincente padronanza della lingua, ma che stra-fá poco prima della linea d'arrivo. Peccato perché al suo interno ci son cosí tante perle che tutto sommato la rilettura mi ha fatto notare.

Cucinare nell'Inferno (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/cucinare_nell_inferno.html) ha un grosso problema, gli mancano dai due ai quattro passaggi di editing (more or less). La deadline era tiranna ed i miracoli riescono solo a quello Lí, quindi c'é poco da rimpiangere, ma davvero, non scorre come avrebbe potuto. Il racconto ha anche un altro problema, questa volta piú che altro soggettivo, si basa piú che altro sulla pericolosa scommessa del farti affezionare ai protagonisti. Per me é stravinta, ma evidentemente non é facile riuscirci in cosí pochi caratteri, bisogna non solo saperci fare, ma anche attuare delle scelte narrative che per forza di cosa non andranno a genio a tutti. Che cazzo sul dire? Che il racconto é lento, ma non per questo peggiore. Trattandosi di due anziani la cosa ci sta a fagiolo, perfetta la scena del bastone del vecchio, mi ci son visto mio nonno, davvero un piccolo colpo di genio. Non é il solo, ma non é questo il punto. Cucinare nell'Inferno per quanto mi riguarda é stato un piacere da leggere, cinque minuti un po' amari e volendo riflessivi, poi arriva il finale. Davvero, senza offesa, non ci stava. Se si voleva a tutti i costi farlo rimanere in-topic son sicuro ci sarebbero stati altri espedienti che il solito finale a sorpresa che chissá quanti altri avranno adoprato. Forse é questa la cosa che piú mi ha deluso, il racconto aveva un'atmosfera tutta sua, splendida a mio avviso, ma che viene squarciata dall'ultima frase, come la fottuta sveglia al mattino.

Dissolvenza in Nero (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/dissolvenza_in_nero.html) mi ha fatto capire tante cose, che non so scrivere racconti in prima persona o, almeno, che c'é qualcuno che li sa scrivere davvero bene. Il piú grande pregio che riesco a trovarci é il ritmo impostatogli dall'autore, non é un racconto proprio breve, eppure scorre come una saetta e finisce senza che te ne accorgi, esemplare. Adesso peró la rivelazione: io mica l'ho capito sto racconto. Per caritá non ci vedo nulla di sbagliato, stile di scrittura, suddivisione degli eventi, colloquialitá a patto che si dica, ma non lo capisco. L'anti-eroe, egragiamente ritratto dalla prima all'ultima riga, fa la fine del coglione, si rinchiude nel frigo, ok. Ma é giá zombie? Perché altrimenti "Io lo so. Io sono già morto" vuol solo essere una frase ad effetto senza troppo senso. Questo non capisco, l'ho pure riletto due volte e in un racconto che tanto non saprei criticare come si deve, perché proprio non ci trovo nulla di sbagliato, volevo evidenziare quel passaggio. Magari sono solo io a non averlo capito, ma anche cosí resta stilisticamente parlando il piú valido dei quattro e almeno personalmente una fonte dalla quale attingere (non ho detto copiare), per la prossima competition... maybe.

ed infine Il Diario di Luise (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/il_diario_di_luise.html) che parte male, ma si guarda bene dal finire peggio. L'autore voglio sperare che non sia una donna, perché come tale, perdonami (soprattutto se lo sei) non convince. Chiaro é il tentativo di raffigurare una svampita che con il corso della storia matura e abbandona l'attaggiamento da gallinella per vestire i panni di ben altra persona, ma non ci siamo. Non mi aspettavo certo il diario di Anna Frank, che peraltro detesto, ma mi pare si noti un po' troppo le forzature nelle prima date del diario, tutto qui. Poi? Poi 'spacca' di brutto, perché la storia si inpenna, la tizia comincia a starmi simpatica e finisce in bellezza. Avete letto bene, il finale funziona, alla grande pergiunta, esattamente come in non so quale Resident Evil, dove troviamo il diario di qualcuno (lo so, non sono bravo a dare dritte), insomma finora é il piú fedele al gioco. Complimenti quindi, con una piccola riserva per l'inizio e magari quell'incubo del poliziotto che onestamente stona. Non mi vedi, ma sto incrociando le dita sperando tu non sia davvero una donna.

E' tardi, chi voto? Cucinare nell'Inferno, nonnetti rules!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 28 Ott 2004, 20:18
Un sentito ringraziamento a Pavelo e Pierolo.
Ora i racconti, oltre ad avere l'impressione di non saperli scrivere, ho l'impressione di non saperli manco commentare.
You² rule, pochi cazzi.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: omotigre - 28 Ott 2004, 20:30
Nonostante Dissolvenza in nero sia il racconto tecnicamente migliore, imho, ho votao per Il diario di Luise.
Nostante sia banale e molto semplice, e in alcuni pasaggi sembrano siano stati saltati, da sempliciotta  a ragazza stanca e cinica, però è quello che più mi ha emozionato, e ci sono delle piccole frasi che dimostrano che l'autore si è calato bene nella parte.

Ma se è una ragazza non vale. :P

Commenti approfonditi in seguito (appena ho tempo).
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nofx - 28 Ott 2004, 22:56
Citazione da: "greven"
Che si chiudano con la morte dei protagonisti o con il loro trionfo sulle forze del male sarebbe sempre banale no?

E poi, diciamolo, in quei giorni a Racoon City c'era più probabilità di morire che di vivere :lol:


Ma, penso che in questi primi quattro racconti (e sono sicuro nei prossimi sedici) c'è la tendenza a mostrare una situazione di apparente normalità che poi sconfina nella parte centrale (dove viene mostrato l'orrore) che poi porta al finale che "teoricamente" porta all'effetto sorpresa ovvero la morte dei protagonisti.
Però parlando di Resident Evil e orrore in generale il finale con la morte non è una sorpresa, perlomeno io me lo aspetto fin dall'inizio, per il motivo che "ca**o non è RE se non muore qualcuno!"...
Solo dissolvenza in nero che presenta fin dall'inizio una situazione non di normalità si discosta da questo anche se poi alla fine prevede la morte del protagonista (questa volta annunciata fin dall'inizio).
L'ideale sarebbe stato un racconto dove c'è una situazione disperata, il lettore pensa "Questo è bello che morto!" e invece alla fine il protagonista si salva, in barba al lettore, questo potrebbe essere un finale a sorpresa, ci si aspetta la morte del personaggio e invece...ma questi sono solo deliri di un pazzo assonnato...(io).

Una sola cosa sul racconto dei nonnini, mi sembra veramente poco credibile che dei vecchietti (per quanto arzilli, cosa che però i due non sembrano essere da come sono presentati) possano fuggire dalla "mansion" dove gente superaddestrata verrà poche ore dopo massacrata...io quei nonnetti li ho odiati fin dalle prime righe...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: master of puppets - 28 Ott 2004, 23:08
Citazione da: "[c
ego"]I CRITICI SON TUTTI CAZZONI, part 1

Merda, ecco cosa sto pensando in questo momento, non perché so giá di aver perso, di quello ero consapevole giá prima di battere la prima lettera, ma perché al mondo esistono davvero troppi scrittori con i controcazzi, ed io per ora non sono uno di questi.

Vabbè, mica dovevi scrivere per vincere ad ogni costo. Tutti sappiamo che ci sono persone più brava di noi. Il tuo racconto, che sia una merda oppure bellissimo, si porterà dietro qualche riga di commento, magari elencando qualche aspetto positivo. Insomma, l'importante è che tu abbia partecipato, e che la tua opera sia qua, scritta, pronta per essere letta da tutti. E' già una vittoria, pensaci.
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Inserito da: Malkex - 28 Ott 2004, 23:22
E' in vantaggio dissolvenza in nero al momento,ma più che altro mi stupisce la differenza abbastanza cospicua che c'è con quello che si presentava come il maggiore rivale,ossia Clerks.Invece a quanto pare è il diario di quella povera ragazza.Speriamo ci sia un bel rush finale(sempre che ci sia qualcun altro che voglia votare)
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Inserito da: Devil May Cry - 28 Ott 2004, 23:28
Alla fine ho votato il diario,perchè è quello che più mi ricorda RE.
Penso sarà questo il mio metro di giudizio da qui alla fine.
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Inserito da: ZionSiva - 29 Ott 2004, 00:22
Ho votato Dissolvenza in nero, l'ho trovato più concreto e "finito" degli altri. Persegue una linea, la porta a termine: l'ho solo trovato piuttosto freddo, in certi momenti più vicino ad un esercizio di stile che ad un racconto di un'esperienza: la lucidità del narratore è leggermente alienante, sa molto di romanzo noir ma non aiuta ad avvicinarsi alla vicenda emotivamente. Un difetto condiviso in parte pure da Clerks, di cui condivido l'analisi di [c]ego: è leggermente troppo autocompiaciuto. Il problema è particolarmente invalidante in questo caso, perchè l'equilibrio tra atmosfera "cool" alla Kevin Smith/Roger Avary e RE ha un effetto straniante non piacevole, ma dà piuttosto l'impressione di un lavoro "scollato". Anche per RE non è così sofisticato, "cool" e "smooth", è un po' pesa questo.
Cucinare nell'Inferno è obbiettivamente privo di alcuni elementi cardine, sembra che manchino quei due passaggi che l'avrebbero reso davvero potente. Belle intuizioni, atmosfera interessante, ma la struttura ha dei buochi che ne tarpano il potenziale.
Il diario di Luise invece non mi ha detto nulla. Oki il limite di caratteri, ma sembra una collezione di estratti da un diario piuttosto che vere e proprie "impressioni di vita". Mi è sembrato molto forzato e artificioso, e sinceramente il finale mi ricorda un intervento da dietro dove manchi l'attaccante e per caso ti spezzi pure la rotula. Probabilmente è l'effetto di aver visto quella soluzione usata davvero in troppe situazioni (è più di un classico, mi sembra di ricordarla anche in racconti di Poe), ma non mi ha stupito, anzi. Ha dei bei passaggi, ma in generale non mi ha convinto. Probabilmente la forma diario soffre molto compressioni così violente.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 29 Ott 2004, 01:02
Venerdì, 29 ottobre
Girone B - Pubblicazione Racconti #05 / #06
05. Il Documento Inglese
06. "Essere"

www.thefirstplace.it

Turnover approaching!
Alle ore 23.59 di oggi: chiusura votazioni Girone A e apertura votazioni Girone B.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: ferruccio - 29 Ott 2004, 01:29
Riguardo al racconto Essere...





SPOILER



Ma Barry, nel gioco, che fine fa? Si vede più, dopo il primo episodio?

(in realtà questo non è proprio uno spoiler...)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 29 Ott 2004, 02:24
Ho preferito la compattezza narrativa e vividezza delle descrizioni di "dissolvenza"
Del diario di Louise non ho gradito l'eccessiva vicinanza stilistica a modelli narrativi da R.E. (leggi: sempre odiato i documenti, nel gioco), ed un paio di momenti lievemente incongrui, narrativamente e sotto il profilo della verosimiglianza, nel racconto dei "nonnetti", pur piacevolissimo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 29 Ott 2004, 02:39
Citazione da: "ferruccio"
Riguardo al racconto Essere...





SPOILER



Ma Barry, nel gioco, che fine fa? Si vede più, dopo il primo episodio?

(in realtà questo non è proprio uno spoiler...)



SPOILER






RE3 Nemesis: nel finale Barry preleva Jill da Racoon City con l'elicottero. Vivo e vegeto a quanto pare e ancora attivo in STARS.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 29 Ott 2004, 03:12
Ancora non ho deciso chi votare, veramente. Ci penso ancora un po'. Anyway commento la seconda coppia.

Il caso ha voluto che questi due racconti venissero proposti in parallelo e IMHO questo ha giovato ad entrambi. Dissolvenza in Nero ed Il Diario di Luise sono due opposti complementari, per stile e contenuti. Analizzano in maniera differente due spaccati sociali differenti. Da una parte, la soluzione a monologo introspettivo di Dissolvenza presenta l'amara considerazione finale di una persona critica, profonda, che però non ha avuto coraggio di assecondare sino in fondo il proprio istinto. Dall'altra, Luise fa vivere attraverso la formula del diario le prospettive semplici ed un po' stereotipate della teen ager omologata (il genere di persona, guardacaso, che il protagonista di Dissolvenza odia).

Parallelismo a parte:

Dissolvenza in Nero:
Formalmente nulla da dire. Ben scritto molto limato, curato e soppesato in ogni singola parola. Un lavoro pensato. Riesce a sfruttare l'argomento RE, senza relegarlo a mero contenitore di eventi, per portare avanti un discorso sociale che forse merita la rilettura del racconto per essere vissuto in pieno. Il merito principale è proprio questo, e non  è certo da poco.

Geniale (complimenti veramente all'autore) il parallelismo zombie-massa. Un'associazione ficcantissima esposta con straordinaria naturalezza, senza risultare forzata o comunque sovraesposta. Tutto lo scritto riesce a portare avanti parallelamente le considerazioni sul piano sociale con la narrazione degli eventi orrorifici. Tanto che alla fine non sai quale 'delle due morti' del protagonista sia la peggiore.

Bello.


Il Diario di Luise

IMHO un lavoro sottovalutato dalla 'critica', stando ai commenti. Non so quanto sia voluto l'effetto che ha prodotto nel mio caso come lettore, ma è forse il racconto più angosciante dei quattro. La cosa che più mi ha colpito è la cura nello stile. Lo dai per scontato dall'inzio che Luise sia una Teen Ager alla "Cioè", ma solo alla fine della lettura riesci a capire cosa te l'ha fatta visualizzare in quel modo. L'abilità nel ricreare la figura di un personaggio attraverso poche battute, formulate per altro in prima persona. Lo stesso si può dire della fase finale, in cui il fatto che scrivesse ancora mostra la fissazione socioculturale della ragazza verso il feticcio-diario. Elemento così radicato nella sua mentalità da permanere sino alla trasformazione in zombi, insieme ad un più romantico "----amore---" finale.

Bello anche come trasmette le immagini. Vedo le prime pagine del diario profumate e con cuori disegnati ad evidenziatore rosa... le ultime stappate, stracciate, scarabocchiate più che scritte, inquietanti. Il diario è lo specchio di Luise, efficace.

L'unico 'difetto' è il tentare una via ardita dal punto di vista narrativo ma al contempo troppo rivista nel contesto prettamente ludico di RE.

Comunque, lo ripeto, angosciante... lo avrei visto bene in una Silent Hill Competition, con qualche opportuna modifica a livello di contenuti, certo.
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Inserito da: Druss - 29 Ott 2004, 08:58
Citazione da: "Sol_Badguy"
il fatto che scrivesse ancora mostra la fissazione socioculturale della ragazza verso il feticcio-diario. Elemento così radicato nella sua mentalità da permanere sino alla trasformazione in zombi, insieme ad un più romantico "----amore---" finale.


Sai che non ci avevo pensato, zio?
Ora mi fai vedere la cosa da un punto diverso. Il feticcio-diario, cazzo, sarebbe (se voluta) un'idea con i controcogioni. Ma non potevi uscire prima con sta cosa? :wink:
Davvero, alla fine della competizione vorrei sapere dall'autore se il fatto citato sia realmente cercato o "casuale" e le motivazioni.

Anzi, lancio il sasso: perchè alla fine tutti gli autori non fanno un post con la spiegazione del loro racconto? Parlo delle scelte, di ciò che realmente volevano comunicare, ciò che cambierebbero una volta sentiti i commenti e la descrizione di quei dettagli che dovrebbero porre l'attenzione su determinatre questioni o vicende. Ovviamente in sintesi (non spararmi amico Duff, sono innocente).

Tutto ciò alimenterebbe grandiose discussioni di crescita e confronto.
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Inserito da: Malkex - 29 Ott 2004, 09:10
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "Sol_Badguy"
il fatto che scrivesse ancora mostra la fissazione socioculturale della ragazza verso il feticcio-diario. Elemento così radicato nella sua mentalità da permanere sino alla trasformazione in zombi, insieme ad un più romantico "----amore---" finale.


Sai che non ci avevo pensato, zio?
Ora mi fai vedere la cosa da un punto diverso. Il feticcio-diario, cazzo, sarebbe (se voluta) un'idea con i controcogioni. Ma non potevi uscire prima con sta cosa? :wink:
Davvero, alla fine della competizione vorrei sapere dall'autore se il fatto citato sia realmente cercato o "casuale" e le motivazioni.

Anzi, lancio il sasso: perchè alla fine tutti gli autori non fanno un post con la spiegazione del loro racconto? Parlo delle scelte, di ciò che realmente volevano comunicare, ciò che cambierebbero una volta sentiti i commenti e la descrizione di quei dettagli che dovrebbero porre l'attenzione su determinatre questioni o vicende. Ovviamente in sintesi (non spararmi amico Duff, sono innocente).

Tutto ciò alimenterebbe grandiose discussioni di crescita e confronto.


e che lettori saremmo,se non fossimo capaci di interpretare un racconto con meno di 7000 caratteri?cmq la cosa si può fare
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Inserito da: Malkex - 29 Ott 2004, 09:11
ah ma poi si svelerebbe l'autore del racconto,e ciò è male
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Inserito da: Druss - 29 Ott 2004, 09:15
Citazione da: "Malkex"
ah ma poi si svelerebbe l'autore del racconto,e ciò è male


Alla fine della competizione i nomi saranno noti. E se non lo saranno non importa, se un autore non vuole farlo sapere non scrive nulla.  :wink:
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Inserito da: Malkex - 29 Ott 2004, 09:16
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "Malkex"
ah ma poi si svelerebbe l'autore del racconto,e ciò è male


Alla fine della competizione i nomi saranno noti. E se non lo saranno non importa, se un autore non vuole farlo sapere non scrive nulla.  :wink:


ok,le tue argomentazioni granitiche mi hanno convinto.cmq resto del parere che l'interpretazione vada affidata al lettore
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Inserito da: Druss - 29 Ott 2004, 09:20
Citazione da: "Malkex"
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "Malkex"
ah ma poi si svelerebbe l'autore del racconto,e ciò è male


Alla fine della competizione i nomi saranno noti. E se non lo saranno non importa, se un autore non vuole farlo sapere non scrive nulla.  :wink:


ok,le tue argomentazioni granitiche mi hanno convinto.cmq resto del parere che l'interpretazione vada affidata al lettore


Certamente, d'accordissimo ma l'interpretazione non sempre coincide con ciò che l'autore vuole comunicare. La migliore verifica per uno scrittore è sapere questo. Quale posto migliore se non un forum di discussione?
Approfittiamone! :)
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Inserito da: melaQuit - 29 Ott 2004, 10:54
Al volo e con grettezza.

Clerks
Lo scrittore del racconto ha talento e furbizia, palesemente.
Un paio di battute, descrizioni tirate all'osso, ma già al terzo periodo sapevo esattamente dove stavo, con chi stavo, e cosa stava succedendo.
Se gestita accuratamente dall'inizio alla fine, la cosa avrebbe potuto portare a risultati egregi.
Purtroppo le cose che si sono volute gestire contemporaneamente andando verso al finale saracinesca sono state troppe anche per un talento come questo, e il risulatato è purtroppo un racconto a metà.
Godibile finchè non entra nel vivo, se mi perdonate il bisticcio.

Cucinare nell'Inferno
Intimista, disperato, inverosimile. Lo adoro.
Ho apprezzato lo stile, asciutto ma perfettamente funzionale, e il coraggio del narratore.
Un solo, grosso, rammarico.
I due vecchietti della storia avrebbero forse meritato un posto d'onore negli ombrosi attici di Silent Hill, piuttosto che una mera comparsata negli scantinati pulp di Raccoon City.
Ma và bene così. Ecce voto.

Dissolvenza in Nero
Mmmmmmm.....
Teoricamente, dovrei adorare questo racconto.
E' stata una fortuna che non sia riuscito a trovare il tempo di mandare un elaborato, perchè il plot che avevo in mente ricalcava fino a rasentare il plagio ciò che questa Dissolvenza ha proposto.
Eppure, leggendolo non ho potuto che dispiacermi per l'occasione mancata.
Mi spiego: l'idea è buona, alcune trovate sono superbe, ma il linguaggio stride alla grande con quel che il racconto vorrebbe farci credere...
Per carità, sò benissimo che il mondo reale è pieno di commessi capaci di esprimere il loro pensiero in forma Shakesperiana, ma nella peculiare economia di questo concorso il brano ne avrebbe solo guadagnato se a raccontarcelo fosse stato davvero un semplice magazziniere privo di istruzione superiore.
Non sò se mi sono spiegato...

Il Diario di Luise
Ottimo conoscitore della psicologia femmilil\adolescenziale (se non è una donna, lo scrittore del presente ha probabilmente una sorella in età), ma anche della bibliografia di Stephen King, l'autore del Diario imbocca una strada e la percorre convinto sino in fondo.
Diamine, ha convinto anche me.
L'unico appunto deriva dal fatto che alla fine il numero di già visto siano un pò troppi per elevare il racconto oltre la soglia di una meritata sufficienza.
Almeno per me.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nemo - 29 Ott 2004, 11:04
Citazione da: "melaQuit"


Dissolvenza in Nero
Mmmmmmm.....
Teoricamente, dovrei adorare questo racconto.
E' stata una fortuna che non sia riuscito a trovare il tempo di mandare un elaborato, perchè il plot che avevo in mente ricalcava fino a rasentare il plagio ciò che questa Dissolvenza ha proposto.
Eppure, leggendolo non ho potuto che dispiacermi per l'occasione mancata.
Mi spiego: l'idea è buona, alcune trovate sono superbe, ma il linguaggio stride alla grande con quel che il racconto vorrebbe farci credere...
Per carità, sò benissimo che il mondo reale è pieno di commessi capaci di esprimere il loro pensiero in forma Shakesperiana, ma nella peculiare economia di questo concorso il brano ne avrebbe solo guadagnato se a raccontarcelo fosse stato davvero un semplice magazziniere privo di istruzione superiore.
Non sò se mi sono spiegato...


Ecco, a me ha ricordato un racconto di Stephen King contenuto in una raccolta (mucchio d'ossa? Boh), proprio nella figura del narratore e nell'ambientazione. Il protagonista narrante è proprio un magazziniere che si trova a svolgere quel lavoro, pur avendo un'istruzione superiore (se non erro ha abbandonato il college o lavora da magazziniere per pagarselo). Decisamente analoga anche la figura del caporeparto, debole coi forti e viceversa.
Sicuramente non un "plagio", ma una "ispirazione" ce la vedo (ed è assolutamente legittima, per altro).
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Inserito da: [c]ego - 29 Ott 2004, 11:22
Citazione da: "master of puppets"
Citazione da: "[c
ego"]I CRITICI SON TUTTI CAZZONI, part 1

Merda, ecco cosa sto pensando in questo momento, non perché so giá di aver perso, di quello ero consapevole giá prima di battere la prima lettera, ma perché al mondo esistono davvero troppi scrittori con i controcazzi, ed io per ora non sono uno di questi.

Vabbè, mica dovevi scrivere per vincere ad ogni costo. Tutti sappiamo che ci sono persone più brava di noi. Il tuo racconto, che sia una merda oppure bellissimo, si porterà dietro qualche riga di commento, magari elencando qualche aspetto positivo. Insomma, l'importante è che tu abbia partecipato, e che la tua opera sia qua, scritta, pronta per essere letta da tutti. E' già una vittoria, pensaci.


Concordo perfettamente e ti ringrazio per l'incoraggiamento, peró non scrivo mai per vincere, o almeno questa volta non l'ho fatto. Mi stavo solo dispiacendo (egoisticamente) che di strada da fare ne ho ancora molta, cosa che tra l'altro non é poi tanto negativa, non avessi nulla da imparare sai che noia sarebbe scrivere?
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Inserito da: pedro - 29 Ott 2004, 12:32
Il mio voto va a Dissolvenza in nero. Più organico, più equilibrato nella costruzione, con un'idea non nuovissima ma portata avanti in maniera diligente e non troppo "ambiziosa" (che è un fatto positivo, eh).
Solo, in alcuni passaggi avrai usato qualche termine e qualche espressione meno ricercati.
Comunque molto bello.
Anche il diario merita, ma lo zombi che scrive un diario non mi convince proprio...cioè, o scrivi "normale" o non lo fai.
Scrivere "fame...fame...ecc..." non mi pare avere molto senso, anche se non sono mai stato uno zombi. :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Vitoiuvara - 29 Ott 2004, 12:36
Citazione da: "pedro"
Il mio voto va a Dissolvenza in nero. Più organico, più equilibrato nella costruzione, con un'idea non nuovissima ma portata avanti in maniera diligente e non troppo "ambiziosa" (che è un fatto positivo, eh).
Solo, in alcuni passaggi avrai usato qualche termine e qualche espressione meno ricercati.
Comunque molto bello.
Anche il diario merita, ma lo zombi che scrive un diario non mi convince proprio...cioè, o scrivi "normale" o non lo fai.
Scrivere "fame...fame...ecc..." non mi pare avere molto senso, anche se non sono mai stato uno zombi. :)


Ma davvero? I tuoi tempi di reazione alle cose della vita mi aveva fatto credere il contrario  :P
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 29 Ott 2004, 12:48
Citazione da: "Druss"

Anzi, lancio il sasso: perchè alla fine tutti gli autori non fanno un post con la spiegazione del loro racconto? Parlo delle scelte, di ciò che realmente volevano comunicare, ciò che cambierebbero una volta sentiti i commenti e la descrizione di quei dettagli che dovrebbero porre l'attenzione su determinatre questioni o vicende. Ovviamente in sintesi (non spararmi amico Duff, sono innocente).



Appoggio e mi associo potentmente all'appello. Ottima proposta :). Del resto la nostra interpretazione come lettori la esponiamo ora dove serve, nel momento delle votazioni. Dopo, quando Ivan renderà noti gli autori, non solo anche io sarei curioso di avere qualche delucidazione da parte degli autori, ma credo anche che sia un diritto degli stessi poter rispondere e commentare i feed che hanno ricevuto durante questa fase. Io finito tutto mi autocommenterò di sicuro, mi auguro che anche tutti gli altri prtecipanti vogliano farlo :D
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 29 Ott 2004, 12:50
Duff appoggia, non vedo perchè dovrei uccidere qualcuno ^^
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 29 Ott 2004, 13:31
Nuovo e già giudice...vabbè.

Clerks:E'bello,perchè ben scritto e deliziosamente impastato di sarcasmo nero.
Facile da visualizzare,sembra il soggetto di un corto (pensaci).
Buona l'ambientazione del mall,meno buoni i contorni dei personaggi,tagliati un pò troppo sull'equazione americano di provincia = bifolco violento e ignorante
(ogni persona è un microcosmo).
Mi ha ricordato il King di "La nebbia". :)

Cucinare nell'inferno:queste sono le cose che mancano alla piattissima sceneggiatura dei vari Resident Evil:la capacità di cambiare il punto di vista e di dare vita anche al contesto.
Tecnicamente va bene (lento? embè,chi ha detto che le dinamiche cinematografiche siano quelle adatte alla carta stampata?),nonstante un paio di passaggi poco chiari.
Il "difetto" maggiore,è quello di permettere alla coppia di vecchietti un sostanziale aplomb,a discapito della situazione.Mostri,zombi,guardie armate,cadillac modificate e in mezzo l'arzilla coppietta...
un effetto vagamente surreale.
Spostare le lancette qualche giorno\ora indietro,avrebbe concesso ai protagonisti un ambiente più tranquillo,maggiormente adatto ai ritmi compassati.
In alternativa,si poteva puntare sull'eccentricita degli anziani fuggitivi,in contrasto al caos intorno a loro. :wink:

Dissovenza in nero:scritto in piena consapevolezza,non perde mai di vista la centralità del personaggio.Il mondo esterno non frutto di descizione,ma della percezione dal magazziniere.
In questo contesto,sono ben articolate le metafore sulla cella frigorifera\vignetta fumetto e sulla massa\zombi.
Amara,ma coerente,la considerazione finale sulla vigliacca non vita del protagonista,costretto,in questo senso,a passare ad una nuova non vita.  :)  

Il diario di Luise:(Louise?)E'il meno realistico dei quattro,perchè obbliga una ragazzina a redigere un diario,dallo stile sintetico e asettico,mentre intorno si scatena l'inferno.
Detto questo,lo trovo l'unico in grado di andare oltre la carta (vabbè lo schermo):in poche righe,viene delineata un'ambientazione in grado di evocare orrore,senza davvero ostentarlo.
La città che si arrende al caos,la madre che si spegne,l'orrore stesso che si stempera nell'apatia.La decadenza è davvero palpabile,alla Matheson (con le dovute proporzioni).
Grandissimo pregio (forse casuale?) è il cambiamento di tono tra i vari giorni:dalle classiche paturnie adolescenziali iniziali,fino alla sostanziale indifferenza finale.
L'ho interpretato come l'effetto devastante del virus,che uccide progressivamente il cervello della vittima e ne spegne i sentimenti.Le confuse frasi finali,sono l'ultimo barlume di legame affettivo,prima dell'oblio.
Il sogno tira un ponte ai vg,perchè anticipa la presenza della ragazzina zombificata,tra i non morti della stazione di polizia in Re2. :D
Voto qua.

Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: pedro - 29 Ott 2004, 15:53
Citazione da: "Vitoiuvara"
Citazione da: "pedro"
Il mio voto va a Dissolvenza in nero. Più organico, più equilibrato nella costruzione, con un'idea non nuovissima ma portata avanti in maniera diligente e non troppo "ambiziosa" (che è un fatto positivo, eh).
Solo, in alcuni passaggi avrai usato qualche termine e qualche espressione meno ricercati.
Comunque molto bello.
Anche il diario merita, ma lo zombi che scrive un diario non mi convince proprio...cioè, o scrivi "normale" o non lo fai.
Scrivere "fame...fame...ecc..." non mi pare avere molto senso, anche se non sono mai stato uno zombi. :)

Ma davvero? I tuoi tempi di reazione alle cose della vita mi aveva fatto credere il contrario  :P

Tsè, quello è Andre, e lui manco sa leggere.
Figuararsi commentare un racconto.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 29 Ott 2004, 18:56
Wow...considerazioni sparse magari anche dannatamente OT - eventualmente terminatemi):

Il remake di DAWN OF THE DEAD era una sonora pacchianata (IMHO). Se volete approfondiamo in 'Media'. (DAI DAI APPROFONDIAMO!  :twisted:)

E' strano come Clerks possa rimandare qualcuno a LA NEBBIA di King. Ho letto quel racconto parecchie volte, e vuoi per un motivo o per un altro, mi riporta più a DISSOLVENZA. Ma anyway ognuno percepisce la realtà in maniera diversa (e questo si riaggancia anche alla criticona di DOTD 2004).

A me DISSOLVENZA ha fatto venire in mente SCELTE (CHOICES) di Glen Vasey, racconto contenuto in IL LIBRO DEI MORTI VIVENTI stampato in Italia da bompiani (a nome Stephen King: chiaro sintomo della sindrome del fiscalismo editoriale - grosso nome, grosse vendite.). Quel racconto è forse uno dei miei racconti preferiti NEL MONDO insieme a pochi altri (LA NEBBIA di King - LA MASCHERA DI INNSMOUTH di Lovecraft - e qualcos'altro che ora non ricordo ( :!: ) di Bradbury).

Silent Hill ha una poesia di fondo lontana anni luce dai suburbi di Raccon City. E credo che se mai si dovesse fare una competizione a base SH sarebbe davvero un casino entrare in argomento. Credo che sarebbe molto più complicato realizzare qualcosa di realmente efficace!

CIAU!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 29 Ott 2004, 21:12
Citazione da: "chainsawmax"

E' strano come Clerks possa rimandare qualcuno a LA NEBBIA di King.


Perchè chain? hai un mall assediato da un pericolo esterno,dei grezzoni all'interno,uno stile dark-humor\vissuto molto kinghiano (quello di certi racconti almeno) e pure un "esperimento" andato male,come causa del tutto...."La nebbia" è più articolato e scava nei personaggi (comunque non certo dei capolavori a tuttotondo),ma King non aveva certo il limite di 7000 caratteri e poi è un pro.


Citazione da: "chainsawmax"

Silent Hill ha una poesia di fondo lontana anni luce dai suburbi di Raccon City. E credo che se mai si dovesse fare una competizione a base SH sarebbe davvero un casino entrare in argomento. Credo che sarebbe molto più complicato realizzare qualcosa di realmente efficace!


Concordo,sarebbe proprio una bella sfida. :wink:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: omotigre - 29 Ott 2004, 22:08
Citazione da: "pedro"

Anche il diario merita, ma lo zombi che scrive un diario non mi convince proprio...cioè, o scrivi "normale" o non lo fai.
Scrivere "fame...fame...ecc..." non mi pare avere molto senso, anche se non sono mai stato uno zombi. :)


Non sono d'accordo. In questo racconto l'autore sembra discostarsi dalle regole di resident evil, perchè il periodo di degenerazione in zombi è molto lungo e tormentato, e in questo intervallo non mi sembra un controsenso che la ragazza abbia conservato dei barlumi di coscienza.


Letti i due nuovi racconti, entrambi basati su una buona idea e molto curati, ma non mi hanno coinvolto. Aspetto gli altri
.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Videodark - 30 Ott 2004, 01:23
Per i primi quattro ho votato dissolvenza in nero, davvero molto curato e scritto proprio bene.  :wink:
Per gli altri aspetto domani.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 30 Ott 2004, 01:25
Classifica finale del Girone A:

- Dissolvenza in Nero - 15 voti - 46%
- Il Diario di Luise - 8 voti - 25%
- Clerks - 6 voti - 18%
- Cucinare nell'Inferno - 3 voti - 9%

Voti totali: 32

Accede alle finale: Dissolvenza in Nero
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 30 Ott 2004, 01:38
Sabato, 30 ottobre
Girone B - Pubblicazione Racconti #07 / #08
07. File n. 1: Genesi
08. Fuga dall'Oblio

www.thefirstplace.it

Votazione Girone B: Fight!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 30 Ott 2004, 12:05
Il documento inglese:bello il lavoro di taglia e cuci,operato sull'impianto narrativo originale,azzeccato lo stile laconico e marziale del documento.
Se ci focalizziamo sull'aderenza del lavoro,alle meccaniche del videogioco,è tutto ok:Resident Evil,a conti fatti,è un action-adventure e questo sembra una mini quest,una demo di un ipotetico prequel.
Il problema è che un racconto d'orrore,si dovrebbere regge più sulla percezione,sull'espressione di stati d'animo,sulla capacità di evocare,non tanto sugli eventi narrati in se e il piattume stereotipato,tipico di Re,diventa quindi un'arma a doppio taglio.
La seconda parte,vuole farcire l'ossatura del racconto con elementi descrittivi (tipo la luna sul castello),ed istantanee gore (occhi penzolanti,carni putrefatte),ma senza che il passaggio dal semplice resoconto,sia supportato da un'adeguata modulazione nello stile.
Va a finire,che anche le scene più truculente e coinvolgenti,mancano di mordente,di partecipazione emotiva.
Come dicevo,potrebbe integrarsi benissimo in un nuovo videogioco o film sulla serie,qualcosa che si lascia ben giocare e vedere,meno vivere.
Sintassi corretta ed esposizione chiara,interessante

Essere:siamo a metà tra il racconto e la poesia,molto difficile da giudicare,in quanto completamente incentrato sugli stati d'animo del protagonista (l'opposto del racconto precedente).
Mi piace la visione eroica ed altruista che hai dato del classico comprimario,vivo quasi al solo scopo di salvare la protagonista e costretto a morire quando la sua "utilità" viene meno.
La commistione di amore e cannibalismo,è ben nota ai trattati di psicologia (anche senze essere zombi),ma qui è sicuramente meglio esposta in vena malinconica e tragica.
Ininfluente l'attinenza al destino del "vero" Barry.
Occhio che l'esposizione scelta,prevede grande cura stilistica e qui ci sono un paio di erroracci verbali.Andrebbe levigato un pelo.
Bravo.Voto qua.

Genesi:forse il raconto più "ordinario",lo stesso evento visto dagli occhi dei due protagonisti,scritto im maniera diligente,ma con qualche sbavatura.
Un dubbio:perchè Jill capisce che lo zombi prova tormento per la sua condizione , se il suo sguardo è insano e malato?
Ligio alle consegne,ma un pò troppo convenzionale.

Fuga dall'oblio:è una trasposizione quasi diretta di quello che abbiamo giocato nel primo Re,ci sono anche i tappeti rossi e il corridoio a 90°(ma senza zombi).
La scrittura è generalmente chiara e corretta,strano che ci siano un paio di periodi ingarbugliati (probabilmente sfuggiti),perchè la lettura è altrimenti scorrevole.
Il finale non è originalissimo,ma cambia decisamente tono all'intero racconto.Chi avrà ucciso il dannato proiettile?
Buona scelta.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Devil May Cry - 30 Ott 2004, 14:54
Votato fuga dall'oblio,anche se mi ammazzano uno dei miei amori. :x


 8)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nofx - 30 Ott 2004, 19:16
Il documento inglese ha il suo punto di forza nell'originalità dell'idea (in un primo momento, la presenza degli zombie, causati nei giochi da un'errore e non intenzionalmente, mi era parsa forzata ma in realtà può essere spiegata in tanti modi, può essere sia un errore degli scienziati, sia un tentativo fallito di esperimento) e nell'ambientazione.
Non è coinvolgente come potrebbe essere anche a causa del "distaccamento" (ma potrebbe essere solo una mia sensazione) dell'agente che ha scritto il documento (in effetti dev'essere un documento formale, comunque) ma è bello.

Fuga dall'oblio ha il pregio del finale, il protagonista forse non muore (e sarebbe il primo racconto!  :D ) ma forse si...chi può dirlo? Ma ne' la storia, ne' la narrazione mi ha colpito.

"Essere" è un bellissimo racconto (cmq, non è che Jill ci sta con Barry, è lo zombarry che crede di baciarla mentre in realtà l'attacca. vero ???) molto triste e ben scritto.

Anche "Genesi" ha una buona idea di base (spiega chi è il primo zombie di RE e l'idea di dividere in due la narrazione per mostrare due punti di vista differenti è molto buona) e forse è quello che mi è piaciuto di più...

Sono un po' indeciso...(preferisco votare l'originalità, dato che ad un racconto ben scritto ma banale, preferisco uno scritto decentemente ma originale)... :(
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 31 Ott 2004, 01:15
ehm, poche laconiche parole di commento a titolo personale:

il documento inglese: attinente alla storia, ben congegnato, forse risente della compressione da 7000 caratteri ma resiste alle limitazioni strutturali. Appena incerto nell'esposizione, ma nell'insieme un buon racconto.

Essere: buone idee, ma... confuse. Mi risulta difficile individuare una direzione precisa, un filo logico al suo interno. Forse la colpa è solo mia.

File n. 1: Genesi: diretto, essenziale, scevro di sensazionalismi. Tutti conoscono perfettamente questa storia: questo il fulcro del racconto, e probabilmente il suo punto forte e debole insieme.

Fuga dall'oblio: mi pare il più claudicante fra i quattro nuovi documenti all'attenzione del pubblico. Purtroppo soffre di una punteggiatura incerta (a tratti irritante) e risulta a mio avviso incoerente con il resto della saga di RE.

Non so cosa votare, mi prendo un po' di tempo per rileggerli accuratamente.

Ciau!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 01 Nov 2004, 00:51
Lunedì, 1 novembre
Girone C - Pubblicazione Racconti #09 / #10
09. La Guardia
10. L'Inizio

www.thefirstplace.it
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: omotigre - 01 Nov 2004, 14:33
Clerks
Racconto interessante, buona la storia e lo stile, ci sono alcune riflessione del protagonista notevoli. Peccato che il finale, mi riferisco soprattutto alla zombificazione di Noze, sia poco chiaro e ripeto che non ho ben capito quale sia la sorte toccata al proprietario del negozio.
In questi mini racconti è difficile mettere un finale d'effettto, senza andare sullo scontato, quello scelto dall'autore magari  è prevedibile, ma efficace.
La parte in cui viene criticato il make-up degli zombi non l'ho gradito molto.

Cucinare all'inferno
Buona l'idea alla base, ma mi ero aspettato che in qualche modo i figli dei vecchietti non fossero veramente al college, ma che facessero parte degli esperimenti della Umbrella, anche se forse sarebbe stato qualcosa di già visto. Stile da limare, per me ci sono alcune parti da rivedere. Non sono riuscito a capire se il vecchio sia cieco.Bel finale.

Dissolvenza in nero

Scritto mlto bene, il migliore del suo girone, e l'idea è buona e ci sono alcune descrizioni molto interessanti. Bello Il finale che richima l'inizio, ma non mi è piaciuto il richimao ai fumetti disney, poco logico, imho. Peccato che il racconto non coinvolga, non so dire cosa manchi, ma il protagonista non suscita nessun fascino, nessuna tenerezza o antipatia, e ci si ritrova inerti ad attentendere la sua inevitabile morte.

Il Diario di Luise

Molto semplice, ma davvero buono, mi ha entusiasmato.
Forse l'inizio è da limare, ma ci sono delle riflessioni molto reali, che ti aspetteresti da una ragazza del genere. Anche se è scontato e a volte semplicistico, per esempio ho trovato che l'indefferenza nei confronti della madre è inspiegabile, però quel "dio come puzzava" è una frase perfetta, l'autore si è calato perfettamente nella parte.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 01 Nov 2004, 17:11
I CRITICI SON TUTTI PUZZONI pt2

Il Documento Inglese (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/il_documento_inglese.html) alla prima lettura risulta scritto, oserei dire, quasi male, con alcune frasi che a parer mio sfiorano il risibile, “…anche quel gigante era un mostro!” su tutte. Poi peró arrivi alla fine e sei costretto a vedere il racconto sotto un altro punto di vista: e se l’autore avesse impostato il ‘tono’ dello scritto intenzionalmente? Avrebbe del geniale, perché allora il diario assumerebbe una valore ben diverso, una ricerca del linguaggio che si adatti al personaggio e magari pure all’epoca. Optando per la seconda ipotesi, la scrittura inizialmente giudicata come negativa dev’essere rivista, non solo per essere apprezzata, ma anche per scroprire ed ammirare lo studio che sta dietro allo scritto (e non mi riferisco solo alle note fornite). Aggiungiamo pure una esaustiva ricerca delle fonti, necessaria per ambientare correttamente la vicenda nella cronologia della serie Capcom ed abbiamo il racconto che finora ha osato di piú in questo campo. Il rammirico resta peró per alcune scelte: lunghezza complessiva, alcuni frasi soggettivamente debolucce e il finale quasi ‘bondiano’ o piú semplicemente da mission impossible che con me proprio non ha funzionato. Cosa resta? Bell’esercizio di stile, con una montagna di lavora dietro le quinte.

Un brivido di disgusto mi é corso lungo la spina dorsale nel leggere “Essere” (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/essere.html), non raccapriccio indotto da una scrittura disgustosa appunto, tutt’altro, ma dalla bravura dello scrittore nel saper ricreare una situazione ‘disturbante’. Ormai di racconti in prima persona ce ne sono diversi, questo potrebbe non essere il migliore dall’inizio alla fine, ma ha i suoi cinque minuti di gloria. Troppo lungo, avrebbe potuto essere corto la metá e non avrebbe forse perso colpi per la strada e limitato alcune ripetizioni di troppo (“Per me fu così”). Per il resto l’idea é valida, il protagonista, Barry, é un po’ l’unsung hero del gioco, per questo forse é abbastanza facile immedesimarsi nella parte. Nonostante mi lasci un po’ interdettolo sfruttamento del personaggio di Jill, la lettura smuove. Troppo grafico a volte, “Con i succhi putrescenti che colavano dinnanzi”, ma geniale subito dopo, “Con le mani protese verso l'istinto”.  Inizio e fine sono un po’ tanto auto-compiacenti, ma piú che una critica rimane una constatazione, alla fine non stonano e riescono nell’intento di tridimensionare il protagonista. Tirando le somme, bella idea e davvero grandi alcuni passaggi.

Lo dico subito, con me File n. 1: Genesi (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/file_n_1_genesi.html) non ha funzionato. La ricerca delle cause di tale effetto mi porta a fare una piccola considerazione: tutto ció potrebbe non avere nulla a che fare con il racconto in sé, ma piuttosto é forse dovuto alla quantitá (e qualitá) di racconti finora letti (e non siamo neanche a metá). Grossi difetti non ne vedo, ma alcuni passaggi, quelli un po’ piú introspettivi, avrebbero giovato di qualche rilettura in piú, magari da una persona esterna. Corto al punto giusto, intravedo pure un tentativo di differenziare lo stile di scrittura da un personaggio all’altro ed alla fine l’idea di spezzare il racconto in due funziona. Oltre ad avere la testa ormai piena di zombie peró, un fattore negativo é forse la rappresentazione dei pensieri stessa, non abbastanza innovativa da emergere dalla massa degli altri racconti in competizione. Alla fine il racconto ha i suoi elencati pregi, con l’unico difetto appunto di non avermi destato del torpore che la competition mi sta un po’ provocando. Colpa mia, avrei magari dovuto leggere I racconti con piú calma.

Fuga dall’Oblio (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/fuga_dall_oblio.html) fa esattamente quello che si prefissa il titolo, provoca una certa angoscia nel ripercorrere il cammino di Chris nei meandri della villa. Lentino nell’esposizione e troppo melodrammatico in alcuni punti, ma fedele al proprio titolo ci porta per mano negli orrori del gioco che tanto abbiamo amato. Parte bene, sembra quasi di starci davvero in quei corridoi, magari lo scrittore ci stava pure giocando nel mentre, poi entra in scena Claire e la situazione onestamente si fa un po’ surreale. Vuoi che la scena nel gioco credo non ci fosse (almeno nel primo), ma lo scritto proprio non mi fa (ri)vivere le giuste emozioni di un simile momento. Insomma la rabbia di Chris non traspare come avrebbe potuto, soprattutto nel finale, imperdonabole (si fa per dire eh) che non sia stato:

Citazione
...rifletté per un'ultima volta sulla sua scelta, socchiuse gli occhi e premette il grilletto...

“…Ma vedi un po’ di morire, stronzo!”

BANG!


Cosí avresti spezzato la tensione al punto giusto ed io mi sarei strappato i capelli dalla gioia, peccato per l’occasione mancata. Il resto é un valido racconto, magari un po’ lunghetto, ma il tempo di tagliuzzare non l'ha avuto nessuno, mi sa.

Chi voto? Essere, Barry arrapato rules!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Videodark - 01 Nov 2004, 17:12
Commento il commentabile.

Clerks: Uno dei pochi racconti che riesce a legare l'atmosfera residenteviliana con una sana dose di ironia. L'unico problema è imho leccessiva pesantezza di certi passaggi e qualche erroruccio. A parte questo, un bel lavoro.

Cucinare all'inferno: molto bella la parte iniziale in cui si descrivono i modi dei due vecchietti, soprattutto la cura con cui si parla della cecità del vecchio. L'unico vero problema è che mi pare strano che mentre sono assediati da zombie questi due vecchi si chiamino ancora caro o cara. Immagino che un vecchio impaurito non si sforzerebbe tanto di rimanere cortese. Anche il finale è un po' forzato, ma ci sta.

Dissolvenza in nero: bel racconto. Ho apprezzato soprattutto il fatto che, nonostante sia più riflessivo che descrittivo, riesca comunque a non essere affatto pesante. Segno che chi ha scritto sa scrivere.

Diario di Luise: racconto interessante, ma non troppo originale. Pare riprendere senza troppa inventiva, ne narrativa, ne stilistica, uno dei classici diari che sono anche all'interno del gioco. Da lodare però il tentativo di far sembrare la protagonista una vera ragazzetta. Con qualche idea in più sarebbe stato il mio preferito.

Documento inglese: davvero bello questo racconto. A parte la grande idea di far risalire il virus alla seconda guerra mondiale, c'è anche la leggerezza e lo stile "da documentario" a renderlo interessante. Un po' brusco il passaggio dal passato al presente di Chris, ma immagino che sia stata un'impresa farlo stare in 7000 caratteri.

"Essere": molto originale la forma adottata per narrare, un po' meno i contenuti. Apprezzabile soprattutto la mancanza di una vera fase di presentazione dei personaggi che si svelano quasi naturalmente durante la narrazione. In certi punti pare davvero una poesia, tanto è telegrafico lo stile. Va letto con calma.

File n. 1: Genesi: racconto scritto molto bene, peccato manchi una vera e propria idea originale. Ottimo il cambio di narrazione, molto meno brusco che in Documento inglese, peccato perchè poteva essere usato meglio, imho.

Fuga dall'oblio: mi è piaciuto davvero molto. Riesce quasi a riprodurre l'atmosfera del gioco ed il finale monco è la cosa più azzeccata. L'unico problema è quel bang finale. Potevi utilizzare formule meno fumettistiche del tipo "sparò" o altro. Non che non funzioni, solo che stona molto con lo stile opprimente di tutta la narrazione.

Per gli altri attendo domani.  ;)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 01 Nov 2004, 18:57
Letto tutti i racconti del secondo girone: Tutta roba di buon livello, ma salvo nel caso de il documento inglese (che non a caso ho finito per votare) c'è un eccesso di fedeltà al materiale originale che tarpa un pochino le ali alla qualità.
Probabilmente si è un po' frainteso il senso del 'tema' del concorso, ma per scrittori della domenica come siamo tutti immagino sia normale.
I racconti migliori che ho letto, sinora, sono quelli che contaminano RE con un tema, un punto di vista, un elemento extra-videogioco. Qualcosa che dia forza propulsiva ed originalità al racconto.
Non credo sia un caso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: ZionSiva - 01 Nov 2004, 19:00
Voto per Il Documento Inglese, racconto gustoso tanto per l'invenzione che per lo stile, assolutamente pertinente al periodo che si prefigge di raccontare (ricorda alcuni brani di Lovecraft e Bram Stoker). Solido e ben strutturato, si lascia apprezzare per la compiutezza dell'operazione tutta.
Essere invece è fulminante e coinvolgente, anche se non mi ha convinto del tutto, forse è il presupposto che è davvero troppo assurdo, e non si fa nulla per dargli un senso definito.
Invece File No.1: genesi ha bei passaggi ma la frammentazione non lo aiuta, le due parti non si sposano tra loro potenziandosi a vicenda, e non creano neanche un contrasto apprezzabile. Piuttosto il ritmo è spezzato, e il fatto di conoscere bene la situazione rende il racconto molto "accademico" e poco intrippante.
Fuga dall'Oblio soffre invece di una punteggiatura che non lascia un minimo respiro al racconto e rende la lettura troppo pesante, così che il ritmo narrativo è praticamente assente. Sinceramente l'ho trovato semplicemente noioso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 01 Nov 2004, 19:04
Citazione da: "Videodark"


Cucinare all'inferno: molto bella la parte iniziale in cui si descrivono i modi dei due vecchietti, soprattutto la cura con cui si parla della cecità del vecchio. L'unico vero problema è che mi pare strano che mentre sono assediati da zombie questi due vecchi si chiamino ancora caro o cara. Immagino che un vecchio impaurito non si sforzerebbe tanto di rimanere cortese. Anche il finale è un po' forzato, ma ci sta.

Per gli altri attendo domani.  ;)


Trovi?
A me invece è piaciuto molto, gli dava un tocco quasi umoristico, molto...non so...british.
L'unica cosa che non mi ha convinto è il fatto che con l'accellerazione narrativa del finale mi sia figurato i vecchi che improvvisamente saltano in macchina alla Bo&Luke ^^
E' una cosa che capisco, in ogni caso.
Quando scrivi una scena nella quale vuoi tentare di mantenere la tensione non puoi perderti troppo, ed il rischio di finire ad eccedere in velocità è concretissimo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Videodark - 01 Nov 2004, 20:02
Citazione da: "Duffman"


Trovi?
A me invece è piaciuto molto, gli dava un tocco quasi umoristico, molto...non so...british.
L'unica cosa che non mi ha convinto è il fatto che con l'accellerazione narrativa del finale mi sia figurato i vecchi che improvvisamente saltano in macchina alla Bo&Luke ^^
E' una cosa che capisco, in ogni caso.
Quando scrivi una scena nella quale vuoi tentare di mantenere la tensione non puoi perderti troppo, ed il rischio di finire ad eccedere in velocità è concretissimo.


In effetti è così, il problema è che quel racconto inizialmente ti prende per il rispetto o la compassione che provi nei confronti dei vecchini invece poi trovi appunto questo umorismo involontario e pensi a due vecchi in mezzo agli zombi che si dicono "caro, attento" magari presi braccetto e con accanto morti che si mangiano a vicenda. Ma cmq è vero che in settemila caratteri è difficile inserire sentimenti come il rispetto, la compassione e la paura e farli funzionare bene.
Titolo: clamorosamente OT
Inserito da: chainsawmax - 01 Nov 2004, 21:05
io riesco a infilare sentimenti come paura, rispetto e compassione in un paio di frasi!
non ci credete?

Pino si recava a scuola quando il professore Calcestruzz incrociò il suo cammino.
"Buon giorno professore."
"Buon giorno, Pino. Sei pronto per il compito in classe?"
Pino esitò, trovatosi faccia a faccia con la cruda realtà:
"Io...credo di si, professore."
"Bene. Saprò essere compassionevole".


visto?
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 02 Nov 2004, 00:19
Classifica finale del Girone B:

- Il Documento Inglese- 9 voti - 40%
- "Essere" - 8 voti - 36%
- Fuga dall'Oblio - 3 voti - 13%
- File n. 1: Genesi - 2 voti - 9%

Voti totali: 22

Accede alla finale: Il Documento Inglese
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 02 Nov 2004, 01:19
Martedì, 1 novembre
Girone C - Pubblicazione Racconti #11 / #12
11. Laura Robson
12. La Marcia degli Elefanti

www.thefirstplace.it

Votazione Girone C: Fight!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 02 Nov 2004, 01:47
commentabilia...

La guardia: sorprendentemente brillante, dritto, giusto al punto. Un piccolo capolavoro.

L'inizio: cattivissimo, viulento, pulp abbestia. Bello. Il titolo non si sa cosa centri, ma va bene anche così.

Laura Robson: ben scritto, ben lavorato, ingegnoso ed esperto, ma purtoppo inconcludente. Un'occasione perduta.

La marcia degli elefanti: elaborato con sapienza e ben gestito, ma soffre dello stesso problema del racconto precedente: non si capisce quale direzione abbia preso.

PS: mi sta venendo un'idea bizzarra per un nuovo racconto...non è che potrei spedirvelo in categoria FUORI CONCORSO???  :?:  Mi piacerebbe avere un parere!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 02 Nov 2004, 13:24
Con un po' di ritardo causa pigrizia del week-end  commento i racconti del girone B.

In generale: si entra nel cuore di Resident Evil, racconti tutti molto buoni e decisamente più inclini ad utilizzare gli elementi espressivi del gioco CapCom.

Il Documento Inglese: visto che è passato alla finale mi prometto di commentralo in depth più avanti.

Essere: Hm buono ma controverso. La formula originale ed il tono elegiaco donano prestigio alla composizione (non lo definirei un racconto). Molto buona la trasmissione di pulsioni e sentimenti brutali ma al contempo umani, in generale pregevole anche la forma. Plauso per il coraggio di provare un approccio particolare.

Però IMHO ci sono diverse cose che non mi sono garbate fino in fondo. Il succitato tono elegiaco è a tratti ficcante e profondo, ma a tratti melenso e un po' fuori luogo ("Avere la forza di salvarla da piante tossiche. Abbattere per lei tremendi serpenti velenosi. Essere morso da quei maledetti morti portandola sulle spalle, ma sentirne ancora il respiro flebile a rassicurarmi." mi fa un tantino poema d'Ariosto). L'uso di una tecnica del genere richiede molto impengo, me ne rendo conto. L'averla adottata fa onore all'autore ma sarebbe servito un lavoro più approfondito di limatura e bilanciamento dello stile.

La formula poetica colpisce sicuramente da un punto di vista emozionale, ma, almeno nel mio caso, genera confusione ed un senso di incompiutezza dal punto di vista prettamente narrativo. Insomma non capisco se è Jill a sparare a Barry, se lui la bacia mentre è svenuta, quando si svolge esattamente la vicenda etc. etc.. Anche qui l'ostacolo risiede nello stile utilizzato. Anche qui sarebbe servito di risistemare qualcosa in favore di una maggiore chiarezza, pur conservando la formula scelta.

L'idea di approfondire il rapporto Barry-Jill è ottima, veramente. Anche qui però si incappa in qualche inesattezza.  "Saremmo dovuti fuggire in elicottero, avremmo dovuto fare esplodere la villa infernale e tornare a Raccoon city indenni, sorridere felici e dimenticare l'incubo del sudore dei vincitori." <- lascia intendere che Barry sia morto nella magione di RE. In realtà Barry è vivo e vegeto come si evince dal finale di REIII (in cui, guarda caso, salva Jill). Non si capisce bene quando è ambientato il racconto, ma avverto comunque un senso di discordanza con la trama originale. Anche qui, approfondire un'attimo lo storyboard ufficiale e dare qualche piccola coordinata in più al lettore avrebbero giovato.

In sintesi un'opera coraggiosa ed una buona prova di stile, ma è ancora nella fase 'genio e sregolatezza'. Una cura più rigorosa verso gli aspetti succitati l'avrebbe resa completa. Comunque buona.


File n.1 Genesi: Bella l'idea. Dividere il racconto in due punti di vista è un parallelismo efficace con la struttura di RE, in cui de facto essendoci sempre due protagonisti alcuni momenti vengono vissuti sotto due punti di vista differenti. Bello avere anche accostato lo stile di tragica riflessione personale della prima fase, con quello più descrittivo e protocollare del documento di Jill. Buona forma ed esposizione, chiari i contenuti.

Analizzato come incarnazione narrativa di un passaggio ludico, il racconto è efficace. Quello che manca è però l'originalità del soggetto. Forse sarebbe stato meglio descrivere un momento più particolare del gioco, meno scontato o già valorizzato in-game dal punto di vista narrativo (del resto è la prima cut scene in CG del gioco... e della serie).

Proprio l'essenza quasi iconografica del passaggio descritto lascia debole la seconda fase, che in teoria dovrebbe avere più mordente.

Anche questo è un buon racconto, forte di una soluzione orginale a sorreggere dei contenuti che sono interessanti (sempre IMHO) solo nella prima metà.

Fuga dall'oblio: Un momento di RE rivissuto in chiave di racconto con molta fedeltà e con un buon uso del medium letterario per ricreare atmosfere ad azioni. E' pregevole il soffermarsi su ogni dettaglio, scavarlo sino in fondo come se si volesse trasmettere ogni sensazione del protagonsita della vicenda. Una narrazione molto sensoriale (rumori, odori, senso tattile) che produce l'effetto desiderato, credo, di 'full immersion'.

Rovescio della medaglia: un po' pesante IMHO, vuoi perchè il soggetto è un po' debole e poco originale, vuoi perchè la narrazione dettagliata a volte risulta ridondante, ostacolando il coinvolgimento. Si riprende nel finale dove il racconto accelera per poi terminare di colpo in onomatopea. Bel passaggio invero.

Il racconto più classico, molto buono ma penalizzato da una scelta del soggetto poco originale.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 02 Nov 2004, 19:32
I CRITICI SON TUTTI COGLIONI pt3

Lessi non so dove, quando ancora pensavo che leggere un libro su come scrivere fosse una scelta piú astuta del leggere e basta, che é sempre meglio scrivere di quello che si sa. Ecco ho idea che l'autore de La Guardia (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/la_guardia.html), abbia fatto il militare e molto probabilmente sappia cosa vuol dire essere assegnati alla ronda di notte. Non a caso é il pezzo migliore dell'intero racconto, mi ha fatto tornare in mente cosa si provava in quei momenti. Poi il racconto si ricorda il suo scopo ed inizia a mutare, proprio come il protagonista, in peggio? No, anzi. Forse é capitato solo a me, ma la descrizione degli avvenimenti mi ha fatto sentire lí con lui, come se stessi indossando quei cosi alla Strange Days che ti facevano rivivere sprazzi di vita altrui. Ecco, l'immedesimazione con a me funzionato, peccato forse per il finale, non che sia brutto, ma ormai é giá stato letto altre volte.

Bisogna essere un po' bastardi dentro per scrivere, ma anche per apprezzare, L'Inizio (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/l_inizio.html). Io l'ho apprezzato, assai per giunta. Stando poi al parziale delle votazioni, non sono l'unico bastardo da questi parti, ma é davvero difficile non tifare per Miky, é il personaggio che non ho mai visto apparire in un film horror, é forse il tassello mancante di questo genere, lo stronzo che la spunta. Bello. Certo alcuni dialoghi sarebbero da rivedere, poco ispirati magari, ma altri rasentano la perfezione, cosí veri da volerli leggere ad alta voce. La fine poi é un piccolo capolavoro, il bacio al crocifisso era un'occasione che lo scrittore non si é, per fortuna aggiungo io, lasciato sfuggire. Bello. Dura trovarci davvero un difetto al testo, intanto invito chiunque sia l'autore a valutare di farci una sceneggiatura sopra, per ora é la sorpresa piú piacevole che la competition mi ha regalato.

Laura Robson (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/laura_robson.html) é stata una lettura un po' difficile, ha una punteggiatura tutta sua che ha indisposto un po' i miei occhi. Aldilá della punteggiatura, la struttura del racconto é abbastanza solida da invitare a bordo il lettore, ha un allacciamento alla serie originale, alcune descrizioni azzeccate, ma una protagonista che con il sottoscritto non ha legato. Sta Laura é rimasta bidimensionale insomma, giudizio del tutto soggettivo ed a conti fatti per nulla costruttivo, ma a pelle l'effetto é stato questo. Ció che gioca a suo favore é la figura del padre, originale, come giá detto prima, vero punto forte del racconto, tanto che avrei preferito seguire le sue di gesta anziché quelle della figlia.    

Chiude il girone La Marcia degli Elefanti (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/la_marcia_degli_elefanti.html), che oltre ad avere un titolo il cui significato mi sfugge, fa un uso spropositato di parentesi tonde, che odio. Una volta ignorate quelle dannate parentesi, rimane una gran bella storia, scritta con competenza e battuta dal giusto ritmo narrativo. Brillanti poi alcuni passaggi, il tutto migliora in un crescendo verso il finale che facilmente avrebbe potuto deludere, ma che si guarda bene dal farlo. Il punto di svolta, la rigurgitazione, funziona alla grande, prima ogni speranza é persa, poi la ragione riaffiora. Belle anche alcune delle 'seghe mentali' del ragazzo, insomma gran bel racconto con un allacciamento alla saga, i ratti, inaspettato. Frase finale da antologia.

Chi Voto? L'Inizio, Miki rules us all!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nofx - 02 Nov 2004, 20:57
Solo due cosette:
1) La data della scadenza della votazione è ancora il primo novembre
2) Se si cerca di accedere alle "versioni stampa" degli ultimi due racconti si apre sempre la pagina "Laura Robson" ma il racconto è "La marcia degli elefanti"...  8)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 02 Nov 2004, 21:52
Citazione da: "Nofx"
Solo due cosette:
1) La data della scadenza della votazione è ancora il primo novembre
2) Se si cerca di accedere alle "versioni stampa" degli ultimi due racconti si apre sempre la pagina "Laura Robson" ma il racconto è "La marcia degli elefanti"...  8)

Corretto entrambi.
Grazie per la segnalazione.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: master of puppets - 03 Nov 2004, 00:14
Citazione da: "Ivan F."
Citazione da: "Nofx"
Solo due cosette:
1) La data della scadenza della votazione è ancora il primo novembre
2) Se si cerca di accedere alle "versioni stampa" degli ultimi due racconti si apre sempre la pagina "Laura Robson" ma il racconto è "La marcia degli elefanti"...  8)

Corretto entrambi.
Grazie per la segnalazione.
Pochi secondi fa ho cliccato sulla versione stampa di Laura Robson, ma spunta quella di La marcia degli elefanti.
Titolo: La guardia: i perchè del mio voto
Inserito da: smax6662000 - 03 Nov 2004, 11:33
Un racconto che riesce a stupire il lettore con il colpo di scena finale. Ben scritto. Efficace. E, perchè no, anche poetico!
E di questi tempi - in cui Faletti viene definito il più grande scrittore italiano vivente... siam messi proprio male - non è poco.
Cià
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 03 Nov 2004, 11:54
A quale ti riferisci? Per curiosità...
Titolo: la guardia!
Inserito da: smax6662000 - 03 Nov 2004, 12:11
Mi riferivo a La Guardia, ma l'ho scritto nell'oggetto. Sorry, la prossima volta lo scrivo nel soggetto...
Ahahahahahaha!
m.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 03 Nov 2004, 12:42
Mercoledì, 3 novembre
Girone D - Pubblicazione Racconti #13 / #14
13. Primo Giorno di Morte
14. Resident Evil: The Last Virus

www.thefirstplace.it
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 03 Nov 2004, 15:36
Il primo racconto è scritto molto bene,un esempio di ottimo stile,anche se ci sono alcune imprecisioni sul piano dei contenuti:ad esempio come è possibile che il virus sia così impiantato in Frank da farlo subito resuscitare se poco prima stava così bene e comunque in generale gli edifici pubblici erano ancora aperti,visto che l'azione è ambientata in una scuola?Inoltre il collegamento con RE,a parte il nominare Raccoon e la presenza dei tipici sintomi del T-virus,è inesistente.Tutto sommato comunque resta quello scritto meglio fino ad ora,a mio parere;di sicuro è quello che rende meglio l'azione e i dialoghi.

Il secondo racconto è una specie di rapporto,o almeno questo ho capito.A parte l'originalità non ci vedo molto,in ogni caso.Sicuramente si potevano evitare quelle note iniziali su data e luogo;il riferimento a RE,stavolta,è vario e rende l'idea,ma in generale ho la convinzione che se il racconto avesse avuto più spazio(nel senso di caratteri)avrebbe reso di più.Buono il tentativo di introdurre un nuovo virus,discostandosi dal solito
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: ZionSiva - 03 Nov 2004, 16:41
A questo turno lo ho trovati tutti particolarmente buoni. La Guardia è molto divertente, e anche se pare costruito "per il finale" offre gli spunti più interessanti e atmosferici nella parte centrale, inquietante e avvincente. Il finale è azzeccato, per quanto un pò abusato. L'inizio invece è fulminante. Ottimo ritmo, gran gusto e idee  spiazzanti e intrippanti. Ha il raro pregio di prendere una rotta del tutto suo senza tradire davvero lo spirito di RE. Ganzerrimo!
Pure Laura Robson mi è gustato assai. Obbiettivamente i personaggi non sono molto "caldi", non si fanno esattamente amare, ma il racconto sopperisce descrivendo in maniera molto precisa spazi e atmosfere. Laura non è una persona a cui affezionarsi o da odiare, ma vive in una condizione resa con una lucidità tale da renderla viva e in cerca di una fuga. Come costruzione della tensione è forse quello costruito meglio, tralasciando un paio di ingenuità nella forma. Che poi in certi punti è come se La Marcia degli Elefanti fosse scritto dallo stesso autore/ice. Anche qui ottima riuscita nella costruzione degli spazi e del contesto. La schiettezza con cui sono descritti i meccanismi psicologici evita il didascalismo e diventa una "inchiesta sui meccanismi della testa" che funziona molto bene, e la poca attenzione data all'aspetto emotivo della scrittura ha un buon effetto in un racconto così breve, dall'inzio alla fine è molto uniforme e descrive molto chiaramente la trasformazione del protagonista; in merito a questo, la parte finale è l'unica "descrizione di vita da zombie" che mi ha convinto finora, le altre sono troppo dettagliate o troppo banali, questa ha un grande equilibrio tra inquietante e disperato.
Alla fine voto Laura Robson perchè non merita di stare a secco di voti, il vincitore comunque sembra in solida fuga ^__^
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 03 Nov 2004, 17:54
Di questo gruppo,salvo "La guardia",che ha solo un paio di non-sense,spiegabili con il fatto che il protagonista è un cane.Sta in piedi.
Gli altri (davvero mi spiace  :oops: ),non mi hanno convinto.
"La marcia degli elefanti" e "Laura Robson" hanno il classico personaggio intrappolato,che aspetta di morire e poi resuscitare.
Il primo è meglio strutturato,ma presenta una forma zoppicante:"Comunque non svenne, non perse la propria lucidità....verso quella che una volta era la parete del soggiorno che si affacciava sulla strada principale.",la punteggiatura spesso manca,la forma è appesantita e il periodo è troppo lungo.
Il secondo è scritto meglio,ma la ragazzina che decapita zombi a colpi di specchio scheggiato,prima di morire nel vomito corrosivo....boh,non sono riuscito a farmela piacere.Amen e complimenti lo stesso.
"L'inizio" invece è un caso a parte:scritto bene,graffiante e vagamente pulp.
La storia,sembra però una barzelletta riadattata,o un assurdo corto cinematografico (verrebbe bene).Il tipo chiede di entrare,perchè inseguito dagli zombi,riesce ad andarsene incolume e cosa fa?...rischia la vita per un patto ridicolo e torna pure indietro...cercare altrove no?
Ok,serve al racconto e strappa più di un sorriso,ma non regge proprio.
Miky,inoltre,non è un cinico,è il cinismo,finendo per diventare l'altro lato della medaglia:antieroe in puro 2d.
L'effetto è più che buono,ma onestamente manca la sostanza...perdona le critiche :wink:

Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 03 Nov 2004, 17:59
Citazione da: "Kiki76"
L'effetto è più che buono,ma onestamente manca la sostanza...perdona le critiche, ma tanto sei già in finale :wink:


uhm... per ora mi pare il contrario
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 03 Nov 2004, 18:01
Citazione da: "[c
ego"]
Citazione da: "Kiki76"
L'effetto è più che buono,ma onestamente manca la sostanza...perdona le critiche, ma tanto sei già in finale :wink:


uhm... per ora mi pare il contrario


avevo visto male,editato  :wink:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 03 Nov 2004, 18:02
Citazione da: "Kiki76"
Il tipo chiede di entrare,perchè inseguito dagli zombi,riesce ad andarsene incolume e cosa fa?...rischia la vita per un patto ridicolo e torna pure indietro...cercare altrove no?

Beh, un paio di elementi a suo favore si possono trovare.
In una città zombificata i sopravvissuti cercano di riunirsi per aumentare le chance di sopravvivenza.
Inoltre Miky ha una pistola.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 03 Nov 2004, 18:06
Citazione da: "Ivan F."
Citazione da: "Kiki76"
Il tipo chiede di entrare,perchè inseguito dagli zombi,riesce ad andarsene incolume e cosa fa?...rischia la vita per un patto ridicolo e torna pure indietro...cercare altrove no?

Beh, un paio di elementi a suo favore si possono trovare.
In una città zombificata i sopravvissuti cercano di riunirsi per aumentare le chance di sopravvivenza.
Inoltre Miky ha una pistola.


lo sapevo che l'avevi scritto tu il racconto, che credi lo abbia votato a fare?
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 03 Nov 2004, 18:08
Citazione da: "Ivan F."
Citazione da: "Kiki76"
Il tipo chiede di entrare,perchè inseguito dagli zombi,riesce ad andarsene incolume e cosa fa?...rischia la vita per un patto ridicolo e torna pure indietro...cercare altrove no?

Beh, un paio di elementi a suo favore si possono trovare.
In una città zombificata i sopravvissuti cercano di riunirsi per aumentare le chance di sopravvivenza.
Inoltre Miky ha una pistola.


Beh,io non mi fiderei di uno che mi fa proposte del genere,penserei che è suonato....o comunque inaffidabile.
La pistola il tizio tonto no la vede,perchè la porta è chiusa..però si può spiegare col fatto che è tonto  :wink:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 03 Nov 2004, 18:28
Citazione da: "[c
ego"]lo sapevo che l'avevi scritto tu il racconto, che credi lo abbia votato a fare?

Non l'ho scritto io :)

(sul serio)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 04 Nov 2004, 00:27
Classifica finale del Girone C:

- La Guardia - 12 voti - 57%
- L'Inizio - 6 voti - 28%
- La Marcia degli Elefanti - 2 voti - 9%
- Laura Robson - 1 voti - 4%

Voti totali: 21

Accede alla finale: La Guardia
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Vitoiuvara - 04 Nov 2004, 00:40
Solo una domanda Ivan, magari tu hai già in mete un piano diabolico ed anticostuzionale per risolvere la questione ma come la giustifichiamo la mia vittoria dopo non aver vinto il girone? Non per nulla, io i premi non li restituisco eh...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 04 Nov 2004, 00:45
Citazione da: "Vitoiuvara"
Solo una domanda Ivan, magari tu hai già in mete un piano diabolico ed anticostuzionale per risolvere la questione ma come la giustifichiamo la mia vittoria dopo non aver vinto il girone? Non per nulla, io i premi non li restituisco eh...

Tranquillo, Vito, troveremo un modo.
Peraltro il tuo racconto è al momento nella mia personale Top 3. Ti ha detto male di essere capitato con La Guardia, che è uno di quelli con la migliore idea di fondo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 04 Nov 2004, 00:47
Giovedì, 4 novembre
Girone D - Pubblicazione Racconti #15 / #16
15. Senza Via d'Uscita
16. Servire e Proteggere

www.thefirstplace.it

Votazione Girone D: Fight!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 04 Nov 2004, 09:28
Citazione da: "[c
ego"] peccato forse per il finale, non che sia brutto, ma ormai é giá stato letto altre volte.


non ho mai scritto quanto sopra, accidenti a me ed allo speed reading...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Druss - 04 Nov 2004, 10:39
Scusate la lunga assenza, problemi di salute.
A breve commenterò tutti i racconti arretrati che devo ancora leggere.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 04 Nov 2004, 13:02
momenti inquietanti.  :shock:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: nikazzi - 04 Nov 2004, 16:52
Purtroppo sono arrivato un po' in ritardo.
Il mio voto è andato a Senza Via d'Uscita ^.^
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sol_Badguy - 04 Nov 2004, 17:22
Vado a discutere i racconti del girone C:

La Guardia: l'idea è brillante, originale e fottumante spiazzante nel finale. Sì, come ha detto anche Zion, tutto sembra essere stato costruito a ritroso per rendere più efficace la sorpresa conclusiva, ma non è un difetto.

Ti dirò, rileggendo il racconto dopo aver capito chi fosse in realtà il protagonista ho apprezzato molto di più lo stile. L'intuizione mi sembra richiamare quei film americani anni '50 in cui la mente di un uomo si trovava d'un tratto nel corpo di un animale, oppure si viveva proprio l'avventura dal punto di vista di una creatura (alla Disney per intenderci). Ecco il fraseggio pulito e chiaro, il tono pacato, l'amara e tragica considerazione finale proposta sempre con una certa compostezza mi hanno fatto tornare alla mente il tipo di dialoghi di quei film. Addirittura 'la voce narrante' l'ho interpretata come quella dei doppiatori italiani caratteristici di quegli anni.

Un'idea potente non ha necessariamente bisogno di forma originale o di grande stile, ma solo di quel sobrio tocco di classe che la valorizzi... e nella formula narrativa de La Guardia tutto questo c'è. Molto bene.

L'inzio: Eh, questo è veramente molto buono. Mi fa venire in mente una possibile pellicola di Rodriguez nella sua forma più tarantiniana. Miky c'è, è bastardo, scaltro, bidimensionale forse, ma 'sfonda lo schermo'. Tutto il racconto è una serie di istantanee efficaci e di fulminei scambi di battute dal sapore pulp. Lo stile mi piace, anche se lo vedrei meglio in una sceneggiatura di un film... però anche nel racconto mi è garbato.

A differenza di Clerks, l'altro racconto splatterpulp di stile 'cinematografico', L'Inizio ha dalla sua una chiarezza cristallina nel descrivere azioni, situazioni, ambienti e accadimenti. Il tutto inoltre viene servito a ritmo serrato, il chè non ti fa staccare gli occhi dallo schermo finchè non hai finito di leggere. Ottimi alcuni passaggi, di cui il bacio al crocefisso ne è l'apice IMHO. Una scena che veramente avrei visto girata da Rodriguez ed interpretata da Depp.

Dove La Guardia si regge sull'idea, L'Inizio si regge sullo stile. Tra i due, dovendo scelgiere, premierei l'idea ma questo non toglie nulla alla bontà di questo racconto.


Laura Robson e La Marcia degli Elefanti sono stati un po' più 'faticosi' da leggere rispetto agli altri due. Del resto usano una formula ed un'idea di base classiche, però non sono affatto male, entrambi.

Laura Robson mi è piaciuto sopratutto perchè è il primo vero racconto splatter-gore del concorso. Spruzzi di sangue, carni putrefatte, vomito corrosivo. Ad una trama semplice e lineare fanno da contrappeso uno stile piuttosto descrittivo ma comunque snello ed una perticolare bravura dell'autore nel saper rendere efficacemente i passaggi più truculenti.

Sicuramente quello che a livello di immagini proposte colpisce di più l'immaginario del lettore (con un pugno allo stomaco, aggiungerei). Un lavoro classico e ben fatto.


La Marcia degli Elefanti: L'ispirazione e, a tratti, anche lo stile mi sembrano quasi kafkiani... il chè rende il racconto di mio gradimento. L'atmosfera inquietante è ben resa, così come l'idea di solitudine e disperazione. L'altalenare di speranza e frustrazione che scandisce il tempo del racconto è altresì buona e ben resa. Una formula che mi ha fatto tornare alla mente anche il Pozzo e il Pendolo di Poe, sarà anche quella presenza dei topi ;). Anche qui, come nel precedente, trovo ben resi i passaggi gore.

Insomma lo stile è molto buono, classico ma efficace. Quello che forse mina il tutto è la presenza di qualche passaggio sottotono. Sopratutto quelle frasi che spiegano troppo esplicitamente le vicende di RE. Mi sono sembrate inutili e un po' fuori luogo. Che i topi portassero il virus, ad esempio, poteva essere spiegato in maniera meno didascalica.

Buono anche lui comunque.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 04 Nov 2004, 18:22
Servire e Protegge, semplicemente perfetto, a domani per i commenti, ma questo ci tenevo a dirlo...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 04 Nov 2004, 18:36
Citazione da: "[c
ego"]Servire e Protegge, semplicemente perfetto, a domani per i commenti, ma questo ci tenevo a dirlo...


fino ad ora il miglior racconto che abbia letto
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 04 Nov 2004, 19:10
Citazione da: "Malkex"
Citazione da: "[c
ego"]Servire e Protegge, semplicemente perfetto, a domani per i commenti, ma questo ci tenevo a dirlo...


fino ad ora il miglior racconto che abbia letto


Salto il commento degli altri racconti e concordo.
Servire e proteggere è sensato,credibile,solido nello stile,perfettamente integrato con Re e completamente scevro da stranezze o forzature.
In più,ha il merito di non stafare,di non volere per forza stupire con inutili effetti speciali.
Una spanna sopra il resto,bravo.
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nofx - 04 Nov 2004, 20:16
La Guardia (che immagino sia ispirato a "la sentinella" di non mi ricordo chi, quel racconto dove il narratore
sembra un essere umano finchè non se ne scopre nel finale la natura aliena) è uno dei migliori racconti apparsi fin'ora, crea nel lettore l'illusione di leggere i pensieri di un essere umano fino allo sconcertante finale.
La frase finale "che fine da cani!" è rivelatoria ma poteva essere scelta meglio (sembra quasi una frase umoristica in un contesto a cui non appartiene), cmq tutto il resto è ottimo.
Un paio di cose: I cani vedono in bianco e nero (ma magari la mutazione...), e molti danno per scontata la trasformazione in zombie e co. quasi che il virus si trasmetta via etere, in realtà ci sono vettori come i ratti che lo diffondono, ma probabilmente l'acqua che bevevano i cani era stata contaminata.
Ah, i cani sanno leggere ??? :-)

L'Inizio (significato del titolo? forse dell'inizio della fine per Miky?) è, come hanno già detto, molto cattivo, forse il più cattivo apparso fin'ora, ed è proprio questo che lo differenzia dagli altri racconti presentati fin'ora, più che a Resident Evil lo si associa meglio a Pulp Fiction, però leggerlo è stato un piacere.
Molto bello il fatto che, per una volta, il cattivo non è lo zombiemangiacervelli ma un cinico e affamato essere umano (sempre che, non si stesse già trasformando in zombie).

Laura Robson è il più debole dei racconti di questo girone, sopratutto per il fatto che l'autore sembra non sapere dove il racconto si sarebbe diretto, infatti, l'inserimento della vicenda del padre di Laura sembra poter cambiare il senso del racconto verso altre direzioni che non siano il trasformarsi della figlia in zombie, e io mi aspettavo qualche rivelazione finale sconcertante, ma non viene sviluppata a dovere.
Magari, con più caratteri a disposizione e sviluppando la figura del padre e degli intrighi dietro la sua persona, si poteva ottenere un ottimo risultato finale...

La Marcia Degli Elefanti (il titolo si riferisce forse all'incedere inarrestabile degli zombie ??? al fatto che alla fine la figura del cattivo zombie/elefante è oscurata da degli insignificanti ratti di fogna (ma poi è vero che gli elefanti hanno paura dei topi?) ??? o ad una canzone sporca e malata dei Lawrence Arms di cui il racconto copia spudoratamente il titolo ???) ha come difetto principale l'uso spropositato di parentesi tonde (il narratore che invade il suo stesso scritto!), alcune ripetizioni nella parte iniziale (che poteva essere più scorrevole e scritta meglio) e, sebbene la frase finale sia azzeccata, era meglio un: "Spalancò gli occhi, si alzò in piedi e cercò di che sfamarsi".

Mmmmhhh.....non ho potuto votare...perchè uno dei racconti è mio (a proposito, posso dire quale e scrivere una sorta di "making of" o bisogna aspettare la fine ??? ormai sono fuori dai giochi)...mi rifarò con i nuovi (che devo rileggere più attentamente, ma al momento mi è piaciuto parecchio quello ambientato nella scuola...adesso mi sfugge il nome)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Luv3Kar - 04 Nov 2004, 20:30
Citazione
(a proposito, posso dire quale e scrivere una sorta di "making of" o bisogna aspettare la fine ??? ormai sono fuori dai giochi)


Dai, pazienta ancora un po'.

Quando il concorso sarà finito ci sarà tutto il tempo di rivelare gli autori e di discutere delle loro intenzioni.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Nofx - 04 Nov 2004, 20:38
Citazione da: "Luv3Kar"
Citazione
(a proposito, posso dire quale e scrivere una sorta di "making of" o bisogna aspettare la fine ??? ormai sono fuori dai giochi)


Dai, pazienta ancora un po'.

Quando il concorso sarà finito ci sarà tutto il tempo di rivelare gli autori e di discutere delle loro intenzioni.


Ok  :wink:
Più che altro volevo commentare alcuni commenti (si lo so, è contorta come cosa...) positivi che il mio brano ha ricevuto.
Mi hanno fatto piacere ma li considero eccessivi in confronto a quello che ho scritto  :D
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 05 Nov 2004, 02:57
Venerdì, 5 novembre
Girone E - Pubblicazione Racconti #17 / #18
17. Sete di Sangue
18. Verso il Tunnel

www.thefirstplace.it
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: smax6662000 - 05 Nov 2004, 13:35
Citazione da: "Nofx"
La Guardia (che immagino sia ispirato a "la sentinella" di non mi ricordo chi, quel racconto dove il narratore
sembra un essere umano finchè non se ne scopre nel finale la natura aliena) è uno dei migliori racconti apparsi fin'ora, crea nel lettore l'illusione di leggere i pensieri di un essere umano fino allo sconcertante finale.

Frederic Brown, autore di numerosi racconti sci-fi, nonchè di bellissimi gialli. Pare, sembra, forse, che Argento abbia copiat... ahem, si sia ispirato (non vurria mai offendere i fan dell'imbrattapellicole italiano orrorifico) al romanzo The screaming Mimi per il suo Uccello dalle piume di cristallo. Ma lo dice solo chi ha letto il libro, chi non conosce Brown si ostina a considerare Argento un grande.
Ma andatevi a guardare Lucio Fulci!

"Ma voi che cazzo ne capite di balistica"
(Nino Manfredi - Il giocattolo)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sister Charity - 05 Nov 2004, 14:46
Il mio voto va a Sete di Sangue.

Mi piace come si capovolgono i ruoli.
In fondo è sempre l'uomo il fautore del disastro ed è bello vederlo rimanere predatore invece che vittima incapace di reagire all'orrore.

Prima di leggere questo avrei votato Clerks anche se (e proprio perchè)mi ricorda molto lo stile di un breve racconto di Stephen King su un gruppo di persone chiuse in un supermercato mentre fuori imperversavano strani esseri.

Cmq complimenti a tutti.

Salut
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 05 Nov 2004, 17:27
Citazione da: "Sister Charity"
Prima di leggere questo avrei votato Clerks anche se (e proprio perchè)mi ricorda molto lo stile di un breve racconto di Stephen King su un gruppo di persone chiuse in un supermercato mentre fuori imperversavano strani esseri


La nebbia,ma non è tanto corto,son 100 pagine.
Lo ha ricordato pure a me.
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 05 Nov 2004, 18:43
I CRITICI SON TUTTI IDIOTI pt4

Primo Giorno di Morte (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/primo_giorno_di_morte.html) é un buon racconto, niente cazzi a proposito, ma é un tantino lungo. Non tanto nel senso del numero di caratteri, ma proprio per come scorre. In piú ci sono alcuni dialoghi dell'alunno che proprio mi suonano artificiali. Il resto invece é come dicevo prima buono, una trama oserei dire 'divertente' nonché originale, una scrittura in terza persona compente, ganza anche l'idea di iniziare i paragrafi in quel modo, da un certo ritmo alla vicenda. Il vero punto forte del racconto é la caratterizzazione del docente, davvero ben fatta, con piccole frasi che ci fanno immedesimare un po' tutti, insomma studiata a puntino. Dispiace per la tragica fine e stupisce allo stesso tempo, almeno il sottoscritto, mi sarei aspettato esattamente l'opposto. Certo magari non torna molto che l'alunno possa diventare zombie cosí, ma giá il fatto di rimandare ad uno dei suoi dialoghi precedenti per capirne le cause della 'zombizzazione' é lodevole e ben congeniato. Buono insomma.

Mi stupisco di come The Last Virus (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/resident_evil_the_last_virus.html) non abbia ricevuto neanche un singolo voto, davvero. Per prima cosa c'é Wesker, ottimo punto di partenza. Poi l'approccio é totalemente nuovo, interessante ed indubbiamente meditato assai. Infine la struttura del racconto é scandita a mo' di diario che funzia, con strafottenti data e luogo che gli danno quel tocco di classe in piú. Perché allora non lo voteró? Solo perché é finito nel girone sbagliato, tutto qui. The Last Virus é un signor racconto, scritto davvero bene, dal giusto ritmo, ma soprattutto é interessante. Interessante per alcuni passaggi che spiegano la politica interna della Umbrella, interessante per altri passaggi che ti spiegano come funziona la paura (Donnie Darko?), insomma é assolutamente interessante nel suo non essere il solito racconto su zombie. Una ventata d'aria fresca.

Trovo un grosso problema nell'apprezzare degnamente Senza Via d'Uscita (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/senza_via_d_uscita.html), il finale. Per me il racconto resta una possibilitá mancata, sarebbe potuto essere il primo (e forse unico racconto) che testimoniava la tramutazione in zombie live, durante una lettura ininterrotta, sarebbe stato perfetto, certo secondo me, ma si fa per discutere. Invece succede che l'azione viene interrotta e si riparte con il protagonista giá zombie, un peccato, mi sarebbe piaciuto essere stupito nell'accorgermi di star leggendo le parole di uno zombie, cosí, all'improvviso. Cosí com'é fatica ad elevarsi dalla massa, nulla di male, in fondo é un racconto piacevole da leggere, scritto in modo avvincente, con alcuni passaggi, soprattutto quando ci si avvicina alla fine, che davvero elevano il personaggio alla tridimensionalitá. Again, peccato per il finale, ma é indubbiamente un problema essenzialmente solo mio.

Infine lui, Servire e Porteggere (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/servire_e_proteggere.html), il capolavoro. Vera sfiga degli altri tre racconti (a patto che passi lui, non so), forse pure dell'intera competition, cavolo me lo dovevano far leggere prima di partecipare. Il racconto ha tutto, attinenza alla serie, un protagonista con i controcazzi, un ritmo ed uno stile di scrittura chiaro, limpido, recoaro quasi. Non perde un colpo, dall'inizio alla fine, rimpinzato di fraseggi ad effetti che funzionano che é davvero una bellezza: "Serata noiosa, a quanto pare.", su tutti. Trovarci difetti mi resta pressocché impossibile e sarebbero probabilmente dettati dall'invidia, quindi evito e fanculo alla critica costruttiva. Bravo, cazzo!

Chi Voto? Servire e Proteggere, con le miei piú sentite congratulazioni a The Last Virus, incompreso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 06 Nov 2004, 00:05
Classifica finale del Girone D:

- Servire e Proteggere - 7 voti - 38%
- Primo Giorno di Morte - 6 voti - 33%
- Senza Via d'Uscita - 4 voti - 22%
- Resident Evil: The Last Virus - 1 voto - 5%

Voti totali: 18

Accede alla finale: Servire e Proteggere
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Devil May Cry - 06 Nov 2004, 00:12
D' oh quello per cui ho votato(senza via d'uscita) ha perso. :(
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 06 Nov 2004, 00:33
Sabato, 6 novembre
Girone E - Pubblicazione Racconti #19 / #20
19. "We Care About Your Life
20. Zombie Buster Line

www.thefirstplace.it

Votazione Girone E: Fight!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 06 Nov 2004, 01:36
:shock:

Oddio, voglio morire...
6 ore a scrivere commenti, e quando premo [invia] mi dimentico del limite di tempo...
Invalid session e contenuto del post totalmente perso...
Mo va cagher...

Votato il primo racconto, e mi scuserete se rimando i commenti a domani.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 06 Nov 2004, 02:41
commenti sparsi e brevissimi come al solito, perdonate il casinismo:

primo giorno di morte: in linea di massima valido ma forse fuorviante in alcune scelte descrittive. Appena troppo "fuori" per i miei gusti.

the last virus: parecchio zoppicante nell'esposizione. L'idea di fondo è buona.

senza via d'uscita: vagamente inconcludente e davvero poco coerente con la trama della saga. opinione personale naturalmente.

servire e proteggere: dritto, al punto giusto.

sete di sangue: decisamente in regola, a parte alcune ingenuità.

verso il tunnel: inquietante, e volete sapere perchè? perchè stavo per spedire un racconto che avevo scritto diversi anni fa con lo stesso protagonista...  :shock: ...poi ci ho ripensato e ne ho scritto un altro dal nulla, in 3 orette scarse (limature a parte).

we care about your life: espressivo e virulento, tecnico a pressione, ottimo con la terminologia medica, magari un po' dispersivo?

zombie buster line: ben scritto, ben pensato, peccato per il titolo :roll: !


tchau!

PS: ho voglia di aprire un thread da qualche parte per chiarire sta cosa di Clerks simile a La Nebbia... magari ditemi voi se è il caso! Premesso che a me Clerks è piaciuto, non è un modo per denigrare il racconto o l'autore in questione. Solo... stranissimo come riporti alla mente questa analogia con già due persone!  :shock:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 06 Nov 2004, 09:55
Citazione da: "chainsawmax"
PS: ho voglia di aprire un thread da qualche parte per chiarire sta cosa di Clerks simile a La Nebbia... magari ditemi voi se è il caso! Premesso che a me Clerks è piaciuto, non è un modo per denigrare il racconto o l'autore in questione. Solo... stranissimo come riporti alla mente questa analogia con già due persone!  :shock:

Se si tratta di "Clerks somiglia a La Nebbia", meglio parlarne qui.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: armandyno - 06 Nov 2004, 11:40
Intringante L'introspettività di un uomo prossimo alla pazzia. L'autroe non sarà uno psichiatra, ma riesce a dare l'idea di cosa significa perdere la ragione poco prima di morire.
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Inserito da: Kiki76 - 06 Nov 2004, 11:50
Citazione da: "chainsawmax"

PS: ho voglia di aprire un thread da qualche parte per chiarire sta cosa di Clerks simile a La Nebbia... magari ditemi voi se è il caso! Premesso che a me Clerks è piaciuto, non è un modo per denigrare il racconto o l'autore in questione. Solo... stranissimo come riporti alla mente questa analogia con già due persone!  :shock:


Un esperimento andato male,un mall,delle persone asserragliate dentro,strane creature oltre le vetrate,battute e situazioni di humor nero.
Clerks si esaurisce li (limite di 7000 caratteri),La nebbia continua con la fuga del protagonista dal mall verso il nulla (peraltro la parte più debole di un racconto da 100 pagine)
Come fai a trovare strani i collegamenti?

Nell'ultimo girone sono indeciso tra ambulanze e call center,opto per il secondo....non so perchè,ma mi da l'impressione che il servizio di "salvataggio" Umbrella,usi metodi poco ortodossi anche con chi deve essere salvato.
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 06 Nov 2004, 12:30
ok, allora scrivo qui e la faccio brevissima (grazie ad IVAN per l'attenzione nonostante il guazzabuglio):
La Nebbia era ambientato in un supermercato, il 'Federal Foods Supermarket'...dalle descrizioni, sembra qualcosa di piccino - non certo un mall. La differenza è grossa: in un mall ci trovi di tutto, forse anche proiettili ed armi - in un supermercato no.
I tizi balordi in Clerks rappresentano una maggioranza da subito - e il numero dei protagonisti è molto inferiore.
Clerks è ironico, tagliente e divertito... La Nebbia è cupo, amaro e straniante.

Come forse potreste sospettare me la prendo a cuore perchè in realtà La Nebbia è uno tra gli ispiratori di SILENT HILL... e oltre ad avere più rilevanza con quel particolare vg, mi sembra davvero distante dall'esposizione diretta e cinica di Clerks.
Ci tengo a ripetere che non sto denigrando l'autore - era giusto un chiarimento...  :!:

Ciao!
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Inserito da: omotigre - 06 Nov 2004, 13:51
Anche se poco presente, sto leggendo i racconti. Fnora quasi nessuno dei di quelli che ho votato è arrivato in finale. :?
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Inserito da: Kiki76 - 06 Nov 2004, 13:51
Citazione da: "chainsawmax"
La Nebbia era ambientato in un supermercato, il 'Federal Foods Supermarket'...dalle descrizioni, sembra qualcosa di piccino - non certo un mall. La differenza è grossa: in un mall ci trovi di tutto, forse anche proiettili ed armi - in un supermercato no.

Semplicemente è tutto proporzionale,racconto breve = spazio ristretto.
A che scopo un grande supermercato se non puoi descriverlo e ambientarlo?
La grandezza,comunque,non mi pare discriminante.

Citazione da: "chainsawmax"

I tizi balordi in Clerks rappresentano una maggioranza da subito - e il numero dei protagonisti è molto inferiore.

Vedi sopra:100 pagine,contro 1o2
La nebbia ha più personaggi,Clerks solo un paio,che sembrano però pescati nel mucchio del primo e definiti da un semplice stereotipo.

Citazione da: "chainsawmax"

Clerks è ironico, tagliente e divertito... La Nebbia è cupo, amaro e straniante.

questo è pertinente,però.....
La nebbia è sfaccettato,gioca con i registri,rallenta,accellera,descrive,spiega.E' ANCHE cupo e amaro
Clerks sembra la foto di uno stralcio del primo,è per forza monotematico, si esurisce subito,come se la nebbia finisse con l'arrivo delle creature.
Comunque,lo ripeto,è impossibile confrontare il materiale di 100 pagine,contro soli 7000 caratteri:si parla di sensazione,di somiglianza,non di confronto nel dettaglio

Citazione da: "chainsawmax"

Come forse potreste sospettare me la prendo a cuore perchè in realtà La Nebbia è uno tra gli ispiratori di SILENT HILL... e oltre ad avere più rilevanza con quel particolare vg, mi sembra davvero distante dall'esposizione diretta e cinica di Clerks.


Non lo sapevo,ma è dichiarato dagli autori o è una tua conclusione?
Vedendolo non mi tornano le somiglianze...un racconto claustofobico di creature ultradimensionali,quasi mai presenti e misteriose,contro un gioco di caccia al mostro,ambientato in un mondo di simboli,demoni e follia.
Se puoi postare la fonte,ci do un'occhiata volentieri,potrebbe essere interessante.
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 06 Nov 2004, 14:05
senza andare OT ti dico 2 cose (che poi Ivan mi sega le gambe):

1) sono il più grande scovatore di citazionismi all'interno della saga di Silent Hill. E non scherzo per nulla. Ho modo di recuperare colelgamenti incrociati anche partendo da molto lontano. Sono un mistico direi ( :D dai scherzo - però forse è vero.  :roll: )

2) se credi, ti mando un mp sulla vicenda che già mi sento gli sguardi addosso... a parlare di SH in un thread dedicato a RE. Temo per la mia vita. Ma sappilo... SH non è un gioco di caccia al mostro. E' una filosofia di vita. Period.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Lenin - 06 Nov 2004, 15:21
acc... mi sono scordato di questo concorso molto interessante e non ho potuto votare prima :\ voterò almeno per quest'ultimo girone, dove ho grande decisione tra we care about your life (uno dei racconti che mi è piaciuto di più anche nel complesso) e zombie buster line...

aggiundicato il voto a we care about your life  :wink:
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Inserito da: master of puppets - 06 Nov 2004, 15:28
Citazione da: "armandyno"
Intringante L'introspettività di un uomo prossimo alla pazzia. L'autroe non sarà uno psichiatra, ma riesce a dare l'idea di cosa significa perdere la ragione poco prima di morire.
Quale racconto?
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Inserito da: armandyno - 06 Nov 2004, 15:34
Citazione da: "master of puppets"
Citazione da: "armandyno"
Intringante L'introspettività di un uomo prossimo alla pazzia. L'autroe non sarà uno psichiatra, ma riesce a dare l'idea di cosa significa perdere la ragione poco prima di morire.
Quale racconto?


Verso il tunnel  :D
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: master of puppets - 06 Nov 2004, 15:40
Citazione da: "armandyno"
Citazione da: "master of puppets"
Citazione da: "armandyno"
Intringante L'introspettività di un uomo prossimo alla pazzia. L'autroe non sarà uno psichiatra, ma riesce a dare l'idea di cosa significa perdere la ragione poco prima di morire.
Quale racconto?


Verso il tunnel  :D

Understood! Comunque, fino ad ora ho votato tre racconti, gironi a, b, c, e due di questi non sono arrivati in finale. Per il girone e ancora non ho deciso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: nikazzi - 07 Nov 2004, 15:19
Questa volta ho votato per Sete di Sangue.
Peccato, solo due voti...  :cry:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: [c]ego - 07 Nov 2004, 16:34
I CRITICI HANNO TUTTI LA BROADBAND pt5

Giungiamo a fine concorso e la cosa che mi rimane più impressa e la quantità dei racconti presenti nonostante la tirchia deadline. Anche la qualità non è da meno, intediamoci, ma considerando l'affluenza dello scorso concorso, se la qualità rimane alta (altissima in alcune circostanze)qualcosa è almeno cambiato sul fronte 'ma sì... partecipo'. Per cosa? Per una rivista in giapponese con allegato una demo magari interessante? No dai, credo che nessuno si sia messo in gioco per il premio, ma forse dovrei parlare solo per me stesso. Quest'ultima volta poi, tocca scendere in campo anche al sottoscritto (con che racconto starà a voi scoprirlo), il quale si è più volte chiesto se fosse lecito commentare anche in questa circostanza. Votare magari no, ma commentare direi di sì, giusto per ringraziare proprio tutti.

Sete di Sangue (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/sete_di_sangue.html) narra di un apatico Hunk che non sa più dove ricercare quelle emozioni forti che tanto lo affiatavano un tempo, verrà presto accontentato. Nonostante però l'idea di base sia realizzata egregiamente, proprio non mi spiego cosa ci trovi di 'diverso' l'operativo della Umbrella in un gruppo di cittadini zombizzati, anche se semi-intelligenti, cavolo come fa a non aver visto il remake di Dawn of the Dead? Aldilà del finale, il resto è davvero notevole, un'accurata analisi introspettiva del protagonista, ritmo cinematografico con comunicazioni che vanno e vengono, insomma l'autore sa il fatto suo e si vede. Belli anche gli attimi dell'ingresso nel villaggio, le giuste parole creano atmosfera e parrebbe quasi di avere una telecamera fissa dietro Hunk, come in un gioco appunto.

Verso il Tunnel (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/verso_il_tunnel.html) ha un signor finale, di quelli che mi fanno leggermente venire la pelle d'oca per la 'cazzutaggine' dell'eroe morente, in pratica è l'effetto che mi fa ogni volta rivedere la morte di Vasquez in Aliens. Eppure il resto proprio non mi va giù, la claustrofobicità delle scene, le seghe mentali, magari pure l'analisi psicologica del personaggio, me lo hanno fatto un po' detestare (il personaggio, non il racconto!). Questione di gusti probabilmente e non mi lamento di certo, il racconto scorre, con i suoi cliché certo, ma la qualità rimane e il 'disprezzo' che provano nei confronti di Dario mi ha fatto godere ancora di più il già citato, splendido, finale. Belloccio.

Se la competition si fosse chiamata The E.R. Place, allora "We Care About Your Life" (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/we_care_about_your_life.html) ne sarebbe stato il vincitore indiscusso. Ma la competition è un attimo diversa, e purtroppo l'autore se ne ricorda alla fine, sciupando, sempre a parer mio, l'intera opera con il solito finale che a questo punto definirei 'da resident evil competition'. Faccio un passo indietro, il racconto è una figata, non inerita solo la tematica dal telefilm di E.R., ma anche lo splendido ritmo, le terminologie che ti fanno sentire ignorante dentro e dei dialoghi finalmente umani. Ci sarebbe da chiedersi, e probabilmete lo ha fatto anche l'autore, se ambientare il tutto a Raccoon City fosse stato sufficiente a rimanere in-topic. La mia risposta sarebbe stata sì, abbestia aggiungerei, perchè sarebbe stato una figata rivivere la notte di un'ambulanza per Raccon City, perdio l'idea è geniale. Ma qualcuno deve aver pensato altrimenti ed eccoti il finale che non ci voleva. Peccato, dopo Servire e Proteggere, questo era giusto lì.

Infine chiude le danze Zombie Buster Line (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/zombie_buster_line.html) con un'altra idea interessante, quella del call centre per le emergenze a Raccoon City, evidentemente la Umbrella Corporation non voleva lasciare al giro testimoni. Le vicende del centralinista mi hanno un po' ricordato com'era lavoraci in un call centre, quindi ottimo, le vicende della ragazza sono invece un po' tanto melodrammatiche, sembrano messe lì nel solo tentativo di fartici affezionare il prima possibile, perchè? Perchè questo è un racconto che gioca tutto sul finale, a differenza di altri, senza l'ultima battuta la storia sarebbe stata davvero piattuccia, quindi male. Un'ultima nota, positiva, è che nel leggere le vicende di Cathleen sembra di essersi appena sintonizzati con l'accaduto, ci son riferimenti ad avvenimenti non narrati, espediente che con il sottoscritto han funzionato.

Chi voto? Nessuno, per i motivi di cui sopra.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 07 Nov 2004, 17:19
Tutti racconti con un certo carattere nell'ultimo girone, e difatti sceglierne uno è stata più dura che in precedenza.
Del primo, Sete di sangue, ho apprezzato particolarmente il secondo paragrafo e l'ironia (volontaria o me lo sto inventando? Mi saprà dire l'autore) del parallelo tra Hunk ed i giocatori, entrambi condannati alla noia dal reiterarsi delle situazioni.
Grazioso e scorrevole.
Verso il tunnel condivide con gli altri racconti del girone un equilibrio molto piacevole, ma forse si affida troppo al finale, ed il resto del racconto ne esce come lungo prologo.
We care about your life è il racconto che ho finito per votare, per la vicinanza della narrazione e dei personaggi ai miei gusti: persone normali invischiate nella storia che conosciamo, il tutto raccontato in modo molto "visivo", che rende facile visualizzare le scene.
Zombie buster line è estremamente valido, ma non sono riuscito proprio a digerire l'idea della hotline anti zombie, che mi fà un po' filmaccio semiumoristico.
La prima metà del racconto è bellissima, e se vi fosse corrisposta una seconda parte dello stesso livello avrei finito per votare questo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 07 Nov 2004, 17:28
Citazione da: "chainsawmax"
2) se credi, ti mando un mp sulla vicenda che già mi sento gli sguardi addosso...


Quindi è un'analisi tua,per me va bene e magari,se lo trasformi in articolo,puoi inviarlo a tfp....così lo leggono tutti.
Mi raccomando però,van bene i collegamenti da lontano,ma niente di tirato per i capelli  :wink:
Scusate ot
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 08 Nov 2004, 15:36
Pareri miei:

1- Sete di sangue è un racconto scritto molto bene e anche la scelta del personaggio mi piace: Hunk è sempre stato uno di quei personaggi ai margini della saga di RE e che eppure ha sempre colpito di più. L'ambientazione ricorda molto uno di quei villaggi della transilvania e da cui poco distante si trova il solito castello del vampiro. Le azioni sono concitate e molto apprensive, sembra di trovarti fianco a fianco con la squadra speciale.Buono.

2- Verso il tunnel, alla fin fine, non è un buon racconto,a mio parere. L'autore avvia un'analisi psicologica del personaggio in questione molto arrangiata e incompleta(anche se in questo ha un'attenuante nel poco spazio a disposizione). Essendo un racconto statico, non c'è un filo d'azione e tutto si svolge attorno ai pensieri di Dario Rosso,che alla fine a me è risultato nevrotico e anche la demenza finale è troppo voluta e cercata. D'altro canto non è facile avviare un'introspezione psicologica di un personaggio che in RE appare per qualche secondo. Di sicuro però l'autore è rimasto molto fedele a RE: infatti,sia nei tempi che nei luoghi l'ambientazione è rispettata tantissimo;inoltre l'autore è molto fedele anche al file che trova Jill in RE:Nemesis,il brevissimo diario dello stesso Rosso.Paranoico.

3- "We care about your life" è stato scritto da uno studente di medicina?perdiana,è talmente zeppo di termini tecnici che sembra veramente il rapporto di un medico o qualcosa del genere. La cosa ha due facce opposte: da un lato è piacevole riscontrare dopo infettati,zombie,poliziotti,pazzi e tutto il resto,coloro che dovrebbero sanare Raccon,per la prima volta in questo concorso. Dall'altra c'è da considerare il fatto che questi termini tecnici,in un racconto breve,forse non contribuiscono a una fluidità del racconto da parte del lettore che(come me)non capisce un cazzo di medicina. In ogni caso anche questo è scritto molto bene.Sano

4- Veniamo all'ultimo racconto,Zombie Buster Line,che secondo me è il più originale racconto tra i 20 presentati. Lo stesso fatto che in poche righe vengano presentati due divers punti di vista lo innalza una spanna sopra gli altri. Indubbia la cadenza ironica del racconto,ove si contrappongono un personaggio sulla soglia della morte e un tipo normale,con il suo lavoro,che deve rispondere alle chiamate di pazzi squinternati(secondo lui)e con tutta calma.Tenebroso.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: armandyno - 08 Nov 2004, 15:39
Malkex, sei un faccia di bronzo unica.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Devil May Cry - 08 Nov 2004, 15:42
Sete di sangue, bello.
Votato questo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Malkex - 08 Nov 2004, 15:46
Citazione da: "armandyno"
Malkex, sei un faccia di bronzo unica.


è quello che penso alla fine
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kaiah - 08 Nov 2004, 16:25
Molto interessante il personaggio di Hunk!
Il mio voto va a SETE DI SANGUE!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Marcothebest - 08 Nov 2004, 20:56
molto interessante questo concorso,se ne fate un altro partecipo anch'io!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: blackjade - 08 Nov 2004, 21:57
innanzitutt ciau a tutti e voto sete di sangue :)
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Inserito da: armandyno - 08 Nov 2004, 22:37
Visto che ho un sacco di amici, la prossima volta partecipo anche io...
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Inserito da: Macca - 08 Nov 2004, 23:13
mmmmmmmmmmmm.....
mumble...
 :roll:
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Inserito da: ZionSiva - 08 Nov 2004, 23:28
Votato We Care About Your Life. Gran ritmo e ottima capacità di descrivere ambienti e atmosfere, tanto basta. L'unica cosa sacrificata è la personalità dei personaggi, che sono davvero tanti, ma la cosa non pesa sull'equilibrio della narrazione, che si basa su altri elementi: azione, tensione e adrenalina. In tutti i sensi :D
Inoltre ottima la citazione da Scrubs  :mrgreen:
Sete di Sangue ha una bella idea, un'ambientazione interessante, un protagonista ganzo e un finale molto efficace, ma proprio non mi piace come è scritto. Avrebbe davvero bisogno si una revisione: è troppo monotono (i primi due paragrafi sono vicinissimi e cominciano con la stessa formula), e gli attacchi troppo spesso claudicanti ("invece..."). Peccato, perchè le idee ci sono; ma la forma mi è sembrata approssimativa.
Verso il Tunnel è un bel racconto di "approfondimento psicologico", se così lo si vuole chiamare. E' molto asettico e inquietante, in maniera assai efficace, ma forse leggermente ingessato. Il finale invece calca sull'accelleratore, alza il volume e segna al suonare della sirena. Beeelo.
Zombie Buster Line è molto intelligente e brillante, davvero. Storia interessante, e l'idea dell'agenzia squartazombie e del suo addetto distratto è grande. Come ha detto [c]ego inoltre, si può davvero leggere nella vita della ragazza, c'è un ottimo lavoro di caratterizzazione, e ciò è motlo bene. Peccato che la struttura elaborata sia davvero strozzata dalla brevità del racconto. Alla fine manca di respiro, se l'autore vorrà fareun'extended edition io sono pronto a gustarmela :D
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Inserito da: Ivan F. - 09 Nov 2004, 00:36
La votazione del Girone E si è conclusa.

Causa questioni tecniche, il vincitore verrà nominato probabilmente domani. L'inizio delle votazioni finali potrebbe slittare di 24 ore.
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Inserito da: nikazzi - 09 Nov 2004, 01:49
Sete di Sangue ha subito una rimonta inaspettata!!!
Non pensavo!  :o

Beh, meglio così, è il racconto che ho votato!  :D

Mi dispiace per We Care About Your Life!  :twisted:
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Inserito da: chainsawmax - 09 Nov 2004, 09:49
hey, mi chiedo come mai in un paio di gironi l'affluenza al voto fosse bassina, e invece ora si sia tornati sui livelli dell'inizio!

 :?
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Inserito da: Lenin - 09 Nov 2004, 10:30
un'ideuccia ce l'avrei  :!:
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Inserito da: chainsawmax - 09 Nov 2004, 10:42
spara, 'compagno'!  :lol:
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Inserito da: Luv3Kar - 09 Nov 2004, 10:46
Chiudiamo qui l'OT, per favore. Inutile perdersi in congetture.
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Inserito da: chainsawmax - 09 Nov 2004, 10:59
invoco umilmente perdono.
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Inserito da: Ivan F. - 09 Nov 2004, 15:21
Classifica finale del Girone E:

- "We Care About Your Life" - 9 voti
- Verso il Tunnel - 7 voti
- Zombie Buster Line - 2 voti
-- - Sete di Sangue - Ritirato*

Voti totali: 29
Accede alla finale: "We Care About Your Tunnel"

*Riporto dalla homepage di The Resident Evil Place (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/the_resident_evil_place.html):
"Grandi colpi di scena in quest'ultimo girone. Tre racconti avanzano compatti durante la tregiorni di votazioni, per trovarsi a quota 7 voti a poche ore dalla chiusura. Nello sprint sul filo di lana la spunta Sete di Sangue, seguito da "We Care About Your Life" e da Verso il Tunnel. Chiude a quota 2, seppure con commenti sempre positivi, Zombie Buster Line. Ma al termine delle votazioni, l'autore di Sete di Sangue si rende conto di un involontario passaparola che ha coinvolto i suoi amici, accorsi sul forum per votarlo, e decide, per correttezza, di ritirare il suo racconto".
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Inserito da: Ivan F. - 09 Nov 2004, 15:26
Martedì, 9 novembre
Fase finale - Racconti finalisti!
03. Dissolvenza in Nero
05. Il Documento Inglese
09. La Guardia
16. Servire e Proteggere
19. "We Care About Your Life"

www.thefirstplace.it

Votazione Finale: Fight!
Termine: lunedì, 15 novembre 2004, ore 23,59
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Inserito da: Malkex - 09 Nov 2004, 15:27
di sicuro il girone più avvincente
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Inserito da: [c]ego - 09 Nov 2004, 15:39
bello che si sia fatto avanti l'autore, bravo ragazzo, sputare il rospo non é roba da tutti.
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Inserito da: chainsawmax - 09 Nov 2004, 15:57
straconcordo e approvo.
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Inserito da: omotigre - 09 Nov 2004, 20:59
Ero sicuro che la cosa si sarebbe chiarita. :D
Cmq, sete di sangue non era male :wink: .
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Inserito da: Devil May Cry - 10 Nov 2004, 02:24
Echecazz, era il racconto che avevo votato.  :(
Qui ogni racconto che voto va fuori...
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Inserito da: [c]ego - 10 Nov 2004, 09:29
riletti, Servire e Proteggere sta ancora lassú, non vedo l'ora di scoprire chi é il genio, intanto il mio voto é tutto suo.
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Inserito da: Lenin - 10 Nov 2004, 14:27
tu guarda ci avevo azzeccato, davvero tantissimi complimenti per la correttezza dell'autore si sete di sangue ;)

ora cosa voto? servire e proteggere o we care about your life?

il primo è sicuramente scritto meglio e scorre decisamente bene. il secondo l'ho trovato più originale e ha un certo non so che gli regala qualcosa in più... il voto che devo dare è uno, che sia per we care about your life quindi...
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Inserito da: Nemo - 10 Nov 2004, 15:26
Servire e proteggere ha il mio voto.
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Inserito da: Kiki76 - 11 Nov 2004, 22:26
Anche il mio  :D
Ciao!
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Inserito da: blade - 12 Nov 2004, 14:13
Ciao a tutti. Lurko il vostro forum e vorrei esprimere un voto per i racconti.

Se si può esprimere una preferenza, la mia va a LA GUARDIA, malinconico ed efficace... Spero di aver azzeccato la procedura.

Grazie e in bocca al lupo ai partecipanti.
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Inserito da: Malkex - 13 Nov 2004, 13:46
incredibile quanti nuovi iscritti ci sono stati durante il concorso
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Inserito da: Ivan F. - 15 Nov 2004, 00:04
Ultime 24 ore per votare.
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Inserito da: Duffman - 15 Nov 2004, 02:03
Fatto il mio dovere ^^
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Inserito da: Zolfo - 15 Nov 2004, 12:03
Questo testa a testa è avvincente.
Peccato che quello che ho votato io non sia nessuno dei due. :(
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Inserito da: nikazzi - 15 Nov 2004, 15:54
Ho votato per Il Documento Inglese.
Fantastico  :D

Ero anche intenzionato a votare La Guardia, ma Il Documento
Inglese
ha quel qualcosa in più che non so spiegare  :D

Vedremo, chi vincerà?
La Guardia VS Servire e Proteggere!
Ready? Fight!
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Inserito da: Zolfo - 15 Nov 2004, 16:54
Ma se viene fuori un pareggio si va ai supplementari? :)
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Inserito da: chainsawmax - 15 Nov 2004, 16:59
ragazzi, SionZiva suggeriva il ballottaggio. Ditemi che non è così... voglio sapere i nomi degli autori il più presto possibile!!!
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Inserito da: ZionSiva - 15 Nov 2004, 17:45
Citazione da: "chainsawmax"
ragazzi, SionZiva suggeriva il ballottaggio. Ditemi che non è così... voglio sapere i nomi degli autori il più presto possibile!!!


Io immagino che la soluzione più probabile sarà un ballottaggio, ma se devo suggerire qualcosa propongo il duello alla morte, all'alba, nel bosco. L'arma la sceglie uno dei due secondo sorteggio, anche se io propongo la cara vecchia carabina.
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Inserito da: Duffman - 15 Nov 2004, 17:47
E' già stato decretato, ma grazie dei suggerimenti ^^'
In effetti sono molto migliori della nostra idea di farli sfidare a morsi sulla capa.
Però dovete ammettere che la mia idea era più in linea con la competition.
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Inserito da: Luv3Kar - 15 Nov 2004, 18:01
Be', prima aspettiamo di vedere se di pareggio effettivamente si tratta.
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Inserito da: chainsawmax - 15 Nov 2004, 18:01
uhm...ok, meglio il ballottaggio a questo punto. In effetti non vorrete avere uno degli autori sulla coscienza! Cavoli poi, farli svegliare all'alba i tizi, anche voi, non potete pretendere troppo. Egoisti.
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Inserito da: Gaissel - 15 Nov 2004, 22:04
Dopo due settimane di letture e votazioni all'ultimo minuto, quasi mi dimentico il voto più importante.

Se lo aggiudica La guardia. Non senza difficoltà a dire il vero, perchè Dissolvenza in nero resta un gran bel racconto.
Ho sempre votato cercando di bilanciare nel giudizio impatto emotivo, originalità dell'idea e abilità narrativa. Per quanto mi riguarda La guardia vince alla grande sui primi due fronti, e se la cava ottimamente anche nel terzo.
Tra l'altro è l'unico ad essere arrivato in finale tra quelli che avevo votato.

Clerks, "Essere", Primo giorno di morte, La guardia e Sete di sangue mi hanno colpito, chi per la forma, chi per il contenuto, l'uno emotivamente e l'altro razionalmente. Per questo li ho votati.
Molto belli anche  L'inizio, We care about your life e naturalmente Dissolvenza in nero.

Più in generale, complimenti a tutti i partecipanti. Qualità complessiva ottima, belle idee, molte delle quali anche ben scritte: partecipare passivamente a questa competition è stato un vero piacere^

Gaissel
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 16 Nov 2004, 00:08
non ho mai assistito a nulla di simile in tutta la vita.

mai.

a 7 minuti dalla fine dei voti, dopo il vantaggio di La Guardia per 9 a 8 su Servire e Proteggere ...quest'ultimo ha recuperato. E' finita in pareggio.

 :shock:

non ho parole.
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Inserito da: Ivan F. - 16 Nov 2004, 00:11
Dalla homepage:
Dopo un mese di cruente battaglie zombo-letterarie, The Resident Evil Place giunge al suo Game Over. Ma dalle votazioni finali non emerge il racconto vincitore!

Due racconti pari merito impongono un simil-ballottaggio. La votazione prosegue quindi per altre 24 ore, fino alle 23,59 di oggi, martedì 16 novembre...

Domani, sul TFP Forum, verranno svelati i nomi degli autori dei venti racconti partecipanti...
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Inserito da: chainsawmax - 16 Nov 2004, 00:16
:!:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 16 Nov 2004, 00:21
Postilla al regolamento:
Per queste ultime ventiquattro ore:
1. Non saranno accettati voti da utenti iscritti dopo questo post
2. Saranno validi solo i voti accompagnati da un post in questo topic nel quale, appunto, si dichiari il voto.
3. E' possibile votare per uno qualsiasi dei 5 racconti

La situazione in questo momento è:
Dissolvenza in Nero - 13% - [ 4 ]
Il Documento Inglese - 10% - [ 3 ]
La Guardia - 31% - [ 9 ]
Servire e Proteggere - 31% - [ 9 ]
"We Care About Your Life" - 13% - [ 4 ]
Voti Totali: 29
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: fulgenzio - 16 Nov 2004, 00:45
Citazione da: "chainsawmax"
non ho mai assistito a nulla di simile in tutta la vita.

mai.

a 7 minuti dalla fine dei voti, dopo il vantaggio di La Guardia per 9 a 8 su Servire e Proteggere ...quest'ultimo ha recuperato. E' finita in pareggio.

 :shock:

non ho parole.



italia-germania 4-3 ci fa na pippa....
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 16 Nov 2004, 02:15
non per essere pignuolo eh, ma mi chiedevo, se i voti vanno ai racconti che non sono in diretta competizione fra di loro e si raggiunge un nuovo pareggio... cosa accade? Nel senso...se ne arriva un altro a 9 cosa si fa???
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: fulgenzio - 16 Nov 2004, 08:19
Citazione da: "chainsawmax"
non per essere pignuolo eh, ma mi chiedevo, se i voti vanno ai racconti che non sono in diretta competizione fra di loro e si raggiunge un nuovo pareggio... cosa accade? Nel senso...se ne arriva un altro a 9 cosa si fa???



calci di rigore a oltranza
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Inserito da: [c]ego - 16 Nov 2004, 11:19
Citazione da: "chainsawmax"
non per essere pignuolo eh, ma mi chiedevo, se i voti vanno ai racconti che non sono in diretta competizione fra di loro e si raggiunge un nuovo pareggio... cosa accade? Nel senso...se ne arriva un altro a 9 cosa si fa???


Ivan si tiene la copia di Famitsu... tanto non aveva ancora trovato il modo di rimetterci il cellophane!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 16 Nov 2004, 11:31
Vedo un nuovo voto per La Guardia.
Si prega il votante di dichiarare qui il suo voto, altrimenti dobbiamo invalidarlo.
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Inserito da: vikingus - 16 Nov 2004, 12:43
Io ho appena votato,dato che ancora non l'avevo fatto.Ora mi ucciderete,ma ho votato "Servire e proteggere".Se il ballottaggio prosegue anche domani,sapete chi dovete saccagnare.
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Inserito da: Ivan F. - 16 Nov 2004, 13:33
Citazione da: "vikingus"
Io ho appena votato,dato che ancora non l'avevo fatto.Ora mi ucciderete,ma ho votato "Servire e proteggere".Se il ballottaggio prosegue anche domani,sapete chi dovete saccagnare.

In questo momento sta vincendo Servire e Proteggere.
Il voto a La Guardia non è valido fino a che il votante non lo dichiara.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: ferruccio - 16 Nov 2004, 14:07
Citazione da: "Ivan F."
Citazione da: "vikingus"
Io ho appena votato,dato che ancora non l'avevo fatto.Ora mi ucciderete,ma ho votato "Servire e proteggere".Se il ballottaggio prosegue anche domani,sapete chi dovete saccagnare.

In questo momento sta vincendo Servire e Proteggere.
Il voto a La Guardia non è valido fino a che il votante non lo dichiara.


Io non ricordo cos'ho votato. E' grave?
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Sister Charity - 16 Nov 2004, 14:14
il mio voto va a "We care about your life". Mi piace molto come riesce a descrivere la scena dopo la lotta nell'ambulanza, sembra di essere lì.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 16 Nov 2004, 15:08
Chi ha votato prima del ballottaggio,non puo più votare,vero? :?:
Ciao!
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Inserito da: Ivan F. - 16 Nov 2004, 15:14
Citazione da: "Kiki76"
Chi ha votato prima del ballottaggio,non puo più votare,vero? :?:

Nope.
Più che un ballottaggio è una proroga.

Se nessuno vince sarò costretto a soffocare uno dei due nel sonno.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Gaissel - 16 Nov 2004, 18:55
Sensazionale.

Che ne dite di un pò di sano tifo da stadio?

Non ho niente contro Servire e proteggere (ci mancherebbe), ma mi piacerebbe molto che vincesse La guardia.

Per cui tu che l'hai votato in proroga, chiunque tu sia, ESCI ALLO SCOPERTO, porcaputt...  :P

Gaissel
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 17 Nov 2004, 11:47
ecco, lo dicevo io. Stanno guadagnando terreno Dissolvenza in Nero e We Care About Your Life! Quei due voti avrebbero potuto essere determinanti! Oh my god! Oh my god!  :P

-

Aspettate un attimo. Ma le votazioni non terminavano alle 23.59 di ieri???
Non ci sto capendo più una mazza chiodata!  :?:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Devil May Cry - 17 Nov 2004, 12:41
Ma si può ancora votare? :roll:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 17 Nov 2004, 13:25
Se The Resident Evil Place fosse un film sarebbe un film americano, di quelli con così tanti colpi di scena che la gente in sala mormora e si lamenta che non è verosimile.

Stanotte forum offline causa piccolo problema tecnico.
Votazioni rimaste inalterate rispetto a ieri sera, con in pratica un voto incassato da Servire e Proteggere e nessuno (causa voto non dichiarato) da La Guardia. La votazione naturalmente è chiusa.

E' stata una lotteria, come ad un sano finale ai rigori si addice, ma abbiamo un vincitore.

A più tardi per tutte le ufficializzazioni dell'Universo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Zolfo - 17 Nov 2004, 14:39
Citazione da: "Ivan F."
Stanotte forum offline causa piccolo problema tecnico

La cosa è sospetta... :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Ivan F. - 17 Nov 2004, 14:46
Citazione da: "Zolfo"
Citazione da: "Ivan F."
Stanotte forum offline causa piccolo problema tecnico

La cosa è sospetta... :)

Hint: la cosa è sospetta per la mia salute mentale, non per altro.
Chiusura hint. Fine discorso per i secoli dei secoli :)
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Inserito da: Ivan F. - 17 Nov 2004, 15:18
THE RESIDENT EVIL PLACE - GAME OVER!

E vincitore fu! Dopo un finale all'insegna dei colpi di scena, con un ballottaggio deciso da un singolo voto, finalmente The Resident Evil Place ha il suo re:
Servire e Proteggere (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/servire_e_proteggere.html) di Massimo 'Chainsawmax' Usai

A lui va la copia di Famitsu con allegata la demo di Resident Evil 4 gentilmente offerta dallo stoico Bitpower.

Online nella homepage del concorso (http://www.thefirstplace.it/archivio/racconti/the_resident_evil_place.html) i nomi degli autori dei venti racconti partecipanti...
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 17 Nov 2004, 15:39
Ehm, che posso dire?   :shock:

Che posso dire?  :oops:

I bow down to you all!

Non trovo le parole, trovo solo un GRAZIE di queste proporzioni a tutti quanti i partecipanti ed i commentatori delle vicende bizzarre di questi giorni.  :lol:
Soprattutto Zione Saivolone, cactus, DOVEVI DIRMELO, ma io secondo te andavo a pensare che? Intendo, QUEL RACCONTO!

 :D

Ed onore al merito del Dr. Manhattan... che mi ha fatto passare due o tre notti insonni!

Se vi va di approfondire date uno sguardo sul sito segnalato qui sul mio profilo. Potrebbe risultare divertente!
Siete mistici. THE FIRST PLACE RULES from here to eternity.

CIAO A TUTTI!  :!:
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: ZionSiva - 17 Nov 2004, 15:41
Citazione da: "chainsawmax"
*CUT*
Soprattutto Zione Saivolone, cactus, DOVEVI DIRMELO, ma io secondo te andavo a pensare che? Intendo, QUEL RACCONTO!

 :D

*CUT*




BWABWABWA. Meritavi che non lo scoprivi. Io sono troppo stealth.


Comunque, Yay for Max!
Però ora chiamaaaa che tra u po' devo uscire!!!
Poi scrivo sul mio racconto.
Aloha.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Dr.Manhattan - 17 Nov 2004, 15:52
Citazione

onore al merito del Dr. Manhattan... che mi ha fatto passare due o tre notti insonni!


Onore a te per la vittoria. E per il divertimento della sfida!!
 :wink:
E dire che tutto era iniziato per caso…
[WARNING: Segue spiegone semi-soporifero]
Ordunque. Tempo fa, Ivan – cui mi lega, oltre che un’amicizia di lungo corso, anche un rapporto di lavoro per una  certa rivista sul… digitale giapponese – mi parla di questo concorso. “Mi parla”, a ripensarci, è un concetto già più evoluto: la sua e-mail contiene un link e una sola parola (ma con segno di interpunzione a farle compagnia). “Partecipi?”.
L’onnisciente Ivan sa che mi piace scrivere, ma sa anche che non ho tempo e… beh, cacchio, in venti-minuti-venti (giuro!) tiro giù l’idea. Che poi è – come qualcuno di voi ha notato – una reinterpretazione del concept alla base de La sentinella di Frederic Brown (il titolo, del resto, metteva chiaramente a nudo l’omaggio). Insomma, sorpresa finale per spiazzare il lettore, come da prammatica del racconto horror-fantastico d’altri tempi. Il tutto incastonato nella “continuity” del gioco. Il risultato è un raccontino veloce come il tempo impiegato per scriverlo, che si regge per lo più sull’idea di base. Grazie quindi a quanti tra voi l’hanno apprezzato e, da parte mia, sentiti complimenti agli autori degli altri racconti in concorso, ben scritti e in molti casi di fattura migliore rispetto al mio (specie L’inizio e Servire e proteggere). Magari, la prossima volta, “ce la giochiamo a birra e salsiccia” (cit.)
:D
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Inserito da: greven - 17 Nov 2004, 16:06
Complimenti più che dovuti!
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Inserito da: Duffman - 17 Nov 2004, 16:31
Vero, a questo punto tocca dare un paio di spiegazioni ^^'
[WARNING: questo non vi addormenta. Questo vi stende proprio]

Mi sono piegato in due dal ridere a seguire il dibattito sul mio Clerks.
Davvero, sono lusingato che ci abbiate trovato tutta quella roba.
Non sapevo di avercela messa, ma sono sicuro che abbiate ragione. C'è.

In realtà la genesi del racconto è semplicissima.
Sapevo solo che non volevo scrivere una cosa troppo "action", troppo "residentiv'l" (la cosa traspare anche dalle mie scelte in fase di voto), magari un po' pulp, con un po' di humor nero.
Inizialmente doveva essere qualcosa di simile ai monologhi/dialoghi tarantiniani, con uno dei personaggi che -perso nella sua passione per il cinema- sfotteva gli zombi e criticava tutto quello che succedeva come se fosse una sceneggiatura, dandomi la possibilità di perculare un po' gli stereotipi e le trame scontate della serie.
Non è un caso che abbia apprezzato moltissimo il ritrovare questo aspetto (che nel mio racconto si è perso) in uno dei finalisti.

Lo spunto iniziale era il monologo supertarantiniano di John Travolta all'inizio di Codice Swordfish, in cui criticava "Quel pomeriggio di un giorno da cani".
In seguito, mi sono reso conto che avevo bisogno di una spalla, per ogni evenienza (non avevo ancora idea del finale) e per giustificare i monologhi del protagonista.
A quel punto mi è venuto in mente il famoso dialogo tra i protagonisti di Clerks (visto la sera prima della scadenza del concorso) sui manovali della morte nera.
Tutto tornava: due protagonisti, ma uno dei due sostituito da una sorta di silent bob.
Inizialmente doveva esserci una spiegazione del suo mutismo, qualcosa alla Garth Ennis, legata alla polizia.
La cosa avrebbe dovuto innestarsi sul finale, in qualche modo. Come tante altre cose, si è persa strada facendo.

Per quel che concerne lo scenario, una volta individuati i protagonisti è venuto da sé.
Le descrizioni (che -bum!- Paolo mi dice siano molto verosimili ^^) sono semplicemente la ricostruzione del negozio di Clerks e di infiniti altri drugstore di altrettanto infiniti film iuessei.
Oltre a risolvermi qualche buco narrativo, mi piaceva l'effetto "Dawn of the dead" delle persone chiuse nel negozietto con gli sgorbi che premono.

Per la cronaca: mai letto nulla di King. L'unico referente letterario era il classico Matheson, che è come la maionese. Va su tutto.
Devo dire però che il tutto, più che un racconto, doveva essere inteso come una sorta di sceneggiatura. La cosa si è riflessa particolarmente nella scena dell'uccisione del cugino, che risulta poco chiara perchè nello scriverla riempivo i vuoti descrittivi con l'idea visiva che ne avevo. Speravo l'effetto fosse trasferibile anche al lettore, ma mi sa che la cosa è al di sopra delle mie capacità ^^'
In ogni caso, era intenzionale che fosse descritta meno possibile, perchè anche nel leggerla il ritmo doveva essere veloce quanto la scena descritta. Nulla di peggio, imho, di una scena d'azione che va avanti per 12mila caratteri.
Per la cronaca, la cosa funge così:
[*]A è alla vetrina, fucile in mano, con la faccia premuta contro il vetro. Cerca di capire cosa sta succedendo fuori, ma gli spari vengono da un punto troppo a lato, fuori dal suo campo.

[*]B gli si avvicina mentre è di spalle, barcollante come di prammatica.

[*]A si gira verso B per vedere cosa succede, trovandosi con il fucile imbracciato puntato verso il cugino (tipo la scena della macchina in pulp fiction, quando travolta si gira).
Spara d'istinto mentre il cugino gli si lancia addosso.
Lo slancio, il rinculo ed il peso li fanno volare fuori.


Il finale è un po' frettoloso, vero.
Dovete sapere che inizialmente il racconto doveva essere brevissssssimo, meno della metà del limite.
Molte cose si sono perse per strada, ed altrettante note di colore si sono aggiunte strada facendo. Logico, dato che scrivevo ideandolo al momento, alle 4 del mattino dell'ultimo giorno (ci tenevo a partecipare).
In pratica, appena ha avuto una parvenza di senso compiuto l'ho riletto e l'ho mandato.
Ha avuto fin troppo successo, per lo sforzo che è costato.

Concludendo, ringrazio tutti per aver perso 5 minuti a leggerlo, e/o commentarlo sul forum. Belle parole,  davvero.
 :oops:

Again, complimenti a tutti.
Alla prossima (fantastica ^^) TFP compo.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 17 Nov 2004, 16:39
Caspita, a salsiccia e birra mi batteresti. Sono astemio!  :D

E quasi dimenticavo: un'analisi vlelocissima del raccontaccio che misi in gioco la volete?

Ok.

Marvin Branagh... ma vi ricordate chi è costui?
Null'altro che quel poliziotto di colore che Leon si ritrova davanti una volta entrato nella stazione di polizia, all'inizio di resident Evil 2. Quello che Jill incontra svenuto, semisdraiato, con dei documenti in mano, nelle prime parti di Resident Evil 3.

Un uomo lasciato solo. Con se stesso, e la consapevolezza di essere fottuto, senza giri di parole in mezzo.
Quello che dopo alcuni gironzolamenti Leon si ritrova davanti, violaceo e vivace, con voglia di carne umana, giusto in tempo per fracassargli il cranio con una fucilata.

Ecco, io mi ero affezionato a questo tizio da subito. Per quello che dice a Leon quando lo vede per la prima volta, e per come Leon risponde. Un'idea di unità, di empatia.

Cazzate utopistiche forse, ma a 16 anni io ci credevo.
E poi cosa fanno i programmatori Capcomiani? Me lo fregano nella maniera peggiore: lo fanno diventare un ostacolo, un nemico, un bersaglio da abbattere. Porca vacca.

Io apprezzo G. A. Romero, come forse avrete capito da alcuni post dispersi per il forum. Romero avrebbe approvato, credo. Questa persona meritava qualcosa di più dignitoso.

Alla fine, tutti sappiamo com'è andata per Marvin: non si è sparato in testa. Perchè? Forse gli è mancato il coraggio. Forse ha voluto sperare in "un qualche Dio". Forse, nell'ipotesi più meschina, la sua arma non era carica.

Io non conoscevo le risposte a queste domande, ma sapevo di potermi impegnare per fornire a Marvin un epitaffio decente, degno della sua statura morale.

E ci credo tuttora.

Poi il concorso è un'altra cosa: vedere che qualcuno ha capito che direzione hai intrapreso, quello è fenomenalistico a dir poco.
E la cosa migliore è che io a 14 anni scrivevo un ipotetico seguito di RE su un quadernetto sdrucito che conservo tuttora.

Voialtri da queste parti mi avete aperto il cuore. Siatene coscienti.

Grazie davvero.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Duffman - 17 Nov 2004, 16:53
Yup, avevo intuito ed apprezzato (e votato, in finale ^^).
La cosa che ho apprezzato particolarmente è stato proprio il creare ex novo il personaggio del protagonista partendo dai dati forniti dalla serie.
Non un semplice adattare le vicende a personaggi con psicologia preconfezionata dagli autori del gioco.
Poi cavolo, c'è gusto nello scegliere una figura marginale per indagarne le reazione a tutto quello che succedeva. Bèlo, davvero.
Non a caso il mio "quasi pari merito" è il racconto sui paramedici.
Storie di poveri sfigati capitati in mezzo ad un casino, reazioni umanissime, e non da 'personaggi consci di essere personaggi'.
Proprio quello che apprezzo.
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Inserito da: ZionSiva - 17 Nov 2004, 17:28
Apprezzo molto. Peraltro Clerks ne sa abbestia pure lui. Viulenz!
In generale davvero la qualità dei racconti era tutta di ottimo livello, come già segnalato.
Cmq, leggilo King, leggiti anche LA NEBBIA, che anyway IMHO non centra nulla ma merita.
Figata, quoto interamente, alla prossima compo!


P.S. Hemm, sono chainsawmax e mi sono dimenticato di sloggare Zion da casa sua :D
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 17 Nov 2004, 17:37
Citazione da: "chainsawmax"

Io apprezzo G. A. Romero, come forse avrete capito da alcuni post dispersi per il forum. Romero avrebbe approvato, credo. Questa persona meritava qualcosa di più dignitoso.


Ha vinto il migliore,poco da dire.
Però hai preso una strada molto lontana da quella di Romero.
Tu hai scelto di raccontare una storia profondamente umana,con reazioni profondamente umane....lui ha sempre parlato di situazioni disumanizzanti ed esseri disumanizzati.Una vera e propria critica sociale.
Sicuro di averlo omaggiato?
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 17 Nov 2004, 18:12
Romero è un regista in missione per conto di Dio, disse qualcuno. They are us, è la frase che lui stesso applica alla metodica utilizzata nella trilogia dei morti viventi: loro sono noi.

E' una estrema rappresentazione allegorica del genere umano, quella che Romero mette in scena. Quei corpi esanimi che si trascinano all'interno di enormi malls, roccaforti dell'appiattimento cerebrale, ossessionati dal morbo consumistico, chi altri sono se non le masse che si recano in questi templi del benessere artificiale per abbeverarsi ad oasi di nulla sociale?

Siamo noi quelli che si agitano per un pezzo di carne in più, magari quello del nostro miglior amico. Romero intuisce la disperazione dell'essere VIVI in questa marea di MORTI. E non è poco. Si ribaltano i ruoli. All'interno della casa di NIGHT OF THE LIVING DEAD si disgregano i nuclei familiari, le certezze su cui si fonda la società post conflitto mondiale.

Siamo condannati al nostro inferno sulla terra. Siamo praticamente già morti.

Romero parla di noi, nessun'altro.

E anzi, nei suoi film sono propri i morti viventi ad avere le caratteristiche più umane, "non fanno mai niente di male intenzionalmente", disse il cineasta, "sono solo un veicolo dell'azione umana".

In the end, thanxalot per la considerazione.

 :wink:
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Inserito da: Macca - 17 Nov 2004, 18:27
Qualcosa sul mio racconto, Il Diario di Luise...
Innanzitutto devo ammettere che mi sono girate un po' le balle per alcuni commenti (critici) sul fatto che la protagonista, durante la trasformazione in zombie, avesse ancora la forza di scrivere sul diario :twisted: . Partendo dal presupposto che nessuno ha mai visto dal vivo il passaggio da uno stato all'altro volevo accentuare il rapporto intimo e stretto che alcune ragazzine instaurano con il proprio diario che diventa, più dei genitori o degli amici, una specie di confidente fidato a cui tutto si può raccontare e che mai ti giudicherà. Qualcosa a cui non si può rinunciare. Di Luise ne ho conosciute tante, almeno da questo punto di vista. E no, non ho una sorella e no, non sono una donna.
Anyway...
scritto di getto dopo una notte passata sui testi di diritto, Il Diario èi spirato più che a RE e ai suoi files a un racconto di King pubblicato su una raccolta (Il racconto dovrebbe intitolarsi "L'arte di Sopravvivere" e la raccolta dovrebbe essere Incubi e Deliri ma non ci metterei la mano sul fuoco), almeno per quanto riguarda la struttura e lo stile. L'atmosfera, non ci son cazzi, l'ho ripresa da I'm A Legend di Matheson. Ed era proprio l'atmosfera la cosa che più mi piaceva del mio racconto. Vi dirò, subito dopo averlo scritto l'ho trovato angosciante. Certo sono convinto che se invece che batterlo sulla tastiera l'avessi scritto su un diario vero e poi scannerizzato il risultato sarebbe stato di certo più forte, almeno come impatto. Ho immaginato le prime pagine, con scrittura ordinata e precisa, con i disegnini e i cuoricini, contrapposte alle ultime, lercie, sporche di pus e dalla scrittura incerta fino a sfociare nel drammatico finale. La cosa che più mi ha fatto rabbrividire durante il racconto è stata la freddezza con cui la ragazzina spara alla madre. Dato che non è la prima volta che uno dei genitori fa una brutta fine un mio racconto, comincio a credere di avere qualche problemino con i miei. Domani andrò a far visita allo psicologo!!!
Un ultimo appunto... ho trovato sensate le critiche di chi ha giudicato il racconto eccessivamente banale e scarno ma, dato il limite di caratteri e la forma scelta, non credo che avrei potuto far meglio per quelle che sono le mie capacità. Inoltre volevo un  racconto da leggere veloce, senza particolari virtuosismi letterari. E, almeno in questo, credo di esserci riuscito. Grazie a tutti quelli che hanno letto il mio racconto e soprattutto grazie a chi la commentato, anche negativamente (le critiche costruttive sono sempre utili). Per chi l'ha votato un grazie non basta: a voi, cari elettori, onore e rispetto!
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Inserito da: [c]ego - 17 Nov 2004, 18:37
Citazione da: "Macca"
E no, non ho una sorella e no, non sono una donna.


godo.

Citazione
Dato che non è la prima volta che uno dei genitori fa una brutta fine un mio racconto, comincio a credere di avere qualche problemino con i miei. Domani andrò a far visita allo psicologo!!!


non ti preoccupare in ogni mio racconto faccio morire i miei e mi sento ancora bello sano di mente, vero Paolo?
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 17 Nov 2004, 19:07
Citazione da: "chainsawmax"
Romero è un regista in missione per conto di Dio, disse qualcuno. They are us, è la frase che lui stesso applica alla metodica utilizzata nella trilogia dei morti viventi: loro sono noi.

E' una estrema rappresentazione allegorica del genere umano, quella che Romero mette in scena. Quei corpi esanimi che si trascinano all'interno di enormi malls, roccaforti dell'appiattimento cerebrale, ossessionati dal morbo consumistico, chi altri sono se non le masse che si recano in questi templi del benessere artificiale per abbeverarsi ad oasi di nulla sociale?

Siamo noi quelli che si agitano per un pezzo di carne in più, magari quello del nostro miglior amico. Romero intuisce la disperazione dell'essere VIVI in questa marea di MORTI. E non è poco. Si ribaltano i ruoli. All'interno della casa di NIGHT OF THE LIVING DEAD si disgregano i nuclei familiari, le certezze su cui si fonda la società post conflitto mondiale.

Siamo condannati al nostro inferno sulla terra. Siamo praticamente già morti.

Romero parla di noi, nessun'altro.

E anzi, nei suoi film sono propri i morti viventi ad avere le caratteristiche più umane, "non fanno mai niente di male intenzionalmente", disse il cineasta, "sono solo un veicolo dell'azione umana".

 

 :wink:


Infatti,perfetto....avevo capito male io,leggendo il commento,avevo creduto che avessi ispirato il tuo racconto a Romero,sorry
 :wink:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Darkside - 17 Nov 2004, 19:20
Complimenti a tutti anche se mi vergogno di non averne letto manco uno (infatti mi sono astenuto da qualsiasi voto). Bravi !
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 17 Nov 2004, 19:40
Citazione da: "Macca"
L'atmosfera, non ci son cazzi, l'ho ripresa da I'm A Legend di Matheson. Ed era proprio l'atmosfera la cosa che più mi piaceva del mio racconto.


Vabbè dai,almeno un estimatore l'hai avuto....ti avevo votato per questi motivi

Citazione da: "Macca"

 La cosa che più mi ha fatto rabbrividire durante il racconto è stata la freddezza con cui la ragazzina spara alla madre.

Bene,ora puoi rispondere....perchè?
Vediamo se avevo azzeccato
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Gaissel - 17 Nov 2004, 19:41
Complimenti al vincitore, complimenti a chainsawmax!
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---MAVAAAAFFANCULO! lui e il suo stupido racconto, ha impedito la vittoria de La Guardia e si becca pure la demo del 4---Eh? Sono ancora in post? MITICO chainsawmax!  :P

A parte gli scherzi, congratulazioni.
Trovai il tuo racconto interessante e ben scritto, ma non particolarmente "inventivo" o "emozionale". (sarà che non ho mai giocato al 2 e al 3, sul cui ricordo "vive di nuova vita" un personaggio marginale? Prima di leggere la spiegazione non ne avevo la minima idea.)

Giustamente, De Gustibus. E viva la democriazia^

Un saluto

Gaissel
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Macca - 17 Nov 2004, 19:51
Citazione da: "Kiki76"

Bene,ora puoi rispondere....perchè?
Vediamo se avevo azzeccato
Ciao!


Perchè l'ho scritto o perchè mi ha turbato?
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 17 Nov 2004, 20:25
Citazione da: "Macca"

Perchè l'ho scritto o perchè mi ha turbato?


No,perchè hai scelto di rendere la ragazzina via via più distaccata?
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: baku.nin - 17 Nov 2004, 20:47
chainsawmax, il tuo racconto è stato così bello che ho letto solo quello ed ho subito votato!! :D

vedi che non scherzo...avevo deciso che avrei letto e votato solo i racconti in finale....il tuo è stato semplicemente il primo, letto, mi sono connesso e l'ho votato...certo è un ragionamento del cavolo e non saprò mai come sono gli altri, ma se non l'avessi trovato immediatamente così valido non avrei minimamente agito in tal modo...detto questo vedo che poi tanto male non sono andato :P ....
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Inserito da: master of puppets - 17 Nov 2004, 21:14
Complimenti al vincitore :!:
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Inserito da: Dan - 18 Nov 2004, 10:58
Prima di tutto, congratulazioni a chainsawmax per aver vinto il contest!!! :) Pur non coincidendo perfettamente con i miei gusti, Servire e Proteggere risulta oggettivamente quello meglio strutturato, più compatto, ben scritto e..."pieno". ;)
Purtroppo ora non ho molto tempo, ma volevo ringraziare tutti quelli che hanno speso un po' del loro tempo per leggere e commentare il mio racconto; vedrò di sdebitarmi al più presto commentando i commenti stessi ^_^
Mi sorprende, comunque, che nessuno tra quelli che mi hanno visto postare sul forum abbia intuitio chi fosse l'autore di "We care about you life". ^_^ "Vettura D4N" e "Dana" non vi hanno detto nulla??? ^_^

CIAO!!! :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 18 Nov 2004, 13:23
/mode berluskaz on:

consentitemi di ringraziare tutti i partecipanti a questo splendido forum, che non lasceremo cadere nelle mani della partitocrazia di sinistra! CRIBBIO!

/mode berluskaz off;

 :roll:

 :P
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Inserito da: Nofx - 18 Nov 2004, 19:05
Prima di tutto, complimenti al vincitore per il suo ottimo racconto (anche se, devo dire la verità, non è quello che ho votato io  :D )... presto (appena ho voglia di scriverlo) il making of del mio racconto (la marcia degli elefanti) con le scene tagliate, i commenti del casting, i trailer e un paio di easter eggs  8)

Solo una cosa, posso sapere chi sono i due che hanno votato il mio racconto, no, perchè volevo ringraziarli (grazie mamma, grazie papà  :wink: )
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Dan - 18 Nov 2004, 19:38
Citazione da: "Nofx"

Solo una cosa, posso sapere chi sono i due che hanno votato il mio racconto, no, perchè volevo ringraziarli (grazie mamma, grazie papà  :wink: )


Se non ricordo male uno dei due sono io ^_^
...ho apprezzato molto i percorsi mentali del protagonista (l'uso massiccio di parentesi tonde dava proprio l'idea di un accavallarsi di idee, immagini e ricordi). In effetti è un tipo di racconto, quello a sfondo psicologico, che in altri casi simili non ho votato, privilegiando invece il fattore descrittivo (quindi di azione e d'atmosfera). In questo senso quello che più si confaceva ai miei gusti sarebbe dovuto essere Laura Robson, che però mi era sembrato troppo poco incisivo e "poco sicuro di sé". Per quanto concerne La Guardia ha dalla sua un'idea di base molto originale; tuttavia, come qualcuno ha notato, ci sono diversi elementi che finiscono per minare l'effetto sopresa finale, rendendolo confuso - se non incomprensibile - ad una prima lettura; il solo fatto che legga "Jill Valentine", ad esempio, è sufficiente per annullare tutto l'abile lavoro di "copertura" del reale protagonista, IMHO. A questo punto commento pure l'altro racconto del girone, L'inizio; anche in questo caso l'evento risulta essere molto originale, narrato in parte "alla Tarantino", con un personaggio bastardo dentro e un umorismo nero che gioca sulla surrealtà degli avvenimenti. Mi ha ricordato il film Dal Tramonto all'Alba; se Miky avesse avuto una balestra invece di una semplice pistola avrei gradito di più ^_^

CIAO!!! :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 18 Nov 2004, 20:16
Citazione da: "Kiki76"
Citazione da: "Macca"

Perchè l'ho scritto o perchè mi ha turbato?


No,perchè hai scelto di rendere la ragazzina via via più distaccata?
Ciao!


Dovrò rimanere col dubbio...... :cry:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Macca - 18 Nov 2004, 23:37
Citazione da: "Kiki76"
Citazione da: "Kiki76"
Citazione da: "Macca"

Perchè l'ho scritto o perchè mi ha turbato?


No,perchè hai scelto di rendere la ragazzina via via più distaccata?
Ciao!


Dovrò rimanere col dubbio...... :cry:
Ciao!


Allora, la ragazzina diventa via via più distaccata perchè ovviamente cambiano le priorità. una società come la nostra, dove il benessere è alla portata di tutti(o quasi), permette ad una ragazzina di mettere il diario e gli affetti in cima ai pripri bisogni. Ma quando il quadro cambia la ragazzina "regredisce" e deve preoccuparsi della sua sopravvivenza. In un quadro del genere è ovvio che le priorità mutino radicalmente. Se prima la figura della madre era basilare, col diffondersi del virus gli è solo d'intralcio. E' un' infetta e va eliminata.
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Inserito da: Videodark - 19 Nov 2004, 00:24
Faccio i complimenti al vincitore, Servire e proteggere è sicuramente uno dei racconti scritti meglio, uno dei pochi che abbia un tono "proprio", davvero buono.

I miei preferiti però restano Dissolvenza in nero e L'inizio, scritto benissimo il primo e iperpessimista, grande idea e descrizione dei particolari per il secondo.

Per quanto riguarda il mio racconto (essere), ho notato che molti a causa dello stile stringato non hanno capito bene la trama.
Se a qualcuno interessa ho scritto una versione meno "poetica" di 5000 caratteri invece che 3000. Non so se è il caso di postarlo direttamente qua...  :?
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Inserito da: Zolfo - 19 Nov 2004, 16:52
Due parole sul mio racconto: Fuga dall'oblìo.

Prima di tutto, grazie a quei tre o quattro che mi hanno votato. :)

Inizialmente avevo pensato di strutturare il racconto in prima persona dal punto di vista di un qualunque zombi che si aggirasse per la casa, che sarebbe stato poi ucciso ecc...
Poi invece mi è venuta l'idea di lasciare il finale aperto (cosa che ha riscontrato un gradimento unanime mi pare di aver capito) e ho tentato di costruirci sopra tutto il pregresso che creasse pathos ed empatia col protagonista, anche se 7000 caratteri sono risultati strettini.
Ho dovuto lavorare molto di rilettura sul paragrafo finale, non è facilissimo a parole rendere l'idea (o meglio instillare il dubbio) su quale fosse realmente l'obiettivo del proiettile, ma con qualche aggettivo qui e una virgola là spero di esserci riuscito.
Il fatto che fosse altamente descrittivo era una cosa voluta e mi dispiace che sia risultato pesante nella lettura, il mio intento era proprio creare la sensazione di "essere lì" come ha commentato qualcuno e quindi doveva regalare una sorta di claustrofobia e panico.
Non so poi quanto abbia funzionato l'inserimento di Claire come effetto sorpresa, ma mi serviva un personaggio che fosse molto caro a Chris in modo da farlo cadere appunto in quell'oblìo tanto da metterlo in dubbio sul vivere o morire, e mi è venuta in mente lei.

Come ho detto altre volte non sono bravissimo a scrivere e la partecipazione al concorso è stata data dal caso che ho avuto un'ispirazione molto forte, altrimenti avrei lasciato correre.
Grazie dei complimenti a chi me ne ha fatti ad anche alle critiche che sono semrpe utili. :)

Ah, dimenticavo, io ho tifato per We care about your life. :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Kiki76 - 19 Nov 2004, 18:04
Citazione da: "Macca"

Allora, la ragazzina diventa via via più distaccata perchè ovviamente cambiano le priorità. una società come la nostra, dove il benessere è alla portata di tutti(o quasi), permette ad una ragazzina di mettere il diario e gli affetti in cima ai pripri bisogni. Ma quando il quadro cambia la ragazzina "regredisce" e deve preoccuparsi della sua sopravvivenza. In un quadro del genere è ovvio che le priorità mutino radicalmente. Se prima la figura della madre era basilare, col diffondersi del virus gli è solo d'intralcio. E' un' infetta e va eliminata.


Grazie mille
Ci ho azzeccato solo in parte  :wink:
Ciao!
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: Dan - 19 Nov 2004, 21:15
Come promesso ho scritto un breve (sì, come no ^_^ ) commento sulle opinioni postate riguardo a "We care about your life". ;)
Da ciò che è emerso dai vari pareri, mi sembra che il mio racconto sia piaciuto soprattutto per lo stile adottato. Come ho già scritto ho interpretato la competition alla lettera, cercando di scrivere un testo che fosse fedele allo spirito della serie. Ho quindi preferito puntare su scene d'azione e d'atmosfera, descrivendole nel modo più limpido e scorrevole possibile (l'idea era quella di fornire immagini della stessa qualità degli sfondi 2D della saga). Il fatto che stessi raccontando un evento fedele allo spirito della serie  - si vedano i riferimenti spazio-temporali (l'articolo sul Raccoon Times, il Marble River, etc...) - mi ha anche permesso di giocare molto su elementi già noti al lettore, sfruttando quanto più possibile quel codice di segni che chiunque abbia giocato un Resident Evil conosce; ad esempio, non ho avuto in alcun modo bisogno di spiegare l'evento accorso al ponte, né quello all'interno dell'ambulanza. Il lettore stesso, attraverso alcuni indizi (il fatto che l'agente provenisse dalla Raccoon Forest e che avesse una fasciatura al braccio), poteva facilmente ricostruire l'accaduto senza troppe difficoltà. ;)
Più in generale, comunque, per lo stile e il ritmo mi sono ispirato a Crichton; ed evidentemente non è casuale il fatto che, curiosamente, la serie televisiva ER (con cui il mio racconto ha diverse somiglianze) ha tratto ispirazione proprio da un libro di Crichton: Casi di Emergenza (che però non ho ancora letto) ^_^ A tal proposito, molti si sono sorpresi (se non impauriti) dall’uso della terminologia medico-scientifica. In realtà io NON sono uno studente di medicina ^_^'' Oggigiorno tutto è alla portata di un click...ed ecco che dopo una ventina di minuti di navigazione online sapevo già tutto su come intervenire in caso di shock anafilattico. ;)
Questo mi rimanda ad un altro fattore che sembra aver riscosso un discreto successo: i protagonisti ^_^ L'idea dei paramedici mi è venuta in mente quando ho deciso di ambientare il racconto nel periodo dei primissimi casi di manifestazione del virus. Di conseguenza mi è sembrato ovvio che i primi ad accorgersi di questi epidodi fossero dei medici (ed in particolare quelli destinati al pronto intervento). Di qui anche l'ambiguità del titolo, scritto in inglese e tra virgolette quasi ad imitare un ipotetico slogan pubblicitario della Umbrella. Doveva risultare ironico e beffardo, anche in rapporto agli avvenimenti del racconto (i paramedici in buona fede che soccombono a causa della Umbrella Corporation). Il tema della multinazionale dalla doppia facciata (quella dei farmaci salvavita e quella degli esperimenti genetici) mi ha sempre affascinato nella saga...ed ineffetti mi sarebbe piaciuto marcarlo di più nel racconto (qualcuno si è chiessto che marchio compariva sui macchinari e sui farmaci con cui Dana e JD tentavano di salvare l'uomo della forestale??? ^_^ ).
E poi viene il finale. Se potessi cambiarlo, ora, lo farei di certo (anche se preferirei scrivere un racconto molto più lungo). E dire che inizialmente l'idea della trasformazione in zombie e dell'incontro con Jill mi parve anche originale!!! ^_^ In realtà, al momento della stasura, cercavo frettolosamente un modo di chiudere il racconto...per dargli perlomeno una pervenza di completezza... Mai scelta fu più sbagliata. ^_^
E questo mi sembra tutto. Degli Easter Egg riguardanti il mio Nick ho già parlato in un altro post ^_^ ...per il resto non mi resta che confermare che JD è un riferimento a Scrubs, come notato da ZionSiva ^_^

CIAO!!! :)
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 20 Nov 2004, 12:43
zionsiva ne sa.  :roll:

come dimenticare il fatto che è riuscito a scovare il mio racconto appena letto? come dimenticare il fatto che al suo suggerimento di partecipare io risposi "tanto non vincerò mai..." e lui mi disse "se non provi non saprai".

c'è del mistico in tutto questo.

zionsiva è Buddha sotto mentite spoglie.
Titolo: The Resident Evil Place - Discussione & Votazioni
Inserito da: chainsawmax - 25 Nov 2004, 18:56
famitsu è arrivato stamattina, col suo carico di dolci sorprese. ho la febbre e la testa pesante, ma non importa. ricordo che appena mi arrivò resident evil 2, ero nelle stesse condizioni, diversi anni fa, e lo finii in una settimana mentre smaltivo l'effetto dell'influenza. cosmico - la vita è un loop.

infilo il dvd e BOOM - nonostante il regional lock, i filmati vanno egualmente. a saperlo prima mi compravo una carrettata di dvd in uqle di Chiacago, ma vabbè, c'è sempre tempo.

il demo per game cube lo utilizzerò con ZionSwanna, per ora mi limito a dire che mi sono emozionato a vedere, nelle immagini del filmato preview di RESIDENT EVIL OUTBREAK: FILE 2, proprio lui.

Marvin Branagh.

E questo è balordo. Grazie Marvin, per avermi regalato la possibilità di rivederti in azione, e per avermi fatto vincere il concorso.