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[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: Bilbo - 19 Ott 2004, 15:55
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Pur possedendo ps2 e xbox, non so per quale motivo sono sempre su certi emulatori.
Forse questa generazione di console a gia' dato tutto quello che doveva dare?
O forse sto invecchiando io? (piu' probbile questa)
Attualmente sto giocando a:
-Wonder boy 3: the dragon's trap (Master System...vi prego, non confondetelo con gli altri WB, seppur bellissimi)
-Super Tennis (Snes...immortale e difficilissimo, come piacciono a me)
-Metal Slug x (Kawaks...viulenza!)
-Karate' champ, (eterno, meraviglioso, il migliore, il piu' bello ecc ecc, per il mame)
-Jim Power (winuae, amiga...robe dell'altro mondo ragazzi).
Non chiedo di piu'
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Non credo dipenda tanto dall'attuale generazione.
Sono piu' propenso a credere che dipenda dalla vecchiaia.
Detto cio' io non sto piu' tempo sui retro, direi 50 e 50,
forse un 60 sui retro.
Non uso emulatori (cioe qualche volta ovviamente si
per comodita') preferisco giocare sulle macchine originali.
Infatti ho fissi a1200 e c64, e 4 5 console retro a rotazione.
Su amiga sto giocando Nippon Safes inc, avventura dynabyte
bella e un po dimenticata.
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Roba da giocare sulle console attuali ce n'è tanta e di ottima qualità (sicuramente a livello dei seppur eccellenti titoli da te citati).
Secondo me sei solo in balia della gentil nostalgia.
Farsi cullare per un po' non è male, ma attento a non perdere l'obiettività razionale. =P
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Roba da giocare sulle console attuali ce n'è tanta e di ottima qualità (sicuramente a livello dei seppur eccellenti titoli da te citati).
Secondo me sei solo in balia della gentil nostalgia.
Farsi cullare per un po' non è male, ma attento a non perdere l'obiettività razionale. =P
Quoto...
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concordo. secondo me è più un fatto di amarcord, ricordi vari ecc
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Mah. Io direi che è anche questione di curiosità e passione.
Da quando ho il PC con emulatori annessi, ho giocato per il 90% titoli che all'epoca mi ero perso/non possedevo la relativa console/erano irreperibili/ecc...
Anche perchè, a parte qualche eccezione (i giochi nintendo, qualche RPG e qualche altro caso qui e la) non trovo troppo divertente rigiocare giochi che conosco a memoria, per quanto belli possano essere i ricordi ad essi legati.
E comunque Kirby RULEZ.
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concordo. secondo me è più un fatto di amarcord, ricordi vari ecc
Non penso che sia solo questo, spesso si recuperano e si giocano piattafome mai avute /viste /toccate solo per curiosità.
Anche io sono uno di quelli a cui non piacciono gli emulatori.
Attualmente ho su Rocket Knight Adventures preso a scatola chiusa solo perchè aveva il marchio Konami, piacevole sorpresa.
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Pur possedendo ps2 e xbox, non so per quale motivo sono sempre su certi emulatori.
Forse questa generazione di console a gia' dato tutto quello che doveva dare?
O forse sto invecchiando io? (piu' probbile questa)
Attualmente sto giocando a:
-Wonder boy 3: the dragon's trap (Master System...vi prego, non confondetelo con gli altri WB, seppur bellissimi)
-Super Tennis (Snes...immortale e difficilissimo, come piacciono a me)
-Metal Slug x (Kawaks...viulenza!)
-Karate' champ, (eterno, meraviglioso, il migliore, il piu' bello ecc ecc, per il mame)
-Jim Power (winuae, amiga...robe dell'altro mondo ragazzi).
Non chiedo di piu'
le emozioni non hanno eta' ne' generazione (tantomeno 8, 16, 32, 64 o 128 bit)
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Quesito ludoesistenziale non c'è che dire. Mah divertirsi più con gli emulatori che con i giochi new-gen può essere normale IMHO, dato che il divertimento è qualcosa di complesso e soggettivo. La goduria maggiore nel retrogaming può essere data dalla componente rivivere-il-gioco, non la vedo come nostalgia bada.
E' più che altro un rituffarsi nelle emozioni originali che hanno causato l'attuale amore per il videogioco, sensazioni che hanno per così dire una marcia in più rispetto all'approccio più preparato e vissuto che si può avere ora ;). Però questo se portato all'eccesso potrebbe causare nichilsmo videoludico, in quanto preclude nuove esperienze provabili esclusivamente con titoli di nuova generazione... nel caso estremo si potrebbe approdare alle conclusioni scontate e un po' superficiali de "il videogioco di oggi non è bello come quello di una volta".
Certo è che su alcuni piani il vecchio VG può avere ancora dei numeri in più rispetto al moderno, come nel caso della scelta del design ad esempio. Ai tempi in cui i giochi per spectrum, c64 ed amiga erano fatti da quattro adolescenti nel garage di casa loro, tutto era possibile a livello di scelte estetico-ludiche. Oggi chi avrebbe cuore a produrre roba come WizKid, Mutant Camel o Wicked (folle gioco per C64 e Amiga)? Il fattore design oggi viene soffocato dalle scelte di mercato molto più che rispetto ad un tempo. Questa maggiore libertà espressiva, questo genio e sregolatezza IMHO donano quel fascino quasi bohemien al vecchio VG, che lo fa essere ancora incredibilmente allettante.
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[...]
Certo è che su alcuni piani il vecchio VG può avere ancora dei numeri in più rispetto al moderno, come nel caso della scelta del design ad esempio. Ai tempi in cui i giochi per spectrum, c64 ed amiga erano fatti da quattro adolescenti nel garage di casa loro, tutto era possibile a livello di scelte estetico-ludiche. Oggi chi avrebbe cuore a produrre roba come WizKid, Mutant Camel o Wicked (folle gioco per C64 e Amiga)? Il fattore design oggi viene soffocato dalle scelte di mercato molto più che rispetto ad un tempo. Questa maggiore libertà espressiva, questo genio e sregolatezza IMHO donano quel fascino quasi bohemien al vecchio VG, che lo fa essere ancora incredibilmente allettante.
Ti quoto con pesantezza, perche' e' cio' che piu' mi ha preoccupato
nell'attuale evoluzione.
In effetti mentre nel cinema non e' cosi' improponibile l'opposizione
ad un manstream commerciale e culturale, nei vg la cosa pare
sempre piu' complessa, e meno fattbile.
E si nota perfettamente anche da alcune caratteristiche si puo'
dire uniche dell'ambiente : son pochi, anche fragiocatori abbastanza
impegnati, quelli che citano musicisti e designer, quanto piu una sh.
Certo anche ad esempio in campo musicale si citano le etichette
alle volte come sinonimo di uno "stile" ma comunque i singoli
non vengono fagocitati come nel mondodei vg.
Penso che possa essere sintomatico di cio che diceva Sol_Badguy.
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retro o non retro l'importante è giocare! :D
anche io prediligo le macchine originali,giocare joypad in mano svaccati sulla poltrona è impagabile....
peccato che le console e i giochi siano davvero tanti...ergo,emulo con piacere,mosso spesso da curiosità,altre volte da pura nostalgia...
e finalmente ho finito quel maledetto metroid su nes che non riuscivo a giocare a otto anni...
difficile?altro che Prime...
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ah wonderboy 3 lo avevo su ms...complimenti per la scelta,era davvero fantastico!(un pò difficilotto e dispersivo a volte...)
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sinceramente io non darei una così grande importanza al fattore emozionale, non è certo poi molto maggiore del fattore emotivo di poter giocare all'ultima serie di FIFA o PES oppure HL...
Essere dei cultori dei videogames consente di poter apprezzare quei giochi realmente improponibili ora come ad esempio le avventure lucasart o cinemaware, capolavori assoluti dei pionieri.
Se volete usare un emulatore è come andare ad un cinema d'essai per vedersi un film con buster keaton o di chaplin, certamente tecnologicamente ridicoli confrontati con i blockbuster attuali ma innegabilmente dei capolavori assoluti senza tempo.
Insomma retrogame come spazio per cultori del videogioco che non si abbagliano di fronte a giochi miliardari con grafica debordante ma che arrivano all'essenza del gioco alla sua natura più intima: la giocabilità.
Se volete come ultimo paragone: gli anni 80 sono per i videogiochi come gli anni 70 sono stati per il rock: in quegli anni tutto è stato inventato e succesivamente il resto è stato dominato dal business (o quasi)
Insomma retrogames come scelta da cultore perchè è corroborante sentirsi i Led Zeppelin quando ci pare invece di fermarsi alle ossessive canzoni di Britney Spears sparate a mille da tutte le radio.
:P
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Sono d'accordo, restringere il retrogaming ad un fatto di nostalgia è estremamente miope, per quanto comprensibile.
Di fatto interi generi sono stati risucchiati nel retrogaming dall'indifferenza (in parte giustificabile) del pubblico, quindi non c'è una 'scelta di campo' dietro l'emulazione o il retrogaming, semplicemente non c'è alternativa.
Io appassionato di BEU a scorrimento, se voglio giocare un Punisher o un Alien VS Predator non ho scelta se non quella del retrogame, e non ho referenti attuali di qualità sui quali sfogare la mia libido.
Altrettanto per le avventure grafiche, il platform 2d e cose simili.
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Io ci metterei anche il fatto che con le conoscienze di oggi certi giochi te li mangi in 2 minuti. Poi non è vero e allora via di retro-incazzature :wink:
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Con il mio primo post non volevo in alcun modo relegare il retrogaming (che personalmente adoro) ad un mero appeal emozionale.
Semplicemente non mi trova d'accordo l'asserzione che i videogiochi di un tempo avessero 'una marcia in più'. Come detto da Sol 'la marcia in più' è quanto noi spesso riversiamo su di essi attraverso i nostri ricordi romantici. =)
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Con il mio primo post non volevo in alcun modo relegare il retrogaming (che personalmente adoro) ad un mero appeal emozionale.
Semplicemente non mi trova d'accordo l'asserzione che i videogiochi di un tempo avessero 'una marcia in più'. Come detto da Sol 'la marcia in più' è quanto noi spesso riversiamo su di essi attraverso i nostri ricordi romantici. =)
Non mi riferivo mica a te, codone di paglia ^^
No, cmq non sono d'accordo neanche con estremismi tipo la beatificazione tout court del retrogaming, che non è in nulla diversa dal patetico fanboyismo per una console attuale.
Il fatto è che -attaccamento emozionale o meno- alcuni giochi del passato rappresentano tuttora il picco di un determinato genere.
Riscoprirli, per un giocatore P.P. (Post Playstation, vai con le discriminazioni!!11!) senza alcuna esperienza della sala giochi o degli home computer (quindi senza alcun legame emotivo col passato) dovrebbe comportare un diverso giudizio, secondo voi?
La prospettiva storica, che valore ha, nella costruzione dell'obiettività di un giocatore?
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La prospettiva storica, che valore ha, nella costruzione dell'obiettività di un giocatore?
Ecco, non ne ho la più pallida idea. =D
Earthworm Jim (1 et 2) a me sembra ancora un prodotto attualissimo, mentre comprendo che la IA di un Super Street Fighter II possa fare venire i vermi.
Certi titoli invecchiano meglio di altri, ma la velocità di invecchiamento non è sempre inversamente proporzionale alla qualità degli stessi.
Dipende probabilmente anche da quanto il filone/genere in oggetto è stato sviscerato nel tempo.
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Riscoprirli, per un giocatore P.P. (Post Playstation, vai con le discriminazioni!!11!) senza alcuna esperienza della sala giochi o degli home computer (quindi senza alcun legame emotivo col passato) dovrebbe comportare un diverso giudizio, secondo voi?
La prospettiva storica, che valore ha, nella costruzione dell'obiettività di un giocatore?
A volte però l'emotività è un motore inarrivabile.
Secondo me mai nessun giocatore PostPlay avrà mai la fissa che ho io per i videogiochi di prima generazione al massimo ne potrà prendere coscenza.
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certi giochi sono talmente belli che chissenefrega quanti anni hanno.
sega rally per me resta il coinop più divertente della storia, e quando in baretti di campagna trovo "Cadillacs & Dinosaurs" una bella partita non me la toglie nessuno.
naturalmente il fatto di aver giocato a golden axe quando avevo 10 anni o, peggio, shinobi quando ne avevo 6\7 influisce parecchio sul mio giudizio.
insomma, adesso come adesso i cazzo di salti pixel perfect necessari nei vecchi games mi fanno solo arrbbiare, ma se si tratta del ninja Sega sopporto questo ed altro.
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obiettività
Eh?
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Penso che anche un giocatore giovane e che ignori il passato possa apprezzare certi giochi di 15-20 anni fa. Del resto il platform 2D, lo shoot 'em up o il BEU a scorrimento non hanno equivalenti attuali, per cui non possono essere visti come versioni vecchie di un qualcosa che adesso si fa meglio.
Dipende però dal metro di giudizio di ognuno, e da cosa cerca in un vg. Il giocatore medio (e non solo quello, a pensarci bene) vede la grafica come una componente essenziale dell'esperienza, e questo fa perdere parecchi punti al retrogaming.
Ma poi, sarà vero che la grafica non conta? Esistono i videogiochi "simpatici" e "belli dentro"? Forse sto divagando.
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Duff se ti riferivi a me sul discorso emozionale, dico solo che in quello stesso post credo sia chiaro che consideri il lato sentimentale-affettivo UNA componente del fenomeno retrogaming.
Per le altre componenti ho introdotto come esmpio la questione design ludo-estetico (game design e graphic design insomma), che è poi ciò che hai evidenziato anche tu con il discorso dei BEU a scorrimento, e che altri come Daimon hanno condiviso.
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Duff se ti riferivi a me sul discorso emozionale, dico solo che in quello stesso post credo sia chiaro che consideri il lato sentimentale-affettivo UNA componente del fenomeno retrogaming.
Per le altre componenti ho introdotto come esmpio la questione design ludo-estetico (game design e graphic design insomma), che è poi ciò che hai evidenziato anche tu con il discorso dei BEU a scorrimento, e che altri come Daimon hanno condiviso.
Gesù, ma non mi crede nessuno se dico che parlavo assolutamente in astratto, per amor di dibattito? ^^
Avevo letto solo ed esclusivamente l'ultimo messaggio prima del mio, per la cronaca.
Gli altri li ho letti qualche ora dopo.
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Siamo tutti uomini dalla coda infarinata noi, che ci vuoi fare ^_____^
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Che poi, precisiamo: non è che in qualche modo il mio parere implicasse un giudizio di valore.
Semplicemente mi pareva interessante distinguere tra nostalgia e retrogaming, ritenendo attinente al VG in senso stretto solo il secondo.
Il discorso, come giustamente dice Max, è che non so se ci siano giochi "belli dentro", che hanno valore a prescindere da una qualche qualità. Esistono giochi ai quali possiamo essere legati acriticamente, è umano.
Se gioco un titolo vecchio è perchè in qualche modo ci ritrovo qualcosa, non mi pare di ricordare di aver mai giocato qualcosa di urendo per puro spleen.
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spesso però c'è anche la tendenza a vedere in giochi del passato capolavori che mai e poi mai,a qualsiasi costo,potranno essere superati.basti pensare a FFVII,che secondo alcuni mai è stato eguagliato,mai viene eguagliato e mai sarà eguagliato.Ragionamento,a mio parere,molto poco obiettivo
In ogni caso tutt'ora non riesco a staccarmi dai primi 2 capitoli di monkey island :D
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spesso però c'è anche la tendenza a vedere in giochi del passato capolavori che mai e poi mai,a qualsiasi costo,potranno essere superati.basti pensare a FFVII,che secondo alcuni mai è stato eguagliato,mai viene eguagliato e mai sarà eguagliato.Ragionamento,a mio parere,molto poco obiettivo
In ogni caso tutt'ora non riesco a staccarmi dai primi 2 capitoli di monkey island :D
Probabilmente perchè *non è* un ragionamento, ma solo un pregiudizio.
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Penso che anche un giocatore giovane e che ignori il passato possa apprezzare certi giochi di 15-20 anni fa. Del resto il platform 2D, lo shoot 'em up o il BEU a scorrimento non hanno equivalenti attuali, per cui non possono essere visti come versioni vecchie di un qualcosa che adesso si fa meglio.
Dipende però dal metro di giudizio di ognuno, e da cosa cerca in un vg. Il giocatore medio (e non solo quello, a pensarci bene) vede la grafica come una componente essenziale dell'esperienza, e questo fa perdere parecchi punti al retrogaming.
Ma poi, sarà vero che la grafica non conta? Esistono i videogiochi "simpatici" e "belli dentro"? Forse sto divagando.
mmm però è anche vero che la grafica 2d invecchia molto,molto meglio di quella 3d. un giocatore che approcciasse oggi yoshi island,day of the tentacle o turrican (giusto per citare giochi diverssimi tra loro ma accomunati da un'ottima grafica 2d e universalmente riconosciuti come top nelle loro categorie) penso li troverebbe stimolanti, validi e graficamente eccellenti come il giocaotre che se li trovò davanti quando uscirono lustri fa. in fondo non ci stiamo tutti stracciando felicemente le vesti per paper mario 2? in fondo quella grafica non è altro che una versione iperpolished del vecchio 2d.
quanto allo stato emozionale che ghermisce il giocatore, beh, qui non proferisco parola ,perchè anche giochi non del tutto esaltanti ai tempi, spesso vengono da me ripresi solo per apprezzarne quei particolari che, ai tempi, mi colpirono.
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Il fatto è che il 2D è meno spigoloso e più artigianale. Proporzionalmente parlando, meglio un Pegasus oggi (Amiga, shoot'em up, 1991) che uno Splinter Cell domani.
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O un DragonHeart, se il tuo avatar non mi inganna. =)
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LionHeart, per l'esattezza. :)
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In ogni caso tutt'ora non riesco a staccarmi dai primi 2 capitoli di monkey island :D
Quelli si' che non sarammo mai eguagliati... troppo belli, davvero stupendi.
Ancora rido a pensare a certe scene e dialoghi. Altro che retrogaming, ci sono classici che non hanno tempo.
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Per me il retrogaming sta diventando un fatto di comodità. Mi capita spesso di passare le giornate lavorative davanti al mio portatile, e inquesto ambiente sto Rigiocando i titoliche hanno seganto la mia adolescenza su Amiga sul relativo emulatore e bestemmio ancora come allora a Chaos Engine e Supercar, passando per Superforg e Project-X (mamma mia). Certamente questi giochi suscitano in me molta emozione, molto più dei giochi che videogioco a casa su ps2 ecc.. magari tra 10 anni sarà lo stesso con mgs2,gtaetc...
Quindi non penso sia una malattia, ma ci sono diversi motivi che portano gli utenti a giocare ai titoli vecchi piuttosto che quelli nuovi.. nel tuo caso penso ci siano, in alcuni generi, titoli che tutt'ora ti divertono e che tu ritieni il meglio. :wink:
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LionHeart, per l'esattezza. :)
Che idiota, e sì che l'ho giocato mille volte 'sto spettacolo della Thalion, avevo persino trovato il medaglione nel livello della lava, così da finirlo al 100%. =D
Uno dei giochi tecnicamente più maestosi (e con un feeling decisamente da console) presenti su Amiga.
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Da non dimenticare l'effetto "immensa sala giochi gratuita"
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Ma poi, sarà vero che la grafica non conta? Esistono i videogiochi "simpatici" e "belli dentro"? Forse sto divagando.
Secondo me si.
Penso che anche un giocatore giovane e che ignori il passato possa apprezzare certi giochi di 15-20 anni fa. Del resto il platform 2D, lo shoot 'em up o il BEU a scorrimento non hanno equivalenti attuali, per cui non possono essere visti come versioni vecchie di un qualcosa che adesso si fa meglio.
Mah... nella mia esperienza i giocatori più giovani stentano ad apprezzare i giochi di 15/20 anni fa, pù che altro non ci si avvicinano, non sapendo/capendo il loro valore storico ma neppure quello oggettivo.
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spesso però c'è anche la tendenza a vedere in giochi del passato capolavori che mai e poi mai,a qualsiasi costo,potranno essere superati.basti pensare a FFVII,che secondo alcuni mai è stato eguagliato,mai viene eguagliato e mai sarà eguagliato.Ragionamento,a mio parere,molto poco obiettivo
Eppure è così, se rimaniamo alla serie FF.
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LionHeart, per l'esattezza. :)
Che idiota, e sì che l'ho giocato mille volte 'sto spettacolo della Thalion, avevo persino trovato il medaglione nel livello della lava, così da finirlo al 100%. =D
Uno dei giochi tecnicamente più maestosi (e con un feeling decisamente da console) presenti su Amiga.
Che titolo...
Peccato che la thalion durò poco giusto qualche altro gioco Ambermoon??? lionheart era veramente una figata, su amiga non c'era niente di simile... Vi ricordate Leander? Titolo Psygnosis dal look molto fumettoso, veramente ai livellidel titolo thalion ahh :roll:
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Da non dimenticare l'effetto "immensa sala giochi gratuita"
Ecco, stavo per dirlo io. :)
Cmq c'è anche da dire che molti giochi vecchi, oltre a non invecchiare graficamente non sono invecchiati neanche dal pdv strutturale.
Se oggi come oggi Actraiser mostra evidentissime lacune e/o una semplificazione eccessiva, uno Yoshi's Island, un Super Metroid, un Monkey Island 1-2, uno Spriggan o uno Street Fighter 2 risultano godibilissimi e addirittura più divertenti, vari e intelligenti di vagonate di giochi "moderni" e per questo tranquillamente giocabili "al posto di".
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LionHeart, per l'esattezza. :)
Che idiota, e sì che l'ho giocato mille volte 'sto spettacolo della Thalion, avevo persino trovato il medaglione nel livello della lava, così da finirlo al 100%. =D
Uno dei giochi tecnicamente più maestosi (e con un feeling decisamente da console) presenti su Amiga.
Che titolo...
Peccato che la thalion durò poco giusto qualche altro gioco Ambermoon??? lionheart era veramente una figata, su amiga non c'era niente di simile... Vi ricordate Leander? Titolo Psygnosis dal look molto fumettoso, veramente ai livellidel titolo thalion ahh :roll:
Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
E' praticamente ingiocabile per qualsiasi essere sano di mente, mentre all'epoca rappresentava un ottimo titolo (e comunque mi ricordo che venne criticato per l'eccessiva ripetitività).
Anche se graficamente SPACCA, e non poco.
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Leander, sì.
Non sono mai andato oltre un certo quadro perchè... ehm... mancava una piattaforma (chi si ricorda il titolo ricorderà anche questa insolita forma di protezione). =D
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Eh! Ci ho rimesso mano poco tempo fa alla cartuccia del primo Metroid ...l'è dura.
Non lo considero uno di quei giochi che sono invecchiati bene.
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Leander, sì.
Non sono mai andato oltre un certo quadro perchè... ehm... mancava una piattaforma (chi si ricorda il titolo ricorderà anche questa insolita forma di protezione). =D
:lol: :lol: :lol:
Avevo una versione che aggirava la cosa...
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Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
E' praticamente ingiocabile per qualsiasi essere sano di mente, mentre all'epoca rappresentava un ottimo titolo (e comunque mi ricordo che venne criticato per l'eccessiva ripetitività).
Anche se graficamente SPACCA, e non poco.
Invecchiato malissimo?? Praticamente ingiocabile??
Cavolo, qualcuno mi dia un pugno in faccia perchè questa è la più grossa cantonata videoludica che mi sia mai capitato di leggere. Ma dico, trovare un titolo dalla giocabilità arcade cruda cattiva violenta adrenalinica massiva massiccia spaccaossa spaccamascella tritabudella che sia lontanamente paragonabile a quella di LionHeart è praticamente impossibile. Con LionHeart siamo nell'olimpo videoludico assoluto. Affermare che sia ingiocabile significa, semplicemente, non averci mai giocato.
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Leander, sì.
Non sono mai andato oltre un certo quadro perchè... ehm... mancava una piattaforma (chi si ricorda il titolo ricorderà anche questa insolita forma di protezione). =D
:lol: :lol: :lol:
Avevo una versione che aggirava la cosa...
Quella originale volevi dire forse :twisted:
Anyway credo che l'algoritmo che faceva scomparire la piattaforma dalla grotta del 4° quadro (rendendone impossibile il completamento) in seguito alla contraffazione del dischetto fosse uno dgli escamotage anti-pirateria più geniali della storia 16bit. Non so quanti miei amici si fossero scervellati per capire come uscire da quel buco, poi quando gli ho detto che nella versione originale la piattforma c'era eccome si sono scatenati panico e frustrazione. Probabilmente Leander fu il gioco Psygnosys più venduto in quel periodo :lol: ... almeno fino a quando non uscì la versione pirata con il levelskip -____-.
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Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
E' praticamente ingiocabile per qualsiasi essere sano di mente, mentre all'epoca rappresentava un ottimo titolo (e comunque mi ricordo che venne criticato per l'eccessiva ripetitività).
Anche se graficamente SPACCA, e non poco.
Invecchiato malissimo?? Praticamente ingiocabile??
Cavolo, qualcuno mi dia un pugno in faccia perchè questa è la più grossa cantonata videoludica che mi sia mai capitato di leggere. Ma dico, trovare un titolo dalla giocabilità arcade cruda cattiva violenta adrenalinica massiva massiccia spaccaossa spaccamascella tritabudella che sia lontanamente paragonabile a quella di LionHeart è praticamente impossibile. Con LionHeart siamo nell'olimpo videoludico assoluto. Affermare che sia ingiocabile significa, semplicemente, non averci mai giocato.
A me piace ancora, anche se uno dei suoi limiti e' nella non possibilita' di upgradare la "misera" spadina.
Ad ogni modo, mi sembra che per te siano tutti belli i giochi "vecchi": ci sono alcune recensioni sul tuo sito nel quale se ne dicono davvero di esagerate.
Una caso, quella di ASURA BLADE... (una vera merdina di gioco, con personaggi clonati da altri picchia picchia 2D) che per voi sembra davvero bellissimo (come tutti i giochi recensiti li').
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A me piace ancora, anche se uno dei suoi limiti e' nella non possibilita' di upgradare la "misera" spadina.
Ad ogni modo, mi sembra che per te siano tutti belli i giochi "vecchi": ci sono alcune recensioni sul tuo sito nel quale se ne dicono davvero di esagerate.
Una caso, quella di ASURA BLADE... (una vera merdina di gioco, con personaggi clonati da altri picchia picchia 2D) che per voi sembra davvero bellissimo (come tutti i giochi recensiti li').
La nostra "linea editoriale" tende a ignorare i giochi non degni di menzione. Ecco perchè le valutazioni sono generalmente alte. Ma se per Asura si può discutere, su LionHeart no. Punto. Ah, la spada era upgradabile eccome!
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La nostra "linea editoriale" tende a ignorare i giochi non degni di menzione. Ecco perchè le valutazioni sono generalmente alte. Ma se per Asura si può discutere, su LionHeart no. Punto. Ah, la spada era upgradabile eccome!
Ok allora togliete Asura. :)
Ah era upgradabile? Lo avevo completamente rimosso dalla mia mente... anzi, non mi ricordo. :( Sto invecchiando (male).
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Ok allora togliete Asura.
Asura è un gioco figo. Affermare che sia scopiazzato è troppo generico, visto che da Street Figther II in su non si è fatto altro.
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Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
E' praticamente ingiocabile per qualsiasi essere sano di mente, mentre all'epoca rappresentava un ottimo titolo (e comunque mi ricordo che venne criticato per l'eccessiva ripetitività).
Anche se graficamente SPACCA, e non poco.
Invecchiato malissimo?? Praticamente ingiocabile??
Cavolo, qualcuno mi dia un pugno in faccia perchè questa è la più grossa cantonata videoludica che mi sia mai capitato di leggere. Ma dico, trovare un titolo dalla giocabilità arcade cruda cattiva violenta adrenalinica massiva massiccia spaccaossa spaccamascella tritabudella che sia lontanamente paragonabile a quella di LionHeart è praticamente impossibile. Con LionHeart siamo nell'olimpo videoludico assoluto. Affermare che sia ingiocabile significa, semplicemente, non averci mai giocato.
Huh?
Non è ingiocabile, è solo invecchiato male. Per gli standard degli action game del 1993 andava benissimo, ma oggi proporre un titolo con quella struttura significherebbe esporsi al publico ludibrio.
E' un gioco che è stato pensato e sviluppato secondo canoni ludici di undici anni fa (e anche di più, visto che già nel '93 quel tipo di action platform stava iniziando a scomparire). Oggi Lionheart è noioso, ripetitivo e frustrante.
Cosi come il primo Metroid, nonostante sia stato una pietra miliare, oggi mostra dei difetti strutturali grossi come una casa.
Dicendo questo non voglio affatto sminuire il valore di questi titoli, che ritengo fondamentale e soprattutto innegabile, eh. Solo che è altrettanto innegabile che oggi l'evoluzione (non solo tecnica) abbia permesso anche ben altri risultati.
E Asura Blade è veramente bello. :o
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Ritengo che Lionheart sia frutto dell'illuminismo videoludico di inizio anni'90. Con la scomparsa del platform game come genere videoludico primario, dopo il 1998, il videogioco in quanto tale ha perso una sua branca portante, autodeclassandosi a prodotto massificato di largo consumo. La rivoluzione poligonale delle nuove console non ha fatto altro che presentare le medesime meccaniche dei giochi bidimensionali sotto un punto di vista differente. Un punto di vista sbagliato a monte, giacchè demolitore di una struttura stilizzata votata alla immediatezza. E' nella ignoranza del concept di base che il videogioco illuminato si propone tutt'ora come guida, una ignoranza che, colpevolmente, manca nelle produzioni videoludiche attuali. Sicchè Lionheart si eleva lì dove il videogiocatore medio non riesce a trovare stimoli ludici consistenti. Si eleva lì dove il mercato realizza che saltare su di una piattaforma squadrata non è più di moda.
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Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
O_o
Dungeon Master per me è ancora oggi per certi versi insuperato.
LionHeart non potrà fare il testimonial della cera di Cupra, ma non la butterei assolutamente giù così tragica...
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Ok allora togliete Asura.
Asura è un gioco figo. Affermare che sia scopiazzato è troppo generico, visto che da Street Figther II in su non si è fatto altro.
Si e io sono la gioconda. Un conto e' copiare gli stereotipi, come hanno fatto decine di giochi da SF2 in poi, un altro e' prendere gli sprite di Darkstalker e altri e incollargli sopra una skin o cambiargli colore. E poi Asura Blade e' davvero poverissimo sia come giocabilita' che come animazioni ecc... ecc... ecc. Lasciate pure tutto, ma non mettete questa merda tra i capolavori. :)
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Continuo a trovarlo figo. Tanto che mi sono procurato il kit arcade della FUUKI (che mi è costato parecchio anche) dopo averci speso un discreto numero di monetine in sala. L'unica reale pecca che ho potuto ravvisare è lo striminzito numero di combattenti. Anzi, quasi quasi gli aumento il voto :wink: .
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Ritengo che Lionheart sia frutto dell'illuminismo videoludico di inizio anni'90. Con la scomparsa del platform game come genere videoludico primario, dopo il 1998, il videogioco in quanto tale ha perso una sua branca portante, autodeclassandosi a prodotto massificato di largo consumo. La rivoluzione poligonale delle nuove console non ha fatto altro che presentare le medesime meccaniche dei giochi bidimensionali sotto un punto di vista differente. Un punto di vista sbagliato a monte, giacchè demolitore di una struttura stilizzata votata alla immediatezza. E' nella ignoranza del concept di base che il videogioco illuminato si propone tutt'ora come guida, una ignoranza che, colpevolmente, manca nelle produzioni videoludiche attuali. Sicchè Lionheart si eleva lì dove il videogiocatore medio non riesce a trovare stimoli ludici consistenti. Si eleva lì dove il mercato realizza che saltare su di una piattaforma squadrata non è più di moda.
Ma guarda che su alcune delle cose che dici io sono assolutamente daccordo.
Sono stradaccordo sulla non-evoluzione di alcuni generi (a parte le debite eccezioni) e in questo forum l'ho detto (anzi scritto) almeno sei volte in sei occasioni diverse.
Ma Lionheart che era un ottimo gioco all'epoca (e non venne giudicato un capolavoro, grafica a parte, neanche allora) oggi è drammaticamente superato. E come lui molti molti altri.
E poi non ho ben capito questa frase:
E' nella ignoranza del concept di base che il videogioco illuminato si propone tutt'ora come guida, una ignoranza che, colpevolmente, manca nelle produzioni videoludiche attuali.
Se volevi dire:
"meccaniche semplici ma non banali e poco approfondite è bene" allora sono daccordo.
Se invece il senso era:
"torniamo a Pac-Man e Dig Dug" allora, mi dispiace, ma non sono affatto daccordo.
Poi magari il senso era ancora un altro e io non l'ho capito... :)
E te lo dice un retrogamer accanitissimo e iper sfegatato (come del resto molti qui possono confermare, viste le "litigate" in passato 8) ).
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Ecco, Lionheart è uno di quei giochi che è invecchiato MALISSIMO (come il primo Metroid o Dungeon Master).
O_o
Dungeon Master per me è ancora oggi per certi versi insuperato.
LionHeart non potrà fare il testimonial della cera di Cupra, ma non la butterei assolutamente giù così tragica...
Uhm, si, in effetti con Dungeon Master, ripensandoci hai ragione.
Ah, tra l'altro Leander è uscito pure su MegaDrive (rinominato Legend of Galahad) e non aveva protezioni strane.
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Ma Lionheart che era un ottimo gioco all'epoca (e non venne giudicato un capolavoro, grafica a parte, neanche allora) oggi è drammaticamente superato. E come lui molti molti altri.
Drammaticamente superato in che? Nella sua giocabilità progressiva assolutamente splendida? N ella grafica che visualizzava più di mille colori simultaneamente? Nel cocept di gioco avventuroso vario e stimolante?
Sinceramente, nella mediocrità del parco software attuale non ho ancora trovato un gioco che gli sia pari.....
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E Asura Blade è veramente bello. :o
Ok che i pareri son soggettivi, ma qui si rischia l'incrimanazione per eresia.
Poi, per essere precisini, gli sprite son rippati da Samurai Shodown, Xmen,Darkstalkers e son solo quelli che ho individuato...
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spesso però c'è anche la tendenza a vedere in giochi del passato capolavori che mai e poi mai,a qualsiasi costo,potranno essere superati.basti pensare a FFVII,che secondo alcuni mai è stato eguagliato,mai viene eguagliato e mai sarà eguagliato.Ragionamento,a mio parere,molto poco obiettivo
Eppure è così, se rimaniamo alla serie FF.
secondo me rimane un pregiudizio
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Su LionHeart
Non sono d'accordo con l'idea che sia invecchaito male, anzi... IMHO LionHeart rimane un platform/slash'em up godibilissimo ancora oggi. Il titolo Thalion rimane sopratutto la sintesi ultima di quel genere di giochi su Amiga. Incarna tutte le scelte ludiche ed estetiche che hanno reso storico ed unico il platoform arcade per Amiga, da The Shadow of the Beast in poi, elevandone l'aspetto estetico all'ennesima potenza (non credo che si potesse tirare fuori di più da un Amiga 500). Anche la cura nei dettagli prettamente ludici è di tutto rispetto (la mappa dei livelli cambia a secondo del livello di difficoltà, stage segreto, due finali diversi).
Cosa non rende gradissimo LionHeart, a dispetto di titoli come il succitato TSOTB o Unreal o Deliverance, è proprio il fatto di rinverdire i fasti vissuti in origine da altri giochi. Il gioco in fondo non aggiunge nulla di particolare alla formula dei suoi ispiratori, se non dal punto di vista tecnico. Anche il design a volte mi ha indispettito: dove TSOTB si fregiava della collaborazione diretta di illustratori come Rodney Matthews, Lionheart si limitava a prendere pari pari stralci di alcune sue opere (il boss del primo livello, quella specie di pipistrelli che se 'spadati' diventavano piattaforme, gli alberi nella palude... giusto per citare i più eclatanti). Questo palese 'Beast-wannabe' dei poveri, mi ha lasciato un po' perplesso. Insomma un titolo storico sì, ma nonostante tutto non lo metterei nella top ten dei giochi Amiga.
PS Vero la spada si poteva upgradare di circa 3 o 4 livelli. Dovevi recupare delle icone e notavi l'upgrade dalla scia lasciata dall'arma (verde sino a rossa, la più potente). Sempre una spada era però eh...
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Ma Lionheart che era un ottimo gioco all'epoca (e non venne giudicato un capolavoro, grafica a parte, neanche allora) oggi è drammaticamente superato. E come lui molti molti altri.
Drammaticamente superato in che? Nella sua giocabilità progressiva assolutamente splendida? N ella grafica che visualizzava più di mille colori simultaneamente? Nel cocept di gioco avventuroso vario e stimolante?
Sinceramente, nella mediocrità del parco software attuale non ho ancora trovato un gioco che gli sia pari.....
Giocabilità progressiva? Ma se è un clonazzo di Rastan con qualche salto in più ed un paio di sezioni shoot'em up...
Concept avventuroso vario e stimolante? Sinceramente trovo difficile accostare la parola "vario" a LH... Figuriamoci stimolante.
Sul fatto che nel panorama attuale non ci siano giochi in grado di tenergli testa ci sarebbe molto da discutere...
Ecco, sta succedendo una cosa che non volevo succedesse, ovvero mi fate parlare male di LH, gioco che merita tutto il rispetto e gli onori, principalmente per la mostruosa tech demo che è (ed anche, nel 1993, un ottimo action game semplice semplice ma divertente) e per il fatto che è stato (credo) l'ultimo gioco degno di nota dell'indimenticabile Thalion per l'altrettanto indimenticabile Amiga.
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E Asura Blade è veramente bello. :o
Ok che i pareri son soggettivi, ma qui si rischia l'incrimanazione per eresia.
Poi, per essere precisini, gli sprite son rippati da Samurai Shodown, Xmen,Darkstalkers e son solo quelli che ho individuato...
Mah, non sono rippati, altrimenti credo sarebbero andati per vie legali...
Non è un capolavoro ma regala l'intrippo, ha un'ottima grafica, è ben equilibrato ed ha un sacco di mosse devastanti. A me sinceramente basta questo. ^_^
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Giocabilità progressiva? Ma se è un clonazzo di Rastan con qualche salto in più ed un paio di sezioni shoot'em up...
Concept avventuroso vario e stimolante? Sinceramente trovo difficile accostare la parola "vario" a LH... Figuriamoci stimolante.
Potremmo andare avanti all'infinito, ma i nostri punti di vista rimarrebbero diametralmente opposti. Se hai giocato davvero LionHeart rammenti la sezione della nave volante? Per giocabilità progressista intendo quello. Intendo una visione del videogioco sfrontatamente fantasiosa, ricca di particolari, livelli segreti, sezioni nascoste e visioni idilliache. Altro che clone di Rastan...Quì siamo nell'olimpo, ed è importante non essere blasfemi. Quì siamo su di un livello videoludico ancestrale, dimora di titoli quali Turrican II, Outrun e Strider.
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Errata corrige: nell'ultimo post ho usato erroneamente la parola "progressista". In realtà intendevo "progressiva". A ogni modo penso tu abbia precedentemente confuso ciò che intendessi dire, in quanto per "giocabilità progressiva" stavo a indicare un livello di tensione crescente e graduale, con picchi drammatici e colpi di scena. Diciamo che rispetto il tuo punto di vista, che tende a ridimensionare il retrogaming quale visione videoludica nostalgica destinata alla obsolescenza, ma non lo condivido essendo io fautore di un filone di pensiero radicale, forse integralista, ma deciso nel proporsi a salvazione di meccaniche universali (quali sono quelle che muovono LionHeart).
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Mah, non sono rippati, altrimenti credo sarebbero andati per vie legali...
Noooooooooo, non sono rippati.... :lol: :lol: :lol:
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Per non parlare delle animazioni... e dei personaggi che ancora sto individuando... che tristezza.
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Diciamo che rispetto il tuo punto di vista, che tende a ridimensionare il retrogaming quale visione videoludica nostalgica destinata alla obsolescenza, ma non lo condivido essendo io fautore di un filone di pensiero radicale, forse integralista, ma deciso nel proporsi a salvazione di meccaniche universali (quali sono quelle che muovono LionHeart).
Ugh.
Mi sa che c'è stato un fraintendimento.
Io non ridimensiono proprio niente.
Se avessi letto il mio primo post in questo topic avresti visto che i titoli che gioco sono per il 90% retrogames ed il resto quei pochi hit che il panorama GC e GBA offre.
Questo perchè la passione che ho per il vg mi spinge a riscoprire titol che all'epoca non avevo poturo giocare per vari motivi.
Cosi come se pensassi che il rigioco sia destinato all'obsolescenza non avrei scritto neanche articoli per Retrogaming.it o per TFP che, guardacaso, parlano proprio di titoli appena usciti come Actraiser, A Link to the Past, Duke 3D, Raiden, Bubble Bobble e cosi via...
Solo che, osservando con un certo distacco (ovvero senza lasciarsi prendere da nostalgie e ricordi) determinati giochi, è innegabile che oggi dal pdv strutturale, fanno ridere i polli, mentre altri sono ancora iper attualissimi.
Ma è normale che sia cosi. Tutto si evolve e per fortuna anche i vg (con le dovute proporzioni).
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Solo che, osservando con un certo distacco (ovvero senza lasciarsi prendere da nostalgie e ricordi) determinati giochi, è innegabile che oggi dal pdv strutturale, fanno ridere i polli, mentre altri sono ancora iper attualissimi.
Verissimo, ma la questione non vale per LionHeart. Forse è vero per il primo Metroid, che tecnicamente giocato oggi è veramente povero. Penso che il titolo della Thalion sia come un Chianti: invecchiato è ancora più buono. E nel pieno di una allarmante recessione videoludica (Outrun 2 e ICO sono gli unici due videogiochi degni di questo nome dopo la caduta del Dreamcast) avere la possibilità di riscoprire un classico è un privilegio riservato a pochi. E non parlo di emulazione. Parlo di giocare Lionheart sul mio Amiga 1200 HD e col joystick immolato alla distruzione.
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Solo che, osservando con un certo distacco (ovvero senza lasciarsi prendere da nostalgie e ricordi) determinati giochi, è innegabile che oggi dal pdv strutturale, fanno ridere i polli, mentre altri sono ancora iper attualissimi.
Verissimo, ma la questione non vale per LionHeart. Forse è vero per il primo Metroid, che tecnicamente giocato oggi è veramente povero. Penso che il titolo della Thalion sia come un Chianti: invecchiato è ancora più buono. E nel pieno di una allarmante recessione videoludica (Outrun 2 e ICO sono gli unici due videogiochi degni di questo nome dopo la caduta del Dreamcast) avere la possibilità di riscoprire un classico è un privilegio riservato a pochi. E non parlo di emulazione. Parlo di giocare Lionheart sul mio Amiga 1200 HD e col joystick immolato alla distruzione.
Su Outrun 2 e Ico unici due videogiochi "degni di questo nome" stendo un velo, cosi' come per "riscoprire un classico" e "priviliegio" e "mio Amiga 1200/joystick immolato" che mi sembrano piu' sparate "sboron-mode" che altro.
Su Lionheart, pur reputandolo assolutamente fantastico tecnicamente (a parte gli effetti sonori), non regge proprio il paragone con Turrican 2 a livello di giocabilità. Anzi, guarda, preferisco a questo punto, e di molto, Shadow of the beast (il primo) rispetto a Lionheart, sara' per il design piu' elegante, sara' per le musiche che mi garban di piu'. Certo che anche Beast non era il massimo come giocabilita', pero' una volta imparato a memoria lo si finiva abbastanza facilmente. Si, questa era la giocabilita' di alcuni vecchi titoli, Lionheart incluso: imparare a memoria il percorso.
:( Cio' non toglie che fossero divertenti (vedi Ghost'n Goblins)
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A proposito, a quando un bell'approfondimento su Harlequin per Amiga?
Quello si' era davvero bello, un titolo affascinante e per certi versi misterioso.
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A proposito, a quando un bell'approfondimento su Harlequin per Amiga?
Quello si' era davvero bello, un titolo affascinante e per certi versi misterioso.
Beh, se hai qualcosa da dire, non aspettare che lo dicano gli altri.
Siamo sempre aperti a proposte del gentile pubblico.
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Non sta mica per bellezza in home page ^^
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Capisco l'attaccamento a determinati giochi o piattaforme o chettedevodì, ma
Outrun 2 e ICO sono gli unici due videogiochi degni di questo nome dopo la caduta del Dreamcast
Non è che un riflesso di frasi tipo "ma come cacchio fate a giocare quel vecchiume?".
Altrettanto illuminata, per capirci.
Non è che per apprezzare una cosa sia necessario disprezzare ottusamente tutto il resto.
Anche perchè dopo la caduta del Coleco non si è visto nulla di buono ^^
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A proposito, a quando un bell'approfondimento su Harlequin per Amiga?
Quello si' era davvero bello, un titolo affascinante e per certi versi misterioso.
Si e tra l'altro basato sulle atmosfere musicali di nonmiricordo quale gruppo anni '80 (musiche che, incredibilmente ispireranno anche un rompicapo del '93, One Step Beyond, sempre per Amiga/PC).
Chi si ricorda chi erano? Io ora ho proprio un vuoto di memoria... :cry:
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Turrican II è indiscutibile. Ma è di un direzionamento ludico difforme da Lionheart, pertanto ho evitato il paragone. Riguardo il mercato odierno sono un razzista. La mia xenofobia mi porta a denigrare quella fascia videoludica forzatamente prospettica e giovanilista che è anche specchio di un disagio ideologico, culturale, concettuale. Nulla di grave. Amo Gradius V, e di tanto in tanto qualche software house realizza che, nell mercato, vi sia anche spazio per dinamiche ignoranti di alto livello.
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...
denigrare quella fascia videoludica forzatamente prospettica e giovanilista che è anche specchio di un disagio ideologico, culturale, concettuale...
:shock:
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Mi associo agli occhioni di Ferruccio.
Perchè poi solo Out Run 2 e Ico (due giochi fortemente contrapposti in moltissimi aspetti)?
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Mi associo agli occhioni di Ferruccio.
Perchè poi solo Out Run 2 e Ico (due giochi fortemente contrapposti in moltissimi aspetti)?
Mmm, si. Ma non c'entra gran che con ciò che ho affermato. E' materiale assolutamente diverso, ma questo non mi impedisce di ribadire che, dopo la dipartita del DC, siano gli unici due capolavori che mi sia capitato di giocare.
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E altri giochi con giocabilità 'ignorante' tipo Klonoa 2, i giochi Cave, Contra SS, Viewtiful Joe, Burnout, non ti dicono nulla?
Per quanto ignoranti alcuni di essi non lo siano proprio.
E soprattutto e per l'ennesima volta, l'utilizzo della parola capolavoro, anche alla luce del tuo apprezzamento per alcune innegabili glorie del passato, ha davvero un senso in ambito videoludico?
E negli altri ambiti?
Ciups. =)
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non c'entra gran che con ciò che ho affermato.
Lo so, gli occhioni erano una cosa, la mia domanda un'altra. =)
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E altri giochi con giocabilità 'ignorante' tipo Klonoa 2, i giochi Cave, Contra SS, Viewtiful Joe, Burnout, non ti dicono nulla?
Per quanto ignoranti alcuni di essi non lo siano proprio.
I giochi da te citati sono indubbiamente ottimi (con qualche riserva per Klonoa 2). Ma, come dire, non sono capolavori.
E soprattutto e per l'ennesima volta, l'utilizzo della parola capolavoro, anche alla luce del tuo apprezzamento per alcune innegabili glorie del passato, ha davvero un senso in ambito videoludico?
Se ritieni che Strider, Street Fighter II, Outrun, Bubble Bobble e compagnia bella siano solo giochini, beh libero di farlo. Dal canto mio proseguo per il mio sentiero nichilista senza ripiegare nella mimetica di concetti e domande aleatorie.
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Turrican II è indiscutibile. Ma è di un direzionamento ludico difforme da Lionheart, pertanto ho evitato il paragone. Riguardo il mercato odierno sono un razzista. La mia xenofobia mi porta a denigrare quella fascia videoludica forzatamente prospettica e giovanilista che è anche specchio di un disagio ideologico, culturale, concettuale. Nulla di grave. Amo Gradius V, e di tanto in tanto qualche software house realizza che, nell mercato, vi sia anche spazio per dinamiche ignoranti di alto livello.
Ma parla come mangi! Direzionamento ludico difforme... ma LOL!!!!
Sono due gioconi di piattaforma, in Turrican 2 c'e' molta + liberta' di andare dove si vuole, ci sono un sacco di armi, e' piu' vario e anche + divertente. Insomma, e' mille volte meglio di quel Lionheart che, ripeto, e' tecnicamente un signor gioco, ma non una pietra miliare. Poi, scusami, ma da disagio ideologico a dinamiche ignoranti prerisco stendere un velo pietoso. :(
Sia chiaro che in parte sono concorde con te: per me titoli come Strider, Street Fighter II, Outrun, Bubble Bobble e compagnia bella sono assolutamente capolavori. Pero' da vecchio giocatore non posso afferamare che questa generazione non ha avuto i suoi momenti d'oro.
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Ma parla come mangi! Direzionamento ludico difforme... ma LOL!!!!
Un luogo comune che potevi risparmiarti. A ogni modo quando mi capita di scrivere cerco sempre di non essere banale. E in ogni caso non sono tenuto a giustificare le mie arringhe, nè tantomeno a modificare il mio vocabolario.
Poi, scusami, ma da disagio ideologico a dinamiche ignoranti prerisco stendere un velo pietoso.
Beep. Altro luogo comune. Velo pietoso di che? Anzichè cercare facili approvazioni della platea cerca di motivare le tue affermazioni (per altro snob e offensive).
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Dal canto mio proseguo per il mio sentiero nichilista senza ripiegare nella mimetica di concetti e domande aleatorie.
Abbi pazienza, non credo di essermi meritato questo facile sarcasmo.
Si sta discutendo pacificamente, e sono sinceramente interessato ad approfondire la conoscenza di qualcuno così affascinantemente e radicatamente legato alle glorie del passato.
Mi dispiace che tu ti senta come dietro al banco degli imputati, ma credo tu abbia scelto la persona sbagliata verso cui rivolgere l'arringa difensiva. =)
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Mi dispiace che tu ti senta come dietro al banco degli imputati, ma credo tu abbia scelto la persona sbagliata verso cui rivolgere l'arringa difensiva. =)
Nessuna arringa. Esprimevo delle semplici considerazioni.
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Turrican II è indiscutibile. Ma è di un direzionamento ludico difforme da Lionheart, pertanto ho evitato il paragone. Riguardo il mercato odierno sono un razzista. La mia xenofobia mi porta a denigrare quella fascia videoludica forzatamente prospettica e giovanilista che è anche specchio di un disagio ideologico, culturale, concettuale. Nulla di grave. Amo Gradius V, e di tanto in tanto qualche software house realizza che, nell mercato, vi sia anche spazio per dinamiche ignoranti di alto livello.
Ma non ti rendi conto che i videogiochi sono un prodotto di massa dalla fine degli anni '70?
Sul retrogaming, non lo preferisco a nulla, ma mi diverte. Tanto basta ^_^
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Ma non ti rendi conto che i videogiochi sono un prodotto di massa dalla fine degli anni '70?
Mmmmm, no, decisamente non me ne rendo conto. Per "prodotto di massa" si intende un qualcosa di largo consumo, alla portata di tutti, che tutti hanno e tutti cercano. Verso la fine degli anni' 70 quello dei videogiochi era un mercato di nicchia.
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Mmmmm, no, decisamente non me ne rendo conto. Per "prodotto di massa" si intende un qualcosa di largo consumo, alla portata di tutti, che tutti hanno e tutti cercano. Verso la fine degli anni' 70 quello dei videogiochi era un mercato di nicchia.
In quell'esatto periodo il videogioco era diffuso in tutto il mondo, già conosciuto e buisness proficuo. Poco dopo avrebbe avuto un boom sostanziale, prima della crisi. Con il NES poi giravano già decine di milioni di console. QUesto è mercato di massa, poco importa che i videogiochi non fossero ancora diffusi come i libri o i film, non è una condizione necessaria.
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QUesto è mercato di massa, poco importa che i videogiochi non fossero ancora diffusi come i libri o i film, non è una condizione necessaria.
Lo è nel contesto in cui la discussione si stava muovendo: per quanto fosse già diffuso, il videogioco aveva un target di utenza completamente diverso. Oggi il videogioco è pratica comune. Tutti hanno una console o un pc su cui far girare qualcosa....
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QUesto è mercato di massa, poco importa che i videogiochi non fossero ancora diffusi come i libri o i film, non è una condizione necessaria.
Lo è nel contesto in cui la discussione si stava muovendo: per quanto fosse già diffuso, il videogioco aveva un target di utenza completamente diverso. Oggi il videogioco è pratica comune. Tutti hanno una console o un pc su cui far girare qualcosa....
E allora? Meglio.
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Lo è nel contesto in cui la discussione si stava muovendo: per quanto fosse già diffuso, il videogioco aveva un target di utenza completamente diverso. Oggi il videogioco è pratica comune. Tutti hanno una console o un pc su cui far girare qualcosa....
Target d'utenza diverso... perchè più largo. Non ha molto a che fare con discorsi di "qualità", il bacino si amplia e si possono fare giochi di diverso tipo, senza dimenticare quelli vecchio stile. Ed è quello che succede ora.
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Ma non ti rendi conto che i videogiochi sono un prodotto di massa dalla fine degli anni '70?
Mmmmm, no, decisamente non me ne rendo conto. Per "prodotto di massa" si intende un qualcosa di largo consumo, alla portata di tutti, che tutti hanno e tutti cercano. Verso la fine degli anni' 70 quello dei videogiochi era un mercato di nicchia.
Huh?
Il VCS2600 vendeva come il pane.
E verso la fine degli anni '70 il mercato non era di nicchia, ma in rapidissima espansione, cosi rapida che nel giro di pochi anni lo ha portato sull'orlo dell'estinzione (e guardacaso grazie a chi è risorto? :roll: ). Gli stessi 16bit godevano di un bacino d'utenza elevato.
Poi è arrivata PSX e lo ulteriormente allargato e di tanto, ma le sue porche decine di milioni di console le vendeva anche prima, eh.
Quello che ha causato PSX è stato una drammatico abbattimento della qualità media in favore della quantità, ma questo è un altro discorso.
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Target d'utenza diverso... perchè più largo. Non ha molto a che fare con discorsi di "qualità", il bacino si amplia e si possono fare giochi di diverso tipo, senza dimenticare quelli vecchio stile. Ed è quello che succede ora.
Il fatto è che, negli ultimi sette anni, è il videogioco che si è adeguato al mercato. Fino a un decennio fa il mercato stesso si adeguava al videogiocatore. Forse non in termini carnali, ma la "rivoluzione delle idee" concretizzatasi a cavallo tra il 1989 e il 1995, di cui sono stati partecipi Origin, Bullfrog, Sensible Software, Thalion, Team 17, Sierra, Bitmap Brothers, Lucasfilm, Psygnosis, Core Design e Travellers Tales (per l'occidente) e Capcom, Taito, Namco, SNK, Data East, Seibu Kaihatsu, Konami, Treasure e Toaplan (per l'oriente) è oggi parassitaria, sicchè il tentativo di spettacolarizzare o "tridimensionalizzare" antichi concetti non ha portato che a un impoverimento e delle idee originarie, e delle meccaniche che le muovevano. Comprendo perfettamente che il media videogioco vada di pari passo con l'evoluzione tecnologica, ma questo non significa che bisogni accettare passivamente ciò che le grandi software house impongono. Ritornare la passato è giusto una via per trascendere il presente.....
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Il fatto è che, negli ultimi sette anni, è il videogioco che si è adeguato al mercato. Fino a un decennio fa il mercato stesso si adeguava al videogiocatore.*CUT*
Hem, è la stessa cosa. Il videogiocatore è il marcato del videogioco. Non è cambiato molto in questo senso. Semplicemente ogni medium vive periodi storici differenti, e ora, con una ricca storia alle spalle, innovare senza rischi è sempre più difficile, perchè molto è stato fatto, semplicemente. La qualità di buoni giochi è ai soliti livelli, con la differenza che oggi c'è molta scelta in più sopratutto su console, dove si stanno espandendo di molto i confini dei generi.
Le chiaviche, ovviamente, ci sono e ci saranno sempre.
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La qualità di buoni giochi è ai soliti livelli, con la differenza che oggi c'è molta scelta in più sopratutto su console, dove si stanno espandendo di molto i confini dei generi.
Le chiaviche, ovviamente, ci sono e ci saranno sempre.
Mmmm. Oggi, non fosse per Konami, Cave e Capcom ci ritroveremmo con una serie di cloni di Halo. E titoli come Gradius V, Espgaluda, Psyvariar II, Shikigami No Shiro II (che, per quanto strutturalmente simili, impongono una giocabilità efficace ed elaborata) risollevano il mercato solo parzialmente. Spero che la moda della "riscoperta del classico" diventi una costante, e buoni segnali in tal senso li sta dando la Taito con le Psikyo collection e Sega con i remake dei suoi arcade storici. Penso che il futuro sia nel passato, e quale che sia la forma (remake o riedizione) resta l'unico spiraglio a cui aggrapparsi per non sprofondare nella mediocrità di Splinter Cell.
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Mmmm. Oggi, non fosse per Konami, Cave e Capcom ci ritroveremmo con una serie di cloni di Halo. E titoli come Gradius V, Espgaluda, Psyvariar II, Shikigami No Shiro II (che, per quanto strutturalmente simili, impongono una giocabilità efficace ed elaborata) risollevano il mercato solo parzialmente. Spero che la moda della "riscoperta del classico" diventi una costante, e buoni segnali in tal senso li sta dando la Taito con le Psikyo collection e Sega con i remake dei suoi arcade storici. Penso che il futuro sia nel passato, e quale che sia la forma (remake o riedizione) resta l'unico spiraglio a cui aggrapparsi per non sprofondare nella mediocrità di Splinter Cell.
Mi sa che l'unico fatto è che ci siano meno giochi di quelli che piacciono a te, e basta. Perchè tra Gradius V e splinet celle ce ne sono altre decine di gran livello, e non certo "cloni di Halo". Probabilmente non ti piacciono, ma è un altro problema.
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Mi sa che l'unico fatto è che ci siano meno giochi di quelli che piacciono a te, e basta. Perchè tra Gradius V e splinet celle ce ne sono altre decine di gran livello, e non certo "cloni di Halo". Probabilmente non ti piacciono, ma è un altro problema.
Esatto. Ma sono convinto di non essere solo, in tal proposito....
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Esatto. Ma sono convinto di non essere solo, in tal proposito....
No, non sei il solo, e francamente me ne dispiaccio molto.
Se non serve a darti un minimo di prospettiva o ad allargare i tuoi orizzonti, la storia del videogioco è solo un libro polveroso su uno scaffale.
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Target d'utenza diverso... perchè più largo. Non ha molto a che fare con discorsi di "qualità", il bacino si amplia e si possono fare giochi di diverso tipo, senza dimenticare quelli vecchio stile. Ed è quello che succede ora.
Il fatto è che, negli ultimi sette anni, è il videogioco che si è adeguato al mercato. Fino a un decennio fa il mercato stesso si adeguava al videogiocatore. Forse non in termini carnali, ma la "rivoluzione delle idee" concretizzatasi a cavallo tra il 1989 e il 1995, di cui sono stati partecipi Origin, Bullfrog, Sensible Software, Thalion, Team 17, Sierra, Bitmap Brothers, Lucasfilm, Psygnosis, Core Design e Travellers Tales (per l'occidente) e Capcom, Taito, Namco, SNK, Data East, Seibu Kaihatsu, Konami, Treasure e Toaplan (per l'oriente) è oggi parassitaria, sicchè il tentativo di spettacolarizzare o "tridimensionalizzare" antichi concetti non ha portato che a un impoverimento e delle idee originarie, e delle meccaniche che le muovevano. Comprendo perfettamente che il media videogioco vada di pari passo con l'evoluzione tecnologica, ma questo non significa che bisogni accettare passivamente ciò che le grandi software house impongono. Ritornare la passato è giusto una via per trascendere il presente.....
Il periodo che citi in effetti non è che sia stato la sagra dell'originalità.
Ne abbiamo già discusso qui in Theory, l'era dei 16bit (che va, appunto dall'88-89 al 95-96) vide la riproposizione e l'espansione dei concept nati nell'era 8bit solo adeguati alle nuove tecnologie.
Ovviamente ci sono stati giochi originali, geniali e rivoluzionari, e nemmeno pochi, ma l'andazzo dominante era quello.
Riguardo al "solo cloni di Halo", Dio ce ne scampi, se succedesse io avrei già smesso di giocare da un bel pezzo. Perchè tra un Halo (che ritengo un gioco abbondantemente sopravvalutato, e non sono il solo) e un Halo 2 ho potuto anche godermi un Pikmin 1-2, un Luigi's Mansion, un Viewtiful Joe, un Metroid Prime, un F-Zero GX e molto altro ancora.
Quello su cui posso essere daccordo è il netto abbassamento della qualità media dei giochi.
I mega hit di oggi non sono nella maggiorparte dei casi all'altezza dei mgea hit di ieri (o di alcuni di essi). Il caso Nintendo è emblematico, con un Super Mario Sunshine, un The Wind Waker o un 1080° che vengono massacrati dai loro prequel su macchine appartentemente meno potenti.
Cosi come la disarmante situazione del parco software PS2, dove tolti un sei sette titoli appetibili tutto il resto è noia, per non parlare di XB.
Insomma, vabbè che questa generazione è stata per me abbastanza deludente, ma da qui a dire torniamo a Lionheart ce ne passa, altrimenti vengo la e sostituisco la TV a colori con una in bianco e nero. :D
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No, non sei il solo, e francamente me ne dispiaccio molto.
Quantomeno ho il coraggio di assumere una posizione coerente, anzichè restare nel mezzo e affermare frasi tipo "beh si, i giochi di una volta erano belli, ma anche oggi è tutto veramente bello"....Naaaa. Essere parte di una comunità significa anche mettere in luce una ideologia ben precisa, senza ostentare un comportamento qualunquista.
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No, non sei il solo, e francamente me ne dispiaccio molto.
Quantomeno ho il coraggio di assumere una posizione coerente, anzichè restare nel mezzo e affermare frasi tipo "beh si, i giochi di una volta erano belli, ma anche oggi è tutto veramente bello"....Naaaa. Essere parte di una comunità significa anche mettere in luce una ideologia ben precisa, senza ostentare un comportamento qualunquista.
Ci vuole poco coraggio ad essere ottusi, francamente.
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Ci vuole poco coraggio ad essere ottusi, francamente.
Il coraggio delle idee non c'entra un bel nulla con l'ottusaggine. Francamente....
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Leander, sì.
Non sono mai andato oltre un certo quadro perchè... ehm... mancava una piattaforma (chi si ricorda il titolo ricorderà anche questa insolita forma di protezione). =D
:lol: :lol: :lol:
Avevo una versione che aggirava la cosa...
Quella originale volevi dire forse :twisted:
Anyway credo che l'algoritmo che faceva scomparire la piattaforma dalla grotta del 4° quadro (rendendone impossibile il completamento) in seguito alla contraffazione del dischetto fosse uno dgli escamotage anti-pirateria più geniali della storia 16bit. Non so quanti miei amici si fossero scervellati per capire come uscire da quel buco, poi quando gli ho detto che nella versione originale la piattforma c'era eccome si sono scatenati panico e frustrazione. Probabilmente Leander fu il gioco Psygnosys più venduto in quel periodo :lol: ... almeno fino a quando non uscì la versione pirata con il levelskip -____-.
Indovina quale versione avevo finito???
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Sinceramente mi pare sia sorta una discussione poco edificante.
Tra un "sei ottuso" e un "sei qualunquista" mi sono perso il momento esatto in cui abbiamo smesso di rispettare le idee altrui.
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Toni della discussione sbagliati.
Ma, porca miseria, ai miei tempi :) i qualunquisti erano proprio quelli che dicevano "ahhh, non sono più i bei tempi di una volta"...
Facciamo un passo indietro. Qualcuno crede davvero che dire "i videogiochi sono finiti dieci anni fa" sia uno spunto di discussione?
Tutto ciò mi ricorda una persona che sosteneva che la letteratura italiana fosse finita con Pirandello. E che vuoi rispondere a un'affermazione simile?
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Toni della discussione sbagliati.
Ma, porca miseria, ai miei tempi :) i qualunquisti erano proprio quelli che dicevano "ahhh, non sono più i bei tempi di una volta"...
Facciamo un passo indietro. Qualcuno crede davvero che dire "i videogiochi sono finiti dieci anni fa" sia uno spunto di discussione?
Tutto ciò mi ricorda una persona che sosteneva che la letteratura italiana fosse finita con Pirandello. E che vuoi rispondere a un'affermazione simile?
Tutto giusto. La discussione è degenerata, penso, a seguito del discorso su Lionheart Amiga. Il fatto che preferissi le meccaniche di un vecchio videogioco rispetto a talune di giochi odierni non significa che non sia in grado di discernere il presente dal passato. Altrimenti non sarei quì a smanettare con Gradius V e Kof: Maximum Impact.
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No, non sei il solo, e francamente me ne dispiaccio molto.
Quantomeno ho il coraggio di assumere una posizione coerente, anzichè restare nel mezzo e affermare frasi tipo "beh si, i giochi di una volta erano belli, ma anche oggi è tutto veramente bello"....Naaaa. Essere parte di una comunità significa anche mettere in luce una ideologia ben precisa, senza ostentare un comportamento qualunquista.
Scusa, ma quali motivi ti portano a ritenere più coerente una cosa del tipo "retrogame=buono, presente=cacca" rispetto a ciò che definisci "qualunquismo"?
Qualunquismo è ritenere a priori che tutta la produzione odierna faccia schifo, non dire che c'erano dei buoni giochi una volta e che ce ne sono anche adesso.
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No, non sei il solo, e francamente me ne dispiaccio molto.
Quantomeno ho il coraggio di assumere una posizione coerente, anzichè restare nel mezzo e affermare frasi tipo "beh si, i giochi di una volta erano belli, ma anche oggi è tutto veramente bello"....Naaaa. Essere parte di una comunità significa anche mettere in luce una ideologia ben precisa, senza ostentare un comportamento qualunquista.
Scusa, ma quali motivi ti portano a ritenere più coerente una cosa del tipo "retrogame=buono, presente=cacca" rispetto a ciò che definisci "qualunquismo"?
Qualunquismo è ritenere a priori che tutta la produzione odierna faccia schifo, non dire che c'erano dei buoni giochi una volta e che ce ne sono anche adesso.
mi sa che ci stiamo incartando.
io da grande estimatore e fruitore di retrogaming e altresì antiluddista per definizione ed early adopter di tutto quello che esce di nuovo (finanze permettendo),penso che la questione sia:quanta magia, originalità, peculiarità, esiste nei giochi attuali? decisamente meno che ai tempi di megadrive e snes e penso che questo sia un fatto incontrovertibile: online a parte non mi sembra che la nuova generazione (ricca di titoli eccellenti per carità) abbia proposto altro che evoluzioni di realtà ludiche nate più di dieci anni fa.Poi,la nostalgia canaglia fa il resto.
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Griffith è un grande.
Griffith ha inventato tutto.
Griffith non esaurisce il cinema solo perchè ha inventato tutto.
Period.
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Griffith è un grande.
Griffith ha inventato tutto.
Griffith non esaurisce il cinema solo perchè ha inventato tutto.
Period.
Griffith lo considero un pò come mio padre.
8)
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Bilbo, mi rifaccio al titolo..
Pure io sono un Maniaco del Retrogaming e ritengo come te che si sia un po' smarrita la magia di un tempo :shock:
Troppi giochi scadenti, troppa violenza gratuita (vedere mio cugino di 8 anni che massacra gente a GTA mi ha un po' lasciato perplesso..), poca fantasia..
L'unica in grado di stupire ancora mi sembra Nintendo, con titoli che sanno sorprendere senza cadere nello scontato.
Io ho iniziato con l'intellivision, e ricordo le interminabili partite a Burger Time, ma anche i vecchi cabinati e la magia della Sala giochi(un tempo non esistevano le conversioni "Arcade Perfect :D )
Questo non significa che le console ed i giochi attuali non siano belli, anzi, io trovo geniale XBox Live! e molte altre iniziative che cercano di Innovare (vedi Nintendo DS!)..però un tempo tutto era nuovo e noi eravamo i Pionieri di un Mondo in continua Evoluzione..
Nei giochi la priorità era il Gameplay, che è forse ciò che più di tutto manca alla generazione attuale..
Ciauzzzz
Fede
ps.
Approposito di Drogati di Retrogaming, date un'occhiata alla mia firma :D
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Nei giochi la priorità era il Gameplay, che è forse ciò che più di tutto manca alla generazione attuale...
La priorità era il gameplay perchè non potevano offrire altro.
Che poi riuscissero comunque a proporre un gameplay valido e interessante è un altro paio di maniche.
Ricordo ancora vividamente quante volte, tutto trafelato, tornavo a casa con il mio bel Special Playgames solo per scoprire che il buon G.B. Max aveva piratato 10 oscenità.
Ciups. =)
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Anche il gameplay dei vecchi giochi, a volte, mi lascia perplesso. Non ho ancora ben capito il senso recondito di Sonic, per esempio: che senso ha farlo superveloce e poi inserire diecimila passaggi segreti e/o secondari che lo trasformano in una specie di Mario? Che senso ha farlo superveloce se poi non vedi dove vai e sbatti contro un nemico prima di poterti accorgere che c'era?
E ancora: qualcuno è in grado di dirmi in base a cosa giudicavamo Street Fighter II superiore a tutti gli altri picchiaduro ad incontri dell'epoca? Che cos'aveva veramente SFII di così diverso e superiore rispetto ai vari Ranma 1/2, Dragon Ball Z, Art of Fighting, Clay Fighter, Mortal Kombat e il resto della caterva? Giocandoci oggi in emulazione mi sembrano onestamente tutti praticamente uguali e privi di interesse se non si conoscono le varie contorsioni da fare per eseguire le mosse speciali.
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Anche il gameplay dei vecchi giochi, a volte, mi lascia perplesso. Non ho ancora ben capito il senso recondito di Sonic, per esempio: che senso ha farlo superveloce e poi inserire diecimila passaggi segreti e/o secondari che lo trasformano in una specie di Mario? Che senso ha farlo superveloce se poi non vedi dove vai e sbatti contro un nemico prima di poterti accorgere che c'era?
Mai capito neanche io.
Essenzialmente è quella la base della mia antipatia per il titolo.
E ancora: qualcuno è in grado di dirmi in base a cosa giudicavamo Street Fighter II superiore a tutti gli altri picchiaduro ad incontri dell'epoca? Che cos'aveva veramente SFII di così diverso e superiore rispetto ai vari Ranma 1/2, Dragon Ball Z, Art of Fighting, Clay Fighter, Mortal Kombat e il resto della caterva? Giocandoci oggi in emulazione mi sembrano onestamente tutti praticamente uguali e privi di interesse se non si conoscono le varie contorsioni da fare per eseguire le mosse speciali.
Ahia.
Qui mi cadi.
SF2 è bello per lo stesso motivo per cui Sonic è brutto.
Perchè setta da sè delle 'regole' di gameplay e le rispetta tutte. Privilegio esclusivo di pochi progenitori dei vari generi di vg, e di pochissimi capolavori.
Essenzialmente si può paragonare SF2 ad una di quelle sfere autosufficienti sigillate con un ecosistema intero dentro.
Si è capito un cazzo di ciò che ho detto? No? Ottimo ^^
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Ahia.
Qui mi cadi.
SF2 è bello per lo stesso motivo per cui Sonic è brutto.
Perchè setta da sè delle 'regole' di gameplay e le rispetta tutte. Privilegio esclusivo di pochi progenitori dei vari generi di vg, e di pochissimi capolavori.
Essenzialmente si può paragonare SF2 ad una di quelle sfere autosufficienti sigillate con un ecosistema intero dentro.
Si è capito un cazzo di ciò che ho detto? No? Ottimo ^^
Quoto (ma non l'ultima frase perchè non l'ho capita) :wink:
Aggiungerei anche che a feeling Street Fighter risulta più "polished" di tutti gli altri picchiaduto simili. Giocate a Fighter's History (un clone bello e buono) e poi SF e capirete la differenza.
Su Sonic direi che è un pò una contraddizione, Sonic va velocissimo, peccato che in alcune zone il design privilegia il salto di piattaforme. Quando Sonic va velocissimo si ha la sensazione che si muova un pò automaticamente (gli episodi 3D accentuano questo fatto). Quando Sonic "cammina" ha quell'inerzia iniziale nel muoversi che rende una sensazione di guidare un Obelix piuttosto che un porcospino turbodotato.
Comunque sono d'accordo sul fatto che spesso si sopravvaluti il passato, ma solo io adesso a guardare indietro (e sfogliare qualche vecchia rivista) vedo molta meno originalità che adesso?
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NUMMETOCCATE SONIC!
:evil:
é splendido proprio per il motivo che dite voi: pezzi veloci e pezzi lenti variano il ritmo.
pezzi veloci = spettacolari nel senso "BOOM CRASH BANG".
un po' di sana ignoranza a volte fa bene!
:D
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E ancora: qualcuno è in grado di dirmi in base a cosa giudicavamo Street Fighter II superiore a tutti gli altri picchiaduro ad incontri dell'epoca?
Collisioni tra sprite migliori, controlli precisissimi, personaggi ben bilanciati (oddio, forse non tutti, ma la maggior parte si) e una generica sensazione di far davvero del male agli avversari: in più era anche un gioco decisamente più semplice da apprendere rispetto a quelli della snk (gli altri in circolazione non erano proprio paragonabili, secondo me), e quindi più appetibile per la maggior parte dei giocatori.
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Nei giochi la priorità era il Gameplay, che è forse ciò che più di tutto manca alla generazione attuale..
Mah, secondo me è più la nostalgia che fa sembrare questa generazione carente sotto questo punto di vista... escludendo i primissimi videogiochi, che (per forza di cose) basavano tutto il proprio essere su giocabilità e concept originali (ma del resto erano anche i primi) non credo che le successive generazioni abbiano così grandi differenze in termini qualitativi.
Quella che certamente si è persa è la voglia di sperimentare, ma è anche comprensibile: una volta produrre un gioco costava qualche migliaio di euro, ora svariati milioni, e il mercato è decisamente più aggressivo, al punto che un paio di flop consecutivi possono tranquillamente portare al fallimento.
Ci troviamo quindi tra le mani una generazione più "omogenea", ma direi che ci lascerà comunque un buon numero di titoli da ricordare, come quelle passate.
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Concordo con chi dice tutto il male possibile sui Sonic, gioco che, oltre a proporsi come alternativa "veloce" a Mario non ha saputo fare altro.
Ma SF2 è tuttoggi perfetto. Un gioco che se uscisse adesso, grafica a parte, verrebbe salutato come il nuovo messia.
Semplice da padroneggiare ma complesso da approfondire (al contrario di tanti beu 2D dell'ultima generazione, che non ho ancora capito come giocarci), sistema di controllo, collisioni, IA, calibrazione dei personaggi assolutamente da guinness dei primati.
E poi caratterizzazione, atmosefra e realizzazione grafico-sonora da oscar.
SF2, SF2Turbo e SSF2 sono la santissima trinità del rullakartoni.
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Sonic, gioco che, oltre a proporsi come alternativa "veloce" a Mario non ha saputo fare altro.
C'è del male,in questo?Laddove Mario proponeva un rigido schema fatto di salti millimetrici e capocciate reiterate,Sonic proponeva invece l'ooposto,senza tralasciare passaggi da compiere con repentini cambi di ritmo,al fine di ottenere tutto l'ottenibile dal livello.
Ah,mi spieghi perchè i primi Street Fighter erano complessi da approfondire?Che fossero perfettamente equilibrati,d'atmosfera e divertenti,quello si.Ma erano tutto,tranne che complessi da approfondire.Titoli moderni come Soul Calibur e Virtua Fighter sono complessi.Non certo i primi Street Fighter.Lo dico,ovviamente,perchè ci ho giocato allo sfinimento pure io(tutti i capitoli della serie),e non ho mai trovato la complessità di cui parli.
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Sonic, gioco che, oltre a proporsi come alternativa "veloce" a Mario non ha saputo fare altro.
C'è del male,in questo?Laddove Mario proponeva un rigido schema fatto di salti millimetrici e capocciate reiterate,Sonic proponeva invece l'ooposto,senza tralasciare passaggi da compiere con repentini cambi di ritmo,al fine di ottenere tutto l'ottenibile dal livello.
Ah,mi spieghi perchè i primi Street Fighter erano complessi da approfondire?Che fossero perfettamente equilibrati,d'atmosfera e divertenti,quello si.Ma erano tutto,tranne che complessi da approfondire.Titoli moderni come Soul Calibur e Virtua Fighter sono complessi.Non certo i primi Street Fighter.Lo dico,ovviamente,perchè ci ho giocato allo sfinimento pure io(tutti i capitoli della serie),e non ho mai trovato la complessità di cui parli.
mumble...
concordo su quanto detto appropositi di SONIC, ma street fighter era complesso da approfondire eccome!
insomma, ci avro' giocato qualche miliardo di volte, ma la sensazione era che mi sarei sempre potuto migliorare...
da questo pdv anche soul calibur e virtua fighter sono perfetti (a differenza del pessimo tekken)
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insomma, ci avro' giocato qualche miliardo di volte, ma la sensazione era che mi sarei sempre potuto migliorare...
Credo che questo possa dipendere dall'abilità del giocatore,più che dal gioco.Voglio dire,a differenza dei titoli attuali,i vecchi Street Fighter potevano contare su un limitatissimo numero di attacchi,ed erano privi di tecniche di counter,guard break e sarcazzi vari.Si può migliorare sfruttando meglio quelle poche a disposizione,ad esempio variando la velocità degli attacchi speciali,date le 3 tipologie di attacchi base.Tutto qui.
Per come la vedo io i titoli Capcom erano semplici.E è proprio per questo che hanno avuto un successo enorme.
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insomma, ci avro' giocato qualche miliardo di volte, ma la sensazione era che mi sarei sempre potuto migliorare...
Credo che questo possa dipendere dall'abilità del giocatore,più che dal gioco.Voglio dire,a differenza dei titoli attuali,i vecchi Street Fighter potevano contare su un limitatissimo numero di attacchi,ed erano privi di tecniche di counter,guard break e sarcazzi vari.Si può migliorare sfruttando meglio quelle poche a disposizione,ad esempio variando la velocità degli attacchi speciali,date le 3 tipologie di attacchi base.Tutto qui.
Per come la vedo io i titoli Capcom erano semplici.E è proprio per questo che hanno avuto un successo enorme.
mumble... in effetti all'epoca avevo 12 anni, più o meno...
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che fossi cosi' maldestro? :?
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che fossi cosi' maldestro? :?
No,è solo che la semplicità ed immediatezza stessa del gioco,implica una possibilità di migliorare praticamente costante,data la limitata complessità dello schema di gioco.Probabilmente,se provassi a giocarci ora,sentiresti la stessa possibilità di migliorare ancora.
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No, su Strifaiter non riuscite a persuadermi. OK, era una meraviglia da vedere e sentire, le collisioni erano millimetriche come non si sono mai viste, l'AI notevole, tutto quel che volete. Confermo. Ma quando hai provato la quantità di mosse, di combo, di variazioni, prese, tempismo di un picchiaduro attuale, non riesci più a capire nemmeno il senso di SFII. Le mosse speciali, autentico fulcro di ogni picchiaduro dell'epoca, erano davvero pochine, e al massimo livello di difficoltà lottare contro Ken voleva dire beccarsi tonnellate di Hadouken se stavi a terra, poi come cercavi di zompargli addosso e mollargli un calcione ecco che lui, che quasi non aveva ancora finito l'animazione di ritorno dall'Hadouken, subito si innalzava nei cieli col pugno del drago. Stessa cosa per Sagat, e M. Bison nemmeno riuscivi a capire dov'era alle volte. E tu cosa potevi fare? Le mosse speciali richiedevano del tempo per essere eseguite dal giocatore umano, vista la coordinazione necessaria, e nel tempo che facevi una fireball il computer te ne faceva due o tre. Alla fine ci si riduceva ad aspettare e colpire con mosse deboli e veloci, che non era esattamente lo spirito del gioco. Al contrario, la sfida tra principiante e giocatore abituale si riduceva al principiante che cercava di difendersi come meglio poteva perché non sapeva fare le mosse. Ed i picchiaduro Capcom non sono cambiati troppo da allora, ci sono più mosse, più bonus, più special ma si continua a non saperle eseguire senza un manuale (provate a giocare a qualunque Marvel VS Capcom o roba simile senza istruzioni e non capirete UN CAZZO di quello che si deve -e si può- fare). Invece i picchiaduro attuali permettono anche al pischello di vincere, cosa che certo dà fastidio a chi cerca di lottare con logica, ma c'è davvero tanta differenza nel saper fare solo l'Hadouken ed usare sempre e solo quelo e saper fare solo una mossa che ti getta fuori dal ring in Soul Calibur e usare sempre e solo quella? Il picchiaduro 3D perlomeno ti permette di scansare i colpi e di controbattere, cosa impossibile in SFII, dove se il computer ti vuole massacrare ce la fa senza problemi. Quindi come si poteva effettivamente migliorare in SFII? Al massimo contro un umano, ma contro la CPU ai massimi livelli non era nemmeno divertente. A quei livelli si capiva subito che la calibrazione dei personaggi andava a farsi benedire, visto che con Chun Li ci voleva una vita a far cadere Sagat, Vega, Bison, Ken, Ryu, Guile, tutti potentissimi e molto mobili. Zangief nemmeno voglio immaginare come potesse vincere. Invece in un picchiaduro £d riesco anche a vincere in very hard, magari tentando tante volte, ma lì riesco davvero a capire quando sto lottando bene e quando faccio schifo, nel 2D per quanto m'impegnassi se vincevo sembrava più che altro una cappella madornale della CPU che merito mio.
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Mah, secondo me l'unico difetto della modalità single player di SF2 è che, ai livelli più alti, i lottatori controllati dalla cpu non diventano più abili, ma solo più resistenti ai tuoi colpi e in grado di danneggiarti maggiormente con una singola mossa.
Per il resto, onestamente non ho mai avuto la sensazione che la cpu "barasse": tutto quello che facevano gli avversari, con un pò di pratica, era fattibile anche da un giocatore umano, e arrivare in fondo con un qualsiasi personaggio non è mai stato molto complesso (l'ultimo SF2 che ho giocato seriamente, il Super, riuscivo tranquillamente a finirlo con quasi tutti perfect con tutti i personaggi... alla fine la cpu, per quanto veloce e forte, era pur sempre prevedibile).
Se parliamo della modalità multiplayer, però, è tutta un'altra questione: lì SF2 era veramente uno spettacolo... forse meno adatto a scontri niubbo vs campione di quanto non lo siano i beat 'em up 3D (ma anche in questi, e tu hai citato Soul Calibur 2 come esempio, non è che sia così fattibile un duello tra due giocatori di livelli molto differenti), ma per il resto assolutamente perfetto (e le mosse, bene o male, si imparavano in un paio d'ore di gioco: indietro-avanti + tasto, mezzaluna più tasto, giù-su + tasto... sono tutte abbastanza elementari da realizzare)
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Mah, secondo me l'unico difetto della modalità single player di SF2 è che, ai livelli più alti, i lottatori controllati dalla cpu non diventano più abili, ma solo più resistenti ai tuoi colpi e in grado di danneggiarti maggiormente con una singola mossa.
Per il resto, onestamente non ho mai avuto la sensazione che la cpu "barasse": tutto quello che facevano gli avversari, con un pò di pratica, era fattibile anche da un giocatore umano, e arrivare in fondo con un qualsiasi personaggio non è mai stato molto complesso (l'ultimo SF2 che ho giocato seriamente, il Super, riuscivo tranquillamente a finirlo con quasi tutti perfect con tutti i personaggi... alla fine la cpu, per quanto veloce e forte, era pur sempre prevedibile).
Se parliamo della modalità multiplayer, però, è tutta un'altra questione: lì SF2 era veramente uno spettacolo... forse meno adatto a scontri niubbo vs campione di quanto non lo siano i beat 'em up 3D (ma anche in questi, e tu hai citato Soul Calibur 2 come esempio, non è che sia così fattibile un duello tra due giocatori di livelli molto differenti), ma per il resto assolutamente perfetto (e le mosse, bene o male, si imparavano in un paio d'ore di gioco: indietro-avanti + tasto, mezzaluna più tasto, giù-su + tasto... sono tutte abbastanza elementari da realizzare)
concordo: aggiungo che semmai sono i picchiaduro attuali a prestarsi di meno ad essere assimilati: 130 mosse per personaggio e poi ti ritrovi ad eseguire sempre quelle 8-10 che conosci e che sono effettivamente utili.
sf da questo pdv era secondo me migliore: l'abilità stava nella tattica di gioco e nel tempismo, non nel saper eseguire la super mega combo da 45 pressioni di tasti consecutive...
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No, su Strifaiter non riuscite a persuadermi. OK, era una meraviglia da vedere e sentire, le collisioni erano millimetriche come non si sono mai viste, l'AI notevole, tutto quel che volete. Confermo. Ma quando hai provato la quantità di mosse, di combo, di variazioni, prese, tempismo di un picchiaduro attuale, non riesci più a capire nemmeno il *CUT*
Sicuramente SF2 non era "perfetto", qualche problemino di bilanciamento c'è, ma nulla di particolarmente grave. Sinceramente trovo che la necessità di dover imparare le mosse sia una caratteristica ormai assodata e ben poco criticabile. Dopo un po' di esercizio si imparano praticamente tutte, sopratutto con uno stick (la presa super di Zangief con il pad è una tortura), poi è tutta questione di allenamento. Io uso praticamente solo Chun Li, i besti li batto perchè sfrutto la maggiore rapidità che compensa la minore forza. Poco importa la mancanza di counter, a quel punto si usa una strategia evasiva diversa.
I Bemup sono divertenti proprio quando c'è la possibilità di approfondire, che un principiante non possa asfaltare un esperto è un sintomo di bilanciamento e del fatto che i meccanismi di gioco funzionano bene. SF2 in questo senso è ancora incredibile (tanto che viene usato nei tornei grossi), anche se sono usciti titoli che hanno migliorato di molto bilanciamento e varietà, anche della stessa Capcom.
Poi chiaro, il bilanciamento tra difficoltà di esecuzione e immediatezza può avere metodi diversi (come in Super Smash Bros: Melee, dove eseguire le mosse è facilissimo ma per renderle davvero efficaci ci vuole un tempismo e una precisione da maniaci), e certi possono piacere meno di altri.
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Ciao a tutti,
voleva aprire un nuovo topic, ma in fondo qui si parla di retrogaming anche abbastanza in generale..
Avete discusso sul binomio retrogames-nostalgia, vero ma certamente non unico accoppiamento emotivo del retrogiocare (ma che azz.. scrivo? :roll: )
Insomma, qui siamo più o meno tutti della stessa pasta, ma voi sareste contenti di vedere un pischello di 10 anni che gioca con SUper Mario WOrld?
Io tantissimo, ma so che alcuni non gradirebbero.
Come se fosse un privilegio aver assaporato l'evoluzione del videogioco...
Secondo me invece questa forma subculturale va diffusa il più possibile, sperando che in futuro si possa discutere di Mikami come quando si tira in ballo Stanley Kubrick.
Ok, diciamo Tarantino, giusto, x non sbilanciarsi... :wink:
Qual è il vostro ESIMIO parere? :wink:
-
Qual è il vostro ESIMIO parere? :wink:
Che tra Kubrick e Mikami c'é un abisso...
Miyamoto invece... :D
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Ciao a tutti,
voleva aprire un nuovo topic, ma in fondo qui si parla di retrogaming anche abbastanza in generale..
Avete discusso sul binomio retrogames-nostalgia, vero ma certamente non unico accoppiamento emotivo del retrogiocare (ma che azz.. scrivo? :roll: )
Insomma, qui siamo più o meno tutti della stessa pasta, ma voi sareste contenti di vedere un pischello di 10 anni che gioca con SUper Mario WOrld?
Io tantissimo, ma so che alcuni non gradirebbero.
Come se fosse un privilegio aver assaporato l'evoluzione del videogioco...
Secondo me invece questa forma subculturale va diffusa il più possibile, sperando che in futuro si possa discutere di Mikami come quando si tira in ballo Stanley Kubrick.
Ok, diciamo Tarantino, giusto, x non sbilanciarsi... :wink:
Qual è il vostro ESIMIO parere? :wink:
Ehm, lascia perdere Mikami che è un volgare e mediocre copione. ;)
Diciamo che finchè il vg rimane prodotto da vendere come una scatoletta di tonno difficilmente se ne può parlare in questi termini.
Il problema è che il vg come scatoletta di tonno ci nasce, il cinema ci diventa in seguito...
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Sicuramente SF2 non era "perfetto", qualche problemino di bilanciamento c'è
Quale?
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C'è del male,in questo?Laddove Mario proponeva un rigido schema fatto di salti millimetrici e capocciate reiterate,Sonic proponeva invece l'ooposto,senza tralasciare passaggi da compiere con repentini cambi di ritmo,al fine di ottenere tutto l'ottenibile dal livello.
Il problema è che nei Sonic non si ha mai il controllo su quello che succede. O finisci il livello di corsa o ti fermi a raccogliere quei maledetti anelli, ma mentre fai ciò ti accorgi di come il sietam di controllo e le collisioni siano assolutamente inadatte allo scopo.
Il correre come degli ossessi dall'inizio alla fine saltando qualche precipizio o evitando qualche nemico, ovvero quello che dovrebbe essere la filosofia di Sonic (velocità e adrenalina) in realtà si rivela una palla mortale, per l'assolutammancanza di sfida, che arriva a livelli decenti solo nei momenti finali.
Ah,mi spieghi perchè i primi Street Fighter erano complessi da approfondire?Che fossero perfettamente equilibrati,d'atmosfera e divertenti,quello si.Ma erano tutto,tranne che complessi da approfondire.Titoli moderni come Soul Calibur e Virtua Fighter sono complessi.Non certo i primi Street Fighter.Lo dico,ovviamente,perchè ci ho giocato allo sfinimento pure io(tutti i capitoli della serie),e non ho mai trovato la complessità di cui parli.
Perchè non è affatto vero che avevano poche mosse. Se quelle speciali erano poche (ma per me già bastavano), quelle normali erano una fraccata, tutte collegabili tra loro, tutte in grado di caratterizzare la strategia di lotta e tutte adatte a determinati contrattacchi.
Ce n'era da giocare per ANNI (e infatti li fanno tuttora i tornei di SSF2).
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Sicuramente SF2 non era "perfetto", qualche problemino di bilanciamento c'è
Quale?
Blanka :D
-
Ce n'era da giocare per ANNI (e infatti li fanno tuttora i tornei di SSF2).
Il fatto che si lasci giocare ancora oggi non significa certo che sia profondo,ma solo che è dannatamente giocabile.E lo è perchè è semplice.
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Sicuramente SF2 non era "perfetto", qualche problemino di bilanciamento c'è
Quale?
Blanka :D
:?:
-
:?:
In un paio di edizioni (delle prime) lo si può usare in modo tale da essere inavvicinabile. Aether sicuramente lo può spiegare meglio, ma è una di quelle cose che saltano fuori leggendo di tornei e altro, giocando normalmente è difficile notarlo (tra i miei amici Blanka non si usa perchè non piace, non per altro ^__^).
Insomma, per problemi di bianciamento parlo di cose sottili che possono essere influenti in un torneo o ad alti livelli, per la grandissima maggioranza degli appassionati (me compreso) i vari SF2 sono bilanciati assai bene, a differenza di altri che hanno veri e propri bachi nell'equilibrio.
-
:?:
In un paio di edizioni (delle prime) lo si può usare in modo tale da essere avvicinabile.
ri :?:
intendi "invincibile/INavvicinabile"?
-
ri :?:
intendi "invincibile/INavvicinabile"?
Sorry, ho editato ^_^
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:?:
In un paio di edizioni (delle prime) lo si può usare in modo tale da essere inavvicinabile. Aether sicuramente lo può spiegare meglio, ma è una di quelle cose che saltano fuori leggendo di tornei e altro, giocando normalmente è difficile notarlo (tra i miei amici Blanka non si usa perchè non piace, non per altro ^__^).
Insomma, per problemi di bianciamento parlo di cose sottili che possono essere influenti in un torneo o ad alti livelli, per la grandissima maggioranza degli appassionati (me compreso) i vari SF2 sono bilanciati assai bene, a differenza di altri che hanno veri e propri bachi nell'equilibrio.
Noooo.... Mi cadi su Blanka... :D
In che senso inavvicinabile?
La scossa elettrica può essere neutralizzata dal calcio basso, il caclio con capriola da un hdouken, la cannonball da qualsiasi pugno debole/fireball.
Poi magari c'è qualcos'altro che lo renda invincibile ma i casi più plausibili mi sembrano questi.
In SF2 ogni mossa ha la sua contromossa.
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Ce n'era da giocare per ANNI (e infatti li fanno tuttora i tornei di SSF2).
Il fatto che si lasci giocare ancora oggi non significa certo che sia profondo,ma solo che è dannatamente giocabile.E lo è perchè è semplice.
Ma vuoi dire profondo o ridicolmente complesso tanto da risultare ingiocabile ai comuni mortali come parecchi BEU2d di adesso?
O sono io che sono una pippa e non riesco a giocarci? (tutto può essere, eh)
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Noooo.... Mi cadi su Blanka... :D
In che senso inavvicinabile?
La scossa elettrica può essere neutralizzata dal calcio basso, il caclio con capriola da un hdouken, la cannonball da qualsiasi pugno debole/fireball.
Poi magari c'è qualcos'altro che lo renda invincibile ma i casi più plausibili mi sembrano questi.
In SF2 ogni mossa ha la sua contromossa.
Nun ricordo. Mò cerco, non è una cosa di cui ho fatto esperienza (non ho mai giocato ad alti livelli, ma in varie discussioni di gente professionaleeeeeee (cit.) ricordo di aver letto di BlankaBoss. Vedo di trovare le discussioni di cui parlo.
EDIT: Trovata (http://next.videogame.it/forum/viewtopic.php?Topic=441787#442499).
Ovviamente avevo scambiato Guile con Blanka, è colpa dei pantaloni mimetici che si abbinano con la pelle dell'aborto brasiliano. E dell'Alzheimer.
GH :mrgreen:
SPETTACOLO! RIEDIT!
No, Blanka era giusto, ma non era il solo ^_^
Ho un Alzheimer particolaremtne raffinato&contorto :D
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Noooo.... Mi cadi su Blanka... :D
In che senso inavvicinabile?
La scossa elettrica può essere neutralizzata dal calcio basso, il caclio con capriola da un hdouken, la cannonball da qualsiasi pugno debole/fireball.
Poi magari c'è qualcos'altro che lo renda invincibile ma i casi più plausibili mi sembrano questi.
In SF2 ogni mossa ha la sua contromossa.
Nun ricordo. Mò cerco, non è una cosa di cui ho fatto esperienza (non ho mai giocato ad alti livelli, ma in varie discussioni di gente professionaleeeeeee (cit.) ricordo di aver letto di BlankaBoss. Vedo di trovare le discussioni di cui parlo.
A sto punto son curioso anch'io. :D
Viva il pastoreeeeeee!
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:D
Ho editato l'altro messaggio con il link.
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Noooo.... Mi cadi su Blanka... :D
In che senso inavvicinabile?
La scossa elettrica può essere neutralizzata dal calcio basso, il caclio con capriola da un hdouken, la cannonball da qualsiasi pugno debole/fireball.
Poi magari c'è qualcos'altro che lo renda invincibile ma i casi più plausibili mi sembrano questi.
In SF2 ogni mossa ha la sua contromossa.
Nun ricordo. Mò cerco, non è una cosa di cui ho fatto esperienza (non ho mai giocato ad alti livelli, ma in varie discussioni di gente professionaleeeeeee (cit.) ricordo di aver letto di BlankaBoss. Vedo di trovare le discussioni di cui parlo.
EDIT: Trovata (http://next.videogame.it/forum/viewtopic.php?Topic=441787#442499).
Ovviamente avevo scambiato Guile con Blanka, è colpa dei pantaloni mimetici che si abbinano con la pelle dell'aborto brasiliano. E dell'Alzheimer.
GH :mrgreen:
SPETTACOLO! RIEDIT!
No, Blanka era giusto, ma non era il solo ^_^
Ho un Alzheimer particolaremtne raffinato&contorto :D
Si ho letto, però si parla di picchiaduro 3D...
SF2 è appena citato (e parlano male di Zangief, cosa che da una parte può essere capita, ma dall'altra no: il russo ha infatti alcune delle mosse piu devastanti, tipo lo spinning pile driver, nel senso che se riesci ad imbroccare il giro a 360° del pad/joystick togli all'avversario una valanga d'energia, inoltre con lo Spinning lariat è in grado di divetare invincibile alle fireball e la lentezza è quindi compensata dalla potenza).
Non dicono niente su Guile (forse m'è sfuggito) e cmq io Guile l'ho sempre schifato perchè non riesco a prendere il tempo giusto per fare il falsh kick. :oops:
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Ehm, mi sa che è meglio che apro un nuovo topic...
:lol:
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Si ho letto, però si parla di picchiaduro 3D...
SF2 è appena citato (e parlano male di Zangief, cosa che da una parte può essere capita, ma dall'altra no: il russo ha infatti alcune delle mosse piu devastanti, tipo lo spinning pile driver, nel senso che se riesci ad imbroccare il giro a 360° del pad/joystick togli all'avversario una valanga d'energia, inoltre con lo Spinning lariat è in grado di divetare invincibile alle fireball e la lentezza è quindi compensata dalla potenza).
Non dicono niente su Guile (forse m'è sfuggito) e cmq io Guile l'ho sempre schifato perchè non riesco a prendere il tempo giusto per fare il falsh kick. :oops:
Nope, rileggi le prime due pagine, parlano proprio di Guile, Dhalsim, Blanka e Sagat. Poi se becco Aether gli chiedo se ha voglia di spiegare analiticamente, in quel thread si fanno solo accenni ma non ho voglia di cercare gli altri dove si approfonfisce ^_^
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Se non sbaglio con Guile era possibile lanciare un sonic boom lento, lanciarsi in volo con il calcio medio e con calcio forte appena atterrati. Il tempo necessario per ricominciare la serie e chiudere all'angolo l'avversario. Non era infallibile, ma era infame comunque. :mrgreen:
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I Bimbini di oggi
https://www.facebook.com/803747672981496/videos/920466797976249/?fref=nf
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Salem tiene fede all'origine del nick e si conferma Master Necromancer.
I agree!
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Questa volta ha sfiorato gli 11 anni. Riesco a sentire i Take That in lontananza.
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Ehm...avevo letto 2014 e non 2004!
:-*
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Questa volta ha sfiorato gli 11 anni. Riesco a sentire i Take That in lontananza.
:D
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"il coltellino svizzero delle console"
http://www.spaziogames.it/notizie_videogiochi/console_tecnologia/216831/in-giappone-arriva-la-console-che-conquistera-il-cuore-dei-retrogamer.aspx
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Non è neanche tanto fake.
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Dovremmo parlarne anche nel topic del calcio a questo punto. :P