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[T]alk => Media => Topic aperto da: Darrosquall - 11 Set 2004, 13:55

Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 11 Set 2004, 13:55
che ne pensate?Io ne ho ampiamente parlato in sede di recensione  :D
E' questo film splendido come io penso e sostengo?

http://www.thefirstplace.it/archivio/cinema/lost_in_translation_b.html
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: ZionSiva - 11 Set 2004, 13:59
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=6447&start=0&postdays=0&postorder=asc
:D
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 11 Set 2004, 14:02
Citazione da: "ZionSiva"
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=6447&start=0&postdays=0&postorder=asc
:D


 :cry:  :lol:  buawawawawawa
Titolo: Re: [Review] lost in traslation
Inserito da: iKenny - 11 Set 2004, 17:24
Citazione da: "Darrosquall"
che ne pensate?Io ne ho ampiamente parlato in sede di recensione  :D
E' questo film splendido come io penso e sostengo?

http://www.thefirstplace.it/archivio/cinema/lost_in_translation_b.html


Buon film, diciamo un 7... però considero superiore l'opera prima della Coppola, Il Giardino Delle Vergini Suicide...
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: armandyno - 11 Set 2004, 17:28
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: naked - 11 Set 2004, 17:29
trovato un piccolo capolavoro: sotto ogni aspetto.
da vedere assolutamente.
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 11 Set 2004, 21:55
Citazione da: "armandyno"
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.


beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza  :)
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Aragorn - 12 Set 2004, 00:21
L'ho acquistato e visto circa 3 mesi fa... che dire: la Coppola non solo è riuscita a trasmettere alla perfezione ogni singola sensazione dei protagonisti, ma è riuscita nell'intento di dar da pensare allo spettatore [IMHO] su quanto la monotonia di tutti i giorni possa e debba essere ravvivata da qualcosa di diverso, non obbligatoriamente insensato, ma sincero: l'EVASIONE.

Consigliatissimo a tutti...

Luk
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: armandyno - 12 Set 2004, 12:47
Citazione da: "Darrosquall"
Citazione da: "armandyno"
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.


beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza  :)


Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
 :)
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Devil May Cry - 12 Set 2004, 13:27
Citazione da: "armandyno"
Citazione da: "Darrosquall"
Citazione da: "armandyno"
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.


beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza  :)


Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
 :)



Credo che non lo sappia nessuno con certezza,e cmq non credo abbia molta importanza nell'ottica del film.
In giro c'erano voci varie di cosa abbia detto,ma credo siano panzane.
Poi mi sbaglio,chissà.
Non pensarci e vediti altro.
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 12 Set 2004, 17:19
Citazione da: "armandyno"
Citazione da: "Darrosquall"
Citazione da: "armandyno"
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.


beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza  :)


Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
 :)


mmm,in inglese,se non ricordo male,qualcosa si sente,però non è neanche sottotitolato. Viene scritto sul fondo della pagina,"parole che non possono sentirsi". La dolce Sofia non voleva che si sapesse,quindi è giusto così.

PS:preferisco di gran lunga un finale come quello di lost in traslation,anzichè quello di the terminale,dove ogni cosa viene chiarito,come se gli spettatori fossero dei deficenti
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: [c]ego - 12 Set 2004, 18:12
e' il film che mi ha fatto capire quanto sia difficile essere uno sceneggiatore/trice con le 'palle', un punto di arrivo per gli aspiranti, un film che lascia un solco dentro, almeno al sottoscritto.

Sembrera' strano, ma non ho nessuna voglia di rivederlo.
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: armandyno - 12 Set 2004, 18:22
Citazione da: "Darrosquall"
Citazione da: "armandyno"
Citazione da: "Darrosquall"
Citazione da: "armandyno"
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.


beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza  :)


Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
 :)


mmm,in inglese,se non ricordo male,qualcosa si sente,però non è neanche sottotitolato. Viene scritto sul fondo della pagina,"parole che non possono sentirsi". La dolce Sofia non voleva che si sapesse,quindi è giusto così.

PS:preferisco di gran lunga un finale come quello di lost in traslation,anzichè quello di the terminale,dove ogni cosa viene chiarito,come se gli spettatori fossero dei deficenti


Si concordo, perchè rimane anche impressa la scena "di cui non hai capito il significato".
Ma in una recensione (non ricordo quale, qui su tfp) si lasciava intendere che le parole pronunciate erano di facile comprensione, e per questo mi sono incuriosito.
D'altrone, potrebbe avergli detto qualsiasi cosa, e non è detto che abbia un senso. Ma poi alla fine, chi assicura che quei movimenti labbiali abbiano un senso compiuto?
Titolo: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Devil May Cry - 12 Set 2004, 19:06
Citazione
Ma poi alla fine, chi assicura che quei movimenti labbiali abbiano un senso compiuto?



Stai pensando a qualcosa di libidinoso?  :lol:  8)  :lol:
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Wis - 30 Mag 2009, 01:00
Visto anche io, e appoggio [c]ego in tutto e per tutto.

Citazione
e' il film che mi ha fatto capire quanto sia difficile essere uno sceneggiatore/trice con le 'palle', un punto di arrivo per gli aspiranti, un film che lascia un solco dentro, almeno al sottoscritto.

Sembrera' strano, ma non ho nessuna voglia di rivederlo.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: baku.nin - 31 Mag 2009, 14:16
Visto che era stato riuppato mi son ricordato che non l'avevo mai visto e così ho recuperato.

Qualcuno a cui sia piaciuto sto film anche solo al minimo sindacale mi sa spiegare cosa ci ha trovato di così intrigante e perchè sia piaciuto a tutti?

Due semi-falliti in confusione che si ammiccano e si cercano in una Tokyo da cartolina, non diverte, non intrattiene, direte che non è questo lo scopo, ma non mi ha lasciato neanche nulla o quasi dentro, di film che rispetto a questo mi han scavato dentro e lasciato solche e/o ferite grondanti sangue ne trovo a decine.

per riuscire a non far star simpatico murray bisogna metterci di impegno forte. Che altro ha fatto sta gallina dietro la macchina da presa?

Poi la caratterizzazione nipponica... noi faremo anche "Banzai" con Villaggio&Co. ma vedo che anche in america certi stereotipi son duri a morire... i Giapponesi NON USANO LA L per Dio, ma cosa hanno mai fatto per meritarsi questo? E' stato un errore in fase di adattamento italiano o anche nell'originale c'è la frase sulla "L"?

Le uniche note positive sono i landscapes/soundscapes della Tokyo notturna visti dall'auto, con musica shoegaze di sottofondo (non per nulla le musiche sono di Kevin Shield degli incommensurabili My Bloody Valentine :)) registicamente ben fatti, ma stiam parlando di meriti da videoclip musicale.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Devil May Cry - 31 Mag 2009, 14:20
a me fece due palle così, anche se non lo vidi proprio in condizioni buone (tipo amici che ogni due minuti dicevano: "mi sto facendo due palle così")
-_-
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Nemo - 02 Giu 2009, 09:56
Uno di miei primi post su TFP riguardò proprio la disamina di quanto NON mi fosse piaciuto questo film.
Ora non ricordo neanche molto delle motivazioni, mi son ben guardato dal rivederlo, a parte noia e banalità assortite.
Evidentemente non è scoccata la scintilla, mah.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 02 Giu 2009, 10:27
evito il commento di devil come la peste, perchè apprezza film incresciosi. Detto questo, baku, mi sorprendi  :)

c'è poesia dietro il vetro della macchina che inquadra i due personaggi, Scarlett appostata sola in un grattacielo a guardare una metropoli così grande dietro il filtro della lastra di vetro. Bill Murray in questo ruolo di uomo attempato, fuori dal mondo, con la sua crisi di mezza età, che si incontra e si risolleva in un certo qual modo con sentimenti analoghi provati da una ragazza, in una fase diversa della sua vita, un matrimonio appena iniziato e praticamente già finito. E' un film nichilista, la bravura di Sofia Coppola è quello di non forzare mai la mano, di filmare tutto in modo trasparente, mostrando al contempo Tokyo, in una sorta di documentario. Poi hai detto bene, grande colonna sonora, ottimi "videoclip" all'interno del film, che però restano scene memorabili. E' tempo di Santori, è tempo di relax. CATTO CATTO CATTO   ;D
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Devil May Cry - 02 Giu 2009, 10:45
Citazione
c'è poesia quando si inquadra il sedere di scarlett

fixed
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: melaQuit - 02 Giu 2009, 10:48
i Giapponesi NON USANO LA L per Dio, ma cosa hanno mai fatto per meritarsi questo? E' stato un errore in fase di adattamento italiano o anche nell'originale c'è la frase sulla "L"?

Non so nulla della frase originale, ma in effetti lo stereotipo dell'orientale rappresentato dagli americani non usa la L.
Usa la R.

http://www.youtube.com/watch?v=hGiglVxRMmM
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Dr. Benway - 02 Giu 2009, 12:33
mostrando al contempo Tokyo, in una sorta di documentario.

Hmm... documentario direi proprio di no. Il film è ambientato più che altro nel video "Viaggio al centro del mondo" degli 883.  :)
La Tokyo di Lost in Translation è ridotta a stereotipo: il solito esotismo insulso, le solite stramberie portate a paradigma della vita tokyense, i giapponesi macchiette senza profondità... Una teoria di cliché banali e scontati che offre lo spunto per fare del facile - e quindi poco ficcante - umorismo. La città è raccontata, percorsa e vissuta con la faciloneria del turista più sprovveduto. E questo non credo sia fatto con consapevole ironia. Infatti devo ammettere che ho visto molti turisti (americani in primis) vivere la citta nella stessa ottusa maniera dei protagonisti del film e temo che la regista condivida questo approccio superficiale.
Questo per me è un gran difetto del film, per il resto non brutto (ma neppure eccezionale, per me).
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Getter - 02 Giu 2009, 12:55
E' un film nichilista
EHHH?!!! No, dai, stai scherzando.

La Tokyo di Lost in Translation è ridotta a stereotipo: il solito esotismo insulso, le solite stramberie portate a paradigma della vita tokyense, i giapponesi macchiette senza profondità... Una teoria di cliché banali e scontati che offre lo spunto per fare del facile - e quindi poco ficcante - umorismo. La città è raccontata, percorsa e vissuta con la faciloneria del turista più sprovveduto. E questo non credo sia fatto con consapevole ironia. Infatti devo ammettere che ho visto molti turisti (americani in primis) vivere la citta nella stessa ottusa maniera dei protagonisti del film e temo che la regista condivida questo approccio superficiale.
Beh, alleluja. Tutto il contrario di ciò che avviene ad esempio in Heavenly Forest, dove l'ironia non viene fatta sulle usanze/tradizioni/peculiarità del popolo ospitante ma di quello ospite, in questo caso un giapponese in America.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: ferruccio - 02 Giu 2009, 13:51
La Tokyo di Lost in Translation è ridotta a stereotipo

Ma scusate, non era esattamente questo il punto del film? Questi due si trovano in una città sconosciuta non perché gli interessa la città stessa, ma per caso/inerzia. L'incomunicabilità è data dal fatto che si trovano del tutto soli in un contesto diverso e alieno. Non a caso, nell'unico situazione in cui i due si divertono (quando escono la sera), c'è la rappresentazione meno stereotipata dei giapponesi (gli amici di lei).
Lost in Translation non è un film su Tokyo, nè sul Giappone. E' un film che sarebbe stato uguale anche se lo sfondo fosse stato diverso.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Darrosquall - 02 Giu 2009, 14:23
beh chiaro, sono calati in un contesto alienante per entrambi, Poi oh, la sequenza di Scarlett che cammina in mezzo alla parte più antica di tokyo, a pochi passi dal chaos urbano?Pure quello stereotipato?Mah!!!!
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: baku.nin - 02 Giu 2009, 16:08
Ma sì, infatti, il film sarebbe stato na palla pure ambientato a Seul, a Cracovia o a Rovigo. :)

Condivido il post del (nippo-emigrato o ricordo male?) dr.benaway in tutto, poi oh non è manco il peggio del peggio che abbia visto, vorrei chiarire, ma sicuramente non mi ha lasciato dentro niente.

Sono l'ultimo difensore della nippofilia in questo covo di Otaku che siete VOI :), ma sono altresì convinto che a Tokyo non si inseriscono perchè sono sostanzialmente una palla Loro come persone (cosa pretendere da una ragazza laureata in filosofia che cerca il senso della vita in un cd di autostimolo della peggior didattica e paccottiglia new age, non aggiungiamo altro :D) e gli occidentali che frequentano (il marito di lei... non parliamo della sua amichetta sciatta).

Lui è ostile all'ambiente perchè scazzato di suo, evita le formalità giapponesi che sembra conoscere bene, lo rifiuta da subito, e gli amici di lei non mi sembrano assolutamente "cool" o più apertioccidentalizzati... mi sembrano la solita palla di giapponesi, ma fanno cose da giapponesi classiche e tipiche, ovvero dire cazzate noiose e cantare al Karaoke facendoti i complimenti anche se hai fatto schifo. :)

Nooon vorrei ricordare male, ma Scarlatta si immerge nel Giappone tradizionale perchè va a Kyoto a un certo punto (a non si sa a far cosa... ma d'altronde nel film non lo sa nemmeno lei). Per me Tokyo ne esce eccessivamente vuota e bidimensionale (ottimo il riferimento al video degli 883 :D), come la visione del Giappone tutta. E la frase sulla L è Oggettivamente fastidiosa, perchè falsa e poggiante sul Nulla, a differenza del 99.9% dei luoghi comuni, che solitamente appoggio sempre infatti. :)
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Dr. Benway - 02 Giu 2009, 16:13
Forse mi sono espresso male: il punto non è che la Tokyo vista dai personaggi sia stereotipata, quanto piuttosto che la regista stessa sembra riservare alla città il medesimo trattamento superficiale. Per fare un film sui ciechi, non è necessario dimostrarsi tali.

Tu dici: "L'incomunicabilità è data dal fatto che si trovano del tutto soli in un contesto diverso e alieno."
Secondo me, invece, l'incomunicabilità è data dal fatto che i due protagonisti si rifiutano di scendere a compromessi e cercare un dialogo col contesto alieno. Ad esempio, sul piano linguistico non viene ridicolizzata l'ignoranza del giapponese dei protagonisti, bensì la difficoltà dei giapponesi di esprimersi in un buon inglese. Quello che viene sottolineato, mi pare, non è tanto lo smarrimento che deriva dal trovarsi in un luogo sconosciuto, quanto piuttosto (con tipico sguardo orientalista) l'anormalità del luogo stesso.

Insomma, l'esotismo è ingrediente mal dosato da parte della regista, che percorre Tokyo con la stessa indifferenza e alterigia dei suoi personaggi. O almeno così mi è parso.


Lost in Translation non è un film su Tokyo, nè sul Giappone. E' un film che sarebbe stato uguale anche se lo sfondo fosse stato diverso.

Sono d'accordo, ma dato che è stata scelta Tokyo come ambientazione, uno sguardo originale o interessante sulla città non mi sarebbe dispiaciuto



Poi oh, la sequenza di Scarlett che cammina in mezzo alla parte più antica di tokyo, a pochi passi dal chaos urbano?Pure quello stereotipato?Mah!!!!

Be', quello di Tokyo come città in cui convivono fianco a fianco passato e futuro è uno degli stereotipi più vieti.  :)
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: eugenio - 03 Giu 2009, 10:05
Ma sì, infatti, il film sarebbe stato na palla solo se ambientato a Rovigo.

Fixed. Per conoscenza.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Yoshi - 03 Giu 2009, 10:14
Poi la caratterizzazione nipponica... noi faremo anche "Banzai" con Villaggio&Co. ma vedo che anche in america certi stereotipi son duri a morire... i Giapponesi NON USANO LA L per Dio, ma cosa hanno mai fatto per meritarsi questo? E' stato un errore in fase di adattamento italiano o anche nell'originale c'è la frase sulla "L"?

Ti riferisci a questa scena? http://www.youtube.com/watch?v=SuxAg9NB6v8 (http://www.youtube.com/watch?v=SuxAg9NB6v8)
In originale rende molto meglio, dato che c'è una giapponese che parla inglese malissimo (quindi relisticamente) e non un'italiana che finta di essere una giapponese che parla inglese malissimo.
In generale tutto l'adattamento italiano è orrido comunque, il pregio dell'originale era di non tradurre praticamente niente di quello che dicono i giapponesi, mentre in italiano mi risulta sia stato tutto doppiato, giusto?
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Wis - 03 Giu 2009, 15:31
Il luogo comune della "L" è stata usato dai doppiatori italiani. E non mi sembra che i due protagonisti vedano l'oriente con alterigia, nonostante la loro triste situazione emotiva potrebbe facilmente portarli in quella direzione (e all'inizio è così).
E' vero che ci sono altri luoghi comuni e capisco chi accusa il film di dare un'impressione di superficialità nell'analisi del Giappone, ma mi piace credere che sia solo un espediente per avvicinare lo spettatore ai protagonisti.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Tetsuo - 25 Nov 2018, 13:09

citazioni...

http://www.mtv.it/musica/video/4fryzx/Lost-In-Japan

Vs original

https://youtu.be/VnSVyjyOGAE
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: fiordocanadese - 04 Apr 2019, 03:06
Allora non l'avevo mai visto..
Vive di scene belle ma alla fine non l'ho trovato così equilibrato.
Per esempio, c'è la scena sul set della pubblicità (che da anche il titolo al film) che è geniale, poteva durare ore, non mi sarei annoiato. Oppure la notte a Tokyo, tra karaoke e stanze anguste.
Ma poi boh ragranella scene che boh... tipo la prostituta che finge di essere scopata. Oppure Murray che per fare il bello agli occhi del Johansson (cosa capibile, ok..), inizia a prendere per il culo gli abitanti solo perchè parlano la propria lingua... mah. Robe messe per allungare il brodo.
Anche che la storia si risolva con un bacetto mi è sembrato poca cosa. E non venite a dire che non sono romntico, stiamo parlando di Scarlet Johansson 15 anni fa!

Poi c'è quella storia delle parole che non si sentano nel finale..
La Coppola disse anche "Solo i 2 attori sanno quelli che si sono detti. È un segreto! Ah ah! È un segreto!".......
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Spoiler (click to show/hide)
Capisco che all'epoca colpí e tanto,  più che giustamente,  ma oggi mi è sembrata una pellicola tra 2 mondi e indecisa da che parte stare, per quanto film comunque godibile.
Titolo: Re: [Review] Lost in Traslation
Inserito da: Tetsuo - 04 Apr 2019, 08:58
io non l'ho mai visto.
lo recupererò