http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=6447&start=0&postdays=0&postorder=asc
:D
che ne pensate?Io ne ho ampiamente parlato in sede di recensione :D
E' questo film splendido come io penso e sostengo?
http://www.thefirstplace.it/archivio/cinema/lost_in_translation_b.html
Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
Citazione da: "armandyno"Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza :)
Citazione da: "Darrosquall"Citazione da: "armandyno"Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza :)
Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
:)
Citazione da: "Darrosquall"Citazione da: "armandyno"Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza :)
Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
:)
Citazione da: "armandyno"Citazione da: "Darrosquall"Citazione da: "armandyno"Si ma ora mi dovete dire cosa mormora Murray nell'orecchio della ragazza alla fine del film.
Comunque, film stupendo, ne ho visti pochi cosi.
beh,a me piace così il cinema. Non sempre è necessario sapere tutto per forza :)
Beh, ora sei costretto a dirmelo, perchè altrimenti finisci male...
:)
mmm,in inglese,se non ricordo male,qualcosa si sente,però non è neanche sottotitolato. Viene scritto sul fondo della pagina,"parole che non possono sentirsi". La dolce Sofia non voleva che si sapesse,quindi è giusto così.
PS:preferisco di gran lunga un finale come quello di lost in traslation,anzichè quello di the terminale,dove ogni cosa viene chiarito,come se gli spettatori fossero dei deficenti
Ma poi alla fine, chi assicura che quei movimenti labbiali abbiano un senso compiuto?
e' il film che mi ha fatto capire quanto sia difficile essere uno sceneggiatore/trice con le 'palle', un punto di arrivo per gli aspiranti, un film che lascia un solco dentro, almeno al sottoscritto.
Sembrera' strano, ma non ho nessuna voglia di rivederlo.
c'è poesia quando si inquadra il sedere di scarlett
i Giapponesi NON USANO LA L per Dio, ma cosa hanno mai fatto per meritarsi questo? E' stato un errore in fase di adattamento italiano o anche nell'originale c'è la frase sulla "L"?
mostrando al contempo Tokyo, in una sorta di documentario.
E' un film nichilistaEHHH?!!! No, dai, stai scherzando.
La Tokyo di Lost in Translation è ridotta a stereotipo: il solito esotismo insulso, le solite stramberie portate a paradigma della vita tokyense, i giapponesi macchiette senza profondità... Una teoria di cliché banali e scontati che offre lo spunto per fare del facile - e quindi poco ficcante - umorismo. La città è raccontata, percorsa e vissuta con la faciloneria del turista più sprovveduto. E questo non credo sia fatto con consapevole ironia. Infatti devo ammettere che ho visto molti turisti (americani in primis) vivere la citta nella stessa ottusa maniera dei protagonisti del film e temo che la regista condivida questo approccio superficiale.Beh, alleluja. Tutto il contrario di ciò che avviene ad esempio in Heavenly Forest, dove l'ironia non viene fatta sulle usanze/tradizioni/peculiarità del popolo ospitante ma di quello ospite, in questo caso un giapponese in America.
La Tokyo di Lost in Translation è ridotta a stereotipo
Lost in Translation non è un film su Tokyo, nè sul Giappone. E' un film che sarebbe stato uguale anche se lo sfondo fosse stato diverso.
Poi oh, la sequenza di Scarlett che cammina in mezzo alla parte più antica di tokyo, a pochi passi dal chaos urbano?Pure quello stereotipato?Mah!!!!
Ma sì, infatti, il film sarebbe stato na palla solo se ambientato a Rovigo.
Poi la caratterizzazione nipponica... noi faremo anche "Banzai" con Villaggio&Co. ma vedo che anche in america certi stereotipi son duri a morire... i Giapponesi NON USANO LA L per Dio, ma cosa hanno mai fatto per meritarsi questo? E' stato un errore in fase di adattamento italiano o anche nell'originale c'è la frase sulla "L"?