Credo nelle persone, e in quello che le unisce.
Ma secondo voi quando uno muore che fine fa?
L'hai detto tu:fine.
Voi credete? siete religiosi? in generale per voi esiste qualche essere superiore?
Credo in Dio, o almeno mi piacerebbe crederci. In breve pur se credente ho più di un dubbio, temo che alla fine abbia ragione Mel Gibson di Signs: "E' inutile illudersi. Non c'è nessuno che veglia su di noi. Siamo soli".
e' triste pensare che si vive 100 anni (max) e poi tutto finisce...
e' tristissimo
Non si pùò cercare di capire Dio, l'uomo non ce la fa. E' troppo stupido.
In poche parole diceva:"Non è colpa del Signore se escono,fanno gli scemi e si schiantano."Queste sarebbero le idee di un clerico secondo cui,generalmente,davanti a Dio siamo tutti uguali....Mi rifiuto di credere che bambini di pochi mesi o pochi anni muoiano perchè "quello è il loro destino".Che entità superiore sei?Lasci in vita efferati assassini per 80-90 anni e ti prendi la vita di bimbi innocenti?C'è qualcosa che mi sfugge...
Citazione da: "pedro"Non si pùò cercare di capire Dio, l'uomo non ce la fa. E' troppo stupido.
O piu semplicemente non si può capire ciò che non esiste.Dio e la religione sono solo pretesti creati dall'uomo per spiegare l'irrazionale.Ovviamente per come la penso io.Respect ai fedeli.
L'importante non è che Dio esista o meno, e nemmeno chiederselo.
L'importante [imho] è la fede. Se io credo nelle cose*, queste cose esistono.
*di qualsiasi tipo
Cioè, se io credo negli unicorni, gli unicorni esistono? :D
Questo lo quoto perchè imho il prete ha ragione. Nel senso: se le persone sono create libere, le conseguenze a cui vanno incontro sono frutto delle loro scelte/comportamenti o del caso. In quest'ottica il bambino che muore di Sars, ad esempio, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, si ammala e muore. Dio, se c'è, mette in moto il meccanismo e poi sta li a guardare. Sul come il meccanismo entri in funzione... vedi reply sopra. :)
Citazione da: "pedro"Questo lo quoto perchè imho il prete ha ragione. Nel senso: se le persone sono create libere, le conseguenze a cui vanno incontro sono frutto delle loro scelte/comportamenti o del caso. In quest'ottica il bambino che muore di Sars, ad esempio, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, si ammala e muore. Dio, se c'è, mette in moto il meccanismo e poi sta li a guardare. Sul come il meccanismo entri in funzione... vedi reply sopra. :)
Già,ma se allora è davvero cosi.e se Tutto è stato creato dal Signore(parole della Bibbia),nel succitato maccanismo di cui parli dovrebbero rientrare anche la Sars e tutte le mortali malattie che affliggono questo mondo.Perchè allora,nell'ipotesi che Dio sia un'entità giusta,lasciare che le vittime di quest'ultime siano solo "nel luogo sbagliato al momento sbagliato"?Mi scoccia ripetermi,ma secondo i fedeli siamo tutti uguali di fronte al Giudizio Supremo.
Perchè il concetto di giusto che abbiamo noi è umano. Quello divino è imperscrutabile. Mi rendo conto che la risposta è poco soddisfacente, ma l'unica possibile.
Il fatto dell'uguaglianza rientra in quest'ottica.
Come ho detto la cosa non è mediabile razionalmente: va presa com'è, se uno vuole, o rifiutata.
Imperscrutabile = casuale.
Delle volte nella vita capitano coincidenze talmente sconvolgenti, che non posso non credere nell'esistenza di una sorta di destino. E, per lo stesso motivo, è anche improbabile che "siamo soli". Qualcosa c'è, ma non ci è dato saperlo.
Ogni considerazione logica deporrà sempre a favore di chi non crede.
Dio è onnipotente + Dio vuole il bene = il male non esiste. Dimostrazione per assurdo che Dio non esiste.
speriamo che ci riesca un qualcosa più grande o potente di noi.
Il problema è che non sono mai stato neppure materialista, giacché la scienza richiede uno slancio di fede addirittura superiore a quello necessario alla religione. Talmente tanti fenomeni sfuggono alla nostra comprensione, che è impossibile non credere a essi se non "per fede".
Se unodelpopolo passa da queste parti, lo invito ad intervenire a questo interessante dibattito. Lui è uno molto ferrato in materia. So che è religioso perché ha chiari i limiti della scienza.
naaaaaaa qualcosa c'e' di sicuro
e' triste pensare che si vive 100 anni (max) e poi tutto finisce...
e' tristissimo
A ognuno poi scegliere: saltare, o mediare il tutto per via razionale (e conseguentemente realizzare che l' esistenza del Dio biblico, in via puramenete fenomenica, è in effetti impossibile).
"Il guerriero della luce crede.
Poiché crede nei miracoli, i miracoli
cominciano ad accadere"
[P.Cohelo]
L'importante non è che Dio esista o meno, e nemmeno chiederselo.
L'importante [imho] è la fede. Se io credo nelle cose*, queste cose esistono.
*qualsiasi esse siano
Sinceramente la cosa che più mi rende perplesso è il funzionamento della vita dopo la morte. Cioè se non sono stato buono, allora mi aspetta la dannazione eterna, con sofferenze fisiche (ma il corpo non lo abbandoniamo?) fino al giorno del giudizio. Se sono stato buono invece mi aspetta di servire Dio in paradiso, glorificandolo attraverso le mie preghiere... Non so voi, ma sinceramente mi sembra abbastanza strano che un Dio abbia bisogno di essere glorificato continuamente, che abbia bisogno di essere adorato dai propri proseliti, in un certo senso mi sentirei come una sorta di "batteria" per alimentare il mio Dio. La fede potrebbe essere una forma di energia... Paradossalmente l'evoluzione delle regole umane è andata nel senso opposto di quelle della religione. Per esempio nel nostro sistema chi commette degli errori viene giudicato, e dopo il giudizio, deve scontare una pena dopo la quale può essere riammesso nella società con gli stessi diritti degli altri cittadini. Nell'ipotetico giudizio divino invece la seconda parte è abolita, e dopo il giudizio vi è la condanna eterna..
Altro esempio: Nella società moderna si tende sempre più ad equiparare tutte le classi sociali, a creare forme di governo in cui a decidere sia la collettività e non il singolo, beh nell'altro mondo tutto ciò non esiste. Esiste una divinità che comanda e noi che dobbiamo avere fede...
Yep ma che mi dici di credulonia e di chi ne approfitta?
Dico che i creduloni sono polli e i loro aguzzini dei bastardi.
Il mio discorso sul credere non è lontanissimo dal "basta volerlo". :wink:
I knew.
E' che la parola "fede" mi piace poco...
Non so voi, ma sinceramente mi sembra abbastanza strano che un Dio abbia bisogno di essere glorificato continuamente, che abbia bisogno di essere adorato dai propri proseliti, in un certo senso mi sentirei come una sorta di "batteria" per alimentare il mio Dio.
Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
Citazione da: "Gold_E"Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
Ok.
Quanta gente che si sposa in chiesa ci crede? Quanto dure sono a morire le "tradizioni" e gli indottrinamenti culturali in vece dell'effettivo credo? Quanto la mamma ci tiene che la genia abbia il suo bel matrimonio in chiesa? Cosa facciamo? Le diamo questo dispiacere? E la Chiesa? Impone dei controlli severi circa la buona fede delle sue pecorelle che si sposano di fronte al Signore?
E la consorte? Matrimonio in chiesa per fede, va bene. Allora mi dice perchè dobbiamo spendere mille milioni per abbellirla?
Il punto è che fa comodo in certe circostanze essere credenti. Personalmente al mio matrimonio farei solo una gran festa, dopo la cerimonia in municipio ma quante giustificazioni dovrei dare a parenti e compagnia bella. mi vergogno ma è inutile essere ipocriti. Quindi, se dovrò lo farò anch'io, anche se non credo in Dio.
Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
Citazione da: "Gold_E"Però! Non credevo ci fossero tante persone che pensano fermamente che Dio non esiste.. Presumo che tutti quelli che la pensano così non si sposeranno in chiesa giusto? E se state insieme ad una ragazza che crede fermamente cosa fate?
E che mi dite dell'ipocrisia di chi si sposa in chiesa già in stato di gravidanza(la cui cosa,ovviamente riguarda non le sole donne,ma anche i futuri mariti responsabili di questo)?
dal Dizionario Clericale Illustrato
tolleranza: tutte le possibili eccezioni per le quali è ancora possibile che qualcuno si possa sposare in chiesa al giorno d'oggi - vedi anche meglio chiudere un'occhio che chiudere bottega.
Vedo semplicemente un TUTTO (mondo - universo) che é sia un'unica entità (tipo globuli rossi - corpo umano) sia unità distinte (esseri viventi).
Mi sembra invece arrogante (la Chiesa, non tu ) il discorso che pace+amore siano stati insegnati da Gesù Cristo.
Sono valori fondamentali dell'uomo, e la Chiesa così come tante altre religioni se ne é "appropriata".
Per Neopheny.
Alcuni miei pareri:
Concordo con il tuo discorso riguardo Chiesa e ragione (intesa: la ragione crea illusioni e non "realtà", ovvero nel tuo caso Dio).
Sono indeciso relativamente il destino (diciamo che mi sembra più reale di quanto pensassi, così come l'astrologia da me sempre bollata come stronzata ma mi sono un po' ricreduto).
Mi sembra invece arrogante (la Chiesa, non tu :) ) il discorso che pace+amore siano stati insegnati da Gesù Cristo.
Sono valori fondamentali dell'uomo, e la Chiesa così come tante altre religioni se ne é "appropriata".
Chiesa così come tante altre religioni se ne é "appropriata".
Mi piacerebbe essere daccordo con te, ma purtoppo pace e amore non sono valori fondamentali dell'uomo (se per fondamentali intendi innati)
Pace e amore sono frutto della cultura, e come cultura si intende anche quella religiosa.
Senza cultura, l'unico amore rimarrebbe quello per il proprio benessere,
e l'unica pace quella dei sensi...
Citazione da: "melaQuit"
Mi piacerebbe essere daccordo con te, ma purtoppo pace e amore non sono valori fondamentali dell'uomo (se per fondamentali intendi innati)
Pace e amore sono frutto della cultura, e come cultura si intende anche quella religiosa.
Senza cultura, l'unico amore rimarrebbe quello per il proprio benessere,
e l'unica pace quella dei sensi...
Nope.
Pace e amore sono innati.
E sono alla base di filosofie presenti in TUTTE le culture.
Si può scegliere se orientarsi verso essi o no.
Bush ad esempio si crede cristiano...
Pace e amore sono innati.
E sono alla base di filosofie presenti in TUTTE le culture.
Si può scegliere se orientarsi verso essi o no.
Citazione da: "Giobbi"E sono alla base di filosofie presenti in TUTTE le culture.
Si può scegliere se orientarsi verso essi o no.
Appunto, la religione si fa portavoce di questi valori mettendoli al centro della vita umana; sarà scelta del credente se accostarsi al pensiero o meno.
L'istinto di sopravvivenza è innato.
La fregola e il conseguente desiderio di accoppiarsi sono innati.
Pace ed amore sono concetti nati per adattare questi istinti all'evoluzione umana, e guardacaso sono prodotti culturali.
Ma da quì a dire che sono innati, ce ne passa...
.
Stiamo parlando di uomini non di scimmie...
Il cervello é parte dell'uomo.
Stare in pace fa sentir l'uomo (e soprattutto la donna?) meglio.
Anche la violenza.. da qui la scelta.
Amare ed essere amati idem..
Evidentemente Melaquit era un bambino cattivo e Giobbi un bimbo buono... :P
Educazione scolastica superiore ho visto tentare di portare all'aggressività, non il contrario.
Direi che é l'educazione che tende a far diventar Giobbi aggressivo, di solito non ci riesce, ma qualche volta bisogna "difendersi".
Ma non dovresti porgere l'altra guancia? :wink:
Nope.
Pace e amore sono innati.
La Scienza è limitata, ma non penso che richieda "slanci di fede". [cut]
Credo che uno dei primi a studiare i frattali sia stato Mandelbrot. Il problema
dal quale Mandelbrot si è ispirato, e che forsi in molti si sono posti, è il seguente.
Consideriamo, ad esempio, l'Italia e chiediamoci quanto può essere l'area della sua
superficie e la lunghezza totale delle sue coste.
Per quanto riguarda l'area si può pensare di prendere una carta geografica rappresentante
tutta l'Italia quadrettarla e contare i quadretti. Moltiplicando il numero
dei quadretti occupati per l'area di ogni quadretto ottengo una certa approssimazione
dell'area dell'Italia. Per ottenere un risultato più preciso posso pensare (idealmente)
di prendere delle carte geografiche sempre più dettagliate. Oltre un certo
limite le carte non mi saranno più utili e potrei addirittura misurare dal vivo" la
superficie dell'Italia. Per andare ancora oltre posso pensare di prendere degli ingrandimenti
e misurare l'area sugli ingrandimenti. Confrontando i risultati ottenuti
con queste misure successive dovrei notare che le aree stimate tendono ad approssimare
con sempre maggior precisione un determinato valore. Tale valore limite può
essere di buon grado scelto come misura vera dell'area dell'Italia.
Vediamo ora cosa succede se vogliamo applicare lo stesso procedimento per la
lunghezza della costa. Come prima approssimazione prendo la carta dell'intera Italia,
costruisco una poligonale che approssimi la costa e considero la lunghezza di tale
poligonale. Poi prendo delle carte più dettagliate. Nelle carte dettagliate, quello
che prima era approssimato con un segmento ora noto che non era perfettamente
dritto ma che contiene molte insenature o promontori. Approssimando quindi meglio
otterro una lunghezza maggiore di quella ottenuta precedentemente. Se vado
ad ingrandire ancora la costa otterrò sempre maggiori dettagli che ad ogni passaggio
mi fanno aumentare considerevolmente il risultato ottenuto in precedenza. Le
misure che ottengo crescono ad ogni passaggio e grosso modo crescono sempre della
stessa quantità. Quello che succede è che se volessi passare al limite il risultato che
ottengo sarebbe infinito.
Dunque la costa dell'Italia può essere preso come primo esempio di frattale. Più
in generale un frattale sarà un oggetto che man mano che viene ingrandito presenta
sempre nuovi dettagli.
E lui crede in me?
Citazione da: "monsa"E lui crede in me?
No.I fedeli credono.Lui giudica.
X la tesi: io non credo nella Chiesa cattolica\Ebraismo\Corano ecc... ma solo (NeoPhoeny e altri) nei valori che insegnano. Più che lecito, ma questo naturalmente equivale a NON essere "religiosi".
Baci e abbracci a tutti. :D
Citazione da: "Zolfo"Citazione da: "Giobbi"E sono alla base di filosofie presenti in TUTTE le culture.
Si può scegliere se orientarsi verso essi o no.
Appunto, la religione si fa portavoce di questi valori mettendoli al centro della vita umana; sarà scelta del credente se accostarsi al pensiero o meno.
Sì ma...
sono alla base di tutte le religioni e di molte filosofie.
Non le han inventate Cristo, Pietro o chi x loro.... :wink:
Well, nel mio post più volte ho fatto riferimento ai limiti della scienza. Sono quelli che implicano uno "slancio di fede".
-Il mistero della vita.
-L'origine dell'universo.
Per citarne alcuni.
X Adriano: la tesi del Dio criminale è un assurdo logico, non può esistere date le premesse. Al limite quello che intendi tu non è Dio, ma solo un essere superiore (come ho detto sopra). Uno scenziato in laboratorio appare come Dio (?) alle cavie sulle quali fa esperimenti, ma è ben lontano da essere Dio veramente. Ciò di cui si parla qua è Dio, non un dio. :)
Citazione da: "pedro"X Adriano: la tesi del Dio criminale è un assurdo logico, non può esistere date le premesse. Al limite quello che intendi tu non è Dio, ma solo un essere superiore (come ho detto sopra). Uno scenziato in laboratorio appare come Dio (?) alle cavie sulle quali fa esperimenti, ma è ben lontano da essere Dio veramente. Ciò di cui si parla qua è Dio, non un dio. :)
Si, ma se colui che ha creato il mondo e l'uomo resta immobile senza far nulla davanti all'Olocausto, all'AIDS, a Hitler, a terremoti, vulcani e inondazioni, all'Atomica, alla pedofilia etc etc, allora si tratta di un sadico bastardo da eliminare, altro che venerare. Meno male che IMO non esiste, meno male per lui. Come minimo si meriterebbe le bestemmie che riceve.
*CUT*
Incredibile come le due cose si incastrino alla perfezione, vero?
In sostanza: il dio cristiano non può far nulla contro violenti, sfruttatori, pedofili, assassini, allo stesso modo non può agevolare la vita dei virtuosi, dei caritatevoli e dei pacifici.
*CUT*
Citazione da: "melaQuit"*CUT*
Incredibile come le due cose si incastrino alla perfezione, vero?
In sostanza: il dio cristiano non può far nulla contro violenti, sfruttatori, pedofili, assassini, allo stesso modo non può agevolare la vita dei virtuosi, dei caritatevoli e dei pacifici.
*CUT*
E questo me lo chiami "Dio Onnipotente"? :shock:
Per me è sempre stato il massimo paradosso logico del cattolicesimo. E in sostanza è quello che mi fa pensare a questa religione ad un sistema poco credibile e in sostanza smaccatamente creato da logiche umane.
: si, ma se colui che ha creato il mondo e l'uomo resta immobile senza far nulla davanti all'Olocausto, all'AIDS, a Hitler, a terremoti, vulcani e inondazioni, all'Atomica, alla pedofilia etc etc, allora si tratta di un sadico bastardo da eliminare, altro che venerare. Meno male che IMO non esiste, meno male per lui. Come minimo si meriterebbe le bestemmie che riceve.
Citazione da: "melaQuit"*CUT*
Incredibile come le due cose si incastrino alla perfezione, vero?
In sostanza: il dio cristiano non può far nulla contro violenti, sfruttatori, pedofili, assassini, allo stesso modo non può agevolare la vita dei virtuosi, dei caritatevoli e dei pacifici.
*CUT*
E questo me lo chiami "Dio Onnipotente"? :shock:
Tutto il mio post precedente, tranne il post scriptum, è smaccatamente ironico. E in quanto alle logiche umane, secondo te perchè ho scritto 'incredibile come le due cose si incastirno alla perfezione?...
Daltronde, sempre secondo la 'logica' dettata dalla bibbia, se il dio cristiano è stato capace di rinnegare i suoi figli solo perchè questi ambivano alla conoscenza, come possiamo pretendere che le nostre misere beghe terrene possano interessarlo?[/i]
E questo me lo chiami "Dio Onnipotente"? :shock:
L'onnipotenza di Dio non consiste nel manipolare o gestire la vita umana secondo il suo volere; lui ha creato e ha dotato l'uomo dell'intelligenza necessaria per poter raggiungere da solo la pacifica coesistenza in modo da avere la pace eterna nel regno dei cieli, lo ha quindi dotato di una gran cosa: la possibilità di scegliere la propria vita (e con vita si intende quella materiale terrestre, cioè quella di passaggio; e quella spirituale ed eterna).
Questo secondo il cattolicesimo.
Imho l'idea di Gesù Cristo è una cosa molto bella. Insomma se fosse esistito sarebbe stato uno troppo giusto: il primo hippy della storia. :)
L'Innatismo: Imho, non c'è NULLA di innato. Prendete un tizio cieco, sordo e muto dalla nascita, che non può conoscere nulla non avendo i sensi principali, nè comunicare. E adesso ditegli di spiegarvi i concetti di Pace e Amore.
X la tesi: io non credo nella Chiesa cattolica\Ebraismo\Corano ecc... ma solo (NeoPhoeny e altri) nei valori che insegnano. Più che lecito, ma questo naturalmente equivale a NON essere "religiosi".
Citazione da: "teokrazia"Imho l'idea di Gesù Cristo è una cosa molto bella. Insomma se fosse esistito sarebbe stato uno troppo giusto: il primo hippy della storia. :)
E per giunta comunista.
Citazione da: "dj-jojo"Citazione da: "teokrazia"Imho l'idea di Gesù Cristo è una cosa molto bella. Insomma se fosse esistito sarebbe stato uno troppo giusto: il primo hippy della storia. :)
E per giunta comunista.
eh, adesso....
guarda che gesù di comunista aveva ben poco...
P.S: x Pedro.
Non c'è nulla di innato?
Cosa succederebbe all'uomo del tuo esempio se qualcuno tentasse di strangolarlo?
Se non esistesse nulla di innato, lo lascerebbe fare senza opporre resistenza.
Poco verosimile.
Qualcosa di innato esiste, tutti i sentimenti per i quali abbiamo inventato delle definizioni sono solo dei derivati di questo qualcosa.
Citazione da: "pedro"
X la tesi: io non credo nella Chiesa cattolica\Ebraismo\Corano ecc... ma solo (NeoPhoeny e altri) nei valori che insegnano. Più che lecito, ma questo naturalmente equivale a NON essere "religiosi".
Mah. questa negazione l'ha stabilita la Chiesa, ed è tale solo in quanto atteggiamento all'infuori della fede cattolica, del dogma (per cui se uno non crede in Dio, automaticamente non è religioso).
Secondo la teologia cristiana,ogni cosa esistente è opera di Dio.Esatto.E qui sta il punto.
Crea un mondo pieno di tentazioni.
Lo fa abitare dall'essere piu debole che esista in natura:l'uomo.
E poi dice:"dovete resistere alle tentazioni,o sarete dannati per l'eternità".
Un concentrato di sadismo,direi.Come se mettessi una cioccolata servita su di un piatto d'argento ad un bimbo goloso e gli dicessi:"È buona,ma se provi solo a toccarla,ti spezzo le gambe".
Se Dio avesse creato l'uomo e l'avesse messo nell'Eden senza la possibilità di fare del male, prima o poi qualcuno avrebbe protestato che si annoiava. :roll:
Se Dio avesse creato l'uomo e l'avesse messo nell'Eden senza la possibilità di fare del male, prima o poi qualcuno avrebbe protestato che si annoiava. :roll:
Comunque, è una scommessa: ci credo in Dio? Si? Allora faccio il bravo, non perchè mi conviene, ma perchè ci credo.
Non ci credo? Me la godo, sperando che sia tutta una truffa per alloccchi.
L'amore può essere innato, ma qui Imho si intende, ad esempio, l'amore materno, non il sentimento che si prova verso una ragazza.
Secondo me tutto questo è troppo semplicistico.
E poi, siamo sicuri che ci saremmo annoiati nell'Eden. e ancora, se ci annoiamo in un Eden è solo perchè Dio ci ha creato capaci di provare noia.
Forse il giustificare o meno la nostra credenza in un essere superiore basandoci sui dogmi della religione cristiana è una mossa sbagliata.
Ma vorrei che tutti gli scettici mi rispondessero a questa domanda:
voi vivete e vi comportate come se davvero non esistesse un dio?
E se sì, come fate?
Grazie, ma io parlavo di Religioni "istituzionali". Certo che chi non crede in Dio non è religioso. La differenza tra credenti e non è proprio quella.
Poi se uno crede nella Natura Benevola, ad esempio, non c'è nulla di male. Ma credere in qualcosa non implica essere religiosi. Che poi è solo un'etichetta.
Citazione da: "melaQuit"Forse il giustificare o meno la nostra credenza in un essere superiore basandoci sui dogmi della religione cristiana è una mossa sbagliata.
Ma vorrei che tutti gli scettici mi rispondessero a questa domanda:
voi vivete e vi comportate come se davvero non esistesse un dio?
E se sì, come fate?
Ehm potrei rigirarti la domanda, in quanto troverei impossibile vivere con la testa piena di fandonie... :?
Tieni conto che Dio non ha a che fare con l'ETICA.
O meglio l'ETICA non deriva dal credere o no in un Dio!
Veramente non capisco la domanda (devo immaginarmi come mai per te sia incomprensibile), se riesci a dividerla in sotto-domande, a quelle suppongo di poter rispondere! :wink:
Citazione da: "pedro"
Grazie, ma io parlavo di Religioni "istituzionali". Certo che chi non crede in Dio non è religioso. La differenza tra credenti e non è proprio quella.
Poi se uno crede nella Natura Benevola, ad esempio, non c'è nulla di male. Ma credere in qualcosa non implica essere religiosi. Che poi è solo un'etichetta.
Anche qui fai casino sul significato di essere religiosi, che in senso lato significa cercare un risposta alle domande "ultime".
Andare in chiesa significa essere credenti (nella religione xy), non religiosi in senso lato.
Anzi é il contrario di fatto (se l'andare in Chiesa non é risultato di una ricerca personale bensì il seguire le tradizioni famigliari, ciò che gli altri hanno deciso per noi "da piccoli")
Citazione da: "pedro"
Se Dio avesse creato l'uomo e l'avesse messo nell'Eden senza la possibilità di fare del male, prima o poi qualcuno avrebbe protestato che si annoiava. :roll:
Comunque, è una scommessa: ci credo in Dio? Si? Allora faccio il bravo, non perchè mi conviene, ma perchè ci credo.
Non ci credo? Me la godo, sperando che sia tutta una truffa per alloccchi.
Secondo me tutto questo è troppo semplicistico.
E poi, siamo sicuri che ci saremmo annoiati nell'Eden. e ancora, se ci annoiamo in un Eden è solo perchè Dio ci ha creato capaci di provare noia.
E allora si ritorna nel sadismo.
Dio ci ha dato la noia e la possibilità di vivere in un paradiso, possibilità che abbiamo sprecato a causa di quella stessa noia.
E ancora, se la storiella di Adamo ed Eva fosse vera (come sopra), il fatto che la bibbia ce lo ricordi suona un pò come:
"ecco, voi siete degli esseri imperfetti perchè Dio vi ha fatti così (e ricordiamo, a sua immagine e somiglianza), poi vi era stata data la possibilità di vivere in un paradiso ma l'avete sprecata perchè siete imperfetti. Adesso avete il libero arbitrio di vivere secondo vangelo oppure essere dei criminali e seguire i vostri istinti animali (ma ricordatevi che non discendete dalle scimmie). scegliete voi se andare al paradiso (tornando in un eden a rompervi le balle) o andare all'inferno a soffrire per l'eternità."
Ecco, tutto questo mi sembra assurdo.
Mi scuso con i credenti. Sinceramente.
Ok, mi scuso e riformulo.
- Credere in Dio è uguale a credere che l'esistenza continui dopo la morte, et vice versa?
- Se la risposta è negativa, cosa pensi che succeda dopo la morte?
- E quello che pensi condiziona il tuo comportamento?
Dubito che l'etica sia totalmente avulsa dalla religione, altrimenti sarei stato daccordo anche sulla faccenda della bontà innata.
Probabilmente l'educazione etica e religiosa che ho ricevuto è talmente ben radicata nel mio pensare che mi è praticamente impossibile ragionare a prescindere.
Stò fresco...[/i]
Ok, mi scuso e riformulo.
- Credere in Dio è uguale a credere che l'esistenza continui dopo la morte, et vice versa?
- Se la risposta è negativa, cosa pensi che succeda dopo la morte?
- E quello che pensi condiziona il tuo comportamento?
Dubito che l'etica sia totalmente avulsa dalla religione, altrimenti sarei stato daccordo anche sulla faccenda della bontà innata.
Posto che quella di A&E è chiaramente un'allegoria, di cosa ti devi scusare? :)
Ok, mi scuso e riformulo.
a) Credere in Dio è uguale a credere che l'esistenza continui dopo la morte, et vice versa?
b) Se la risposta è negativa, cosa pensi che succeda dopo la morte?
c) E quello che pensi condiziona il tuo comportamento?
Dubito che l'etica sia totalmente avulsa dalla religione, altrimenti sarei stato daccordo anche sulla faccenda della bontà innata.
Probabilmente l'educazione etica e religiosa che ho ricevuto è talmente ben radicata nel mio pensare che mi è praticamente impossibile ragionare a prescindere.
Stò fresco...
Citazione da: "melaQuit"
Ok, mi scuso e riformulo.
a) Credere in Dio è uguale a credere che l'esistenza continui dopo la morte, et vice versa?
b) Se la risposta è negativa, cosa pensi che succeda dopo la morte?
c) E quello che pensi condiziona il tuo comportamento?
a) Non lo so, direi di no.
b) Nulla, si muore.
E' possibile rimanga una certa essenza (vd. anima) universale, che cmnq non sei più tu (esseri viventi sono allo stesso tempi distinti e parti di un "tutto")
c)
No.
Relativamente il discorso vita dopo la morte
---
Sì.
Nel senso Giobbi parte di un sistema complesso (rispetto-armonia-etc..)Citazione da: "melaQuit"
Dubito che l'etica sia totalmente avulsa dalla religione, altrimenti sarei stato daccordo anche sulla faccenda della bontà innata.
Probabilmente l'educazione etica e religiosa che ho ricevuto è talmente ben radicata nel mio pensare che mi è praticamente impossibile ragionare a prescindere.
Stò fresco...
Religione organizzata e potente tende al potere temporale (in combutta o no).
Far credere che l'etica derivi dalla religione dà "potere" a tali religioni (un po' presuntuose, eh?)
2+1 annotazioni:
1) Valori etici fondamentali sono in comune tra le varie religioni e filosofie, che pur cercano di far credere "cose diverse".
2) L'etica, ad esempio cristiana, varia nel corso dei secoli (Bush é cristiano-il Papa anche, fare guerre sante prima andava bene ora no, il ruolo della donna, etc..).
3) Ma non hai giocato a FFX? :D
.
3) Sono a una quarantina di ore di gioco, ma francamente i PG cominciano a darmi sui nervi. :)
Citazione da: "vikingus"Secondo la teologia cristiana,ogni cosa esistente è opera di Dio.Esatto.E qui sta il punto.
Crea un mondo pieno di tentazioni.
Lo fa abitare dall'essere piu debole che esista in natura:l'uomo.
E poi dice:"dovete resistere alle tentazioni,o sarete dannati per l'eternità".
Un concentrato di sadismo,direi.Come se mettessi una cioccolata servita su di un piatto d'argento ad un bimbo goloso e gli dicessi:"È buona,ma se provi solo a toccarla,ti spezzo le gambe".
No. Non è così.
La mela di Aerith :?:
Citazione da: "pedro"Citazione da: "vikingus"Secondo la teologia cristiana,ogni cosa esistente è opera di Dio.Esatto.E qui sta il punto.
Crea un mondo pieno di tentazioni.
Lo fa abitare dall'essere piu debole che esista in natura:l'uomo.
E poi dice:"dovete resistere alle tentazioni,o sarete dannati per l'eternità".
Un concentrato di sadismo,direi.Come se mettessi una cioccolata servita su di un piatto d'argento ad un bimbo goloso e gli dicessi:"È buona,ma se provi solo a toccarla,ti spezzo le gambe".
No. Non è così.
Come non è cosi?La sola storia della mela rappresentante di tentazioni usata nella bibbia per spiegare la comparsa del peccato originale è esemplicativa della mia teoria,mi pare.Mi sembra chiaro che poi si ha il libero arbitrio,ma una trovata simile mi pare indizio di sadismo.
Platonismo
Movimento di pensiero ispirato alle dottrine del filosofo greco Platone (427-347 a.C.), che andò via via crescendo e arricchendosi di nuovi indirizzi filosofici, religiosi e culturali, soprattutto nel neoplatonismo (secc. II-VI d.C.) con cui viene sovente confuso.
Gli orientamenti platonici o platonizzanti presentano alcune "costanti": la distinzione tra mondo sensibile e mondo intelligibile; il dualismo tra il piano sensibile e quello intelligibile, di cui il primo è solo immagine; la sottovalutazione del sensibile, della storia, dell'empirico, come realtà apparente, da cui riscattarsi, riconducendolo all'ideale, all'invisibile, al trascendente.
Di qui il primato dello spirituale, come scintilla del divino, e dell'intuizione intellettiva come paradigma della conoscenza. Nel neoplatonismo, soprattutto nella sistemazione assunta in Plotino, il platonismo assume elementi di varie correnti filosofiche e approda a una visione monistica, che arriva all'Uno come la sorgente a cui l'anima ritorna attraverso la dispersione della molteplicità. Il neoplatonismo assume quindi un pathos religioso, che ha profondamente influenzato il cristianesimo nel suo processo di assunzione delle categorie di pensiero greco e di allontanamento dalla visione ebraico-biblica. Il platonismo trova nei Padri della Chiesa (v. patristica/patrologia) non solo recettori passivi, ma una rielaborazione più attenta alla storicità dell'intervento divino e della libertà umana.
Non credo vogliano dire che Dio é sadico.
Vogliono dire: Dio così descritto non esiste, perché se esistesse sarebbe un sadico/malevolo! :D
un Dio così descritto NON PUO' esistere. Sarebbe un ossimoro. O non esiste, o non è così.
Citazione da: "pedro"un Dio così descritto NON PUO' esistere. Sarebbe un ossimoro. O non esiste, o non è così.
E chi te lo dice?
La fede,risponderai tu.
E potremmo ricominciare a discutere all'infinito.
(ma nella quale ho il sospetto ricada gran parte dei "presunti" atei). :D
1)Se Dio esiste, in quanto tale, è l'Ente perfettissimo. Ergo: è sommamente buono,
Sospetto alquanto fallace, secondo me. Chi è ateo non può aver nulla contro Dio.
Spero per lui che Dio non esista, altrimenti si tratterebbe di un sadico che dopo aver creato un mondo e l'uomo, non faccia un tubo dalla mattina alla sera lasciando scannare i suoi figli fra loro (nuke, 2 world war, inquisizione, hitler, stalin) e non facendo un bel nulla per impedire che terremoti e sciagure provochino morte e disastri fra i suoi figli. A me un padre che lascia morire i suoi figli pur potendoli salvare (è onnipotente o no?) è un bastardo. Anche se esistesse, questo dio sarebbe per me un pazzo criminale da eliminare.
La sola storia della mela rappresentante di tentazioni usata nella bibbia per spiegare la comparsa del peccato originale è esemplicativa della mia teoria,mi pare.Mi sembra chiaro che poi si ha il libero arbitrio,ma una trovata simile mi pare indizio di sadismo.
CitazioneSpero per lui che Dio non esista, altrimenti si tratterebbe di un sadico che dopo aver creato un mondo e l'uomo, non faccia un tubo dalla mattina alla sera lasciando scannare i suoi figli fra loro (nuke, 2 world war, inquisizione, hitler, stalin) e non facendo un bel nulla per impedire che terremoti e sciagure provochino morte e disastri fra i suoi figli. A me un padre che lascia morire i suoi figli pur potendoli salvare (è onnipotente o no?) è un bastardo. Anche se esistesse, questo dio sarebbe per me un pazzo criminale da eliminare.
Dio non c'entra niente con le guerre, con il male nel mondo, con le carestie, con le malattie, ecc.. Dio è solo Colui che ci ha creati. Stop. Ogni avvenimento, ogni azione dipende eslusivamente dall'uomo. Poi (secondo la religione cristiana) se lo preghi con tutto il tuo cuore PUO' ESSERE che faccia avvenire un miracolo, che però sempre rispetti il libero arbitrio dell'uomo. E' semplice. Dio può (teoricamente) guarire un malato, ma non può far sì che tutte le ragazze me la diano, perché agirebbe contro il libero arbitrio di quelle ragazze. Poi (IMO) è sbagliato pregare ad esempio affinché Egli faccia prendere una decisione a Bush, o faccia innamorare una ragazza di me. Piuttosto sarebbe più corretto pregare affinché le persone non soffrano, o affinché guariscano, ecc... Dobbiamo dire però che Dio agisce solo in casi speciali (attraverso i cosiddetti miracoli), e inoltre che se ci sono le guerre, se c'è il male, la colpa è solo nostra e Dio non può fare niente, perché il nostro destino è affidato esclusivamente alla nostra volontà. Chiuso il discorso.
Non dovete credere a tutto quello che vi dicono i preti, i sacerdoti e chiunque altro, perché effettivamente hanno dimostrato di non avere dei valori fissi e di "cambiare sempre le regole" alla loro religione (mi pare che l'abbia già detto Giobbi). Dovete credere soltanto nei valori che vi insegna la fede cattolica, poi se volete (50% di possibilità) potete credere in Dio come faccio io, e questa vostra scelta non dipenderà certo dalla vostra ragione, perché usandola vi è impossibile arrivare alla verità. Poi, se non dite il Padre Nostro, o l'Ave Maria, o il Rosario, potete spontaneamente fare una preghiera (col cuore naturalmente) non violando il libero arbitrio che Dio ci ha donato come ho detto prima.
L'uomo (tecnicamente la donna) tentato dal male (e non da Dio) coglie dell'albero e acquisisce quindi la conoscenza del bene e del male dando inizio appunto al suo libero arbitrio che lo avrebbe fatto giudicare queste due cose. A questo punto l'uomo si rende conto che è un essere debole e inferiore
Dio non c'entra niente con le guerre, con il male nel mondo, con le carestie, con le malattie, ecc.. Dio è solo Colui che ci ha creati. Stop. Ogni avvenimento, ogni azione dipende eslusivamente dall'uomo. Poi (secondo la religione cristiana) se lo preghi con tutto il tuo cuore PUO' ESSERE che faccia avvenire un miracolo, che però sempre rispetti il libero arbitrio dell'uomo. E' semplice. Dio può (teoricamente) guarire un malato, ma non può far sì che tutte le ragazze me la diano, perché agirebbe contro il libero arbitrio di quelle ragazze. Poi (IMO) è sbagliato pregare ad esempio affinché Egli faccia prendere una decisione a Bush, o faccia innamorare una ragazza di me........
PS2: ma farsela dare fuori dal matrimonio non é peccato grave?
PS3 : la logica del peccato é: "pecco quanto mi pare, tanto poi mi confesso o che?"
Yep Melaquit yep.
Suppongo tu abbia ragione, tieni cmnq conto che puoi utilizzare il discorso "fede" in senso lato, ovvero "fiducia" ma anche "visione positiva del mondo quindi voglia di vivere"...
Dalle mie parti se qualcuno scampa alla morte va ad accendere un cero alla madonna, anche se nella vita è stato il peggio bastardo.
Ci sarà un motivo...
Citazione da: "melaQuit"
Dalle mie parti se qualcuno scampa alla morte va ad accendere un cero alla madonna, anche se nella vita è stato il peggio bastardo.
Ci sarà un motivo...
Yep che dalle tue parti "positivo non razionale" = madonna.
In Cina invece...
Se mi parli di qualcosa di diverso dalla religione, ok, icasso il tuo intervento.
Citazione da: "melaQuit"
Se mi parli di qualcosa di diverso dalla religione, ok, icasso il tuo intervento.
Non é affato un incontro di boxe! :D
Nope...
Un minimo di pepe mantiene il thread un po' + vivo.. :wink:
Al di là delle religioni orientali, della filosofia, della cultura generale, giobbi come la pensa?
[2) Dio non esiste. Ma allora non si può dare del sadico\bastardo ecc... a chi non esiste.
L'Ateo "vero" risponde al punto 2. :wink:
Su QUALE questione?
CREDI IN DIO?
Citazione da: "melaQuit"
CREDI IN DIO?
NO.
ok
Citazione da: "pedro"
1)Se Dio esiste, in quanto tale, è l'Ente perfettissimo. Ergo: è sommamente buono,
Cosa c'entra la bontà con la perfezione? :shock:
Citazione da: "pedro"(ma nella quale ho il sospetto ricada gran parte dei "presunti" atei). :D
Sospetto alquanto fallace, secondo me. Chi è ateo non può aver nulla contro Dio.
Citazione da: "pedro"[2) Dio non esiste. Ma allora non si può dare del sadico\bastardo ecc... a chi non esiste.
L'Ateo "vero" risponde al punto 2. :wink:
E difatti è cosi.Del resto io non sto dando del sadico-bastardo a Dio,sto dicendo che,alla luce di come "sono organizzate le cose"(scusa l'espressione forzata),se esistesse lo sarebbe.
Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste.
Citazione da: "pedro"Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste.
E se dio fosse perfettamente sadico?
Citazione da: "theblackpages"Citazione da: "pedro"Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste.
E se dio fosse perfettamente sadico?
:?: L'accezione di pefetto è intesa positivamente. :D
Citazione da: "pedro"Citazione da: "theblackpages"Citazione da: "pedro"Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste.
E se dio fosse perfettamente sadico?
:?: L'accezione di pefetto è intesa positivamente. :D
Beh, dipende dal soggetto.
Per satana, il dio perfetto sarebbe sadico. :?:
Citazione da: "theblackpages"Citazione da: "pedro"Citazione da: "theblackpages"Citazione da: "pedro"Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste.
E se dio fosse perfettamente sadico?
:?: L'accezione di pefetto è intesa positivamente. :D
Beh, dipende dal soggetto.
Per satana, il dio perfetto sarebbe sadico. :?:
No, la definizione è data ovviamente dagli uomini, ergo è nella loro concezione che si intende la perfezione.
Naturalmente i tizi come Hannibal Lecter non fanno testo, nello stendere la definizione. :lol:
Si, ma noi cerchiamo un ideale superiore, qualcuno/qualcosa che sia meglio di noi. Che non è proprio quello che hai descritto. :)
Se sono un stronzo, non c'è nulla di male se provo a migliorarmi, se aspiro a qualcosa in più, no?
Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste. E aggiungo: non tiratemi in ballo la soggettività spinta, del tipo "Ciò che è bene per te e male per te; bene e male: ma chi può dire cosa è veramente male ecc...". sono anni che mi batto per sradicare il relativismo etico.
Con simpatia. :D
Citazione da: "pedro"
Per convenzione si associano alla perfezione tutte le caratteristiche positive. La "bontà", nella tradizione classica, rientra fra queste. E aggiungo: non tiratemi in ballo la soggettività spinta, del tipo "Ciò che è bene per te e male per te; bene e male: ma chi può dire cosa è veramente male ecc...". sono anni che mi batto per sradicare il relativismo etico.
Con simpatia. :D
Ehm, non si tratta di relativismo.. bensì: "perfezione" dovrebbe proporre un perfetto bilanciamento tra bene e male no?
Ciò che é solo buono é sbilanciato, non armonico, e quindi imperfetto...
Errato, o meglio dipende cmnq da cosa intendi per male.
Stuprare propria nonna é bene o male?
Uccidere Elefanti per mangiarli é bene o male?
Uccidere mucche per mangiarle é bene o male?
etc...
dio non l'ho mai conosciuto personalmente, cmnq nota che persone "sagge" (quindi + perfette?) non si curano granché di aspetti di fatto aleatori della vita (macchine, soldi, puttane, case con piscina)... non é che siano "buoni".
Errato, o meglio dipende cmnq da cosa intendi per male.
1)male, 2) e 3)bene (poi non so se mangiare gli elefanti sia legale o meno. Pisciare nelle aiuole pubbliche non fa male a nessuno, però ti multano :) ). E pur rispettando i vegetariani e amando io gli animali, non ditemi che la vita di una mucca (o un lombrico) vale quella di un uomo.
Però siamo abbondantemente OT.
Quindi se esistesse, per te sarebbe un dio del tipo 3. Quindi non il Dio delle Religioni classiche. Ti sei chiarito. :)
Ma che fede?! La logica!
Citazione da: "sephirot311"Citazione da: "dj-jojo"Citazione da: "teokrazia"Imho l'idea di Gesù Cristo è una cosa molto bella. Insomma se fosse esistito sarebbe stato uno troppo giusto: il primo hippy della storia. :)
E per giunta comunista.
eh, adesso....
guarda che gesù di comunista aveva ben poco...
A parte che scherzavo, cmq non vedo come potresti dimostrarmi questo "ben poco".
Solo un'altra cosa:CitazioneMa che fede?! La logica!
Non sono d'accordo.La religione in senso stretto significa credere a qualcosa di impalpabile,di invisibile.Di conseguenza non c'è una logica che ti faccia credere in qualcosa di presumibilmente inesistente(ma se hai avuto contatti con il Superiore prendimi pure a fustigate dietro le orecchiette).Qui entra in gioco la fede.È come una sorta di prova:devi credere nell'irrazionale.Non so se mi sono spiegato.
Forse il giustificare o meno la nostra credenza in un essere superiore basandoci sui dogmi della religione cristiana è una mossa sbagliata.
Ma vorrei che tutti gli scettici mi rispondessero a questa domanda:
voi vivete e vi comportate come se davvero non esistesse un dio?
E se sì, come fate?
Ok, mi scuso e riformulo.
- Credere in Dio è uguale a credere che l'esistenza continui dopo la morte, et vice versa?
- Se la risposta è negativa, cosa pensi che succeda dopo la morte?
- E quello che pensi condiziona il tuo comportamento?
Citazione da: "pedro"Citazione da: "vikingus"Secondo la teologia cristiana,ogni cosa esistente è opera di Dio.Esatto.E qui sta il punto.
Crea un mondo pieno di tentazioni.
Lo fa abitare dall'essere piu debole che esista in natura:l'uomo.
E poi dice:"dovete resistere alle tentazioni,o sarete dannati per l'eternità".
Un concentrato di sadismo,direi.Come se mettessi una cioccolata servita su di un piatto d'argento ad un bimbo goloso e gli dicessi:"È buona,ma se provi solo a toccarla,ti spezzo le gambe".
No. Non è così.
Come non è cosi?La sola storia della mela rappresentante di tentazioni usata nella bibbia per spiegare la comparsa del peccato originale è esemplicativa della mia teoria,mi pare.Mi sembra chiaro che poi si ha il libero arbitrio,ma una trovata simile mi pare indizio di sadismo.
dare libertà = sadismo?
poco chiaro....
forse quelli che vivono sotto un regime non sarebbero d'accordo con te.... :wink:
3) beh, insomma, non saprei... io non mi comporto "bene" solo perchè ho paura di quello che potrebbe succedermi dopo, ma anche (e soprattutto) perchè lo ritengo giusto...
credo che dio non esista, e mentre lo dico provo un istintivo pizzico di dispiacere, perché una parte di me vorrebbe la sua consolazione, vorrebbe avere una speranza.
Se esistesse, comunque, credo non mi sarebbe simpatico.
guarda che gesù di comunista aveva ben poco
Da quello che si legge nel Vangelo* Gesù aveva un atteggiamento e propinava idee piuttosto progressiste ed in antitesi con le istituzioni reazionarie del suo paese. E' stato crocifisso in quanto ribelle...Mazza se non è essere di sinistra questo... :wink:
Da quello che si legge nel Vangelo* Gesù aveva un atteggiamento e propinava idee piuttosto progressiste ed in antitesi con le istituzioni reazionarie del suo paese. E' stato crocifisso in quanto ribelle...Mazza se non è essere di sinistra questo... :wink:
Quoto. Il personaggio Gesù (tratto dai racconti del libro "La Bibbia") era un progressista dalle idee molto più simili al socialismo che al conservatorismo liberale/ista. I concetti di uguaglianza davanti al "dio", di dare a chi non ha, di tolleranza totale, di perdono e di prevalenza dello spiritualismo al materialismo sono molto vicini al pensiero socialista e/o marxista intesi in senso puro. Lui lottava contro una nomenklatura illiberale e avida di potere.
ps3: La confessione/riconciliazione è una delle cose più incasinate per un cattolico credente. Nel 90% dei casi ti trovi davanti preti vecchi e rincoglioniti che si aspettano un semplice elenco. Nel restante 10% dei casi ti trovi ad avere a che fare con persone profetiche e ti senti davvero "graziato". Lo so, per molti sembrerà un po' troppo simile ad una seduta dallo psicologo. Vedetela così, almeno è gratis
Cmq, la logica è: pecco il meno possibile. Non perché se no vado all'inferno. Chi se ne incula dell'inferno. Pecco meno per stare meglio con me e far stare meglio gli altri. Ed il mondo migliora. Ma, tant'è, qualche cazzata la si fa sempre. E farsi un po' di esame di coscienza, anche non finalizzato alla confessione, aiuta a progredire. Se non si riflette sui propri errori (in cattolichese:"peccati") è facile essere un po' troppo indulgenti con sè stessi, ed essere convinti di agire bene anche quando si compiono cazzate tremende.
Già. Finchè non mi si presenta davanti e mi moltiplica le dita (cfr.Una settimana da Dio ), per me il cosiddetto "Dio Onnipotente" resterà solo una favoletta inventata per rispondere a domande oltre la nostra comprensione e per dare dei canoni di comportamento alle masse primitive.
Non mi stupirei se mi si dicesse che il mondo è stato creato dai Puffi o dai Pokemon, poco ci vuole ad inventare una storiella plausibile.
A mio avviso invece di sforzarsi nel dare un senso ad una storiella inventata per soddisfare le domande dei nostri avi bisognerebbe utilizzare la propria mente per risolvere i problemi quotidiani e per aiutare a comprendere i grandi misteri della scienza.
E' proprio quello che intendevo io...
nostra vita (libero arbitrio). Vuole soltanto che noi crediamo in lui e che ci comportiamo secondo certi parametri che poi non mi sembrano così strani da seguire (es. pace e amore). Poi se non crediamo in Lui, o se ci comportiamo in modo diverso sono c...i nostri e non Suoi.
Citazione da: "Neophoeny"nostra vita (libero arbitrio). Vuole soltanto che noi crediamo in lui e che ci comportiamo secondo certi parametri che poi non mi sembrano così strani da seguire (es. pace e amore). Poi se non crediamo in Lui, o se ci comportiamo in modo diverso sono c...i nostri e non Suoi.
Non concordo. Se questo tizio non si presenta, per me esiste tanto quanto esistono i Puffi o i Pokemon. I'm sorry.
Non possiamo dire niente perché abbiamo ognuno 50% di possibilità...
Quoto. Il personaggio Gesù (tratto dai racconti del libro "La Bibbia")
A dire la verità si è presentato, la Bibbia è appunto la sua parola; anzi ha fatto anche di più mandado suo figlio fatto uomo (Cristo).
una persona apprezzabile. Ed io quella figura apprezzo. Volerne demolire con argomentazioni dubbie la figura storica è cosa che non può davvero turbare chi crede.
Il "personaggio" Gesù è esistito davvero. Si può benissimo non credere che fosse figlio di Dio o facesse miracoli etc. Ma è esistito. Quantomeno, ci sono le stesse probabilità che sia esistito Gesù di quante sia esistito Ponzio Pilato, Erode, Tito, Livio e compagnia bella.
Citazione da: "Gargoyle"una persona apprezzabile. Ed io quella figura apprezzo. Volerne demolire con argomentazioni dubbie la figura storica è cosa che non può davvero turbare chi crede.
La figura storica è validissima. IMO Gesù di Nazareth è stato forse uno dei più grandi uomini mai esistiti, e affermo ciò in base a quello che ci è stato tramandato delle sue parole, ammesso e non concesso che si riferiscano a lui e che non siano state inventate.
Riprenderei tutto il messaggio, visto che rispondo piuttosto in ritardo, ma..
Dio non c'entra niente con le guerre, con il male nel mondo, con le carestie, con le malattie, ecc.. Dio è solo Colui che ci ha creati. Stop. Ogni avvenimento, ogni azione dipende eslusivamente dall'uomo.Le malattie? Sono anch'esse il frutto dell'uomo? Come dire, una creatura non voluta intrinseca del nostro male?
Dobbiamo dire però che Dio agisce solo in casi speciali (attraverso i cosiddetti miracoli), e inoltre che se ci sono le guerre, se c'è il male, la colpa è solo nostra e Dio non può fare niente, perché il nostro destino è affidato esclusivamente alla nostra volontà.
non violando il libero arbitrio che Dio ci ha donato come ho detto prima." 'Sei libero. Se ti comporti come te lo dico, avrai la beatitudine eterna. Altrimenti, andrai all'Inferno. ' Grazie per tutta questa sceta, o Signore!" (cit.)P
.S.2Ah, beh..
Vedetevi "Una settimana da Dio" e capirete cosa si intende per libero arbitrio!
Respect ad Answer,che ha postato ogni mia idea già postata da me.Ma non è un male.Anzi.Mi fa piacere vedere qualcuno con le mie stesse idee. :DChiedo scusa, non volevo approfittarne. :) Al limite, ho sintetizzato pochissimo e male (a dir poco) le idee nate/suggerite dalla riflessione (spesso degli altri).
Le malattie? Sono anch'esse il frutto dell'uomo? Come dire, una creatura non voluta intrinseca del nostro male?
Bellissima contraddizione dei termini. Insomma, 'può' o 'non può'?
" 'Sei libero. Se ti comporti come te lo dico, avrai la beatitudine eterna. Altrimenti, andrai all'Inferno. ' Grazie per tutta questa sceta, o Signore!" (cit.)P
Ah, beh..
Beh.. proprio 50 e 50...
CitazioneLe malattie? Sono anch'esse il frutto dell'uomo? Come dire, una creatura non voluta intrinseca del nostro male?
No! Le malattie sono una conseguenza che l'uomo deve patire per aver compiuto il peccato originale, o se lo vogliamo dire più semplicemente (anche a me non va giù questa storiella) sono dei mali che sono nati a partire dalla comparsa dell'uomo nella Terra. Anche se alcune volte sono provocate dall'uomo (vedi virus artificiali, energia nucleare, inquinamento) spesso è colpa dell'ambiente, della situazione. Significa che quell'uomo per sua sfortuna si trova in un luogo sbagliato al momento sbagliato.
CitazioneBellissima contraddizione dei termini. Insomma, 'può' o 'non può'?
Dio vuole agire su tutto tranne sulla libertà dell'uomo. Lo fa attraverso le preghiere degli uomini che converte in miracoli (caso speciale però, in realtà è molto difficile che intervenga)
Citazione" 'Sei libero. Se ti comporti come te lo dico, avrai la beatitudine eterna. Altrimenti, andrai all'Inferno. ' Grazie per tutta questa sceta, o Signore!" (cit.)P
Queste sono le regole! Sta a te seguirle o non seguirle. Sarebbe forse meglio che ti prendesse per le orecchie e ti imponesse con la forza la sua volontà? e come quando giochi una partita definitiva importante in un campionato di serie B: se vuoi vincere devi segnare dei gol; sta a te decidere; se vinci la tua squadra andrà in serie A (paradiso), se perdi in serie C (Inferno). Scusa se l'esempio non è molto preciso, ma volevo solo rendere l'ìdea.
CitazioneBeh.. proprio 50 e 50...
Sì, direi proprio di sì... Tu dici: chi me lo dice che Dio esista? Io ti posso rispondere benissimo il contrario: chi me lo dice che Dio non esista?
Mmm, miei dubbi sul 50 e 50 sta nel cambiamento che Dio sembra subire nel corso dei secoli e dell'area geografica, é chiaramente troppo legato ai bisogni di chi comanda, di chi non comanda, ed al dare risposte agli interrogativi della mente umana..
Mia opinione naturalmente!
Hai ragione! Questi sono i difetti delle religioni, come quella cristiana. E cioè che vengono sfruttate dagli uomini per i propri bastardi scopi.
se per le malattie una spiegazione sembra esistere, seppur molto opinabile IMHO, cosa avete da dire per giustificare le morti dei bambini di pochi mesi di vita? Cosa avete da dire per giustificare dal pdv di chi vive la "propria UNICA vita" da handicappato?
non so a me sembra un'ingiustizia divina...
(considerate i miei post non come attacchi, ma piuttosto come domande scaturite da un individuo in piena crisi religiosa...)
No!
Supponevo!
Cmnq non volevo dire che Cristo fosse un bastardo, bensì porre l'accento che le religioni fossero create da uomini e non da "esseri superiori".
[Anche avendo dubbi sull'identità Gesù mi sembra chiaro che il cristianesimo sia stato creato da altri...]
Sta di fatto che, sempre se è esitito, GDN è stato tanto uomo quanto me, te e Miyamoto.
Se lui era figlio di un cosiddetto "dio", allora lo sono anch'io.
Dio ha creato un mondo dove la maggior parte degli abitanti NON sono Cristani (cinesi, indiani) così da rimpolpare le file dell'Inferno?
Citazione da: "Adriano_Avecone"
Sta di fatto che, sempre se è esitito, GDN è stato tanto uomo quanto me, te e Miyamoto.
Se lui era figlio di un cosiddetto "dio", allora lo sono anch'io.
Esattamente quello che ha insegnato: "Padre Nostro...."
:wink:
Perché mai i cinesi e gli indiani dovrebbero andare all'inferno?
Mi sfugge qualcosa...
Che per la maggioranza non sono cristiani e sono un mucchio di gente?
Quella del Cristo è una figura da ammirare indipendentemente dalla sua esistenza vera o presunta.
E indipendentemente dalla sua vera o presunta discendenza divina.
Mamma mia quante cavolate avete scritto ragazzi. Dopo un bel po' che non frequentavo TFP ho aperto un topic a caso e ho iniziato a leggere di Gesu' che e' di sinistra, che la Bibbia e' reale come lo sono i pokemon.
Per carita' del Cielo, studiate di piu' questi argomenti e se proprio siete in vena di sparare stupidagini, parlate di videogiochi, che e' decisamente meglio (chiaramente non e' rivolto a tutti, ma solo a una parte di voi che mi sa che di religione ne sappia veramente poco).
Ritirati in convento a pregare la madonnina di civitavecchia, che è meglio.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
“La vera Religione fondata da N.S. Gesù Cristo è quella Cattolica, Apostolica, Romana”
“La Religione è la materia più bella, perchè è la scienza sacra a Dio”
“E’ cosa grave per se stessa trascurare lo studio col rischio di essere rimandati a settembre o di essere respinto, ecc
“Il sacrilegio più grave che si possa commettere è quello eucaristico: accostarsi alla S. Comunione in istato di peccato mortale! E’ un delitto orribile, che contiene una perversità diabolica!”
“In tre soli casi, secondo la morale cattolica, è lecito uccidere: per legittima difesa contro una ingiusta aggressione, sul campo di battaglia in una guerra giusta, e per legittima sentenza pronunciata dalla pubblica autorità contro delinquenti rei di gravissimi delitti”.
“Il potere legislativo è il potere di fare le leggi. Tale potere compete alla Chiesa di pieno diritto, perchè essa è una società perfetta e sovrana”
“Tra i peccati più funesti e deleteri, anche per il loro riflesso sociale, sono l’ateismo,
Qualcuno mi saprebbe spiegare i riflessi sociali dell'ateismo?
Citazione da: "vikingus"Qualcuno mi saprebbe spiegare i riflessi sociali dell'ateismo?
E'uno solo: l'utilizzo della mente per ragionare e non per credere a storielle adatte alla gente di 2000 anni fa. Credere nel 2003 è solo il trovare una soluzione infantile a un problema epocale.
E'come dire a un bambino che la cicogna gli ha portato il fratellino.
Scusa, Mr Xmusu, ma che ti frulla per la testa? Odio questo atteggiamento. Se tu definisci ignoranti gli altri, non credo che le tue parole ti rendano un esser superiore. E che vuol dire "il capo ignorante?". Ma Ivan non ha ancora pensato di espellerti dal forum? Ragazzi, protestiamo per mandarlo via, facciamo appello a Ivan. Non meriti risposta, devi essere lasciato nella tua piccolezza di spirito.E' propio vero, ci vorrebbe Hitler: Al forno crematorio bisognerebbe mandare gli stupidi, eliminando tutta la feccia che ci sovrasta.Citazione da: "-Raiden-"Ritirati in convento a pregare la madonnina di civitavecchia, che è meglio.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Citazione da: "xmusu"Scusa, Mr Xmusu, ma che ti frulla per la testa? Odio questo atteggiamento, come dire che i vg sono per bambini e cose simili. E che vuol dire "il capo ignorante?". Ma Ivan non ha ancora pensato di espellerti dal forum? E'propio vero, ci vorrebbe Hitler: Al forno crematorio bisognerebbe mandare gli stupidi, eliminando tutta la feccia che ci sovrasta.Citazione da: "-Raiden-"Ritirati in convento a pregare la madonnina di civitavecchia, che è meglio.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
per xmusu questo topic è stato aperto per discutere della religione e della fede in generale, non si può parlare di videogiochi 24:7...
Sinceramente non credo che finora gli interventi siano stati superflui o fuorvianti (escludendo il tuo ovviamente). Sinceramente penso che il tuo intervento sia stato soltanto una dimostrazione di irrispetto e maleducazione, irrispetto per tutti coloro che avevano espresso la propria opinione senza accanirsi nè denigrando personalmente tutti gli altri interlocutori, per me che ho aperto il topic e per tutti coloro che erano interessati alla discussione, maleducato perchè il tono della tua risposta risulta offensivo e presuntuoso e soprattutto perchè piuttosto che esporre la tua opinione sull'argomento del topic, hai bensì giudicato coloro che ne hanno preso parte...
mi scuso per l'interruzione...
Primo: Non sono ateo. Secondo: Credi veramente che ateo vuol dire ignorante? Vuoi essere espulso dal forum? Bene. Io credo che le persone che hanno dato vita a questo sito non siano "Ignoranti, altezzosi, adoratori di un marchio, presuntuosi". Continui a sbagliare amico mio. E poi spiegami: Chi è IL CAPO IGNORANTE? sai, attualmente non ci arrivo, e inizio a preocuparmi. Dammi delle spiegazioni. E spiegami se il personaggio che invoco ha a che fare con la mia firma. Ti dico che se tu fossi come lui, avessi la sua cultura e tutto il resto, saresti un grande. Ma la realtà è ben diversa.Intanto, continuo con la mia proposta: Buttiamolo fuori dal forum, ora, subito.Citazione da: "master of puppets"Citazione da: "xmusu"Scusa, Mr Xmusu, ma che ti frulla per la testa? Odio questo atteggiamento, come dire che i vg sono per bambini e cose simili. E che vuol dire "il capo ignorante?". Ma Ivan non ha ancora pensato di espellerti dal forum? E'propio vero, ci vorrebbe Hitler: Al forno crematorio bisognerebbe mandare gli stupidi, eliminando tutta la feccia che ci sovrasta.Citazione da: "-Raiden-"Ritirati in convento a pregare la madonnina di civitavecchia, che è meglio.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Sono perfettamente d'accordo con te. Anzi, sarei ben felice di essere espulso, dato che non mi identifico assolutamente con una massa di atei, ignoranti, altezzosi, presuntuosi, adoratori di un marchio. Per me non ci sono problemi.
Sentire certa gente discutere di religione provoca il voltastomaco, anche se alla fine si puo' concludere semplicemente affermando (e ridendo insiene): "beata ignoranza".
Il capo ignorante vuol dire "IL CAPO IGNORANTE", se manco questo riesci a capire allora fossi in te inizierei seriamente a preoccuparmi, visto che avresti notevoli chance di rientrare nel club tanto amato dal personaggio che invochi...
Può darsi, gentile Xmusu. Però, ammesso e non concesso che noi siamo ignoranti in materia, perchè non ci esponi in modo più dettagliato la tua opinione su Dio in genere e sulla religione Cattolica nello specifico? Dopo tutto presumo sia per scrivere di queste cose che è stato aperto il topic, non credi?
Primo: Non sono ateo. Secondo: Credi veramente che ateo vuol dire ignorante? Vuoi essere espulso dal forum? Bene. Io credo che le persone che hanno dato vita a questo sito non siano "Ignoranti, altezzosi, adoratori di un marchio, presuntuosi". Continui a sbagliare amico mio. E poi spiegami: Chi è IL CAPO IGNORANTE? sai, attualmente non ci arrivo, e inizio a preocuparmi. Dammi delle spiegazioni. Intanto, continuo con la mia proposta. Buttiamolo fuori dal forum, ora, subito.
Evviva la democrazia.
Citazione da: "xmusu"Evviva la democrazia.
La democrazia contempla anche il RISPETTO.
Dare indiscriminatamente dell'ignorante a chi non la pensa come te è un segno di mancanza di rispetto.
Tutto qua.
Dando dell'ignorante non ho mancato di rispetto, perche' e' INEQUIVOCABILE che abbinare la Bibbia ai Pokemon sia gia' di per se' una GRAVISSIMA mancanza di rispetto nei confronti di chi crede. E' l'unica giustificazione e' l'ignoranza, perche' qualsiasi altra ragione sarebbe ben peggiore.
Ripeto: non mi offendo certamente con quei 2-3 personaggi che mi hanno fatto le battutine dandomi del religioso o del saputello.
Ripeto: evviva la democrazia (e la cultura.. quando c'e')
Citazione da: "xmusu"
Dando dell'ignorante non ho mancato di rispetto, perche' e' INEQUIVOCABILE che abbinare la Bibbia ai Pokemon sia gia' di per se' una GRAVISSIMA mancanza di rispetto nei confronti di chi crede. E' l'unica giustificazione e' l'ignoranza, perche' qualsiasi altra ragione sarebbe ben peggiore.
Potevi semplicemente argomentare la tua opinione in merito in altri termini, come hanno fatto altre persone che non erano d'accordo.Citazione da: "xmusu"
Ripeto: non mi offendo certamente con quei 2-3 personaggi che mi hanno fatto le battutine dandomi del religioso o del saputello.
Ah, erano solo battute...?Citazione da: "xmusu"
Ripeto: evviva la democrazia (e la cultura.. quando c'e')
Parole SANTE...
e poi sinceramente penso che non spetta a lui giudicare il prossimo, ognuno ha le sue opinioni.. punto e basta.. non a caso adriano, a cui tu xmusu continuamente fai implicitamente riferimento, ha puntualizzato in ogni suo intervento che quello era IL SUO punto di vista... e sinceramente io nella mia vita non ho mai negato a nessuno di esporre il proprio, nè l'ho giudicato..
Lui la pensa così. punto e basta.
Rispondo con un'altra domanda.
Hai (avete) letto l'intera Bibbia dalla prima all'ultima pagina?
Avete letto i 4 Vangeli?
Bene. Nel caso non l'abbiate fatto e avete postato opinioni, e' come esprimere un parere su qualcosa di sentito dire.
Citazione da: "vikingus"Qualcuno mi saprebbe spiegare i riflessi sociali dell'ateismo?
E'uno solo: l'utilizzo della mente per ragionare e non per credere a storielle adatte alla gente di 2000 anni fa. Credere nel 2003 è solo il trovare una soluzione infantile a un problema epocale.
E'come dire a un bambino che la cicogna gli ha portato il fratellino.
Rispondo con un'altra domanda.
Hai (avete) letto l'intera Bibbia dalla prima all'ultima pagina?
Avete letto i 4 Vangeli?
Bene. Nel caso non l'abbiate fatto e avete postato opinioni, e' come esprimere un parere su qualcosa di sentito dire.
La mia opinione su Dio?
Esiste. Abbiamo prove concrete della Sua esistenza in ogni momento.
L'ateismo rappresenta la totale privazione di valori nell'uomo. Nell'URSS si studiava l'ateismo a scuola affinche' le persone non si ponessero interrogativi, non si facessero problemi e fossero manipolabili al 100% dallo Stato.
Per quanto possano esistere religioni diverse, alla fine il punto di giunzione di tutte e' rappresentato da dei valori comuni: valori che si identificano nella bonta', nell'altruismo, nell'amore.
Questo e' Dio.
La religione, prima di tutto, serve a trasmettere dei valori, delle regole che aiutano a condurre la propria esistenza in maniera piu' "corretta".
Alla fine, gli stessi 10 comandamenti, si rivelano degli ordinamenti essenziali, a prescindere dalla veridicita' di ogni passo della Bibbia.
Non credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.
Davvero? E quali sarebbero? Ah, già, le cose concrete, date a noi, poveri moscerini: la Verità, il Verbo, il Mistero, l'Amore assoluto. :roll:
La mia opinione su Dio?
Esiste. Abbiamo prove concrete della Sua esistenza in ogni momento.
L'ateismo rappresenta la totale privazione di valori nell'uomo.Fammi capire. I valori cosidetti 'positivi' dell'Uomo sono per forza e in ogni caso di stampo religioso? E con su quale base lo affermi, di grazia?
Nell'URSS si studiava l'ateismo a scuola affinche' le persone non si ponessero interrogativi, non si facessero problemi e fossero manipolabili al 100% dallo Stato.Già, ecco risaltare fuori quella bestiaccia nera del comunismo, anche se c'entra forse poco. Del resto, il carri armati nazisti erano pure benedetti? Ah, già, tutti gli errori sono uguali, ma quelli della Chiesa sono 'più uguali' (parafrasando).
Per quanto possano esistere religioni diverse, alla fine il punto di giunzione di tutte e' rappresentato da dei valori comuni: valori che si identificano nella bonta', nell'altruismo, nell'amore.... Tutte cose che non sono imprescindibili affatto dalle religioni stesse.
Non credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.Io credo da sempre, credo nelle cose che peraltro non mi hanno mai deluso. Non sapevo d'essere un 'non morto' da 26 anni.
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Citazione da: "Giobbi"
Che per la maggioranza non sono cristiani e sono un mucchio di gente?
Ma chi ha detto che chi non è cristiano va all'inferno? (volendo credere all'esistenza dell'inferno. Anzi, ad essere più precisi, volendo credere che l'inferno non sia vuoto)
Anzi, per la morale cattolica, se non si è cristiani è ancora più facile salvarsi. Mettendola giù facile: chi non è stato "avvertito" ha più scusanti per potersi comportare un po' come gli pare. Ma a chi è stato annunciato il vangelo e, ancora di più, per chi si professa cristiano, le cose si fanno più serie. Attiri su di te più responsabilità. Non puoi far finta di non sapere. Un cristiano che pecca commette un atto tre volte più grave di chi non crede.
La fede sarà anche una bella stampella (ti rassicura sulla morte e dona speranza) ma pretende anche un bel po' di responsabilità in più.
Dando dell'ignorante non ho mancato di rispetto, perche' e' INEQUIVOCABILE che abbinare la Bibbia ai Pokemon sia gia' di per se' una GRAVISSIMA mancanza di rispetto nei confronti di chi crede. E' l'unica giustificazione e' l'ignoranza, perche' qualsiasi altra ragione sarebbe ben peggiore.
Wow!Sarebbe fantastico essere un dittatore e fare quello che si vuole, non curandosi del prossimo. Sono stanco di questo dialogo. Tu dici una cosa ed io ne dico un'altra. La colpa è esclusivamente tua, e non credo di aver torto. La mia reazione è stata provocata dalla tua mancanza di rispetto nei confronti del forum, degli utenti e di chi lo gestisce. Potevi semplicemete esprimere la tua opinione in maniera normale e pacifica. Potevi esordire con un"non sono d'accordo con quanto affermato da molti utenti", piuttosto che sparare a zero su tutti e tutto, con affermazioni quali "pecore, ignoranti, pretestuosi, altezzosi, capo-ignorante" ecc. Con quello che hai affermato, hai voluto dimostrare soltanto di essere bravo, migliore, mentre tutto il resto è ignoranza e incompetenza. Tu non avevi intenzione di dialogare, ma semplicemente di offendere. Ed è per questo che ho chiesto la tua espulsione. Ma la decisione non aspetta a me.Citazione da: "master of puppets"Primo: Non sono ateo. Secondo: Credi veramente che ateo vuol dire ignorante? Vuoi essere espulso dal forum? Bene. Io credo che le persone che hanno dato vita a questo sito non siano "Ignoranti, altezzosi, adoratori di un marchio, presuntuosi". Continui a sbagliare amico mio. E poi spiegami: Chi è IL CAPO IGNORANTE? sai, attualmente non ci arrivo, e inizio a preocuparmi. Dammi delle spiegazioni. Intanto, continuo con la mia proposta. Buttiamolo fuori dal forum, ora, subito.
Non ti devo spiegare nulla.
Per il resto, se vuoi fare il piccolo dittatore, beh, mi sembra tu abbia gia' le carte in regola per autocandidarti.
Prima proponi la morte dei tuoi simili, e poi mi chiami pure amico tuo.
Il fatto che tu sia ateo oppure no, sinceramente, non mi fa discriminare assolutamente sulla tua figura.
Io non ce la potrei mai avere con un ateo. Rispetto le decisioni di chiunque.
Io ce l'ho con gli ignoranti che parlano di religione, come se si parlasse di Pokemon.
In un ambiente democratico, si e' liberi di affermare cio' che si vuole. Io ho letto castronate enormi e l'ho semplicemente fatto notare, come penso avrebbe fatto chiunque altro che di religione ne capisca quel minimo. Non ho voluto censurare nessuno.
Se scrivi che 2+2=5, sei un ignorante. Se scrivi che la Bibbia e' come i Pokemon, sei un ignorante.
Se difendi quella manica di ignoranti attaccando chi si meraviglia per cotante cavolate, allora vedi che fai come ho detto poco sopra (le pecore dietro il capo ignorante)?
Dai, buttami fuori, o mio piccolo modatore "wannabe". Tanto alla fine, come ho gia' detto, e' piu' facile che crediate in un marchio che in un Dio, e se qualcuno vi fa notare la vostra estrema presunzione e ignoranza pensate a sbatterlo fuori. Evviva la democrazia.
No. Sono assolutamente scettico e non-credente. Credo solo nell'uomo e nella sua scienza.Credo che queste parole abbiano causato la trasformazione di xmusu. Che dire? Siccome porto il nick di gruppo metal, e per far vedere a xmusu che sono un'ignorante, schifoso, rozzo ,plebeo, dittatore ecc, aggiungo alle parole di Adriano una citazione musicale, "God Hates us all". Effettivamente con tutto quello che succede nel mondo, mi sembra una frase quasi corretta. Per la cronaca, credo in Dio. Non so precisamente quali sia questo Dio, ma credo in un'entita superiore che ha dato il via a tutto. Poi, può anche essere un alieno. E credo ci sia qualcosa dopo la morte. Spero solo che si possa giocare a street fighter nell'aldilà..
Invidio però chi crede poichè ha un illusione che tiene accesa una speranza.
Spero per lui che Dio non esista, altrimenti si tratterebbe di un sadico che dopo aver creato un mondo e l'uomo, non faccia un tubo dalla mattina alla sera lasciando scannare i suoi figli fra loro (nuke, 2 world war, inquisizione, hitler, stalin) e non facendo un bel nulla per impedire che terremoti e sciagure provochino morte e disastri fra i suoi figli. A me un padre che lascia morire i suoi figli pur potendoli salvare (è onnipotente o no?) è un bastardo. Anche se esistesse, questo dio sarebbe per me un pazzo criminale da eliminare.
Spero di non aver offeso nessuno, e se l'ho fatto me ne scuso.
Citazione da: "xmusu"Rispondo con un'altra domanda.
Hai (avete) letto l'intera Bibbia dalla prima all'ultima pagina?
Avete letto i 4 Vangeli?
Bene. Nel caso non l'abbiate fatto e avete postato opinioni, e' come esprimere un parere su qualcosa di sentito dire.
Che grande stupidaggine.Qui si esprimono opinioni anche su questioni di cui non si conoscono tutti i particolari,proprio per mettere a confronto le proprie idee con quelle altrui e magari imparare qualcosa.Se per ogni argomento di cui si discute dovessimo leggere un manuale o comunque tutti i testi riguardanti,non si parlerebbe piu di niente,riducendo il discorso ad un circolo per altezzosi e presuntuosi come te.
E poi per entrare nel club degli "altezzosi e presuntuosi come me", basta fare una cosa semplice: leggersi il Vangelo. Non e' un grande sforzo, ve lo posso assicurare. Non vi ho parlato di lauree o di Master in Teologia.
La cultura va attestata da titoli di studio. Per essere un esperto di informatica o di grafica dovresti essere laureato, possibilmente in ingegneria informatica, in informatica oppure in architettura (dove si fa uso massiccio di elaboratori e workstation per la creazione di modelli 3D). Se non hai un titolo accademico, la tua posizione si va a posizionare esattamente sul MEDESIMO piano di chiunque altro, e quando si fanno affermazioni ERRATE prive di successiva ratifica (come all'epoca dell'articolo in cui parlavi dei fotogrammi al secondo di Winning Eleven su Playstation), esse testimoniano semplicemente ignoranza e aggiungo presunzione.
Per Gargoyle:
Stai attento: io non ho voluto polemizzare gratuitamente. Mi sono sentito offeso quale cristiano. Tali offese le ho giustificate non come volgari provocazioni nei confronti di chi creda, ma come semplice ignoranza. Chi, per tutta la vita, non si e' mai preoccupato di informarsi, e' naturale che scelga come piu' ovvia e semplice la via dell'agnosticismo, o, peggio ancora, dell'ateismo.
[...]Il tuo dubbio e' lecito. Pero', secondo me, non devi complicare troppo questi discorsi. La religione non e' filosofia, non e' un sofismo. L'abbinamento Dio-sentimenti (buoni, chiaramente ) va vissuto come un legame indissolubile. Gesu' ha trasmesso messaggi universali di fratellanza, di amore: segnali indissolubili che indicano una strada da seguire.
Per questo motivo e' possibile anche che un ateo sia piu' cristiano di un cristiano, e un cristiano piu' ateo di un ateo. Essere religiosi, secondo me, si concretizza con un comportamento, non con una dichiarazione di intenti o di stato.
Citazione da: "xmusu"E poi per entrare nel club degli "altezzosi e presuntuosi come me", basta fare una cosa semplice: leggersi il Vangelo. Non e' un grande sforzo, ve lo posso assicurare. Non vi ho parlato di lauree o di Master in Teologia.
Hai detto una cosa che condivido. Però, scusa se te lo faccio notare, mi sembra non del tutto coerente con quanto tu hai affermato su un altro topic riguardo ad un altro argomento. Certo, religione e ingegneria informatica non sono la stessa cosa, però non capisco perchè per essere un esperto (=avere titolo a parlare con cognizione di causa) della prima non serva un titolo accademico mentre per parlare della seconda sì. Forse sono io che non ho ben capito comunque.
Vero. Però, purtroppo, il mio dubbio rimane. Forse sono io che complico le cose semplici, ma anzichè dire che Gesù Cristo Dio è Figlio di Dio (cosa che è in qualche modo opinabile) perchè non dire più semplicemente che egli ha asserito delle cose giuste e moralmente ancora attualissime (dopo ben 2000 anni quante altre cose vi paiono così attuali ed intimamente giuste?). Perchè non dire soltanto che Gesù ha esplicitato e messo in pratica ben prima di Immanuel Kant l'imperativo categorico di riconoscersi nel proprio prossimo?
[...]Il messaggio di Gesù è attualissimo perchè si lega in maniera imprenscindibile alla natura dell'uomo. E non devi ritenere opinabile il fatto che Gesu' fosse figlio di Dio: siamo tutti Suoi figli.
Citazione da: "Gargoyle"Può darsi, gentile Xmusu. Però, ammesso e non concesso che noi siamo ignoranti in materia, perchè non ci esponi in modo più dettagliato la tua opinione su Dio in genere e sulla religione Cattolica nello specifico? Dopo tutto presumo sia per scrivere di queste cose che è stato aperto il topic, non credi?
Rispondo con un'altra domanda.
Hai (avete) letto l'intera Bibbia dalla prima all'ultima pagina?
Avete letto i 4 Vangeli?
Bene. Nel caso non l'abbiate fatto e avete postato opinioni, e' come esprimere un parere su qualcosa di sentito dire.
La mia opinione su Dio?
Esiste. Abbiamo prove concrete della Sua esistenza in ogni momento.
L'ateismo rappresenta la totale privazione di valori nell'uomo. Nell'URSS si studiava l'ateismo a scuola affinche' le persone non si ponessero interrogativi, non si facessero problemi e fossero manipolabili al 100% dallo Stato.
Per quanto possano esistere religioni diverse, alla fine il punto di giunzione di tutte e' rappresentato da dei valori comuni: valori che si identificano nella bonta', nell'altruismo, nell'amore.
Questo e' Dio.
La religione, prima di tutto, serve a trasmettere dei valori, delle regole che aiutano a condurre la propria esistenza in maniera piu' "corretta".
Alla fine, gli stessi 10 comandamenti, si rivelano degli ordinamenti essenziali, a prescindere dalla veridicita' di ogni passo della Bibbia.
Non credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.
Non credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.
CitazioneNon credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.
Il non credere in Dio non esclude la presenza di valori, obiettivi o scopi nella propria vita. Se tu hai bisogno di qualcuno-qualcosa che ti dica come condurre la tua esistenza non significa che tutti ne abbiano bisogno. Amore, bontà ed altruismo sono valori che sento miei naturalmente, senza il bisogno che mi venga "ordinato" di seguirli.
Che ne pensate? Libero e felice di contraddirmi se sapete darmi una spiegazione valida
Che ne pensate? Libero e felice di contraddirmi se sapete darmi una spiegazione valida
Citazione da: "outerworld"Che ne pensate? Libero e felice di contraddirmi se sapete darmi una spiegazione valida
Quoto. Il battesimo è secondo me una indebita imposizione, una compromissione della libertà personale. Non ho nulla contro la religione, sia chiaro: tuttavia, credo che aderire al credo sia una scelta da maturare in una età in cui si è in grado di farlo per conto proprio.
Citazione da: "outerworld"Che ne pensate? Libero e felice di contraddirmi se sapete darmi una spiegazione valida
Questo è un caso un po' particolare.
Il battesimo è fondamentalmente il "purificare" il neonato dal peccato originale. E' una scelta compiuta dai genitori per loro fede, in quanto il bambino non può, ovviamente, né essere consapevole né decidere autonomamente (questo vuol dire che il "non farlo" potrebbe essere comunque qualcosa contro il suo volere nel futuro). Questo però non è implicito di una adesione al cattolicesimo che deve essere comunque una scelta della persona, questa scelta verrà effettuata molti anni dopo, quando il ragazzo avrà maturato quella consapevolezza che gli permetterà di decidere se accostarsi realmente alla religione oppure no.
Sto parlando della cresima la quale, altro non è, che la conferma del battesimo e la dichiarazione della propria fede in età matura.
Questo non lo sapevo. Credevo che un battezzato fosse cristiano.
[...]
Il discorso del battesimo poi più che un'imposizione è un atto di fede e amore per il figlio da parte dei genitori, se per malaugurata ipotesi un figlio dovesse morire da non battezzato (avendo ancora il peccato originale) non potrebbe essere accolto da Dio nel regno dei cieli.
CitazioneNon credere, o comunque credere in niente, rappresenta per me una vita senza valori, senza scopi, e' una non-vita. E' morte da vivi.
Il non credere in Dio non esclude la presenza di valori, obiettivi o scopi nella propria vita. Se tu hai bisogno di qualcuno-qualcosa che ti dica come condurre la tua esistenza non significa che tutti ne abbiano bisogno. Amore, bontà ed altruismo sono valori che sento miei naturalmente, senza il bisogno che mi venga "ordinato" di seguirli.
Yep, vivere in base a frottole raccontate da altri non é bellissimo...
Nel credere si abbandona la razionalità e ci si affida ad una storiella, ma almeno si riceve una consolazione per problemi tuttora irrisolti. Nel non credere si sceglie una strada più difficile, quella dell'intelletto, della ragione e della conoscenza.
Diceva Marx: "La religione è l'oppio dei popoli". Mai definizione fu più azzeccata.
Citazione da: "Adriano_Avecone"E'come dire a un bambino che la cicogna gli ha portato il fratellino.
Di conseguenza è l'ateismo la soluzione ideale.?È una domanda.
Per me è cosi.Per te?
Per seguire il tuo discorso,,,
Ma hai giocato tutti i giochi Pokemon dal primo all'ultimo e visto tutt la serie TV?
(Suppongo di No).
Allora come puoi parlarne? :D
Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Aspetta, secondo me, il fatto di credere non implica per forza di cose il rifiuto della scienza; le due cose possono coesistere tranquillamente pur rispettandosi in maniera reciproca.
Citazione da: "xmusu"Per me siete semplicemente solo dei grandi ignoranti presuntuosi. Parlate di videogiochi, dove almeno potete fare come le pecore e mettervi tutti in fila dietro al capo-ignorante, e lasciate perdere la religione.
Moderazione, per favore.
Grazie.
Mamma mia Adriano, così mi scateni il finimondo!
Esatto. Credere in una dottrina puerile basata su frottole indimostrabili e su un "dio" sadico e bastardo equivale IMO a credere di poter andare a Fiumicino per prendere un aereo per Topolinia e credere che all'arrivo Pippo, Pluto e Topolino ci diano il benvenuto giù dalla scaletta.
Nulla vi impedisce di crederci, ma IMO è una cosa abbastanza puerile. Non a caso la logica e la cultura sono fattori determinanti per capire l'inghippo teologico. La religione non spiega proprio nulla, non dimostra neppure mezza affermazione. Sentenzia e basta. ideale se si vuole accettare un contentino consolatorio senza comprendere davvero l'origine delle cose. E'come avere un grosso problema e farsi una canna o una bella bevuta. Si starà molto meglio per un po', ma il problema resterà tale e quale.
Diceva Marx: "La religione è l'oppio dei popoli". Mai definizione fu più azzeccata.
Nel '500 quando si stava male, febbre, tifo, colera, si prendeva la "Bibbia" e si pregava il cosiddetto "dio" per far guarire il malcapitato che, puntualmente, moriva o non guariva. Nel 2003 si prende una medicina, frutto dell'ingegno e del progresso umano, e si guarisce (quasi) da tutto.
La Bibbia, il Corano e qualunque altro testo "sacro" non sono a mio avviso che delle favolette comparabili a Peter Pan, il Signore degli Anelli o a "I puffi siamo noi". Sono a mio avviso dei testi completamente campati per aria, senza una minima prova o verifica delle affermazioni in essi contenute.
Dopotutto la fede è una questione personale. Si è liberi di scegliere se credere o meno. Nel credere si abbandona la razionalità e ci si affida ad una storiella, ma almeno si riceve una consolazione per problemi tuttora irrisolti. Nel non credere si sceglie una strada più difficile, quella dell'intelletto, della ragione e della conoscenza. Probabilmente non si sarà "fessi e contenti", ma almeno si vivrà con una dignità piena, con la responsabilità assoluta che l'uomo unico è artefice delle sue azioni, non certo un personaggio di fantasia che resta immobile davanti al massacro quotidiano dei suoi figli. Una divinità così sarebbe solo da ripudiare.
Citazione da: "dj-jojo"Mamma mia Adriano, così mi scateni il finimondo!
Pur rispettando il suo (e il vostro, di chi lo sia) essere ateo, Adriano si conferma quanto pensavo di lui: maleducato, presuntuoso, e totalmente privo del rispetto nei confronti del prossimo (nonostante quella bandierina della pace che espone a 360 gradi, che aggiungo rappresenta pure ipocrisia).
Per cui, se dopo le avvisaglie sulle vaccate dette a proposito del frame rate di Brute Force avevate dei dubbi, ora avete tutti una chiara idea di chi sia il candidato a titolo di capo ignorante da seguire in silenzio, sempre, chiaramente, che BESTEMMIARE, come fa lui, faccia parte della vostra morale.
Oh, finalmente ho capito chi è il capo ignorante,Mr Adriano Avecone. Grazie per la spiegazione.Citazione da: "dj-jojo"Mamma mia Adriano, così mi scateni il finimondo!
Pur rispettando il suo (e il vostro, di chi lo sia) essere ateo, Adriano si conferma quanto pensavo di lui: maleducato, presuntuoso, e totalmente privo del rispetto nei confronti del prossimo (nonostante quella bandierina della pace che espone a 360 gradi, che aggiungo rappresenta pure ipocrisia).
Per cui, se dopo le avvisaglie sulle vaccate dette a proposito del frame rate di Brute Force avevate dei dubbi, ora avete tutti una chiara idea di chi sia il candidato a titolo di capo ignorante da seguire in silenzio, sempre, chiaramente, che BESTEMMIARE, come fa lui, faccia parte della vostra morale.
Oh, finalmente ho capito chi è il capo ignorante,Mr Adriano Avecone. Grazie per la spiegazione.
Esatto. Credere in una dottrina puerile basata su frottole indimostrabili e su un "dio" sadico e bastardo equivale IMO a credere di poter andare a Fiumicino per prendere un aereo per Topolinia e credere che all'arrivo Pippo, Pluto e Topolino ci diano il benvenuto giù dalla scaletta.
CUT
Pur rispettando il suo (e il vostro, di chi lo sia) essere ateo, Adriano si conferma quanto pensavo di lui: maleducato, presuntuoso, e totalmente privo del rispetto nei confronti del prossimo (nonostante quella bandierina della pace che espone a 360 gradi, che aggiungo rappresenta pure ipocrisia).
Per cui, se dopo le avvisaglie sulle vaccate dette a proposito del frame rate di Brute Force avevate dei dubbi, ora avete tutti una chiara idea di chi sia il candidato a titolo di capo ignorante da seguire in silenzio, sempre, chiaramente, che BESTEMMIARE, come fa lui, faccia parte della vostra morale.
"La religione è l'oppio dei popoli"
ora avete tutti una chiara idea di chi sia il candidato a titolo di capo ignorante da seguire in silenzio, sempre, chiaramente, che BESTEMMIARE, come fa lui, faccia parte della vostra morale.
(non te la prendere Adrian ;-)!), e hai dimostrato una totale carenza di cultura, tolleranza, e soprattutto intelligenza.
Vaya con dios.
:shock: Non avevo capito che la discussione era impostata su simili toni di polemica e reciproca (non so, non avendo seguito il thread, in che modo possa averti tanto insultato Adriano ma sicuramente accusare una persona di offendere ed offendere a propria volta è, a mio avviso, allo stesso modo un atteggiamento scorretto e biasimevole) offesa.Infatti, non c'è stata alcun offesa. Semplicemente, quando non si riesce a rispondere (ci vuol tempo e dedizione, ma è il minimissimo sacrificabile per le cose in cui Credi), o s'ignorano le opinioni 'scomode' o, più semplicemente, la si 'butta'. Sai, "Buoni, ma non coglioni". Lo leggi tra le righe.
[]
Aspettate un secondo: qualche persona caritatevole potrebbe indicarmi dove Adriano ha insultato xmusu, in modo che possa capire il motivo di una (a mio avviso biasimevole) simile reazione? Altrimenti non riesco a seguire la questione.
Citazione da: "outerworld":shock: Non avevo capito che la discussione era impostata su simili toni di polemica e reciproca (non so, non avendo seguito il thread, in che modo possa averti tanto insultato Adriano ma sicuramente accusare una persona di offendere ed offendere a propria volta è, a mio avviso, allo stesso modo un atteggiamento scorretto e biasimevole) offesa.Infatti, non c'è stata alcun offesa. Semplicemente, quando non si riesce a rispondere (ci vuol tempo e dedizione, ma è il minimissimo sacrificabile per le cose in cui Credi), o s'ignorano le opinioni 'scomode' o, più semplicemente, la si 'butta'. Sai, "Buoni, ma non coglioni". Lo leggi tra le righe.
[]
Aspettate un secondo: qualche persona caritatevole potrebbe indicarmi dove Adriano ha insultato xmusu, in modo che possa capire il motivo di una (a mio avviso biasimevole) simile reazione? Altrimenti non riesco a seguire la questione.
RESPECT
Vaya con dios.
L'offesa c'e' stata e, fino a poco tempo fa, prima che il Governo Italiano commettesse un grosso errore, la bestemmia era un reato punibile a termini di legge.
Fra l'altro, dare dell'ignorante a una persona non lo vedo cosi' offensivo e mi fa piacere per lui che le sue pecorelle (che lui paragona paradossalmente a un intero forum) continuino a mettersi in fila.
Potevi trovare una risposta meno diffamatrice. Anche se AA [forse] ti ha offeso indignato ecc, se sei intelligente gli rispondi intelligentemente.
Anche se AA ha esagerato (IMHO poteva spiegarsi un pò meno pesantemente)
Citazione da: "xmusu"L'offesa c'e' stata e, fino a poco tempo fa, prima che il Governo Italiano commettesse un grosso errore, la bestemmia era un reato punibile a termini di legge.
Questa è quasi al limite del paradossale.A questo punto chiedo che l'insulto "ignorante" sia punibile a termini di legge,dato che mi offende.E lo dico perchè ci hai definito tutti cosi.Citazione da: "xmusu"Fra l'altro, dare dell'ignorante a una persona non lo vedo cosi' offensivo e mi fa piacere per lui che le sue pecorelle (che lui paragona paradossalmente a un intero forum) continuino a mettersi in fila.
Ma l'idea che qualcuno abbia le sue stesse opinioni ti turba cosi tanto?Devono essere tutte pecore che seguono il capo branco?
Quindi,se qualcuno ha le stesse tue idee dobbiamo considerarlo "pecora" che segue "il capo ignorante".
un conto e' non credere per delle ragioni ben precise, un altro e' non farlo per conclamata superficialita'.
Come si puo' giustificare qualcuno che si paragona a Dio e che paragona il Vangelo ai pokemon?
Citazione da: "xmusu"
un conto e' non credere per delle ragioni ben precise, un altro e' non farlo per conclamata superficialita'.
Non credere perchè non si considera reale la religione in quanto intangibile e non spiegabile scientificamente mi sembra un'opinione tutt'altro che superficiale.Per di piu,la sua posizione è molto chiara e definita.Lui ha spiegato perchè non crede.E tu?Tu perchè credi?Citazione da: "xmusu"Come si puo' giustificare qualcuno che si paragona a Dio e che paragona il Vangelo ai pokemon?
Non si è propriamente paragonato a Dio.Era solo un modo per spiegare che non crede nella sua esistenza.
[CUT]L'offesa c'e' stata e, fino a poco tempo fa, prima che il Governo Italiano commettesse un grosso errore, la bestemmia era un reato punibile a termini di legge.[/CUT]
Premessa: ho letto solo una parte del 3d.
L'uomo, sin dai suoi albori ha sempre cercato un modo di giustificare ciò che non riusciva a spegarsi logicamente e per questo ha sempre scelto la via più facile: l'irrazionalità.
Le religioni ci accompagnano da sempre, fanno parte del nostro modo di essere e l'eventualità che ci sia un qualcosa di superiore, di inspiegabile, pronto ad aiutarci è uno dei palliativi più grandi alla nostra mancanza di certezze.
Detto questo io credo in Dio; ci credo appunto perchè fa parte della mia natura di essere umano.
Quello che a me da il voltastomaco è la chiesa: sin dai suoi albori ha usato la religione come strumento di controllo e di arricchimento.
Che schifo.
Intere popolazioni sterminate in nome di non si sa bene cosa (anzi, si sa: il denaro).
La chiesa è l'ESATTO CONTRARIO di quanto affermato da Dio: una masnada di criminali che nei secoli si sono macchiati dei più atroci delitti nascondendosi dietro una croce.
E ancora oggi non si danno pervinti, (vedi preti pedofili o San Giovanni rotondo, la Las Vegas della Fede, costruita in memoria di un pazzo che feriva le mani, o, peggio la santificazione di un verme ripuganante come Escrivan de Balagher, il "santo franchista" fondatore della potentissima Opus Dei).
La chiesa è più vicina al demonio che a Dio, poco ma sicuro.
Per cui, se dopo le avvisaglie sulle vaccate dette a proposito del frame rate di Brute Force avevate dei dubbi, ora avete tutti una chiara idea di chi sia il candidato a titolo di capo ignorante da seguire in silenzio, sempre, chiaramente, che BESTEMMIARE, come fa lui, faccia parte della vostra morale.
Infine, a chi parla che qualcuno ne sappia piu' di un altro, per cio' che concerne la religione non credo che tirare in ballo "topolinia" o i pokemon possa costituire un valido presupposto per passare da leader d'opinione.
Adriano continua a bestemmiare, mi sento offeso.
Lasciamo perdere chi afferma frasi del tipo "Se Gesu' e' il Messia, allora lo sono anche io."
Probabilmente non si sarà "fessi e contenti", ma almeno si vivrà con una dignità piena, con la responsabilità assoluta che l'uomo unico è artefice delle sue azioni, non certo un personaggio di fantasia che resta immobile davanti al massacro quotidiano dei suoi figli. Una divinità così sarebbe solo da ripudiare.
Io non pretendo ne' di convertire, ne' di redimere nessuno. Io chiedo solo, con gentilezza, che nessuno bestemmi perche' e' una gravissima mancanza di rispetto nei confronti della maggioranza del Popolo Italiano.
CitazioneIo non pretendo ne' di convertire, ne' di redimere nessuno. Io chiedo solo, con gentilezza, che nessuno bestemmi perche' e' una gravissima mancanza di rispetto nei confronti della maggioranza del Popolo Italiano.
La maggioranza del popolo Italiano? Io non ne sarei così sicuro... Solo prendendo come riferimento questo forum mi sembra che la maggioranza non sia credente, e io personalmente conosco tanta gente atea, e tanta gente che lo è ma che non lo dice per timore di venire indicato come un'appestato... quindi io pur essendo credente (in Dio non nella religione) rispetto chi la pensa diversamente da me ed ha il coraggio di ammetterlo.E poi secondo me Adriano non ha bestemmiato, lui ha ripetuto più volte che se Dio esistesse sarebbe un * ma siccome lui non ci crede questa non può essere considerata una bestemmia, è come se uno qualsiasi di noi dicesse alla propria ragazza che se lo tradisse sarebbe una troia, se lei non lo fa non può mica sentirsi offesa! Io almeno la penso così..
La scienza è la dimostrazione razionale dei fenomeni che si verificano al mondo. La scienza è la ricerca dell'ignoto. La religione è un pastrocchio che serve a consolare chi si accontenta di una spiegazione precotta senza alcuna dimostrazione e verifica analitica. Non vedo come le due cose possano coesistere.
La visione che ho dell'ateo (ma in generale ne ho parlato con qualche sacerdote e siamo giunti alle medesime conclusioni, e non lo dico per rafforzare la mia posizione) e' che scelga la strada del non-credere perche' sia molto piu' facile vivere cosi'.
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Essere cattolico comunque ti porta a dover vivere seguendo comunque dei vincoli morali che l'ateismo non ti prescrive. Come poi ho gia' detto, non e' detto che determinati valori siano ad uso ESCLUSIVO dei cattolici, pero' mi sembra piu' che chiaro che l'aumento degli atei e l'attuale decadenza della nostra societa' (dal punto di vista socio-culturale) non siano una mera coincidenza.
Citazione da: "Adriano_Avecone"La scienza è la dimostrazione razionale dei fenomeni che si verificano al mondo. La scienza è la ricerca dell'ignoto. La religione è un pastrocchio che serve a consolare chi si accontenta di una spiegazione precotta senza alcuna dimostrazione e verifica analitica. Non vedo come le due cose possano coesistere.
D'accordo, ma quello che intendi si riferisce a chi ha una visione fondamentalista della religione. Siamo liberi di credere o meno, ma siamo pur sempre dotati di intelligenza e questa ci porta alla ricerca del sapere in ogni sua forma.
Ci sono molti studiosi e scienziati nel mondo che sono anche religiosi (il primo che mi viene in mente è Antonino Zichichi, astrofisico di fama mondiale) perché sentono di dare un'origine divina a tutto ciò che dimostrano, questo per dire che le due cose possono coesistere tranquillamente.
Non te la prendere Xmusu, non ce l'ho con te, anzi ammiro chi fa di tutto per tenersi stretti i propri ideali, però secondo me dire che la vita degli atei è piu facile è sbagliatissimo.Proprio perchè tu sei un credente poi dovresti saperlo, la Fede ti da una forza immensa, soprattutto nei momenti difficili,credere che qualcosa di superiore a noi possa darci una mano riesce a far superare anche i momenti più bui.Un ateo cosa fa?In quei momenti può affidarsi solo a se stesso, e se riesce a farlo e a tirarsi fuori c'è solo da ammirarlo. Secondo me naturalmente...
La filosofia dell'ateo e' la seguente: morto io morto il mondo.
La fede comporta anche una responsabilita' nei confronti del prossimo che l'ateismo ti evita.
Citazione da: "xmusu"
La filosofia dell'ateo e' la seguente: morto io morto il mondo.
E' un tuo pregiudizio.
Allora spiegami cosa sia la vita per un ateo, e che se senso abbia se, arrivato il giorno della morte, supponendo che per lui non esista uno spirito e un Mondo dei Cieli, egli sia consapevole del fatto che tornera' ad essere polvere.
Se non c'e' Dio che un giorno mi giudichera', perche' mai non dovrei rubare, comportarmi male e seguire i dieci comandamenti?
Quoto Sandman. Aggiungo inoltre che trovo erroneo il termine non credente. Perchè anche se una persona non crede in Dio, ci sono molte altre cose in cui credere. Si può credere nel futuro, nella nostra famiglia, in noi stessi, nella scienza, negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione cristiana, ma non solo quella) o di altre religioni (o entrambe le cose)... insomma non solo quelli che credono in un Dio sono dei credenti.
... negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione...
Tanto per cominciare, uscirei a godermi il sole invece di stare ad una tastiera...
Citazione da: "melaQuit"
Tanto per cominciare, uscirei a godermi il sole invece di stare ad una tastiera...
In verità ti dico...
Non sarebbe una brutta mossa! :D
(Mmmm buco ozono, mmmm...)
I "valori" sono inventati dal Cristianesimo o quest'ultimo se ne é appropriato?
...e sarei molto meno educato nel rispondere a giobbi. :wink:
Citazione da: "Giobbi"
I "valori" sono inventati dal Cristianesimo o quest'ultimo se ne é appropriato?
Come diceva il mio professore di filosofia senza un sistema di valori non si potrebbe neanche impostare una convivenza civile. Quindi possono essere piu' o meno chiari, ma ci sono sempre stati, altrimenti non sarebbe stata possibile la nascita di civilta' su vasta scala e dal notevole livello sia intellettuale che spirituale, basti pensare ai greci ecc. Quindi il cristianesimo ha proposto idee innovative e riorganizzato alcuni valori gia' esistenti. Dire che ha inventato i valori in senso assoluto quindi e' eccessivo perche' troppo drastico.
Allora spiegami cosa sia la vita per un ateo, e che se senso abbia se, arrivato il giorno della morte....
Pssss.. la domanda era retorica e rivolta ad Outworld...
Fine psss
Citazione da: "melaQuit"
...e sarei molto meno educato nel rispondere a giobbi. :wink:
Sei educato a causa del fatto che Dio ti scruta? Ahi, ahi ahi!
E la storiella zen della fragola sull'albero con il ramo che sta per rompersi e belve feroci sotto che ti aspettano?
Sei così sicuro che la "filosofia occidentale" si MIGLIORE di quella "orientale"?
Peccatori negli antri bui dei santuari?
Mi sa che non mi capisci.... sigh! :(
Citazione da: "Giobbi"
Mi sa che non mi capisci.... sigh! :(
E io che pensavo di essere l'unico che ti capiva :cry:
Non te la prendere Giobbi, se ti consola per me la tua ironia nasconde una grande saggezza :wink:
Citazione da: "outerworld"... negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione...
I "valori" sono inventati dal Cristianesimo o quest'ultimo se ne é appropriato?
Quoto Sandman. Aggiungo inoltre che trovo erroneo il termine non credente. Perchè anche se una persona non crede in Dio, ci sono molte altre cose in cui credere. Si può credere nel futuro, nella nostra famiglia, in noi stessi, nella scienza, negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione cristiana, ma non solo quella) o di altre religioni (o entrambe le cose)... insomma non solo quelli che credono in un Dio sono dei credenti.
Citazione da: "xmusu"Se non c'e' Dio che un giorno mi giudichera', perche' mai non dovrei rubare, comportarmi male e seguire i dieci comandamenti?
Beh, "comportarsi bene" solo perché poi sarai giudicato non ti sembra un po' meschino ed infantile?
Comunque quello che tu descrivi non e' un ateo, ma una persona che si pone in maniera coscienziosa nei confronti del prossimo.
Citazione da: "outerworld"Quoto Sandman. Aggiungo inoltre che trovo erroneo il termine non credente. Perchè anche se una persona non crede in Dio, ci sono molte altre cose in cui credere. Si può credere nel futuro, nella nostra famiglia, in noi stessi, nella scienza, negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione cristiana, ma non solo quella) o di altre religioni (o entrambe le cose)... insomma non solo quelli che credono in un Dio sono dei credenti.
Sono d'accordo con te! Ci mancherebbe altro. Comunque quello che tu descrivi non e' un ateo, ma una persona che si pone in maniera coscienziosa nei confronti del prossimo.
Appiattire un non credente quasi come fosse un sasso pero' mi sembra un modo per non cercare di capire come la pensi un altro se mi permetti questa osservazione...
Citazione da: "xmusu"Citazione da: "outerworld"Quoto Sandman. Aggiungo inoltre che trovo erroneo il termine non credente. Perchè anche se una persona non crede in Dio, ci sono molte altre cose in cui credere. Si può credere nel futuro, nella nostra famiglia, in noi stessi, nella scienza, negli stessi ideali del cristianesimo (perchè anche se non cristiani si può comunque aderire a molti valori della religione cristiana, ma non solo quella) o di altre religioni (o entrambe le cose)... insomma non solo quelli che credono in un Dio sono dei credenti.
Sono d'accordo con te! Ci mancherebbe altro. Comunque quello che tu descrivi non e' un ateo, ma una persona che si pone in maniera coscienziosa nei confronti del prossimo.
Per me questo è essere ateo
Pero', se parliamo della massa, ci si trova comunque costretti a fare un po' un fascio dell'erba, e alla fine non e' che l'ateo ne esca proprio bene in quanto a valori. Alla fine e' un essere umano come noi, ma le conclusioni a cui giunge di certo non saranno molto positive nei confronti del genere umano.
Se non credi a nulla come pensi di vedere il mondo e l'umanita' che verra' dopo di te?
visione pur non credendo in Dio. Per quel che mi riguarda non penso che, per assurdo, la rivelazione del fatto che non esiste un creatore cambierebbe la mia vita; continuerei ad amare le stesse persone e a interessarmi alle solite cose. Allo stesso un credente, dopo il colpo iniziale, troverebbe altro in cui credere.
Se non si crede in Dio e necessariamente bisogna credere in qualcosa, di cosa si tratta esattamente? :shock:
Citazione da: "xmusu"
Se non si crede in Dio e necessariamente bisogna credere in qualcosa, di cosa si tratta esattamente? :shock:
In tutto quello che hai escluso prima forse? ^^;;
Cmq a proposito di diversita' c'e' anche chi non e' cosi' drammaticamente interessato nell'origine dell'umanita' per esempio. Non la ricerca nella religione ne' nella scienza perche non gli interessa a priori insomma.
[...]
Se non si crede in Dio e necessariamente bisogna credere in qualcosa, di cosa si tratta esattamente? :shock:
Vabbe', ma e' nella natura dell'uomo chiedersi chi e', cosa e' stato e cosa sara'. Se non ci poniamo domande sul nostro passato e futuro, allora viviamo la vita bovinamente, non sei d'accordo?
E' come affrontare un viaggio senza sapere da dove si e' partiti e che meta ci si e' posti.
[...] A mio avviso non c'è molta differenza tra chi crede che Dio esista e chi no. Si tratta comunque di credere. La massima fonte di potere è la conoscenza e noi non siamo onniscenti. Essere onniscenti coincide, a mio avviso, con l'essere Dio. Un essere superiori. La vera questione secondo me è: esiste o meno l'onniscienza? Può veramente esistere un essere che tutto conosce? Non lo so. Posso solo credere che esista o meno perchè se lo sapessi allora lo sarei a mia volta. Ribadisco: non c'è molta differenza tra chi crede che Dio esista e chi no. Si tratta comunque di credere. Questo secondo la mia umile opinione...
Le risposte alle tue domande tu le trovi nella religione. Ma si tratta di fede, di credere in tali risposte perchè tu la risposta alla domanda non la puoi sapere (nessuno può). C'è chi non crede nelle risposte che fornisce la religione e crede in altre risposte (oppure ancora crede che non sia la religione a poter rispondere a queste domande)
Di certo la scienza non ce ne da' manco 1/10000 di quelle che la religione fornisce.
Non sono proprio molto d'accordo. Se si ha una certa forma mentis secondo me la religione fornisce delle prove dell'esistenza divina.
Ma se non si crede nelle risposte della religione, quali sono, secondo te, le altre risposte? Di certo la scienza non ce ne da' manco 1/10000 di quelle che la religione fornisce.
Citazione da: "xmusu"Non sono proprio molto d'accordo. Se si ha una certa forma mentis secondo me la religione fornisce delle prove dell'esistenza divina.
Ma se non si crede nelle risposte della religione, quali sono, secondo te, le altre risposte? Di certo la scienza non ce ne da' manco 1/10000 di quelle che la religione fornisce.
Ma quelle della Scienza sono universalmente condivisibili. Non è richiesto alcun prerequisito, alcuna forma mentis per verificarle come giuste.
Nel mondo attuale "globalizzato" non può essere chi parla a dover tener conto delle possibili offese religiose o culturali in ciò che si dice (suppongo condanni anche tu il fondamentalismo islamico), bensì chi "appartiene" ad una corrente filosofica o religiosa più o meno allargata a dover tenere la emnte aperta e comprendere le persone dietro ai concetti.
...D'altra parte mi rendo conto che chi fosse molto legato al Cristianesimo potrebbe rimanere offeso in qualche modo, però saranno queste persone che dovranno cercar di vedere il significato reale di tale frase, visto che nel mondo non esiste solo la loro religione, anzi.
Esempio concreto:
Magari dicendo "la Ferrari è rossa" senza saperlo potrei insultare i taoisti, perché magari per loro il colore rosso si associa solo a Dio.
Nel mondo attuale "globalizzato" non può essere chi parla a dover tener conto delle possibili offese religiose o culturali in ciò che si dice (suppongo condanni anche tu il fondamentalismo islamico), bensì chi "appartiene" ad una corrente filosofica o religiosa più o meno allargata a dover tenere la emnte aperta e comprendere le persone dietro ai concetti.
Spero tu possa cogliere una certa sincerità in ciò che ho scritto e non lo prenda come un attacco.
Se non ci poniamo domande sul nostro passato e futuro, allora viviamo la vita bovinamente, non sei d'accordo?
E' come affrontare un viaggio senza sapere da dove si e' partiti e che meta ci si e' posti.
nel caso dei Pokemon però chi scriveva -pur non professandosi ateo- poteva immaginare che un'uscita del genere sulla Bibbia avrebbe infastidito qualcuno. Questo è un forum di Italiani e tutti più o meno ci conosciamo come abitudini, suvvia....tanto più che la forma di comunicazione usata -il forum- è per sua natura asincrona, e dà per tanto il tempo di riflettere e rileggere con tutta calma prima di postare. :wink:
Le parole più belle e sensate saltate fuori in questo topic.
IMHO
Citazione da: "Giobbi"Nel mondo attuale "globalizzato" non può essere chi parla a dover tener conto delle possibili offese religiose o culturali in ciò che si dice (suppongo condanni anche tu il fondamentalismo islamico), bensì chi "appartiene" ad una corrente filosofica o religiosa più o meno allargata a dover tenere la emnte aperta e comprendere le persone dietro ai concetti.
Le parole più belle e sensate saltate fuori in questo topic.
IMHO
quotoquotoquoto!
In fin dei conti non stiamo parlando di valori OPINABILI (che ne so, criticare una squadra di calcio o un attore), ma di Dio. .
certi Cristiani si sono fatti massacrare dai romani nelle arene, ci sono stati cavalieri che sono morti in nome di un valore cristiano.
Non sono d'accordo solo su di una cosa: se Tizio, esprimendo una opinione sulla religione X, offende Caio, che crede in X, tu affermi che dev'essere Caio ad uniformarsi all'opinione di Tizio. Io invece ritengo che Tizio debba avere la cultura tale da comprendere fino a dove puo' spingersi per esemplificare il proprio pensiero senza offendere Caio.
Per questo ho parlato di ignoranti e non di eretici o cose "da religiosi" accaniti....
[]Cio' che a me da il voltastomaco oggi e' la totale assenza di valori che ci sta invadendo gradualmente: non ci stupiamo piu' se qualcuno muore di fame e senza i nostri vizi (la colazione al mattino con la nutella, il cellulare, la televisione, il computer, l'automobile, ecc.) rischiamo di ritrovarci abbandonati come dei bambini spauriti.Benissimo, parole sante (ehm..) Il PC (non parlo degli altri componenti elencati, non ho la sicurezza di 'presenza') ce l'hai? Con tutta la genta affamata? Insomma, siamo sempre lì, no? "Nessuno è perfetto", "Buoni ma non coglioni" (rep.), ecc. Neppure il "PC al lavoro" (sic) regge, in quanto saresti dove c'è bisogno davvero, e non al 'lavoro'. "Che ne sai di quello che faccio nel tempo libero?" - La Classica. Eh, no. Siamo seri. E poi, per essere 'Qui' "videogiocherai" almeno un poco
In sintesi:
dato che Adriano NON intendeva offenderti personalmente, non dovresti sentirti offeso.
O rischi di iniziare un dialogo "tra sordi" proprio perché le intenzioni di Adriano non erano "offendere xmusu".
:*
Non sono affatto d'accordo, non a caso molte persone dichiaratamente atee che conosco mettono proprio al primo posto gli altri.
In pratica quelle energie che alcuni impiegano nel credere ad un rapporto con il trascendentale le impiegano nel rapporto con gli altri. Peraltro questa idea del freno inibitore e' debolezza. Io non faccio del male alle persone per mio tornaconto perche' ho rispetto per chi non conosco e voglio bene a quelle che conosco. Che qualcuno mi giudichi dopo e' del tutto irrilevante: sono io a priori che non voglio fare qualcosa di sbagliato nei loro riguardi.
Quando ho risposto alle inaudite bestemmie di Adriano
riuscire a rivolgersi fra persone educate, maggiorenni (immagino..) e vaccinate senza bestemmiare mi sembra un segno di maturita' e cultura che qualcuno ha dimostrato assolutamente di non possedere.
pero' l'ho giustificato dal primo momento (sua ignoranza).
La scienza, in quanto disciplina umana, è passibile di errate valutazioni quanto la religione (pensate allo scompiglio creato da Galilei sulle tesi 'scientifiche' dell'epoca, e a quello più recente di Einstein capace di dare una bella scrollata alla fisica codificata).
Il vantaggio della scienza è quello di basare se stessa su fatti osservabili, logicamente deducibili e, soprattutto, dimostrabili. Ma questo non la preserva comunque dalla fallibilità.
Citazione da: "xmusu"Quando ho risposto alle inaudite bestemmie di AdrianoCitazione da: "xmusu"riuscire a rivolgersi fra persone educate, maggiorenni (immagino..) e vaccinate senza bestemmiare mi sembra un segno di maturita' e cultura che qualcuno ha dimostrato assolutamente di non possedere.Citazione da: "xmusu"pero' l'ho giustificato dal primo momento (sua ignoranza).
Quando parlavo di moderazione, mi riferivo anche alle inutili frecciatine.
Se potessimo eliminare anche queste, riconoscendo ad Adriano il merito di non aver replicato a queste punzecchiature, saremmo a dama.
Grazie un sacco.
Baci everywhere.
OK.
Il problema é che io SINCERAMENTE non comprendo perché mai se Adriano paragona Dio ai Pokemòn xmusu si debba arrabbiare.
In un prete un po' la capirei (ha "sacrificato" la propria vita, sessualità, etc.. ai Pokemòn?), ma in xmusu non comprendo.
Non penso tu ti offenda in partenza con persone a causa di un diverso credo religioso, io non vado oltre il dato di fatto: "per Adriano il Dio della Bibbia esiste quanto i Pokemòn" (nel senso che sono creazioni dell'uomo che esistono solo in quanto tali).
(Non so se l'accezione "pokemòn" fosse particolarmente negativa per Adriano, io li trovo carini.... molto peggio Madonna=Lara Croft :? )
Magari tu consideri molto negativamente i Pokemòn quanto io vedo male Lara Croft?
Se hai voglia puoi spiegarmelo? :D
Si, credo nel Dio spietato e vendicativo degli Ebrei.
Quello descritto nella Bibbia insomma.
Il Grande Burattinaio a cui si sono rotti i fili da tempo...
Ciao.
P.S:non ho letto gli altri post, ma giuro che un giorno lo faro'.
C'e' anche da dire che gli Ebrei sono stati maledetti da quel Dio. E in effetti negli ultimi anni non e' che a loro sia andata troppo grassa, bisogna ammettere...
Citazione da: "xmusu"
C'e' anche da dire che gli Ebrei sono stati maledetti da quel Dio. E in effetti negli ultimi anni non e' che a loro sia andata troppo grassa, bisogna ammettere...
Nulla succede per caso e sinceramente non ci vedo negli ultimi anni la volonta' divina di punire Israele...piuttosto sono stati i leader di una destra militarista con le guerre preventive (hanno iniziato loro e hanno pure rischiato un coinvolgimento delle due super potenze con il rischio di una escalation mondiale) a peggiorare le condizioni del settore fino ad arrivare all'attuale situazione. Mai dare la colpa a punizioni divine per colpe degli uomini...soprattutto se i primi a dirti che stai facendo una cazzata sono l'MI6 e la CIA...
Confido nella sapiente Road Map preparata dal governo Bush, che dovrebbe restituire una identita' politica al popolo palestinese.
Citazione da: "xmusu"Confido nella sapiente Road Map preparata dal governo Bush, che dovrebbe restituire una identita' politica al popolo palestinese.
off topic - oppure accattivarsi sapientemente le grazie dello stato di Israele - fine off topic
Citazione da: "Ivan F."Citazione da: "xmusu"Quando ho risposto alle inaudite bestemmie di AdrianoCitazione da: "xmusu"riuscire a rivolgersi fra persone educate, maggiorenni (immagino..) e vaccinate senza bestemmiare mi sembra un segno di maturita' e cultura che qualcuno ha dimostrato assolutamente di non possedere.Citazione da: "xmusu"pero' l'ho giustificato dal primo momento (sua ignoranza).
Quando parlavo di moderazione, mi riferivo anche alle inutili frecciatine.
Se potessimo eliminare anche queste, riconoscendo ad Adriano il merito di non aver replicato a queste punzecchiature, saremmo a dama.
No, sinceramente non riesco ad eliminarle perche' non le vedo come frecciatine. Sinceramente ritengo che Adriano non risponda perche' non abbia proprio piu' nulla da dire, visto che quello che sapeva l'ha gia' detto tutto.
Caspita, sono un veggente. Mai a Super(!)Enalotto, però. Ecchecazz...Citazione da: "xmusu"[]Cio' che a me da il voltastomaco oggi e' la totale assenza di valori che ci sta invadendo gradualmente: non ci stupiamo piu' se qualcuno muore di fame e senza i nostri vizi (la colazione al mattino con la nutella, il cellulare, la televisione, il computer, l'automobile, ecc.) rischiamo di ritrovarci abbandonati come dei bambini spauriti.Benissimo, parole sante (ehm..) Il PC (non parlo degli altri componenti elencati, non ho la sicurezza di 'presenza') ce l'hai? Con tutta la genta affamata? Insomma, siamo sempre lì, no? "Nessuno è perfetto", "Buoni ma non coglioni" (rep.), ecc. Neppure il "PC al lavoro" (sic) regge, in quanto saresti dove c'è bisogno davvero, e non al 'lavoro'. "Che ne sai di quello che faccio nel tempo libero?" - La Classica. Eh, no. Siamo seri. E poi, per essere 'Qui' "videogiocherai" almeno un poco
Fai il passo. Forse, ti seguiranno. Sicuramente, ti rispetteranno. Parola da ignorante.
Da ignorante 'non morto', nessuno di questi vizi è lì a garantire la mia sopravvivenza. E nessuno dei miei Credo applicati ha mai reso infelice qualcuno.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana..
"Houston, abbiamo un problema. Altro post ignorato."
"Nessun problema, Delta-Ics. Capita, certe volte."
"OK"
RESPECT
Citazione da: "xmusu"Citazione da: "Ivan F."Citazione da: "xmusu"Quando ho risposto alle inaudite bestemmie di AdrianoCitazione da: "xmusu"riuscire a rivolgersi fra persone educate, maggiorenni (immagino..) e vaccinate senza bestemmiare mi sembra un segno di maturita' e cultura che qualcuno ha dimostrato assolutamente di non possedere.Citazione da: "xmusu"pero' l'ho giustificato dal primo momento (sua ignoranza).
Quando parlavo di moderazione, mi riferivo anche alle inutili frecciatine.
Se potessimo eliminare anche queste, riconoscendo ad Adriano il merito di non aver replicato a queste punzecchiature, saremmo a dama.
No, sinceramente non riesco ad eliminarle perche' non le vedo come frecciatine. Sinceramente ritengo che Adriano non risponda perche' non abbia proprio piu' nulla da dire, visto che quello che sapeva l'ha gia' detto tutto.
Hai piena libertà di chiamare le tue frecciatine come ritieni più opportuno.
Io le considero uscite poco eleganti, poco moderate e sottilmente offensive.
Non siamo qui per alimentare dibattiti fatti di puerili punzecchiature. Non siamo qui per dare dell'incivile o dell'ignorante a nessuno, soprattutto se questo è un utente di questo forum.
La scorrettezza non è solo nel chiaro insulto. E' anche nell'avvelenata allusione. Nel vigliacco dire e non dire.
A questo punto puoi decidere: allinearti alla nostra cortese richiesta di moderazione (che va avanti da diversi giorni), oppure allontanarti gentilmente dal forum.
Grazie della collaborazione.
Tu inizia ad insegnare gentilmente l'educazione a chi difendi in maniera insensata, e a rispondere quando qualcuno ti scrive. Poi potrai permetterti di insegnarmi come mi devo comportare in un forum.
A suo tempo fui minacciato dal personaggio che insisti a difendere, dicendo che lui qui dentro giocava "in casa". Sapevo bene cosa intendesse, pero' pensavo che tu almeno sapessi distinguere una persona corretta da una scorretta. Se una persona si dimostra OGGETTIVAMENTE IGNORANTE, non rispettando i valori altrui, cio' e' un dato di fatto, sia che sia appartenente a questo forum sia che appartenga al forum degli appassionati di botanica.
Sai cosa sia la scorrettezza? Difendere scriteriatamente per simpatie trasversali, non rispettando pienamente il proprio ruolo.
Come pubblicista hai la mia stima, come moderatore, con tutto rispetto, dal mio punto di vista hai ancora tanto da imparare.
AGGIUNGO UNA COSA: parli di vigliacco dire e non dire, a chi ti stai riferendo? Parla chiaro invece di comportarti cosi' come pensi di accusare il prossimo. Perche' io nei miei post sono sempre stato chiaro e preciso.
Citazione da: "xmusu"Tu inizia ad insegnare gentilmente l'educazione a chi difendi in maniera insensata, e a rispondere quando qualcuno ti scrive. Poi potrai permetterti di insegnarmi come mi devo comportare in un forum.
A suo tempo fui minacciato dal personaggio che insisti a difendere, dicendo che lui qui dentro giocava "in casa". Sapevo bene cosa intendesse, pero' pensavo che tu almeno sapessi distinguere una persona corretta da una scorretta. Se una persona si dimostra OGGETTIVAMENTE IGNORANTE, non rispettando i valori altrui, cio' e' un dato di fatto, sia che sia appartenente a questo forum sia che appartenga al forum degli appassionati di botanica.
Sai cosa sia la scorrettezza? Difendere scriteriatamente per simpatie trasversali, non rispettando pienamente il proprio ruolo.
Come pubblicista hai la mia stima, come moderatore, con tutto rispetto, dal mio punto di vista hai ancora tanto da imparare.
AGGIUNGO UNA COSA: parli di vigliacco dire e non dire, a chi ti stai riferendo? Parla chiaro invece di comportarti cosi' come pensi di accusare il prossimo. Perche' io nei miei post sono sempre stato chiaro e preciso.
Il cortese richiamo alla moderazione non sembra aver sortito alcun effetto. Il ripetuto tentativo di conciliazione nemmeno.
Non capisco contro chi tu stia combattendo la tua guerra, ma il trattamento che hai avuto è lo stesso di chiunque altro abbia insultato un qualsiasi utente di questo forum (vedi Teokrazia, Floyd o ZakMcKraken, per alcuni esempi): cortese richiamo alla moderazione, paziente tentativo di conciliazione, eventuale ban.
Se lo vorrai, saremo lieti di riaverti tra noi dopo la mezzanotte tra domenica 27 e lunedì 28, quando elimineremo il ban temporaneo.
C'e' anche da dire che gli Ebrei sono stati maledetti da quel Dio. E in effetti negli ultimi anni non e' che a loro sia andata troppo grassa, bisogna ammettere...
Certo che rivedendo le politiche degli Stati Uniti e il legame veramente esagerato con Israele mi viene proprio da pensare...
Nulla succede per caso e sinceramente non ci vedo negli ultimi anni la volonta' divina di punire Israele...piuttosto sono stati i leader di una destra militarista con le guerre preventive (hanno iniziato loro e hanno pure rischiato un coinvolgimento delle due super potenze con il rischio di una escalation mondiale) a peggiorare le condizioni del settore fino ad arrivare all'attuale situazione. Mai dare la colpa a punizioni divine per colpe degli uomini...soprattutto se i primi a dirti che stai facendo una cazzata sono l'MI6 e la CIA...
Mio Dio!(scusate la citazione). Cosa centra ora la politica? Possibile che debba essere sempre accompagnata alla religione?
Di solito sono gli estremisti fanatici che ragionano cosi'...
In sintesi, non vediamo nella natura quel linguaggio perchè noi esseri umani abbiamo scelto quel linguaggio come il più opportuno
Caspita, sono un veggente. Mai a Super(!)Enalotto, però. Ecchecazz...
RESPECT
CitazioneIn sintesi, non vediamo nella natura quel linguaggio perchè noi esseri umani abbiamo scelto quel linguaggio come il più opportuno
Questa è un'affermazione molto interessante. Se non sbaglio è stata detta dall'illustre (ma bastardo xké odio studiare le sue complicate teorie :D ) filosofo Kant, il quale diceva che non è l'uomo che si piega a studiare gli oggetti, ma sono gli oggetti che si piegano ai gradi di conoscenza dell'uomo. In parole povere, noi vediamo nella natura un linguaggio matematico perché è attinente alle nostre facoltà conoscitive, e non perché è il reale linguaggio della natura. Sbaglio?
Ragazzi, che guerra leggere tutti i post ma ce l'ho fatta e voglio spezzare una lancia in favore di Xmusu. A parte l'inizio "traballante" con cui ha esposto le sue rimostranze, non posso che dargli ragione nell'imbeccata data a Adriano. Vedo di spiegarmi: da qualche parte Adriano dice: "Esatto. Credere in una dottrina puerile basata su frottole indimostrabili e su un "dio" sadico e bastardo equivale IMO a credere di poter andare a Fiumicino per prendere un aereo per Topolinia e credere che all'arrivo Pippo, Pluto e Topolino ci diano il benvenuto giù dalla scaletta". Una simile esposizione per quanto sottlineata da percisazioni circa il fatto che sia una opinione personale e non desiderosa di arrecare offese, mi sembra comunque poco illuminata. Non si può ignorare una disciplina come la religione cristiana e liquidarla con 2 battute, non lo ritengo personalmente corretto. Stiamo parlando di una disciplina come le altre, con un profondissimo substrato cognitivo e conoscitivo. Posso quindi comprendere il disappunto di Xmusu che comunque in altri post ha dimostrato di sapere di cosa stesse parlando mentre Adriano ha continuato su una strada con poche argomentazioni. Con questo non voglio giudicare le opinioni personali di quanti scrivono in questo forum ma gli attacchi ricevuti anche da altri utenti che difendevano le parole di Adriano e i messaggi del moderatore potevano essere un pò più miti visto il proseguio del 3d tolte le diatribe tra i due. Al limite gli avrei invitati a dirimere la cosa tramite Mp, lasciando le considerazione personali circa l'ignoranza dell'uno o dell'altro fuori da questo lido.
That's all.
da qualche parte Adriano dice: "Esatto. Credere in una dottrina puerile basata su frottole indimostrabili e su un "dio" sadico e bastardo equivale IMO a credere di poter andare a Fiumicino per prendere un aereo per Topolinia e credere che all'arrivo Pippo, Pluto e Topolino ci diano il benvenuto giù dalla scaletta". Una simile esposizione per quanto sottlineata da percisazioni circa il fatto che sia una opinione personale e non desiderosa di arrecare offese, mi sembra comunque poco illuminata.
i messaggi del moderatore potevano essere un pò più miti visto il proseguio del 3d tolte le diatribe tra i due. Al limite gli avrei invitati a dirimere la cosa tramite Mp, lasciando le considerazione personali circa l'ignoranza dell'uno o dell'altro fuori da questo lido.
Ragazzi, che guerra leggere tutti i post ma ce l'ho fatta e voglio spezzare una lancia in favore di Xmusu. A parte l'inizio "traballante" con cui ha esposto le sue rimostranze, non posso che dargli ragione nell'imbeccata data a Adriano. Vedo di spiegarmi: da qualche parte Adriano dice: "Esatto. Credere in una dottrina puerile basata su frottole indimostrabili e su un "dio" sadico e bastardo equivale IMO a credere di poter andare a Fiumicino per prendere un aereo per Topolinia e credere che all'arrivo Pippo, Pluto e Topolino ci diano il benvenuto giù dalla scaletta". Una simile esposizione per quanto sottlineata da percisazioni circa il fatto che sia una opinione personale e non desiderosa di arrecare offese, mi sembra comunque poco illuminata. Non si può ignorare una disciplina come la religione cristiana e liquidarla con 2 battute, non lo ritengo personalmente corretto. Stiamo parlando di una disciplina come le altre, con un profondissimo substrato cognitivo e conoscitivo. Posso quindi comprendere il disappunto di Xmusu che comunque in altri post ha dimostrato di sapere di cosa stesse parlando mentre Adriano ha continuato su una strada con poche argomentazioni. Con questo non voglio giudicare le opinioni personali di quanti scrivono in questo forum ma gli attacchi ricevuti anche da altri utenti che difendevano le parole di Adriano e i messaggi del moderatore potevano essere un pò più miti visto il proseguio del 3d tolte le diatribe tra i due. Al limite gli avrei invitati a dirimere la cosa tramite Mp, lasciando le considerazione personali circa l'ignoranza dell'uno o dell'altro fuori da questo lido.
2) Il chiarimento in MP, per la cronaca, era improponibile. Proprio perchè, questo magari non vi era noto, tra i due non corre buon sangue da moltissimo tempo. Non sono questioni che riguardano gli altri: lo faccio notare solo per chiarire i motivi dell'improponibilità del chiarimento in privato.
Affermazioni simili, Adriano converrà, possono essere legittime in caso ci si trovi tra persone conosciute. E quindi si abbia la certezza che tali persone non si offenderanno.
Nel caso di un forum, invece, ci troviamo tra persone con sensibilità legittimamente diverse. In quest'ottica non ho nulla da contestare a xmusu, nel momento nel quale sostiene che le affermazioni di Adriano potevano essere troppo "forti" alle orecchie di un credente.
In quest'ottica non ho nulla da contestare a xmusu, nel momento nel quale sostiene che le affermazioni di Adriano potevano essere troppo "forti" alle orecchie di un credente.
2) Il chiarimento in MP, per la cronaca, era improponibile. Proprio perchè, questo magari non vi era noto, tra i due non corre buon sangue da moltissimo tempo. Non sono questioni che riguardano gli altri: lo faccio notare solo per chiarire i motivi dell'improponibilità del chiarimento in privato.
io trovo discretamente offensivo il modo di ragionare dei cattolici
Ad ogni modo se mi si dice che la situazione di Israele degli ultimi anni e' il risultato di una vendetta divina mi viene solo da rispondere con i fatti.
Quoto, Adriano è un tipo molto sanguigno e credo si diverta a cercare la provocazione costruttiva. Pero' può accadere che non tutti reagiamo allo stesso modo. Si tratta solo di pesare le parole. Le stesse cose si possono scrivere utlizzando almeno un centinaio di altri sinonimi meno "dispregiativi". Tutto rigorosamente IMO. :wink:
Nemmeno la realtà materiale...
Citazione da: "Sephirot22"
Nemmeno la realtà materiale...
What is it?
Hai ragione, concordo. La mia leggerezza è stato il non prevedere che nel forum fosse presente un religioso fanatico
leggerezza indotta da 22 pagine di thread. CMQ non è che io mi diverta a cercare la provocazione costruttiva, ma si tratta di una caratteristica del mio carattere. A volte non so proprio essere diplomatico ;-)...
Hai ragione, concordo. La mia leggerezza è stato il non prevedere che nel forum fosse presente un religioso fanatico
Citazione da: "Adriano_Avecone"Hai ragione, concordo. La mia leggerezza è stato il non prevedere che nel forum fosse presente un religioso fanatico
Uhmm... non so perche' ma questa frase mi sa ugualmente di provocazione... :wink:
Apprezzo il tuo dire senza peli sulla lingua, pero' alcune volte può essere troppo forte e sembra non lasci aperte possibilità di discussione.
Ok, ora non invertiamo le parti, con frecciatine a chi non è presente. Ci siamo chiariti. Chiudiamo qui la discussione, ok?Proseguiamo pure sull'argomento principale.
Citazione da: "Sephirot22"
Nemmeno la realtà materiale...
What is it?
Da contrapporsi a quella spirituale, o se vuoi a quella mentale.
Materiale è usato nel significato barbaro di "che si tocca e si vede".
Citazione da: "Giobbi"Citazione da: "Sephirot22"
Nemmeno la realtà materiale...
What is it?
Da contrapporsi a quella spirituale, o se vuoi a quella mentale.
Materiale è usato nel significato barbaro di "che si tocca e si vede".
Quindi,la realtà in senso stretto.Tutto il resto è "supposizione".
Per quella spirituale lascio il beneficio del dubbio.
La mia realtà mentale (in quanto pensiero) non è una supposizione.
Citazione da: "Sephirot22"
Per quella spirituale lascio il beneficio del dubbio.
La mia realtà mentale (in quanto pensiero) non è una supposizione.
Giusto,ma la realtà mentale è tale perchè "avvertibile".Quella spirituale no.Ci si crede e basta.
:wink: I know! cmq parlo di dubbio.
e se magari la religione vera non fosse nessuna di quelle professate?
la fede religiosa è basata su una favola a cui si sceglie di credere pur sapendo nel proprio intimo che questa non è vera, ma che consola parecchio.
In cosa si sono distinti gli americani? Hanno l'esercito piu' forte del mondo, hanno il mercato borsistico leader nel mondo, ma in questa circostanza si sono distinti per una grave prepotenza, leggerenza e ignoranza,
....
PS Dite che gli americani "banneranno" quel giornalista perche' ha dato loro degli ignoranti e degli insensibili
nell'articolo su Repubblica? Se il medesimo giornalista avesse espresso i medesimi concetti su TFP serebbe finito bannato? La verita' fa male. ;-)
Sto per dire una cavolata e me ne scuso.
Non giustifico in nessun modo gli americani, ma credo sia stato peggiore mostrare i primi americani trucidati da parte di quelle popolazione che dovrebbero essere iportatori di questi principi morali.
Ma noi occidentali siamo degli infedeli e non meritiamo rispetto...
Sto per dire una cavolata e me ne scuso.
Non giustifico in nessun modo gli americani, ma credo sia stato peggiore mostrare i primi americani trucidati da parte di quelle popolazione che dovrebbero essere iportatori di questi principi morali.
Ma noi occidentali siamo degli infedeli e non meritiamo rispetto...
E un simpatico buffetto sulla guancia a Ivan Fulco, che ha chiaramente preso un granchio e commesso una prepotenza in nome dell'amicizia. Ivan, mi auguro che questa esperienza ti serva a maturare come moderatore.
E ora parliamo di religione per piacere.
Come un Teletubbie gioisco di tale privilegio. Xmusu mi ha dato la sua benedizione. Sono commosso.
CitazioneE ora parliamo di religione per piacere.
Sì, meglio.
Citazione da: "xmusu"E un simpatico buffetto sulla guancia a Ivan Fulco, che ha chiaramente preso un granchio e commesso una prepotenza in nome dell'amicizia. Ivan, mi auguro che questa esperienza ti serva a maturare come moderatore.
Come un Teletubbie gioisco di tale privilegio. Xmusu mi ha dato la sua benedizione. Sono commosso.CitazioneE ora parliamo di religione per piacere.
Sì, meglio.
Per quanto riguarda l'argomento: mi trovo in linea con l'articolo di Repubblica.
Citazionela fede religiosa è basata su una favola a cui si sceglie di credere pur sapendo nel proprio intimo che questa non è vera, ma che consola parecchio.
Questo è quello che pensi tu. Cmq mi piace il fatto che tu abbia opinioni diverse da me e da altri, ma non il modo con cui ti esprimi, come se tu fossi il garante della verità.A quanto pare siamo su due pianeti diversi.
Citazione da: "Neophoeny"Citazionela fede religiosa è basata su una favola a cui si sceglie di credere pur sapendo nel proprio intimo che questa non è vera, ma che consola parecchio.
Questo è quello che pensi tu. Cmq mi piace il fatto che tu abbia opinioni diverse da me e da altri, ma non il modo con cui ti esprimi, come se tu fossi il garante della verità.A quanto pare siamo su due pianeti diversi.
Io ovviamente parlo per me, non sono garante di nulla se non delle mie libere opinioni ;-). Però se io sono convinto di qualcosa posso solo scegliere due strade:
1) stare zitto
2) esprimere il mio pensiero
Ovviamente con la massima umiltà possibile. Non intendo imporre nulla, se non proporre un mio punto di vista.
Pero' esprimendo il proprio parere bisogna cercare di non ledere quello degli altri con esemplificazioni offensive :idea:
...inoltre come ti ho detto personalmente mi sento offeso come essere senziente agnostico ogni volta che uno cerca di imporre serietà di fronte a argomenti che hanno come unica base il proprio credere o meno.
Citazione da: "xmusu"
Pero' esprimendo il proprio parere bisogna cercare di non ledere quello degli altri con esemplificazioni offensive :idea:
E' questione di punti di vista, pure tu hai usato semplificazioni offensive nei confronti degli atei, inoltre come ti ho detto personalmente mi sento offeso come essere senziente agnostico ogni volta che uno cerca di imporre serietà di fronte a argomenti che hanno come unica base il proprio credere o meno.
O quando un cardinale dice ai politici di non dare diritti alle coppie gay.
Siamo in un paese laico dove i cattolici sono una infinetesima minoranza, l'unica cosa che va davvero rispettata e la libertà di pensiero, se si considera "sacro" un qualcosa di immateriale e non dimostrato è giusto prendere atto del fatto che gli altri possano trovare ridicola la cosa, in particolare se diventa un'istituzione.
Se analizzi il mio ultimo post di lunedi' ho spiegato in dettaglio il mio pensiero, che non mi e' per niente apparso offensivo. Rispetto gli atei, ma non sopporto il modo di alcuni di parlare di religione. Il fatto che essi non abbiano fede e non credano in Dio, non li autorizza ad essere offensivi, comparando la religione a storielline, specialmente se dimostrano apertamente di non essere sufficientemente eruditi in materia (parlo in generale, ma nel forum abbiamo avuto un fulgido esempio).
Riguardo poi ai numeri, non penso che la maggioranza possa decidere cosa sia offensivo o no (cmq, giusto per contraddirti, sappi che, almeno fino alle ultime indagini statistiche, gli atei costituivano solo il 20% della popolazione, ma non ho dubbi che possano anche essere aumentati negli ultimi anni, ma certamente non piu' di qualche punto percentuale).
E' questione di punti di vista, pure tu hai usato semplificazioni offensive nei confronti degli atei, inoltre come ti ho detto personalmente mi sento offeso come essere senziente agnostico ogni volta che uno cerca di imporre serietà di fronte a argomenti che hanno come unica base il proprio credere o meno.
O quando un cardinale dice ai politici di non dare diritti alle coppie gay.
Siamo in un paese laico dove i cattolici sono una infinetesima minoranza, l'unica cosa che va davvero rispettata e la libertà di pensiero, se si considera "sacro" un qualcosa di immateriale e non dimostrato è giusto prendere atto del fatto che gli altri possano trovare ridicola la cosa, in particolare se diventa un'istituzione.
la religione cristiana rifiuta il "dio" buddista
C'è un assunto che ancora non si ha avuto modo di smentire: l'esistenza di Dio è insimostrabile.
.
Credo che in Italia almeno l'80% della popolazione si dichiara cattolico, ma visto che sai cos'è il cattolicesimo converrai con me che quelli che si possono definire tali è tanto se raggiungono il migliaio.
Citazionela religione cristiana rifiuta il "dio" buddista
A ben vedere direi, persino i buddisti dichiarano di non adorare dei.
Citazione da: "ZionSiva"
C'è un assunto che ancora non si ha avuto modo di smentire: l'esistenza di Dio è insimostrabile.
.
beh, neanche il fatto che i videogiochi siano arte o che sharon stone sia una bella donna sono cose dimostrabili....
eppure non mi sembrano delle storielle.
Citazione da: "ZionSiva"
C'è un assunto che ancora non si ha avuto modo di smentire: l'esistenza di Dio è insimostrabile.
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beh, neanche il fatto che i videogiochi siano arte o che sharon stone sia una bella donna sono cose dimostrabili....
eppure non mi sembrano delle storielle.
ai vostri (degli atei ecc.) occhi noi cristiani cattolici (o noi religiosi in generale) possiamo sembrare dei bambini che credono ad una storia idiota, ma per noi non è così.
esistono inoltre INDIZI sul fatto che qualcosa di particolare la figura di Gesù (ad esempio) ce l'avesse eccome. sempre e solo per fare un esempio, pensate alla sindone.
prendiamo la religione cristiana e quella buddista, la religione cristiana rifiuta il "dio" buddista e la religione buddista rifiuta il "dio" cristiano, dunque se esiste il "dio" cristiano non può esistere il "dio" buddista e viceversa, ma se affermiamo che dio è unico possiamo teorizzare che una delle due religioni sia sbagliata
La sindone è ancora oggetto di studi e polemiche feroci, una delle correnti di pensiero la vuole datata a un'epoca non anteriore al medioevo, e dunque ben lontana dalla data di morte del Cristo.
Ma anche se l'immagine della sindone fosse realmente quella di Cristo, non cambierebbe niente.
Io non metto in dubbio l'esistenza di Gesù, metto in dubbio la sua discendenza diretta da dio e le prove dei suoi miracoli.
Il Cristo è una figura da ammirare per i valori che professava, e perchè si è fatto crocifiggere pur di non rinnegare se stesso e i suoi insegnamenti, e non certo perchè la bibbia dice che fu concepito da una madre vergine, resucitò i morti e cambiò l'acqua in vino.
Che tipo di fede ha bisogno di dare prova dei suoi miracoli per giustificare la sua esitenza?
Una fede, a mio parere, che cerca il consenso più che la diffusione del suo messaggio.
beh, neanche il fatto che i videogiochi siano arte o che sharon stone sia una bella donna sono cose dimostrabili....
eppure non mi sembrano delle storielle.
ai vostri (degli atei ecc.) occhi noi cristiani cattolici (o noi religiosi in generale) possiamo sembrare dei bambini che credono ad una storia idiota, ma per noi non è così.
esistono inoltre INDIZI sul fatto che qualcosa di particolare la figura di Gesù (ad esempio) ce l'avesse eccome. sempre e solo per fare un esempio, pensate alla sindone.
se per coloro che si possono definire tali intendi persone che non commettono peccato, non raggiungono neanche il migliaio.
sono zero.
vero cristiano = persona che non commette peccati
è un'equazione sbagliata.
tutti commettono peccati, e questo non impedisce di essere cristiani.
Mi sovviene... un punto fondamentale di Buddhismo é che la mente allontana dalla realtà... non avvicina ad essa (questo mi ricorda vecchia discussione notturna).
Ovvero la logica é una sovrastruttra mentale che crea un filtro tra persona e realtà.
Giobbi, come sai, condivide... :wink:
(Ehm questo ovviamente non significa che le cosiddette storielline avvicinino alla realtà, anzi.. )
Ma io conosco quasi nessuno che prova a non peccare. E allora al massimo sono, a modo loro, "protestanti".
Citazione da: "ZionSiva"Ma io conosco quasi nessuno che prova a non peccare. E allora al massimo sono, a modo loro, "protestanti".
beh, d'accordo... in effetti è un problema abbastanza comune...
nemmeno io sono di certo un cristiano modello (anche solo per il fatto che ho una rgazza e "io ci faccio all'amore, con lei"), però ci provo...
Bene o male penso che sia gia' molto positivo il provarci. Per il resto Dio e' ben conscio del fatto che la natura dell'uomo tenda al peccato, ma Lui e' misericordioso e ci perdona (cfr. parabola del figlior prodigo, la predizione del tradimento di Pietro, "chi non ha peccati scagli la prima pietra", ecc.).
Per il resto, affrontare la religione con approcci scientifici e' di per se' un controsenso. Purtroppo chi e' ateo spesso commette questo errore.
Per il resto, affrontare la religione con approcci scientifici e' di per se' un controsenso. Purtroppo chi e' ateo spesso commette questo errore.
Citazione da: "sephirot311"Citazione da: "ZionSiva"Ma io conosco quasi nessuno che prova a non peccare. E allora al massimo sono, a modo loro, "protestanti".
beh, d'accordo... in effetti è un problema abbastanza comune...
nemmeno io sono di certo un cristiano modello (anche solo per il fatto che ho una rgazza e "io ci faccio all'amore, con lei"), però ci provo...
Bene o male penso che sia gia' molto positivo il provarci. Per il resto Dio e' ben conscio del fatto che la natura dell'uomo tenda al peccato, ma Lui e' misericordioso e ci perdona (cfr. parabola del figlior prodigo, la predizione del tradimento di Pietro, "chi non ha peccati scagli la prima pietra", ecc.).
Per il resto, affrontare la religione con approcci scientifici e' di per se' un controsenso. Purtroppo chi e' ateo spesso commette questo errore.
1) una cosa non deve per forza essere dimostrabile per essere vera (e questo è abbastanza logico, no?)
2) non si può "spiegare" l'esistenza di Dio o "giustificare" la propria cristianità o religiosità con argomenti razionali.
Bene o male penso che sia gia' molto positivo il provarci. Per il resto Dio e' ben conscio del fatto che la natura dell'uomo tenda al peccato, ma Lui e' misericordioso e ci perdona (cfr. parabola del figlior prodigo, la predizione del tradimento di Pietro, "chi non ha peccati scagli la prima pietra", ecc.).
Per il resto, affrontare la religione con approcci scientifici e' di per se' un controsenso. Purtroppo chi e' ateo spesso commette questo errore.
Il dubbio c'è sempre, a mio avviso. Pur essendo io un ateo agnostico razionalista e fedele sostenitore dello scientismo, convengo sul fatto che (pur essendo certo che "Dio" non esista) non sia possibile dimostrare in maniera logicamente ineccepibile che "Dio" non esista, così come sia impossibile dimostrare che esista.
Se mi permetti, non sono d'accordo. Più precisamente, non è possibile dimostrare l'inesistenza di Dio come 'entità aldisopraditutto'. "Quello" dei cristiani, in particolare, sì. Senza scendere a compromessi, ovviamente.
*CUT*
Citazione da: "Adriano_Avecone"Citazione da: "answer"Se mi permetti, non sono d'accordo. Più precisamente, non è possibile dimostrare l'inesistenza di Dio come 'entità aldisopraditutto'. "Quello" dei cristiani, in particolare, sì. Senza scendere a compromessi, ovviamente.
*CUT*
Non credo. Perchè un'entità superiore dovrebbe manifestarsi? potrebbe controllare senza mai farlo, per mantenere un particolare tipo di equilibrio una chimica che (tra le altre cose) è determinata proprio dal dubbio della sua esistenza.
Citazione da: "ZionSiva"Citazione da: "Adriano_Avecone"Citazione da: "answer"Se mi permetti, non sono d'accordo. Più precisamente, non è possibile dimostrare l'inesistenza di Dio come 'entità aldisopraditutto'. "Quello" dei cristiani, in particolare, sì. Senza scendere a compromessi, ovviamente.
*CUT*
Non credo. Perchè un'entità superiore dovrebbe manifestarsi? potrebbe controllare senza mai farlo, per mantenere un particolare tipo di equilibrio una chimica che (tra le altre cose) è determinata proprio dal dubbio della sua esistenza.
Probabilmente mi sono spiegato male. Intendevo dire "Così com'è inteso e/o raccontato-descrtitto-raccomandato dai cristiani". Più precisamente, un'insieme di contraddizioni palesi, la prima delle quali è l'impossibilità di stabilire un limite-o-meno di 'coerenza'.
"Un'entità assoluta è per definizione anche dotata di ironia quantomeno superiore. Secondo me, ogni tanto, Dio bestemmia." (cit.)
RESPECT
la fede religiosa è basata su una favola a cui si sceglie di credere pur sapendo nel proprio intimo che questa non è vera, ma che consola parecchio.
Bene. Un essere superiore, ammesso che esista, dovrebbe essere così potente (onnipotente) da potersi manifestare in maniera chiara ed evidente per tutti. La sola possibilità di negarlo ne inficia in modo logico l'esistenza. Io sono molto superiore al mio cane. Adoro gli animali, ma se p.es prendesse la rabbia o se impazzisse minacciando mia madre dovrei a malincuore sopprimerlo. Puntandogli ahimè il fucile alla testa, il povero animale si accorgerebbe di me, eccome.
Cosa dire di un "dio" -per definizione assiomatica onnipotente, onnisciente, onnipresente, ovvero di una potenza smisurata e senza confini- non in grado di manifestarsi in maniera neppure appena accettabile? Che è una divinità sfigata. Se "dio" esistesse, dovremmo tutti essere perfettamente consapevoli della sua presenza, così come respiriamo e il nostro cuore batte.
Caro adriano non mi sono offeso perché hai bestemmiato (?) o altro, ma perché con questa affermazione mi stai facendo capire che io, che credo in Dio, credo solo a una favola, quindi sarei un idiota..Chi crede in Dio sarebbe un povero cretiono che crede a una stupida favola, non credo proprio...
Come hanno già detto, Dio (secondo i cristiani) ha dato libero arbitrio. Non ti vuole entrare in testa! E' già la quarta volta che te lo dico!:wink:
Me lo spieghi che Dio è, un Dio che si manifesta agli uomini come un altro uomo, che si mette a discutere con noi comuni esseri mortali come un altro essere mortale. Se Dio esistesse non avrebbe motivo di presentarsi a noi.
Anzi, se si manifesterebbe secondo me non sarebbe più considerato Dio. Che piacere c'è ad avere un Dio che si "abbassa" a dialogare con esseri inferiori che non influiscono minimamente su di lui. Lui non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di lui.
una "favoletta" la dottrina cristiana/buddista/animista....
Posso benissimo dire di aver visto il Grande Puffo sul monte di Salerno, e che mi ha detto di torturare i possessori di Xbox per raggiungere la Pace Eterna. Il Grande Puffo l'ho visto solo io perchè sono l'Eletto. Tu non puoi vederlo poichè non sei abbastanza puro (è un esempio, non offenderti ;-)). il G.Puffo mi ha detto anche che Shigeru Miyamoto è il redentore, e giocando ai suoi giochi 24/7 puoi ottenere la pace eterna anche tu. Il G.Puffo ci lascia la libertà di agire, non si mostra a chi non è Eletto (quindi voi non lo potete vedere) e può tutto.
Hai voglia a confutare tale teoria congegnata in tal modo. Non c'è verso. Puoi dirmi che sono pazzo. Ma io sono l'eletto e il puffo lo vedo solo io. Puoi dirmi che il G.Puffo non esiste, ma io ti dico che ha creato il mondo nel pentolone di Gargamella. Solo noi eletti possiamo capirlo leggendo il manuale del GBA, che va interpretato altrimenti si può interpretare come mere istruzioni di gioco. Potremmo andare avanti per ore, tu non puoi dimostrare che io sono pazzo e io non posso dimostrare che tu sei nel torto.
...
In realtà ha detto una cosa abbastanza vera quando ha fatto l'esempio del Grande Puffo... aldilà di implicazioni religiose, come puoi confutare la sua dottrina? Non puoi. Ma, in questo senso, neanche lui può confutare la tua. Perchè? Perchè la fede non è confutabile. Ormai lo ribadisco per l'ennesima volta: o si crede che esista, o che non esista. Ma si tratta di credere, perchè come tu non puoi dirmi che Dio esiste (o almeno non puoi dimostrarmelo), lui non può dimostrare che non esiste. Solo che per diverse ragioni tu credi una cosa, Adriano un'altra.
Quo Io dico di no e quindi, come risultato ho che per l'animale dio non esiste. Ma dio non è onnipresente e onnipotente. Certo, ma solo per gli animali dotati di intelletto ovvero noi, poveri umani. Solo noi abbiamo gli occhiali speciali che ci permettono di credere, quindi mi viene da pensare che dio c'è eccome semplicemente perchè l'abbiamo creato noi. (tutto rigorosamente imho).
Stò per cippare la mia Play2 con un saldatore non professionale cavetti di recupero e dissaldatore che funziona una volta si e due no.
Cosa centra?
Se ci riesco e non sfascio niente Dio esiste.
Heilà Mauirizio, come va?
Allora dio esiste.
Citazione da: "sephirot311"
1) una cosa non deve per forza essere dimostrabile per essere vera (e questo è abbastanza logico, no?)
1) ma scherziamo? certo che una cosa per essere vera deve essere esperibile! Allora io credo nel fantastico mondo dei puffi!
Chi crede sceglie di credere proprio perchè considera verosimile logicamente la dottrina cristiana.
Cosa costerebbe ad un essere onnipotente lasciarmi tipo un elisirino dell'eterna giovinezza davanti alla porta di casa? Oppure una tonnellatina di lingotti d'oro in banca. Proprio nulla. Se esistesse. Guadagnerebbe una pecorella fedele. Ma non lo fa. E se non lo fa:
1) non esiste
2) è un incapace
[...]io non cerco affatto di provare l'esistenza di Dio, solo cerco di spiegare perchè per me esiste.
essere cristiani non significa per me dare in affitto il cervello, bisogna mantenere un certo spirito critico.
[
Non sono d'accordo. La presenza di Dio si puo' confutare comunque con l'esperienza tramandataci dalla figura di Gesu' Cristo, che e' ESISTITO e i cui messaggi si sono tramandati dopo oltre 2000 anni.
Non si tratta di credere in Ra od Osiride giusto perche' nel cielo vedi brillare una stella, ma a qualcosa di piu' ben profondo. Lasciamo stare la Sacra Sindone (la cui autenticita' e' ancora oggetto di controversie), ma Gesu' e' esistito, e non ci sono "se" o "ma"!
Affrontare l'argomento con quelle premesse, che tu in parte appoggi, e' decisamente minimalista.
Scusa, mica per romperti i cogli*ni, ma sui miei dubbi nulla da eccepire? Concretamente, intendo? :)Citazione da: "Adriano_Avecone"...
Ho come la sensazione che tu, Adriano, per credere in Dio, vorresti una manifestazione tipo quella che ha ricevuto Jim Carrey nell'ultimo film uscito al cinema.
Ripeto: secondo me non hai compreso in maniera corretta il vero senso della religione. Senza offesa, hai il medesimo approccio di un bambino.
Libero arbitrio. Informati su di esso e comprenderai perche' nessuno ti tira un fulmine in testa se bestemmi.
La religione istituzionale dello Stato italiano è quella cattolica. L'interpretazione universalmente pacifica di queste 2 norme rafforzano questo status, visto che tutte le altre confessioni religiose vengono contemplate dalla Costituzione solo come eccezioni. Augh!
Teo.
La religione istituzionale dello Stato italiano è quella cattolica. L'interpretazione universalmente pacifica di queste 2 norme rafforzano questo status, visto che tutte le altre confessioni religiose vengono contemplate dalla Costituzione solo come eccezioni.
Citazione da: "xmusu"Scusa, mica per romperti i cogli*ni, ma sui miei dubbi nulla da eccepire? Concretamente, intendo? :)Citazione da: "Adriano_Avecone"...
Ho come la sensazione che tu, Adriano, per credere in Dio, vorresti una manifestazione tipo quella che ha ricevuto Jim Carrey nell'ultimo film uscito al cinema.
Ripeto: secondo me non hai compreso in maniera corretta il vero senso della religione. Senza offesa, hai il medesimo approccio di un bambino.
Libero arbitrio. Informati su di esso e comprenderai perche' nessuno ti tira un fulmine in testa se bestemmi.
RESPECT
A me non sembra corretto
in uno Stato che si dice laico.
non vedo il motivo per cui debba essere, a livello legislativo, riconosciuta a scapito delle altre. O si riconoscono tutte o nessuna.
La religione istituzionale dello Stato italiano è quella cattolica. L'interpretazione universalmente pacifica di queste 2 norme rafforzano questo status, visto che tutte le altre confessioni religiose vengono contemplate dalla Costituzione solo come eccezioni.
Se questo non è discriminante nei confronti delle altre religioni...
X Xmusu: grazie per l'attestato di stima, ma non vorrei che tu mi uccidessi, perché nonostante sia cattolico di famiglia ed abbia ricevuto i sacramenti, e nonostante abbia studiato in età adulta teologia, in realtà l'unica cosa che condivido con la religione cattolica sono alcuni precetti che emergono dai Vangeli, la figura di Gesù Cristo e poco altro. Pensa ho studiato perfino i canoni della Chiesa cattolica ed alcuni Concilii Vaticani, ma sono dell'opinione che la fede sia qualcosa di intimo e personale, non vedo di buon occhio la sua"istituzionalizzazione". :)
Teo.
L'art. 8 riconosce pari dignità a tutti gli altri culti: è l'antitesi della discriminazione. Al tempo stesso però ribadisce lo status della Chiesa Cattolica per evitare volubili ed insensati disequilibri e per legittimamente salvaguardare il senso della patria che tanto latita in Italia.
Secondo: ogni stato del mondo ha una religione istituzionale, che solitamente corrisponde al culto maggiormente e più ampliamente professato dalla popolazione. Solitamente [nei paesi che siano un tantinello civilizzati] questo culto viene istituzionalizzato.
La legge parla chiaro: chiunque in può venire in Italia ed ottenere il riconoscimento [e quindi la tutela] del proprio culto [ovviamente a certe [ragionevoli] condizioni].
Imho sei totalmente fuori fuoco: ti muovi su una linea fin troppo teorica e al di sopra delle cose. Ragioni per principio e trasfiguri il significato di un testo che fa della semplicità e della chiarezza il proprio motivo di orgoglio. Questa non è filosofia, questa è la legge.
L'art. 8 riconosce pari dignità a tutti gli altri culti: è l'antitesi della discriminazione. Al tempo stesso però ribadisce lo status della Chiesa Cattolica per evitare volubili ed insensati disequilibri e per legittimamente salvaguardare il senso della patria che tanto latita in Italia.
:shock: Scusa lo avevi citato l'Articolo 8.
Anche lui penso. Comunque: concordo con te quando affermi questo. Io trovo (aldilà del discorso sull'esistenza di Dio) che questa scelta sia meno libera e più condizionata per la (a mio avviso ingiusta) usanza di battezzare in età neonatale. Poichè il battesimo è (cito un dizionario) rito di iniziazione [...] nel cristianesimo, il primo dei sacramenti, con cui si entra a far parte della chiesa, amministrato versando o spruzzando acqua sul capo del battezzando [...], lo reputo un'imposizione se praticato in età infantile in cui il battezzato non ha ne la consapevolezza, ne la facoltà di scelta (il tanto esaltato "libero arbitrio"). Non giudico certo le persone che fanno questo, e non nego nemmeno che un battezzato potrebbe anche decidere di non praticare la religione cui è stato iniziato. Ma intanto quest'ultimo non può e non potrà mai sapere se la sua fede è vera o se consegue questo rito. In poche parole (mi ripeto): sareste cristiani anche se non foste stati battezzati? Non lo so io. Non lo sapete voi. E il fatto di essere stati battezzati non vi permette di saperlo.
Vale ovviamente anche per le altre religioni.
Ma volevo solo far notare che se uno è stato battezzato per scelta altrui è nella paradossale situazione di non poter rispondere alla domanda.
Citazione da: "outerworld"Ma volevo solo far notare che se uno è stato battezzato per scelta altrui è nella paradossale situazione di non poter rispondere alla domanda.
Appunto.
Ed io a questo ho risposto.
Uno subisce "la violenza" del battesimo imposto. Formalmente è entrato nella comunità cristiana. Una volta cresciuto sarà in ogni caso in grado di valutare o meno se si sente sinceramente cristiano o no. :wink:
Il problema nodale è il seguente: sareste cristiani ora se non foste stati battezzati in età neonatale? Non lo sapete. Non potete saperlo. Ma sicuramente (cosa per voi e per me più importante) lo siete adesso. Lo sareste stati? Forse sì. Forse no. Ma ora lo siete. Perchè? A chi importa... il discorso è retorico, ma la realtà conta più di qualsiasi parola.
Non conta. Nessun esempio conta. Come ho detto: il quesito è irrrisolvibile e nessuno può rispondere...
Dio è tutto ciò che esiste in natura su questo pianeta.
Stiamo uccidendo Dio.
sareste cristiani ora
Citazione da: "outerworld"sareste cristiani ora
Ma io non sono cristiano... :wink:
Reply: credo nelle persone e in quello che le unisce. Credo nei sentimenti, nelle virtù, nella luce che c'è dietro uno sguardo, un sorriso. Credo in me stesso e nelle persone in genere, in alcune nello specifico. Credo che sia meglio tendenzialmente fare del bene piuttosto che del male. Credo nell'ispirazione artistica e in quella vocina che dentro mi dice "perché no?". Ecco in cosa credo.
Forse non mi sono spiegato: non potete rispondervi.
In realtà ha detto una cosa abbastanza vera quando ha fatto l'esempio del Grande Puffo... aldilà di implicazioni religiose, come puoi confutare la sua dottrina? Non puoi. Ma, in questo senso, neanche lui può confutare la tua. Perchè? Perchè la fede non è confutabile. Ormai lo ribadisco per l'ennesima volta: o si crede che esista, o che non esista. Ma si tratta di credere, perchè come tu non puoi dirmi che Dio esiste (o almeno non puoi dimostrarmelo), lui non può dimostrare che non esiste
Beh, di prove concrete di questo "dio" non ne esistono. L'esistenza di ogni creatura vivente e non può essere benissimo rapportata a modelli matematico/statistici.
La mia intelligenza di essere umano e la mia forza, che sono in rapporto al cane infinitamente inferiori al rapporto di intelligenza e di forza "dio"-uomo mi consentono di manifestare al mio cane in maniera inequivocabile la mia potenza, la mia autorità, la mia presenza, la mia esistenza.
Ed io sono un povero umano col mal di schiena e la diarrea quando mangia il gelato freddo.
Cosa dire di un "dio" -per definizione assiomatica onnipotente, onnisciente, onnipresente, ovvero di una potenza smisurata e senza confini- non in grado di manifestarsi in maniera neppure appena accettabile? Che è una divinità sfigata. Se "dio" esistesse, dovremmo tutti essere perfettamente consapevoli della sua presenza, così come respiriamo e il nostro cuore batte.
Se un "dio" è talmente scarso che per essere percepito debba richiedere una lettura approfondita di un libro (per me) di fantasia, senza il minimo straccio di una prova se non di chiacchiere di gente primitiva, senza il benchè minimo riscontro (si può scrivere benissimo una contro-bibbia in cui il "dio" è pikachu e il profeta è Wario), allora si tratta:
1) di una creatura inesistente, frutto della fantasia umana e scelto come soluzione di comodo per trovare risposte a domande senza risposta e per consolare l'umanità della morte.
2) di una creatura esistente, ma così sfigata (con rispetto parlando dei credenti) da non meritare che l'indifferenza e il disprezzo, e ovviamente un ateismo estremo.
Se Dio esistesse, per definizione di Dio, dovrebbe essere onnipotente (?). Ed il fatto che non si manifesti (sono ora nell'ipotesi, tutt'altro che universalmente condivisibile, che Dio esista) implicherebbe che non vuole manifestarsi in modo universalmente chiaro. ......
Forse il valore di Dio si manifesta nell'uomo e nel suo agire, non in una entità necessariamente estranea. Ci sono molti modi di concepire Dio, e molti modi di leggere la Bibbia. Ma il tratto comune più importante ai diversi modi di intendere Dio non penso sia la forza, l'onnipotenza, quanto la sostanzialità.
Magari è solo il cardine della moralità. Di quel senso di fratellanza universale che ti fa dubitare prima di rompere a mazzate la testa di Taricone, Biscardi, Alda D'Eusanio o altri buzzurri.
reprimo. Ma c'è. E magari Dio è qualcosa di non troppo dissimile da questo. Insomma, a forza di cercare Dio in qualcosa di lontano ed esterno da sè, potrebbe darsi che sia più prossimo di quanto non si pensi.
Magari è solo il cardine della moralità. Di quel senso di fratellanza universale che ti fa dubitare prima di rompere a mazzate la testa di Taricone, Biscardi, Alda D'Eusanio o altri buzzurri. Il cardine di quel rispetto che talvolta si tributa al prossimo quando, apriori, non ci sono validi motivi per tributarlo. Il motivo per cui quando ci si ricorda che molte persone muoiono ogni giorno per motivi assurdi proviamo un senso di inadeguatezza e colpa. Magari poi ce ne freghiamo bellamente, ma quel sentimento c'è stato, e se uno lo volesse seguire finirebbe per adottare uno stile di vita diverso dal precedente. Io quel sentimento spesso lo reprimo. Ma c'è. E magari Dio è qualcosa di non troppo dissimile da questo. Insomma, a forza di cercare Dio in qualcosa di lontano ed esterno da sè, potrebbe darsi che sia più prossimo di quanto non si pensi.
Le uniche cose che non sono dimostrabili sono quelle frutto della fantasia, ovvero:
fantasmi
alieni
spiriti
...
...
meno male che esistono scienziati che analizzano le cose empiricamente al di fuori delle "fantasie" sociali, altrimenti oggi si morirebbe ancora di diabete..
provate a guarire il diabete a suon di preghiere...
provate invece a guarirlo con l'insulina...
Permetti Adrian? Vado?
Vado: ho letto con molta attenzione i tuoi post, e vista la tua posizione, ti volevo chiedere, ma per te le seguenti cose esistono?
Intuizione artistica
Emozione
Paura [non solo quella determinata da una minaccia fisica, e quindi indotta dalle nostre difese naturali]
Gusto[/b] [nel senso: mi piacciono gli AC/DC, ma ultimamente preferisco i Led Zeppelin, David Bowie invece mi fa c....e]
E se esistono, come te le spieghi? Le riconduci tutte alla chimica [come quando qualcuno pensava di aver spiegato l'amore]?
Non sono certo uno scenziato, ma imho esistono cose poco/per niente definibili dalla Scienza. Queste sono cose che secondo me trascendono. C'è sicuramente dell'altro dietro a queste cose. Non voglio certo ricundurre tutto questo ad un dio ne specifico ne generico, ma sono certo che non esiste molto che non si può spiegare, ci sono cose che esistono e basta.
Non te la prendere, metto in discussione delle tue opinioni, non te. :)
ma la cosa bella è che nessuno idolatra questi santi uomini (davvero) che hanno dato la vita per aiutare gli altri (davvero) in alcuni casi letteralmente.. infatti galileo fu dichiarato eretico (dalla sempre santa sede) per aver contraddetto il modello tolemaico e venne sottoposto all'inquisizione
Citazione da: "toponzo"ma la cosa bella è che nessuno idolatra questi santi uomini (davvero) che hanno dato la vita per aiutare gli altri (davvero) in alcuni casi letteralmente.. infatti galileo fu dichiarato eretico (dalla sempre santa sede) per aver contraddetto il modello tolemaico e venne sottoposto all'inquisizione
Esatto. E ci sono sette cristiane come i testimoni di geova che rifiutano medicine, trasfusioni e operazioni chirurgiche. E che nonostante la loro fede fanatica ed esaltata, puntualmente crepano di malattie anche banali.
Le preghiere non servono a nulla. Solo ad affrontare con animo più sollevato l'inevitabile. Sono state inventate per questo.
Adrian, Topo rispetto i vostri punti di vista, ma mi chiedo: se per voi le cose che ho messo in lista [un elenco per forza di cose non esaustivo] sono semplici reazioni chimiche o quant'altro, cosa vivete a fare?
Vorrei giusto saperlo...
Siete edonisti? Cercate solo di acchiapparvi il piacere [tral'altro semplice impulso biochimico]? Volete accumulare più beni materiali possibile [danaro, console, pokemon]? O magari esistete solo in nome della scienza, cioè per osservare, analizzare il mondo e tutto quello quello che c'è dentro senza buttarvi nella mischia?
Vi vengo incontro, sposo la vostra tesi, e gran parte di quello che siamo/proviamo è riconducibile a qualcosa di scientificamente provato. Ok ma quello per me è il sale della vita. Io sono e sento. Di conseguenza credo. Ed ho bisogno di credere [nelle cose elencate qualche pagina fa] perché sennò che cazzo ci sto a fare al mondo?
Vi attendo.*
Teo.
*leggo quando torno dalle ferie.
Adrian, Topo rispetto i vostri punti di vista, ma mi chiedo: se per voi le cose che ho messo in lista [un elenco per forza di cose non esaustivo] sono semplici reazioni chimiche o quant'altro, cosa vivete a fare?
Vorrei giusto saperlo...
Siete edonisti? Cercate solo di acchiapparvi il piacere [tral'altro semplice impulso biochimico]? Volete accumulare più beni materiali possibile [danaro, console, pokemon]? O magari esistete solo in nome della scienza, cioè per osservare, analizzare il mondo e tutto quello quello che c'è dentro senza buttarvi nella mischia?
Vi vengo incontro, sposo la vostra tesi, e gran parte di quello che siamo/proviamo è riconducibile a qualcosa di scientificamente provato. Ok ma quello per me è il sale della vita. Io sono e sento. Di conseguenza credo. Ed ho bisogno di credere [nelle cose elencate qualche pagina fa] perché sennò che cazzo ci sto a fare al mondo?
Vi attendo.*
Teo.
*leggo quando torno dalle ferie.
Veramente c'e' da dire che tutto quello che ci circonda, e la nostra stessa natura, non ha per niente basi "scientificamente provato". La verita' e' che conosciamo uno 0.00001 per mille dell'universo e, prentuosamente, l'uomo si atteggia ad esperto di scienza. La stessa fisica terrena rappresenta una parte della fisica dell'universo, che e' invece e' variegata e totalmente diversa dalla nostra.
E se esistono, come te le spieghi? semplice tramite un modello efficace ed efficente descrittivo di quella realtà.. grazie SCIENZA!
se avessi fatto un esame di neuroscienze sapresti dire qualcosa a riguardo...
Mah... l'uomo vede davvero la realtà come quello che può dimostrare secondo ragione-logica...
Ma logica é una funzione del proprio cervello...
Api vedono realtà come uomo?
Mmm suppongo scientificamente vedano MENO
Per cui il modo di vedere d aparte dell'uomo secondo i propri mezzi é reale?
Dubito...
O meglio, relativamente all'uomo, sì...
(Nota: mi collego al discorso teokrazia, non tanto quello Bibbia/storielle visto che queste nascono sempre dal bisogno di logica dell'uomo.. non posso piegare = racconto storiella..)
Condivido inoltre opinione xmusu sul fatto che l'universo funzioni in realtà in altro modo-- da qui la necessità di introdurre il "punto di vista" ("L'uomo che guarda di Tinto Brass" :D ) scientifico.
giobbi vuoi forse dire che la religione da risposte a tutto e la scienza no? ma scherziamo? vuoi dire che l'utilizzo del laser nella cura dei tumori è un punto di vista, una fantasia?
Brevissima...
Le risposte della religione tendono all'inutile/FASULLO, quelle della scienza sono ristrette, homocentriche.
Troveremo una terza branca... che so ... Zigzagoonologia? :D
Mah... l'uomo vede davvero la realtà come quello che può dimostrare secondo ragione-logica...
ect...
Per cui il modo di vedere da parte dell'uomo secondo i propri mezzi é reale?
Dubito...
O meglio, relativamente all'uomo, sì...
comunque vuoi dire che forse la religione ha la risposta alle domande? e soprattutto quale religione? e quali sono queste risposte?
l'unico modo di avere delle risposte è con l'analisi, la logica e l'empirismo. punto
giobbi, la scienza non cerca risposte, cerca soluzioni che è ben diverso, la scienza non cerca la verità cerca un modello descrittivo della realtà, se è antropocentrica è perchè serve a risolvere i problemi dell'uomo...
dunque è un mezzo per migliorare la qualità della vita (davvero) e zigzagoon non è forse il frutto della conoscenza? non è anche lui frutto dell'idea?
Citazionecomunque vuoi dire che forse la religione ha la risposta alle domande? e soprattutto quale religione? e quali sono queste risposte?
Nò, volevo dire che la scienza non può dare queste risposte.
Cosa ti fa pensare che io possa dartele?Citazionel'unico modo di avere delle risposte è con l'analisi, la logica e l'empirismo. punto
....e a capo, mi dispiace sinceramente quando la scienza porta a mentalità cosi chiuse.
forse non ti è chiaro l'apporccio scientifico..:D
Citazioneforse non ti è chiaro l'apporccio scientifico..:D
Magari la concepisce il morbidone, magari la sera guarda un grosso albero e immagina che alla base abitino degli spiriti.
"pupassi"?
Citazione"pupassi"?
Pupazzi in milanese, mi sembrava una parola comica per smorzare i miei toni solitamente astiosi ed irritanti :P
Comunque ti considero una seduta da un buon terapista perche non è affatto scentifico considerarsi degli spiriti :D
Toponzo su questo si concorda (I hope).
Il discorso che fa acqua é:
. Ciò che spiega la scienza esiste
. Ciò che la scienza non spiega non esiste.
Dato che la ragione umana ha dei limiti (egocentrismo infantile?)
Ovvero l'uomo può avere un pov sugli aspetti del mondo, ma utilizzando solo mezzi razionali - sperimentali non riesce a cogliere il tutto (cfr. creazioni umane, che creazioni non sono, e Natura...)
Come ti dicevo il gatto.. vede in bianco e nero (mi sa).. uomo dice "ah gatto e limitato perché non vede colori!"
Ma chissà quanti limiti simili razza umana ha!
certo è ovvio la razza umana ha dei limiti, e questo è universalmente riconosciuto, e la scienza è lo strumento che gli permette di superarli, è quello strumento che permette di vedere piu lontano, di vedere le cose piu piccole, di vedere pure quello che è invisibile. domani ci permetterà di vedere ancora di piu e di piu e di piu..
e questi sono FATTI.
Due pupassi, uno cattivo e astioso e uno morbidone :P
In modo molto zen ti dico che le risposte che ho trovato non te le posso dire a parole, se fossi un maestro zen molto bravo troverei un modo per comunicartele senza parole o quasi, deduci scentificamente perche non ti dico nulla qundi. :)
Però sono curioso, mettiamo che io sono un poveraccio che stà facendo il dottorato e ad un certo punto mi accorgo che non c'è fine alle domande, che come i bambini per capire dovrei continuare a chiedere perchè?
La scienza può rispondere ad ogni perchè ma questi sono infiniti.
Che faccio?
E mettiamo che questo mi porti ad uno stato di depressione, che faccio?
Secondo i tuoi sicuri dettami scentifici dovrei imbottirmi di psicofarmaci dato che in fin dei conti sono una macchina biologica e tutte le mie reazioni sono scaturite da ghiandole preposte.
Oppure magari c'è un'altra strada?
Ma non credo che il topone la concepisca.
Magari la concepisce il morbidone, magari la sera guarda un grosso albero e immagina che alla base abitino degli spiriti.
e questi sono FATTI.
permette di migliorare la vita, non solo la propria ma anche quella degli altri, salva molte piu vite un dottore che un prete...
Errore:
la scienza é "parte della razza umana" e non permette di "superare" nessun limite!
Le capacità logiche sono parte della razza umana e ciò che l'uomo ottiene con la scienza é, se vuoi, "scontato".... - tipo gatto usa artigli per salire su albero.. - :wink:
certo l'umanità utilizza capacità che sono proprie della sua razza mi sembra ovvio... dovrebbe forse fare in altro modo?
:shock:
Nel senso in cui lo intendi tu non ci piove.
Però ti assicuro che a volte le risposte non sono nella realtà.
Ti faccio un esempio, noi siamo reali?
Il nostro corpo si, ma la nostra "mente"?
Noi non siamo forse un'insieme di nformazioni?
E le informazioni sono reali?
Citazione da: "toponzo"
certo l'umanità utilizza capacità che sono proprie della sua razza mi sembra ovvio... dovrebbe forse fare in altro modo?
:shock:
No, é che essenzialmente non può andare "oltre" le sue capacità... e con la capacità called "logica" può trovare alcune soluzioni a suo vantaggio, ma non altre (trova ad esempio poco "reale" la spiegazione logica di "amore", che cmnq esiste ed ha una grande incidenza nei comportamenti umani e non...)
vi darò una spiegazione ma non lo faccio ne ora ne in questa sede, visto che ho intenzione prima o poi di scrivere qualcosa a riguardo, in veste ufficiale..
quindi vi prego di pazientare un poco perchè le informazioni sono tante e il tempo tiranno ...
giobbi fare queste domande a uno psicologo è come buttarsi tra le fauci del mastino della tim..
se vuoi mi metto a spiegare..
questo ad un musicista
Nel senso in cui lo intendi tu non ci piove.
Però ti assicuro che a volte le risposte non sono nella realtà.
Ti faccio un esempio, noi siamo reali?
Il nostro corpo si, ma la nostra "mente"?
Noi non siamo forse un'insieme di nformazioni?
E le informazioni sono reali?
Citazionequesto ad un musicista
oooooooooooooo :o un musicista? sapresti fare le musiche per un "giochino"?
Oddio magari sei troppo occupato per queste cose.
Ma quanto guadagna un musicista?
Basta fine OT
Citazione da: "toponzo"
giobbi fare queste domande a uno psicologo è come buttarsi tra le fauci del mastino della tim..
se vuoi mi metto a spiegare..
Ehm per un aspirante psicologo tentare di "spiegare" questo ad un musicista é come farsi un giro sull'ottovolante attaccati alla coda di Yoshi! :D
Prego!
(Tra l'altro conosco psicologi che la pensano come me, che non considerano l'astrologia una puttanata del tutto, etc... :wink: )
la psicologia in quanto scienza, si basa sulla sperimentazione, e sulla logica. punto. chiunque dice altrimenti non è uno psicologo.
Citazionela psicologia in quanto scienza, si basa sulla sperimentazione, e sulla logica. punto. chiunque dice altrimenti non è uno psicologo.
Quale è la differenza frà psicologia e psichiatria?
No perche ci sono persone che non considerano una della due scienza.
(me compreso).
senza contare che prima di applicare un modello descrittivo della realtà si sperimenta esattamente come in tutte le altre materie scientifiche ovvero, con diversi test su gli indici di correlazione (diciamo piu semplicemente verifica delle ipotesi)
Citazionesenza contare che prima di applicare un modello descrittivo della realtà si sperimenta esattamente come in tutte le altre materie scientifiche ovvero, con diversi test su gli indici di correlazione (diciamo piu semplicemente verifica delle ipotesi)
Con quali strumenti di indagine?
Azione-reazione?
Non sono uno psicologo, ma da quello che mi hai detto mi pare, e potrei anche sbagliarmi, che date valutazioni soggettive; quantomeno nella scelta degli indici.
ecco.. lo psicologo fà qualcosa del genere...
Citazioneecco.. lo psicologo fà qualcosa del genere...
Quindi nella maggior parte dei casi la psicologia è efficace.
Non in tutti?
O quantomeno nel 99.9%
Tutti questi studi sarebbero applicabili, chessò, in una tribù del borneo?
o sono solo riferiti ad un modello di famiglia occidentale.
Il metodo usato è scentifico, ma.......
secondo ragione-logica...
Ma logica é una funzione del proprio cervello...
Api vedono realtà come uomo?
Mmm suppongo scientificamente vedano MENO
Per cui il modo di vedere d aparte dell'uomo secondo i propri mezzi é reale?
Dubito...
O meglio, relativamente all'uomo, sì...
Citazionee questi sono FATTI.
MICA PUGNETTE! :D
Ma sopratutto, di cosa si fanno. :D
scusa se te lo dico giobbi allora non conosci dei professionisti...
Giobbi é ATEO
Giobbi crede che Bibbia e simili siano raccolte di STORIELLE
Giobbi ODIA new age!
Giobbi cugino di tarzan, parlare di se stesso in terza persona e avere antipatia per articoli :P
non è detto che SE l'esistenza di Dio non è provabile ALLORA Dio non esiste.
in questi giorni sto rigiocando FF10 e mi viene da pensare: alcuni hanno detto che anche se Dio è onnipotente, non si manifesta e non sa farsi rispettare. Ma voi ci pensate se Dio fosse una specie di Yevon e che per manifestare la sua volontà e i suoi desideri ci mandasse Sin? Volete un Dio così? Non credo proprio.
P.S. Il mio è solo un esempio astratto, quindi non prendete in considerazione altri elementi della trama di FF10, perché alla fine lo so che la religione in FF10 era solo un modo per schiavizzare la gente.
beh se si pensa al Dio cattolico si puo' ammettere che e' peggio di Yevon:
1) Diluvio universale
2) A fuoco Sodoma e, xche' no!?, anche Gomorra (leggasi La bibbia secondo Giobbe Covatta)
3) Le piaghe... queste sono state belle tecnicamente eccezzionali
4) Quando il suo popolo scappo' dall'egitto, colonne di fuoco in antiliasing contro gli egizianti e divisione di poligoni per il mar rosso... che poi si chiusero sopra gli egiziani...
5) Questa la piu' sadica <<: .... generazioni e generazioni nel deserto a campare di manna ed alla fine quel pover uomo di Mose' non pote' entrare xche' durante gli anni di viaggio ha avuto un'esitazione...
forse meglio Sin?! \-:
Veramente, tralasciando le puttanate del vecchio testamento, il Dio si è manifestato in terra circa 2000 anni fa. Ovviamente noi non c'eravamo, quindi è solo questione di fede.
P.S. Magari non si può credere che abbia resuscitato un morto od abbia camminato sull'acqua. Ma Gesù di Nazareth è esistito davvero e quello che diceva erano concetti giusti. Quindi puoi anche credere che sia un pirlone montato ma se segui i suoi insegnamenti ti puoi ritenere una brava persona. Scusa se è poco
Citazione da: "COBOL X"Veramente, tralasciando le puttanate del vecchio testamento, il Dio si è manifestato in terra circa 2000 anni fa. Ovviamente noi non c'eravamo, quindi è solo questione di fede.
P.S. Magari non si può credere che abbia resuscitato un morto od abbia camminato sull'acqua. Ma Gesù di Nazareth è esistito davvero e quello che diceva erano concetti giusti. Quindi puoi anche credere che sia un pirlone montato ma se segui i suoi insegnamenti ti puoi ritenere una brava persona. Scusa se è poco
scusami ma la religione cattolica si basa anche sul vecchio testamento non puoi dirti cattolico se non ci credi!
Non posso credere che a Mosè gli si è DAVVERO aperto l'oceano. Il vecchio testamento è da interpretare. Sono scritture troppo antiche.
Non posso credere che a Mosè gli si è DAVVERO aperto l'oceano. Il vecchio testamento è da interpretare. Sono scritture troppo antiche.
Ovvero prima si contavano balle per tener buoni i fedeli ed ora anche?
:D
Quindi puoi anche credere che sia un pirlone montato ma se segui i suoi insegnamenti ti puoi ritenere una brava persona. Scusa se è poco
Citazione da: "COBOL X"
Non posso credere che a Mosè gli si è DAVVERO aperto l'oceano. Il vecchio testamento è da interpretare. Sono scritture troppo antiche.
Ovvero prima si contavano balle per tener buoni i fedeli ed ora anche?
:D
L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?
L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?
La fede è un argomento molto complicato, perchè in realtà penso che sia abbastanza travagliata per le persone normali, ovvero per quelli non dotati di una fede incrollabile quali sono stati, ad es, i santi.
Capita spesso di ragionare in modo "umano", ovvero "mi è capitata la cosa brutta X e allora Dio non esiste, o non mi vuole bene", ma a volte ci si accorge che un evento magari non bello potrebbe portarti in futuro a un bene maggiore, oppure potrebbe ricordarti i tuoi limiti per aiutarti a superarli... In questi casi la fede vacilla, trema, puoi perderne le tracce...
Citazione da: "keigo"L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?
:?:
In che senso?
Citazione da: "Giobbi"Citazione da: "keigo"L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?
:?:
In che senso?
nel senso che fra un pò ci ritroveremo con un "total coverage" della vita del papa. Con dimostrazioni della sua fede, della sua bontà, beatificazioni e santi a gogo. Senza contare che l'esposizione mediatica della chiesa cattolica sarà pressochè "immensa"... Non sarà difficile che qualcuno "ritrovi" la fede perduta..
L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?
E sì suppongo tu abbia ragione, qualcona troverà una "fede modaiola" finché dura...
...mi sembra un po' presuntuoso pensare che al "resto del mondo" bastino due programmi in TV per diventare un gregge di capre pronte a seguire qualunque scemenza.
[...] Dove la gente sceglie la propria fede politica ora in base alle simpatie, ora in base alla moda (leggi periodo liceale), e dove ciò che fanno tutti è ciò che va fatto dubito che non assisteremo a "manifestazioni di fede" e "ritorni di fede".
Ed ora mi chiedo. Se morisse il Dalai Lama, faremmo lo
stesso?
...il dalai lama non mi risulta abbia fatto niente di particolare (non sono informato, attendo smentite).
Citazione da: "keigo"L'impatto mediatico riuscirà a far ritrovare la fede a qualcuno?Citazione da: "Giobbi"E sì suppongo tu abbia ragione, qualcona troverà una "fede modaiola" finché dura...
La fede (sia che si abbia, sia che non si abbia) è un fenomeno individuale e molto intimo, e sinceramente credo sia molto meno suscettibile alla moda di quanto la domanda di keigo implichi. Forse la moda puo' influenzare "manifestazioni di fede"
ah la filantropia... Invece il potere lotomizzante dei media esiste, eccome.
Citazione da: "keigo"ah la filantropia... Invece il potere lotomizzante dei media esiste, eccome.
Beh, basta buttare un occhio a capo del governo, importanza del fenomeno calcistico, delitto di Cogne, etc.. etc....
Che poi qualcuno (si spera) tanti non venga lobotimizzato é un bene...
però quanto noto io é una gran parte della popolazione (italiana) che in gran parte sente come "proprio mondo esterno" qualcosa di inesistente, il mondo televisivo appunto nei suoi vari aspetti.
Svariati recitavano "Oggi mi hai fatto ritrovare la fede" (i nick dei mittenti recitavano per gran parte anni di nascita 91, 90, 89).
Sinceramente mi fa solamente piacere per loro se hanno trovato un qualcosa in cui credere, però, vedendo che personalmente trovo molto difficile credere, e a volte mi pongo domande (ieri sera è stata una di quelle), che poi in realtà non ottengono risposte "definitive", e che quindi necessitano una sorta di "salto nel vuoto" (di fede, appunto), beh, mi chiedo quanto possano valere messaggi del genere, se non siano condizionamenti dal bombardamento mediatico che ieri sera ha invaso la televisione...
Inoltre, in una intervista a un gruppo di giovani al TG presenti in P.zza S.Pietro, uno ha risposto alla domanda "Perchè siete qui?" "Boh, per vedere un evento... E' bello vedere quelli che ci credono... Io ci credo?...Boh, non lo so". (testuali parole, sul serio)..
Quindi, secondo me gli imbecilli al mondo esistono eccome...
Pensandoci mi accorgevo di una cosa...
Zappingando i canali nazionali, all'annuncio, tutti i giornalisti si arrabattavano per catturare le ultime notizie ANSA, per primi piani sulla sua stanza accesa, per interviste nella sua città natale... Opinionisti vomitavano parole su parole e ancora parole, tutti parlavano, gli inviati, tutti...
Ma quello che secondo me si poteva fare era, almeno dopo l'annuncio, un attimo di silenzio. Silenzio che ha fatto la piazza San Pietro dopo un doveroso applauso, silenzio per riflettere su un avvenimento che personalmente mi ha stupito perchè di colpo si è sentita la mancanza di una persona che ha influenzato profondamente la storia del nostro paese, in modo inedito per la figura "papale".
E così, mentre infervoravano i commenti, dal balcone ho guardato la città che era in silenzio, almeno lei, scandita dai rintocchi della campana della chiesa...
E devo dire che è stato un momento abb commovente...
Secondo me portargli all'attenzione un evento religioso è un buon inizio.
Non me ne voglia nessuno, ma concordo con il fatto che siano "imbelicci" e proprio per quesnto andrebbero sensibilizzati a certi argomenti con il bombardamento mediatico, tra una puntata di "Amici" e una del Grande Fratello.
Molte persone non sono in grado di maturare idee e ragionamenti come fai tu, e si limitano a seguire ciò che per la magigor parte è giusto, dicendo (e anche facendo) cose di cui non capiscono il significato, o lo capiscono solo superficialente, o in modo errato.
Ti ripeto, far "tornare di moda" la chiesa attraverso certi eventi è secondo me un bene.
Io avevo pensato anche che sarebbe bello se il prossimo Papa fosse di colore, inutile dire che per me non ci sarebbero problemi, e darebbe anche un grande schiaffo morale al razzismo.
La Chiesa fin'ora si è sempre ancorata su valori "medievali" senza seguire il corso dello sviluppo umano. Conservatrice. Secondo me sarebbe un grande passo se venisse incontro alla società attuale, e per farlo ha intevitabile bisogno di cambiare.
In effetti la grandezza di questo papa ci è stata evidenziata nei suoi ultimi mesi di vita, e un po mi spiace, perchè avrei voluto capire e apprezzare meglio questo Papa, visto l'importanza che ha avuto la sua vita.
Ribadisco per l'ennesima volta che è stato solo un bene che abbia coinvolto anche chi igonrava del tutto la chiesa
Io non credo.
Io so.
Ti ripeto, far "tornare di moda" la chiesa attraverso certi eventi è secondo me un bene.
Il merito di Karol penso sia stato quello di aver portato la comunicazione religiosa a uno stato superiore e inedito, tanto che scene di lutto da parte di capi di stato e capi di così tante religioni non si sono mai viste prima...
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Citazione da: "armandyno"
Ti ripeto, far "tornare di moda" la chiesa attraverso certi eventi è secondo me un bene.
E perchè? Non è meglio che le "vocazioni" siano spontanee?
Questo potrebbe essere un buon modo per spingerli a farlo.
io non sono così ottimista. Questa sorta di "fede di moda" quanto durera? Ma soprattutto il popolo di "uomini&donne" saprà capire la giusta differenza tra un uomo come il papa e costantino, o sarà l'ennesima moda passeggera in attesa di affidarsi ad altro?
La Chiesa fin'ora si è sempre ancorata su valori "medievali" senza seguire il corso dello sviluppo umano. Conservatrice. Secondo me sarebbe un grande passo se venisse incontro alla società attuale, e per farlo ha intevitabile bisogno di cambiare.
Potrei anche (sforzandomi molto) credere A lui, ma di certo non credo IN lui.
l'istituzione ecclesiastica dovrebbe seguire per filo e per segno il presunti voleri di Dio e di Cristo, quindi, ad esempio, l'esclusiva maschile ad alcune cariche a donna non possa celebrare messa, il celibato dei preti, l'unico Dio, la messa alla domenica e tutte queste caratteristiche dell'istituzione dovrebbero derivare dai comandamenti e dalla volonta' di Dio stesso. O no?. ( ... etc ... )
Secondo me non bisogna cadere nell'errore di far coincidere "parola di Dio" con "parola della Chiesa"...
Citazione da: "armandyno"La Chiesa fin'ora si è sempre ancorata su valori "medievali" senza seguire il corso dello sviluppo umano. Conservatrice. Secondo me sarebbe un grande passo se venisse incontro alla società attuale, e per farlo ha intevitabile bisogno di cambiare.
Questa affermazione mi ha fatto riflettere un bel po'. Quanto la Chiesa puo' cambiare senza cambiare la religione?
Voglio dire, l'istituzione ecclesiastica dovrebbe seguire per filo e per segno il presunti voleri di Dio e di Cristo, quindi, ad esempio, l'esclusiva maschile ad alcune cariche a donna non possa celebrare messa, il celibato dei preti, l'unico Dio, la messa alla domenica e tutte queste caratteristiche dell'istituzione dovrebbero derivare dai comandamenti e dalla volonta' di Dio stesso. O no? *
Non sono una grande esperta dell'argomento, ma in linea puramente teorica una persona non crede in Dio e non segue i precetti di Dio ma ad esempio quelli di Allah è destinata alla dannazione, all'inferno o a che altro si puo' credere, no? (ammesso e non concesso che il dio in cui credono i cattolici sia il vero Dio, altrimenti e' il contrario).
Se le cose stanno come io le ho sempre capite, quindi, che dovrebbe fare il Papa? Cercare di tollerare o di convertire per concedere la salvezza nell'aldila'?
Accettare gli anticoncezionali perche' in Africa dilaga l'Aids? Ammettere le donne alle alte cariche perche' si e' scoperto che non sono poi inferiori agli uomini?
Se qualcuno sa chiarirmi le idee sono ben felice.
:arrow: Devo anche ammettere che quegli sms su MTV hanno fatto vacillare la mia fiducia nell'intelligenza del genere umano, purtroppo... Ancora pero' non arriva a livelli catastrofici.
ah la filantropia...
Invece il potere lotomizzante dei media esiste, eccome. Tra notizie manipolate, omesse e falsate. Tra "presidenti americani" che si impegnano per produrre leggi "anti-eutanasia", giusto per apparire "misericordiosi" dinanzi all'opinione pubblica, quando poi gli stessi presidenti quando governatori dei propri stati "hanno firmato numerose condanne a morte.."
In un paese dove "il 70%" del coverage delle riviste è occupato da "costantino e co". Dove la maggior parte dello share è affidato a Costanzo e la De Filippi. Dove i programmi con i comici della "Dandini" vengono dati soltanto su RaiTRe, in seconda serata. Dove la gente sceglie la propria fede politica ora in base alle simpatie, ora in base alla moda (leggi periodo liceale), e dove ciò che fanno tutti è ciò che va fatto dubito che non assisteremo a "manifestazioni di fede" e "ritorni di fede".
Scusa, ma come l'hai capito tu non possono capirlo tutti?
Scusa, ma come l'hai capito tu non possono capirlo tutti?
CitazioneScusa, ma come l'hai capito tu non possono capirlo tutti?
Ci sono fasi nella vita, approcci e possibilità, voglia e intelligenza diversi. Da buon pecorone che sono stato, ti assicuro che rendersi conto di questo non è così banale. Ignorarlo, poi, rende la vita ancora più facile
Scusa, ma come l'hai capito tu non possono capirlo tutti?
O gli altri sono pecore e Keigo è quello intelligente?
Questo intendo.
Gli altri sono pecore?
O keigo è quello intelligente?
Credo che sarebbe un errore grave! E la storia lo ha dimostrato! Questo Papa anzi ha tradotto in fatti gli insegnamenti di Cristo, ma altri purtroppo in passato non lo hanno fatto! Ci sono tante che cose che non coincidono nella Chiesa e in quello che dice.
Ad esempio non riesco a spiegarmi la differenza che intercorre tra il Dio furioso e vendicativo del Vecchio Testamento e il Dio buono e misericordioso del Nuovo Testamento. Qualcuno mi spiega questa contraddizione? Dio ha cambiato idea tutto in una volta?
La mia non è una provocazione, ma una domanda a uno dei tanti interrogativi a cui non so darmi ancora risposta! :(
Citazione da: "pedro"
Scusa, ma come l'hai capito tu non possono capirlo tutti?
In teoria probabilmente.
In pratica non é così, dipende da vari fattori... ciò che é dato scontato da alcune parti non lo é in altre (prova a fare un salto in US e parlare dell'effetto serra "Ah, quelll'invenzione dei francesi" :wink: )
E soprattutto vicino a tematiche di "fede" (in senso lato, non solo religiosa... ad esempio mi viene più in mente "fede politica" al momento) il discorso di essere umano = essere insicuro quindi bisognoso di far parte di categorie e "ricevere approvazione" é tristemente reale e presente.
Ed i media vivono di questo e giocano su questo... con furbetti vari (politici ed aziende in primis) al seguito.
Il Dio che ci ha regalato Gesù Cristo è più vicino a noi.
Lo definirei semplicemente con una parola: "moderno".
Citazione da: "Kintor"Io non credo.
Io so.
Beato te. :D
Citazione da: "armandyno"Citazione da: "Kintor"Io non credo.
Io so.
Beato te. :D
Felice e consapevole di esserlo.
E mi spiace per voi, sciame di bastiancontrari affascinati dall'odierna, rivoltante moda di giocare a fare l'ateo...
...Quando è sufficiente osservare una farfalla posarsi su di una betulla in fiore, guardare il riflesso della luna frastagliarsi sulle onde del mare, o contemplare il dolce sorriso della propria donna, per rendersi conto che il caso statistico non tiene certo voce in capitolo, qui.
Citazione da: "ghigo85"
Il Dio che ci ha regalato Gesù Cristo è più vicino a noi.
Lo definirei semplicemente con una parola: "moderno".
Questo perché proviene da una epoca più "moderna" semplicemente.
Il che dovrebbe farvi riflettere sull'esistenza di un simil Dio e su "chi abbia creato chi"...
Parecchio, ma cutto che la banda costa :D
sciame di bastiancontrari affascinati dall'odierna, rivoltante moda di giocare a fare l'ateo...
Citazione da: "Nemesis Divina"Potrei anche (sforzandomi molto) credere A lui, ma di certo non credo IN lui.
Ma infatto se tu credessi IN lui avresti sbagliato una cosa abbastanza grande.
E' sempre il discorso DIO / CHIESA.
Le sacre scritture in primis, la chiesa poi, sono utensili che ti indicano la strada verso Dio... Ma non sono altro che mezzi...
Il fine è credere in Dio...
Quindi se tu credessi A lui, vorrebbe dire che ti rivolgi alla fede in Dio, e infine crederesti IN Dio, da lui professato...
credo di non essermi spiegato, intendo dire che se crede dio può anche esitere ma sono un po' c***i suoi che per nulla possono sperare di interferire nella mia esistenza, fatta l'eccezione di qualche maomettano con vocazione esplosiva, s'intende.
intendo dire che posso credere in un proncipio generatore, ma la quetsione morale o etica è per me totalmente futile.
fermo restando ch econsidero la formalizzazione del credo (preghiere, gestualità, consuetudini, dettami e regole) una bestialità intrinseca.
..[salviamo il forum]...altrettanto...
Citazione da: "Kintor"sciame di bastiancontrari affascinati dall'odierna, rivoltante moda di giocare a fare l'ateo...
Voglio sperare sia solo una battuta.
Citazione da: "Nemesis Divina"credo di non essermi spiegato, intendo dire che se crede dio può anche esitere ma sono un po' c***i suoi che per nulla possono sperare di interferire nella mia esistenza, fatta l'eccezione di qualche maomettano con vocazione esplosiva, s'intende.
Non vedo allora perchè entrare in un topic del genere... Se ritengo una cosa "futile" non perdo tempo nel discuterla... Sarebbe un controsenso, no? :wink:
circa la morale e l'etica, intendo dire che trovo assurdo affibiare indirizzi di questo tipo ad un'entità alla quale, se anche esistesse, certe peculiarità del tutto umane (come l'etica e la morale suddette) sarebbero probabilmente incomprensibili. ... [*CUT*]
Detto questo l'ultimo Papa spaccava.
Proprio su questo punto meditavo qualche giorno fa.
Ero quasi giunto alla tua conclusione.
Poi ci ho riflettuto ancora un po'.
E ho pensato a una grande città come Milano, alle connessioni a banda larga, all'alta moda, alle grandi aziende. Che posto occupa la fede in tutte queste cose, cresta dell'onda del progresso arrembante? Praticamente nulla.
Poi mi è capitato di passare un weekend in montagna.
Incroci un pastore su una mulattiera e questo ti saluta. A Milano non so neanche come si chiama il mio dirimpettaio.
Un solo negozio di videogiochi. Ma un vivere più pacato e a misura d'uomo.
Niente ADSL, Prada e Pirelli.
Ma persone gentili, ambiente vivibile... e chiesa piena.
Ok, questo è il punto nodale.
Il fedele non ha una visione del mondo assimilabile a "un salto nel buio", ovvero poggiante unicamente sul completamente irrazionale. Siamo proprio in un 3D a proposito di un discorso in cui il papa ribadisce l'importanza della razionalità nel pensiero religioso.
Parimenti, è inopportuno vivere l'amore in modo completamente razionale o irrazionale.
In entrambi i casi - fede e amore - l'adulto (se adulto si tratta) prende atto di un sentire irrazionale di cui però nel tempo ha imparato a espandere i registri e interpretare il valore. E sulla base di questo valore, ai suoi occhi lampante, decide per una scommessa.
Io non so se tu pensi un giorno di sposarti o meno
ma qualora venisse il giorno in cui prenderai tale decisione, prenderai atto di un sentimento e di una relazione che nessuna prova del 9 può garantirti all'infinito. Perché non si tratta di matematica. Ma in maniera del tutto consapevole e razionale, e a motivo di questo adulta, deciderai che vale la pena saltare. Non nel buio. Ma neanche laddove un'equazione matematica ti ha già detto dove atterrerai...
Non mi sembra il miglior esempio.
In questo caso non è la 'religiosità' il fattore decisivo.
Occhio che però per l'amante il sentire razionale è verso una persona reale, mentre per il religioso l'esercizio di 'irraziocinio' è esteso al punto da porre in essere l'oggetto.
L'assembramento genera sicuramente alienazione, ma Milano era grossa anche 50 anni fa, e da quanto mi raccontavano i miei nonni si viveva in ben altro modo, i vicini di casa erano tutti amici e i bambini la sera potevano giocare da soli per strada.
Ma la radicale differenza tra Cristianesimo e Islam, ad esempio, è proprio che l'assenso viene dato a una verità che rifulge da fatti storici e individui vissuti. Gesù Cristo e chi, dopo aver vissuto insieme a lui, si è fatto un milione di chilometri a piedi per raccontare al mondo la sua esperienza.
Citazione da: "Gunny"Hm, io invece preferisco sempre ragionare secondo logica. Ammettere cose non certe alle fondamenta del proprio pensiero IMHO significa renderlo fragile. Poi de gustibus, eh.
Occhio però, qui l'aut aut non è tra cose certe e cose non certe.
E' tra il concetto di verità come certezza dimostrata o meno.
Per me le cose più vere della vita non sono dimostrate/dimostrabili.
Ed edificare il proprio pensiero solo sul dimostrabile può essere a sua volta un elemento, se non di fragilità, di limitatezza.
senza scendere nel dettaglio, un gruppo di assiomi che pretendano di spiegare l'intero sistema che fondano, rileverà necessariamente delle contraddizioni, dimostrando tanto il vero quanto il falso.
Se unodelpopolo passa da queste parti, lo invito ad intervenire a questo interessante dibattito. Lui è uno molto ferrato in materia. So che è religioso perché ha chiari i limiti della scienza.
Per accettare il fatto che l'elettrone (come ogni altra particella atomica) abbia un comportamento ondulatorio manifesto non è richiesto "immaginarselo": si verifica sperimentalmente, e su ciò si costruiscono delle basi teoriche che sono vere nella misura in cui non vengono smentite dai fatti (che godono, nelle scienze almeno, di un'indiscussa oggettività) e interpretano i dati empirici.
Citazione da: "melaQuit"*CUT*
Incredibile come le due cose si incastrino alla perfezione, vero?
In sostanza: il dio cristiano non può far nulla contro violenti, sfruttatori, pedofili, assassini, allo stesso modo non può agevolare la vita dei virtuosi, dei caritatevoli e dei pacifici.
*CUT*
E questo me lo chiami "Dio Onnipotente"? :shock:
Per me è sempre stato il massimo paradosso logico del cattolicesimo. E in sostanza è quello che mi fa pensare a questa religione ad un sistema poco credibile e in sostanza smaccatamente creato da logiche umane.
Godel ha dimostrato quello che Kant sosteneva, ossia che la matematica (in dettaglio) e la conoscenza empirica (in generale) per essere consistente deve essere incompleta.
la completezza riguarda la proprietà di descrivere un sistema nella sua interezza
la consistenza è la proprietà di non cadere in contraddizione
l'argomento che spesso viene usato contro "l'approccio scientifico" del "la scienza non può spiegare tutto"...
[]Oh ma che bello! Pure un Dio egoista ed egocentrico, ora. Questa mi mancava. :lol:
concludo dicendo che per quanto riguarda il Dio della Bibbia (nel quale credo fermamente) ha creato l'uomo perchè egli lo adori in quanto gli angeli non hanno libertà in questo senso, ma sono "costretti" per loro stessa natura ad adorarlo. []
infatti quello che volevo dimostrare è che un discorso di questo tipo è stupido e inutile proprio come il post di nemesis. daltronde anche il mio lo è. senza offesa eh...Citazione da: "*uno del popolo*"[]Oh ma che bello! Pure un Dio egoista ed egocentrico, ora. Questa mi mancava. :lol:
concludo dicendo che per quanto riguarda il Dio della Bibbia (nel quale credo fermamente) ha creato l'uomo perchè egli lo adori in quanto gli angeli non hanno libertà in questo senso, ma sono "costretti" per loro stessa natura ad adorarlo. []
Considerazioni sparse: gran bel post di Nemesis poco sopra, come al solito non si arriva da nessuna parte in questo genere di discussioni, come dico da anni e anni. Questo è, in effetti, un po' triste. Sarà che parlare di massimi sistemi non aiuta? Buttiamolo terra-a-terra, allora: L'Inferno: esiste sì o no? :P
[ot]E' stato bello rileggersi i TD di un paio di anni fa, mi ha suscitato dei ricordi mica male (come succede alle volte con le canzoni o profumi, avete presente?).[/ot]
*uno del popolo* Hmm, sei lo stesso di Next? Ciao, allora, è un sacco che non ci si "vede".
RESPECT
[]sì lo stesso. non posto da un sacco perchè ho avuto molto da fare: un matrimonio e un bambino :) cmq vi leggo sempre.[ot]Belle cose. Mi fa piacere, in bocca al lupo! :D[/ot]
Citazione da: "*uno del popolo*"[]sì lo stesso. non posto da un sacco perchè ho avuto molto da fare: un matrimonio e un bambino :) cmq vi leggo sempre.[ot]Belle cose. Mi fa piacere, in bocca al lupo! :D[/ot]
RESPECT
Ma una persona che non crede in nessuna religione, ma che non esclude l'esistenza di un qualche Dio/entità superiore, è ateo?
[]cmq non capisco proprio perchè "egoista ed egocentrico".Beh, la frase che ho riportato in neretto... Non mi paiono due aggettivi fuoriluogo, anzi.
Citazione da: "*uno del popolo*"[]cmq non capisco proprio perchè "egoista ed egocentrico".Beh, la frase che ho riportato in neretto... Non mi paiono due aggettivi fuoriluogo, anzi.
P.S. Allora, esiste, 'sto Inferno? :)
RESPECT
Qualche anno fa ascoltai un prete parlare dell'inferno: disse che in realtà non era tanto convinto del'esistenza di questo luogo, di questa punizione. Sosteneva che Dio non può essere così cattivo da condannarci in eterno alla sofferenza assoluta. Effettivamente me lo chiedo anch'io. Se ci vuole bene, se tutti noi, buoni o cattivi, siamo indispensbile e facciamo parte del piano divino, come può esistere una dannazione eterna?
se intendi l'inferno biblico e chiedendomi se esiste mi chiedi un parere la risposta è ovviamente sì. esiste come luogo fisico per il tormento fisico ed esiste come lontananza da Dio per il tormento dell'anima.
l'amore non implica assenza di giustizia.Non riesco ad immaginare un delitto che come pena possa richiedere la dannazione *eterna*. Nemmeno il più efferato, davvero. Inoltre, come giustamente affermava il sig. Russell, a questo punto sarebbe solo vendetta e nient'altro. "Leggermente" disumano e lontano dall'Amore, non ti pare?
non ci siamo ans. dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.Citazione da: "*uno del popolo*"l'amore non implica assenza di giustizia.Non riesco ad immaginare un delitto che come pena possa richiedere la dannazione *eterna*. Nemmeno il più efferato, davvero. Inoltre, come giustamente affermava il sig. Russell, a questo punto sarebbe solo vendetta e nient'altro. "Leggermente" disumano e lontano dall'Amore, non ti pare?
RESPECT
Citazione da: "answer"non ci siamo ans. dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.Citazione da: "*uno del popolo*"l'amore non implica assenza di giustizia.Non riesco ad immaginare un delitto che come pena possa richiedere la dannazione *eterna*. Nemmeno il più efferato, davvero. Inoltre, come giustamente affermava il sig. Russell, a questo punto sarebbe solo vendetta e nient'altro. "Leggermente" disumano e lontano dall'Amore, non ti pare?
RESPECT
Sarebbe interessante capire perchè i credenti di qualsiasi religione spesso rifiutino di riconoscere le leggi statali (vedi la bambina bielorussa nascosta).
Citazionenon ci siamo ans. dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.
RESPECT
la scienza ha grossi limiti perchè cerca di spiegare tutto anche quello che non sarà mai spiegabile. per esempio: come nasce la vita da materia inorganica? nessuno l'ha spiegato mai e non potrà mai essere spiegato non perchè non ci sono elementi/conoscenze per farlo, ma solo perchè è impossibile. è scientificamente/matematicamente provato che le probabilità che degli aminoacidi si combinino in modo da formare una proteina sono prossime allo 0 e che il volume delle proteine generate da combinazioni sbagliate riempirebbe (e andrebbe oltre) l'intero universo conosciuto.
detto questo il nodo della questione è questo: ogni cosa in cui crediamo (scienza, Dio, il fatto di poter respirare tra un secondo, ecc.) è un atto di fede. la differenza sta in cosa noi mettiamo la nostra fede. dato che ne l'esistenza ne la non esistenza di Dio può essere provata è stupido un discorso razionale sull'argomento.
però dei segnali io penso che si possano percepire: come può l'uomo, secondo i dettami dell'evoluzione e della scienza in generale, essere così profondamente diverso dagli animali? con ciò intendo la differenza che c'è nell'integrarsi con il resto della natura e col mondo animale in generale. l'agente smith di matrix è sbalorditivo nella sua analisi del genere umano: noi siamo un cancro che consuma la terra. perchè è così? io una mia idea a riguardo cel'ho, ma è ovviamente un atto di fede.
concludo dicendo che per quanto riguarda il Dio della Bibbia (nel quale credo fermamente) ha creato l'uomo perchè egli lo adori in quanto gli angeli non hanno libertà in questo senso, ma sono "costretti" per loro stessa natura ad adorarlo. peccando l'uomo ha interrotto il rapporto con Dio e tale paccato ha contaminato tutta la creazione (malattie, terrremoti, ecc.). Dio non interviene (anche se non è corretto, ma è un discorso troppo lungo) perchè l'uomo ha scelto liberamente di disobbedire. ma come ogni "creatore" l'amore per la sua creatura non può lasciarlo indifferente perciò ha mandato suo figlio (altro discorso lunghissimo) per morire dato che la comunione può essere ristabilita solo con la morte di una creatura che espii il peccato per conto del peccatore altrimenti tutti dovrebbero morire e quindi fine dell'umanità. dato che il peccato non può essere espiato da una creatura contaminata dal peccato l'unica soluzione è immolare il proprio figlio (nonche parte della sua triplice personalità) per i peccatori di tutto il mondo. credendo in Cristo Gesù e accettandolo come signore della propria vita si ristabilisce il legame con Dio e si ritorna alla funzione originaria per cui l'uomo è stato creato, cioè adorare Dio. il risultato è una vita eterna con Dio (vicino a lui) in paradiso. l'inferno è la separazione da Dio ed è questo che la Bibbia intende con la morte (non in tutti i casi ovviamente dato che si parla anche della morte fisica nella Bibbia).
Solo per segnalare...
tutte palle! io ti chiedo: come fa ad esistere la vita? e tu mi rispodi con un discorso completo. e io ti richiedo: come cazzo fa ad esistere la vita? e tu mi rispondi con un discorso consistente. a quel punto credo che ti tirerei un calcio in bocca e me ne andrei. e tu faresti lo stesso con me chiedendomi: come fa ad esistere Dio?
saluti
Citazione da: "Gold_E"Ma una persona che non crede in nessuna religione, ma che non esclude l'esistenza di un qualche Dio/entità superiore, è ateo?
ovviamente no.
a-teo è non credere in Dio
a-gnostico è non avere conoscenza
a-politico è non seguire nessuna fede politica
ecc.
OT: sei un interlocutore avvincente.
Che roba sei, evangelista?
Citazione da: "*uno del popolo*"Citazione da: "Gold_E"Ma una persona che non crede in nessuna religione, ma che non esclude l'esistenza di un qualche Dio/entità superiore, è ateo?
ovviamente no.
a-teo è non credere in Dio
a-gnostico è non avere conoscenza
a-politico è non seguire nessuna fede politica
ecc.
credere che dio non serva a niente, anche se c'è , rientra nell'ateismo o nell'agnosticismo?
affatto ^_^
se mi chiedi come fa ad esistere la vita, io ti rispondo (e ti ho risposto) con un discorso tanto razionale da risultare completamente caotico, un discorso indubbiamente zen (del quale non so nulla, ma con il quale credo d'essere in confidenza intima). Il più delle volte, noto, quando si spinge al massimo un discorso si giunge al suo opposto. Sono numerossissimi i luoghi mitologici della scienza, così come ci sono numerose motivazioni scientifiche di dio, non esiste atto più egoista dell'altruismo e difficilmente chi mira a far del bene riuscirà a farlo in senso puro, divino, innato perchè sta "decidendo "di fare del bene.
a questo porposito, esiste un modo di vivere cristiano? O meglio, seguire i dettami di dio, seguendoli alla lettera, senza disposizione d'animo ma solo per "convenienza" a che risultato porta? all'assoluzione o alla dannazione (ammesso che il tuo modo di intendere dio contempli queste evenienze, ma mi pare di sì)?
cmq ti quoto circa la conclusione del dibattito, dopo avere provato il divino del ragionamento, è giusto indulgere nel terreno dell'uomo tramite una violenta scazzottata. Il più forte ha ragione, è la legge della natura e pertanto di dio (se la natura è dio).
dato un tempo infinito e uno spazio infinito (situazione in cui "apparentemente" siamo) ogni possibilità diverrà fatto. Quindi anche una possibilità "prossima allo zero" è una certezza inequivocabile.
Il fatto che l'uomo si sorprenda di quante "coincidenze" abbiano dato vita al genere umano non significano molto. Necessariamente, qualsiasi evento accaduto sarà derivato da determinati eventi che, messi insieme, danno luogo ad un volere superiore.
non cambia niente infatti, anche se tu volessi offendermi non mi metterei certo a sproloquiare in questo forum. se fosse un diverbio fisico invece ;)Citazione da: "*uno del popolo*"Citazionenon ci siamo ans. dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.
RESPECT
questo genere di divintà merita solo d'esser presa a calci in culo, leggermente meno forti di quelli che meritano chi crede in questo tipo di divinità ^_^
EDIT: Non avevo letto, nei post precedenti, che credi in questo tipo di mitologia. Non che la cosa cambi alcunchè.
è chiaro che sia così. io decido di credere in Dio ed è un atto umano estremamente personale. non capisco perchè dichiarandolo si restringano le prospettive divine...l'uomo non ha in se il "credere" ma si crea la volonta di credere. l'inspiegabilità della fede sta proprio nel fatto che l'atto del credere è dell'uomo, ma questo atto è talmente forte e inspiegabile (anche psicologicamente) che dimostra il divino che sta dietro ad esso.
perfetto, è ESATTAMENTE il punto che voglio raggiungere. La questione del "credere". Nessuno di noi "crede", piuttosto "decide di credere". Se qualcuno ponesse la questione nel senso di "decido di credere in Dio" le prospettive del divino si restringono non poco, diventando un atto dell'uomo prima di tutto.
restando in ambito biblico, direi che l'uomo è il frutto del diavolo e, di fatti anche la bibbia ci insegna che è il serpente a donare all'uomo la conoscenza, mentre dio lo preferiva inconsapevole. potremmo essere un diabolico cancro insinuato dal diavolo per rovinare l'armonia del creato.certo che sono supposizioni coerenti ed anche piuttosto affascinanti, ma ovviamente io credo in tutta la bibbia e non le ritengo ammissibili.
Altra opzione, perfettamente coerente, è che le manifestazioni divine sulla terra siano al contrario manifestazione del maligno tese a tradire e corrompere l'uomo dichiarandosi l'opposto di quello che è. Il modus operandi sarebbe indubbiamente quello diabolico e di certo la varie religioni hanno dato luogo ad un considerevole numero di deplorevoli azioni.
in particolare le religioni rivelate sono manifestazioni particolarmente sataniche in quanto implicano che prima di esse dio non esistesse o non avesse interesse negli uomini, cosa che mi sembra francamente implausibile.
in questa visione come si inserisce la vita? intendo l'ottantina d'anni che si trascorrono sulla terra. Sono un periodo di test o cosa?
ma voglio cmq fare un esempio classico: la giraffa. la giraffa ha un collo molto lungo e quando si piega per bere il sua sistema cardiocircolatorio particolare fa in modo che non muoia per leccessivo sangue che le arriverebbe al cervello. ora cosa si è sviluppato prima? il collo o il sistema cardiocircolatorio? se fosse il primo morirebbe prima di sviluppare il secondo, viceversa il secondo sarebbe inutile senza il primo. quindi per forza di cose devono essersi sviluppati insieme e ciò non è ovviamente possibile.
Citazione da: "alpha83it"Sarebbe interessante capire perchè i credenti di qualsiasi religione spesso rifiutino di riconoscere le leggi statali (vedi la bambina bielorussa nascosta).
So vagamente cosa è successo ma non capisco il legame con la religione, mi illumini? (ammetto che ultimamente ho seguito poco i telegiornali)
edit: Sono laureata in greco e in latino e per tutta la mia vita ho studiato letteratura greca - sottolinea la «nonna» italiana di Maria - e vorrei ricordare la famosa frase di Antigone "Ci sono delle leggi superiori a quelle degli uomini che sono nel profondo del nostro cuore e che io devo seguire".
(http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/28/nonna.shtml)
quello che ha detto una delle due "nonne" quando ha chiamato una trasmissione di radiotre.
Non so se sia questo quello a cui fai riferimento ma in tal caso non sono sicura che si riferisse alle leggi di DIO.
ma hai capito quello che ho scritto? :shock:Citazione da: "*uno del popolo*"ma voglio cmq fare un esempio classico: la giraffa. la giraffa ha un collo molto lungo e quando si piega per bere il sua sistema cardiocircolatorio particolare fa in modo che non muoia per leccessivo sangue che le arriverebbe al cervello. ora cosa si è sviluppato prima? il collo o il sistema cardiocircolatorio? se fosse il primo morirebbe prima di sviluppare il secondo, viceversa il secondo sarebbe inutile senza il primo. quindi per forza di cose devono essersi sviluppati insieme e ciò non è ovviamente possibile.
What? E perchè mai non sarebbe possibile?
Citazione da: "Nemesis Divina"OT: sei un interlocutore avvincente.
Che roba sei, evangelista?
e tu cosa un sensitivo?
sì evangelista ;)
cmq le tue lettere a super si che erano avvincenti (lacrimuccia)
Citazione da: "Nemesis Divina"
credere che dio non serva a niente, anche se c'è , rientra nell'ateismo o nell'agnosticismo?
in nessuna delle due sorry, ma se vuoi invento una etichetta apposta per te in segno di rispetto:P
esiste un modo di vivere Cristiano sì ma porta alla dannazione come porta alla dannazione seguire i dettami di Dio anche con disposizione d'animo. al contrario il credere in Dio e accettare Cristo pur senza seguirne i dettami porta alla salvezza. questo perchè la salvezza è un dono e non un premio. questo paradosso è spiegato dalla bibbia in tali termini: chi crede e accetta veramente Dio seguirà per forza di cose i suoi dettami con disposizione d'animo altrimenti la confessione della sua fede non è sincera. potrei riportare le citazioni ma spero tu abbia un po' di fiducia in me da non chiedermele (non ho voglia di cercarle in poche parole).
sono daccordo sul discorso dell'altruismo. è per questo che il concetto di opere buone da parte dell'uomo nella bibbia non esiste in quanto egli produce cose solo malvagie. al contrario fare le opere che Dio prepara per il credente è buono in quanto l'altruismo di Dio è puro seppur motivato da un piano ben preciso.
Citazione da: "Yoshi"ma hai capito quello che ho scritto? :shock:Citazione da: "*uno del popolo*"ma voglio cmq fare un esempio classico: la giraffa. la giraffa ha un collo molto lungo e quando si piega per bere il sua sistema cardiocircolatorio particolare fa in modo che non muoia per leccessivo sangue che le arriverebbe al cervello. ora cosa si è sviluppato prima? il collo o il sistema cardiocircolatorio? se fosse il primo morirebbe prima di sviluppare il secondo, viceversa il secondo sarebbe inutile senza il primo. quindi per forza di cose devono essersi sviluppati insieme e ciò non è ovviamente possibile.
What? E perchè mai non sarebbe possibile?
ma voglio cmq fare un esempio classico: la giraffa. la giraffa ha un collo molto lungo e quando si piega per bere il sua sistema cardiocircolatorio particolare fa in modo che non muoia per leccessivo sangue che le arriverebbe al cervello. ora cosa si è sviluppato prima? il collo o il sistema cardiocircolatorio? se fosse il primo morirebbe prima di sviluppare il secondo, viceversa il secondo sarebbe inutile senza il primo. quindi per forza di cose devono essersi sviluppati insieme e ciò non è ovviamente possibile.
la prossimità allo zero è talmente elevata che si dice impossibile non perchè ci sono solo pochi zeri dopo la virgola, ma ce ne veramente troppi fidati. qui non si parla di "coincidenze" ma di probabilità. il discorso completo non è solo fatto da aminoacidi, ma da proteine difettose generate dai ripetuti tentativi, proteine che per sopravvivere hanno bisogno di determinate condizioni, mutazioni multiple senza le quali gli organismi non si sarebbero adattati ecc. il discorso è veramente lungo e mi ci sono voluti anni per sviscerarne una parte e non credo che potremmo fare altrettanto quì.
ma voglio cmq fare un esempio classico: la giraffa. la giraffa ha un collo molto lungo e quando si piega per bere il sua sistema cardiocircolatorio particolare fa in modo che non muoia per leccessivo sangue che le arriverebbe al cervello. ora cosa si è sviluppato prima? il collo o il sistema cardiocircolatorio? se fosse il primo morirebbe prima di sviluppare il secondo, viceversa il secondo sarebbe inutile senza il primo. quindi per forza di cose devono essersi sviluppati insieme e ciò non è ovviamente possibile.
Citazione da: "Nemesis Divina"non cambia niente infatti, anche se tu volessi offendermi non mi metterei certo a sproloquiare in questo forum. se fosse un diverbio fisico invece ;)
EDIT: Non avevo letto, nei post precedenti, che credi in questo tipo di mitologia. Non che la cosa cambi alcunchè.
in effetti oggi dopo il caffè sentivo un dolore alle terga...:P
sacrosanto che tu dica cosa pensi di Dio e dei suoi seguaci, me compreso. entrambi si potrebbero offendere, ma tra pensarlo e dirlo io preferisco la seconda. infatti preferisco che uno mi dia del pirla piuttosto che lo pensi senza dirmelo.
dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.
Citazione da: "Nemesis Divina"è chiaro che sia così. io decido di credere in Dio ed è un atto umano estremamente personale. non capisco perchè dichiarandolo si restringano le prospettive divine...l'uomo non ha in se il "credere" ma si crea la volonta di credere.
perfetto, è ESATTAMENTE il punto che voglio raggiungere. La questione del "credere". Nessuno di noi "crede", piuttosto "decide di credere". Se qualcuno ponesse la questione nel senso di "decido di credere in Dio" le prospettive del divino si restringono non poco, diventando un atto dell'uomo prima di tutto.
ovviamente io credo in tutta la bibbia e non le ritengo ammissibili.
l'inspiegabilità della fede sta proprio nel fatto che l'atto del credere è dell'uomo, ma questo atto è talmente forte e inspiegabile (anche psicologicamente) che dimostra il divino che sta dietro ad esso.
per quanto mi riguarda, la mia posizione ultima è che dio è la risposta ultima ad una domanda inutile.
si glissa come al solito ;)
credere che dio non serva a niente, anche se c'è , rientra nell'ateismo o nell'agnosticismo?
a questo porposito, esiste un modo di vivere cristiano? O meglio, seguire i dettami di dio, seguendoli alla lettera,
a questo porposito, esiste un modo di vivere cristiano? [...] a che risultato porta?
restando in ambito biblico, direi che l'uomo è il frutto del diavolo e, di fatti anche la bibbia ci insegna che è il serpente a donare all'uomo la conoscenza, mentre dio lo preferiva inconsapevole.
[]Cogliere quel frutto, così seducente, significa estromettersi dalla verità del'amore di Dio per decidere ad esempio che io uccido e vado a troie perché mi ci diverto un sacco e dopotutto a questo mondo siamo in troppi e anche i papponi devono mangiare.[]Eh no, aspetta un secondo.
No, calma, questa è grossa :D
La "conoscenza del bene e del male" significa il decidere cosa è bene e cosa è male.
E' questo il peccato originale dell'uomo: il voler decidere lui per se stesso, secondo il suo comodo, quale è il suo bene. Verità di comodo su misura. Quello di cui parla MGS2 e per cui i Patriots invocano l'Arsenal Gear.
figurati, ci credo sì.
ma non ho capito molto. Cmq, mi pare di capire che l'evangelismo sia di derivazione luterana, da cui si spiega come la salvezza sia un dono di dio e non un merito dell'uomo.
cmq, ricapitolando, la prima cosa da fare è Credere nel messaggio di cristo, da cui si trae la sincera disposizione d'animo che ci condurrà sulla via cristiana. Di qui la salvezza concessa da dio. giusto?
ma se come ho scritto (e potrei sbagliarmi) siete uno spin off del luteranesimo, il libero arbitrio umano è piuttosto limitato e di fatto io non credo nella stessa maniera in cui gli angeli non possono non-credere. Non è ipotizzabile che gli angeli, così come i non credenti, non siano che un background ambientale per i credenti? giusto per rompergli le balle e render loro più faticoso il percorso di salvezza ^_^
interessante. E quali sono di grazia le opere che dio prepara per il credente?
Molto chiaramente, e non capisco perchè non sia possibile.
Questo tuo esempio ha un enorme errore di base: il collo della giraffa non è divenuto così lungo nell'arco di una notte, ci sono voluti migliaia e migliaia di anni perchè ciò avvenisse.
Ed in un arco di tempo similie, è estremamente plausibile (con una probabilità che, per me, raggiunge il 99,99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999%) che il collo ed il cuore della giraffa si siano evoluti parallelamente in modo da non far morire la giraffa.
stai semplicemente dicendo che la giraffa è un assurdo evoluzionistico e l'unico modo di spiegarla è che dio abbia deciso di farla così da subito. E' una spiegazione che regge, indubbiamente, peraltro so molto poco di biologia e non posso che ipotizzare che la mutazione di ambo gli apparati sia avvenuta con tempistiche che non inficiavano l'una lo sviluppo dell'altra.
Citazione da: "Thar"Questo tuo esempio ha un enorme errore di base: il collo della giraffa non è divenuto così lungo nell'arco di una notte, ci sono voluti migliaia e migliaia di anni perchè ciò avvenisse.
Ed in un arco di tempo similie, è estremamente plausibile (con una probabilità che, per me, raggiunge il 99,99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999%) che il collo ed il cuore della giraffa si siano evoluti parallelamente in modo da non far morire la giraffa.
spiegami quale sia il motivo per cui un collo debba allungarsi in migliaia di anni :shock: per passatempo?
Come dice saggiamente Nemesis:Citazione da: "Nemesis Divina"stai semplicemente dicendo che la giraffa è un assurdo evoluzionistico e l'unico modo di spiegarla è che dio abbia deciso di farla così da subito. E' una spiegazione che regge, indubbiamente, peraltro so molto poco di biologia e non posso che ipotizzare che la mutazione di ambo gli apparati sia avvenuta con tempistiche che non inficiavano l'una lo sviluppo dell'altra.
Il tuo esempio sarebbe una negazione della teoria dell'evoluzione, il che mi pare estremamente anacronistico.
Citazionecredere che dio non serva a niente, anche se c'è , rientra nell'ateismo o nell'agnosticismo?
Nell'Islam.
(sottile e cattiva).
Lo stesso vale per i "concordisti", ovvero per coloro che si ostinano a cercare di mettere d'accordo le scoperte scientifiche circa la storia antichissima e i primi capitoli della Bibbia. E' un esercizio inutile e dannoso. Quei capitoli hanno a che fare con il senso dell'esistere dell'uomo, non con la catena degli eventi materiali che coinvolgono l'Australopitecus, i cui "peccati" non hanno provocato né terremoti né malattie, che esistevano anche prima di lui a danno di dinosauri e vegetazione del tempo.
No, calma, questa è grossa :D
La "conoscenza del bene e del male" significa il decidere cosa è bene e cosa è male.
E' questo il peccato originale dell'uomo: il voler decidere lui per se stesso, secondo il suo comodo, quale è il suo bene.
Va' che per risolvere tutti questi dubbi esegetici l'edizione della Bibbia del Corriere è un'ottima opportunità :wink:
Citazione da: "YoshiIl tuo esempio sarebbe una negazione della teoria dell'evoluzione, il che mi pare estremamente anacronistico.
be', veramente sono parecchi che ancora oggi (soprattutto oggi negano la teoria evoluzionistica che, per carità, potrebbe anche essere sbagliata però...
circa le ragioni per cui un collo si debba allungare immagino ce la ragione sia la stessa che ha reso gli uomini meno pelosi, ossia condizionamenti ambientali.
Oppure dio ha l'hobby della ceretta?
E' interessante anche, a volte, constatare quanto sia radicata la religiosità nella mente di chi ne è venuto a contatto. Mi ricordo di una volta, non troppo tempo fa, di quando, in un momento di sconforto, ho cominciato a pensare "Ti prego, aiutami..." e poi mi sono detto: "Ma chi cazzo sto pregando? A cosa serve?" e mi sono reso conto di quanto l'idea del dio buono sia una comoda valvola di sfogo mentale. Facile, rapido, seducente... esattamente le caratteristiche del lato oscuro della Forza :lol:
ribadisco. in un ambiente che contempla l'infinito, qualsiasi possibilità per quanto infinitesima è una certezza. Non importa quanti zeri ci siano. E' tra l'altro il ragionamento che portò Nietzsche ad ideare l'ipotesi dell'eterno ritorno e della ciclicità della storia.
l'unico modo di attaccare questo ragionamento è mettere in dubbio l'inifinità.
la giraffa dorme due ore a notte. questo di per sè lo rende ai miei occhi un essere mitico e, non avendolo mai visto, posso tra l'altro metterne in dubbio la stessa esistenza, ma questo è un'altro discorso (solipsista).
con te, quindi, sono a posto. Ma quanto è presumibile che girino le palle al buon dio per tutto il mio castello di insulti?
se, dopo morto, me lo trovassi davanti, ho già la lista delle prime tre domande che voglio fargli:
1- quante seghe mi son fatto in vita?
2- quanti granelli di sabbia ci sono sulla Terra?
3- quanto sei incazzato con me?
anyway, sei di legnano, prima o poi verrò da quella parti a suonare con i Kaiserreich, la mia band, magari ci si vede. Sappi che se sei brutto, per me hai automaticamente torto. Se sei più grosso, automaticamente ragione.
alt. se mi dici che l'uomo non ha in sè il credere mi sembra quasi un voler dire che esso è privo della scintilla divina. Il credere ho sempre pensato che lo si desse per scontato esistesse nell'uomo. Altrimenti, l'unica ragione per essere indotti ad un Credo è:Citazione da: "*uno del popolo*"ovviamente io credo in tutta la bibbia e non le ritengo ammissibili.
credere in un libro porta ad un richio per nulla scarso. Potrebbe essere un tomo in errore o cmq un artificio diabolico. Se quel libro che parla di dio da dio, fosse scritto dal diavolo non ci sarebbe scampo per nessuno dei suoi seguaci. mi sembra stupido non prendere in considerazione questa cosa. Soprattutto, considerando che i dieci comandamenti sono solo un estratto dei 42 comandamenti (precedenti) egizi, si deve necessariamente prendere in considerazione:
a- che la bibbia è una taroccatura
b- che dio si era manifestato prima della bibbia
escludendo la prima ipotesi, la seconda ci dice che dio si mostra in maniere molteplice e variegata. Questo significa che siamo autorizzati a credere che Ra fosse dio, che il dio della bibbia sia Dio, che Allah sia dio e che in genere ogni sorta di rivelazioni possa essere un vero dio. In considerazione della sostanziali divergenze fra le varie religioni, a avendo accettato ogni manifetsazione come sinceramente divina, è lecito metterne in dubbio ognuna. Oppure, possiamo mettere in dubbio l'interpretazione umana ma il risultato, mettere in dubbio la parola di dio, è sempre la stessa.
ancora, come si regola dio con coloro che non possono entrare in contatto con il verbo rivelato di dio? Mi sembrerebbe un dio molto sciocco quello che non concede la possibilità di "salvarsi". Se la vera parola di dio è quella rivelata dalla bibbia, un aborigeno meriterà la dannazione eterna solo per essere nato in Nuova Zelanda.
Va' che per risolvere tutti questi dubbi esegetici l'edizione della Bibbia del Corriere è un'ottima opportunità :wink:
il tuo dio (la chiesa cattolica) ne fa eccome di differenze lo so, ma vai a leggere nella bibbia del tuo dio e troverai questi due versetti:Citazione da: "*uno del popolo*"dal punto di vista di Dio non ci sono livelli di peccato. rubare le caramelle a un bambino è uguale a seviziarlo. tutti e due interrompono la comunione. il modo di ragionare di Dio non è lo stesso dell'uomo e della sua etica/morale. non ci sono livelli di gravità.
?
mi spiegheresti meglio questa parte?
cioé, letta cosi mi sembra una minchiata talmente grande che non riesco ad immaginare da dove venga.
a quanto ne so (sono un cattolico abbastanza praticante), il "mio" dio di distinzioni tra peccato e peccato ne fa eccome
visto che ammiro le tue capacità argomentative, ti chiedo sinceramente una spiegazione
"tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" Romani 3:23
dove per tutti non viene contemplata nessuna eccezione
"Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti." Giacomo 2:10
va da se che se rubo le caramelle ad un bambino è come se avessi trasgredito tutta la legge perciò mi rende uguale (agli occhi di Dio) ad un uomo che compie le più terribili nefandezze.
ma daltronde il tuo dio delega un uomo per fare le veci di Cristo quando la bibbia chiaramente afferma, parlando di Cristo, che:
"egli invece, poichè rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette" Ebrei 7:24
"infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo" 1 Timoteo 2:5
ho il primo numero (quello in regalo:P) e già alle prime pagine ho letto un concentrato di vaccate che non so ora della fine a quanto ammonteranno...
è sicuramente un'opera interessante ma commentata da persone che non hanno decisamente ben chiaro il discorso portato avanti da tutta la bibbia.
lo chiedo anche a te: che senso ha prestare fede in un libro che fra in uno dei suoi episodi fondamentali, la consegna delle leggi divine all'uomo, fa riferimento ad un opera politeista? Se consideriamo, come è sensato, che chi ha scritto la bibbia trovasse opportuni i comandamenti egiziani (o almeno alcuni di essi), parlerei di una lettura umana e non di una dizione celeste. Ma se poniamo il dubbio su questo sarebbe saggio porlo su tutto.
ah, l'altra domanda importante: se la vita è un test, chi non è in grado di superarlo perchè non entra in contatto con il verbo cristiano come verrà giudicato?
fosse stato un libro solo ok, ma sono centocinquanta quindi stavolta glisso io :)
E' tanto che non gioco MGS2, e non vorrei andare OT (per quanto IT per il forum), ma mi pareva di aver capito che il cruccio dei Patriots non fosse tanto il fatto che gli uomini potessero confezionarsi le loro verità personali, quanto piuttosto che i Patriot stessi non avessero controllo su dette verità. Da cui l'evidente perdita di potere sulle masse.
Hai fatto un esempio piuttosto inutile: è chiaro che in ciò che hai ipotizzato si provoca il male (nel primo caso), e si è complici del male (secondo caso). E' abbastanza oggettivo, da un punto di vosta proprio "umano". Ora, due omosessuali, innamorati e felici? Loro non recano alcun male a nessuno, eppure... Dovrebbero essersi "estromessi dalla verità del'amore di Dio"? Come la mettiamo?
Grazie.
Citazione da: "*uno del popolo*""tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" Romani 3:23
dove per tutti non viene contemplata nessuna eccezione
qui si dice che tutti sono peccatori, non che tutti sono peccatori alla stessa stregua.
Citazione da: "*uno del popolo*""Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti." Giacomo 2:10
Non è che si può prendere un verso dellla Bibbia a caso e farne un assoluto. Anche perché tendenzialmente, estrapolando a piacere, per ogni versetto della Bibbia si può estrapolarne un altro che sostiene l'esatto contrario.
La Bibbia è una sfida enorme per il lettore contemporaneo. Per solo sfiorarne il senso e il valore occorre tempo, ragionamento e documentazione.
Una lettura letterale e isolata di un testo così complesso e antico può solo condurre alla contraddizione.
"Tu sei Pietro (petros), e su questa pietra (petra) edificherò la mia Chiesa" Mt 16, 18
"Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi ea chi non li rimetterete, resteranno non rimessi" Gv 20,21-23
Posso continuare, ma ci siamo già accorti entrambi che rilanciare a colpi di citazioni è un esercizio futile, vero? :)
Citazione da: "*uno del popolo*""infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo" 1 Timoteo 2:5
Su questo punto è d'accordo anche il cattolicesimo. Il ministero del sacerdote non è lo stesso del Cristo.
Citazione da: "*uno del popolo*"ho il primo numero (quello in regalo:P) e già alle prime pagine ho letto un concentrato di vaccate che non so ora della fine a quanto ammonteranno...
è sicuramente un'opera interessante ma commentata da persone che non hanno decisamente ben chiaro il discorso portato avanti da tutta la bibbia.
Sì, saggiate le tue concezioni in queste ultime pagine era improbabile che potessi concordare. Comunque, per la cronaca, le "persone che non hanno decisamente ben chiaro" sono Gianfranco Ravasi, il biblista italiano di maggior fama.
circa le ragioni per cui un collo si debba allungare immagino ce la ragione sia la stessa che ha reso gli uomini meno pelosi, ossia condizionamenti ambientali.
Oppure dio ha l'hobby della ceretta?
L'unico modo per spiegare l'evoluzione, che avviene teoricamente in tempi lunghissimi, è ammettere che ci sia un piano preordinato che la consente al fine di raggiungere uno scopo, ma il finalismo è un concetto senza alcun valore in biologia. Ergo, le basi del darwinismo sono molto instabili. Peccato che chiunque metta in discussione una teoria come questa venga, al meglio, tacciato di anacronismo e di medievalismo, sulla base di "Tutti sanno che..." quando invece quello che si sa non è sufficiente.
ma se tutti sono privi della gloria di Dio, tanto chi ruba le caramelle quanto l'assassino, è chiaro che tutti meritano la morte alla stessa maniera.
BRAVISSIMO!!!
ma l'interpretazione di quei versetti è quella che ti ho dato. leggi l'intero testo da cui ho estrapolato il verso e te ne renderai conto da solo.
(8 )Se voi adempirete la legge regale seguendo la Scrittura: <<Ama il prossimo tuo come te stesso>>, voi farete bene. (9)Ma se voi fate distinzione tra persona e persona, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge come dei trasgressori.
(10)Chiunque infatti osserva tutto il resto della legge, ma pecca sia pure contro un solo comandamento, si rende colpevole di tutti. (11)Sicché, se tu non commetti adulterio, ma uccidi, diventi trasgressore della legge.
Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.
la pietra di cui parla Gesù è egli stesso perchè lui è la pietra angolare e non Pietro il cui nome in greco e "petros" e non "petra"
il papa è il vicario di Cristo e fa da ponte (pontefice) tra Dio e l'uomo. siccome Cristo è l'unico tramite e non trasmette il suo sacerdozio a nessuno egli occupa una posizione che non gli spetta.
Ma il motivo per cui un po' ci stanno simpatici è che aspirano a far piazza pulita di tutti gli IMO che la gente si fabbrica per i suoi porci comodi.
E secondo me da MGS2 emerge una certa ambivalenza di sentimento per i Patriots anche da parte di Kojima stesso.
Perché non puoi togliere alla gente la libertà di pensiero ed espressione, ma quando il 99% di quello che pensa e dice ti paiono vaccate l'idea di un bel repulisti ogni tanto ti solletica.
il papa è il vicario di Cristo e fa da ponte (pontefice) tra Dio e l'uomo. siccome Cristo è l'unico tramite e non trasmette il suo sacerdozio a nessuno egli occupa una posizione che non gli spetta.
Citazione da: "Thar"Questo tuo esempio ha un enorme errore di base: il collo della giraffa non è divenuto così lungo nell'arco di una notte, ci sono voluti migliaia e migliaia di anni perchè ciò avvenisse.
Ed in un arco di tempo similie, è estremamente plausibile (con una probabilità che, per me, raggiunge il 99,99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999%) che il collo ed il cuore della giraffa si siano evoluti parallelamente in modo da non far morire la giraffa.
spiegami quale sia il motivo per cui un collo debba allungarsi in migliaia di anni :shock: per passatempo?
Citazione da: "Yoshi"Molto chiaramente, e non capisco perchè non sia possibile.
scusa allora sono io a non capire. mi sembra di aver spiegato perchè non sia possibile, a questo punto spiegami come faccia ad esserlo.
Citazione da: "Cryu"
Ma il motivo per cui un po' ci stanno simpatici è che aspirano a far piazza pulita di tutti gli IMO che la gente si fabbrica per i suoi porci comodi.
Sostituendoli con gli IMO che i patriot si fabbricano per i loro porci comodi.
Citazione da: "Cryu"
Perché non puoi togliere alla gente la libertà di pensiero ed espressione, ma quando il 99% di quello che pensa e dice ti paiono vaccate l'idea di un bel repulisti ogni tanto ti solletica.
Quello io lo chiamo fascismo ^_^.
L'unico modo per spiegare l'evoluzione, che avviene teoricamente in tempi lunghissimi, è ammettere che ci sia un piano preordinato che la consente al fine di raggiungere uno scopo, ma il finalismo è un concetto senza alcun valore in biologia.
Nope, la teoria dell'evoluzione si basa semplicemente sul concetto di sopravvivenza. Tra due protogiraffenane sopravviverà quella col collo più lungo, passerà i geni ai suoi figli (che saranno di più rispetto a quelle col collo più corto, perchè papà stava meglio chè aveva mangiato di più) e di generazione in generazione si arriverà alla giraffa. Il vero dramma del darwinismo è che non è dimostrabile, a meno che uno scienziato immortale crei un ambiente isolato e ci rinchiuda qualche gioiosa bestiolina per milioni di anni...
Citazione da: "Yoshi"
Nope, la teoria dell'evoluzione si basa semplicemente sul concetto di sopravvivenza. Tra due protogiraffenane sopravviverà quella col collo più lungo, passerà i geni ai suoi figli (che saranno di più rispetto a quelle col collo più corto, perchè papà stava meglio chè aveva mangiato di più) e di generazione in generazione si arriverà alla giraffa. Il vero dramma del darwinismo è che non è dimostrabile, a meno che uno scienziato immortale crei un ambiente isolato e ci rinchiuda qualche gioiosa bestiolina per milioni di anni...
ammettiamo pure che ci sia un motivo per cui una giraffa col collo lungo avesse più probabilità di sopravvivere di una col collo corto (non capisco quale cmq??? * ). diciamo che quella col collo 20cm più lungo sopravviva e le altre muoiano. ad un certo punto si sarebbe reso necessario un ulteriore allungamento e un'altro ancora fino a raggiungere una lunghezza tale che sarebbe servito un sistema vascocircolatorio alternativo per sopperire allo scompenso, ma prima che questo si formasse la nostra amica giraffa sarebbe morta perchè l'avrebbe bisogno subito e non milioni di anni dopo. di converso il sistema vascocircolatorio non si sarebbe potuto formare precedentemente perchè non essendocene bisogno l'evoluzione non avrebbe favorito una tale mutazione. tralaltro essendo collo e sistema vascocircolatorio complementari non possono essersi sviluppati contemporaneamente.
ora capisci perchè è impossibile?
Non avere la gloria di Dio non significa meritare la morte. Ma scherziamo?
Come direbbe Berlusconi, mi stropiccio gli occhi e anche le orecchie :)
Leggiamo insieme il passo:Citazione da: "Giacomo 2, 8-11"(8 )Se voi adempirete la legge regale seguendo la Scrittura: <<Ama il prossimo tuo come te stesso>>, voi farete bene. (9)Ma se voi fate distinzione tra persona e persona, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge come dei trasgressori.
(10)Chiunque infatti osserva tutto il resto della legge, ma pecca sia pure contro un solo comandamento, si rende colpevole di tutti. (11)Sicché, se tu non commetti adulterio, ma uccidi, diventi trasgressore della legge.
1-i versetti 10 e 11 sono legati all'8 e 9 e a tutti i precedenti da quell'infatti.
2-Nei versetti 8 e 9 è esplicita la critica a chi fa distinzione di ottemperanza dei comandamenti a seconda che abbia davanti un povero ("Voi, invece, avete avvilito il povero!" Gc, 2, 6) o un ricco.
3-Il versetto 10 dice che non si può scegliere che cosa è peccato e cosa no (è lo stesso discorso dell'albero della conoscenza del bene e del male), perché se uno trasgredisce uno solo dei comandamenti offende la verità unica di Dio, che non si può segmentare a proprio piacimento.
4-Dal versetto 11 si evince ancor più chiaramente che lo scopo di questo passo di Giacomo non è abolire una distinzione del peccato sulla base della sua gravità, quanto abolire l'idea che ci siano peccati che offendano Dio e altri che non lo offendono. A riprova di ciò utilizza come termine di paragone per l'adulterio un peccato ancora più grave, ovvero l'omicidio.
Ma soprattutto, tanto per citare un versetto del vangelo caro al Seppia:Citazione da: "Matteo 18,6"Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.
In questo passo Gesù ammonisce in relazione a un peccato di somma gravità, asserendo implicitamente che ce ne siano di meno gravi e per i quali il prezzo da pagare sarà inferiore.
Altrimenti tanto valeva dire: "Ma chi si sarà fatto una pippetta, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare".
Aiutiamoci con la ragione. Che razza di senso avrebbe dire: "Tu sei Pietro e su di me edificherò la mia Chiesa"???
E' evidente che in questo momento Gesù stia fondando la sua Chiesa tra gli uomini sulla persona di Pietro. In un testo povero di dettagli come il Vangelo non si può liquidare nulla come superfluo. E sulla base della tua interpretazione, ai miei occhi una forzosità inverosimile, "Tu sei Pietro" avrebbe solamente una funzione vocativa, come per dire "Ué, va' che sto parlando con te!".
A nessun ruolo sacerdotale nel cristianesimo è riconosciuta una posizione di intermediario tra l'uomo e Dio. Dio sta vicino al papa esattamente quanto sta vicino a me.
Solo il Cristo poteva affermare di dire cose che aveva imparato dal Padre, perché lui solo partecipa della relazione trinitaria con Dio.
Essere ministro di un culto non significa assurgere a una posizione di intermediario con la divinità.
Questo è quanto insegnano i teologi dell'università Cattolica del Sacro Cuore, che mi auguro sappiano qualcosa di cattolicesimo.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i miei interlocutori per la loro cortesia ed educazione. Ciò rende la discussione gradevole.
In passato raramente è stato così, in questi lidi.
L'errore che commetti è quello di considerare l'ente "giraffa" un insieme di elementi indipendenti tra loro, la cui evoluzione non influisce sugli altri sistemi dell'ente "giraffa".
Invece, l'ente "giraffa" è un insieme di sistemi interdipendenti tra loro. La modifica (evoluzione) di uno dei sistemi porta delle conseguenze anche sugli altri.
Per rimanere nell'esempio dell'ente "giraffa", l'allungamento del collo ha portato a sviluppare un sistema cardiocircolatorio in gradi di sostenere l'allungamento del collo di 20 cm. Lo sviluppo (evoluzione) dei due sistemi è avvenuto simulatneamete (tra l'altro, perchè avresti escluso a priori questa eventualità?).
* per il fatto che il cibo abbondava 20 cm più in alto e scarseggiava, invece, 20 cm più in basso?
veramente non riuscite a capire che la giraffa sarebbe morta prima di modificarsi geneticamente e con lei qualsiasi esemplare col collo lungo.
come fanno a svilupparsi contemporaneamente le due anomalie se entrambe hanno bisogno l'una dellaltra per giustificarne la comparsa?
Citazione da: "Thar"
L'errore che commetti è quello di considerare l'ente "giraffa" un insieme di elementi indipendenti tra loro, la cui evoluzione non influisce sugli altri sistemi dell'ente "giraffa".
Invece, l'ente "giraffa" è un insieme di sistemi interdipendenti tra loro. La modifica (evoluzione) di uno dei sistemi porta delle conseguenze anche sugli altri.
Per rimanere nell'esempio dell'ente "giraffa", l'allungamento del collo ha portato a sviluppare un sistema cardiocircolatorio in gradi di sostenere l'allungamento del collo di 20 cm. Lo sviluppo (evoluzione) dei due sistemi è avvenuto simulatneamete (tra l'altro, perchè avresti escluso a priori questa eventualità?).
* per il fatto che il cibo abbondava 20 cm più in alto e scarseggiava, invece, 20 cm più in basso?
sono veramente basito dalle vostre risposte :shock:
ma avete un'infarinatura di biologia???
veramente non lo dico assolutamente in modo offensivo!
ma come fanno a svilupparsi insieme due anomalie del genere! un sistema del genere non è questione di selezione ma comporta una modifca del dna.
veramente non riuscite a capire che la giraffa sarebbe morta prima di modificarsi geneticamente e con lei qualsiasi esemplare col collo lungo.
come fanno a svilupparsi contemporaneamente le due anomalie se entrambe hanno bisogno l'una dellaltra per giustificarne la comparsa?
io credevo sarebbe stato un esempio semplice da capire...
* ma lo sai che le piante ricrescono?
ma avete un'infarinatura di biologia???
"poichè il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio e la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore." Romani 6:23
se tutti hanno peccato (Romani 3:23), tutti hanno lo stesso salario e tutti meritano la morte ne consegue che essere privi della gloria di Dio equivale a meritare la morte.
Gesù non fa distinzioni di peccato per quanto riguarda la salvezza, ma le fa per quanto concerne le conseguenze sulla terra. forse sono stato frainteso:
il senso è questo: "come è vero che tu ti chiami Pietro, con la stessa inconfutabilità io dichiaro che su di me che sono la pietra angolare edificherò la mia chiesa."
insegneranno anche questo ma pontefice massimo vuol dire: ponte tra Dio e l'uomo. e vicario vuol dire: fare le veci di... quindi il papa fa le veci di Cristo in terra ed è il ponte tra Dio e l'uomo (il ruolo di Cristo). ed infatti si comporta e viene ascoltato in questi termini.
Parli di una generica 'giraffa' come se l'avvenimento fosse possibile nella parentesi della vita di un solo esemplare, 'in esso o mai più'.
Nel corso di 1000 anni, per dire, il collo delle giraffe si sarà allungato mediamente di 2 centimetri, a farla grossa. Modifica talmente minimale da rendere ridicola l'idea di una 'morte per troppa lunghezza del collo', quanto probabilmente una semplice 'minore attitudine' (dove la discrepanza dall'ordine generale è comunque infinitesimale) a tenere la testa bassa. In questi esemplari, che potevano tenere la testa bassa per (tipo) 30 sec, si è verificata una casuale modificazione, in base alla quale alcuni esemplari, tipo, potevano tenerla bassa per 31. Dopo altri mille anni, per 32, dopo mille anni, per 33. Un esemplare che poteva tenerla abbassata per 33, nel lungo periodo, aveva una possibilità leggermente più vasta di bere abbastanza da sopravvivere fino alla pioggia dopo, o da prosciugare la pozza prima dei rivali che dovevano 'rifiatare'. Nell'arco di una generazione di animali, la selezione è a mala pena percepibile. Nell'arco di milioni di anni, è assolutamente evidente.
Quindi l'anomalia, si, si è presentata contemporaneamente in forma graduale e progressiva, senza che nessun animale sia stramazzato al suolo per essersi ritrovato da un giorno all'altro sei metri di collo in più o cose simili.
Cryu ha scritto:
Non avere la gloria di Dio non significa meritare la morte. Ma scherziamo?
e cosa vuol dire?
"poichè il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio e la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore." Romani 6:23
se tutti hanno peccato (Romani 3:23), tutti hanno lo stesso salario e tutti meritano la morte ne consegue che essere privi della gloria di Dio equivale a meritare la morte
Sto aspettando l'uscita di Spore per capirne qualcosa. :D
Per il cattolicesimo il papa non è intermediario tra Dio e l'uomo e le sue parole non valgono come quelle di Cristo.
Nella Chiesa cattolica il papa ha compiti a diversi livelli, locale e universale, che vengono descritti nel seguito.
Alla base il papa è il vescovo della diocesi di Roma. Questo ufficio determina tutti gli altri, cioè il papa è tale in quanto vescovo di Roma e non viceversa.
Il papa è, inoltre, arcivescovo metropolita della provincia ecclesiastica romana, una delle antiche sedi apostoliche.
Il papa è anche il primate della Chiesa cattolica italiana.
Nella tradizione, è anche il patriarca della Chiesa latina, la più estesa fra le chiese cattoliche particolari. Questo ruolo viene riconosciuto anche dalle Chiese ortodosse separate da Roma, ma che hanno mantenuto la disciplina canonica della Chiesa antica. Da questo ruolo patriarcale derivano i titoli condivisi con altri patriarchi di «sua santità» o «santo padre»[1]
Nella Chiesa cattolica, al papa viene assegnato un ruolo universale, non accettato dalle altre Chiese. Poiché san Pietro fu a capo della Chiesa di Roma, dove fu martirizzato, il papa viene anche detto successore di Pietro, il principe degli apostoli. I cattolici ritengono che il primato che san Pietro avrebbe esercitato sugli apostoli si sia trasmesso anche ai suoi successori. Egli è pertanto il capo del collegio episcopale ed è una fonte del magistero ecclesiastico che può esercitare da solo o con i vescovi nel Concilio ecumenico; in particolare, egli è infallibile quando definisce ex cathedra verità essenziali circa la fede e la morale. Nell'esercizio del suo potere il papa è coadiuvato dal collegio dei cardinali e dalla Curia romana.
Fra gli altri titoli usati dal papa, che in realtà non sono specifici del papato ma comuni a tutti i vescovi, vi è quello di "pontefice" (termine derivato dal latino che indica il ruolo di sacerdote) e "vicario di Cristo", che indica il compito di governo della Chiesa proprio di ogni vescovo.
Il Codice di diritto canonico definisce il papa «Organo supremo della potestà di giurisdizione» e in lui si assommano i poteri legislativo, esecutivo e amministrativo; oggetto della sua giurisdizione sono: la fede, i costumi e la disciplina ecclesiastica; la sua giurisdizione si estende a tutte le singole chiese, a tutta la gerarchia ecclesiastica e a tutti i fedeli. In questa veste viene anche chiamato "Sommo Pontefice della Chiesa Universale" e "Servo dei servi di Dio".
Il papa riveste anche un ruolo "secolare" in quanto sovrano dello Stato della Città del Vaticano e della Santa Sede; quest'ultima è un soggetto della diplomazia e del diritto internazionale.
Abbi pazienza. Ma converrai che qualcuno potrebbe tacciare questa concezione di "comodo".
Nel senso: l'uomo è imperfetto quindi non può far a meno di peccare. Almeno una volta, via, una pernacchia, uno sgambetto, un lecca-lecca rubato.
Ma tutti i peccati sono uguali. Quindi sulle opere siamo tutti fregati.
Bon, non ci resta che fare i nostri porci comodi. Tanto saremo salvati per la nostra fede.
Non c'è un solo versetto della Bibbia che possa lasciar intendere che agli occhi di Dio uccidere un uomo è uguale a rubare una caramella. Io non riesco a credere che una mente scevra da forti condizionamenti possa dare al passo di Giacomo una lettura così diversa da quella che ti ho esposto.
Tranquillo, nessun fraintendimento.
E mentre mi complimento per l'agilità con cui navighi tra un passo e l'altro della Bibbia, che evidentemente frequenti con certa dedizione, seguito però a esternare perplessità per le tue letture.
Gesù non fa nessuna distinzione di peccato per quanto concerne le conseguenze sulla terra, visto che asserisce più volte che il suo regno non è di questo mondo. Gesù non si è mai occupato di far giustizia a questo mondo a suon di macine appese al collo a questo e pene capitali a quell'altro. Se avesse voluto far giustizia a questo mondo ("giustizia" nel senso umano), probabilmente alla decima frustata si sarebbe levato in volo e avrebbe iniziato a bersagliare a suon di saette pluvie tutti gli astanti Maria esclusa.
La giustizia che si preoccupa di rivelare Gesù è solo la giustizia di Dio. E il luogo di attuazione della medesima è solo l'escaton, il compimento trascendente. Quindi quando parla di premi e pene, Gesù parla sempre dell'aldilà.
E quando parla di un peccato grave come la violenza sui bambini si esprime in termini particolarmente severi.
Infine, quando nella Bibbia si dice *il peccato* non si intende banalmente *un peccato*. Una parolaccia non è una vita intenzionalmente estraniatasi dall'amore di Dio. Come si fa da un testo sottile e sfaccettato come la Bibbia a sferrare una simile rasoiata livellatrice?
Trovo che questa lettura fatichi davvero tanto a smarcarsi dal senso più condiviso di questo passo, ma a questo punto sono curioso di sapere come la tua confessione interpreta il versetto successivo: "Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che tu legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che tu scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli".
Di grazia, potresti seguitare a esporre le interessanti e ai molti di noi sconosciute concezioni della tua confessione, lasciando noialtri padroni di spiegarti il nostro? :)
Per il cattolicesimo il papa non è intermediario tra Dio e l'uomo e le sue parole non valgono come quelle di Cristo.
CitazioneCryu ha scritto:
Non avere la gloria di Dio non significa meritare la morte. Ma scherziamo?
e cosa vuol dire?
"poichè il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio e la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore." Romani 6:23
se tutti hanno peccato (Romani 3:23), tutti hanno lo stesso salario e tutti meritano la morte ne consegue che essere privi della gloria di Dio equivale a meritare la morte
Quindi in base a questo discorso, esiste una sola persona sulla faccia della terra che non meriti la morte?
ma quello che non capisco è che vantaggio ne trarrebbe una giraffa ad avere il collo 2cm più lungo.
poi tu parli di una "modifica casuale". ma quì si sta parlando di un intero organo modificato per sopperire ad una specifica insufficenza cardiaca.
tutti gli stadi intermedi prima della modifica definitiva sarebbero risultati inutili perchè non avrebbero svolto il conpito richiesto e l'allungamento del collo ad un certo punto si sarebbe arrestato.
amenochè tu non intenta che una serie di modifiche casuali tese al raggiungimento di un obbiettivo nel corso degli anni abbiano portato a quel risultato.
ma un'ipotesi del genere è ridicola perchè l'evoluzione non è un'entità con uno scopo.
ho fatto l'esempio della giraffa perchè è un chiaro paradosso evoluzionistico e sono pronto a scommettere che qualunque biologo evoluzionista serio sarebbe disposto ad ammetterlo.
mi sento un po' offeso da quello che dici. veramente pensi che io sia una persona condizionata? ti ho in qualche modo fatto capire di non saper ragionare con la mia testa? se però intendi che sono fortemente condizionato dalla mia fede allora non sbagli.
tornando a noi: Gesù si è preoccupato molte volte di fare giustizia sulla terra e un chiaro esempio è quando entra nel tempio e inizia ad adirarsi e a rovesciare i banchi dei venditori nel tempio.
però ammetto che questo è un passo della bibbia in parte criptico. e credo che tu sia daccordo con me in questo. o ne dai un'interpretazione univoca?
però vorrei che tu mi spiegassi il significato di: "vicario di Cristo" e "massimo pontefice". perchè io li ho sempre intesi così.
Mi infilo solo per linkare
http://www.discovery.org/scripts/viewDB/index.php?command=view&id=2732
Non che io "tifi" per gli esperti perche gli esperti tanto sono ne poco
ne meno manipolabili piu di altri.
Pero' il dissenso esiste.
Mi parrebbe strano (e pericoloso) il contrario visto che e' comunque una
teoria non comprovabile.
Dagli a darwin!!
Mi parrebbe strano (e pericoloso) il contrario visto che e' comunque una
teoria non comprovabile.
Il tuo problema è la mancata comprensione della dimensione aritmetica entro cui si realizza il perfezionalento dell'evoluzione.
Una differenza di 2 cm cambia 'poco' per un singolo esemplare. Su un campione di UN MILIONE DI ESEMPLARI, probabilmente, sopravviveranno in una misura maggiore del 0,01% quelli dotati del collo più lungo. Nell'arco della vita di 1000 generazioni (50.000 anni, poniamo), quel vantaggio è divenuto un 10% in più di sopravvivere.
Ma davvero ti è così difficile capirlo? Mi pare una tal cagata da assimilare^_^
Citazione da: "*uno del popolo*"ho fatto l'esempio della giraffa perchè è un chiaro paradosso evoluzionistico e sono pronto a scommettere che qualunque biologo evoluzionista serio sarebbe disposto ad ammetterlo.
Ma sai, non credo che gli scienziati l'abbiano reputata valida per 200 anni per poi venire smontati da 'unodelpopolo' su un forum di videogiochi^_^
Mah, onestamente trovo criptico il 99% della Bibbia, ma questo passo mi pare piuttosto chiaro :D
"Pietro, su di te fondo la mia Chiesa e questi sono i poteri che ti conferisco."
A proposito della questione evoluzionistica, io sono d'accordo con te che essa abbia dei punti oscuri per spiegare i quali non basta appellarsi al caso e ai milioni di anni.
Personalmente credo che l'evoluzione esista e che questa non contraddica in nessun modo l'identità del Dio della Bibbia.
Quindi ti domando: se un giorno la scienza verificasse che l'evoluzionismo è tutto corretto e ha coinvolto ogni specie vivente sulla terra, in qualche modo sentiresti la tua fede contraddetta e/o in discussione?
Man mano che le nostre conoscenze scientifiche miglioreranno, quello che oggi appare inspiegabile (o incongruente con le attuali teorie) potrà beneficiare di nuove spiegazioni che ci avvicineranno sempre più alla verità finale.
stop un attimo! a questo punto devo capire se sono scemo. voglio un esempio o una spiegazione concreta per cui gli esemplari col collo più lungo di 2cm avrebbero più possibilità di sopravvivere.
aiutatemi perchè veramente non ci arrivo!!!
ma quando mai è stata ritenuta valida all'unanimità lo sai solo tu.
Citazione da: "Thar"
Man mano che le nostre conoscenze scientifiche miglioreranno, quello che oggi appare inspiegabile (o incongruente con le attuali teorie) potrà beneficiare di nuove spiegazioni che ci avvicineranno sempre più alla verità finale.
che cos'è questa se non fede?
solo che io lo ammetto e chi parteggia per l'evoluzione no.
Ok diciamo allora non comprovata e siamo felici tutti e due
Non puoi essere mica certo che lo sara' mai, come io che non.
(in verita io ne sono certo, ma per Fede).
Citazione da: "Thar"
Man mano che le nostre conoscenze scientifiche miglioreranno, quello che oggi appare inspiegabile (o incongruente con le attuali teorie) potrà beneficiare di nuove spiegazioni che ci avvicineranno sempre più alla verità finale.
che cos'è questa se non fede?
solo che io lo ammetto e chi parteggia per l'evoluzione no.
In estrema sintesi: nel medioevo un uomo 'alto' poteva arrivare a 170cm. Il fatto che oggi un uomo di 170 sia considerato normale/basso ti suggerisce che qualche dio barbuto sta lavorando di chara design o ti suggerisce che le donne preferiscono gli individui più alti, individui che di conseguenza scopano, e di conseguenza trasmettono i propri geni?
Citazione da: "*uno del popolo*"stop un attimo! a questo punto devo capire se sono scemo. voglio un esempio o una spiegazione concreta per cui gli esemplari col collo più lungo di 2cm avrebbero più possibilità di sopravvivere.
aiutatemi perchè veramente non ci arrivo!!!
Cercherò di aiutarti, ma ho l'impressione che tu stia tenendo le mani sugli occhi per paura di dover cestinare convinzioni ormai calcificate.
Faccio un esempio matematico. Vediamo se ti è più chiaro (o più difficile da condire con un 'non capisco')
Nella savana, poniamo, gli alberi hanno un'altezza del fogliame che varia da 3 metri a 9 metri. Poniamo che le giraffe, in partenza, abbiano un collo che consenta di brucare foglie fino all'altezza di 5 metri.
Calcolatrice alla mano, una giraffa con un collo più lungo di 2cm rispetto allo standard ha a disposizione uno 0,3% in più di fogliame disponibile in rapporto alla massa totale del fogliame.
E già ti vedo a sghignazzare: "ohhhh, però! che conquista, lo 0,3%"
Perciò proseguiamo.
Volendo suppore (limitato, ma istruttivo) che esista una proporzionalità diretta tra disponibilità di cibo e possibilità di sopravvivenza, le giraffe con il collo più lungo di 2 centimetri hanno uno 0,3% di possibilità in più di trovare cibo e quindi di sopravvivere, riprodursi e trasmettere il proprio DNA.
Calcolando una generazione di giraffe in circa 50 anni di età (non ho idea di quanto possa vivere una giraffa; again, è a scopo illustrativo), nel giro di 15.000 anni (in realtà saranno 30.000 o più, considerando che ci sono altri fattori decisivi oltre alla cerca del cibo) la maggior parte della popolazione di giraffe avrà ereditato il gene che vale loro un collo più lungo.
Perchè quel vantaggio di 2 centimetri che nell'immediato appare un vantaggio trascurabile, distribuito su una popolazione enorme e su un periodo di tempo di millenni assume la forma di una tendenza generale dedita a premiare gli esemplari con caratteristiche più adatte all'ambiente. Esemplari che si riproducono, e che trasmettono ai discendenti le loro caratteristiche.
Questo senza considerare fenomeni di evoluzione esplosiva, ovvero mutazioni genetiche casuali che diano al collo un buon metro di vantaggio. Esemplari, questi, che iin condizioni di ipotetica siccità (poca vegetazione tutti gli alberi utilizzabili ormai consumati fino ai fatidici 5 metri), potevano essere gli unici a sopravvivere del proprio intero banco, conquistando una completa egemonia genetica.
In estrema sintesi: nel medioevo un uomo 'alto' poteva arrivare a 170cm. Il fatto che oggi un uomo di 170 sia considerato normale/basso ti suggerisce che qualche dio barbuto sta lavorando di chara design o ti suggerisce che le donne preferiscono gli individui più alti, individui che di conseguenza scopano, e di conseguenza trasmettono i propri geni?Citazionema quando mai è stata ritenuta valida all'unanimità lo sai solo tu.
Quello che io so è che:
-la comunità scientifica la considera la teoria più soddisfacente elaborata finora
-nei libri di scuola di tutto il mondo civilizzato (a parte qualche stato americano dove la gente quando fotografata si crede derubata dell'anima) è la teoria insegnata come base fondante dell'evoluzione biologica.
Prove del contrario, di grazia?
Citazione da: "Gunny"tanto, e con cognizione di causa
un post davvero finale
In estrema sintesi: nel medioevo un uomo 'alto' poteva arrivare a 170cm. Il fatto che oggi un uomo di 170 sia considerato normale/basso ti suggerisce che qualche dio barbuto sta lavorando di chara design o ti suggerisce che le donne preferiscono gli individui più alti, individui che di conseguenza scopano, e di conseguenza trasmettono i propri geni?
Potrebbe Dio vivere da essere umano, alzarsi ogni giorno, amare, ridere, sperare, nonostante tutto il dolore, la sofferenza?
Citazione da: "Gunny"In estrema sintesi: nel medioevo un uomo 'alto' poteva arrivare a 170cm. Il fatto che oggi un uomo di 170 sia considerato normale/basso ti suggerisce che qualche dio barbuto sta lavorando di chara design o ti suggerisce che le donne preferiscono gli individui più alti, individui che di conseguenza scopano, e di conseguenza trasmettono i propri geni?
Grendel e' 15 cm piu' alto di me, devo preoccuparmi?
che io sappia sono numerose le ricerche psicologiche (e anche neurologiche) che cercano di spiegare la tensione al divino.
D'altra parte, così come non costruisco altari all'elettromagnetismo, senza il quale non esisterei, non vedo le ragioni di costruirne a dio.
la teoria darwinistica perchè dovrebbe essere CONTRAPPOSTA alla fede?
Ma gli esseri umani non sono diventati più alti grazie a migliore alimentazione, migliore salute e meno lavoro spaccaschiena?
Potrebbe Dio vivere da essere umano, alzarsi ogni giorno, amare, ridere, sperare, nonostante tutto il dolore, la sofferenza?
Citazione da: "ferruccio"Ma gli esseri umani non sono diventati più alti grazie a migliore alimentazione, migliore salute e meno lavoro spaccaschiena?
+ che altro il lavoro non c'entra; è grazie alla multi alimentazione e il tenore di vita di oggi che la nostra media di altezza e età è cresciuta. :roll:
La cosa sorprendente e la differenza fra il modo di interpretare la religione del medioevo e quella subito dopo del rinascimento;
come mai nel medioevo, c'era l'idea di un dio punitore, quindi si tenevano chiese oscure e buie e si pregava il 90 % della giornata, e nel rinascimento si costruivano cattedrali altissime, perchè c'era l'idea di un dio misericordioso e quindi si cercava di avvicinarsi + a lui con l'atezza delle cattedrali??
Citazione da: "alpha83it"Potrebbe Dio vivere da essere umano, alzarsi ogni giorno, amare, ridere, sperare, nonostante tutto il dolore, la sofferenza?
Ci ha provato per 33 anni, poi si è rotto le palle ;)
Citazione da: "Gatsu"Citazione da: "alpha83it"Potrebbe Dio vivere da essere umano, alzarsi ogni giorno, amare, ridere, sperare, nonostante tutto il dolore, la sofferenza?
Ci ha provato per 33 anni, poi si è rotto le palle ;)
:) Mi riferisco proprio al gran capo,non al figlio. Vanno considerati due entità distinte o Gesù è solo la manifestazione di Dio, un corpo ospite?
Potrebbe Dio vivere da essere umano, alzarsi ogni giorno, amare, ridere, sperare, nonostante tutto il dolore, la sofferenza?Direi proprio di no: sa già se ci sarà un "dopo". Una "differenzioncina" da niente... :roll:
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/esteri/benedettoxvi-6/abolizione-limbo/abolizione-limbo.htmlSe ognuno cambia le regole a proprio uso e consumo, tanto perche´ qualcosa non gli piace, dove andremo a finire? Lutero un giorno si e´ svegliato ed ha deciso di cambiare i dogmi, perché´le cose non gli stavano bene; questi vogliono annullare il limbo perche´ pensano che... bla bla bla....non pensate che tutte queste manovre, nel corso dei secoli, rappresentino una "perversione" della religione? La religione e´ quella, unica, con i suoi dogmi; é un sistema chiuso. O la prendi cosi com`e` oppure la lasci stare.
:roll:
Citazione da: "*uno del popolo*"stop un attimo! a questo punto devo capire se sono scemo. voglio un esempio o una spiegazione concreta per cui gli esemplari col collo più lungo di 2cm avrebbero più possibilità di sopravvivere.
aiutatemi perchè veramente non ci arrivo!!!
Cercherò di aiutarti, ma ho l'impressione che tu stia tenendo le mani sugli occhi per paura di dover cestinare convinzioni ormai calcificate.
Faccio un esempio matematico. Vediamo se ti è più chiaro (o più difficile da condire con un 'non capisco')
Nella savana, poniamo, gli alberi hanno un'altezza del fogliame che varia da 3 metri a 9 metri. Poniamo che le giraffe, in partenza, abbiano un collo che consenta di brucare foglie fino all'altezza di 5 metri.
Calcolatrice alla mano, una giraffa con un collo più lungo di 2cm rispetto allo standard ha a disposizione uno 0,3% in più di fogliame disponibile in rapporto alla massa totale del fogliame.
E già ti vedo a sghignazzare: "ohhhh, però! che conquista, lo 0,3%"
Perciò proseguiamo.
Volendo suppore (limitato, ma istruttivo) che esista una proporzionalità diretta tra disponibilità di cibo e possibilità di sopravvivenza, le giraffe con il collo più lungo di 2 centimetri hanno uno 0,3% di possibilità in più di trovare cibo e quindi di sopravvivere, riprodursi e trasmettere il proprio DNA.
Calcolando una generazione di giraffe in circa 50 anni di età (non ho idea di quanto possa vivere una giraffa; again, è a scopo illustrativo), nel giro di 15.000 anni (in realtà saranno 30.000 o più, considerando che ci sono altri fattori decisivi oltre alla cerca del cibo) la maggior parte della popolazione di giraffe avrà ereditato il gene che vale loro un collo più lungo.
Perchè quel vantaggio di 2 centimetri che nell'immediato appare un vantaggio trascurabile, distribuito su una popolazione enorme e su un periodo di tempo di millenni assume la forma di una tendenza generale dedita a premiare gli esemplari con caratteristiche più adatte all'ambiente. Esemplari che si riproducono, e che trasmettono ai discendenti le loro caratteristiche.
Questo senza considerare fenomeni di evoluzione esplosiva, ovvero mutazioni genetiche casuali che diano al collo un buon metro di vantaggio. Esemplari, questi, che iin condizioni di ipotetica siccità (poca vegetazione tutti gli alberi utilizzabili ormai consumati fino ai fatidici 5 metri), potevano essere gli unici a sopravvivere del proprio intero banco, conquistando una completa egemonia genetica.
Citazione da: "*uno del popolo*"ma quando mai è stata ritenuta valida all'unanimità lo sai solo tu.
Quello che io so è che:
-la comunità scientifica la considera la teoria più soddisfacente elaborata finora
-nei libri di scuola di tutto il mondo civilizzato (a parte qualche stato americano dove la gente quando fotografata si crede derubata dell'anima) è la teoria insegnata come base fondante dell'evoluzione biologica.
Prove del contrario, di grazia?
vedi quello che trovo assurdo non è il tuo ragionamento in se, ma il fatto che tu applichi dei calcoli matematici ad un essere vivente. tu fai dei calcoli presupponendo che le variabili siano costanti nel tempo
inoltre crei, per dimostrarmi la plausibilità della tua ipotesi, delle circostanze non verificabili e le trai non dal fatto che siano realmente accadute ma dalla lunghezza del collo e non viceversa come dovrebbe essere. in pratica tu vedi un fenomeno e ci costruisci intorno una spiegazione plausibile.
cmq quello che fatico a comprendere, e ti prego non prenderla come se ti stessi prendendo in giro, è: innanzitutto perchè dovrebbe per forza mancare il cibo alle giraffe, non potrebbe semplicemente bastare per tutti gli esemplari?
poi se io usassi il tuo stesso esempio per dire che le giraffe dal collo (e non dimentichiamo le gambe) lungo sopravviverebbero progressivamente meno ai predatori in rapporto col processo di allungamento e questo ne sfavorirebbe il perpetuamento del loro dna favorendo gli esemplari del collo corto sarebbe meno plausibile della tua teoria?
inoltre il presupposto che le condizioni che descrivi che favorirebbero l'allungamento persistano per 15000 o addirittura per 30000 anni si commenta da solo.
anzi dovremmo aggiungere il fatto che tali condizioni convivano con tutte le altre condizioni e presupposti che hanno permesso ad altri animali dello stesso periodo di evolversi in una sorta di equilibrio cosmico.
a bè allora sarà sicuramente quella giusta, ma non sapevo che la scienza fosse democratica.
io rilancerei il topic chiedendo: qual è il motivo per non credere in Dio?
Come adoro l'inevitabilità con cui l'ironia risentita denuda la paralisi dell'argomento^__^
Come adoro l'inevitabilità con cui l'ironia risentita denuda la paralisi dell'argomento^__^
senti, leggi qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Darwinismo
e poi continuiamo. Altrimenti si parla veramente del nulla.
Citazione da: "*uno del popolo*"io rilancerei il topic chiedendo: qual è il motivo per non credere in Dio?
Che è evidentemente un costrutto umano.
io rilancerei il topic chiedendo: qual è il motivo per non credere in Dio?
Citazione da: "Gunny"
Come adoro l'inevitabilità con cui l'ironia risentita denuda la paralisi dell'argomento^__^
Ohhhh, nice sweat!
perchè è evidente?
io rilancerei il topic chiedendo: qual è il motivo per non credere in Dio?
Avrei potuto dare una chanche a Dio, se Colombo dall'altra parte dell'oceano avesse trovato dei cristiani.
Citazione da: "ghigo85"Citazione da: "Gunny"
Come adoro l'inevitabilità con cui l'ironia risentita denuda la paralisi dell'argomento^__^
Ohhhh, nice sweat!
sciak! sciak! sciak!
(occhio che è '...nice...wet...' :D )
Beh, io invece le avrei ritirate tutte.
Sarebbe stata la prova provante che il Dio cristiano è un naturale costrutto umano e non un preciso accadimento storico.
Ma credo che anche tu, riprensandoci, troverai ancor meno credibile di un Dio incarnato che affida ai suoi amici la missione di raccontare di lui al mondo l'ipotesi di un Dio che si incarna in 5-6 persone diverse, cosicché nessuno riceva il suo messaggio in differita e i suoi adepti non si facciano troppe vesciche ai piedi per andare a predicare fino in Mongolia.
Ma credo che anche tu, riprensandoci, troverai ancor meno credibile di un Dio incarnato che affida ai suoi amici la missione di raccontare di lui al mondo l'ipotesi di un Dio che si incarna in 5-6 persone diverse, cosicché nessuno riceva il suo messaggio in differita e i suoi adepti non si facciano troppe vesciche ai piedi per andare a predicare fino in Mongolia.
Ma credo che anche tu, riprensandoci, troverai ancor meno credibile di un Dio(...)che affida ai suoi amici la missione
Una doppia rivelazione, una per ogni porzione di umanità, una volta scoperta, IMHO sarebbe stata una prova mica da ridere della veridicità del Cristianesimo.
Così come si è profilato, invece, ad un occhio obbiettivo il Cristianesimo è evidentemente un 'prodotto tipico' (stile Caciocavallo o Radicchio trevigiano^_-), generato in particolari condizioni, 'uno di tanti' e privo di un valore realmente universale.
Citazione da: "Gunny"
Una doppia rivelazione, una per ogni porzione di umanità, una volta scoperta, IMHO sarebbe stata una prova mica da ridere della veridicità del Cristianesimo.
Così come si è profilato, invece, ad un occhio obbiettivo il Cristianesimo è evidentemente un 'prodotto tipico' (stile Caciocavallo o Radicchio trevigiano^_-), generato in particolari condizioni, 'uno di tanti' e privo di un valore realmente universale.
Sì ma non consideri che la presenza di, tipo, due Gesù, avrebbe generato casino presso l'utenza, con domande del tipo: "chi prego? il Gesù PAL o quello NTSC?"
Sì ma non consideri che la presenza di, tipo, due Gesù, avrebbe generato casino presso l'utenza, con domande del tipo: "chi prego? il Gesù PAL o quello NTSC?"
Citazione da: "Sator"
Sì ma non consideri che la presenza di, tipo, due Gesù, avrebbe generato casino presso l'utenza, con domande del tipo: "chi prego? il Gesù PAL o quello NTSC?"
In realtà il mischiare istituzioni religiose cristiane con un pò di "misticismo" tendente alla superstizione tipico "da paese" ha portato a culti politeisti anche nell'ambito della stessa religione cattolica...
Vedi i vari Padri Pio o santi venerati come o più di Cristo o Dio.
Quindi è l'utenza stessa che si incasina... :D
Difatti questa cosa è divertente. Nella pratica, il Cristianesimo è una religione politeista. C'è il boss di livello 100 (Dio, che è trino, e quindi conta già per tre, anche se alla fine le preghiere vanno a Dio e a Cristo, lo Spirito Santo è sempre citato ma mai punto centrale delle preghiere...o sbaglio?), poi c'è la Madonna, che è venerata ma è di livello 90, poi via via i vari Santi a vari livelli di potenza che ti possono aiutare per questo o per quello. Uno dei mie preferiti è Sant'Antonio, che se gli reciti il sequelis giusto ti fa ritrovare qualsiasi cosa.
Citazione da: "Gatsu"
Difatti questa cosa è divertente. Nella pratica, il Cristianesimo è una religione politeista. C'è il boss di livello 100 (Dio, che è trino, e quindi conta già per tre, anche se alla fine le preghiere vanno a Dio e a Cristo, lo Spirito Santo è sempre citato ma mai punto centrale delle preghiere...o sbaglio?), poi c'è la Madonna, che è venerata ma è di livello 90, poi via via i vari Santi a vari livelli di potenza che ti possono aiutare per questo o per quello. Uno dei mie preferiti è Sant'Antonio, che se gli reciti il sequelis giusto ti fa ritrovare qualsiasi cosa.
Cmq è cosa che si trascina più o meno da errata lettura di chi pratica il culto... Nella dottrina è ben chiara la distinzione...
Ma essendo tutto emanazione di Dio, il monoteismo è di faccia salvaguardato, no?
(che poi, naturalmente, questa fede così superstiziosa è terreno fertile per furboni che ci giocano al grido "Donate a Dio" e intascandosi veri e propri patrimoni).
Una doppia rivelazione, una per ogni porzione di umanità, una volta scoperta, IMHO sarebbe stata una prova mica da ridere della veridicità del Cristianesimo.
Così come si è profilato, invece, ad un occhio obbiettivo il Cristianesimo è evidentemente un 'prodotto tipico' (stile Caciocavallo o Radicchio trevigiano^_-), generato in particolari condizioni, 'uno di tanti' e privo di un valore realmente universale.
Citazione da: "Cryu"
Ma credo che anche tu, riprensandoci, troverai ancor meno credibile di un Dio(...)che affida ai suoi amici la missione
:shock:
che c'è? :D
Gunny ma il Vangelo quando lo leggiamo? :)
Perché finché non si conosce una cosa questa è per forza "una delle tante".
Anche l'Illuminismo si è verificato in particolari condizioni, ma lo Stato di diritto lo preferiamo alla teocrazia o no? Le conquiste dell'illuminismo sono da rivendicarsi su scala universale o no?
Ma la fede offre verità per il cuore dell'uomo, non per il suo righello.
Doppia incarnazione? E perché non tripla? Va' che il Giappone è lontano da Gerusalemme...
E quei poveracci in Africa? E l'Australia?
E poi comunque ci sarebbe qualcuno a ricevere il Verbo prima di altri.
Facciamo così, spediamo un messia a casa di ogni famiglia sulla terra, come ha fatto Berlusconi con l'euroconvertitore...
Dall'umorismo suscitato nel 3D dall'ipotesi, propongo di non soffermarci oltre nella disamina della medesima.
E poi, please, basta con questa storia della "prova".
Abbiamo capito che per te non si può credere a nulla che non sia verificabile sperimentalmente.
CitazioneAbbiamo capito che per te non si può credere a nulla che non sia verificabile sperimentalmente.
sono realmente curioso.
Cryu, mi puoi buttare giù in due righe il concetto di 'consegna incondizionata'?
In sostanza, spiegami perchè ad un cristiano non servono prove, non chiede ragione di ciò che crede.
(sull'abbiamo poi ci starebbe una reply a parte, riguardante la tua abitudine di anabolizzare i tuoi post eleggendoli al rango di opinione qui prevalente e condivisa^^)
Ok, capito il tuo dubbio.
Il concetto di "consegna incondizionata" non si inserisce nell'ambito dell'assenso alla fede. Il concetto di "consegna incondizionata" defnisce la caritas cristiana, l'amore cristiano insomma. Il dare tutto di sé per l'altro. Gratuità abissale, assoluta. Il Dio cristiano è questo.
Occhio, le due cose non sono affatto la stessa.
La prova (tendenzialmente scientifica) è una cosa, e la fede non se ne fa nulla. La prova è oggettiva, rende giustizia al righello e al termomentro, ma non all'uomo, che è soggetto. Per rendere giustizia al quale occorre un altro genere di verità (cfr discorso amore che abbiamo già fatto).
Citazione da: "Cryu"Gunny ma il Vangelo quando lo leggiamo? :)
Quando avrò finito i libri più validi^__^
(now reading: 'il secolo breve' di Hobsbawn)
Sarebbe probabilmente successo qualcosa di molto simile, se Gesù non fosse in realtà stato altro che un uomo
Peraltro continuo a chiedermi perchè Dio sia avaro di manifestazioni appariscenti (carri infuocati nei cieli, cori angelici, inondazioni, mura che crollano allo squillar di trombe, terremoti sul golgotha) da quando esistono le fotocamere digitali e google earth.
CitazioneDall'umorismo suscitato nel 3D dall'ipotesi, propongo di non soffermarci oltre nella disamina della medesima.
Uhm, vuoi riferirti a una reply di Sator?
E comunque l'umorismo a me non da proprio alcun fastidio ^__^
CitazioneOcchio, le due cose non sono affatto la stessa..
La prova (tendenzialmente scientifica) è una cosa, e la fede non se ne fa nulla. La prova è oggettiva, rende giustizia al righello e al termomentro, ma non all'uomo, che è soggetto. Per rendere giustizia al quale occorre un altro genere di verità (cfr discorso amore che abbiamo già fatto)
[...]
Se esistesse questa prova ok, la Fede ne prenderebbe atto.
La Fede non rinnega le prove, altrimenti rinnegando la scienza si cadrebbe davvero nel misticismo un pò farlocco...
Sbagliato... Questa è fede superstiziosa...
Ho detto che il fondamento della fede cristiana non è scientifico. E su questo non ci piove.
va' che mi offendo ;)
Citazione da: "Cryu"
Ho detto che il fondamento della fede cristiana non è scientifico. E su questo non ci piove.
E invece ci piove eccome... Entrambi partono dallo stesso punto, il creato, che implicitamente prevede un creatore...
Senza il creato noi non esisteremmo, e quindi non potremmo parlare di Dio, così come la scienza non potrebbe essere oggetto di discussione.
Ok, capito il tuo dubbio.
Il concetto di "consegna incondizionata" non si inserisce nell'ambito dell'assenso alla fede. Il concetto di "consegna incondizionata" defnisce la caritas cristiana, l'amore cristiano insomma.
Ma la ragione, per diamine, quella il cristiano la chiede eccome.
A questo proposito non ti rispondo con improvvisate parole mie, ma ti linko il discorso del papa di Ratisbona proprio su fede & ragione (quello che ha fatto incazzare i musulmani):
Nessuna premura. Io aspetto.
Quando saprai di cosa parli io ci sarò.
Nel frattempo mi sento in diritto di skippare tutti i tuoi post che ruotano intorno a giudizi e osservazioni su qualcosa che non conosci.
Dopotutto io non vado nel 3D di Okami a dire che è un gioco come tanti altri.
Il tuo scetticismo è lo stesso degli uomini di 2000 anni fa. Dio deve arrivare tra tuoni e fulmini, avere il dono dell'obiquità, e fare chissà cos'altro l'uomo deve sempre decidere per lui che faccia.
Invece la gradezza del Dio cristiano sta proprio nell'essere stato uomo fino in fondo. E il fatto che fosse Dio e non uno dei tanti prodotti delle culture della storia dell'umanità è da ricercarsi nella sua vicenda storica, su cui insisti a non volerti informare.
I miracoli si verificano ancora, ed è proprio la scienza a decretarli tali. Agli scientisti però fa comodo barricarsi dietro la solita scusa: "non è che i miracoli sono inspiegabili, non sono ancora spiegabili".
Eddai Giacomo, ci siamo capiti. La storia dell'incarnazione multipla è una vaccata.
Citazione da: "Cryu"Nessuna premura. Io aspetto.
Quando saprai di cosa parli io ci sarò.
Occhio al vecchio Cryu che risalta fuori...contienilo, dai, che finora andavi benone :)
CitazioneDopotutto io non vado nel 3D di Okami a dire che è un gioco come tanti altri.
Non ho detto che è una religione 'come tante altre', ho detto che è 'una di tante'; parmi una semplice constatazione della realtà.
questa è una tipica critica che muovo io ai cristiani, ovvero l'ossessione di attribuire a Dio un sentimento umano come l'amore.
CitazioneInvece la gradezza del Dio cristiano sta proprio nell'essere stato uomo fino in fondo. E il fatto che fosse Dio e non uno dei tanti prodotti delle culture della storia dell'umanità è da ricercarsi nella sua vicenda storica, su cui insisti a non volerti informare.
Chiunque nasca in Italia passa i primi anni della sua istruzione sentendosela ripetere di continuo, quella vicenda.
Per quanto riguarda il termine 'vicenda storica', lo rifiuto nel modo più completo. Ti chiesi molto tempo fa un consiglio su un libro che affrontasse in modo laico e storiografico la vicenda di Gesù, la ritenesti una richiesta cretina e insensata.
Quindi parliamo di 'credenze' please, la 'storia' è davvero una cosa diversa.
Ed è sulla base di una 'credenza', riferita ad un uomo realmente esistito, una storia costantemente manipolata e trasformata da mille mani più o meno interessate che tu edifichi la certezza che la tua sia l'unica 'vera' religione.
CitazioneI miracoli si verificano ancora, ed è proprio la scienza a decretarli tali. Agli scientisti però fa comodo barricarsi dietro la solita scusa: "non è che i miracoli sono inspiegabili, non sono ancora spiegabili".
A differenza della fede, che è costretta a perdere progressivamente pezzi per strada per non stridere troppo con la realtà, la scienza guadagna sempre più terreno e spiega sempre più cose. Quindi quell'ancora sintetizza un processo che accumula risultati da secoli/millenni.
E' il tuo scetticismo ad essere lo stesso degli uomini di 1000 anni fa :)
Letto. E' un discorso interessante, ma non risponde alla domanda.
Spiega le ragioni d'opportunità storiche (riferite alla condizione moderna) per le quali secondo Raz sarebbe opportuno che venisse accettata anche una nozione extra-scientifica di ragione, ma non spiega il perchè logico in virtù del quale uno dovrebbe compiere il passo.
Meglio se lo dici tu in due parole.
In fondo è il solito discorso:
Il perfettamente razionale non basta all'uomo e non gli rende giustizia.
L'amore non è perfettamente razionale. L'amore rende giustizia all'uomo.
Quindi è perfettamente razionale contemplare l'irrazionale nella propria vita.
La tua non vede posto per la fede e fa assurgere la scienza ad assoluto. Come quando sostieni che la scienza arriverà sicuramente a dare all'uomo l'immortalità. Più fideismo di così non so.
Citazione da: "Cryu"
In fondo è il solito discorso:
Il perfettamente razionale non basta all'uomo e non gli rende giustizia.
L'amore non è perfettamente razionale. L'amore rende giustizia all'uomo.
Quindi è perfettamente razionale contemplare l'irrazionale nella propria vita.
Sì, ma attenzione che Dio é una risposta razionale.
Citazione da: "Cryu"La tua non vede posto per la fede e fa assurgere la scienza ad assoluto. Come quando sostieni che la scienza arriverà sicuramente a dare all'uomo l'immortalità. Più fideismo di così non so.
Domanda da osservatore esterno o quasi: ma se per assurdo ci arrivasse?. Cambierebbe qualcosa per i credenti?
Però ecco, diciamo che se d'ora in poi mi esprimi considerazioni qualunquistiche su un testo che non hai letto, non mi ritengo in dovere di rispondere.
E dissenteresti anche tu se lo conoscessi meglio. Da qui l'invito perlomeno a leggere il Vangelo. E magari anche il Corano, così un primo stacco apparirà evidente anche a te.
I cristiani non attribuiscono a Dio un sentimento umano perchè l'amore del Dio cristiano lo ritrovano solo in Dio ed essi lo conoscono solo tramite lui.
Ed è solo a partire da quell'amore che procedono a ridefinire il loro concetto umano di amore.
Per forza, tu mi hai chiesto una storia di Cristo che non contenesse le cose in cui non credi. Al che ti risposi (invero mi pare che fossi rivolto a Sator) di scriverla tu.
Quelli che hanno vissuto con Cristo hanno tramandato una certa storia. Che non essendo redatta 50 anni fa è molto difficile da decifrare.
Leggila e dì che non ci credi, ma è insensato cercare una storia decidendo aprioristicamente cosa leggervi.
Yep. Una storia consegnata all'uomo.
Una storia che l'uomo ha vissuto, affabulato e tramandato.
Una storia che ancor oggi, 2000 anni dopo, presta ottimi motivi di credibilità, perché custode di verità che consentono a loro volta di filtrare le cronache più affidabili da quelle che lo sono meno.
Semplicemente la mia intelligenza riconosce il posto della fede e quello della scienza.
La tua non vede posto per la fede e fa assurgere la scienza ad assoluto. Come quando sostieni che la scienza arriverà sicuramente a dare all'uomo l'immortalità. Più fideismo di così non so.
Per manifesta inadeguatezza alla comprensione del reale, salvo ripiegare nei "perché sì" e nei "non ancora". E soprattutto perché la scienza da sola non sa dare risposte ai bisogni autentici dell'uomo, non sa dare sapore alle relazioni e in definitiva alla vita.
Comunque si devono ancora scoprire questi famosi pianeti
"capaci di ospirate vita intelligente".
[...] se consideriamo i numeri che riguardano l'universo, credere in altri pianeti dove si siano sviluppate civiltà non è poi così irragionevole. [...] Quello che dobbiamo sperare è che arrivi a noi il loro corrispondente della nostra cosiddetta Onda di Marconi [...] Considerando civiltà di pari grado tecnologico rispetto a noi [...] è possibile che ci siano milioni di civiltà avanzate come noi anche solo nella nostra galassia. [...] Di fronte a numeri simili diventa estreamente improbabile che nell'universo solo a noi sia capitata la fortuna di sviluppare una civiltà avanzata.
Donde la mia domanda: perchè Dio s'è fatto vivo solo con noi? :)
Colgo l'ultimo passaggio del ragionamento di Gunny per osservare che anche un ateo dichiarato ha bisogno di credere, sperare: cioè sognare. La spiritualità di una persona è perciò slegata dalla religione.
Donde la mia domanda: perchè Dio s'è fatto vivo solo con noi? :)
La conclusione, banale ma inevitabile, è che il credere sia la condizione scatenante, non il risultato di un ragionamento. Si crede, ma anche no, 'a prescindere'; e questo vale sia per un religioso che per un ateo.
Colgo l'ultimo passaggio del ragionamento di Gunny per osservare che anche un ateo dichiarato ha bisogno di credere, sperare: cioè sognare.
La spiritualità di una persona è perciò slegata dalla religione.
La natura umana sta qui. Non per niente siamo gli unici animali a concepire la possibilità stessa che esista un dio.
Ma guarda, che esistano diferenze e che il Cristianesimo sia una religione raffinata/avanzata rispetto alle religioni 'normali' lo dico spesso anch'io (non tirare il ballo il cammellesimo, troppo facile).
Detto questo, ciò è il risultato dell'ambiente dove è cresciuta
Quell'incredibile differenza 'umana' che tu riscontri nel vangelo, dato che risalire al testo originale è impossibile, è anche frutto di secoli e secoli di elaborazione successiva, in cui la Chiesa ha progressivamente e continuamente adattato il testo allo 'spirito dei tempi'.
Quindi un non-cristiano non può provare un amore altrettanto puro, perché non di origine divina.
Abbiamo ottime opere storiografiche su Cesare, su Alcibiade, su Alessandro magno, su Ramses II, su personaggetti secondari tipo chessò, Massimino il Trace.
Davvero non é stato possibile scrivere NULLA di storiograficamente attendibile sulla vicenda di Cristo? Nulla che sia una stima obbiettiva basata sull'interpretazione di reperti storici e ricerche documentaristiche?
Davvero non é stato possibile scrivere NULLA di storiograficamente attendibile sulla vicenda di Cristo? Nulla che sia una stima obbiettiva basata sull'interpretazione di reperti storici e ricerche documentaristiche?
Io non ho 'fede' nella scienza, io ho 'fiducia'.
Non è compito della scienza dare 'sapore alla vita'.
Io sono ateo, e non ho alcun problema a rapportarmi con le persone
Cristianesimo pone sempre e comunque un vallo tra quelli che hanno letto il libro giusto e quelli che hanno letto il libro sbagliato. Tra quelli che sanno la 'verità' e quelli che non la sanno.
Non si valuta l'uomo, si valuta il libro che ha letto.
E per quanto riguarda le 'grandi domande', quella che si cavalca è pura e semplice paura della morte.
Io per esempio ero.
il contrario, ateo da giovane, e mistico
ora (ma non religioso) ma non saprei
dire quando e perche' ho esattamente cambiato idea.
no.
Prima delle cose, prima degli animali, prima dei libri che ha letto e prima ancora di Dio, che per l'uomo si è fatto uccidere.
Proprio di recente abbiamo discusso del fatto che sia stato proprio il cristianesimo a fecondare in senso umanitario 2000 anni di storia dell'occidente, e anche tu eri convenuto che la sua parte il cristianesimo l'avesse fatta.
Il testo è sempre quello: documenti in greco del 300DC circa.
Adattamenti zero. Evoluzione della scienza esegetica sì, ma il testo è sempre quello. Infatti non si capisce un'acca :)
CitazioneQuindi un non-cristiano non può provare un amore altrettanto puro, perché non di origine divina.
Non lo conosce in senso biblico. Ovvero non ne partecipa. Finché non ti senti amato da un Dio che ha dato il suo Figlio per l'umanità non partecipi di quell'amore.
Tutti falegnami giustiziati come ladri, vedo :)
Io vorrei sapere, seriamente, secondo te, quando 2000 anni fa Pietro, Paolo e compagnia bella hanno preso a girare il mondo a piedi per raccontare la storia di Cristo, perché mai l'hanno fatto.
I vangeli sono obiettivi.
Tu mi hai detto di essere sicuro che la scienza un giorno renderà l'uomo immortale
così come sei sicuro che i miracolati di Lourdes siano stati curati da una misteriorsa reazione chimica che un giorno i tuoi figli o nipoti studieranno a scuola.
E sei sicuro che l'evoluzione darwiniana sia esatta e abbia coinvolto tutte le specie fin dalla prima forma di vita esistita sulla terra che si sarebbe evoluta in rettili, anfibi, esseri umani e nintendari. Il che certificherebbe anche una sorta di devoluzione :D
E prove reali di questo non ce n'è manco una.
CitazioneIo sono ateo, e non ho alcun problema a rapportarmi con le persone
:lol:
Scusa, non ho potuto trattenermi.
Figa, che tu abbia un carattere quanto meno "tosto" te ne sarai reso conto.
Te l'ho già spiegato mille volte che i cristiani non posseggono nessuna verità.
CitazioneNon si valuta l'uomo, si valuta il libro che ha letto.
Questa è la summa della cazzata :D
Da quel libro si evince che l'uomo viene prima di tutto.
Credo in Dio perché ritengo che dalla tramandata vicenda storica di Gesù Cristo
Quanto al minuscolo pianeta, per ora si conoscerà anche un cacomilionesimo della galassia, però il fatto che uno straccio di vita non si becchi fuori di qui dovrebbe far pensare più me che te.
Consiglio ultimo libro di Antonio Zichichi,
Citazione da: "ghigo85"Consiglio ultimo libro di Antonio Zichichi,
ROTFL
Citazione da: "Sator"Citazione da: "ghigo85"Consiglio ultimo libro di Antonio Zichichi,
ROTFL
Ridi pure, peccato che ne sappia un pò più di me o te... :wink:
Mica vero. Non si sa proprio un bel niente.
Si sanno un paio di citazioni da ripetere sempre a sproposito e il "sunto della trama".
Per forza, tu mi hai chiesto una storia di Cristo che non contenesse le cose in cui non credi. Al che ti risposi (invero mi pare che fossi rivolto a Sator) di scriverla tu.
Il testo è sempre quello: documenti in greco del 300DC circa.
altre cosa: la religione cattolica e cristiana è l'unica.
Ma questa affermazione non deriva dalla superbia
o dalla convinzione che i cristiani sono migliori di atei, buddisti,
panteisti o islamici, ma perchè esiste Gesù' Cristo.
Si riconosce che il figlio di Dio s'è fatto uomo (il natale).
Citazione da: "Cryu"Prima delle cose, prima degli animali, prima dei libri che ha letto e prima ancora di Dio, che per l'uomo si è fatto uccidere.
Ah, già. Mi è venuta una domanda l'altro giorno, perchè su quello che dici ogni tanto ci penso. Tu hai sta fissa dell'importanza di questo sacrificio, e ok.
Però ci sono dei punti che non mi sono chiari, e vorrei sapere come li interpreta la teologia. Forse ricordo una discussione simile, ma non ne ricordo le conclusioni, fammi un riassunto.
a) Se Dio è uno e Trino, possiamo assumere che Gesù sia contemporaneamente parte di lui e cosa separata. O almeno immagino vada inteso così. Quindi, in un certo senso, Dio ha sacrificato un pezzo di se stesso a se stesso. Che senso ha? O meglio, è un sacrificio che ha valore?
b) Non mi ricordo perchè il sacrificio di gesù debba essere considerato così importante (amesso che non sia parte di Dio per il discorso della Trinità). Cioè, è stato in croce, ma dopo 3 giorni è risorto. Insomma, ma uno che si butta in un fiume per salvare un bambino che non conosce e schiatta, non perde di più, alla fine?
C'era qualcos'altro ma non ricordo, se mi viene chiedo.
Comunque, vista la tua reticenza in materia, ho cercato un attimo e sto trovando alcuni testi storiografici sulla vicenda di Gesù, sia tendenti verso l'esistenza, sia verso l'inesistenza storica.
Tutti e due i tuoi dubbi sono facilmente spiegabili.
Dio e' Gesu', e non si e' sacrificato a se' stesso, ma per educare l'uomo.
Cosi' anche la Sua resurrezione credo possa essere considerata avere un fine educativo.
Mappoi, alla fine, anche se non credete che Gesu' e' figlio di Dio, e non credete a Dio, ritengo che comunque si possano considerare gli insegnamenti dei Vangeli come qualcosa di estremamente positivo per la crescita interiore di qualsiasi essere umano.
Per quanto riguarda la tesi 'negazionista'
http://www.luigicascioli.it/
contavo di procacciarmi 'la favola di Cristo' di questo Cascioli, ma leggendo un pò in giro mi pare essere più un fesso sensazionalista che uno storico, quindi mi sa che anch'io mi butterò sul Renan.
Mi sa che lo provo non appena digerisco il Morris. Quindi nel 2008.
CitazioneIl testo è sempre quello: documenti in greco del 300DC circa.
Adattamenti zero. Evoluzione della scienza esegetica sì, ma il testo è sempre quello. Infatti non si capisce un'acca :)
Furbetto il Cryu... :)
Il testo SCRITTO non sarà più stato modificato, ma io e te sappiamo benissimo che durante quei 300 anni (io sapevo da 100 a 150, ma sicuramente ne sai di più) il racconto è stato narrato per via orale. E tu lo sai bene che se al contadino casca una moneta per strada, entro sera il paese lo riterrà ricco :)
Wikipedia:
CitazioneCitazioneQuindi un non-cristiano non può provare un amore altrettanto puro, perché non di origine divina.
Non lo conosce in senso biblico. Ovvero non ne partecipa. Finché non ti senti amato da un Dio che ha dato il suo Figlio per l'umanità non partecipi di quell'amore.
Comunque, affermazione alquanto discriminante e IMHO poco intelligente.
Io sapevo che l'amore in senso bliblico era altro^__^
Come hai visto sopra, basta sforzarsi un secondo e il materiale si trova.
CitazioneIo vorrei sapere, seriamente, secondo te, quando 2000 anni fa Pietro, Paolo e compagnia bella hanno preso a girare il mondo a piedi per raccontare la storia di Cristo, perché mai l'hanno fatto.
Perchè ci credevano, immagino :)
Sempre da Wikipedia
"Si calcola oltre 700 milioni persone abbiano visitato Lourdes"
"Finora, la Chiesa Cattolica ha riconosciuto 66 miracoli"
Un guarito ogni 10 milioni di pellegrini.
Ammetterai anche tu che con numeri del genere è lecito parlare di 'guarigioni impreviste'
Io sono un ragazzotto trevigiano, e non sono sicuro di nulla.
La mia considerazione era generale e vertiva sulle capacità di un generico ateo di instaurare generiche relazioni interpersonali.
Mi spiace che tu mi dia dell'incapace di relazionarmi con gli altri :)
(avvertimento gentile)
[/quote]CitazioneTe l'ho già spiegato mille volte che i cristiani non posseggono nessuna verità.
Ti cito dalla pagina scorsa
La verità cristiana è una relazione che ha per qualità la consegna incondizionata. La verità cristiana è un Dio che è relazione assoluta (di Padre, Figlio e Spirito Santo). La verità cristiana è una persona trina che dice "Io sono la via, la verità e la vità".
Questa verità
CitazioneCitazioneNon si valuta l'uomo, si valuta il libro che ha letto.
Questa è la summa della cazzata :D
Da quel libro si evince che l'uomo viene prima di tutto.
Tant'é che vai allegramente in giro dichiarando che chi ha una diversa religione crede falsità ed é incapace di provare vero amore.
Curiosità: nel caso questa vita intelligente si trovasse, che ne penserebbero i Cristiani?
a) Se Dio è uno e Trino, possiamo assumere che Gesù sia contemporaneamente parte di lui e cosa separata. O almeno immagino vada inteso così. Quindi, in un certo senso, Dio ha sacrificato un pezzo di se stesso a se stesso.
b) Non mi ricordo perchè il sacrificio di gesù debba essere considerato così importante (amesso che non sia parte di Dio per il discorso della Trinità). Cioè, è stato in croce, ma dopo 3 giorni è risorto. Insomma, ma uno che si butta in un fiume per salvare un bambino che non conosce e schiatta, non perde di più, alla fine?
Citazione da: "Mr.Big"Mappoi, alla fine, anche se non credete che Gesu' e' figlio di Dio, e non credete a Dio, ritengo che comunque si possano considerare gli insegnamenti dei Vangeli come qualcosa di estremamente positivo per la crescita interiore di qualsiasi essere umano.
Quello che mi piacerebbe vedere è, appunto, una Chiesa capace di dare una buona volta il benservito a ritualismi deprimenti, ricche proprietà e letteratura fantasy, e valorizzare veramente quanto di buono il Cristianesimo possiede. Ovvero i precetti in massima parte intelligenti e condivisibili di un uomo dalla sensibilità evoluta.
nel precedente post scrivevi: "Mi chiedo se ormai il Vangelo che circola sia anche solo minimamente assomigliante al testo originale", alludendo al fatto che secondo te ogni 5 minuti la Chiesa lo ha modificato per 2000 anni. Ora già hai ristretto il periodo di editing da 2000 a 150 anni.
E il furbetto sono io...
Mi fai un favore?
Puoi utilizzare come reference bibliografico un'enciclopedia che non sia Wikipedia? Qualcosa di più autorevole della "libera enciclopedia online" secondo la cui biografia di Stalin sembra quasi di parlare di un santo.
Non discrimino nessuno e ciò che ho scritto è molto intelligente.
Visto che non è farina del mio sacco dubito di peccare di superbia nell'affermarlo.
Di un amore non si partecipa se non lo si riconosce.
ok. prego fornire biografie di falegnami giustiziati nell'anno 0.
Non hai risposto alla domanda.
Pietro era apostolo di Gesù. Ci ha vissuto insieme per 3 anni. E così altri 10. Voglio sapere di questi 10. Chi gliel'ha fatto fare.
Questi cosa hanno visto e sentito?
Again, aggiri la questione. Uno si puccia nell'acqua con un tumore in metastasi ed esce guarito.
La tua considerazione era personale e verteva sulle tue capacità di rapportati agli altri, che ritengo discutibili. Causa concezione personalissima di rispetto delle altrui opinioni. Causa abitudine dialettica tendente al deathmatch. Causa abitudine a schernire l'interlocutore ridendo delle sue affermazioni e a "ballare sul suo cadavere" una volta che ritieni di averlo sbugiardato.
....
Ritenere discutibili le tue concezioni di rispetto altrui non significa darti dell'incapace di relazionarti con gli altri. IMO in materia hai qualche problema.
...
Qualcosina, qualcosina-ina-ina, la capisci?
...
significa o che sei stupido o che sei del tutto indisposto all'ascolto.
1)Una religione non vale l'altra. Logico che se essere islamici, ebrei o cristiani non cambiasse nulla non si spiegherebbe il perchè di avere religioni diverse. Perchè tute le religioni sono diverse. Molte di queste hanno offerto sguardi interessanti e illuminanti sul mistero. Ma una più compiutamente di altre.
Scrivi una volta "vero" amore, un'altra amore "puro", e onestamente non so se di volta in volta associ realmente un significato diverso a questi aggettivi. L'importante è metterli in bocca a me quando io non l'ho fatto.
Io mi sono limitato a scrivere che dell'amore cristiano partecipano solo i cristiani, perchè se non credi che Dio si sia sacrificato per te è evidente che non ti senti amato a quel modo e partecipe di quell'amore.
Di qui sei riuscito a dirmi che sono discriminatorio, che dico cose poco intelligenti e che secondo me gli atei sono incapaci di provare vero amore.
Giù il cappello.
Che vuol dire vita intelligente? delfini o uomini?
Citazione da: "Mr.Big"Tutti e due i tuoi dubbi sono facilmente spiegabili.
Dio e' Gesu', e non si e' sacrificato a se' stesso, ma per educare l'uomo.
Cosi' anche la Sua resurrezione credo possa essere considerata avere un fine educativo.
Credo che la funzione reale fosse pseudo-catartica (ovvero espiare tutti i crimini dell'uomo con un auto-sacrificio).
ok. prego fornire biografie di falegnami giustiziati nell'anno 0.
Non hai risposto alla domanda.
Pietro era apostolo di Gesù. Ci ha vissuto insieme per 3 anni. E così altri 10. Voglio sapere di questi 10. Chi gliel'ha fatto fare.
Gesù non è andato da loro con un libro dicendo di essere stato assunto in Cielo durante la notte e di aver incontrato Dio che gli avrebbe dettato tot.
Questi cosa hanno visto e sentito?
(Esiste la lancia di Longino?).
Citazione da: "Gatsu"(Esiste la lancia di Longino?).Sì, è conservata in Vaticano che mi risulti;
Quindi perchè la morte di Cristo viene presentata come sacrificio estremo che salverà noi tutti uomini dalla dannazione eterna, quando in realtà per Cristo stesso il sacrificio non è stato che una dimostrazione abbastana banale della propria potenza? Anche eliminando tutta la costruzione dottrinale in stile "Cristianesimo for n00bs", rimane la sensazione che arbitrariamente Dio abbia detto "Occhei, mi sono rotto di farvi marcire all'inferno è ora di che qualcuno si salvi". No?
Citazione da: "Gunny"Citazione da: "Gatsu"(Esiste la lancia di Longino?).Sì, è conservata in Vaticano che mi risulti;
Vienna, pare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lancia_del_Destino
Quella a Roma è un'altra delle possibili Lance, pare che nessuna tuttavia sia databile con certezza a duemila anni fa.
anche un ateo dichiarato ha bisogno di credere, sperare: cioè sognare. La spiritualità di una persona è perciò slegata dalla religione.
Rigetto qualsiasi idea di 'spirito' o di 'anima' imporntato al misticismo, ma se con quei termini intendi elaborati costrutti psico-sociologici allora sono d'accordo con te, l'uomo è l'unico animale a manifestarli.
La spiritualita puo essere slegata da una religione piuttosto che un altra, ma non dal misticismo.
alla fine, anche se non credete che Gesu' e' figlio di Dio, e non credete a Dio, ritengo che comunque si possano considerare gli insegnamenti dei Vangeli come qualcosa di estremamente positivo per la crescita interiore di qualsiasi essere umano.
Sto seriamente iniziando a considerare l'opzione di non risponderti più, perché [...] se tu non mi ascolti io cosa ti scrivo a fare?
Mi incuriosisce così il rigetto di Gunny; è rivolto al misticismo tutto o all'anima, allo 'spirito' (v. Ghost in the Shell) di un essere umano?
Non credo nell'anima.
[...] la ragione dell'attaccamento al misticismo e alla trascendenza è il terrore che l'uomo sia 'il vertice di meri movimenti meccanici', accettare il che significa solamente scrollarsi di dosso il peso di un'illusione [...] Dio è la forma suprema di questo terrore, e ci dona l'illusione [...] di quanto l'uomo non sia altro che una bambola di carne.
chi cerca il Graal con me?
Le religioni pagane sacrificavano l'uomo a Dio.
Dio sacrifica suo Figlio all'uomo perché da quel momento non abbia più senso uccidere un uomo in nome di Dio.
una persona cresciuta senza precondizionamenti e libera di formarsi un'idea in età adulta oggigiorno ha davvero poche ragioni di diventare religiosa
Citazione da: "Cryu"Le religioni pagane sacrificavano l'uomo a Dio.
Dio sacrifica suo Figlio all'uomo perché da quel momento non abbia più senso uccidere un uomo in nome di Dio.
Questa è una distinzione onorevole se consideriamo Gesù non come figlio in senso stretto (quindi emanazione di Dio, ma comunque entità altra), ma piuttosto come manifestazione carnale di Dio. Allora il messaggio trasmesso è che Dio si sacrifica (muore) affinché l'uomo possa vivere senza la Dio stesso.
Ringrazio anzitutto Gunny per la risposta, diretta e precisa.
Mi piace l'assunto iniziale: 'non credo nell'anima'. Assioma indiscutibile. Come si fa a discutere qualcosa in cui una persona, in coscienza, crede?
[mi piace di rimando anche per il narcisistico piacere dato dal 'te l'avevo detto' ^^, ma questo nulla toglie e nulla aggiunge all'assunto stesso]
Citazione da: "Gunny"chi cerca il Graal con me?
Domanda interessante.
Tu compiresti una ricerca di un oggetto materiale partendo dal presupposto che non esista?
Citazioneuna persona cresciuta senza precondizionamenti e libera di formarsi un'idea in età adulta oggigiorno ha davvero poche ragioni di diventare religiosa
Ipotesi romanticamente assurda. Per definirsi tale, una persona *deve* essere educata
Sempre da Wikipedia
"Si calcola oltre 700 milioni persone abbiano visitato Lourdes"
"Finora, la Chiesa Cattolica ha riconosciuto 66 miracoli"
Un guarito ogni 10 milioni di pellegrini.
Ammetterai anche tu che con numeri del genere è lecito parlare di 'guarigioni impreviste'
Again, aggiri la questione. Uno si puccia nell'acqua con un tumore in metastasi ed esce guarito. "non ancora spiegabile"?
E' logico che dopo le prime guarigioni miracolose milioni di malati si sarebbero fiondati a Lourdes.
Comunque non è ancora impossibile credere in Dio, basta essere stati cresciuti in un certo modo, raggiungere una determinata età in cui il rigetto diventa cosa ardua
Citazione da: "Gunny"Comunque non è ancora impossibile credere in Dio, basta essere stati cresciuti in un certo modo, raggiungere una determinata età in cui il rigetto diventa cosa ardua
Incredibile. Sono indignato!
Gunny sostiene candidamente che solo una mente plagiata nella sua formazione può coltivare un senso religioso.
Se qualcuno dei presenti non aveva ancora idea delle drammatiche conseguenze pratiche delle ideologie laicista e scientista, ora ne ha di fronte un esempio emblematico.
Signori, sia che siate credenti o meno, temete...
Ma il testo è stato modificato, non puoi negarlo.
(comunque Wikipedia è un ottimo strumento)
Il punto non è quello, é: e se ne si riconosce uno superiore? Giudichi, chessò, un indiano o un coreano non cristiani incapaci di amare con altrettanta purezza (o maggiore) di un cristiano?
Ipotesi: Hanno visto un tale che si proclamava figlio di Dio, l'hanno sentito dire cose molto belle e sagge, e l'hanno visto morire. E l'hanno raccontato. Chi ha sentito [...]
Benone. procediamo allora con un caso assolutamente laico.
Ma in base a cosa lo puoi dire? E' l'unica che conosci in modo abbastanza completo ^__^
Tu dici 'ma in quella cristiana Dio si é fatto uomo'? Ebbene, in quella buddhista Dio E' l'uomo, Dio è tutto il creato, con il quale fondersi e armonizzarsi.
Non c'è una religione 'migliore di un'altra'.
Secondo te quante probabilità ci sono che concepisca da solo un'idea di Dio?
Scrivi per tutti, oltre che per lui, e ti sarà chiaro perché scrivere.
Siamo in un forum pubblico, sarebbe un peccato privare i partecipanti di considerazioni ben argomentate.
L'etica e la morale esistono a seguito di una capacità e di una azione giudiziale; se valutiamo i dettami cristiani 'buoni' o 'cattivi' senza considerare *da chi* scaturiscano possiamo per estensione privare qualsiasi religione di un Dio. In pratica, affermiamo che la religione è figlia dell'uomo.
Cryu, sei d'accordo?
Io invece devo muoverti la (personalissima, ovviamente) critica di essere un pelino troppo innamorato della forma A volte i tuoi post sembrano essere delle verbosissime tautologie.
Via cryu, questa obiezione è ridicola. Gesù a suo tempo di casino ne fece abbastanza (i re Magi, il subbuglio che crea nel Tempio, Erode che ammazza tutti, la Resurrezione...).
Mah, mi sembrano tutte e due teorie improbabili. La prima, perchè nella pratica, non è servita a niente (la gente si ammazza in nome di Dio da millenni, e fino a non tanto tempo fa con la benedizione papale).
La seconda perchè è in conrasto con il messaggio cristiano (e cioè che Dio c'è e serve, mica si è suicidato per darci una dimostrazione etica).
CitazioneLa seconda perchè è in conrasto con il messaggio cristiano (e cioè che Dio c'è e serve, mica si è suicidato per darci una dimostrazione etica).
Non per spoilerarti la fine ma, per il Vangelo, dopo la morte Gesù è risorto. Come realizzazione, testimonianza e promessa di giustizia cosmica.
Dio sacrifica suo Figlio all'uomo perché da quel momento non abbia più senso uccidere un uomo in nome di Dio.
se consideriamo Gesù [...] come manifestazione carnale di Dio. Allora il messaggio trasmesso è che Dio si sacrifica (muore) affinché l'uomo possa vivere senza Dio stesso.
è in contrasto con il messaggio cristiano (e cioè che Dio c'è e serve, mica si è suicidato per darci una dimostrazione etica).
Confesso di trovare oscuro questo passaggio
Anticipo un pensiero che potrò esporre compiutamente solo a seguito di una risposta. Il rigetto, come l'accettazione, è insito in noi; si tratta cioè di una condizione primaria. In seguito possiamo [...] ma non faremo altro che supportare culturalmente qualcosa in cui crediamo (o non crediamo) all'inizio del procedimento di, passatemi il concetto, verifica razionale.
A volte i tuoi post sembrano essere delle verbosissime tautologie
Si argomenta, spero
chi cerca il Graal con me?
Se Dio si è rivelato per farci amare come lui ha amato noi, la tua adorata logica mi suggerisce che se non riconosci Dio non potrai accogliere e mimare quell'amore.
Questa non è discriminazione.
E aggiungo una garbata provocazione.
Al limite sono gli atei che si discriminano, estraniandosi da questo amore e privandosene.
Il fatto che l'idea ti suoni stylish non fa del buddismo una dottrina superiore e più progredita del cristianesimo. Anche perché il buddismo, come il cristianesimo, è una dottrina soteriologica, ma mentre nel cristianesimo il male del mondo si vince con un legame di comunione di amore con Dio, nel buddismo senza Dio ci si limita a spezzare i propri legami con un mondo di male e sofferenza.
Quindi ritengo che il Cristianesimo, rispetto al buddismo, renda più giustizia all'uomo, al mondo e a Dio.CitazioneNon c'è una religione 'migliore di un'altra'.
E tu cosa ne sai che non ne conosci neppure una?
Quello che mi piacerebbe vedere è, appunto, una Chiesa capace di dare una buona volta il benservito a ritualismi deprimenti, ricche proprietà e letteratura fantasy, e valorizzare veramente quanto di buono il Cristianesimo possiede. Ovvero i precetti in massima parte intelligenti e condivisibili di un uomo dalla sensibilità evoluta.
Se Dio ti ama ti ama sempre e comunque, indipendentemente da quello che tu ne possa pensare, che tu te ne renda conto o meno.
Non vuoi essere amato? Non dipende da te. Non in questo caso.
...cut...
Ma tutti i martiri che sono morti perseguitati dopo il Vangelo? Sono morti per una bugia? Tu moriresti per una bugia?
Ma tutti i martiri che sono morti perseguitati dopo il Vangelo? Sono morti per una bugia? Tu moriresti per una bugia?
Citazione da: "Gunny"Ma il testo è stato modificato, non puoi negarlo.
"Il testo" non esiste.
Gesù non ha scritto nulla apposta. Perchè in nessun testo c'è LA verità. E la verità del Dio cristiano non può essere dettata e rinchiusa in un libro.
Perchè un testo non è vita. E la verità del Dio cristiano è vita e amore.
Quei 4 vangeli riconosciuti non concordano su tutto. Eppure la Chiesa li ha riconosciuti. E allora o esiste un modo di leggere un testo
Oppure la Chiesa è così cretina da riconoscere 4 testi che la sbugiardano davanti a tutto il mondo, visto che la Bibbia è il libro più letto del pianeta.
Wikipedia è appena stata ripudiata da uno dei suoi fondatori perché ha l'affidabilità e l'autorevolezza di un forum di videogiochi.
A me fa impazzire che tu da una parte detesti il cristianesimo, ma dall'altro non sopporti l'idea di rimanere escluso da qualcosa di prezioso di cui possono partecipare solo i credenti. L'amore del Dio cristiano è il più grande che sia mai stato raccontato*.
Se ti senti amato da questo amore lo gusti e ne partecipi, e sulla base di questo cerchi di modellare il tuo amore verso il prossimo.
Se Dio si è rivelato per farci amare come lui ha amato noi, la tua adorata logica mi suggerisce che se non riconosci Dio non potrai accogliere e mimare quell'amore.
CitazioneIpotesi: Hanno visto un tale che si proclamava figlio di Dio, l'hanno sentito dire cose molto belle e sagge, e l'hanno visto morire. E l'hanno raccontato. Chi ha sentito [...]
No no no.
Le prime predicazioni le hanno fatte i 12 (vabè, 11). Pietro è vissuto con Cristo e dopo la sua morte ha passato il resto dei suoi giorni a predicare prima di finire, per questo motivo, crocifisso a sua volta. In uno dei tanti ambienti in cui il cristianesimo secondo te e Wikipedia veniva accolto a braccia aperte.
Io voglio sapere cosa ha convinto Pietro, Giovanni, Luca, ecc.
Abbandonata Wikipedia ecco un'altra fonte autorevolerrima: www.senosalvo.com :lol:
Astraendo rispetto alla fonte (e alla forma: neanche alle elementari scrivevo con tutti quei punti escalmativi)
ci troviamo di fronte a un caso straordinario di placebo che agisce nell'arco di giorni. Non di secondi, riparando metastasi, chiudendo piaghe vecchie di anni, raddrizzando ossa.
La conosco sicuramente più delle altre dal momento che essendo la passione della mia vita mi ci dedico quotidianamente. Ciò non toglie che conosca le maggiori religioni più di te, non foss'altro che per il mio amore per l'architettura sacra.
mentre nel cristianesimo il male del mondo si vince con un legame di comunione di amore con Dio, nel buddismo senza Dio ci si limita a spezzare i propri legami con un mondo di male e sofferenza. Quindi ritengo che il Cristianesimo, rispetto al buddismo, renda più giustizia all'uomo, al mondo e a Dio.
CitazioneNon c'è una religione 'migliore di un'altra'.
E tu cosa ne sai che non ne conosci neppure una?
Citazione da: "Gunny"Io invece devo muoverti la (personalissima, ovviamente) critica di essere un pelino troppo innamorato della forma A volte i tuoi post sembrano essere delle verbosissime tautologie.
Uè, va' che anche tu non ci vai mica piano di aggettivazioni pompose, sostantivi metaforici, vocaboli stranieri ad effetto e periodi interminabili.
Citazione da: "Gunny, in relazione al mio 'te l'avevo detto'"Confesso di trovare oscuro questo passaggio
Mi riferivo a quanto esposto precedentemente
...
Ritengo sia aria fritta discutere se credere o no in Dio: con l'intelletto si può ragionevolmente giungere ad entrambe le posizioni, dualisticamente antitetiche, sia del credente che dell'ateo.
A volte i tuoi post sembrano essere delle verbosissime tautologie
Dimmi invece della tautologia, che m'interessa (se ti va, meglio in mp).
Citazione da: "Gunny"Si argomenta, spero
Certo. E generalmente lo fai, e pure bene. Ma per come hai costruito l'esposizione sull'anima è inutile dissertare: inutile dal punto di vista del dialogo (vedi sopra).
Nel considerare l'essere umano osserviamo una distinzione fondamentale con il più complesso degli altri esseri viventi: la capacità di plasmare, ridefinire, creare la realtà attorno (ma pure dentro) sé. Le altre creature vivono in equilibrio con l'ambiente, noi agiamo per trovare un equilibrio che non abbiamo: siamo gli unici esseri consapevoli della propria fine.
Da questa consapevolezza scaturisce la tensione ad andare oltre, al superamento dei limiti, alla ricerca dell'assoluto: in una parola, all'immortalità. Sia la fiducia nella religione che nella scienza hanno questo, umanissimo, fine.
Ma da sola questa consapevolezza sarebbe insufficiente a motivare l'uomo: occorre che vi sia, o innato o come contrapposizione, il senso dell'assoluto. Altrimenti, come ironicamente chiedeva Gunny:Citazione da: "Gunny"chi cerca il Graal con me?
Cioè: che senso ha compiere una ricerca se diamo per scontato non concluderemo nulla? (qui devo contenere il mio nichilismo, ma vi salvo; per questa volta ^^)
L'evoluzione del genere umano è pertanto l'effetto di una consapevolezza 'superiore' - non in senso quantitativo, ma qualitativo - che gli altri animali non hanno.
Possiamo chiamare questa consapevolezza in tanti modi. A mio vedere, il più sintetico è 'anima'.
Ora, che sia un effetto della nostra complessità (meccanicismo) o una causa (metafisica), è altro motivo di discussione. Mentre è indubbio che sia proprio la nostra infinitezza, racchiusa nella percezione fenomenica, a giustificare il senso di ciò che siamo.
La versione ridotta dell'ultima parte è: l'anima esiste nel senso di 'me non misurabile'.
[termina con volo pindarico il verboso periodo]
Gunny sei tu la Chiesa!
Noi siamo la Chiesa, dobbiamo costruire la comunità partendo dalla nostra voglia. Perchè questi tempi di materialismo ci allontanano da tutto. Quante affermazioni luoghi comuni ci condizionano! "Basta che ci sono i soldi", "basta che c'è la salute..." "fatti valere, fatti rispettare..." ; perdiamo il senso della presenza di Dio che è l'unica fonte di felicità eterna, che non svanisce in una emozione.
E per farci comprendere Dio il Cristo si è fatto uomo ed è venuto a spiegarcelo. Ma tutti i martiri che sono morti perseguitati dopo il Vangelo? Sono morti per una bugia? Tu moriresti per una bugia?
Il rispetto che ho per un'idea non è per nulla influenzato dal numero di uomini pronti a martirizzarsi per essa.
i martiri cristiani non si sono suicidati. Amavano la vita! E non uccidevano nessuno! Questi mussulmani si uccidono per uccidere, sono martiri nei loro pensieri ma non per noi! e nemmeno per l'islam moderato. C'è una differenza enorme!
Citazione da: "Gunny"Il rispetto che ho per un'idea non è per nulla influenzato dal numero di uomini pronti a martirizzarsi per essa.
i martiri cristiani non si sono suicidati. Amavano la vita! E non uccidevano nessuno! Questi mussulmani si uccidono per uccidere, sono martiri nei loro pensieri ma non per noi! e nemmeno per l'islam moderato. C'è una differenza enorme!
[...]
Cos’è un punto escalmativo?
[...]
Quindi prendiamoci una pausa distensiva. Dopotutto per un bel po' siamo stati bravini. Stiamo migliorando, dai ;)
A proposito del citato Iraq, sarei curioso di sapere, magari nell'apposito 3D, cosa ne pensi delle affermazioni di Bush di ieri circa il paragone col Vietnam (nessuna provocazione inside).
Volevo porre una domanda ai cattolici piu' convinti. Anzi, una domanda e un'interpretazione.
Quando la bibbia e' stata scritta, a prescindere dalla fede nell' esistenza letterale di un paradiso terrestre, il mondo era popolato da schiavi straccioni, gente che costruiva piramidi, barbari che adoravano il sole e sapevano a mala pena accendere un fuoco.
Ora, non vi sembra che attribuire alla bibbia e al significato dell'episodio del "frutto proibito" un'interpretazione raffinatissima sulla soggettivita' del peccato e sulla patologia del senso di colpa sia una cosa che va fuori dal seminato?
Che ne sapevano gli straccioni di psicologia e soggettivita' delle opinioni riguardo all'interpretazione della legge sacra?
Tanto e' vero che Dio dice: "Donna, te partorirai con dolore, e tu uomo, ti guadagnerai da vivere col sudore della fronte, ecc. ecc.".
Non e' che l'attribuzione di un ragionamento a posteriori sarebbe piu' attendibile?
Nel senso: l'interpretazione della storia "del frutto proibito" e' quella che semplicemente gli uomini hanno disobbedito ai comandi di Dio e Dio li ha puniti con la loro condizione miserevole?
Non dimentichiamoci che gli ebrei erano stati schiavizzati e deportati dagli egiziani. -"Perche' questo proprio al popolo ebraico? Perche' questa esistenza grama?"
-"Perche' Adamo e' stato un cazzone, probabilmente per colpa di Eva, anzi, sicuramente per colpa sua!"
La vera domanda, rispetto alla interpretazione riportata sopra.
Ma davvero credete alla storia degli esorcismi? Perche' con la progressione e la scoperta delle patologie mentali piu' varie e variegate la Chiesa non abbandona questa pratica medievale? Quanto brutta e' la storia del male che cammina e ti rapisce stile condizionamento mentale da alieni ?Non poteva essere gente malata e Gesu' li liberava dalle malattie chiamate con altri nomi? Magari al tempo non sapevanocon che altro nome chiamare la sindrome di Tourette o l'epilessia o la follia in generale.
Per piacere non dilungatevi che sono impressionabile, rispondete solo a grandi linee.
[]Non sei l'unico. ;)
Mi quoto per Cryu, che non mi prende in considerazione. :cry: :)
No, aspetta. Guarda che per la fase delle Crociate ci siamo passati anche noi, e mica si è trattato di due scaramucce. Fortunatamente abbiamo superato quello stadio, ma vai tranquillo che lo stimolo non lo ha certo dato la Chiesa.
L'etica e la morale esistono a seguito di una capacità e di una azione giudiziale; se valutiamo i dettami cristiani 'buoni' o 'cattivi' senza considerare *da chi* scaturiscano possiamo per estensione privare qualsiasi religione di un Dio. In pratica, affermiamo che la religione è figlia dell'uomo.
Cryu, sei d'accordo?
Non sono sicuro di aver capito bene la domanda. Provo a fare un po' d'ordine.
1) Non possiamo giudicare la bontà o la cattiveria dei dettami cristiani prescindendo da Dio. O meglio, possiamo, ma saremmo portati a dire che ci sono cose giuste (tipo ama il tuo nemico) e cose sbagliate (ama il tuo Dio). Quindi se la tua affermazione era mirata a sostenere che si possono sposare tutti principi cristiani senza credere in Dio allora devo dissentire.
2) Il credente ritiene di non poter affermare che la religione *cristiana* sia figlia dell'uomo a motivo di tutta una serie di ragioni. Solo un esempio: la radicale spaccatura tra il modo di pensare degli uomini e il modo di pensare di Dio che emerge dal Vangelo. La non comprensione di Gesù da parte dei suoi stessi apostoli [...] Il modo in cui il cristianesimo è stato rifiutato proprio a motivo della sua radicale incompatiblità con le religioni inventate dall'uomo, ecc.
"Il testo" non esiste.
Gesù non ha scritto nulla apposta. Perchè in nessun testo c'è LA verità. [...] Perchè un testo non è vita. [...]
Ci sono 4 vangeli riconosciuti, più tanti apocrifi. Quei 4 vangeli riconosciuti non concordano su tutto. Eppure la Chiesa li ha riconosciuti.
E allora o esiste un modo di leggere un testo nella consapevolezza che sia sì importante, ma comunque un testo, quindi con tutte le sue complicazioni, la sua storia, le sue tecniche. Oppure la Chiesa è così cretina da riconoscere 4 testi che la sbugiardano davanti a tutto il mondo, visto che la Bibbia è il libro più letto del pianeta.
In particolare ritengo molti (cioè più d'uno, non tutti) princìpi cristiani largamente condivisibili, ma non perché promossi da Dio-Gesù: sostanzialmente perché 'sani' per una civiltà costruttiva...
Diamo per assodato sia esistita la figura storica di Gesù;
Nel privare Gesù di legami con il divino non abbiamo compiuto una riduzione gnoseologica arbitraria: alla luce dell'irrisolubile atto di fede previsto dalla religione, il credere in Dio *non è* qui in discussione, mentre è legittimo criticare (analizzare) l'uso che la Chiesa fa dei documenti condivisi; cioè, in ultima istanza, ragionare sul potere religioso che agisce sull'uomo servendosi del divino.
Citazione da: "eugenio"
In particolare ritengo molti (cioè più d'uno, non tutti) princìpi cristiani largamente condivisibili, ma non perché promossi da Dio-Gesù: sostanzialmente perché 'sani' per una civiltà costruttiva...
eh no. Se questo fosse vero la civiltà costruttiva dipenderebbe dalla cultura! E chi stabilisce qual'è la civiltà costruttiva? I principi cristiani sono condivisibili perchè promossi da Dio Gesu'. Non ci sono alternative. La religione cattolica è la sola perchè c'è Gesù' non perchè i cristiani sono persone migliori degli altri.
la cultura del relativismo. Fra un paio d'anni nemmeno l'Olocausto sarà mai esistito.
Citazione da: "eugenio"
Diamo per assodato sia esistita la figura storica di Gesù;
la cultura del relativismo. Fra un paio d'anni nemmeno l'Olocausto sarà mai esistito.
Citazione da: "jubei"Citazione da: "eugenio"
Diamo per assodato sia esistita la figura storica di Gesù;
la cultura del relativismo. Fra un paio d'anni nemmeno l'Olocausto sarà mai esistito.
Non è che confondi relativismo con revisionismo?
Il concetto di relativismo coniato dal papa e' essenzialmente nuovo e lo puo' spiegare solo il papa.
Dimmi invece della tautologia, che m'interessa (se ti va, meglio in mp).
Perchè via pm?
in sostanza, a volte leggendo alcuni tuoi post ho la sensazione che siano delle 'note a fondo pagina' in cui prendi un'affermazione, la commenti personalmente per poi, dopo aver 'digerita' un pò, concordarvi.
L'evoluzione del genere umano è pertanto l'effetto di una consapevolezza 'superiore' - non in senso quantitativo, ma qualitativo - che gli altri animali non hanno.
con un minimo di psicanalisi spesso ci si accorge che molte delle apparenti 'rincorse dell'assoluto' che spesso caratterizzano l'uomo altro non sono che side-effect della bolgia riproduttiva e della volontà di potenza che ne consegue. L'ossessione di 'lasciare una traccia' è comparativamente molto simile all'inarrestabile istinto riproduttivo che condividiamo con gli animali, e di fatto, 'diventare celebri', 'eccellere' in qualsiasi campo ecc diventano forme alternative della 'moltiplicazione di sé' che è la nostra 'mission' marchiata a livello biologico, ad un livello quasi inestirpabile.
l'anima esiste nel senso di 'me non misurabile'
la tua [..] visione del concetto di 'anima' [...] la sintetizzerei in 'potenza cognitiva', ma in effetti sono solo parole.
potresti rispondere al mio precedente post?
Citazione da: "eugenio"In particolare ritengo molti (cioè più d'uno, non tutti) princìpi cristiani largamente condivisibili, ma non perché promossi da Dio-Gesù: sostanzialmente perché 'sani' per una civiltà costruttiva.
eh no. [1]Se questo fosse vero la civiltà costruttiva dipenderebbe dalla cultura! [2] E chi stabilisce qual'è la civiltà costruttiva? [3] I principi cristiani sono condivisibili perchè promossi da Dio Gesu'. Non ci sono alternative. [4] La religione cattolica è la sola perchè c'è Gesù' non perchè i cristiani sono persone migliori degli altri.
Citazione da: "eugenio"Diamo per assodato sia esistita la figura storica di Gesù [...]
la cultura del relativismo. Fra un paio d'anni nemmeno l'Olocausto sarà mai esistito.
Citazione da: "eugenio"[pippe mentali]
questo è un altro discorso ma non può essere un alibi per ignorare
la ragione per la quale Gesù è venuto sulla terra. Fra un pò il Natale perderà di significato mi sà...
a Mr.Big, per chiarimentiCitazione da: "Mr.Big"potresti rispondere al mio precedente post?
Se ti riferisci a quello in cui esordisci con 'Volevo porre una domanda ai cattolici piu' convinti' sono fuori target: non sono un cattolico convinto. Di più, non sono religioso tout court.
Ti riferisci a quello?
Quando la bibbia e' stata scritta [...] il mondo era popolato da schiavi straccioni, gente che costruiva piramidi, barbari che adoravano il sole e sapevano a mala pena accendere un fuoco.
non vi sembra che attribuire alla bibbia e al significato dell'episodio del "frutto proibito" un'interpretazione raffinatissima sulla soggettivita' del peccato e sulla patologia del senso di colpa sia una cosa che va fuori dal seminato?
Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. [...]
Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
[...]
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: [...] "Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". Allora la donna vide che l`albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch`egli ne mangiò.
Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; [...]
Allora il Signore Dio [...] All`uomo disse: "Poiché [...] hai mangiato dell`albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! [...]"
[...]
Il Signore Dio disse allora: "Ecco l`uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell`albero della vita, ne mangi e viva sempre!".
Non e' che l'attribuzione di un ragionamento a posteriori sarebbe piu' attendibile?
Nel senso: l'interpretazione della storia "del frutto proibito" e' quella che semplicemente gli uomini hanno disobbedito ai comandi di Dio e Dio li ha puniti con la loro condizione miserevole?
davvero credete alla storia degli esorcismi?
Perche' con la progressione e la scoperta delle patologie mentali [...] la Chiesa non abbandona [...]
Anima? :?:
Scusami, era un post effettivamente inutile il mio.Citazione da: "Void"Anima? :?:
Chi è credente crede che l'uomo sia dotato di anima.
Se questo sia vero o meno, non lo so e non era nello spirito della domanda.
Domanda che nasce da una curiosità successiva ad una riflessione (riflessione che, di tanto in tanto si affaccia alla mia mente ma che solo stavolta, chissà poi per quale motivo, ha trovato esternazione), riflessione dovuta alla mia innata curiosità.
Era fuori dalla mie intenzioni (e mi rammarico di non averlo specificato nel mio post precedente) riproporre una diatriba * sulla veridicità o meno della religione.
Era solo mia curiosità, da "ignorante" (da intendere come "colui che ignora"), sapere come viene "giustificata" la presenza di un'anima in un corpo umano che in precedenza non esisteva, e le eventuali modalità "d'ingresso", se erano note/ipotizzate/dogmate/etc.
Tutto qui.
* sterile a mio avviso, in quanto le religioni si basano sulla fede, atto che trascende la ragione.
Chi crede, non ha argomenti "tangibili" agli occhi degli scettici per poter dimostrare la veridicità delle sue affermazioni.
Parimenti, chi è scettico/non crede non ha argomentazioni valide agli occhi dei credenti per poter dimostrare la veridicità delle proprie affermazioni.
In sintesi, dimostrare che dio, qualsiasi dio/divinità, esiste è impossibile tanto quanto dimostrarne la non esistenza.
Almeno, alla luce di quello che conosciamo adesso.
L'unica cosa valida che può scaturire da questo confronto è il confronto dialettico, a patto che si svolga entro ambiti di civilltà e rispetto, per chiunque vi partecipi.
Confronto che è alla base della crescita culturale (ma non solo) della civiltà umana.
quando noi esseri umani riceviamo l'anima?
Domanda che nasce da una curiosità successiva ad una riflessione (riflessione che, di tanto in tanto si affaccia alla mia mente ma che solo stavolta, chissà poi per quale motivo, ha trovato esternazione), riflessione dovuta alla mia innata curiosità.
Citazione da: "Thar"quando noi esseri umani riceviamo l'anima?
Trovi (più o meno) quel che penso dell'anima in questa (http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=3421&postdays=0&postorder=asc&start=896) pagina del forum (le ultime righe dell'intervento); almeno è chiaro quale sia il terreno su cui mi muovo.
Citazione da: "Thar"Domanda che nasce da una curiosità successiva ad una riflessione (riflessione che, di tanto in tanto si affaccia alla mia mente ma che solo stavolta, chissà poi per quale motivo, ha trovato esternazione), riflessione dovuta alla mia innata curiosità.
Prima di risponderti mi farebbe piacere conoscere la tua riflessione al riguardo.
Purtroppo ancora anche gli scienziati tendono a commettere l'errore di far coincidere il linguaggio con cui si descriva una cosa, con la cosa stessa.
Per cui parlare di Dio in "linguaggio religioso" non viene riconosciuto dalla scienza, parlare di Dio in "linguaggio scientifico"(campo elettromagnetico informato, teoria delle stringhe e superstringhe ecc...) non viene riconosciuto dai religiosi come "Dio".
Un tempo si parlava tutti la stessa lingua...
Citazione da: "Xibal"
Beh da ateo ritengo che Dio esista unicamente in quanto dai credenti pensato, duqnue non è questione di coincidenze e confusione, per me Dio è quello che la gente pensa di Dio.
Questo vale anche per ciò che si dice esista e sia provato.
Quando scopri l'atomo, sei tu a dare un nome a ciò che hai scoperto, non è certo l'atomo che viene da te e ti dice "salve, sono l'atomo".
Idem dicasi per la tomba di Akhenaton(il nome glielo avrà dato qualcuno) ecc ecc ecc, o un fiore o un insetto...
Nel caso di Dio, purtroppo, siamo ad una empasse, perchè un nome gliel'abbiamo già dato, ma si discute ancora su chi o cosa sia, e quindi esiste la probabilità che chi o cosa sia Dio lo abbiamo già scoperto, solo che magari, avendo già assegnato quel nome a tutt'altro, a quanto scoperto ne abbiamo dato un altro.
Vai a capire cosa sia questo "altro" :lol:
Personalmente ritengo che uno dei motivi principali per cui molti siano atei o sedicenti tali, è che spesso e volentieri il loro ateismo non sia altro che una risposta logica ad una descrizione di Dio illogica.
Argh!
Ancora?
Ryoga bannato a vita!
Cmnq:
Al contrario é proprio "Dio" ad essere una risposta "logica":
- Il fuoco, che roba é? Dio!
- Aiuto muoio che mi succederà poi? Dio!
- Ma c'era qualcosa prima della vita sulla Terra? Dio!
Etc...
-Cosa succede dopo la morte? quello che succede ad ogni macchina quando si rompe, niente, ed anche il credente lo sà ma ne ha paura.
Xchè nessuno ateo lo sa con certezza.
Vuole credere in determinate cose.
Più che una riflessione, direi un interrogativo (anzi, più d'uno).
Noi esseri umani dovremmo essere gli unici esseri viventi presenti su questo pianeta dotati di anima.
Questa anima rappresenta la "parte" immortale di noi stessi, destinata a soppravvivere al nostro trapasso per essere ospitata per l'eternità in due luoghi: Paradiso o Inferno.
Questo mi porta a due domande:
1) L'anima si crea al momento del concepimento di una nuova vita?
2) Se l'anima non si crea, esiste un "luogo" ove son racchiuse le anime di coloro che nei successivi 40.000.000 di secoli circa di presunta vita della razza umana son destinate ad incarrnarsi nei corpi degli esseri umani che verranno?
Io pensavo che le anime si creassero al momento del concepimento del nuovo essere umano (anche se cozza con "niente si crea ma tutto si trasforma", affermazione che condivido e che si trova anche nella Creazione: Adamo fu creato col fango. Quindi, anche Dio deve, in qualche modo , sottostare alle leggi fisiche dell'Universo che ha creato, dopo che lo ha creato).
Citazione da: "NighTiger"
Xchè nessuno ateo lo sa con certezza.
Vuole credere in determinate cose.
Perchè non lo sò con certezza? Io non "credo" in cose io "sò" cose che sono state provate e che sono logiche.
Dal momento della morte si smette di respirare, per un 5-10 minuti le cellule sopravvivono respirando in maniera anaerobica, qualche altro minuto e muoiono per inotssicazione immerse nei loro stessi scarti, il cervello in queste condizioni perde le sue capacità bio-elettriche e nulla, semplicemente nulla, la stessa cosa che succede quando stacchi la corrente al pc, cosa c'è di difficile da accettare?
Mentre la certezza della vita dopo la morte su cosa si basa, sul fatto che da quando si è piccoli un altro essere umano ci riempie la testa di storie di dubbio gusto?
Eh vabbè :oops:
Mi sono inserito da poco e non ho voglia di legermi 50 pagine di post :cry:
Prima la scienza:
- diceva che era impossibile volare
- dice che il "x" (un insetto che non ricordo il nome) non potrebbe volare
- non sapeva spiegare la forza di gravità
Oggi non sa spiegarele stringe, l'energia nera e tante altre cose.
"Robba" che non sa spiegare xchè non ha i mezzi.
E se non avessimo i mezzi x capire cosa c'è oltre questo ammasso di cellule?
clap clap clap ^__^
Probabilmente, come già si era detto mesi fa, una delle maggiori cause del sentire religioso é il non avere riuscire ad ammettere che l'uomo sia un mero ingranaggio, e che l'unica sua distanza da un batterio o anche da un sasso sia la complessità della sua struttura.
Visto che, in milioni di anni, non siamo ancora stati capaci di destrutturare e ricreare artificialmente il corretto funzionamento di quel mero agglomerato di ossa e nervi quale noi stessi siamo.
Detta così sembra che dopo domani scopriranno come far tornare in vita una persona in coma.
Non la penso così ne io ne tanti scienziati che scrivono articoli.
ci sono un puttanaio di cose che non sò ma non ti vengo a dire che le stringhe ballano sencondo la musica di Dio e che l' energia oscura è il corpo di Dio sarebbe appunto un discorso apatico inventarsi delle risposte li dove ci sono delle domande che non ne hanno.
Se la mia sintetica risposta non ti soddisfa prova a riformulare domande partendo da premesse più ampie, oppure esplicitando le basi dialettiche (ad esempio esprimendo come tu consideri l'anima).
Signori, serenità. Discutiamo sui temi, non sulle credenze proprie; le quali, in quanto soggettive e personalissime, sono insindacabili.Citazione da: "Thar"Più che una riflessione, direi un interrogativo (anzi, più d'uno).
Noi esseri umani dovremmo essere gli unici esseri viventi presenti su questo pianeta dotati di anima.
Questa anima rappresenta la "parte" immortale di noi stessi, destinata a soppravvivere al nostro trapasso per essere ospitata per l'eternità in due luoghi: Paradiso o Inferno.
Ammetto di non essere d'accordo con le tue premesse; però secondo me ti stai incagliando nei sassi che tu stesso hai gettato.
Citazione da: "Thar"Questo mi porta a due domande:
1) L'anima si crea al momento del concepimento di una nuova vita?
2) Se l'anima non si crea, esiste un "luogo" ove son racchiuse le anime di coloro che nei successivi 40.000.000 di secoli circa di presunta vita della razza umana son destinate ad incarrnarsi nei corpi degli esseri umani che verranno?
Se osservi lo spazio-tempo come 'luogo' della materia puoi risponderti considerando l'anima a-temporale ed intangibile. Vedrai allora che non si può né distruggere né creare.
Può quindi esistere un 'luogo' che contenga queste anime? Direi di no: negherebbe altrimenti l'intangibilità (cioè la non-spazialità) dell'anima stessa.
Citazione da: "Thar"Io pensavo che le anime si creassero al momento del concepimento del nuovo essere umano (anche se cozza con "niente si crea ma tutto si trasforma", affermazione che condivido e che si trova anche nella Creazione: Adamo fu creato col fango. Quindi, anche Dio deve, in qualche modo , sottostare alle leggi fisiche dell'Universo che ha creato, dopo che lo ha creato).
Qualsiasi Dio 'creato' dalla religione umana *deve necessariamente* sottostare alle leggi dell'universo umanamente noto. Letteralmente, Adamo viene creato col fango perché Adamo fa parte dell'universo fisico.
Citazione da: "NighTiger"
Xchè nessuno ateo lo sa con certezza.
Vuole credere in determinate cose.
Perchè non lo sò con certezza? Io non "credo" in cose io "sò" cose che sono state provate e che sono logiche.
Dal momento della morte si smette di respirare, per un 5-10 minuti le cellule sopravvivono respirando in maniera anaerobica, qualche altro minuto e muoiono per inotssicazione immerse nei loro stessi scarti, il cervello in queste condizioni perde le sue capacità bio-elettriche e nulla, semplicemente nulla, la stessa cosa che succede quando stacchi la corrente al pc, cosa c'è di difficile da accettare?
Basta pensare in linguaggio macchina, se ragioni in termini di persone, coscienza e sentimenti è difficile acettare tale verità, ma se si scende a un livello più basso e parliamo di cellule, atomi, elettroni e protoni tutto è logico, sensato e abbastanza innegabile.
Mentre la certezza della vita dopo la morte su cosa si basa, sul fatto che da quando si è piccoli un altro essere umano ci riempie la testa di storie di dubbio gusto?
La certezza della vita dopo la morte si basa sulle stesse cose su cui si basa la tua certezza del nulla dopo la morte.
I credenti la chiamano fede, tu la chiami logica (sbagliando, a mio parere, visto che non si può applicare un ragionamento logico a qualcosa che, per definizione, è impossibile conoscere), ma il discorso alla fine è identico.
Premessa: io non sò che cosa sia un'anima [...]
Ho avuto, da bambino, una formazione cattolica [...]
Quindi, in sintesi, quel che so dell'anima è quello che deriva dalle mie reminiscenze fanciullesche [...]
Quel che mi hanno insegnato essere "anima" è [...]: una parte immortale dell'essere umano che è destinata a sopravvivere eternamente e che dovrebbe racchiudere la nostra essenza, quel che ci fà elevare dalla massa delle creature viventi della Terra comunemente (e, se posso aggiungere, anche inutilmente dispregiativo nei loro confronti) chiamate "bestie" e che ci definisce "Esseri Umani" e non solo e semplicemente "Esseri Viventi".
Mi piacerebbe che tu esplicitassi quali sono gli elementi della mia premessa verso i quali ti trovi in disaccordo, dacchè dal tuo post non riesco ad evincerli
Ma, e forse questa è LA domanda (e forse avrei dovuto pormela prima), che cosa è un anima?
Nel considerare l'essere umano osserviamo una distinzione fondamentale con il più complesso degli altri esseri viventi: la capacità di plasmare, ridefinire, creare la realtà attorno (ma pure dentro) sé. Le altre creature vivono in equilibrio con l'ambiente, noi agiamo per trovare un equilibrio che non abbiamo: siamo gli unici esseri consapevoli della propria fine.
Da questa consapevolezza scaturisce la tensione ad andare oltre, al superamento dei limiti, alla ricerca dell'assoluto: in una parola, all'immortalità. Sia la fiducia nella religione che nella scienza hanno questo, umanissimo, fine.
Ma da sola questa consapevolezza sarebbe insufficiente a motivare l'uomo: occorre che vi sia, o innato o come contrapposizione, il senso dell'assoluto. Altrimenti, come ironicamente chiedeva Gunny:Citazione da: "Gunny"chi cerca il Graal con me?
Cioè: che senso ha compiere una ricerca se diamo per scontato non concluderemo nulla? (qui devo contenere il mio nichilismo, ma vi salvo; per questa volta ^^)
L'evoluzione del genere umano è pertanto l'effetto di una consapevolezza 'superiore' - non in senso quantitativo, ma qualitativo - che gli altri animali non hanno.
Possiamo chiamare questa consapevolezza in tanti modi. A mio vedere, il più sintetico è 'anima'.
Ora, che sia un effetto della nostra complessità (meccanicismo) o una causa (metafisica), è altro motivo di discussione. Mentre è indubbio che sia proprio la nostra infinitezza, racchiusa nella percezione fenomenica, a giustificare il senso di ciò che siamo.
La versione ridotta dell'ultima parte è: l'anima esiste nel senso di 'me non misurabile'.
Questa tua risposta, però, non solleva completamente i dubbi espressi nelle mie domande sopra riportate (anzi, me ne fà sorgere un'altra: se non esiste un luogo ove son racchiuse le anime di è stato, è e sarà ed inoltre un'anima non si può nè creare nè distruggere, un corpo come può possedere un'anima [...]?).
[...] da come hai risposto alle mie domande in precedenza non posso che notare che le due tue affermazioni ai miei occhi sono in antitesi tra di loro, se un'anima appartiene ad un corpo ed ad uno solo, questo luogo a-temporale deve comunque contenere le anime (visto che esse non possono nè essere create nè essere distrutte) di tutti gli Esseri Umani che hanno calcato, calcano e calcheranno il suolo del pianeta chiamato Terra, fino a che la nostra razza non si sarà estinta. [...]
Qualsiasi Dio 'creato' dalla religione umana *deve necessariamente* sottostare alle leggi dell'universo umanamente noto. Letteralmente, Adamo viene creato col fango perché Adamo fa parte dell'universo fisico.
Non direi "necessariamente" dato che nella prerogativa divina vi è la creazione della materia dal nulla: [...]
Citazione da: "DRZ"
La certezza della vita dopo la morte si basa sulle stesse cose su cui si basa la tua certezza del nulla dopo la morte.
I credenti la chiamano fede, tu la chiami logica (sbagliando, a mio parere, visto che non si può applicare un ragionamento logico a qualcosa che, per definizione, è impossibile conoscere), ma il discorso alla fine è identico.
Cosa sarebbe impossibile da conoscere?
Come è nato l' universo?
C è vista su altri mondi?
C è qualcosa dopo la morte?
Non conosco come sia nato l' universo, non sò se siamo soli, ma se si parla di uomo secondo le leggi della fisica e della chimica tutto quello che e compreso fra le tue unghie dei piedi e le punte dei tuoi capelli al momento è perfettamente spiegabile, è come chiedersi se c è solzione diversa da 4 al quesito 2+2=? non esiste, e lo dico con certezza, dato che conosciamo tutto quello che c è da sapere sui numeri da 1 a 4 e sul simbolo del "+".
Non capisco perchè no >_>
Quello che tu definisci te stesso, il tuo carattere, il tuo modo di pensare, il tuo essere appunto risiede nell modo in cui i tuoi neuroni sono collegati fra loro, e su come la bioelettricità ci scorre attraverso.
Nel caso non avessimo ancora scoperto come e perchè l' uomo pensa, ragiona e cresce mentalmente il tuo discorso starebbe in piedi, ma conosciamo il funzionamento del cervello (non nel dettaglio e non tutto) nel quale verosimile identificare se stessi dunque quando si spegne il cervello si finisce di essere, quando spegni il tuo pc ti chiedi se faccia calcoli dopo essere stato spento?
Citazione da: "Thar"Premessa: io non sò che cosa sia un'anima [...]
Ho avuto, da bambino, una formazione cattolica [...]
Quindi, in sintesi, quel che so dell'anima è quello che deriva dalle mie reminiscenze fanciullesche [...]Citazione da: "Thar"Quel che mi hanno insegnato essere "anima" è [...]: una parte immortale dell'essere umano che è destinata a sopravvivere eternamente e che dovrebbe racchiudere la nostra essenza, quel che ci fà elevare dalla massa delle creature viventi della Terra comunemente (e, se posso aggiungere, anche inutilmente dispregiativo nei loro confronti) chiamate "bestie" e che ci definisce "Esseri Umani" e non solo e semplicemente "Esseri Viventi".Citazione da: "Thar"Mi piacerebbe che tu esplicitassi quali sono gli elementi della mia premessa verso i quali ti trovi in disaccordo, dacchè dal tuo post non riesco ad evincerliCitazione da: "Thar"Ma, e forse questa è LA domanda (e forse avrei dovuto pormela prima), che cosa è un anima?
A seguito di un piacevolissimo dibattito con Gunny ero precedentemente arrivato a formulare un concetto apertamente laico di 'cosa' sia l'anima.Citazione da: "eugenio"Nel considerare l'essere umano osserviamo una distinzione fondamentale con il più complesso degli altri esseri viventi: la capacità di plasmare, ridefinire, creare la realtà attorno (ma pure dentro) sé. Le altre creature vivono in equilibrio con l'ambiente, noi agiamo per trovare un equilibrio che non abbiamo: siamo gli unici esseri consapevoli della propria fine.
Da questa consapevolezza scaturisce la tensione ad andare oltre, al superamento dei limiti, alla ricerca dell'assoluto: in una parola, all'immortalità. Sia la fiducia nella religione che nella scienza hanno questo, umanissimo, fine.
Ma da sola questa consapevolezza sarebbe insufficiente a motivare l'uomo: occorre che vi sia, o innato o come contrapposizione, il senso dell'assoluto. Altrimenti, come ironicamente chiedeva Gunny:Citazione da: "Gunny"chi cerca il Graal con me?
Cioè: che senso ha compiere una ricerca se diamo per scontato non concluderemo nulla? (qui devo contenere il mio nichilismo, ma vi salvo; per questa volta ^^)
L'evoluzione del genere umano è pertanto l'effetto di una consapevolezza 'superiore' - non in senso quantitativo, ma qualitativo - che gli altri animali non hanno.
Possiamo chiamare questa consapevolezza in tanti modi. A mio vedere, il più sintetico è 'anima'.
Ora, che sia un effetto della nostra complessità (meccanicismo) o una causa (metafisica), è altro motivo di discussione. Mentre è indubbio che sia proprio la nostra infinitezza, racchiusa nella percezione fenomenica, a giustificare il senso di ciò che siamo.
La versione ridotta dell'ultima parte è: l'anima esiste nel senso di 'me non misurabile'.
Da quanto detto sarà più chiaro perché non sia d'accordo con le tue premesse: non uso né la religione né tantomeno la scienza per cercare di definire questa fantomatica anima. Che evidentemente, almeno per me, non è poi così fantomatica.
Citazione da: "Thar"Questa tua risposta, però, non solleva completamente i dubbi espressi nelle mie domande sopra riportate (anzi, me ne fà sorgere un'altra: se non esiste un luogo ove son racchiuse le anime di è stato, è e sarà ed inoltre un'anima non si può nè creare nè distruggere, un corpo come può possedere un'anima [...]?).
Siamo ad un punto focale del discorso.
Riprendo la tua domanda: un corpo come può possedere un'anima?
Giustamente la questione è posta dal punto di vista che meglio conosciamo, quello fenomenico-materialistico. Ammessa ora l'esistenza di questa anima fuori dal tempo e dalle spazio, ha maggiore senso chiedersi semmai come un'anima può possedere un corpo. Essendo l'anima 'eterna' sarà questa ad avere, a 'possedere', un corpo; meglio ancora è definire il corpo come la manifestazione tangibile dell'anima.
Citazione da: "Thar"[...] da come hai risposto alle mie domande in precedenza non posso che notare che le due tue affermazioni ai miei occhi sono in antitesi tra di loro, se un'anima appartiene ad un corpo ed ad uno solo, questo luogo a-temporale deve comunque contenere le anime (visto che esse non possono nè essere create nè essere distrutte) di tutti gli Esseri Umani che hanno calcato, calcano e calcheranno il suolo del pianeta chiamato Terra, fino a che la nostra razza non si sarà estinta. [...]
Non capisco perché le mie affermazioni siano antitetiche. Non mi sembra di aver mai scritto che un'anima appartiene ad un corpo ed ad uno solo; mentre dalla definizione di anima come a-temporale ed a-dimensionale mi sembra non abbia alcun senso discutere di un luogo che deve comunque contenere le anime, proprio perché non vi è nulla da contenere (a-dimensionalità dell'anima).
L'evoluzione del genere umano è pertanto l'effetto di una consapevolezza 'superiore' - non in senso quantitativo, ma qualitativo - che gli altri animali non hanno.
Possiamo chiamare questa consapevolezza in tanti modi. A mio vedere, il più sintetico è 'anima'.
Citazione da: "eugenio"Qualsiasi Dio 'creato' dalla religione umana *deve necessariamente* sottostare alle leggi dell'universo umanamente noto. Letteralmente, Adamo viene creato col fango perché Adamo fa parte dell'universo fisico.Citazione da: "Thar"Non direi "necessariamente" dato che nella prerogativa divina vi è la creazione della materia dal nulla: [...]
I presupposti sono diversi. Per quanto mi riguarda non vi è nulla di divino nella creazione della materia dal nulla (si veda 'energia del punto zero'); ma non approfondirei in questa sede rimandando invece a questo topic (http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=12836).
figuriamoci se possiamo azzardarci a fare ipotesi sul resto.
Citazione da: "DRZ"figuriamoci se possiamo azzardarci a fare ipotesi sul resto.
Eh se non si possono fare ipotesi allora ciccia, via le religioni di mezzo che di ipotesi rette da nessun fatto si tratta e basiamoci su quello che conosciamo, dunque niente vita dopo la morte.
Citazione da: "DRZ"figuriamoci se possiamo azzardarci a fare ipotesi sul resto.
Eh se non si possono fare ipotesi allora ciccia, via le religioni di mezzo che di ipotesi rette da nessun fatto si tratta e basiamoci su quello che conosciamo, dunque niente vita dopo la morte.
continuo a dire che sarebbe da cassare sto topic
Sono posizioni veramente troppo distanti, al limite può essere bello leggere le idee personali di ognuno, ma istaurarci un contraddittorio...
Ok, capisco il tuo punto di vista.
Che, però, non risponde comunque al mio interrogativo.
Ovvero, in ambito religioso, come avviene/si giustifica il fatto che un essere umano precedentemente non esistente in questa dimensione spazio-temporale si ritrovi provvisto di un'anima e in quale modo quasta "possessione" si verifichi e quando.
E, sopratutto, da dove quest'anima arrivi.
Che sia un'anima a possedere un corpo o viceversa, siamo di fronte ad una "cosa" intangibile che entra in comunione fisica con una "cosa" materiale.
Ora, questo, ai miei occhi, non ha esplicazione (ancora, almeno) nè giustificazione.
per il mio modo di vedere le cose, [...] le tue affermazioni [...] sono ai miei occhi in antitesi tra loro.
in ambito religioso, un Dio è colui che tutto può (non per niente si parla di onniscenza ed onnipotenza). Quindi, in quell'ambito, la crezione dal nulla della materia è prerogativa divina.
Citazione da: "Daimon"continuo a dire che sarebbe da cassare sto topic
Insisto. Si tratta di considerare la realtà fisica come manifestazione di Realtà superiore. Se sei religioso dovrebbe essere una affermazione facile da digerire;
Citazione da: "Thar"Ok, capisco il tuo punto di vista.
Che, però, non risponde comunque al mio interrogativo.
Ovvero, in ambito religioso, come avviene/si giustifica il fatto che un essere umano precedentemente non esistente in questa dimensione spazio-temporale si ritrovi provvisto di un'anima e in quale modo quasta "possessione" si verifichi e quando.
E, sopratutto, da dove quest'anima arrivi.
Thar, il tuo interrogativo si muove prettamente in ambito religioso e nonostante i miei suggerimenti laici vuole esclusivamente risposte religiose. Mi spiace, ma non essendo io religioso non ho questo tipo di risposte da darti; anzi, se mi soffermo a pensarci mi viene il prurito da paradosso logico, perché spesso la religione usa dogmi ('verità' arbitrarie) legati da costruzioni razionali per dare giustificazioni assolutamente irrazionali.
Citazione da: "Thar"Che sia un'anima a possedere un corpo o viceversa, siamo di fronte ad una "cosa" intangibile che entra in comunione fisica con una "cosa" materiale.
Ora, questo, ai miei occhi, non ha esplicazione (ancora, almeno) nè giustificazione.
Insisto. Si tratta di considerare la realtà fisica come manifestazione di Realtà superiore. Se sei religioso dovrebbe essere una affermazione facile da digerire; se non lo sei è sufficiente leggere le esperienze di qualsiasi mistico, presente o passato, per vedere che al di là del tempo vi è una struttura.
Citazione da: "Thar"per il mio modo di vedere le cose, [...] le tue affermazioni [...] sono ai miei occhi in antitesi tra loro.Citazione da: "Thar"in ambito religioso, un Dio è colui che tutto può (non per niente si parla di onniscenza ed onnipotenza). Quindi, in quell'ambito, la crezione dal nulla della materia è prerogativa divina.
Io mi muovo dialetticamente su un piano laico (intellettuale-esperienziale), tu in ambito religioso. I dogmi non facilitano il dibattito.
Non combatto contro i molini a vento ^^
Che significa "realtà superiore"?
Spero di avere il piacere di "incrociar di nuovo le lame" con te
Io desidero [...] risposte in ambito religioso perchè desidero sapere [...] come venga "giustificata" l'introduzione di un anima sempiterna in un corpo mortale e dalla durata ridicolarmente irrisoria rispetto all'età del creato [...] tutto.
Non sono religioso (non più, almeno e, forse, non lo sono mai realmente stato) e non era mia intenzione spostare il livello della mia domanda su di un piano mistico/spirituale, a me ancor meno familiare di quello religioso.
Non approvo dogmi (anche se ritengo che ognuno si crei i propri), ma ritengo che sapere come la pensa chi non condivide il tuo stesso metodo di pensiero sia una buona base per migliorare la comprensione reciproca.
Citazione da: "Xibal"Che significa "realtà superiore"?
Mi riferisco alla realtà non percepità, la realtà ultima. Quella che non si vede con lo sguardo ma con il 'terzo occhio'.
Distinguo però la visione mistica da quella religiosa. Nel primo caso si ricerca la consapevolezza della realtà-in-quanto-tale. Nella religione, in qualsiasi religione, le sacre scritture vengono sempre utilizzate come riferimento, come filtro: dal punto di vista metodologico distorcono in qualche modo la realtà. In breve, il mistico usa tutti gli strumenti noti (sacre scritture, psicologia, filosofia, scienza); il religioso solo uno. Ovvio che la visione sia *praticamente* la stessa (altrimenti non si parlerebbe di 'realtà ultima'), mentre è l'interpretazione che se ne dà ad essere sostanzialmente diversa.
I misteri della scienza secondo Live Science 10 (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/07_Luglio/25/pop_misteri.shtml)
La connessione mente-corpo. Quale influenza ha la mente su corpo? E il corpo sulla mente? Interrogativi che la scienza si è posta da tempo e cui non ha saputo trovare una spiegazione esaustiva. Nonostante i notevoli progressi compiuti dalle neuroscienze negli ultimi venti anni, molti fenomeni restano misteriosi anche per la medicina.
oi se quì dentro ci sono scienziati + affermati di quelli che scrivono su Live Science io non lo sapevo :D
Obiettivo del Master è perciò quello di sviluppare e diffondere lo studio delle relazioni tra i sistemi di regolazione neuroendocrino ed immunitario.
La psiconeuroimmunologia è ormai un modello scientifico di riferimento che permette di conoscere il funzionamento dell’organismo umano in salute e in malattia. Non è possibile, infatti, studiare efficacemente l’attività dei due sistemi [endocrino ed immunitario] separandoli tra di loro: nella realtà del vivente essi s’influenzano reciprocamente e comunicano mediante medesime molecole. Inoltre, lo studio delle emozioni, la definizione delle aree cerebrali interessate e la loro connessione con la risposta immunitaria, soprattutto attraverso il sistema dello stress, forniscono la base scientifica per superare definitivamente la storica contrapposizione tra la mente e il corpo.
Citazione da: "Ryoga"Citazione da: "DRZ"figuriamoci se possiamo azzardarci a fare ipotesi sul resto.
Eh se non si possono fare ipotesi allora ciccia, via le religioni di mezzo che di ipotesi rette da nessun fatto si tratta e basiamoci su quello che conosciamo, dunque niente vita dopo la morte.
Se non si potessero fare ipotesi dovremmo eliminare anche la scienza, ed alcune delle più importanti scoperte degli ultimi anni, materia oscura in primis e soprattutto(ma anche la stessa fisica quantistica)...
Citazione da: "Xibal"Citazione da: "Ryoga"Citazione da: "DRZ"figuriamoci se possiamo azzardarci a fare ipotesi sul resto.
Eh se non si possono fare ipotesi allora ciccia, via le religioni di mezzo che di ipotesi rette da nessun fatto si tratta e basiamoci su quello che conosciamo, dunque niente vita dopo la morte.
Se non si potessero fare ipotesi dovremmo eliminare anche la scienza, ed alcune delle più importanti scoperte degli ultimi anni, materia oscura in primis e soprattutto(ma anche la stessa fisica quantistica)...
Non vedo il nesso: la scienza formula ipotesi basandosi su fenomeni osservabili. Il concetto di materia oscura, ad esempio, nasce dall'osservazione di effetti gravitazionali anomali, non è campato in aria così tanto per fare.
Parlando di anime o di aldilà, invece, non esiste la possibilità di applicare il metodo scientifico ad alcunchè, visto che non c'è nulla di tangibile da studiare.
stai solamente dicendo che ci sono due scuole di pensiero ma ne esiste una che annulli l'altra secondo le attuali scoperte?
Ci sono le apparizioni, ma se si prendessero per vere bisognerebbe dar credito a tutte le allucinazioni di tutti i pazzi in tutti i manicomi del mondo, e i miracoli ma se si desse credito a quelli bisognerebbe creare un culto apposito anche per David Copperfield e Derren Brown!
Ci sono anche un sacco di scienziati che hanno dovuto usare la parola miracolo per certi avvenimenti.
Apparisse domani la madonna in persona, forse cambierei le mie convinzioni, ma finché non vedo coi miei occhi "dio" o chi per esso, rimango nel mio agnosticismo/ateismo/materialismo.
Saluti e baci,
Timmy Soulgiver
è assolutamente inutile: chi crede continuerà a credere, chi non, continuerà a non farlo. Apparisse domani la madonna in persona, forse cambierei le mie convinzioni, ma finché non vedo coi miei occhi "dio" o chi per esso, rimango nel mio agnosticismo/ateismo/materialismo.
Mi godo questa vita al massimo, e se poi ce ne fosse un'altra ulteriore (che non è detto sia quella descritta dai cattolici, per fare solo un esempio) ci ripenseremo poi.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/07_Luglio/25/pop_misteri.shtml
1 - vorrei capire allora a cosa è stata coniata a fare la parola "conversione" se chi non crede continua a non credere e viceversa
2 - credo che se anche ti apparisse l'arcata celeste, non cambieresti idea
3 - in tutte le religioni, una volta morto, hai ancora poco da fare
Ma il fatto di scoprire gli UFO non dovrebbe mettere in crisi anche la religione?
Ma il fatto di scoprire gli UFO non dovrebbe mettere in crisi anche la religione?
Tra l'altro i buddisti sono molto meno elitari dei cattolici e per
loro anche un cattolico ha un'altra possibilità, mentre per un cristiano,
se non sei in squadra con loro, sei fottuto e finirai all'inferno! Bel modo
di liberarsi di oltre 4 miliardi di "concorrenti" in un colpo solo...
Non solo sei ignorante xchè non sai realmente qual'è la posizione della chiesa cristiana in merito ma ti arroghi anche il diritto di
giudicare.
Ascolta se hai tanto desiderio di capire.
Armati di buona volontà, spegni il Wii e documentati.
passo e chiudo
In questo post hai, per quanto mi riguarda, pubblicamente scritto una serie di cazzate una dietro l'altra. (segue parte che taglio, ma a cui ora vado a rispondere)
Ti fa schifo un Dio pronto a perdonare le tue malefatte?
Preferiresti un Dio pronto a punirti immediatamente?
Io non capisco veramente.
L'uomo preferisce un dittatore a un pacifista.
E magari il nostro universo è una particella fluttuante in un grande acquario alieno di un ristorante cinese alieno
Citazione da: "Timmy Bristow"E magari il nostro universo è una particella fluttuante in un grande acquario alieno di un ristorante cinese alieno
O magari è una biglia rotolante su di una grande pista aliena di un gigantesco mostro alieno. :)
Nemesis ha questa meravigliosa teoria che Ratzinger sembra troppo intelligente per credere in Dio, ed in effetti dà un po' quell'impressione. Giovanni Paolo a me pareva molto più convinto.
Se non era una battuta/provocazione/sarcasmo mi devi spiegare in che senso la castità sarebbe una virtù.
Davvero, questa cosa non l'ho mai capita: se sei gay sei contro natura, ma se non scopi (principio su cui si basa la stessa sopravvivenza dell'uomo, e su cui si basa la natura) sei virtuoso?
E se una/uno non scopa perché è un cesso? Va in paradiso?
Perché il sesso viene sempre associato al male?
Per la serie "Domande sulla religione cattolica a cui nessuno mi abbia mai dato una risposta!
Don Timmy
Se non era una battuta/provocazione/sarcasmo mi devi spiegare in che senso la castità sarebbe una virtù.
Davvero, questa cosa non l'ho mai capita: se sei gay sei contro natura, ma se non scopi (principio su cui si basa la stessa sopravvivenza dell'uomo, e su cui si basa la natura) sei virtuoso?
E se una/uno non scopa perché è un cesso? Va in paradiso?
Perché il sesso viene sempre associato al male?
Per la serie "Domande sulla religione cattolica a cui nessuno mi abbia mai dato una risposta!
Don Timmy
La morale invocata da Daimon é quella vittoriana.
No e' l'accodarmi all'ennesimo inutile "parere personale cosi deve
andare il mondo voi siete checche"
Non mi pare che sia la prima volta che denoti poco rispetto verso
chi compie una certa scelta.
[...]
Questo conferma la mia idea un po' malsana se vogliamo, che in realtà le persone che dedicano la loro vita completamente agli altri, in primis Madre teresa, siano soltanto delle persone con problemi psicologici, con una forma estrema di sadomasochismo, che si circondano di sofferenza e vivono nella sofferenza.
Citazione da: "Timmy Bristow"Questo conferma la mia idea un po' malsana se vogliamo, che in realtà le persone che dedicano la loro vita completamente agli altri, in primis Madre teresa, siano soltanto delle persone con problemi psicologici, con una forma estrema di sadomasochismo, che si circondano di sofferenza e vivono nella sofferenza.
Non sarei così drastico, in sè l'altruismo, appurato che è sempre una forma di egoismo, ha spesso effetti assoluti positivi, e quindi è di per se un fenomeno positivo. Il problema è che non ci sono ragioni di annullare se stessi per gli altri,
Non sto dicendo che chi lo faccia sia un idiota, però mi chiedo perché nella chiesa ci sia questo "valore". E tu non mi stai aiutando a capirlo.
E nemmeno attacco chi dubita. Dubito anch'io, continuamente.
PS: Comunque questo valore sarà anche antecedente come valore al cristianesimo, ma al giorno d'oggi il suo principale portabandiera è la chiesa!!!
Timmy 666
E le vestali venivano sepolte vive se copulavano.
Allora?
Facevo solo notare che il concetto di castita', o piu' in generale
di continenza non e' appannaggio esclusivo del cattolicesimo.
Il che e' banale, ma visto che troppo spesso pare venga dimenticato.
Mentre il fatto di non avere discendenza puo' anche essere un motivo
negativo.
Gli ebrei appunto essendolo per nascita tendono a potersi riciclare
da soli.
Cosi' su due piedi mi sembra piu' probabile che un ebreo nato da
ebreo sia ebreo, che un cristiano nato da cristiani (laici) sia cristiano.
D'altronde i cristiani hanno piu' semplicita' nella conversione.
Mi pare che, la castita' nel cattolicesimo, ci sia da prima dell'uso dei nobili
di spedire gli ultimogeniti in monastero.
Citazione da: "Daimon"E le vestali venivano sepolte vive se copulavano.
Allora?
Facevo solo notare che il concetto di castita', o piu' in generale
di continenza non e' appannaggio esclusivo del cattolicesimo.
Il che e' banale, ma visto che troppo spesso pare venga dimenticato.
Mentre il fatto di non avere discendenza puo' anche essere un motivo
negativo.
Gli ebrei appunto essendolo per nascita tendono a potersi riciclare
da soli.
Cosi' su due piedi mi sembra piu' probabile che un ebreo nato da
ebreo sia ebreo, che un cristiano nato da cristiani (laici) sia cristiano.
D'altronde i cristiani hanno piu' semplicita' nella conversione.
Mi pare che, la castita' nel cattolicesimo, ci sia da prima dell'uso dei nobili
di spedire gli ultimogeniti in monastero.
No, no. La castità, a quanto ricordo, è abbastanza recente nel cristianesimo (intorno all'anno mille?). Del resto non se ne accenna mai, nè nel vecchio nè nel nuovo testamento.
Purtroppo ci si dimentica sempre delle basi.
Mi sembra che un certo Gesù abbia detto "Ama il prossimo tuo come te stesso".
E non "Più di te stesso".
Era solo questo il punto.
Non e' vero che tutti gli esseri umani debbano essere schiavi degli
istinti che amate tutti voi; e se e' altrimenti vi fate il sorrisino ,
buttate la battut da bar e via con la frase classica: "eh ma e' qualche
patologia psichica"
Questo non accetto, perche' non e' vero.
.
Citazione da: "Daimon"
Era solo questo il punto.
Non e' vero che tutti gli esseri umani debbano essere schiavi degli
istinti che amate tutti voi; e se e' altrimenti vi fate il sorrisino ,
buttate la battut da bar e via con la frase classica: "eh ma e' qualche
patologia psichica"
Questo non accetto, perche' non e' vero.
.
Ok ma se uno vuol essere casto perchè ha dei buoni motivi per farlo, non vedo perchè questo debba essere un obbligo.
Sarebbe molto più naturale che ognuno si sentisse moralmente libero di decidere se rimanere casto o trombare come un riccio, con tutte le varianti intermedie, senza che un'istituzione importante e influente come la Chiesa si metta in mezzo con motivazioni costruite su balle colossali.
Verrà il giorno in cui gli esseri umani non saranno più schiavi del misticismo, della superstizione, delle stupide credenze popolari e dell’ignoranza e la religione sarà una scelta del singolo, fatta nel proprio cuore, priva di ogni influenza esterna e ognuno chiamerà il proprio dio con il nome che preferisce. Un giorno le persone decideranno di credere in ciò che vogliono senza sentire il bisogno di dimostrarlo attraverso sterili e puerili manifestazioni fisiche o, peggio, pubbliche. Gli uomini non avranno più bisogno di schierarsi sotto una bandiera religiosa, un'icona, per potersi sentire accomunati da qualcosa. Quel giorno la “religione” del singolo non sarà più un efferato tentativo di una setta o di un’organizzazione di piegare le masse per i propri biechi scopi, che sono tutt’altro che spirituali. Ogni concetto di tradizione religiosa diventerà materia di studio e se ne parlerà come di rituali barbari e privi di qualunque fondamento. Il significato stesso di “religione” verrà definito come sinonimo di termini quali “inquisizione” e il fatto che non venga praticata più nel mondo sarà un evidente segno dei progressi dell’umanità…
Non nego di aspirare più ad un mondo come quello che ho descritto, piuttosto che a quello nel quale viviamo che, a mio parere, è plagiato da quel cancro che gli uomini chiamano religione, ma se mai questa mia fantasia dovesse divenire realtà, la parte più romantica dell’animo umano verrebbe meno. Questa è la mia, in questo topic. Certamente non sono stato molto esplicito, ma preferisco così.
Sarebbe molto più naturale che ognuno si sentisse moralmente libero di decidere se rimanere casto o trombare come un riccio, con tutte le varianti intermedie, senza che un'istituzione importante e influente come la Chiesa si metta in mezzo con motivazioni costruite su balle colossali.
Citazione da: "dj-jojo"
Ok ma se uno vuol essere casto perchè ha dei buoni motivi per farlo, non vedo perchè questo debba essere un obbligo.
Sarebbe molto più naturale che ognuno si sentisse moralmente libero di decidere se rimanere casto o trombare come un riccio, con tutte le varianti intermedie, senza che un'istituzione importante e influente come la Chiesa si metta in mezzo con motivazioni costruite su balle colossali.
Se non vuoi essere casto non fai il prete cattolico.
Citazione da: "dj-jojo"Sarebbe molto più naturale che ognuno si sentisse moralmente libero di decidere se rimanere casto o trombare come un riccio, con tutte le varianti intermedie, senza che un'istituzione importante e influente come la Chiesa si metta in mezzo con motivazioni costruite su balle colossali.
La chiesa pretende di regolamentare la vita sessuale di chiunque, niente preservativo, niente sesso prima del matrimonio, non solo quella dei preti o delle suore (esistono anche loro eh...non dimentichiamocene, tra l'altro con un ruolo da serve per come la vedo io)!
Citazione da: "Daimon"Citazione da: "dj-jojo"
Ok ma se uno vuol essere casto perchè ha dei buoni motivi per farlo, non vedo perchè questo debba essere un obbligo.
Sarebbe molto più naturale che ognuno si sentisse moralmente libero di decidere se rimanere casto o trombare come un riccio, con tutte le varianti intermedie, senza che un'istituzione importante e influente come la Chiesa si metta in mezzo con motivazioni costruite su balle colossali.
Se non vuoi essere casto non fai il prete cattolico.
Ma la Chiesa imporrebbe la castità priematrimoniale a TUTTI, per riprendere le parole di Castalia.
Quoto tutto!!! Anche io sono abbastanza estremista quando si parla di religione...la reputo la morte della conoscenza, non per niente è costruita su dogmi da accettare senza farsi tante domande (senza risposte), prolifera dove c'è ignoranza un po' come i maghi alla Vanna Marchi.
Non sto giudicando le persone che credono, quello non è affar mio, ognuno decida per se, ma se le leggi o gli usi e i costumi di un'intera società vengono decisi in base a quello che dice un capo spirituale piuttosto che un altro non mi sta bene, perchè in quelle leggi vengo coinvolta pure io che non credo e non mi sembra un gran che giusto!!!
Anche io sono abbastanza estremista quando si parla di religione...
Come al solito, piccola streghetta, il tuo pensiero e il mio coincidono. Non posso che esserne lusingato... 8)
Citazione da: "Castalia83"Anche io sono abbastanza estremista quando si parla di religione...Citazione da: "Feanor"Come al solito, piccola streghetta, il tuo pensiero e il mio coincidono. Non posso che esserne lusingato... 8)
Taac...
(http://www.enotime.it/zoom/sapori_perduti/graph/provola-madonie.jpg)
^^
COn l'interpretazione dici tutto e il contrario di tutto.
Siete proprio sicuri che non ci siano passi che implicitamente, o esplicitamente invitino alla morigeratezza e alla castita?
Gesu tipo, e' dipinto come uno che trombava ogni ora?
Ripeto, la bibbia non e' il manuale delle giovani marmotte.
Non e' che lo leggi e lo segui alla lettera, se sei cattolico.
Se sei un a giovane marmotta puoi farlo.
Ma e' inutile accusare di incoerenza il cattolicesimo.
E' una religione, cacchio.
Ma non e' un problema, e' cosi'.Ossignùr, ancora con 'sta pagliacciata di Pietro e Semprevergine Maria. Che deja-vu, negli anni...
Per me e' un problema che il sole riscaldi, ma sai com'e', c'e' poco
da lamentarsi, esso si ostina.
Una religione rivelata tramite un libro, e con a capo l'apostolo infallibile
Pietro.
E un tot di individui che le interpretano.
[]
COn l'interpretazione dici tutto e il contrario di tutto.
Siete proprio sicuri che non ci siano passi che implicitamente, o esplicitamente invitino alla morigeratezza e alla castita?
Gesu tipo, e' dipinto come uno che trombava ogni ora?
Ripeto, la bibbia non e' il manuale delle giovani marmotte.
Non e' che lo leggi e lo segui alla lettera, se sei cattolico.
Se sei un a giovane marmotta puoi farlo.
Senno si, puoi fare il luterano, puoi fare l'ebreo cosi ti fai le pippe
coi numeri la cabala, o con le minchiate dello zohar.
(ammesso che tua madre sia ebrea ovvio)
Ma e' inutile accusare di incoerenza il cattolicesimo.
E' una religione, cacchio.
Citazione da: "Daimon"Ma non e' un problema, e' cosi'.Ossignùr, ancora con 'sta pagliacciata di Pietro e Semprevergine Maria. Che deja-vu, negli anni...
Per me e' un problema che il sole riscaldi, ma sai com'e', c'e' poco
da lamentarsi, esso si ostina.
Una religione rivelata tramite un libro, e con a capo l'apostolo infallibile
Pietro.
E un tot di individui che le interpretano.
[]
Daimon, mi deludi. :| Avere un'opinione, per quanto forte, è una cosa, parlare da disinformati è un'altra. Sigh.
RESPECT
Queste non sono mica male. Le giro agli amici stanotte.
* Did Judas exist in his time only to betray Jesus just to fulfill the prophecy?
* Why did Jesus allow Judas to betray him?
o Was Jesus unable to prevent the betrayal?
diciamo che piu' che altro io spero che esista
in generale per voi esiste qualche essere superiore?
Plot holes ;)LOLLETE, sembra 20th Century Boys, sostituisci "Judas" con "Yamane" e "Jesus" con "l'Amico" e stai a posto, solo che lì i plot holes non ci sono. XD
Guarda, cazzo, lo sapevo che postavi qualcosa del genere.Plot holes ;)LOLLETE, sembra 20th Century Boys, sostituisci "Judas" con "Yamane" e "Jesus" con "l'Amico" e stai a posto, solo che lì i plot holes non ci sono. XD
Almeno nella mia teoria. ;D
Scusate, riesumo questo Topic storico (credo che alcune delle migliori discussioni del forum siano proprio qui) per chiarimenti su Giuda.
Allora, fra gli amici suggeriti di Facebook c'ho uno che si chiama Judas Iscariota :D Non so chi sia.
Così per ridere sono andato a vedere che dicono su wikipedia di Giuda. Saltano fuori alcune cose interessanti, ma soprattutto alcune domande che effettivamente non mi sono mai posto e che vi ripropongo.
*CUT*
Molte di queste teorie, soprattutto quella di Giuda come "complice" di Cristo, sono parte de "L'ultima Tentazione di Cristo" di Scorsese, dove Giuda è Harvey Keitel, ed è un ganzo :D
Con tutto il rispetto per Scorsese, mi auguro che i teologi ci abbiano riflettuto un attimo sopra. Perchè effettivamente da come viene messa la salvezza dell'umanità non sarebbe stata possibile senza l'intervento di Giuda, e non mi pare un problema da poco, perchè delle due l'una, o erano d'accordo o non c'è libero arbitrio.
Con tutto il rispetto per Scorsese, mi auguro che i teologi ci abbiano riflettuto un attimo sopra. Perchè effettivamente da come viene messa la salvezza dell'umanità non sarebbe stata possibile senza l'intervento di Giuda, e non mi pare un problema da poco, perchè delle due l'una, o erano d'accordo o non c'è libero arbitrio.
Si, ma quel documento dice che non c'è prova che Giuda venga "dannato", ed è quello il presupposto da cui parte il film: Gesù gli spiega la situazione e li chiede di aiutarlo a diventare un martire. Giuda lo fa di sua volontà. Gesù stesso, tentato dal diavolo, durante la crocifissione ha una visone che gli mostra cosa succederebbe se continuasse a vivere e avesse una famiglia, ma rifiuta, perché capisce che il suo sacrificio è la chiave del suo messaggio. Moltissime associazioni cristiane avevano protestato violentemente contro il film, ma è stato diretto da un super cattolico e non c'è nulla di veramente offensivo: "umanizza" Cristo e fa risaltare il suo sacrificio dandogli capacità di scelta, nulla sembra "inevitabile".
Molte di queste teorie, soprattutto quella di Giuda come "complice" di Cristo, sono parte de "L'ultima Tentazione di Cristo" di Scorsese, dove Giuda è Harvey Keitel, ed è un ganzo :D
Con tutto il rispetto per Scorsese, mi auguro che i teologi ci abbiano riflettuto un attimo sopra. Perchè effettivamente da come viene messa la salvezza dell'umanità non sarebbe stata possibile senza l'intervento di Giuda, e non mi pare un problema da poco, perchè delle due l'una, o erano d'accordo o non c'è libero arbitrio.
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Perchè tu ritieni che un essere superiore debba concepire o favorire solo il cosiddetto Bene?
Se prendi un metro e lo guardi da un centimetro di distanza probabilmente vedrai i primi 5 centimetri.
Forse un essere superiore, in quanto tale, vede 100 centimetri, e quindi riesce a valutarne l'insieme in maniera del tutto differente da noi
Per me l'essere superiore deve proteggerci a prescindere. Non vedo per me il senso nel pregare, nel credere verso chi non può cambiare lo stato delle cose, in tutti i sensi.
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Perchè tu ritieni che un essere superiore debba concepire o favorire solo il cosiddetto Bene?
Se prendi un metro e lo guardi da un centimetro di distanza probabilmente vedrai i primi 5 centimetri.
Forse un essere superiore, in quanto tale, vede 100 centimetri, e quindi riesce a valutarne l'insieme in maniera del tutto differente da noi
Per me l'essere superiore deve proteggerci a prescindere. Non vedo per me il senso nel pregare, nel credere verso chi non può cambiare lo stato delle cose, in tutti i sensi.
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Perchè tu ritieni che un essere superiore debba concepire o favorire solo il cosiddetto Bene?
Se prendi un metro e lo guardi da un centimetro di distanza probabilmente vedrai i primi 5 centimetri.
Forse un essere superiore, in quanto tale, vede 100 centimetri, e quindi riesce a valutarne l'insieme in maniera del tutto differente da noi
Per me l'essere superiore deve proteggerci a prescindere. Non vedo per me il senso nel pregare, nel credere verso chi non può cambiare lo stato delle cose, in tutti i sensi.
Scusa ma perchè l'esistenza di un essere superiore dovrebbe essere legata a quella del pregare per ottenere quel che si desidera?
Molti degli esseri superiori "mortali" che hanno popolato la terra si sono ritirati a fare vita di solitudine contemplando il mondo da lontano, forse è proprio questo l'indice della loro raggiunta vicinanza a Dio, perchè ne avrebbero compreso il modo di porsi di fronte ad eventi che noi siamo in grado di valutare solo nell'immediato, e loro nella loro concatenazione.
Voglio dire, se sai già come vada a finire un film, il fatto che ad un certo punto il protagonista sembri morire non ti fa certo più effetto rispetto a quando lo hai visto la prima volta no?
Per me non esiste alcun essere superiore altrimenti non si spiegano eventi negativi di ogni genere, dalle malattie incurabili, alla fame nel mondo, alle guerre, ecc.
Ma in questo modo dimostri solo che se c'è agisce in modo diverso da come ti aspetteresti.
O che è malvagio o molto incompetente.
Perchè "La fede muove le montagne".
E allora la gente che crede a fare in Dio? Per quale ragione prega?
E allora sei un dogmatico schifoso, che prove hai per dimostrare che Dio non esiste?Non ti sembra che anche la seconda parte del tuo post sia dogmatica?
In ogni caso sconti un peccato originale, non puoi restare impunito.
Guerre e violenze son perpetrate dall'uomo a cui, proprio per via della caduta originale, è permesso peccare e fare il male.
E allora sei un dogmatico schifoso, che prove hai per dimostrare che Dio non esiste?
In ogni caso sconti un peccato originale, non puoi restare impunito.
Guerre e violenze son perpetrate dall'uomo a cui, proprio per via della caduta originale, è permesso peccare e fare il male.
Comunque come spiegate scientificamente i miracoli che avvengono a delle persone dopo alcune apparizioni? Come spiegate scientificamente padre pio?
Secondo me i miracoli non si spiegano diversamente: sono miracoli e quindi non c'è una spiegazione, fanno parte del disegno di Dio. Dopo esser stato a San Giovanni Rotondo da scettico sono tornato con meno barriere di prima, anche se alcune restano.Quindi ciò che farebbe parte del disegno di Dio non avrebbe spiegazione?
Molte di queste teorie, soprattutto quella di Giuda come "complice" di Cristo, sono parte de "L'ultima Tentazione di Cristo" di Scorsese, dove Giuda è Harvey Keitel, ed è un ganzo :D
Con tutto il rispetto per Scorsese, mi auguro che i teologi ci abbiano riflettuto un attimo sopra. Perchè effettivamente da come viene messa la salvezza dell'umanità non sarebbe stata possibile senza l'intervento di Giuda, e non mi pare un problema da poco, perchè delle due l'una, o erano d'accordo o non c'è libero arbitrio.
Nota come nel link da te postato nessuno si sia posto una domanda per me fondamentale rispetto a quelle discusse.
Qualsiasi sacrificio, come dice il termine stesso, ha un senso sacro e salvifico sempre e solo se viene officiato da chi creda nel sacrificio e nel valore di tale gesto.
Nella Bibbia come altrove, quando si fa un sacrificio e si ammazza un agnello sacrificale, o un bambino, è un fedele che officia o al quale viene richiesto di officiare tale rito, perchè il valore del gesto è proprio in questo.
Nel caso di Cristo invece è necessaria una pantomima, Gesù si sacrifica per tutti venendo condannato a morte per dei crimini.
Non uno dei suoi discepoli, apostoli o fedeli compie un reale rito di sacrificio "come Dio comanda".
Che senso ha tutto questo, quando è ovvio e palese che "Va', la tua fede ti ha salvato", ma dov'è la fede nel gesto di chi uccida per condanna qualcuno in cui non crede assolutamente?
La risposta è quasi banale, qualcuno aveva bisogno del capro espiatorio per giustificare l'omicidio del suo Dio.
Mentre in passato la morte del Dio nei sacrifici tribali o pagani rientrava in una ritualità ciclica in cui il suo omicidio rappresentava l'alternanza morte/vita, e quindi donava la vita eterna all'uomo nel raggiungimento della consapevolezza che nulla finisca con la morte, perchè il Dio/Natura nasce e muore, e tale atto nella sua crudezza veniva sopportato proprio dalla natura tribale, collettiva e sociale del gesto, ove ognuno partecipi consapevolmente, genuinamente ed euforicamente ad un atto in cui crede(come facciamo noi oggi con la comunione, quando spezziamo il corpo e lo mangiamo e beviamo il sangue come facevano i dionisiaci in passato), con la rottura della struttura tribale, della ritualità e della natura collettiva ed universale di tali pratiche, il senso di colpa per l'omicidio del Dio, non più mitigato viene risolto creando l'omicida, il colpevole su cui scaricare la colpa, e generando così la vera contraddizione della faccenda, che una condanna a morte per crimini contro l'impero venga fatto passare per sacrificio, e che dunque ci sia bisogno di un tradimento "voluto", di un arresto "voluto", di un processo "voluto", e di una morte "voluta" per degli scopi, ma officiata da chi non lo abbia fatto per scopi completamente differenti.
E così gli ebrei, o i romani a seconda delle preferenze, diventano gli omicidi di Dio, coloro su cui far ricadere la colpa per un atto che esisteva e veniva accettato ed officiato continuamente, ma che da un certo momento in poi non poteva più sussistere per la polverizzazione della struttura sociale in grado di sopportarlo e supportarlo, e così ciò che prima era un vero sacrificio, un vero rito di conferimento della vita eterna all'uomo, del potere di Dio ai mortali(Prometeo e così via dicendo), diventa un assassinio compiuto da degli omicidi, ma che dona la vita eterna, salvando così la coscienza e l'anima allo stesso tempo.
Beh però tutte le religioni in qualche modo assumono una caduta originaria.
Poi non sto a dirti che Adamo ed Eva sono un'allegoria, visto che credo tu lo sappia già.
- Dio proibisce arbitrariamente una cosa ai primi due uomini
- loro disobbediscono
- tutta l'umanità è condannata per sempre (grazie, Dio, sei molto giusto)
- Dio manda suo figlio per essere ucciso
- l'umanità è perdonata, più o meno.
Suppongo che solo a me sembri delirante.)
Molte di queste teorie, soprattutto quella di Giuda come "complice" di Cristo, sono parte de "L'ultima Tentazione di Cristo" di Scorsese, dove Giuda è Harvey Keitel, ed è un ganzo :D
Con tutto il rispetto per Scorsese, mi auguro che i teologi ci abbiano riflettuto un attimo sopra. Perchè effettivamente da come viene messa la salvezza dell'umanità non sarebbe stata possibile senza l'intervento di Giuda, e non mi pare un problema da poco, perchè delle due l'una, o erano d'accordo o non c'è libero arbitrio.
Nota come nel link da te postato nessuno si sia posto una domanda per me fondamentale rispetto a quelle discusse.
Qualsiasi sacrificio, come dice il termine stesso, ha un senso sacro e salvifico sempre e solo se viene officiato da chi creda nel sacrificio e nel valore di tale gesto.
Nella Bibbia come altrove, quando si fa un sacrificio e si ammazza un agnello sacrificale, o un bambino, è un fedele che officia o al quale viene richiesto di officiare tale rito, perchè il valore del gesto è proprio in questo.
Nel caso di Cristo invece è necessaria una pantomima, Gesù si sacrifica per tutti venendo condannato a morte per dei crimini.
Non uno dei suoi discepoli, apostoli o fedeli compie un reale rito di sacrificio "come Dio comanda".
Che senso ha tutto questo, quando è ovvio e palese che "Va', la tua fede ti ha salvato", ma dov'è la fede nel gesto di chi uccida per condanna qualcuno in cui non crede assolutamente?
La risposta è quasi banale, qualcuno aveva bisogno del capro espiatorio per giustificare l'omicidio del suo Dio.
Mentre in passato la morte del Dio nei sacrifici tribali o pagani rientrava in una ritualità ciclica in cui il suo omicidio rappresentava l'alternanza morte/vita, e quindi donava la vita eterna all'uomo nel raggiungimento della consapevolezza che nulla finisca con la morte, perchè il Dio/Natura nasce e muore, e tale atto nella sua crudezza veniva sopportato proprio dalla natura tribale, collettiva e sociale del gesto, ove ognuno partecipi consapevolmente, genuinamente ed euforicamente ad un atto in cui crede(come facciamo noi oggi con la comunione, quando spezziamo il corpo e lo mangiamo e beviamo il sangue come facevano i dionisiaci in passato), con la rottura della struttura tribale, della ritualità e della natura collettiva ed universale di tali pratiche, il senso di colpa per l'omicidio del Dio, non più mitigato viene risolto creando l'omicida, il colpevole su cui scaricare la colpa, e generando così la vera contraddizione della faccenda, che una condanna a morte per crimini contro l'impero venga fatto passare per sacrificio, e che dunque ci sia bisogno di un tradimento "voluto", di un arresto "voluto", di un processo "voluto", e di una morte "voluta" per degli scopi, ma officiata da chi non lo abbia fatto per scopi completamente differenti.
E così gli ebrei, o i romani a seconda delle preferenze, diventano gli omicidi di Dio, coloro su cui far ricadere la colpa per un atto che esisteva e veniva accettato ed officiato continuamente, ma che da un certo momento in poi non poteva più sussistere per la polverizzazione della struttura sociale in grado di sopportarlo e supportarlo, e così ciò che prima era un vero sacrificio, un vero rito di conferimento della vita eterna all'uomo, del potere di Dio ai mortali(Prometeo e così via dicendo), diventa un assassinio compiuto da degli omicidi, ma che dona la vita eterna, salvando così la coscienza e l'anima allo stesso tempo.
Prematurata.
Rimane il "bug" logico di Giuda vs Libero Arbitrio.
Che io sappia, sono duemila anni che i teologi tentano di sviluppare una patch, ma l'unica maniera di spiegare logicamente la questione è fare supercazzole molto lunghe. Ovvero, il problema rimane.
(poi non mi addentro nemmeno nell'assurdità della figura di Cristo figlio di Dio, ovvero della catena logica seguente:
- Dio proibisce arbitrariamente una cosa ai primi due uomini
- loro disobbediscono
- tutta l'umanità è condannata per sempre (grazie, Dio, sei molto giusto)
- Dio manda suo figlio per essere ucciso
- l'umanità è perdonata, più o meno.
Suppongo che solo a me sembri delirante.)
Un attimo non è automatico che con la morte di Cristo l'umanità è salva.
Devo recuperare materiale perchè non lo so spiegare (ma a suo tempo avevo capito il concetto).
Un attimo non è automatico che con la morte di Cristo l'umanità è salva.Infatti in verità non avrebbe a che vedere con la salvezza in senso effettivo, il sacrificio di Gesù mostrerebbe niente altro che la Verità, cioè che Dio esiste, è unico ed è quello di cui lui ha parlato, e che la fede in lui porti alla vita eterna, come dimostrato dalla sua resurrezione.
Devo recuperare materiale perchè non lo so spiegare (ma a suo tempo avevo capito il concetto).
Ma la storia del tollere che non è togliere ma ha una sfumatura diversa in latino?Intendi "Noli me tollere" o "Agnus dei qui tollis peccata mundi"?
Devo studiarmi un po' di queste cose.
sìEhm, il sì a quale delle due opzioni si riferisce?
sìEhm, il sì a quale delle due opzioni si riferisce?
Benedetto XVI: "Prego per i disoccupati e per chi non arriva a fine mese"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=312838
Ottimo.
"Insegnaci, Maria - ha aggiunto Benedetto XVI - ad essere solidali con chi è in difficoltà, a colmare le sempre più vaste disparità sociali."
"... e che sgancino anche loro 'sto otto per mille!"
RESPECT
Benedetto XVI: "Prego per i disoccupati e per chi non arriva a fine mese"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=312838
Ottimo.
"Insegnaci, Maria - ha aggiunto Benedetto XVI - ad essere solidali con chi è in difficoltà, a colmare le sempre più vaste disparità sociali."
"... e che sgancino anche loro 'sto otto per mille!"
RESPECT
No dai, su quest'ultime no. Sarei rovinato.Benedetto XVI: "Prego per i disoccupati e per chi non arriva a fine mese"
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=312838
Ottimo.
"Insegnaci, Maria - ha aggiunto Benedetto XVI - ad essere solidali con chi è in difficoltà, a colmare le sempre più vaste disparità sociali."
"... e che sgancino anche loro 'sto otto per mille!"
RESPECT
Fosse solo l'8x1000...
Iva al 50% sui santini e madonne.
dopo 18 anni di assidue preghiere e di fede ho cominciato a dare credito ai dubbi che si insinuavano dentro di me e ho cominciato a perdere pian piano la fede.
VOi credete? siete religiosi? in generale per voi esiste qualche essere superiore?
L'uomo crede in dio solo nel momento del bisogno. :yes:(IMHO)
L'uomo crede in dio solo nel momento del bisogno. :yes:(IMHO)
se è così allora non ci crede...
è troppo semplice, ahimè
Riuppo il mio topic preferito, mi è venuto un flash:
ma se puoi andare in paradiso solo se credi in Dio, non dovrebbe essere lo stesso anche con l'inferno? Perchè a ragionare così ne risulta che solo i cristiani andranno all'inferno ^__^
Riuppo il mio topic preferito, mi è venuto un flash:
ma se puoi andare in paradiso solo se credi in Dio, non dovrebbe essere lo stesso anche con l'inferno? Perchè a ragionare così ne risulta che solo i cristiani andranno all'inferno ^__^
Xibal, facciamo finta che non hai fumato niente stasera ^__^Brucerai all'inferno dei merluzzi a trance :(
anche se l'uomo non ha mai visto o trovato niente che sia immortale...Ne' niente che avesse una fine...
anche se l'uomo non ha mai visto o trovato niente che sia immortale...Ne' niente che avesse una fine...
L'uomo e' immortale.
L'uomo e' immortale.
Oddio, spero proprio di no. Sarebbe un incubo.
Ed è proprio questo il punto fondamentale.anche se l'uomo non ha mai visto o trovato niente che sia immortale...Ne' niente che avesse una fine...
Appunto. Tutto si trasforma. E non esiste nulla che sia immutabile, perfetto o immortale. Niente ha una fine a livello sub atomico, ma dal punto di vista biologico tutto decade. Quando morirò gli atomi che compongono il mio corpo si disperderanno e - spero - concimeranno la terra. Il che è molto poetico, ma ciò non toglie che io - nel senso di "gruppo di neuroni che formano un individuo cosciente di sé" - non ci sarò.
Beh effettivamente lo e' e infatti per molti modernisti e' un incubo.
Di fatto, anche nell'attuale rigetto per la tradizione, questa permane; gli artifici le azioni e sopratutto
i pensieri di uomini antichissimi sono ben vivi.
Una bestia puo' al massimo "sperare" che darwin avesse ragione e dai suoi lombi esca fuori
un animale nuovo.
Questo almeno a me basta e avanza per sancire una profondissima differenza con qualsiasi altra specie
organica attuale e passata.
[cose molto interessanti]Questo passaggio mi è oscuro. In che modo la mia energia elettromagnetica sarebbe accresciuta o modificata da un sentimento o un'idea, piuttosto che da altre?
Facciamo finta dunque che credendo in Dio, cioè avendo fede attraverso l'esercizio dell'Amore, la nostra Luce interiore si accresca, la nostra energia, cioè il campo elettromagnetico che ci contraddistingue, cresca, e che quindi l'attrazione polare negativa esercitata dal campo magnetico terrestre si riduca, finchè la nostra anima non arrivi a liberarsi da essa.
Facciamo finta che la paura della morte induca l'uomo a convincersi di essere diverso da tutto il resto del mondo organico. Facciamo finta che questa paura lo convinca che esiste una parte dell'uomo stesso che è immortale.Anch'io non credo che l'uomo sia un organismo diverso dagli altri, nella sostanza. Anch'io non parlerei di "immortalità". Però considerare la vita anche del singolo solo nella sua parentesi concepimento - morte a mio modo di vedere significa trascurare una componente fondamentale, che non credo possa essere designata con una sola parola. In genere ci si riferisce ad essa parlando di "patrimonio genetico", ma non escludo possa esserci qualcosa di più "metafisico".
Bella domanda.
Questo passaggio mi è oscuro. In che modo la mia energia elettromagnetica sarebbe accresciuta o modificata da un sentimento o un'idea, piuttosto che da altre?
Beh effettivamente lo e' e infatti per molti modernisti e' un incubo.
Di fatto, anche nell'attuale rigetto per la tradizione, questa permane; gli artifici le azioni e sopratutto
i pensieri di uomini antichissimi sono ben vivi.
Una bestia puo' al massimo "sperare" che darwin avesse ragione e dai suoi lombi esca fuori
un animale nuovo.
Questo almeno a me basta e avanza per sancire una profondissima differenza con qualsiasi altra specie
organica attuale e passata.
Ah, beh, in quel senso lì - eredità che va al di là della biologia e diventa cultura, società, arte - certo che l'uomo è immortale*, diverso e superiore. No, è il pensiero di non morire, cioé che la mia coscienza viva oltre il mio corpo, che a mio parere è orribile. La mia mente è fatta per la finitezza, non per l'infinito. La vita eterna mi spaventa tanto quanto un giorno infinito, senza che si possa mai dormire.
Naturalmente ciò non esclude che la morte mi faccia cacare sotto dalla paura. Ma in fondo è più il pensiero che l'oggetto a far paura, visto che, come diceva un filosofo greco di cui non ricordo il nome :), riguardo alla morte: "quando noi ci siamo lei non c'è, e quando lei c'è noi non ci siamo".
* almeno fino all'estinzione della specie.
Beh effettivamente lo e' e infatti per molti modernisti e' un incubo.
Di fatto, anche nell'attuale rigetto per la tradizione, questa permane; gli artifici le azioni e sopratutto
i pensieri di uomini antichissimi sono ben vivi.
Una bestia puo' al massimo "sperare" che darwin avesse ragione e dai suoi lombi esca fuori
un animale nuovo.
Questo almeno a me basta e avanza per sancire una profondissima differenza con qualsiasi altra specie
organica attuale e passata.
Ah, beh, in quel senso lì - eredità che va al di là della biologia e diventa cultura, società, arte - certo che l'uomo è immortale*, diverso e superiore. No, è il pensiero di non morire, cioé che la mia coscienza viva oltre il mio corpo, che a mio parere è orribile. La mia mente è fatta per la finitezza, non per l'infinito. La vita eterna mi spaventa tanto quanto un giorno infinito, senza che si possa mai dormire.
Naturalmente ciò non esclude che la morte mi faccia cacare sotto dalla paura. Ma in fondo è più il pensiero che l'oggetto a far paura, visto che, come diceva un filosofo greco di cui non ricordo il nome :), riguardo alla morte: "quando noi ci siamo lei non c'è, e quando lei c'è noi non ci siamo".
* almeno fino all'estinzione della specie.
Come fai a dire che non e' diverso?
[]Attualmente sono giunto a questo punto: l'idea stessa della morte *non* fa paura. Sarebbe anche piuttosto ridicolo, visto che prima o poi toccherà a tutti.
Naturalmente ciò non esclude che la morte mi faccia cacare sotto dalla paura. Ma in fondo è più il pensiero che l'oggetto a far paura[]
ragazzi vi è mai capitata una sensazione di paura, di panico pensando all'immortalità? A me l'immortalità fa paura e preferisco non pensarci alcune volte, l'idea di vivere all'infinito mi terrorizza.E' perché la interpreti come vuoi tu.
ragazzi vi è mai capitata una sensazione di paura, di panico pensando all'immortalità? A me l'immortalità fa paura e preferisco non pensarci alcune volte, l'idea di vivere all'infinito mi terrorizza.E' perché la interpreti come vuoi tu.
Altrimenti il concetto di immortalità non dovrebbe ispirarci nessun genere di sentimento, dopo un certo punto: la nostra mente non è in grado di elaborarla.
Ti faccio una domanda: sei capace a immaginarti l'infinito?
RESPECT
ragazzi vi è mai capitata una sensazione di paura, di panico pensando all'immortalità? A me l'immortalità fa paura e preferisco non pensarci alcune volte, l'idea di vivere all'infinito mi terrorizza.E' perché la interpreti come vuoi tu.
Altrimenti il concetto di immortalità non dovrebbe ispirarci nessun genere di sentimento, dopo un certo punto: la nostra mente non è in grado di elaborarla.
Ti faccio una domanda: sei capace a immaginarti l'infinito?
RESPECT
Non so spiegarti bene ed è inutile che discutiamo da sofisti col significato delle parole finito/infinito, ma sì riesco a immaginarmi seppur limitatamente l'infinito (dal punto di vista temporale) e ogni volta che immagino me proiettato all'infinito dopo la morte mi viene un attacco di panico (vabbè diciamo un attacco di paura, panico magari è esagerato e non rende bene l'idea) e devo smettere di pensare. Penso che sia una cosa che capiti solo a me perchè è troppo strana.
Credo in Dio?
La risposta è si e no e dato che la mia spiegazione è piuttosto da psicotici, chi vuole la legga a suo rischio e pericolo :ESpoiler (click to show/hide)
Tirando le somme, credo in un Dio, ma un Dio diverso da quello generalmente stereotipato nella mia religione XD
Scusa EliChan, ma mi fa troppo ridere l'uso in sè della funzione spolier in un topic dal titolo del genere...Più che altro ho usato lo spoiler perchè ho scritto un po tanto e di solito i miei post kilometrici hanno dei brutte controindicazioni mediche e non volevo uccidere qualche povero cristo di passaggio XD
...cioè, non so come spiegare, sembra come se si sia iscritto e loggato Gesù Cristo in persona. :D
beh dai per essere donna dice cose abbastanza giuste.
quantomeno non esattamente e del tutto banali.
Occhio che il bere ti rovina la dieta...
Anyway, tornando IT, il passaggio di Elichan mi ha fatto venire in mente una cosa. Per quel poco che conosco della dottrina cristiana, mi pare che la curiosità umana venga sempre punita nelle scritture. Ad esempio nel caso di Lucifero che cita lei oppure nell'episodio di Eva e della mela. Invece l'approccio umanistico/scientifico che io prediligo insegna che è proprio la curiosità a portare innovazione e progresso alla società umana. Com'è che invece la dottrina religiosa tende invece a punire questo tipo di mentalità nei confronti dell'esistente? Sbaglio io l'interpretazione o c'è sotto dell'altro?
Così a occhio mi pare uno dei grossi punti di distacco tra un ateo e un credente. L'ateo dice "indaghiamo!" il credente invece "Non ce n'è bisogno, le scritture dicono che è così e cosà..."
Paradise Lost di Milton, c'è un passaggio in cui uno degli arcangeli (Michele? non mi ricordo) fa un discorsetto ad Adamo che si pone la tua stessa domanda ed è illuminante. Quanto cazzo è bello quel libro.Raffaele, e sì, uno dei miei libri preferiti.
Com'è che invece la dottrina religiosa tende invece a punire questo tipo di mentalità nei confronti dell'esistente?
In effetti le religioni politeiste sono roba vecchia di duemila anni non per caso. La portata rivoluzionaria del cristianesimo stava in questo: sticazzi di chi muove il sole, le cose interessanti stanno al di sopra.No, se parti dal presupposto che tale divieto presupponga che ci sia un intermediario tra te e il Dio che ti dica tutto ciò che tu devi fare, senza che tu debba farti domande.
Quello che mi sfugge è proprio il perché, di fronte alla voglia del cristianesimo di portare la spiritualità a un livello più alto dello scibile umano, la conoscenza venga punita. E' una contraddizione
ragazzi vi è mai capitata una sensazione di paura, di panico pensando all'immortalità? A me l'immortalità fa paura e preferisco non pensarci alcune volte, l'idea di vivere all'infinito mi terrorizza.
Non preoccuparti rileggi quanto scrive qui il tuo conterraneo emigrato (e che SPERO almeno il 50% della popolazione mondiale pensi.. anche se non ne sono troppo sicuro, proprio no.. é bello raccontarsi le favole "a fin di bene", ehm.. e c'é chi ci marcia.. un tempo tanti ora meno.. o meglio marciano su altro creano altre "realtà virtuali" con televisione etc..) e vivi tranquillo.
Dio in quanto tale è eterno e infinito, per definizione.
Per cui, se ci credi, la risposta è "nulla".
Se non ci credi, la domanda non si pone.
Ma ci sarebbe un Dio del Dio ecc... e non se ne esce più.
Ma anche se ci credi, Dio non è generato da nessuno altrimenti non sarebbe l'essere primo e più alto ti pare?È quello che ho detto io, no? ^^'
Ma ci sarebbe un Dio del Dio ecc... e non se ne esce più.
Quindi, se c'è, è imperituro e ingenerato.
Terry Pratchett ha risolto il paradosso.
La tartaruga naviga nello spazio.
E gli elefanti che ha sulla schiena sono quattro.
Terry Pratchett ha risolto il paradosso.
La tartaruga naviga nello spazio.
E gli elefanti che ha sulla schiena sono quattro.
E come naviga nello spazio?
non so cosa voglia dire professarsi. Semplicemente Ateo è un termine per dissociarsi da qualcosa creato da altri, dio. Un ateo è un termine per definire, definito dai credenti.Beato te, hai una certezza in più. Io rimango tristemente agnostico. So di non sapere, insomma...
Un ateo di per se a erte cose non ci penserebbe: la voce religione non esisterebbe nel profilo di facebook.
Ah, io sono ateo. Pretestuoso o no.
Con le zampe. (http://mrc.mht.bme.hu/hg5crs/Discworld/kj001.jpg)
IT
Ma sbaglio o l'idea della tartaruga è quella dalla quale King ha preso spunto per molti suoi romanzi?
Con le zampe. (http://mrc.mht.bme.hu/hg5crs/Discworld/kj001.jpg)
Io vengo a conoscenza solo ora di questa "teoria"
Ma sbaglio o l'idea della tartaruga è quella dalla quale King ha preso spunto per molti suoi romanzi?
Godere fino alla morte non è sufficiente? Avete una vita media di 70 (numero a caso) anni da riempire, cazzo volete di più?
Ammazza, non vi accontentate mai di nulla.
Minchia tristezza dell'esistenza, suicidio... che siete deprimenti! L'uomo è fatto per essere felice! Godete e trombate il più possibile a posto di suicidarvi! Vedete che la vita acquisterà più senso! ;)
Minchia tristezza dell'esistenza, suicidio... che siete deprimenti! L'uomo è fatto per essere felice! Godete e trombate il più possibile a posto di suicidarvi! Vedete che la vita acquisterà più senso! ;)
io non ho di questi problemi la vita me la godo e sono felice xchè credo in dio ;) ;D
e cmq quando non s'alza + che si fa?? ;D
Vorresti essere un Dio, quindi.Godere fino alla morte non è sufficiente? Avete una vita media di 70 (numero a caso) anni da riempire, cazzo volete di più?è vero non mi accontento, vorrei essere felice per l'eternità :)
Ammazza, non vi accontentate mai di nulla.
Vorresti essere un Dio, quindi.Godere fino alla morte non è sufficiente? Avete una vita media di 70 (numero a caso) anni da riempire, cazzo volete di più?è vero non mi accontento, vorrei essere felice per l'eternità :)
Ammazza, non vi accontentate mai di nulla.
Vorresti essere un Dio, quindi.Godere fino alla morte non è sufficiente? Avete una vita media di 70 (numero a caso) anni da riempire, cazzo volete di più?è vero non mi accontento, vorrei essere felice per l'eternità :)
Ammazza, non vi accontentate mai di nulla.
non credo nemmeno io in dio, ma nemmeno credo che lo spirito umano, cosi' elevato e unico, possa esaurirsi in nulla."Elevato", "unico" e aggiungerei arrogante e presuntuoso. Strano animale, l'uomo.
credo che se dio non esistesse il suicidio sarebbe una delle migliori risposte alla tristezza dell'esistenzaquoto
cazz* camperemmo a fare :(
Minchia tristezza dell'esistenza, suicidio... che siete deprimenti! L'uomo è fatto per essere felice! Godete e trombate il più possibile a posto di suicidarvi! Vedete che la vita acquisterà più senso! ;)
credo che se dio non esistesse il suicidio sarebbe una delle migliori risposte alla tristezza dell'esistenza
cazz* camperemmo a fare :(
Minchia tristezza dell'esistenza, suicidio... che siete deprimenti! L'uomo è fatto per essere felice! Godete e trombate il più possibile a posto di suicidarvi! Vedete che la vita acquisterà più senso! ;)
Glielo si può dare uno scopo, ma non vedo perché la mancanza di un dio dovrebbe gettarci nella depressione.
... "ci ha fatti così" in modo da desiderare che Lui ci fosse e da essere felici quando siamo certi che Lui c'è e ci ama
... "ci ha fatti così" in modo da desiderare che Lui ci fosse e da essere felici quando siamo certi che Lui c'è e ci ama
Un dio che ti crea col desiderio di lui, per cui sei felice quando sei certo che lui c'è e ti ama.
Cosa ha, sei anni, questo dio?
Scusami, ma non ti sembra che tu stia applicando ad un essere non umano dei sentimenti tipici di un umano (e pure immaturo). Mi dispiace che la cosa ti offenda, ma a me il pensiero di un dio che ama essere adorato fa ridere.
la morale puo venire da dio come no, direi che e' sotto gli occhi di tutti.
Non e' che devo chiedere a un "biologo evoluzionista" visto che li considero ciarlatani,
ma non chiederei di morale a nessuno scienziato, come li chiamano, moderno.
Poi figurati se un religioso, e per fortuna, si fa infinocchiare da tizi che infilano elettrodi
nel cervello dicendo "vedete!!! vedete!"
Per piacere se e' cosi che vuoi abbattere l'edificio della religione lo han fato con migliori
risultati filosofi che non mettevano elettrodi nella testa di nessuno.
Certo che oggi ci rimbambiscono di scempiaggini.
Direi che i concetti di credere e religione siano un filino intaccati , non ti sembra?
...Perdonami, ma se Dio è "meta-fisica" come fa il metodo scientifico a confutare qualcosa che non è sperimentabile?
...Perdonami, ma se Dio è "meta-fisica" come fa il metodo scientifico a confutare qualcosa che non è sperimentabile?
Al di là di credere o no, neuroscienza o meno, il problema è a monte.
Si, questa è la classica difesa. Se la mettiamo cosi, ok non ci può essere discussione.Appunto. Alla luce di ciò, la scelta di crederci è puramente personale, non mediabile razionalmente. Le neuroscienze non c'entrano nulla, temo.
Fissiamo i parametri se vuoi, la logica è una. Vediamo dove si arriva. Per questo qualche religioso aveva ammonito di guardarsi dai matematici...
I miei non sono assoluti, ripeto: sono dati di fatto. Amico mio: la scienza è l'esatto opposto degli assoluti
L'assolutismo è tipico della religione.
Reazioni genuine dettate dall'anima o da semplici stimoli ambientali, naturali, fisici perfettamente riproducibili? Pensaci
L'evoluzionismo è lo scacco matto a dio. Leggi il libro che ti ho consigliato.
Se sei Ateo CREDI che non esista Dio, in questo non sei diverso da Ratzinger fattene una ragione.
Si chiama anche scienza, e di esempi di scienziati che abbiano cercato strenuamente di difendere il loro orticello accademico, negando le evidenze scientifiche, te ne posso evidenziare a decine e decine nel corso della storia.la morale puo venire da dio come no, direi che e' sotto gli occhi di tutti.
Non e' che devo chiedere a un "biologo evoluzionista" visto che li considero ciarlatani,
ma non chiederei di morale a nessuno scienziato, come li chiamano, moderno.
Poi figurati se un religioso, e per fortuna, si fa infinocchiare da tizi che infilano elettrodi
nel cervello dicendo "vedete!!! vedete!"
Per piacere se e' cosi che vuoi abbattere l'edificio della religione lo han fato con migliori
risultati filosofi che non mettevano elettrodi nella testa di nessuno.
Certo che oggi ci rimbambiscono di scempiaggini.
Scusa? ahahah.Al posto di vedete vedete, molto meglio e più sensato non vedere e dire credete credete...
Comunque non sono io ad abbattere l'ediicio della religione, sono i dati di fatto.
L'evoluzione è un dato di fatto, portami un dato a contraddirla e poi ne ridiscutiamo. 0, nessuno, contro.. ehm...diciamo libri e libri di evidenze. Anzi, senza libri e libri:evidenze, migliaia di dati. Contro 0. Ciarlatani, su che presupposti? Dagli scritti di Archimede o Platone, o da qualcuno degli stupidi, inetti, scienziati di oggi che si limitano a vedere le cose?
Mi piacerebbe sapere se conosci qualcosa di neuroscienze cosi poi ne discutiamo su dati ben più particolareggiati. Si fa infinocchiare? Che razza di verbo è? rifiutare un dato di fatto, una cosa che si vede ed è, sai come si chiama? paranoid disillusional.
Poi comunque fa quel che vuoi. C'è chi pensa che la terra sia piatta. A me dispiace, però non cambia molto.
Fissiamo i parametri se vuoi, la logica è una. Vediamo dove si arriva. Per questo qualche religioso aveva ammonito di guardarsi dai matematici...
I miei non sono assoluti, ripeto: sono dati di fatto. Amico mio: la scienza è l'esatto opposto degli assoluti
L'assolutismo è tipico della religione.
Reazioni genuine dettate dall'anima o da semplici stimoli ambientali, naturali, fisici perfettamente riproducibili? Pensaci
L'evoluzionismo è lo scacco matto a dio. Leggi il libro che ti ho consigliato.
E certamente in matematica non ci sono principi assoluti e indimostrabili e gli assiomi non esistono.
Pure l'intuizione è una chimera.
Se sei Ateo CREDI che non esista Dio, in questo non sei diverso da Ratzinger fattene una ragione.
Non vedo come l'evoluzionismo possa essere contrario all'idea di una entita che ha creato il mondo.
Non hai prove che esista questo è vero, ma non ne hai nemmeno per il contrario quindi per forza di cose è un'atto di fede.
credo che se dio non esistesse il suicidio sarebbe una delle migliori risposte alla tristezza dell'esistenzaSe esistesse un dio come ce lo descrivono anche la vita sulla terra non avrebbe senso...
cazz* camperemmo a fare :(
Anche il puritanesimo autoflagellante ne ha fatti parecchi di danni...Minchia tristezza dell'esistenza, suicidio... che siete deprimenti! L'uomo è fatto per essere felice! Godete e trombate il più possibile a posto di suicidarvi! Vedete che la vita acquisterà più senso! ;)
Nah Non e' vero, l'uomo e' fatto per vivere nella sofferenza nel sacrizio e nell'ambascia.
Guarda le storture prodotte dall'anestetizzazione della sofferenza e della morte e dalla ricerca della "felicita" di oggi.
Quando trovo un po' di tempo per postare qualche dato lo faccio, entro stasera.
Io voglio un dato che contraddica l'evoluzione, portamelo. E' una sfida.
Se sei Ateo CREDI che non esista Dio, in questo non sei diverso da Ratzinger fattene una ragione.
Che stronzata. Questo è un trucchetto linguistico. Non credere a dio non vuol dire avere un atteggiamento dogmatico, almeno dal mio punto di vista. Ma non vuol dire neanche che io viva secondo l'idea che "tutto è possibile".
Non posso escludere che sul pianeta Xiwnogx gli Aswertyhups parlino la lingua Krajkter, così come non posso escludere che esista un dio con la barba bianca che si incazza quando mi faccio le seghe. Però non vuol dire che ritenga probabili queste cose che ho appena scritto.
Prendi quella che per te è la credenza più ridicola che esista (non so, i sali venduti da Wanna Marchi). Ecco, per me la religione è come per te sono i sali di Wanna Marchi. Ora, io rispetto i credenti, ma non rispetto le loro idee.
Essere atei non è come essere religiosi. Non credere ad un dio non vuol dire essere fedeli all'idea che dio non esista. Per molti, fra cui il sottoscritto - e consorte -, è semplicemente un'idea improbabile e neanche desiderabile. Tutto qui.
Forse prima dovremmo chiederci cosa sia l'anima.
Reazioni genuine dettate dall'anima o da semplici stimoli ambientali, naturali, fisici perfettamente riproducibili? Pensaci
L'evoluzionismo è lo scacco matto a dio. Leggi il libro che ti ho consigliato.
http://it.youtube.com/watch?v=5nj587d5ies
mah, ho trovato questo video sull'evolution.
semplifica un po'.
Si chiaro, se qualcosa di evidente contraddice tutto cade, sono il primo a dirlo.
scienza e religione sono due linguaggi che si fanno la guerra.E sottolineo linguaggi.
Come Dio e Allah, sono la stessa cosa, ma li chiamano con nomi diversi.
Creare una definizione ed imporla è facile tanto quanto smontarla, e in questo religione e scienza non sono dissimili, prendono un nome e lo appiccicano a qualcosa, e poi fanno coincidere quella cosa col nome, tanto che smontando il nome, incredibilmente si smonta la cosa.
Lo sai come si chiama e si chiamava questa potentissima pratica?Magia, il potere delle parole.
che il concetto di Dio possa essere assimilato a quello della materia oscura o di un event horizon o di un campo elettromagnetico informato è da dimostrare.
Ma cosa stai dicendo? Scienza e religione sono due cose totalmente diverse. La scienza fa coincidere una cosa col nome? Again, ma cosa stai dicendo? Tu, in questo momento, stai leggendo le mie parole perché sono state elaborate teorie scientifiche tali da permettere la costruzione dell'apparecchio tramite cui comunichiamo. Se non muori per un'infezione perché prendi gli antibiotici hai la prova inconfutabile che la scienza funziona, descrive ciò che è e ha lo scopo di proporre modelli funzionanti. Cosa cavolo c'entra tutto questo con la religione?Io sto parlando di approccio allo studio dell'Universo, non di risultati.
Capisco sparare teorie suggestive e fantasiose quando si parla di Metal Gear Solid, ma dire che scienza e religione sono "la stessa cosa" è demenziale.
Io sto parlando di approccio allo studio dell'Universo, non di risultati.
Posso capire che uno sia credente o meno; è una questione estremamente soggettiva, ognuno è libero di pensare e vederla come meglio crede.E qual'è la questione?
Ma Xibal, scienza e religione sono in perenne scontro e sempre lo saranno.
E non è una questione di come da un nome ad una cosa uno e di come lo da un altro.
Ma Xibal, scienza e religione sono in perenne scontro e sempre lo saranno.
E non è una questione di come da un nome ad una cosa uno e di come lo da un altro.
Appunto, si tratta solo di due linguaggi differenti in moltissimi casi, usare un approccio diverso per descrivere la medesima cosa non significa parlare di due cose diverse.
L'approccio allo studio dell'universo di religione e scienza è totalmente all'opposto. Una usa la rivelazione, l'altra il metodo scientifico.
E da quando molti religiosi abbiano trasformato la religione da ricerca a status quo da proteggere per vari motivi, esattamente come molti scienziati pronti a cambiare datazioni e spettrofotometrie quando non coincidano con la teoria imperante, che teoricamente sarebbe tutto il contrario dello spirito che animi la ricerca scientifica(cioè i fatti fanno la teoria, non il contrario), ma tant'è...
Ma Xibal, scienza e religione sono in perenne scontro e sempre lo saranno.
E non è una questione di come da un nome ad una cosa uno e di come lo da un altro.
ma credo che questo sia un "pregiudizio" moderno
le mie poche conoscenze storiche mi ricordano che da sempre invece e almeno fino all'illuminismo scienza e religione sono sempre state intimamente connesse
lo scontro è molto "moderno", a mio avviso, da quando buona parte degli scienziati (ma non tutti) ritengono che dio non esista e che non possa essere un presupposto della ricerca scientifica o perlomeno un elemento da considerare
Ma Xibal, scienza e religione sono in perenne scontro e sempre lo saranno.
E non è una questione di come da un nome ad una cosa uno e di come lo da un altro.
lo scontro è molto "moderno", a mio avviso, da quando buona parte degli scienziati (ma non tutti) ritengono che dio non esista e che non possa essere un presupposto della ricerca scientifica o perlomeno un elemento da considerare
Oggi noi parliamo di effetto Bowshock per descrivere una particolare interazione tra vento solare e campo magnetico terrestre.
In passato un egiziano disegnava uno scarabeo d'oro.
Il fatto che qualcuno si prenda la briga di prendere uno scarabeo e considerarlo un gioiello invece di considerare il suo background, cosa gli venisse attribuito e che legami avesse con Sole e Terra è semplicemente un problema di lettura e comprensione del linguaggio.
Ed hai detto bene, "oggi" è inconcepibile perchè la religione si è allontanata dal suo stesso linguaggio originale, essa stessa incapace di leggerlo, o peggio ancora disposta a manipolarlo coscientemente, e dai suoi stessi presupposti e scopi, per diventare un organo di controllo, e non un sistema di pensiero collettivo volto alla ricerca della verità di cui parli nell'altro quote.
Non è un problema di lettura, perchè forse un egiziano circa 4000 anni fa poteva esser capito se affibiava quel valore ad uno scarabeo dato che le conoscenze non erano le stesse di cui oggi disponiamo.
Ma oggi questo discorso è inconcepibile.
Cosa che io condivido in pieno.
Non mi considero un ricercatore, ma stando nel campo (studio chimica farmaceutica) posso dirti che a mio parere la scienza debba occuparsi di fenomeni ancora inspiegati a partire dalla ricerca sul corpo umano fino a giungere ai fenomeni naturali.
Xibal, ma al di là degli sviluppi successivi che questi due linguaggi hanno avuto, se il metodo scientifico si rifà all'osservazione dei fenomeni, alla sperimentazione, all'elaborazione di una teoria, e a una verifica empirica, quello religioso su cosa si struttura?
Xibal, ma al di là degli sviluppi successivi che questi due linguaggi hanno avuto, se il metodo scientifico si rifà all'osservazione dei fenomeni, alla sperimentazione, all'elaborazione di una teoria, e a una verifica empirica, quello religioso su cosa si struttura?A parte che, come ho detto e spero di poter postare più tardi, molto spesso oggi il sistema scientifico ha subìto la stessa deviazione di quello religioso, e quindi quando osservi fenomeni che non si allineino ad una teoria, soprattutto nel campo della paleontologia ed antropologia, ecco che i fatti diventano impossibili, che le date cambiano per farle combaciare con la teoria imperante, che i test spariscono ecc..., dicevo a parte questo, si tratta di percorrere la stessa linea partendo da direzioni opposte, il sistema scientifico parte da una teoria e cerca le prove di essa nei fenomeni che può osservare(e questo è un dettaglio importante, perchè per molto tempo la diatriba scienza religione si basava sull'osservabilità, quando successivamente la scienza stessa ha dovuto ammettere che il limite dell'osservabile non coincidesse con il limite del reale), cioè dal grande arriva al piccolo, il sistema religioso osserva il piccolo e torna al grande.("Tutto ciò che è sopra è anche sotto", che uno scienziato definirebbe invece usando termini come "Macrocosmo e microcosmo")
Appunto, si tratta solo di due linguaggi differenti in moltissimi casi, usare un approccio diverso per descrivere la medesima cosa non significa parlare di due cose diverse.
L'approccio allo studio dell'universo di religione e scienza è totalmente all'opposto. Una usa la rivelazione, l'altra il metodo scientifico.
E invece molti pensano che sia così.
Oggi noi parliamo di effetto Bowshock per descrivere una particolare interazione tra vento solare e campo magnetico terrestre.
In passato un egiziano disegnava uno scarabeo d'oro.
Il fatto che qualcuno si prenda la briga di prendere uno scarabeo e considerarlo un gioiello invece di considerare il suo background, cosa gli venisse attribuito e che legami avesse con Sole e Terra è semplicemente un problema di lettura e comprensione del linguaggio.
negare che esista Dio non è scientifico, imho, uno scienziato coscienzioso non può non mettere in conto, al di là delle fede, che Dio esista e che abbia partecipato attivamente alla creazione del mondo.
Uno scienziato non può mettere in conto alcun dio nelle sue ricerche, almeno finché non troverà indizi rilevanti a sostegno dell'esistenza di un dio.
Uno scienziato non può mettere in conto alcun dio nelle sue ricerche, almeno finché non troverà indizi rilevanti a sostegno dell'esistenza di un dio.
quali indizi riterresti rilevanti?
Perdonami ma credo che tu non sappia di cosa io stia parlando, visto che l'esempio che ho fatto è frutto di studi e conoscenze sia della realtà storica, sociale, religiosa e scientifica dell'Egitto in questione, sia dell'astronomia in questione, non di collegamenti a casaccio.
Questa è una forzatura enorme. Sarebbe come dire che l'uomo primitivo Grunk, quando diceva "urgh" aveva in realtà descritto il funzionamento dei mitocondri. Ovvero: stai collegando cose secondo quello che a te piacerebbe che fosse e non secondo la logica.
Perfetto, mi diresti per favore quale scienziato abbia elaborato la teoria che la parola "Dio" corrisponda alla definizione di "Intelligenza non umana immortale, onnipotente ed onnisciente"?
Non sono uno scienziato. Ma suppongo che uno scienziato riterrebbe un indizio qualcosa che dimostri inequivocabilmente la presenza e l'attività di una intelligenza non umana immortale, onnipotente e onnisciente.
Finché una cosa non è provata e non produce effetti che possano essere misurati e ripetuti, per uno scienziato non esiste.
Invece non lo è, per esempio, dire che l'azteco Grunk nel riferisci al Sole chiamandolo "Serpente Piumato", si stesse riferendo all'interazione tra i suoi due cicli di rivoluzione polare ed equatoriale e il suo piano di massima deformazione neutra del campo magnetico.
Perfetto, mi diresti per favore quale scienziato abbia elaborato la teoria che la parola "Dio" corrisponda alla definizione di "Intelligenza non umana immortale, onnipotente ed onnisciente"?
Non sono uno scienziato. Ma suppongo che uno scienziato riterrebbe un indizio qualcosa che dimostri inequivocabilmente la presenza e l'attività di una intelligenza non umana immortale, onnipotente e onnisciente.
Finché una cosa non è provata e non produce effetti che possano essere misurati e ripetuti, per uno scienziato non esiste.
Perchè dovrebbe essere indizio dell'esistenza di Dio la presenza di qualcosa che non esiste, solo per il fatto che Dio sia stato fatto corrispondere, sicuramente giammai da uno scienziato, a quella definizione?
Lo studio della loro cultura, dei loro scritti, delle loro credenze e della loro scienza.Assieme ovviamente allo studio dell'astrofisica.Invece non lo è, per esempio, dire che l'azteco Grunk nel riferisci al Sole chiamandolo "Serpente Piumato", si stesse riferendo all'interazione tra i suoi due cicli di rivoluzione polare ed equatoriale e il suo piano di massima deformazione neutra del campo magnetico.
Ma cosa ti fa dire che si stesse riferendo a quelle cose?
Come fai a dire che gli aztechi sapessero cosa è una deformazione neutra di un campo magnetico?
Molte delle teorie su cui si basa la fisica quantistica hanno come presupposto la teoria stessa.Perfetto, mi diresti per favore quale scienziato abbia elaborato la teoria che la parola "Dio" corrisponda alla definizione di "Intelligenza non umana immortale, onnipotente ed onnisciente"?
Non sono uno scienziato. Ma suppongo che uno scienziato riterrebbe un indizio qualcosa che dimostri inequivocabilmente la presenza e l'attività di una intelligenza non umana immortale, onnipotente e onnisciente.
Finché una cosa non è provata e non produce effetti che possano essere misurati e ripetuti, per uno scienziato non esiste.
Perchè dovrebbe essere indizio dell'esistenza di Dio la presenza di qualcosa che non esiste, solo per il fatto che Dio sia stato fatto corrispondere, sicuramente giammai da uno scienziato, a quella definizione?
Sofismi, sofismi, sofismi.
Come dovrebbe, uno scienziato, fare ricerca "tenendo in conto Dio"? Cosa vuol dire? Cosa dovrebbe fare supporre a uno scienziato l'esistenza di un dio? La presenza di testi sacri? E poi: quale dio dovrebbe tenere in considerazione? Apollo, Ganesha o Gehova?
Gli aztechi non attingevano per via mistica alla stessa verità scoperta dagli scienziati per via sperimentale.Usare un linguaggio differente non significa attingere dalla via mistica.
Piangerai :)
Aspetto i dati contro l'evoluzionismo ( sorrido ).
poi, vorrei i dati dell'esistenza di questo dio. Anche qui neanche uno.Perdonami ma stai facendo tutto tu, mi metti in bocca cose che non ho detto e poi mi rispondi.
I testi sacri: perchè? potrebbe averli scritti chiunque. Li reputo letteratura fantastica.
Io ho avuto la visione: sei circondato da un mondo che ti bombarda di messaggi su dio in ogni momento, dalla nascita in poi. Mai pensato ad un eventuale condizionamento psicologico anche incosciente?
Qualcuno deve avere creato l'inizio. Ah si, perchè? Chi ha creato quel tipo eventualmente? perchè quel tipo deve essere dio? Non può essere l'universo sempre esistito?
Siamo troppo complessi per essere qui cosi, c'è il designer. EVOLUZIONE della specie.
I miracoli: mai nessuno testato , mai nessunoprovato. A lourdes le remissioni spontanee delle malattie sono meno statisticamente che in un qualsiasi ospedale. leggi i dati.
Ci credono tutti. Vedi un punto precedente, più braiwashing. è un virus genetico la religione.
Ci deve essere un senso. Lo dici tu. Che senso sarebbe poi questo dio? che senso avrebbe vivere in eterno, me lo spieghi. Lo stesso senso di vivere adesso.
Insomma, no data come disse il buon Bertrand Russell
Ah, tipo evangelizzazione ;D
no no, era un po' per tutti.
me la spieghi? fonte?Piangerai :)
Aspetto i dati contro l'evoluzionismo ( sorrido ).
Solo un piccolo assaggino, spero di trovare altro tempo stasera, altrimenti nei giorni seguenti.
Nel 1880 Whitney, un geologo californiano, scrisse un resoconto sul ritrovamento di utensili di pietra di notevole fattura rivenuti in strati di terreno risalenti tra i 9 e i 55 milioni di anni fa.
Un suo collega dello Smithsonian Institute, W.H. Holmes, scrisse in proposito:
"Forse se il professor Whitney si fosse reso conto di come venga intesa oggi la storia dell'evoluzione umana, avrebbe esitato ad annunciare le conclusioni cui era giunto, nonostante l'ingente quantità di testimonianze alle quali si era trovato di fronte".
Questo solo per riflettere un po'.
Ah, tipo evangelizzazione ;D
no no, era un po' per tutti.
Sperano che i novelli atei si iscrivino alla loro Unione pagando chissa' quale quota associativa...
mmm... Mi sa che anche gli atei hanno un loro Dio...
La spiegazione è che Holmes, che pure fu un forte critico di Whitney, gli disse non molto sottilmente che se gli fosse stato chiaro quale fosse il modo di intendere la storia di quel periodo, nonostante le prove trovate fossero schiaccianti, avrebbe sicuramente evitato di pubblicare le conclusioni per cui l'origine dell'uomo fosse da retrodatare pesantemente.me la spieghi? fonte?Piangerai :)
Aspetto i dati contro l'evoluzionismo ( sorrido ).
Solo un piccolo assaggino, spero di trovare altro tempo stasera, altrimenti nei giorni seguenti.
Nel 1880 Whitney, un geologo californiano, scrisse un resoconto sul ritrovamento di utensili di pietra di notevole fattura rivenuti in strati di terreno risalenti tra i 9 e i 55 milioni di anni fa.
Un suo collega dello Smithsonian Institute, W.H. Holmes, scrisse in proposito:
"Forse se il professor Whitney si fosse reso conto di come venga intesa oggi la storia dell'evoluzione umana, avrebbe esitato ad annunciare le conclusioni cui era giunto, nonostante l'ingente quantità di testimonianze alle quali si era trovato di fronte".
Questo solo per riflettere un po'.
Sperano che i novelli atei si iscrivino alla loro Unione pagando chissa' quale quota associativa...
mmm... Mi sa che anche gli atei hanno un loro Dio...
La quota associativa è di 25 euro annui, 17 per gli studenti e comprende l'abbonamento alla rivista (bimestrale mi pare). Non gliene viene in tasca nulla con la "pubblicità" sugli autobus, ma io la trovo un'iniziativa divertente e poi perchè no? La chiesa si fa pubblicità sempre, comunque e gratuitamente su tv e giornali e penso che in Italia anche gli atei abbiano bisogno di farsi sentire per ottenere uno stato più laico e meno succube del vaticano.
@naked: non vedo proprio cosa ci sia di male ad "organizzarsi" in un gruppo per ottenere più risonanza.
Comunque, scusate se mi intrometto nel vostro discorso, dirò un sacco di banalità, ma vorrei dire la mia.
Continuo a non capire e ad essere infastidita dal discorso "gli atei non possono dimostrare che dio non esiste, sono arroganti etc etc", siccome è impossibile dimostrare l'esistenza di qualcosa che non esiste vorrei proprio capire come dovremmo fare...
Se vogliamo chiamare dio la scintilla che ha fatto scoppiare il big bang, bene, chiamiamola dio (wow, è pure donna), ma li finisce! Non credo in un essere superiore che ci ha creati, non credo che la scintilla abbia pensato "vè, ora mi attivo e creo il tutto"! Di sicuro non mi metto ad adorare la scintilla creatrice, non le appiccico poteri quali onniscenza e onnipotenza, non segue regole, leggi, comandamenti, non faccio atti di adorazione, non insegno ai miei figli ad adorarla. Per me quando si parla di dio si parla del dio descritto nelle religioni, che poi anche quì, tutte le religioni e gli dei andati perduti nel corso dei millenni come mai non si sono incazzati??? In quello non ci credo, su cosa abbia creato l'universo non so cosa dire, prima o poi gli scienziati arriveranno a una conclusione...che poi magari aprirà altre mille domande a cui rispondere, ma questo è quello che fanno!
Dio è l'invenzione dell'uomo per calmare e tenere sottocontrollo la paura della morte e/o per spiegarsi fenomeni incomprensibili.
Signorina, che fa sabato sera?
mmm...posto la provola o no? Ma no dai....
La spiegazione è che Holmes, che pure fu un forte critico di Whitney, gli disse non molto sottilmente che se gli fosse stato chiaro quale fosse il modo di intendere la storia di quel periodo, nonostante le prove trovate fossero schiaccianti, avrebbe sicuramente evitato di pubblicare le conclusioni per cui l'origine dell'uomo fosse da retrodatare pesantemente.me la spieghi? fonte?Piangerai :)
Aspetto i dati contro l'evoluzionismo ( sorrido ).
Solo un piccolo assaggino, spero di trovare altro tempo stasera, altrimenti nei giorni seguenti.
Nel 1880 Whitney, un geologo californiano, scrisse un resoconto sul ritrovamento di utensili di pietra di notevole fattura rivenuti in strati di terreno risalenti tra i 9 e i 55 milioni di anni fa.
Un suo collega dello Smithsonian Institute, W.H. Holmes, scrisse in proposito:
"Forse se il professor Whitney si fosse reso conto di come venga intesa oggi la storia dell'evoluzione umana, avrebbe esitato ad annunciare le conclusioni cui era giunto, nonostante l'ingente quantità di testimonianze alle quali si era trovato di fronte".
Questo solo per riflettere un po'.
Ma molto pesantemente.
Il che, in parole ancora più povere vuole essere solo un aneddoto di come spesso e volentieri la stessa scienza faccia in modo che se i fatti contraddicano o non coincidano con la teoria, vengano messi da parte per proteggere la teoria.
La fonte sono dei bollettini della Geological Society of America, datati 1891.
Nel topic di dio...non c'è più religione :) ahhahaha :Dmmm...posto la provola o no? Ma no dai....
Ci pensiamo noi :yes:
La spiegazione è che Holmes, che pure fu un forte critico di Whitney, gli disse non molto sottilmente che se gli fosse stato chiaro quale fosse il modo di intendere la storia di quel periodo, nonostante le prove trovate fossero schiaccianti, avrebbe sicuramente evitato di pubblicare le conclusioni per cui l'origine dell'uomo fosse da retrodatare pesantemente.me la spieghi? fonte?Piangerai :)
Aspetto i dati contro l'evoluzionismo ( sorrido ).
Solo un piccolo assaggino, spero di trovare altro tempo stasera, altrimenti nei giorni seguenti.
Nel 1880 Whitney, un geologo californiano, scrisse un resoconto sul ritrovamento di utensili di pietra di notevole fattura rivenuti in strati di terreno risalenti tra i 9 e i 55 milioni di anni fa.
Un suo collega dello Smithsonian Institute, W.H. Holmes, scrisse in proposito:
"Forse se il professor Whitney si fosse reso conto di come venga intesa oggi la storia dell'evoluzione umana, avrebbe esitato ad annunciare le conclusioni cui era giunto, nonostante l'ingente quantità di testimonianze alle quali si era trovato di fronte".
Questo solo per riflettere un po'.
Ma molto pesantemente.
Il che, in parole ancora più povere vuole essere solo un aneddoto di come spesso e volentieri la stessa scienza faccia in modo che se i fatti contraddicano o non coincidano con la teoria, vengano messi da parte per proteggere la teoria.
La fonte sono dei bollettini della Geological Society of America, datati 1891.
E chi mi dice che questi presunti ritrovamenti non siano, allora, delle falsificazioni?
...non pensi che il fatto che si sia imposta nonostante tutto e tutti e grazie a volumi e volumi di dati e non dicerie,possa essere significativo?Anche la teoria antropologica dell'invasione ariana come base della cultura vedico-indiana si è imposta con volumi e volumi, testi accademici e miliardi di lezioni all'università.
...non pensi che il fatto che si sia imposta nonostante tutto e tutti e grazie a volumi e volumi di dati e non dicerie,possa essere significativo?Anche la teoria antropologica dell'invasione ariana come base della cultura vedico-indiana si è imposta con volumi e volumi, testi accademici e miliardi di lezioni all'università.
DATI DATI DATI DATI EVIDENZE EVIDENZE EVIDENZE no volumi o uomini. Li puoi verificare anche tu quei dati eh, basta che ricerchi. Ah che bello, paragonare l'evoluzione all'arianesimo. Che bello...
Comunque mi piace moltissimo come tu sia così fortemente scettico verso la scienza, ma dovresti essere scettico in tutto allora...e per di più verso l'esistenza di un dio, li si che la truffa è proprio evidente...mi sa che quello che fa i sofismi , si oppone alla logica e all'evidenza e vede solo quello che vuole vedere sei proprio tu.
Comunque l'evoluzione non la chiamerei teoria, la chiamerei dato di fatto.
Esatto la scienza progredisce, più o meno lentamente, ma progredisce certamente...e quello che si pone come fine ultimo è la conosscenza dlle cose, più vicina possibile a quella che è la verità. Vorrei invece conoscere i progressi della mitica religione: anche li ci sono gli uomini le truffe etc, per di più di progressi non se ne vedono direi...
No, la teoria dell'evoluzione è una teoria, non esiste nessuna prova a suffragio, nello specifico non è stata trovata alcuna prova paleoantropologica che dimostri una evoluzione dell'uomo dalla scimmia.Nessuna.
per favore...due cose completamente diverse....la teoria dell'evoluzione è suffragata da talmente tante prove e contraddetta da alcuna che la chiamerei dato di fatto.
Basterebbe tornare indietro nel tempo per vedere cosa NON gli sia successo.
Guarda, mi piacerebbe che vivessi per millenni e vedessi che succede all'essere umano.
Gesù Bar Abba o Gesù o Nazoraios? ;D
Perche' Dio magari non esiste ma Gesu' e' esistito. Sarebbe una bella discussione :)
Poi sarebbe bello ampliare il discorso sulla religione anche ad atei & agnostici. I quali mi chiedo come considerano la figura di Gesu'. Se hanno mai letto i vangeli, ecc...
Perche' Dio magari non esiste ma Gesu' e' esistito. Sarebbe una bella discussione :)
'"ama il prossimo tuo come te stesso" (sbagliatissimo, a mio avviso)Perchè dici sia sbagliato se poi affermi che il bene al prossimo si dovrebbe fare perchè nostro simile?
'"ama il prossimo tuo come te stesso" (sbagliatissimo, a mio avviso)Perchè dici sia sbagliato se poi affermi che il bene al prossimo si dovrebbe fare perchè nostro simile?
Questa secondo me è una delle moderne e deleterie travisazioni del messaggio, nel senso che da come la descrivi tu il detto sarebbe "Ama il prossimo tuo più di te stesso", ed è in effetti così che viene vissuto e quindi ascritto tra le pratiche da relegare solo ai santi inossidabili(ed odiosi ;D).'"ama il prossimo tuo come te stesso" (sbagliatissimo, a mio avviso)Perchè dici sia sbagliato se poi affermi che il bene al prossimo si dovrebbe fare perchè nostro simile?
Inoltre, amare annullandosi è un esercizio di sterile masochismo e non denota vero amore, ma al massimo scarsa autostima.
"Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"
ma per favore, ma per favore. lo sai che questa è una balla grande come una casa? Hai mai studiato o osservato la natura?
mamma, mia. Potrei postarne migliaia di prove a suffragio, contro, ripeto, 0 contro.Le prove contrarie devi ancora postarle.
Non vedo le cose in bianco e nero, le vedo.
La teoria dell'evoluzione è una legge. Il fatto che si sia sviluppata col termine teoria non cambia che sia corretta e veritiera. I milioni sono fatti da migliaia di anni, per questo auspicavo che la tua vita durasse molte migliaia dianni.
La teoria della gravitazione,la teoria della probabilità, la teoria dei numeri complessi, la teoria eliocntrica, la teoria del calore con l'acqua che bolle....se l'unico argomento che porti contro l'evoluzione è che si chiami teoria, beh è il solito sofismo.
mai giocato a spore io.
Il punto, ripeto per l'ennesima volta, e' che non va in contrasto con la religione.
Non necessariamente. Questo articolo parla a riguardo:Questa mi sembra più che altro un'arrampicata sugli specchi, dire che la teoria evolizionistica si può "paragonare" alla genesi mi sembra assurdo, se dovesse essere vero, bene, allora dio è la selezione naturale, sono credente!!! Però allora tutto il resto della bibbia è inutile visto che la selezione naturale non è onnipresene, onniscente e tutto il resto.
http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=10191
cito:
"La teoria dell'evoluzione non solo non e' incompatibile con il progetto di Dio, ma e' piu' vicina a quanto leggiamo nella Bibbia di tante altre teorie".
Cosa intendi per MESSAGGIO CRISTIANO? Aiutare il prossimo, amarsi gli uni con gli altri? Non fare la guerra? Siamo tutti uguali agli occhi di dio (purhè sia il nostro dio)?
Il nostro Dio e' lo stesso Dio delle altre religioni monoteiste. E si, secondo la nostra religione tutti gli uomini sono figli di Dio, anche chi, come te, non crede in lui :)
Dio sa che l'Uomo e' debole, pieno di difetti e che sbaglia in continuazione. Ed e' proprio su quest'imperfezione che ha eretto la propria benevolenza.
Capisci il punto? Ci ha reso partecipi del suo disegno anche sapendo benissimo che l'avremo tradito, rinnegato, bestemmiato innumerevoli volte.
A quanto pare sa attendere e sa perdonare coloro che avranno il coraggio di avvicinarsi a lui.
Dio sa che l'Uomo e' debole, pieno di difetti e che sbaglia in continuazione. Ed e' proprio su quest'imperfezione che ha eretto la propria benevolenza.
Capisci il punto? Ci ha reso partecipi del suo disegno anche sapendo benissimo che l'avremo tradito, rinnegato, bestemmiato innumerevoli volte.
A quanto pare sa attendere e sa perdonare coloro che avranno il coraggio di avvicinarsi a lui.
Occhio però: tu basi questo tuo convincimento sui precetti che ti sono stati trasmessi... da quegli stessi uomini fallibili di cui parli, da San Pietro in poi.
Pur riconoscendoti ovviamente il diritto di credere il Lui, cosa ti fa credere di sapere cosa passa realmente per la testa del tuo Dio?
Il punto, ripeto per l'ennesima volta, e' che non va in contrasto con la religione.
Ah! Sistemi algebrici completi esistono. L'insieme dei numeri reali e' completo ;)
Dio sa che l'Uomo e' debole, pieno di difetti e che sbaglia in continuazione. Ed e' proprio su quest'imperfezione che ha eretto la propria benevolenza.
Capisci il punto? Ci ha reso partecipi del suo disegno anche sapendo benissimo che l'avremo tradito, rinnegato, bestemmiato innumerevoli volte.
A quanto pare sa attendere e sa perdonare coloro che avranno il coraggio di avvicinarsi a lui.
Occhio però: tu basi questo tuo convincimento sui precetti che ti sono stati trasmessi... da quegli stessi uomini fallibili di cui parli, da San Pietro in poi.
Si', certo. Gesu' si scelse apposta degli apostoli. Per far in modo che potessero trasmettere ai posteriori i suoi insegnamenti. L'Uomo e' fondamentale nella religione cristiana, dev'esserne l'artefice in terra.
CitazionePur riconoscendoti ovviamente il diritto di credere il Lui, cosa ti fa credere di sapere cosa passa realmente per la testa del tuo Dio?
Infatti non lo so. Nessuno conosce il disegno, e' un mistero.
Tutti gli anelli di congiunzione tra scimmia e uomo.
Spiegami cosa ti serve affinchè la teoria dell'evoluzione ti possa sembrare vera
Ma non sarebbe assurdo accorgersi che la Bibbia parli di fatti, anche se usando un linguaggio particolare, simbolico.
Questa mi sembra più che altro un'arrampicata sugli specchi, dire che la teoria evolizionistica si può "paragonare" alla genesi mi sembra assurdo,
Ma non sarebbe assurdo accorgersi che la Bibbia parli di fatti, anche se usando un linguaggio particolare, simbolico.
Questa mi sembra più che altro un'arrampicata sugli specchi, dire che la teoria evolizionistica si può "paragonare" alla genesi mi sembra assurdo,
Prendi ad esempio il passo della Genesi in cui si affermi che l'uomo sia stato creato da una palla di argilla.
In tempi non recenti è stato scientificamente dimostrato come l'argilla contenga gli enzimi catalizzatori più potenti in natura per la sintesi di RNA(sia transfer che messaggero).
Interessante no?
Guarda che la Chiesa non riconosce un bel niente, questa è una scoperta scientifica la quale può far riflettere qualcuno, intepretare il linguaggio biblico in maniera differente da quello proposto dalla Chiesa non sarà mai qualcosa che faccia comodo alla Chiesa stessa.Ma non sarebbe assurdo accorgersi che la Bibbia parli di fatti, anche se usando un linguaggio particolare, simbolico.
Questa mi sembra più che altro un'arrampicata sugli specchi, dire che la teoria evolizionistica si può "paragonare" alla genesi mi sembra assurdo,
Prendi ad esempio il passo della Genesi in cui si affermi che l'uomo sia stato creato da una palla di argilla.
In tempi non recenti è stato scientificamente dimostrato come l'argilla contenga gli enzimi catalizzatori più potenti in natura per la sintesi di RNA(sia transfer che messaggero).
Interessante no?
Beh oddio, non mi sembra molto diverso da quelli che usando codici di lettura particolari tiran fuori premonizioni dai testi sacri...
L'uomo si è evoluto ed è diventato quello che è ora attraverso milioni di anni e chissà quante interazioni con il "mondo esterno", anche i mitocondri (se non sbaglio) erano una volta esseri unicellulari a se stanti che sono stati "acquistati" dalle cellule per la produzione di energia.
Insomma, sta storia dell'argilla che contiene i catalizzatori mi sembra una casualità che fa comodo alla chiesa per sostenere la sua teoria, ma dubito che l'uomo sia nato dalla SOLA argilla, che poi la chiesa riconosca solo le parti della scienza (e del progresso in campo medico) che le fanno comodo è ancora un altro discorso...
[cut]
Ripeto, alla faccia della legge...
Io quello l'ho postato per chi abbia fatto di una teoria una legge, e di una proposta di lavoro di ricerca una fede, tu puoi preferire la visione che vuoi ovviamente.[cut]
Ripeto, alla faccia della legge...
Forse ho frainteso io, ma quando intendo la teoria dell'evoluzione non dico che tutti i passaggi siano spiegati, assodati e dimostrati. Quello che intendo quando parlo della teoria dell'evoluzione, che secondo me spiega l'evoluzione dell'uomo, è l'insieme delle mutazioni casuali e la relativa selezione naturale. Il fatto che una mutazione "favorevole" sopravvivesse a una "sfavorevole" e così di mutazione in mutazione si è evoluto l'uomo e tutti gli esseri viventi...che poi i passaggi da uno stadio all'altro non siano catalogati uno per uno lo so benissimo.
Diciamo che preferisco questa teoria, che ha basi scientifiche e che ha un suo perchè, all'idea di un dio che crea l'uomo pronto e finito dal nulla.
Scusa, ma non capisco cosa vuoi dire, seriamente eh, non ti sto prendendo in giro, mi si è attorcigliato il cervello e non ne esco...
Si tratta di elaborare una teoria completamente "nuova", che con la Chiesa, i suoi dogmi e gli odi trasversali tra omosessuali, mammine sessantottine, diritti civili e porporati non abbia nulla a che vedere.
Ma con la scienza e la storia delle origini dell'uomo, di cui un testo, ripulito delle manipolazioni, potrebbe essere fonte di studio.
Studio, non fede.
Dio sa che l'Uomo e' debole, pieno di difetti e che sbaglia in continuazione. Ed e' proprio su quest'imperfezione che ha eretto la propria benevolenza.
Capisci il punto? Ci ha reso partecipi del suo disegno anche sapendo benissimo che l'avremo tradito, rinnegato, bestemmiato innumerevoli volte.
A quanto pare sa attendere e sa perdonare coloro che avranno il coraggio di avvicinarsi a lui.
Occhio però: tu basi questo tuo convincimento sui precetti che ti sono stati trasmessi... da quegli stessi uomini fallibili di cui parli, da San Pietro in poi.
Si', certo. Gesu' si scelse apposta degli apostoli. Per far in modo che potessero trasmettere ai posteriori i suoi insegnamenti. L'Uomo e' fondamentale nella religione cristiana, dev'esserne l'artefice in terra.
CitazionePur riconoscendoti ovviamente il diritto di credere il Lui, cosa ti fa credere di sapere cosa passa realmente per la testa del tuo Dio?
Infatti non lo so. Nessuno conosce il disegno, e' un mistero.
Mi stai quindi dicendo che un satanista potenzialmente è un cristiano migliore di Benedetto XVI :)
Ma cio' che dice il Papa non e' "la parola di Dio", e' la parola del Papa, punto.
Questa notizia è stata resa nota solo nell'Agosto del 2007, su un numero di Nature.
Nel 2000 Maeve Leakey e alcuni altri ricercatori hanno ritrovato in Kenya, ad Est del lago Turkana, un cranio di Homo Erectus e una mascella di Homo Habilis, risalente ad 1.44 milioni di anni fa.
Prima di questo il più recente esemplare di Habilis risaliva a 1.65 milioni di anni fa, e questo si accordava perfettamente con la teoria evoluzionistica per cui l'Homo Habilis avesse dato origine all'Homo Erectus, che secondo molti ricercatori apparve in Africa 1.8 milioni di anni fa.
Tale scoperta dimostrerebbe dunque che le due specie coesistettero per per quasi mezzo milione di anni.
Nel numero di Agosto del New York Times Leakey afferma dunque come questa scoperta spazzi via la teoria per cui l'Homo Erectus si sia evoluto dall'Homo Habilis.
Altri esempi che dimostrino come Homo Sapiens, Homo Erectus e Homo Habilis condividessero stesso tempo e stesso habitat?
Nel 1914 Hans Reck, scienziato tedesco, scoprì uno scheletro umano quasi completo nella Gola dell'Olduvai, il quale letto risale ad un periodo compreso tra 1.15 e 1.7 milioni di anni fa, epoche in cui vissero Homo Habilis e Homo Erectus.
Il rapporto di Reck afferma chiaramente come lo scheletro fosse incastonato nella roccia, senza possibilità di intrusione da livelli più alti o recenti.
I resti furono condotti in un museo tedesco, ma la maggior parte furono persi durante i bombardamenti della II guerra mondiale.
Nel 1967 Bryan Patterson e W.W Howells annunciarono la scoperta di un omero nel sito di Kanapoi in Kenya.
L'osso fu ritrovato tra i sedimenti lacustri del Pliocene, risalenti a circa 4.5 milioni di anni fa.
In un rapporto pubblicato su Science lo stesso anno i due ricercatori descrissero l'omero rinvenuto come molto simile a quello di un moderno essere umano, giudizio in seguito sostenuto da altri ricercatori quali Henry M. McHenry e Robert S. Corruccini, il quale in un rapporto di Folia Primatologica del 1975 dichiarò: "L'omero di Kanapoi è appena distinguibile da quello di un moderno essere umano".
Nel 1979 l'antropologo C. Loring Brace sostenne in un saggio pubblicato su Primate Ecology and Human Origins:"L'Homo Habilis è un taxon vuoto, proposto inadeguatamente e che andrebbe eliminato".
E posso andare avanti ancora per moltissimo, alla faccia della Legge, non solo ci sono prove ed evidenze che sconfessano, ma addirittura la stessa "Legge" è un coacervo caotico di teorie, visto che secondo alcuni l'uomo moderno nacque in Africa per poi espandersi in Eurasia rimpiazzando Neanderthal ed Erectus, altri sostengono che invece differenti gruppi di uomini si siano evoluti separatamente da Erectus e Neanderthal, altri sostengono che i Neanderthal si siano incrociati con gli uomini moderni, altri ancora che l'Habilis diede origine all'Erectus(e come abbiamo visto, non è così), e ancora altri ritengono che sia stato l'Australopithecus a dare origine al genus Homo(questi ultimi sono in via di estinzione per la primitività delle loro asserzioni, e infatti roba del genere si trova ancora solo nei testi delle scuole dell'obbligo), mentre altri sostengono che fosse il Kenyanthropus platyops(scoperto dai Leakey) ad esserne il primo antenato.
Ripeto, alla faccia della legge...
Ma cio' che dice il Papa non e' "la parola di Dio", e' la parola del Papa, punto.
Però è considerato infallibile o sbaglio?
Ma cio' che dice il Papa non e' "la parola di Dio", e' la parola del Papa, punto.
Però è considerato infallibile o sbaglio?
Sbagli. Nessuno e' infallibile a parte Dio.
Pero' il Papa e' la guida ed ha potere temporale sulla Chiesa e, di norma, i cattolici seguono la sua parola.
è considerato infallibile il pronunciamento sulle sole verità di fede (es. dogmi) e non su tutto.Ahahah ok, capito, comodo!!!
Mi stai quindi dicendo che un satanista potenzialmente è un cristiano migliore di Benedetto XVI :)Ahahaha.
Non riesco bene a capire come hai fatto a dedurre questo da cio' che ho scritto.
Non e' una questione di comodita. Ma che c'entra?
Come si puo' considerare un uomo infallibile? In base a cosa?
Ma su cosa basate il vostro ateismo? Sul fatto di non aver mai intrapreso un percorso religioso o sull'allontanamento da qualcosa che... non si conosce?
Ma su cosa basate il vostro ateismo?
Non e' una questione di comodita. Ma che c'entra?E' un dogma appunto...non si può verificare, quindi fa comodo.
Come si puo' considerare un uomo infallibile? In base a cosa?
Ma su cosa basate il vostro ateismo? Sul fatto di non aver mai intrapreso un percorso religioso o sull'allontanamento da qualcosa che... non si conosce?Parlo per me: io sono stata battezzata a 7 anni, perchè i miei volevano fosse una scelta consapevole, salvo poi lasciarmi fare lezione di religione a scuola e catechismo con gli altri bambini, ovviamente ho voluto essere battezzata. Un bambino è facile da condizionare, raccontano tante belle storie, parlano di un dio tanto buono. Insomma, battezzata, fatto la prima confessione, la prima comunione e la cresima. Quindi c'ero dentro in pieno e fino ai 14 anni ero anche mooolto credente e convinta.
Mi stai quindi dicendo che un satanista potenzialmente è un cristiano migliore di Benedetto XVI :)Ahahaha.
Non riesco bene a capire come hai fatto a dedurre questo da cio' che ho scritto.
Se l'uomo è intrinsecamente fallace e se tutti coloro che in terra si fanno interpreti della parola di Dio, da San Pietro in qua, sono potenzialmente in errore (e ben la storia della scienza ne ha dato prova), non è corretto dire che la tua interpretazione della volontà di Dio è un potenziale fraintendimento, e che le tue possibilità di stare compiacendo l'altissimo siano pari a quelle di chi venera il Fecondo Pene Stellare?
:) (o di un Satanista, esponente di una categoria che trovo abbastanza buffa, ma che non credo ad una mente superiore sembri troppo diverso da qualcuno intimamente convinto della necessità di lasciare che lo stato larvale di Eluana Englaro continui per qualceh altro decennio)
Ed eccomi quì, atea e contenta di esserlo!
Secondo me limitare il discorso al pianeta Terra, all'uomo, alla scimmia e all'evoluzionismo è sbagliatissimo.Ok, provamelo!
Ci sono miliardi di pianeti abitati, là fuori.
Miliardi di stelle, miliardi di sistemi, di galassie, di AMMASSI di galassie. Chi cazzo l'ha creati? Ha creato tutto Dio?Si, per un credente fa tutto parte del creato
E su ogni pianeta ha mandato un Cristo?Dio non ha mandato nessuno. Cristo e' Dio fattosi uomo
E perché 'sto Cristo non c'ha illustrato l'esistenza di altri pianeti e di altre forme di vita? Non lo sapeva? Come funziona 'sta cosa?Aveva o ha qualche tipo di importanza visto che, ad ora, non e' stata scoperta alcuna forma di vita al di fuori della biosfera?
"In principio Dio creò il cielo e la terra." Eh. E tutto il resto? XDI giorni seguenti :)
Dai COBOL, non fare il lamer.Ci sono miliardi di pianeti abitati, là fuori.Ok, provamelo!
Dio non ha mandato nessuno. Cristo e' Dio fattosi uomoAh. Quindi Cristo non sapeva niente degli altri pianeti/stelle/galassie?
Lamer.CitazioneE perché 'sto Cristo non c'ha illustrato l'esistenza di altri pianeti e di altre forme di vita? Non lo sapeva? Come funziona 'sta cosa?Aveva o ha qualche tipo di importanza visto che, ad ora, non e' stata scoperta alcuna forma di vita al di fuori della biosfera?
Quindi ha creato prima la Terra e poi il cosmo? Come funziona? Dai, su. Esco da questo thread perché non voglio farmi bannare, buon proseguimento.Citazione"In principio Dio creò il cielo e la terra." Eh. E tutto il resto? XDI giorni seguenti :)
Ed eccomi quì, atea e contenta di esserlo!
Buon per te. Solo che alcune opinioni tipo quella del "Papa infallibile" (perche' poi? Perche' e' vestito di bianco?) mi aveva lasciato presupporre il contrario.
Ripeto, non e' una questione di comodita'. Cristo stesso lascio' che a fondare la chiesa sia stato Pietro. Di certo non una persona dalla volonta' incrollabile...
Azz, il caso Eluana. Esempio recente di quanto, all'interno di un discorso fra credenti, possano coesistere opinioni diverse su come di debba intendere la vita.
La Chiesa mi pare abbia preso una posizione (contraria).
Posizione che mi trova ovviamente in disaccordo. Essere credente non significa essere una ameba senza cervello e senza la capacita' di ragionare con la propria testa, no?
Secondo me quello e' puro e semplice ACCANIMENTO TERAPEUTICO. Non si puo' parlare di vita in totale assenza di attivita' cerebrale, soprattutto quando la sopravvivenza del paziente non e' "aiutata" da una macchina ma "completamente mantenuta" dalla macchina stessa.
Un caso eccezionale che ovviamente ha animato le coscienze di ognuno.
@ Castalia:Beh, insomma: http://it.wikipedia.org/wiki/Infallibilit%C3%A0_papale . In veste "ufficiale", sì.
Ripeto, i cristiani non considerano un papa infallibile.
@ Fool:Mah, tipo chi parla senza informarsi prima sulle cose, tipo questa:
Ok, pero' qualcuno dovrebbe spiegarmi una volta per tutte che cacchio significa "lamer". Perche' mi sa che non lo mica capito :(
CitazioneDio non ha mandato nessuno. Cristo e' Dio fattosi uomoAh. Quindi Cristo non sapeva niente degli altri pianeti/stelle/galassie?
No prob, mai pensato che un credente debba essere per forza privo di intelletto.
E capisco bene che il messaggio cristiano abbia il suo fascino (tant'è che la società occidentale moderna muove in buona parte dalle sue basi).
Mi devo purtroppo fermare di fronte al Leap of Faith, che per sua stessa natura significa la fine di qualunque confronto dialettico :)
Ok, quindi non me lo sono inventata, cominciavo a preoccuparmi :)@ Castalia:Beh, insomma: http://it.wikipedia.org/wiki/Infallibilit%C3%A0_papale . In veste "ufficiale", sì.
Ripeto, i cristiani non considerano un papa infallibile.
non può sbagliare quando parla ex cathedra. Il dogma dunque non si applica a tutti gli atti e le parole pronunciate dal Papa, ma vale solo quando egli proclama un nuovo dogma o afferma una dottrina in modo definitivo come rivelata. I documenti ordinariamente emanati dal Papa, come le encicliche, normalmente non sono coperti dall'infallibilità.
Ma questo si era gia' chiarito. Riporto da WikipediaCitazionenon può sbagliare quando parla ex cathedra. Il dogma dunque non si applica a tutti gli atti e le parole pronunciate dal Papa, ma vale solo quando egli proclama un nuovo dogma o afferma una dottrina in modo definitivo come rivelata. I documenti ordinariamente emanati dal Papa, come le encicliche, normalmente non sono coperti dall'infallibilità.
Quindi puo' sbagliare tipo il 95% del tempo in cui parla :D
TU parli di STORIA DELL'EVOLUZIONE! Del sussiguirsi delle specie( puramente una catalogazione umana, la natura è un continuum). NON parli della teoria, lo capisci?Non esistono leggi su cui fondare una evoluzione se quelle leggi non le conforti con prove.Esistono solo principi coerenti con se stessi e a cui attenersi per elaborare una teoria che abbia una logica, ma niente, ad oggi, che confermi in maniera "assoluta", la teoria.
La storia dell'evoluzione è ancora un mosaico da scoprire, le leggi su qui si fonda non sono intaccate in ALCUN modo
Quindi parlare di legge o di principi inattaccabili è ridicolo, a meno che, appunto, non si stia parlando da scienziato ma da fanatico.Ok, siamo d'accordo sul fatto che sia una teoria e non una legge.
La teoria dell'evoluzione è una teoria e non un assoluto, basata su principi informanti la teoria e non su leggi.
Plausibile è diverso da reale.
Quindi parlare di legge o di principi inattaccabili è ridicolo, a meno che, appunto, non si stia parlando da scienziato ma da fanatico.Ok, siamo d'accordo sul fatto che sia una teoria e non una legge.
La teoria dell'evoluzione è una teoria e non un assoluto, basata su principi informanti la teoria e non su leggi.
Plausibile è diverso da reale.
Ma nonostante questo rimane quella più valida nello spiegare come siano andate le cose, sicuramente la più valida in contrapposizione al creazionismo...o no?
Ok lo ammetto, mi sono persa.Quindi parlare di legge o di principi inattaccabili è ridicolo, a meno che, appunto, non si stia parlando da scienziato ma da fanatico.Ok, siamo d'accordo sul fatto che sia una teoria e non una legge.
La teoria dell'evoluzione è una teoria e non un assoluto, basata su principi informanti la teoria e non su leggi.
Plausibile è diverso da reale.
Ma nonostante questo rimane quella più valida nello spiegare come siano andate le cose, sicuramente la più valida in contrapposizione al creazionismo...o no?
Non vorrei sembrare scontroso, ma è davvero difficile fare un discorso "scientifico" se si presuppone che qualsiasi velato dubbio, mosso da spirito di ricerca e non di demolizione fideistica, su una teoria, venga preso per mozione di appoggio della teoria opposta.
E infatti il discorso è finito su Papi e dogmi, come volevasi dimostrare alla fine è uno scontro tra preti e riformisti sociali, l'evoluzione e le domande su uomo, mondo e sue origini non c'entrano niente, sono capri espiatori e vittime innocenti dello scontro tra genitori inflessibili, e figli che si ribellino...
TU parli di STORIA DELL'EVOLUZIONE! Del sussiguirsi delle specie( puramente una catalogazione umana, la natura è un continuum). NON parli della teoria, lo capisci?Non esistono leggi su cui fondare una evoluzione se quelle leggi non le conforti con prove.Esistono solo principi coerenti con se stessi e a cui attenersi per elaborare una teoria che abbia una logica, ma niente, ad oggi, che confermi in maniera "assoluta", la teoria.
La storia dell'evoluzione è ancora un mosaico da scoprire, le leggi su qui si fonda non sono intaccate in ALCUN modo
E ad oggi le prove si basano sulla paleoantropologia, e molte di queste prove sono state messe in discussione un miliardo di volte nel corso della storia, in maniera più o meno pubblica.
Non puoi dire che la storia dell'evoluzione dell'uomo sia ancora da scoprire(e con essa anche quella di qualsiasi altra specie), ma che le leggi su cui si fondi siano inattaccabili perchè è un ossimoro.
La paleoantropologia si fonda proprio sulla ricerca di prove che attestino la validità della teoria dell'evoluzione, prove che fino ad oggi non esistono in quanto siamo ancora, appunto, nel mero campo della speculazione, per quanto accreditata, visto che sui testi qualcosa ce lo dovrai pur scrivere.
Aggiungo che qualsiasi biologo, informatico, genetista, evoluzionista ti dirà che la teoria dell'evoluzione non sia una legge e che nessuno dei campi suddetti dimostri come siano andate le cose, ma solo come potrebbero essere andate, in quanto la teoria stessa si basa su deduzione logica non confortata da alcun dato se non, appunto, attuali conoscenze, che come abbiamo visto, sono in perenne cambiamento e contraddizione con le linee teoriche, assieme ad altri dati che la confermino.
Quindi parlare di legge o di principi inattaccabili è ridicolo, a meno che, appunto, non si stia parlando da scienziato ma da fanatico.
La teoria dell'evoluzione è una teoria e non un assoluto, basata su principi informanti la teoria e non su leggi.
Plausibile è diverso da reale.
ma xibal "negando" la teoria dell'evoluzione cosa vuoi dimostrare?Ecco il motivo per cui mi sono persa...
sinceramente sono 5 pagine che si va avanti con sta storia...
Quindi parlare di legge o di principi inattaccabili è ridicolo, a meno che, appunto, non si stia parlando da scienziato ma da fanatico.Ok, siamo d'accordo sul fatto che sia una teoria e non una legge.
La teoria dell'evoluzione è una teoria e non un assoluto, basata su principi informanti la teoria e non su leggi.
Plausibile è diverso da reale.
Ma nonostante questo rimane quella più valida nello spiegare come siano andate le cose, sicuramente la più valida in contrapposizione al creazionismo...o no?
Non vorrei sembrare scontroso, ma è davvero difficile fare un discorso "scientifico" se si presuppone che qualsiasi velato dubbio, mosso da spirito di ricerca e non di demolizione fideistica, su una teoria, venga preso per mozione di appoggio della teoria opposta.
E infatti il discorso è finito su Papi e dogmi, come volevasi dimostrare alla fine è uno scontro tra preti e riformisti sociali, l'evoluzione e le domande su uomo, mondo e sue origini non c'entrano niente, sono capri espiatori e vittime innocenti dello scontro tra genitori inflessibili con le loro insopportabili regole, e figli che si ribellino perchè ormai si sentono grandi...
Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
Edit, ho risposto sotto.
Se i princìpi generali della teoria dell'evoluzione sono consolidati presso la comunità scientifica, aspetti secondari della teoria sono tutt'oggi ampiamente dibattuti, e costituiscono un campo di ricerca estremamente vitale.
Da wikipedia. Lo capisci, si parla del come, dei concetti generali. Il resto di qui parli tu sono corollari che non intaccano minimamente la legge portante...
Altrimenti dimmi tu come sono andate plausibilmente le cose..."Ci stiamo ancora lavorando".
Delle "non prove"?
Ci sono talmente tante prove, non limitate alla paleantropologia che tanto ti sta cara, che la probabilità che la teoria sia legge è circa il 100 per cento. L'ossimoro me lo metti in bocca tu: tu hai portato come prove delle "non" prove.
Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
Fede? In cosa di grazia?
ma xibal "negando" la teoria dell'evoluzione cosa vuoi dimostrare?
sinceramente sono 5 pagine che si va avanti con sta storia...
Fede nella non esistenza di Dio.
Le prove per la sua non esistenza hanno la stessa consistenza di quelle per la sua esistenza.
Poi dipenda da cosa uno intende per Dio, se si intende solo il Dio cattolico è tutto un'altro discorso; ma parlavamo di Dio in generale.
Oramai ci son solo religioni monoteistiche, le divinità però non sono in concorrenza: se il Dio è uno non accetta altri, probabilmente sono diverse rivelazioni dello stesso.
Esatto sono agnostico anche su quello, anche su oroscopo, magia naturale ecc...Non si sa benissimo che è impossibile? Dimostrare la non esistenza di qualcosa è impossibile...
Lo ritengo meno probabile (lo stesso con Dio), ma non lo escludo a priori.
Certo mi piacerebbe molto di più avere la Fede, ma è una cosa che non si può ottenere con l'allenamento.
Non si sa benissimo che è impossibile, altrimenti perchè porsi la domanda? Per perdere tempo?
Il principio biologico della paleosovrapposizione non è mai stato negato. Informati.Ma se ti ho appena portato prove di elementi di coesistenza tra soggetti(Habilis ed Erectus) che non sarebbero dovuti coesistere secondo il medesimo principio?
Il principio biologico della paleosovrapposizione non è mai stato negato. Informati.Ma se ti ho appena portato prove di elementi di coesistenza tra soggetti(Habilis ed Erectus) che non sarebbero dovuti coesistere secondo il medesimo principio?
"Il mio Dio"?Scusa ma leggi realmente quello che scrivo e il suo senso?ma xibal "negando" la teoria dell'evoluzione cosa vuoi dimostrare?
sinceramente sono 5 pagine che si va avanti con sta storia...
dato che sono l'unico a cui non hai risposto e le pagine sono diventate sei mi autoquoto.
e poi scusa ma siamo al ridicolo. Partendo dal fatto che i concetti che esprimi sono sempre gli stessi ma infiocchettati da milioni di "paroloni" solo per screditare la teoria dell'evoluzione, ci vuoi forse dire che l'uomo è così come ora da milioni di anni? Così da avvalorare la frasetta: " Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza"?.
scusa se sono brutale ma è facile, nel tuo modo, confutare tutto e tutti.
Porti esempi presi di quì e di li ma le eccezioni di solito non vengono considerate: all'epoca dell'università io mi ricordo di una certa "campana" e delle "sue code".
Mentre che esista il tuo dio non c'è neppure uno straccio di teoria...
E nello stesso tempo, e in tempi in cui, secondo il principio evoluzionistico, non sarebbero dovuti coesistere.Il principio biologico della paleosovrapposizione non è mai stato negato. Informati.Ma se ti ho appena portato prove di elementi di coesistenza tra soggetti(Habilis ed Erectus) che non sarebbero dovuti coesistere secondo il medesimo principio?
Ma coesistono nello stesso luogo?
Per far combaciare le prove con la teoria vigenteQuindi il tuo unico scopo era di dire che la teoria dell'evoluzione è ancora tutta da dimostrare e che alcune persone adattano le prove in modo da farle andare bene per la teoria, ok, capito, ma allora?
Ecco quello da cui volevo mettere in guardia, di non guardare ad una teoria come ad un assoluto immodificabile e inattaccabile da prove contrarie, ma che queste siano motivo di elaborazione e studio ulteriore, invece che motivo di "Imbarazzo" che porti pervicacemente a negarle.
Perchè, anche se non generalizzato al massimo, anche questo accade.
Più chiaro di così non riesco ad essere, se per qualcuno ancora starei qui a demolire l'evoluzione o a cercare di dimostrare "il mio Dio", allora rinuncio, non vorrei che qualcuno saltasse per aria all'improvviso.
Mi permetto di ricordarti allora come tutta questa digressione sull'evoluzione sia nata perchè di punto in bianco sia spuntato un utente che, come un profeta di maometto, abbia cercato di porre fine al topic stesso parlando dell'evoluzione e della sua inattaccabilità assoluta, della inesistenza di prove che anche solo minimamente la incrinino o ne incrinino tutte le derivazioni nei vari campi di ricerca scientifica, ecc.
Quello che non capisco è, a questo punto, cosa c'entri tutto questo discorso con il topic "credete in dio?", cioè, se quello che ti sta a cuore è dimostrare che la teoria dell'evoluzione non è tanto solida, potevamo aprire un topic apposta, quello che ti chiedo è: oltre a questo vuoi dire altro? Hai altre teorie o spiegazioni per rispondere alla domanda "da dove veniamo?" o semplicemente non ti ispira fiducia la teoria dell'evoluzione?
Perchè altrimenti non si capisce dove vuoi arrivare, se non metterci in guardia...
Quindi si, il mio intento era di mettere in guardia da certe manifestazioni di fede non dissimili da quelle in Dio, se dai una occhiata ai post precedenti noterai un fervore analogo.ecco allora ti ringraziamo per esserti profuso così tanto e averci aperto gli occhi.
Si, più o meno è così che rispondono i creazionisti alle prove degli evoluzionisti.Quindi si, il mio intento era di mettere in guardia da certe manifestazioni di fede non dissimili da quelle in Dio, se dai una occhiata ai post precedenti noterai un fervore analogo.ecco allora ti ringraziamo per esserti profuso così tanto e averci aperto gli occhi.
[quote] testo che vuoi citare [/quote]
L'argomento dio: con l'evoluzione dio risulta un essere insignificante privo di poteri. tutto muta e si determinain un altro modo, con altre regole perfettamente naturali. La scintilla iniziale, il teorico big bang, se vogliamo chiamare dio questo, bene. Per il resto lasciate che le cose fluiscano naturalmente.
Ma come dicevo qualche post indietro per altre ragioni, un ateo, in genere trova
l'unico sua realizzazione (no non nel lavoro senno seiun pezzente) nel sociale.
Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
?
E' come dire che se uno non crede nell'esistenza del bahamut di final fantasy "ha fede", non é un attimo il contrario? :)
No no questa é far casino tra uovo e gallina eh.
Se un dio, un athena o un red xiii, non esistono non sono manco contemplati, non passano manco per la testa di un "ateo", non rivoltiamo il calzino dando per scontato che siano concetti insiti.
E la razionalità non é detto abbia a che fare con questo, in effetti contano più le pressioni sociali (e infatti nei paesini é più facile che la gente "creda" se c'é una chiesa).
Ma non puoi venirmi a dire "ah tu non credi nel gran Dio Majakhumby*" quindi hai fede?
* Mai sentito in vita mia..
Si', dovrebbe essere proprio cosi'Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
?
E' come dire che se uno non crede nell'esistenza del bahamut di final fantasy "ha fede", non é un attimo il contrario? :)
No no questa é far casino tra uovo e gallina eh.
Se un dio, un athena o un red xiii, non esistono non sono manco contemplati, non passano manco per la testa di un "ateo", non rivoltiamo il calzino dando per scontato che siano concetti insiti.
E la razionalità non é detto abbia a che fare con questo, in effetti contano più le pressioni sociali (e infatti nei paesini é più facile che la gente "creda" se c'é una chiesa).
Ma non puoi venirmi a dire "ah tu non credi nel gran Dio Majakhumby*" quindi hai fede?
* Mai sentito in vita mia..
Perfetto.
per quanto riguarda il disegno divino dell'evoluzione: ok, allora il presunto dio ha fissato le leggi e poi che tutto vada secondo queste.
ma allora non guida i nostri destini,Il suo operato e' spesso misterioso e trasparente. Avendoci creati con la liberta' di scelta sta a noi, in ogni caso, costruire il nostro destino ed operare in completa autonomia. Come si dice: aiutati che il ciel t'aiuta :)
ne è onnipotente,Lo e'. Ti ricordo che quando e' sceso tra noi ha fatto cose che neanche Tony Hawk su uno skateboard... :)
ne ci giudica etcLo fara'. Ho almeno cosi' ha detto. Chissa'...
semplicemente è la natura.Yes, lo e'! La natura e' il suo creato.
Lo e'. Ti ricordo che quando e' sceso tra noi ha fatto cose che neanche Tony Hawk su uno skateboard... :)Il fatto di credere che abbia fatto chissà che cosa quando è sceso tra di noi (e credere che sia effettivamente sceso tra di noi) è un atto di fede, non puoi darlo per certo nè tanto meno usarlo come dimostrazione a favore della tesi dell'esistenza di dio.
Capisco. Questo e' ovviamente il finale della discussione.Mi spiace ma cosa vuoi che ti dica.
Se hai fede credi che...
Se non hai fede credi che invece...
Fine.
Si'.
L'unico appunto e' che, secondo me, neanche i non credenti hanno chissa' quali freccie al loro arco.
La teoria dell'evoluzione, come abbiamo lungamente discusso ma finalmente appurato, NON e' una freccia. Poiche' non in contrasto.
Tutto qui.
Per il resto, sbagliato. Se uno afferma una cosa, l'esistenza, deve portare delle prove tangibili. Funziona cosi in tutte le cose.
Non si può dimostrare le non esistenza, è questo il punto. Dimostrami che bahamut non esiste...
Però si può ragionevolmente supporne la non esistenza+ Opzioni aggiuntive....
In effetti sono indeciso, se sia OT oppure no, e visto che non modero mi beo nella mia indecisione e chiedo: perché non dovrebbero sovrapporsi? Cioè, che io ricordi l'evoluzione è una cosa tipo: scherzo genetico, modificazione propizia, più figli che ripresentano i nuovi tratti, diversificazione delle speci. Ma la specie di partenza resta.E nello stesso tempo, e in tempi in cui, secondo il principio evoluzionistico, non sarebbero dovuti coesistere.Il principio biologico della paleosovrapposizione non è mai stato negato. Informati.Ma se ti ho appena portato prove di elementi di coesistenza tra soggetti(Habilis ed Erectus) che non sarebbero dovuti coesistere secondo il medesimo principio?
Ma coesistono nello stesso luogo?
La differenza neanche troppo sottile è che il concetto di Dio dovrebbe coprire (o copre) un bello spicchio di interrogativi, tipo creazione, destinazione finale, armonia, queste cose qua. Da qualcose nasce, non è un'idea campata in aria. Il Bahamut invece non serve a nulla, eventualmente a segare un boss pippa debole nei confronti della Luce.Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
?
E' come dire che se uno non crede nell'esistenza del bahamut di final fantasy "ha fede", non é un attimo il contrario? :)
perché non dovrebbero sovrapporsi?Perchè partendo dal presupposto che l'evoluzione, quella con la E maiuscola e non l'antibioticoresistenza, richieda un certo lasso di tempo per prodursi, e che si verifichi in seguito a pressioni e stimoli ambientali di varia natura, se due specie appartenenti alla stessa linea evolutiva(cosa decisa arbitrariamente ovviamente) si presentassero contemporaneamente, allora non sarebbe evoluzione, ma la più giovane sarebbe comparsa all'improvviso(cosa ancora decisa arbitrariamente, perchè certe date non hanno alcuna base empirica, sono solo teoriche appunto), troppo all'improvviso, e indipendentemente dagli stimoli necessari a produrla da quella precedente, ovviamente sempre in base al lasso di tempo preso in esame.
Il che ancora una volta dimostra che gli atei "puri", quelli che non siano nati come reazione alla "Grande menzogna", si contino sulla punta di un dito, viste le manifestazioni apertamente di reazione nei confronti di una cosa che, come tu stesso dici, sarebbe talmente assurda non dover essere nemmeno contemplata.Saltatempo, anche se fosse perchè dovrebbe escludere Dio?
L'Ateismo non è razionale fattene una ragione, è fede.
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E' come dire che se uno non crede nell'esistenza del bahamut di final fantasy "ha fede", non é un attimo il contrario? :)
No no questa é far casino tra uovo e gallina eh.
Se un dio, un athena o un red xiii, non esistono non sono manco contemplati, non passano manco per la testa di un "ateo".
Ma nessuno stimolo impone un'evoluzione, viceversa alcune spinte evolutive (puramente casuali) si rivelano particolarmente fortunate nel contesto in cui si originano. Sulle basi di questo presupposto, è pefettamente accettabile che due specie della medesima linea evolutiva arrivino a coabitare uno spazio e un tempo, nel limite in cui la dinamica competitiva tra di esse non è tale da esaurire le risorse a disposizione della specie più debole. L'osservazione però mi spinge a ritenere che, nel casuale modificarsi, qualcosa si guadagna e qualcosa si perde: ecco perché siamo qua a scrivere ma ci arrampichiamo sugli alberi con ben scarsa agilità, e quindi ecco perché le nostre nonne scimmie sono sempre qua a tirarsi bucce di banane.perché non dovrebbero sovrapporsi?Perchè partendo dal presupposto che l'evoluzione, quella con la E maiuscola e non l'antibioticoresistenza, richieda un certo lasso di tempo per prodursi, e che si verifichi in seguito a pressioni e stimoli ambientali di varia natura, se due specie appartenenti alla stessa linea evolutiva(cosa decisa arbitrariamente ovviamente) si presentassero contemporaneamente, allora non sarebbe evoluzione, ma la più giovane sarebbe comparsa all'improvviso(cosa ancora decisa arbitrariamente, perchè certe date non hanno alcuna base empirica, sono solo teoriche appunto), troppo all'improvviso, e indipendentemente dagli stimoli necessari a produrla da quella precedente, ovviamente sempre in base al lasso di tempo preso in esame.
Come ho detto è arbitrario, il principio della paleoantropologia per cui i fossili debbano rispettare la stratificazione geologica deriva dal fatto che sia attraverso la stratigrafia che si compia una datazione del fossile.
Ma nessuno stimolo impone un'evoluzione, viceversa alcune spinte evolutive (puramente casuali) si rivelano particolarmente fortunate nel contesto in cui si originano. Sulle basi di questo presupposto, è pefettamente accettabile che due specie della medesima linea evolutiva arrivino a coabitare uno spazio e un tempo, nel limite in cui la dinamica competitiva tra di esse non è tale da esaurire le risorse a disposizione della specie più debole. L'osservazione però mi spinge a ritenere che, nel casuale modificarsi, qualcosa si guadagna e qualcosa si perde: ecco perché siamo qua a scrivere ma ci arrampichiamo sugli alberi con ben scarsa agilità, e quindi ecco perché le nostre nonne scimmie sono sempre qua a tirarsi bucce di banane.
perché non dovrebbero sovrapporsi?Perchè partendo dal presupposto che l'evoluzione, quella con la E maiuscola e non l'antibioticoresistenza, richieda un certo lasso di tempo per prodursi, e che si verifichi in seguito a pressioni e stimoli ambientali di varia natura, se due specie appartenenti alla stessa linea evolutiva(cosa decisa arbitrariamente ovviamente) si presentassero contemporaneamente, allora non sarebbe evoluzione, ma la più giovane sarebbe comparsa all'improvviso(cosa ancora decisa arbitrariamente, perchè certe date non hanno alcuna base empirica, sono solo teoriche appunto), troppo all'improvviso, e indipendentemente dagli stimoli necessari a produrla da quella precedente, ovviamente sempre in base al lasso di tempo preso in esame.
Si tratta quindi fondamentalmente di un problema, sempre arbitrario, di linee temporali.
Per dirla in parole povere, se tu chiedessi ad un paleoantropologo perchè abbiano deciso(e non hanno deciso nulla perchè ci sono teorie differenti sulla cosa) che l'uomo moderno sia derivato da una serie di evoluzioni partite dall'Australopithecus o dal Kenyanthropus, e perchè soprattutto le varie fasi siano durate X tempo e non Y o Z, l'unica vera risposta che potrebbe darti sarebbe la stessa che potrebbe darti un ecclesiastico al porgli una domanda simile su argomenti a lui pertinenti, cioè:"Perchè abbiamo deciso così".
perché non dovrebbero sovrapporsi?Perchè partendo dal presupposto che l'evoluzione, quella con la E maiuscola e non l'antibioticoresistenza, richieda un certo lasso di tempo per prodursi, e che si verifichi in seguito a pressioni e stimoli ambientali di varia natura, se due specie appartenenti alla stessa linea evolutiva(cosa decisa arbitrariamente ovviamente) si presentassero contemporaneamente, allora non sarebbe evoluzione, ma la più giovane sarebbe comparsa all'improvviso(cosa ancora decisa arbitrariamente, perchè certe date non hanno alcuna base empirica, sono solo teoriche appunto), troppo all'improvviso, e indipendentemente dagli stimoli necessari a produrla da quella precedente, ovviamente sempre in base al lasso di tempo preso in esame.
Si tratta quindi fondamentalmente di un problema, sempre arbitrario, di linee temporali.
Per dirla in parole povere, se tu chiedessi ad un paleoantropologo perchè abbiano deciso(e non hanno deciso nulla perchè ci sono teorie differenti sulla cosa) che l'uomo moderno sia derivato da una serie di evoluzioni partite dall'Australopithecus o dal Kenyanthropus, e perchè soprattutto le varie fasi siano durate X tempo e non Y o Z, l'unica vera risposta che potrebbe darti sarebbe la stessa che potrebbe darti un ecclesiastico al porgli una domanda simile su argomenti a lui pertinenti, cioè:"Perchè abbiamo deciso così".
Nel tuo discorso ti stai dimenticando dei fringuelli delle Galapados.
Dimentichi anche che, in antichità, la presenza umana era estremamente rarefatta sulla superficie di questo sassolino vagante nello spazio che noi sian adusi a chiamare Terra.
Esseri umanoidi in differenti zone del pianeta han dovuto "adattarsi" a differenti condizioni climatiche e sviluppare, nel corso del tempo (molto tempo), differenti "strategie" evolutive adeguate a quelle condizioni, pur partendo dal medesimo "ceppo" africano originario.
Considerando anche la natura nomade dell'umanità, è perfettamente plausibile che umanoidi appartenenti a step "evolutivi" differenti possano essersi incontrati e aver convissuto nella medesima area nel medesimo tempo.
Naturalmente,vista la natura "competitiva" dell'umanità all'epoca (cosa che non è poi molto mutata nel tempo...) è plausibile ipotizzare che la tribù umanoide meglio adattata abbia sopraffatto quella peggio attrezzata.
Xibal, un considlio: compra un libro di biologia in cui si spieghi l'evoluzione in tutto e per tutto. Poi ne riparliamo.Perdonami la franchezza, ma a questo punto io consiglio a te un testo di grammatica e sintassi italiana, perchè essendo ormai, spero e credo, tu l'unico a ritenere che io stia cercando di confortare la teoria creazionista, e non essendo una questione di cecità fideistica la tua per tua ammissione, per cui io o dica le tue stesse cose o sarei un tuo antagonista, allora non mi resta che ritenere che il tuo sia un problema di comprendonio.
Come ho detto è arbitrario, il principio della paleoantropologia per cui i fossili debbano rispettare la stratificazione geologica deriva dal fatto che sia attraverso la stratigrafia che si compia una datazione del fossile.
Ma nessuno stimolo impone un'evoluzione, viceversa alcune spinte evolutive (puramente casuali) si rivelano particolarmente fortunate nel contesto in cui si originano. Sulle basi di questo presupposto, è pefettamente accettabile che due specie della medesima linea evolutiva arrivino a coabitare uno spazio e un tempo, nel limite in cui la dinamica competitiva tra di esse non è tale da esaurire le risorse a disposizione della specie più debole. L'osservazione però mi spinge a ritenere che, nel casuale modificarsi, qualcosa si guadagna e qualcosa si perde: ecco perché siamo qua a scrivere ma ci arrampichiamo sugli alberi con ben scarsa agilità, e quindi ecco perché le nostre nonne scimmie sono sempre qua a tirarsi bucce di banane.
Forse dovremmo chiedergli perchè abbiano deciso che l'Homo X sia vissuto dal periodo A a quello B, con quelle capacità tecnologiche e quelle caratteristiche fisiche, e poi sia stato soppiantato dall'Homo Y che faceva ciò che X non sapesse fare e avesse caratteristiche fisiche differenti.
Ad oggi ovviamente le recenti scoperte non fanno che retrodatare queste date arbitrarie(oppure le date restano e le scoperte si "ricoprono"), forse un giorno arriveremo ad un dato veritiero, magari persino a scoprire che esemplari di Homo Erectus coesistessero ai tempi in cui ci sarebbero dovuti essere solo trilobiti.
Come ho cercato di dire prima, la teoria evolutiva è indubbiamente sensata e comprensibile, sono le persone che la strumentalizzino o la elevino a principio blindato che impedisca l'evoluzione stessa delle conoscenze, qualunque esse siano e a qualunque conclusione portino, che trovo non lo siano :)
Il che ancora una volta dimostra che gli atei "puri", quelli che non siano nati come reazione alla "Grande menzogna", si contino sulla punta di un dito, viste le manifestazioni apertamente di reazione nei confronti di una cosa che, come tu stesso dici, sarebbe talmente assurda non dover essere nemmeno contemplata.Il fatto che gli atei puri si contano sulla punta delle dita è dovuto al fatto che è difficile trovare genitori illuminati che non battezzano i loro figli a pochi mesi e li crescono secondo la religione cattolica.
E invece guarda tu, fanno pure i pulmini per dirti che Dio non esiste e tu non ne hai bisogno.
Loro però non si sono chiesti, prima di farlo, "Ma io ho bisogno di questo pulmino"?
Il discorso, nella maggior parte dei casi e senza generalizzare, è lo stesso che si verifichi tra genitori e figli, un genitore ti dice che per il tuo bene non devi tornare tardi, non devi sudare se giochi a calcio, non devi attraversare la strada, tutte cose che razionalmente sono ridicole, ma che ti vengono imposte, e che tu subisci finchè non diventi abbastanza grande da poter trasformare quello che era solo un pensiero in azione.
Ed ecco che esplode la rabbia gggiovane.
Il vero ateo, quello che "non gli passa nemmeno per la testa", che nasce ateo, credo che da sempre faccia compagnia a Dio.Cosa intendi?
Il problema è che non sono io ad essere rimasto indietro, ma un certo tipo di ambiente accademico, che con quei miei esempi cercavo di criticare, nonostante i rappresentanti di questi ambienti si dichiarino appunto fautori della teoria evolutiva(quindi, come ho ripetuto diverse volte in questo topic, forse spiegandomi male, non è la teoria ad essere sbagliata, ma le persone che vi ripongano la propria fede o malafede).Quella che tu citi è una teoria che ho citato anche io, e che non ha soppiantato(questo per farti capire), ma solo affiancato le vecchie teorie, le quali non sono univoche, ma appunto alcune vogliono che l'uomo moderno sia nato in Africa rimpiazzando le popolazioni di Neanderthal ed Erectus che si trovavano già lì, altri invocano la teoria da te richiamata, altri ancora che uomini moderni si siano incrociati con Neanderthal, altri che l'Homo Abilis diede origine all'Erectus, altri ancora addirittura che "L'Homo Habilis è un taxon vuoto, proposto inadeguatamente e che andrebbe eliminato".
Se non interpreto male le tue parole (e senza volerti offendere in alcun modo), credo che tu sia rimasto ad una "vecchia" idea di evoluzione.
Da tempo, come si evince anche da questo articolo (http://www.darwinweb.it/files/Manzi.pdf (http://www.darwinweb.it/files/Manzi.pdf)), si è fatta strada l'idea che siano esistite più razze "umane", originatesi da antenati ancestrali comuni ma che, con il tempo e le migrazioni, hanno dato vita a più "tribu evolutive".
Quindi, la tua obiezione sulla contemporaneità di Homo compresenti nello stesso luogo e nello stesso tempo, viene a decadere.
E io che ho detto?Rispondevo a Giobbi che diceva che il concetto di Dio non sia "insito", e invece lo è, anzi, visto che parliamo di evoluzione, la pressione sociale ed educativa mi sembra uno stimolo esterno non indifferente, solo che non sempre porta ad un miglioramento della specie.Altre volte invece magari produce gente come Francesco D'Assisi o Gandhi.
Il fatto che gli atei puri si contano sulla punta delle dita è dovuto al fatto che è difficile trovare genitori illuminati che non battezzano i loro figli a pochi mesi e li crescono secondo la religione cattolica.
Tutti gli atei che "lo diventano" è perchè ci hanno ragionato, si sono fatti domande e sono giunti alle loro conclusioni.
Il vero ateo, quello che "non gli passa nemmeno per la testa", che nasce ateo, credo che da sempre faccia compagnia a Dio.
Cosa intendi?E' una battuta sul fatto che non esista, e se esiste, fa compagnia a Dio, perchè entrambi concetti nati puri,due "Idee" se vogliamo, e poi rovinati da chi abbia riposto la propria fede in loro.
E io che ho detto?Rispondevo a Giobbi che diceva che il concetto di Dio non sia "insito", e invece lo è, anzi, visto che parliamo di evoluzione, la pressione sociale ed educativa mi sembra uno stimolo esterno non indifferente, solo che non sempre porta ad un miglioramento della specie.Altre volte invece magari produce gente come Francesco D'Assisi o Gandhi.Il concetto di dio, secondo me, non è insito, ti viene insegnato.
E' una battuta sul fatto che non esista, e se esiste, fa compagnia a Dio, perchè entrambi concetti nati puri,due "Idee" se vogliamo, e poi rovinati da chi abbia riposto la propria fede in loro.L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario, è il rifiuto di una fede in qualcosa che si reputa improbabile.
Esattamente come gli atei che si riuniscano in congreghe o associazioni, facciano pulmini e tante altre attività del tutto simili a quelle di un religioso.
Ed è questo il suo più grande problema, il non voler essere e basta, ma il volere, a tutti i costi, essere il contrario.
L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario,
Allora, l'ateo mica dice di "non essere dio", dice di non essere "fedele", la fede esiste...Ed è questo il suo più grande problema, il non voler essere e basta, ma il volere, a tutti i costi, essere il contrario.
L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario,
Di qualcosa che dice non esserci.
0 per Uno fa 0.
ma è come dire che il problema dei cattolici è credere" lol.Ed è questo il suo più grande problema, il non voler essere e basta, ma il volere, a tutti i costi, essere il contrario.
L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario,
Di qualcosa che dice non esserci.
0 per Uno fa 0.
Si, ma cerca di cogliere il succo, 0x1 fa 0, il voler essere il contrario di qualcosa, invece di essere semplicemente ciò che si ritiene sia giusto debba essere, non fa altro che farti assomigliare a quella cosa.Allora, l'ateo mica dice di "non essere dio", dice di non essere "fedele", la fede esiste...Ed è questo il suo più grande problema, il non voler essere e basta, ma il volere, a tutti i costi, essere il contrario.
L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario,
Di qualcosa che dice non esserci.
0 per Uno fa 0.
Mai detto che tutti gli atei siano uguali.ma è come dire che il problema dei cattolici è credere" lol.Ed è questo il suo più grande problema, il non voler essere e basta, ma il volere, a tutti i costi, essere il contrario.
L'ateismo non è una fede, è proprio il contrario,
Di qualcosa che dice non esserci.
0 per Uno fa 0.
io non penso di non credere in dio per essere contrario.
non credo in dio perchè semplicemente non credo in una figura suprema. punto.
certe frasi mi ricordano quelle del mio prete che alle elementari diceva che gli atei credono in qualcosa per il semplice motivo che non credono in dio.
Si, ma cerca di cogliere il succo, 0x1 fa 0, il voler essere il contrario di qualcosa, invece di essere semplicemente ciò che si ritiene sia giusto debba essere, non fa altro che farti assomigliare a quella cosa.Ah perchè 1 è il contrario di 0?
0(la Chiesa)x 1(l'Ateo), fa 0.
1 invece resta 1, se non lo fai essere il contrario, il simile, il moltiplicatore o divisore di qualcosa.
Ma certi atei, sul serio, si comportano spesso come se abbiano il bisogno, supermo, di non credere, non tanto in Dio o Buddha o quel che vuoi, ma in quella particolare cosa che, per un motivo o per l'altro, gli sta tanto sulle palle.Io sono serenissima, nessuna volontà di vendetta, sono un'atea tranquillissima e contenta della mia personale conquista, accanto a ciò sono un'anticlericale incazzata, perchè mi piacerebbe che nello stato in cui vivo le decisioni non venissero prese come se TUTTI fossimo cattolici e d'accordo con quello che dice il Papa,
Non c'è la serenità della consapevolezza o della logica, c'è solo la volontà di, se vogliamo chiamarla così, vendetta.
A me fa un po' ridere, perchè si diventa, inconsapevolemente, figli di qualcosa in cui non si crede, piuttosto che figli di un reale percorso di maturazione che si possa dire solo proprio, e non viziato da sentimenti di rivalsa.Il mio percorso di maturazione è durato quasi 10 anni, i sentimenti di rivalsa sono arrivati solo dopo, quando ho cominciato a vedere certe cose...
E così un prete potrebbe davvero dire ad uno di questi atei "ti ho creato io quando eri un credente, e ti ho creato io quando sei diventato un ateo".Non penso dovrebbe essere un vanto per un prete aver creato un ateo...anzi, fossi in lui lo vedrei come un fallimento.
Xibal, un considlio: compra un libro di biologia in cui si spieghi l'evoluzione in tutto e per tutto. Poi ne riparliamo.Perdonami la franchezza, ma a questo punto io consiglio a te un testo di grammatica e sintassi italiana, perchè essendo ormai, spero e credo, tu l'unico a ritenere che io stia cercando di confortare la teoria creazionista, e non essendo una questione di cecità fideistica la tua per tua ammissione, per cui io o dica le tue stesse cose o sarei un tuo antagonista, allora non mi resta che ritenere che il tuo sia un problema di comprendonio.
Ma grazie lo stesso per il consiglio, la lettura a tutto tondo è una delle mie passioni.
Scusa ma ad un mio discorso generale sull'atteggiamento di certi sedicenti atei, non ci sarebbe bisogno di rispondermi dicendomi "io non sono così", perchè io non ho mai parlato di niente nei miei discorsi che ti toccasse personalmente, almeno credo.Si, ma cerca di cogliere il succo, 0x1 fa 0, il voler essere il contrario di qualcosa, invece di essere semplicemente ciò che si ritiene sia giusto debba essere, non fa altro che farti assomigliare a quella cosa.Ah perchè 1 è il contrario di 0?
0(la Chiesa)x 1(l'Ateo), fa 0.
1 invece resta 1, se non lo fai essere il contrario, il simile, il moltiplicatore o divisore di qualcosa.
Comunque, matematica a parte, io non sono certo atea per un istinto di ribellione, mi sembra un discorso veramente assurdo il tuo.
L'ateo è il contrario del credente (o teista), anche la parola lo dicee: a-teo!Ma certi atei, sul serio, si comportano spesso come se abbiano il bisogno, supermo, di non credere, non tanto in Dio o Buddha o quel che vuoi, ma in quella particolare cosa che, per un motivo o per l'altro, gli sta tanto sulle palle.Io sono serenissima, nessuna volontà di vendetta, sono un'atea tranquillissima e contenta della mia personale conquista, accanto a ciò sono un'anticlericale incazzata, perchè mi piacerebbe che nello stato in cui vivo le decisioni non venissero prese come se TUTTI fossimo cattolici e d'accordo con quello che dice il Papa,
Non c'è la serenità della consapevolezza o della logica, c'è solo la volontà di, se vogliamo chiamarla così, vendetta.
Ma so benissimo che le due cose non coincidono (l'essere atei e anticlericali intendo), nel senso che conosco anche persone credenti o agnostici e anticlericali,A me fa un po' ridere, perchè si diventa, inconsapevolemente, figli di qualcosa in cui non si crede, piuttosto che figli di un reale percorso di maturazione che si possa dire solo proprio, e non viziato da sentimenti di rivalsa.Il mio percorso di maturazione è durato quasi 10 anni, i sentimenti di rivalsa sono arrivati solo dopo, quando ho cominciato a vedere certe cose...E così un prete potrebbe davvero dire ad uno di questi atei "ti ho creato io quando eri un credente, e ti ho creato io quando sei diventato un ateo".Non penso dovrebbe essere un vanto per un prete aver creato un ateo...anzi, fossi in lui lo vedrei come un fallimento.
Xibal, un considlio: compra un libro di biologia in cui si spieghi l'evoluzione in tutto e per tutto. Poi ne riparliamo.Perdonami la franchezza, ma a questo punto io consiglio a te un testo di grammatica e sintassi italiana, perchè essendo ormai, spero e credo, tu l'unico a ritenere che io stia cercando di confortare la teoria creazionista, e non essendo una questione di cecità fideistica la tua per tua ammissione, per cui io o dica le tue stesse cose o sarei un tuo antagonista, allora non mi resta che ritenere che il tuo sia un problema di comprendonio.
Ma grazie lo stesso per il consiglio, la lettura a tutto tondo è una delle mie passioni.
Scusa? Ti sei riletto? O io dico le tue stesse cose o io sia un tuo antagonista?
Ovvio che non dici le mie stesse cose, sennò cosa starei qua a continuare a risponderti?
Sono chiaramente un tuo antagonista poichè, se la tua tesi fosse: alcune teorie possono essere false, la smetteresti li e io sarei d'accordo. Invece continui con sproloqui e non capisco dove tu voglia arrivare. Poi critichi l'evoluzionismo così a caso ed entri in un altro campo, al di fuori della tua tesi, portando prove senza, a parer mio, conoscere a fondo l'argomento.
Non comprerò alcuna grammatica visto che mancano i presupposti.
Scusa ma ad un mio discorso generale sull'atteggiamento di certi sedicenti atei, non ci sarebbe bisogno di rispondermi dicendomi "io non sono così", perchè io non ho mai parlato di niente nei miei discorsi che ti toccasse personalmente, almeno credo.Mah, forse non in modo palese, ma basta vedere come cambi tono quando scrivi a Naked. In fondo è con me che ti stai scornando (sdrammatizziamo un poco va) da alcune pagine quindi se parli di "certi atei" è ovvio che mi senta tirata in ballo...se poi non è così, vorrà dire che mi sono sbagliata io, mi capita piuttosto spesso :)
Mah, deve essere il topic delle incomprensioni(che ironia eh?) ma a me è parso tutto il contrario.:)
Mah, forse non in modo palese, ma basta vedere come cambi tono quando scrivi a Naked.
Mah, deve essere il topic delle incomprensioni(che ironia eh?) ma a me è parso tutto il contrario.:)Eheh, vuol dire che non ci siamo capiti neanche su questo punto :)
"Grazie per averci aperto gli occhi" non è stata certo una tua frase o un tuo modo di porti nei miei confronti(e chiedo scusa a Naked per averla citata, nessuna volontà di tornare su quel punto).
Capisco. Questo e' ovviamente il finale della discussione.
Se hai fede credi che...
Se non hai fede credi che invece...
Fine.
La religione e' questione di fede. L'errore sta nel credere che possano esistere prove tangibili a riguardo.
La differenza neanche troppo sottile è che il concetto di Dio dovrebbe coprire (o copre) un bello spicchio di interrogativi, tipo creazione, destinazione finale, armonia, queste cose qua. Da qualcose nasce, non è un'idea campata in aria. Il Bahamut invece non serve a nulla, eventualmente a segare un boss pippa debole nei confronti della Luce.
Capisco. Questo e' ovviamente il finale della discussione.
Se hai fede credi che...
Se non hai fede credi che invece...
Fine.
La religione e' questione di fede. L'errore sta nel credere che possano esistere prove tangibili a riguardo.
Yep
quello che non mi spiego é come "chi crede" giustifichi l'esistenza delle altre religioni.
E "ma come mai Dio avrebbe dovuto avvantaggiare/rivelarsi proprio a noi"?
Maometto aveva tentato una manovra furba creando un pantheon che inglobasse altre religioni conosciute (e il cristianesimo prima di lui che diviene "evoluzione" dell'ebraismo), ma entrambi non conoscevano-non consideravano gli indiani etc.. mi sa..
CitazioneMaometto aveva tentato una manovra furba creando un pantheon che inglobasse altre religioni conosciute (e il cristianesimo prima di lui che diviene "evoluzione" dell'ebraismo), ma entrambi non conoscevano-non consideravano gli indiani etc.. mi sa..
Indiani d'America?
Gesu' come filosofo errante che dopo essere rimasto schifato dall'approccio alla religione dei suoi conterranei viaggia verso oriente, conosce, confronta, associa e torna con un messaggio di valenza universale, talmente potente e rivoluzionaro da scardinare un'intera cultura?
Gesu' come filosofo errante che dopo essere rimasto schifato dall'approccio alla religione dei suoi conterranei viaggia verso oriente, conosce, confronta, associa e torna con un messaggio di valenza universale, talmente potente e rivoluzionaro da scardinare un'intera cultura?
Più semplicemente le religioni si "appropriano" di valori etici che invece sono insiti nell'uomo, per cui da questo punto di vista spesso si assomigliano.
Ma ad esempio mi diceva una volta un prete che non sono i valori etici in sé a determinare la religione, ovvero se uno chessò "porge l'altra guancia" (e nota tra l'altro che quasi nessun cristiano lo fa..) ma non crede che gesù sia risorto dopo 3 giorni non é cmnq un buon cristiano.. anzi mi diceva testuali parole che se gesù non fosse risorto, se in qualche modo si fosse dimostrato il contrario, la sua vita (sua del prete) avrebbe perso di significato.
mmm... Si, puo' darsi. Sono MOLTO dubbioso a riguardo e percio' mi preme che i valori cristiani rimangano radicati nella nostra culturaSecondo me invece può benissimo esistere una società civile, che vive in armonia, pur senza il cristianesimo.
insiti nell'uomo perchè?
Male Cobol perché io NON sono cristiano e ti ho spedito f355.
Un cristiano in quanto tale l'avrebbe fatto?
Ma ad esempio mi diceva una volta un prete che non sono i valori etici in sé a determinare la religione, ovvero se uno chessò "porge l'altra guancia" (e nota tra l'altro che quasi nessun cristiano lo fa..) ma non crede che gesù sia risorto dopo 3 giorni non é cmnq un buon cristiano.. anzi mi diceva testuali parole che se gesù non fosse risorto, se in qualche modo si fosse dimostrato il contrario, la sua vita (sua del prete) avrebbe perso di significato.È chiaro. La religione (cattolica, nella fattispecie) non è un bignami sulla convivenza civile.
http://www.yesnogod.com/ (http://www.yesnogod.com/)
Un sondaggio globale sul "credi in dio" che racchiude una marea di stati in tutto il mondo, interessante!
Vorrei approfondire quest'aspetto. Un'affermazione del genere, a quanto pare vera, non dovrebbe far storcere il naso & riflettere i credenti di codesto forum che proprio "arretrati" e/o ignoranti non sono?
Certo, il tandem arretratezza/fede è confermato, ma non credo ci fosse bisogno di ribadirlo.
Ma no, perchè? Vuole solo dire (semplificando all'estremo) "arretratezza/ignoranza -> religione", non l'opposto...Ecco, vorrei leggere il parere dei credenti del forum su quest'affermazione, tutto qui. Dovrebbero sentirsi tirati in ballo.
Ma che c'entra? E' un problema di sottinsiemi. Esempio: è vero che tutti i gay sono maschi, ma non lo è il contrario.Ma no, speravo in un'insurrezione dei credenti di qui dentro per ribadire che no, non tutti i religiosi sono ignoranti. Ecco, fomentavo in gran segreto una polemica... :whistle:
Dui bira, capo!
RESPECT
Insorgendo si sarebbero rivelati almeno arretrati, se non anche ignoranti. :)Mmm, di solito quando si viene attaccati ci si difende. Vabe', non era un attacco, comunque.
Ma no, speravo in un'insurrezione dei credenti di qui dentro per ribadire che no, non tutti i religiosi sono ignoranti.
Accettare?
Il protestantesimo, ad esempio, tende a responsabilizzare e a fare del credente l'artefice del proprio destino, un concetto già più difficile da inculcare.
Accettare?
Il protestantesimo, ad esempio, tende a responsabilizzare e a fare del credente l'artefice del proprio destino, un concetto già più difficile da inculcare.
Insorgendo si sarebbero rivelati almeno arretrati, se non anche ignoranti. :)
Un aspetto negativo e' l'assenza di valori cristiani, che spesso coadiuva la crescita di altri valori molto meno nobili (arricchimento finanziario senza scrupoli, eccessiva ricerca del divertimento senza limiti, idolatrazione di miti pagani, ecc...).Secondo me non è vero, io ho i tuoi stessi valori, solo che non li attribuisco a Cristo.
Finanche' una parte non cerca di sottomettere violentemente l'altra, non e' di certo un problema.Ok, vorrei dire una cosa ma poi risulto troppo provocatoria, meglio lasciar stare, anche se ce l'ho sulla punta della lingua.
o quei due bastoncini di legno incrociati con un cadavere sopra che molti appendono in tutte le stanze...
Chissà quanti cristiani pregano ogni sera di essere più ricchi e di avere più divertimento, non sottovalutiamo l'idea, secolare da quando illuminismo e chiesa hanno iniziato ad andare a braccetto, che Dio sia concepito come un genio della lampada.
Il fatto che nei paesi sviluppati ci siano piu' atei che altrove ha sia aspetti positivi che negativi.
Un aspetto negativo e' l'assenza di valori cristiani, che spesso coadiuva la crescita di altri valori molto meno nobili (arricchimento finanziario senza scrupoli, eccessiva ricerca del divertimento senza limiti, idolatrazione di miti pagani, ecc...).
o quei due bastoncini di legno incrociati con un cadavere sopra che molti appendono in tutte le stanze...
Timmy, sappiamo tutti che sei un pezzo di pane, pero' cortesemente evitiamo uscite di questo tipo, questo e' mancare di rispetto verso di chi in queste cose ci crede e magari non viene a rompere le scatole a te, non capisco perche' tu debba mancare di rispetto a loro.
Ed e' un discorso per tutti, in qualsiasi ambito.
Anche prendere per il sedere...
Un aspetto negativo e' l'assenza di valori cristiani, che spesso coadiuva la crescita di altri valori molto meno nobili (arricchimento finanziario senza scrupoli, eccessiva ricerca del divertimento senza limiti, idolatrazione di miti pagani, ecc...).
Infatti. Aggiungo che l'Idolatria, col Cristianesimo e la croce, non c'azzecca per nulla. http://it.wikipedia.org/wiki/IdolatriaAnche prendere per il sedere...Se avessi parlato di palloni areostatici con pretese da film di star trek...
E sottolineo che secondo me non ho mancato di rispetto porprio a nessuno. Davvero non capisco la gente che si sente offesa...
Un aspetto negativo e' l'assenza di valori cristiani, che spesso coadiuva la crescita di altri valori molto meno nobili (arricchimento finanziario senza scrupoli, eccessiva ricerca del divertimento senza limiti, idolatrazione di miti pagani, ecc...).
Hm, non sono affatto d'accordo su quanto dici.
Dopo quasi un anno sono riuscita a dire a mio padre che mi sono sbattezzata, mi sento leggera :)
Una settimana fa abbiamo avuto l'ennesimo scontro, che ho concluso chiedendogli di rispettare le mie idee come io rispetto le sue, che non ho più 5 anni e che ho una visione mia di quello che mi circonda.
Oggi non poteva fare altro che dire "è una scelta tua...anche se non capisco che bisogno c'era di farlo".
Ah, mi sono tolta un pensiero mica da poco!!!
Ora devo solo dirgli del tattoo, ma quello mi preoccupa meno!
[]Ah sìsì, sopratutto considerando com'è il tatoo sarà una robina da niente...
Ora devo solo dirgli del tattoo, ma quello mi preoccupa meno!
Dopo quasi un anno sono riuscita a dire a mio padre che mi sono sbattezzata, mi sento leggera :)
Una settimana fa abbiamo avuto l'ennesimo scontro, che ho concluso chiedendogli di rispettare le mie idee come io rispetto le sue, che non ho più 5 anni e che ho una visione mia di quello che mi circonda.
Oggi non poteva fare altro che dire "è una scelta tua...anche se non capisco che bisogno c'era di farlo".
Ah, mi sono tolta un pensiero mica da poco!!!
Ora devo solo dirgli del tattoo, ma quello mi preoccupa meno!
Ah, mi sono tolta un pensiero mica da poco!!!brava, ben fatto.
Beh sai le questioni di fede son molto personali.Gli ho già spiegato il mio percorso, durato circa 10 anni, ma lui sminuisce il tutto con il fatto che io sia giovane e quindi "pirla".
Digli che fa parte di un tuo percorso e che se mai dovrai riabbracciare la fede dovrà essere piena e non fasulla come sarebbe ora.
La vita ti insegnerà ad amare Dio se lui lo vorrà.
Dovrebbe andare.
Non gli ho ancora risposto, non saprei proprio cosa dirgli.Del tatuaggio, direi.
Mi sa che hai sbagliato a quotare :)non credo. il mio è un apprezzamento al fatto che ti sei decisa a dire a tuo padre che ti eri sbattesimata.
Si, ma sembra che l'abbia detto Drone!Ah, mi sono tolta un pensiero mica da poco!!!brava, ben fatto.
A meno che il tatuaggio non sia una croce capovolta, sennò siamo da capo.
"Non zi attiene al lipro! E' tiritto inalienapile tell'huomo pruciare eretiche"Fixed!
Mi sa che hai sbagliato a quotare :)
Comunque, purtroppo devo ritrattare, non l'ha mica presa poi tanto bene!!!
Dice di essere rimasto impietrito, che già una volta ho mollato l'uni pensando fosse la cosa giusta da fare, che questa cosa che ho fatto è molto più grave che non un'iscrizione universitaria e che forse a ragione Guccini a dire che a vent'anni si è stupidi davvero.
Non gli ho ancora risposto, non saprei proprio cosa dirgli.
Si, ma sembra che l'abbia detto Drone!cavoli è vero :D
Beh, lo so che è difficile ma non ti preoccupare, lo scontro generazionale fa parte della vita, no? Hai preso una forte decisione, in netto contrasto con la tradizione di famiglia, e credo che tuo padre abbia bisogno di più tempo per "digerirla". Se è un uomo ragionevole come sembra da quello che scrivi, piano piano l'accetterà, se non ne sarà in grado, beh, è certo un problema suo, non tuo.
c'è mio padre che vuole sbattezzarsi.
c'è mio padre che vuole sbattezzarsi.
Idem il mio (cinque anni fa avrebbe riso se qualcuno gliel'avesse detto).
Mia sorella invece ha già provveduto l'anno scorso.
Ho l'impressione che il dogmatismo da 'teologo di biblioteca' di Ratzinger stia portando al rapido sperpero del bottino di credibilità e carisma accumulato da GPII, allontanando sempre di più i moderati.
Io l'ho fatto! 2 volte su 10, pensate che un mese prima del matrimonio una tipa ridicola (una di quelle persone che si sottopongono a schiavitu' volontaria presso i preti di paese) mi chiama a casa e mi fa "dovete ripetere tutte e 10 le serate se volete sposarvi in chiesa". Io l'ho minacciata di morte e stupro (in quest'ordine) e lei s'e' scusata farfugliando che se volevo sposarmi senza sapere come ci si comporta dopo il matrimonio potevo farlo, a mie spese. Le ho risposto che le uniche spese sono state i 500 euro che il prete ha preteso per la cerimonia. Silenzio dall'altra parte.
Ma quei corsi prematrimoniali ridicoli dove li fanno? qua ste robe non le fanno.
Ho l'impressione che il dogmatismo da 'teologo di biblioteca' di Ratzinger stia portando al rapido sperpero del bottino di credibilità e carisma accumulato da GPII, allontanando sempre di più i moderati.
Il che a mio modo di vedere è un bene, la fede non può essere moderata.
Ho l'impressione che il dogmatismo da 'teologo di biblioteca' di Ratzinger stia portando al rapido sperpero del bottino di credibilità e carisma accumulato da GPII, allontanando sempre di più i moderati.
Il che a mio modo di vedere è un bene, la fede non può essere moderata.
Sono d'accordo con te^__^
Quello che io trovo strano è che i credenti pretendano di considerare la scienza una specie di ora di laboratorio ricompresa nella loro più somma e generale sapienza,
Prima che sia troppo tardi. Non torniamo su quella fetecchia di discorso creazionismo vs. darwinismo.
Basta!
tu racconti palle, meretrice del demonio
Decisamente, e infatti la quasi totale scomparsa dei papa boys penso sia stata la miglior conquista del dopo gpII.:D
Dannati papa boys.
Io ricordo che parlai con una papa girl: "ma tu scopi quindi col tuo ragazzo?"
lei: "si",
io: "e non ti vergogni, sei in peccato mortale"
lei: "no si puo' l'ha detto anche voytila"
io: "citami subito dove che vado a vedere, tu racconti palle, meretrice del demonio"
E infatti voytila per quanto pessimo no avrebbe mai detto fraccate del genere.
Dannati papa boys
/me agita il pugno
Io me lo sono perso, riportatelo pure in auge.Prima che sia troppo tardi. Non torniamo su quella fetecchia di discorso creazionismo vs. darwinismo.
Basta!
Richiesta superflua, si è tutti più volte concordato sull'impossibilità concettuale di portare quel dibattito oltre una certa soglia.
Il motivo principale per non sbattezzarsi e' il non fornire alla chiesa la lista dei nemici.
Perchè tu credi che l'unica educazione che si riceva sia quella legata alla fede nella quale si viene cresciuti?
Io non sono stata battezzata appena nata perchè in quel periodo andava di moda non battezzare i figli tra la gente di sinistra, sono stata battezzata a 7 anni perchè i miei genitori non avendo una mentalità "atea" convinta non sono stati in grado di opporsi alla massa sul lungo periodo.
Io non rinnego l'educazione che ho ricevuto dai miei genitori, educazione tra l'altro completamente laica e atea, visto che fino alla prima elementare io manco mi ponevo il dubbio se esistesse o meno un dio.
Se ora mio padre si è riscoperto credente, beh, sono fatti suoi.
Penso di non averlo mai sentito parlare di dio fino ai 23-24 anni.
Non sono stata cresciuta nel timore di dio da una famiglia di bigotti, quindi anche la sorpresa di mio padre posso capirla e giustificarla fino a un certo punto.
Sicuramente l'ho ferito, ma non è certo nè la prima nè l'ultima volta che saremo in disaccordo su temi importanti e da parte sua lui ferisce me ogni volta che tira in ballo la mia "giovane" età come scusante per le scelte, secondo lui, sbagliate che faccio.
Tu sei credente?
Se invece questo gesto ferisce qualcuno, secondo me attuarlo, per quanto scelta legittima, e' un atto del tutto egoista. E lamentarti che papa' non approva e ci rimane male e' un'aggravante.mio eroe
si anche io sono rimasto un po' allibitoBoh, non capisco le vostre perplessità, che male c'è nel voler essere coerenti?Ehm, vuoi gridarlo al mondo "per coerenza", ma non hai il coraggio di dirlo a tuo padre?
non me la sento proprio di dirglielo, da una parte ho paura che si incazzi come una iena, dall'altra che sia un dispiacere per lui.
Scusa, ma alla faccia della coerenza...
sul favore al padre: credo che,in caso di discrepanza di opinioni, sia sintomo di maggiore rispetto parlarne con franchezza piuttosto che nascondere le cose.Seppia, deciditi, quando non volevo dirlo a mio padre mi davi dell'incoerente (mica solo tu eh), ora che gliel'ho detto dell'egoista.
E' uno sfizio da viziati, questa e' la pura verita' visto che la nostra vita di occidentali e' gia' troppo cazzeggiona ci inventiamo
moine.
Sator ha perfettamente ragione, il concetto di sacrificio non esiste piu', e non e' un concetto cristiano, tanto per intenderci.
Poi sacrificio di cosa? fossero questi i sacrifici. Secondo me per i cari dovremmo anche mutilare e rendere peggiore la nostra vita
figurarsi una cazzata come questa.
si anche io sono rimasto un po' allibitoBoh, non capisco le vostre perplessità, che male c'è nel voler essere coerenti?Ehm, vuoi gridarlo al mondo "per coerenza", ma non hai il coraggio di dirlo a tuo padre?
non me la sento proprio di dirglielo, da una parte ho paura che si incazzi come una iena, dall'altra che sia un dispiacere per lui.
Scusa, ma alla faccia della coerenza...sul favore al padre: credo che,in caso di discrepanza di opinioni, sia sintomo di maggiore rispetto parlarne con franchezza piuttosto che nascondere le cose.Seppia, deciditi, quando non volevo dirlo a mio padre mi davi dell'incoerente (mica solo tu eh), ora che gliel'ho detto dell'egoista.
E' piu' importante il dolore del padre che quello di un ragazzino cretino che si sente "male" perche' battezzato.
E' cosi' ovvio.
Come ha detto sator qua non si parla manco di cose sostanziali tipo l'esser frocio, per dire,ma di una cosa cosi' poco sostanziale
che insomma se ci stai male hai problemi seri tu.
Credo che sia meno importante di tagliarsi i capelli perche' "sei capellone!"
Quindi no, non posso pensare che la gente sia' cosi stupida.
Punto secondo: non vedo perchè sia ovvio che il dolore del padre sia maggiore rispetto a quello del figlio? Come lo sai, o è una tua idea personalissima? Specifica
Punto terzo: perchè offendi dando del cretino a chi si sbattezza o dello stupido a chi lo fa? Sono decisioni personali, chi sei tu per giudicare i comportamenti e le decisioni altrui?
Punto quarto: è puramente un atto formale, così come lo è il battesimo. Vieni tolto da un registro, perchè ti crea così tanti problemi? Nasco, mi battezzano, cresco, cambio idea, non voglio più far parte dei registri che mi annoverano con persone di idee opposte alle mie, mi sbattezzo, qualcuno che mi considerava dei suoi ci può star male, pazienza, sono cambiato. Posso manifestarlo? Ovvio , lo posso manifestare anche in altre maniere, ma perchè non così? Cosa c'è che ti inquieta tanto?
Punto primo: solitamente le persone si sbattezzano quando sono adulte e coscienti, al contrario di quelle che si battezzano.
Punto secondo: non vedo perchè sia ovvio che il dolore del padre sia maggiore rispetto a quello del figlio? Come lo sai, o è una tua idea personalissima? Specifica
Punto terzo: perchè offendi dando del cretino a chi si sbattezza o dello stupido a chi lo fa? Sono decisioni personali, chi sei tu per giudicare i comportamenti e le decisioni altrui?
Punto quarto: è puramente un atto formale, così come lo è il battesimo. Vieni tolto da un registro, perchè ti crea così tanti problemi? Nasco, mi battezzano, cresco, cambio idea, non voglio più far parte dei registri che mi annoverano con persone di idee opposte alle mie, mi sbattezzo, qualcuno che mi considerava dei suoi ci può star male, pazienza, sono cambiato. Posso manifestarlo? Ovvio , lo posso manifestare anche in altre maniere, ma perchè non così? Cosa c'è che ti inquieta tanto?
Cioè, secondo la tua "logica", daimon, visto che il battesimo è un atto così poco sostanziale, ne posso dedurre che ti sia indifferente che uno venga battezzato o no. Dunque, perchè dannarsi così tanto l'anima a battezzare? Arrivo, seguendo le tue parole, a capire che tu sei indifferente al battesimo.
Tuttavia, in un post precedente, affermi che tu battezzerai tuo figlio.
Ora, posso dedurre anche che tu sia un credente dal tuo fervore contro gli infedeli. Che credente è uno che pensa che il battesimo sia un atto così poco sostanziale?
Io andrei di corsa a confessarmi...
diverso è se voglio comprare un quaderno rosso
mia madre è allergica al rosso e se lo vede sta male
diciamo che la mia voglia di avere un quaderno rosso è più che ampiamente compensata
compro un quaderno blu e sopporto la tremenda sofferenza di non avere il rosso, aiutato dal fatto che so che ho salvato la salute di mia madre
penso che mi farò tatuare questo post di daimon sul petto
a parte il "non posso pensare che la gente sia cosi stupida" che daimon mette chiaramente solo perchè invecchia come tutti e diventa più politicamente corretto
Un po' come la fede... ;D
invece c'è chi può soffrirne. potrai anche non crederci, ma a volte gli ideali possono fare questo effetto.
È una semplice operazione di verità e trasparenza, chiunque possa avere problemi con essa lo fa per senso di possesso verso il figlio ("ingrato, rifiuta la mia educazione") o per calcificazione eccessiva delle proprie idee/paura del paesino.
beh l'ho scritto subito sottoCitazioneè certamente più importante dell'ipotetico (grande o piccolo) dolore che possa provare uno ateo in quanto battezzato.Perchè????
Citazionevedi soprainvece c'è chi può soffrirne. potrai anche non crederci, ma a volte gli ideali possono fare questo effetto. Non è la spruzzata d'acqua il punto: il punto è, essere riconosciuti da un sistema di cui non si vuole essere riconosciuti.
se non ci credo non "soffro" per una spruzzata d'acqua che m'han dato in testa quando avevo 2 mesi
ultimo punto. Sono allergico al quaderno rosso. Mia mamma me lo ha comprato da bambino, ma ancora non posso essere allergico che ho l'immunità di un bambino. Cresco e sviluppo i sintomi d'allergia contro il quaderno rosso. Scusa mamma, so che ti sei sforzata e tutto e ti ringrazio, ma adesso ho l'immunità matura e non posso più scrivere sul quaderno rosso che mi hai regalato. Me ne compro uno blu.
C'e' anche un terzo motivo. Se io mi sbattezzassi, mia madre ci starebbe malissimo perche' a suo pensare io andrei dritto all'inferno.Ecco, questo è quello che ha sconvolto mio fratello, che ormai da un anno mi chiama "sacchetto di plastica vuoto"!
diverso è se voglio comprare un quaderno rosso
mia madre è allergica al rosso e se lo vede sta male
diciamo che la mia voglia di avere un quaderno rosso è più che ampiamente compensata
compro un quaderno blu e sopporto la tremenda sofferenza di non avere il rosso, aiutato dal fatto che so che ho salvato la salute di mia madre
Occhio Seppio, un'allergia fisica è un fenomeno ben diverso da un'idea, per radicata che sia.
La motivazione statistica/politica per quanto mi riguarda è importante (per me che ho una famiglia abbastanza open minded certamente lo è), ma non ci vuole un grande sforzo ad accettare anche semplicemente la spiegazione logica.
Io sono ateo>la statistica mi considera credente>correggiamo la statistica affinchè defnisca correttamente ciò che sono.
È una semplice operazione di verità e trasparenza, chiunque possa avere problemi con essa lo fa per senso di possesso verso il figlio ("ingrato, rifiuta la mia educazione") o per calcificazione eccessiva delle proprie idee/paura del paesino. In entrambi i casi, lo shock è salutare e benvenuto dal mio pdv.
È una semplice operazione di verità e trasparenza, chiunque possa avere problemi con essa lo fa per senso di possesso verso il figlio ("ingrato, rifiuta la mia educazione") o per calcificazione eccessiva delle proprie idee/paura del paesino.
C'e' anche un terzo motivo. Se io mi sbattezzassi, mia madre ci starebbe malissimo perche' a suo pensare io andrei dritto all'inferno.
Il problema sostanziale che descrive Daimon, mi permetto di ripeterlo con parole differenti vista la più o meno concordanza di pensiero, è che un ateo, teoricamente, dovrebbe avere quella serenità d'animo, quel distacco "scientifico", quella placida consapevolezza illuminista ed illuminata, almeno a sentirli parlare di se stessi, da considerare del tutto irrilevante, per non dire risibile, il fatto di essere battezzati o meno.
A me non inquieta nulla, ma capisco che per qualcuno sia una tragedia, assolutamente imparagonabile a un ateo che si lamenta di aver avuto
la fronte bagnata o figurare su tali registri di cui a nessuno, parliamoci chiaro, fotte veramente.
Tua madre sa che sei ateo?
Il problema sostanziale che descrive Daimon, mi permetto di ripeterlo con parole differenti vista la più o meno concordanza di pensiero, è che un ateo, teoricamente, dovrebbe avere quella serenità d'animo, quel distacco "scientifico", quella placida consapevolezza illuminista ed illuminata, almeno a sentirli parlare di se stessi, da considerare del tutto irrilevante, per non dire risibile, il fatto di essere battezzati o meno.Vediamo se riesco a spiegarmi sta volta. Il fastidio che prova l'ateo, non è dato dal battesimo, è una cerimonia vuota come tutti gli altri sacramenti se non ci credi. Lo sbattezzo ha un valore soprattutto (oltre che di coerenza personale), di bonifica statistica, perchè la chiesa non è solo la parrocchia vicino a casa, il parroco di quartiere o le campane che suonano.
Invece capita che qualche ateo "creda" in quel che dice con tale forza, da non sopportare l'idea che quell'inesistente, formale ed irrilevante atto gravi sulla sua coscienza con l'enorme peso, statistico e non, della menzogna burocratica, e quindi compie un atto assolutamente uguale, perchè dettato dalla "fede" nel suo ideale di non appartenenza(come dicevo altrove, per me essere atei significa sostanzialmente non essere, a tutti i costi, cattolici) ma contrario.
Tua madre sa che sei ateo?
Si', ma spera sempre che con il tempo io ritorni nel gregge. :)
Il potere della Chiesa è tale solo quando un suo rappresentante riesca a far fare o pensare alla gente quel che vuole.
Che il 96% della popolazione sia nominalmente cattolico ma questo 96% usi il preservativo e sia d'accordo ad approfondire gli studi sulle cellule staminali non garantisce alla Chiesa alcun potere.
O almeno, io non mi sono accorto di nulla.
Votare per un partito è un atto che tu compi sul momento, essere nominalmente cattolico perchè battezzato ma votare ogni volta secondo criteri differenti oppure opposti a quelli cattolici non vedo come possa garantire potere alla Chiesa.
Riguardo a Xibal: il mio sbattezzarmi di ateo (uso un 'me' impersonale in quanto a)io sono ancora battezzato b)io sono agnostico, non ateo, e passa tutta la differenza del mondo) in un paese come l'Italia ha un preciso connotato politico, che non denota assolutamente una fede speculare.
Sappiamo perfettamente tutti come il Vaticano eserciti una grande pressione sulla vita politica italiana; ultimo fatto fra tanti, la nuova legge che prevede la possibilità per i medici curanti di ignorare il testamento biologico e la necessità, per mantenere il vigore lo stesso, di recarsi con il medico di famiglia da notaio ogni tre anni...il solito modo italiano di trasformare una regolamentazione teorica in un divieto pratico.
la Chiesa fa questo forte delle radici che vanta nella società e nella popolazione italiana. Lo fa, di fatto, con il comportamento di un partito politico. Le conseguenze che può trarre un ateo battezzato da questa situazione sono talmente ovvie...
Sarebbe come se io, d'ufficio, votassi PdL da quando sono nato. La prima cosa che farei, appena possibile, sarebbe mutare questa stortura, che assolutamente non corrisponde alle mie idee e alle mie convinzioni.
Per l'ateo quindi la cifra dello sbattezzarsi è assolutamente politica e corrisponde a scelte come l'aquistare solo le uova tipo 0 o comprare equosolidale... dissociarsi da un sistema sgradito, come ti dice anche Castalia qui sopra.
Sono in sostanza d'accordo con Gunny, l'unico punto è che comunque una parte della mia storia e della mia formazione è cattolica e in un certo senso il battesimo sta lì a testimoniarlo.
Anche se la gente smettesse di votare si otterrebbe un effetto simile.
I dati e il numero teorico di fedeli che la Chiesa può vantare sono asset pesanti, che al tavolo di confronto con il mondo della politica hanno un peso ben preciso.
Una Chiesa che registrasse un trend nettamente calante di fedeli e una emorragia di sbattezzi in costante crescita, al momento di elencare le sue pretese al governo di turno, riceverebbe delle risposte diverse.
Anche se la gente smettesse di votare si otterrebbe un effetto simile.
Purtroppo le abitudini sono dure a morire ;D
Infatti son combattuto tra l'atto politico ed il valore affettivo.
Però capisco entrambe le parti.
Il problema è che mi vedo più come un battezzato che ha divorziato che come uno che non ha mai sentito il battesimo.
E che non sono più credente, nel senso credevo ora son su posizioni agnostiche diciamo.
Però quello che è stato è una parte di me, come quando aspettavo babbo natale (con i dovuti ridimensionamenti del caso ovviamente).
E fa qualcosa per convincerti? :)
In entrambi i casi, può essere lo spunto per una discussione sincera, aperta e perchè no, affettuosa, sulle reciproche idee che la porti a prendere atto di ciò che suo figlio sceglie di essere.
Si', ogni tanto tenta di evangelizzarmi. Io in genere le rispondo vomitandole addosso della poltiglia verde. :D
un ateo, teoricamente, dovrebbe avere quella serenità d'animo, quel distacco "scientifico", quella placida consapevolezza illuminista ed illuminata, almeno a sentirli parlare di se stessi, da considerare del tutto irrilevante, per non dire risibile, il fatto di essere battezzati o meno.
Il fatto è che alla Chiesa, tra tra i milioni di appartamenti e titoli posseduti, gli investimenti, le donazioni, gli agganci economici e politici, gli otto per mille, della "statistica" frega ben poco.
E se anche non si trattasse di vil danaro ma di peso politico all'etto (leggi: numero di affiliati) ci sono folle oceaniche di Sudamericani da coltivare. E ci sono sempre quei mille fervidi credenti che riempiono San Pietro, per le cartoline.
... pare che nessuno riesca a capire.Io ho capito perfettamente, infatti ho parlato di serenità d'animo e di consapevolezza, e le ho affiancate alla parola "teoricamente".
Ora vi racconto una parabola:
"In un vilaggio tribale c'erano diverse famiglie. Per tradizione ad ogni nuovo nato, indipendentemente dalla sua volontà veniva praticato un tatuaggio in mezzo alle chiappe col simbolo della propria famiglia. C'era la famiglia Cagnolini che aveva un bel cagnolone tipo Nintendogs Dalmata fra le chiappe, c'era la famiglia Gelsomini che aveva un bel fiorellino vicino all'ano, e la famiglia Merda che aveva tatuato un bello stronzo tipo quello di Arale sulla natica. Un bel giorno Mario Merda, a 34 anni litiga con la famiglia Merda per i più svariati motivi, se ne va di casa e per protesta decide di togliersi quell'orribile tatuaggio dal culo, e cambia pure cognome. Va dal tatuatore e se lo toglie.
Gli stessi che tentavano di fermare l'ambulanza che stava trasferendo un vegetale da un ospedale ad un altro...Il fatto è che alla Chiesa, tra tra i milioni di appartamenti e titoli posseduti, gli investimenti, le donazioni, gli agganci economici e politici, gli otto per mille, della "statistica" frega ben poco.
E se anche non si trattasse di vil danaro ma di peso politico all'etto (leggi: numero di affiliati) ci sono folle oceaniche di Sudamericani da coltivare. E ci sono sempre quei mille fervidi credenti che riempiono San Pietro, per le cartoline.
Agganci politici, appartamenti e otto per mille sono conseguenze del modo in cui la Chiesa dimostra di essere radicata in questo paese, conseguenze di quella statistica. Il giorno (lontano) in cui gli italiani cristiani saranno il 20% vedrai come, inevitabilmente, ad esempio di fronte ad una crisi economica o ad una necessità di liquidi, lo Stato si sentirà meno timido nel mettere sul tavolo il Concordato e pretendere una chiaccherata. Le cose sono direttamente collegate.
La questione sudamericani e africani non è un problema che mi riguarda come italiano o europeo. I politici del mio paese agiscono in base a chi li può eleggere o mandare a casa. Non sono i tanzanesi che spingono il PdL a definire Englaro un assassino, sono quei credenti italiani che loro cercano di ingraziarsi per finire (o rimanere) in parlamento.
Non so, non sta scritto da nessuna parte che lo Stato sia sempre e comunque rappresentato da persone che la pensino come un laico, indipendentemente dalle statistiche di quanti altri la pensino come loro.
Agganci politici, appartamenti e otto per mille sono conseguenze del modo in cui la Chiesa dimostra di essere radicata in questo paese, conseguenze di quella statistica. Il giorno (lontano) in cui gli italiani cristiani saranno il 20% vedrai come, inevitabilmente, ad esempio di fronte ad una crisi economica o ad una necessità di liquidi, lo Stato si sentirà meno timido nel mettere sul tavolo il Concordato e pretendere una chiaccherata. Le cose sono direttamente collegate.
Succede raramente infatti, nonostante molte costituzioni indichino che dovrebbe succedere il contrario.Non so, non sta scritto da nessuna parte che lo Stato sia sempre e comunque rappresentato da persone che la pensino come un laico, indipendentemente dalle statistiche di quanti altri la pensino come loro.
Agganci politici, appartamenti e otto per mille sono conseguenze del modo in cui la Chiesa dimostra di essere radicata in questo paese, conseguenze di quella statistica. Il giorno (lontano) in cui gli italiani cristiani saranno il 20% vedrai come, inevitabilmente, ad esempio di fronte ad una crisi economica o ad una necessità di liquidi, lo Stato si sentirà meno timido nel mettere sul tavolo il Concordato e pretendere una chiaccherata. Le cose sono direttamente collegate.
I politici del mio paese agiscono in base a chi li può eleggere o mandare a casa.Il punto è questo. Io non sono così ottimista. Direi che i politici del nostro paese (e tutto il mondo è paese) vendono fumo in base a chi li può eleggere o mandare a casa. E agiscono in base a chi può smuovere i loro interessi. Anzi meglio: agiscono nell'interesse di chi smuove il denaro, per raccattar qualche fettina, o qualche briciola.
Anche la mafia e la camorra sono tra questi. Eppure, statisticamente, non godono certo di grosso credito.Uhm. Dipende fra chi...
Il fatto che da quando esistono non si sia fatto nulla di serio per debellarli non ti dice nulla?
La Chiesa è tra questi. Anche la mafia e la camorra sono tra questi. Eppure, statisticamente, non godono certo di grosso credito.
[]?Ho letto delle cose un po' strane, nelle ultime pagine. Cmq, ricordo che "la tua libertà finisce dove inizia quella dell'altro". In questo caso la libertà di chi si sbattezza non inficia il terreno di nessuno. Invece, quella degli altri...
non vedo incoerenza nei miei due commenti
"lo faccio ma non lo dico" -> sei incoerente
"mi sbattezzo e ferisco mio padre" -> gesto inutile ed egoista
il primo commento si riferisce al tuo comportamento dopo aver fatto un gesto
il secondo al gesto in sè
[]
i VERI cristiani credo siano meno del 50%, altro che 96%...Cosa si intende per "veri cristiani?", perche' se e' come penso io credo non siano piu' dello 0,13% ('azzo ridete? ho fatto 2 conti al volo :D).
Dio quant'e' bella la signorina dell'avatar di Castalia.Ahahahaha mi hai fatta morire!! No, non sono io (purtroppo) è un disegno di Victoria Frances!
Ao', non sarai mica tu quella? Cazzo vengo li a piedi, Ratto delle Sabine reprise.
[]?Ho letto delle cose un po' strane, nelle ultime pagine. Cmq, ricordo che "la tua libertà finisce dove inizia quella dell'altro". In questo caso la libertà di chi si sbattezza non inficia il terreno di nessuno. Invece, quella degli altri...
non vedo incoerenza nei miei due commenti
"lo faccio ma non lo dico" -> sei incoerente
"mi sbattezzo e ferisco mio padre" -> gesto inutile ed egoista
il primo commento si riferisce al tuo comportamento dopo aver fatto un gesto
il secondo al gesto in sè
[]
RESPECT
beh anso ma io qui mica parlo di dirittiMa il punto è proprio questo: per qualcuno può essere "un atto più formale che sostanziale", per qualcun altro del tutto differente.
solo di buonsenso
è chiaro che castalia o chi per essa ha tutti i diritti del mondo a sbattezzarsi
il mio era più, per riassumere
"vabbè visto che la persona x ci soffre e in fondo è un atto più formale che sostanziale potresti rinunciarci"
io ai propri genitori tenderei ad evitare inutili sofferenze sinceramenteQuesta, in generale, è una cazzata. I genitori sono e devono essere in grado di affrontare certe scelte dei figli, anche se per loro sono radicali e senza motivo valido, perchè sono appunto genitori e prima viene il bene del figlio e non la loro salvaguardia. Se non ne sono in grado è un problema loro, non stiamo parlando di atti criminali o di una gravità sconvolgente, ma solamente di scelte di vita.
dark leggi bene
c'è scritto "inutili"
chiaro che per cose sostanziali insomma vabbè se posso evito ma in fondo cazzi loro
Ti (vi) faccio un esempio concreto del potere sotterraneo della Chiesa, credo di averne gia' parlato qui dentro. Quando mio papa' era ragazzino (primi anni '60) era proprietario (be', lo era mio nonno! :D) di una sala cinematografica. Ma i film, prima di essere proiettati in sala, subivano una sorta di censura da parte di...indovinate un po'? Del prete del paese! Oooohh, stupore e meraviglia! Insomma 'sto pretaccio veniva a casa mia e tagliava via dalla pellicola le parti ritenute oscene, tipo gambe femminili nude o baci sulla bocca o qualsiasi altra cosa ritenuta volgare da un 70enne nato 2 secoli fa, praticamente tutto. Ora, vi rendete conto della gravita' della cosa? Vi rendete conto che, piu' di tutto, deve stupire che questa era ritenuta normale amministrazione? Il rispetto & timore per le vesti ecclesiastiche spingevano (lo fanno ora, figuriamoci decenni fa in un paesello del centro-sud) la gente a non mettere becco nelle decisioni del pretonzolo, nemmeno se quest'ultimo sconfinava chiaramente in campi che non erano di sua competenza (che, ripeto, dovrebbe essere solo la messa in chiesa e la beneficenza, se proprio li fa sentire meglio).
Comunque mi trovi d'accordo, se il papa e tutti i suoi sottoposti si limitassero a fare il loro lavoro penso che quasi nessun ateo sentirebbe il bisogno di sbattezzarsi. Ma siccome si intromettono nella vita di tutti allora è necessario prendere le distanze.
[]Perchè tanto tentare di discutere con questa gente è inutile.[]Parole Sante.
Intendiamoci, non è che uno non vuole parlare a priori. Ma per me dibattere significa soprattutto la capacità di mettersi in discussione, cosa che manca totalmente in chi pensa di detenere tutte le dritte giuste.
Di fatto, quest'atto equivale all'apostasia, e dunque chi si ''sbattezza'' e' automaticamente scomunicato, cioe' interdetto dai sacramenti e dai funerali in chiesa.
la distinzione è molto più profonda adesso non posso approfondire l'argomento il tempo mi sfugge ma vi giurio che appena ho tempo vi chiarisco il concetto, per questo dovrò inoltrarvi nei tre punti cardini, cioè corpo anima e spirito.
Ma perché pregare una cosa così macabra, pulisci il mio cuore con il tuo sangue? :S
Ma perché pregare una cosa così macabra, pulisci il mio cuore con il tuo sangue? :S
Ma perché pregare una cosa così macabra, pulisci il mio cuore con il tuo sangue? :SUn minimo di brutale verità pagana la dovevano pur mantenere almeno nelle formule e nell'iconografia, per far penetrare il cambiamento senza troppi traumi...
SMS da mia zia:
"L'ho ricevuto da una persona che è a Medjugorie...Ti chiedo di riceverla e amarla. Il suo nome è madonnina...ora di a voce bassa: puoi entrare madonna io ho bisogno di te pulisci il mio cuore con il tuo sanue. Benedici la mia casa. Invialo a cinque persone e riceverai un miracolo. Se lo respingi ricorda che ella disse: se mi neghi fra gli uomini ti negherò davanti al padre. Tra 4 minuti ti daranno una buona notizia. Fidati!"
LOL, mi fido eh.
l'importante è che non tentino di condizionare l'esistenza mia e di tutti quelli che la pensano diversamente.Per me invece possono anche tentare, ascoltare non significa automaticamente annuire, provare fastidio per il fatto che ci provino non è un atteggiamento secondo me dissimile da quello di chi provi stizza per non essere riuscito a convincere qualcuno...
Lo è eccome, nel momento che questa opera di 'convincimento' mi viene imposta senza che sia io a chiedere approfondimenti sull'argomento.l'importante è che non tentino di condizionare l'esistenza mia e di tutti quelli che la pensano diversamente.Per me invece possono anche tentare, ascoltare non significa automaticamente annuire, provare fastidio per il fatto che ci provino non è un atteggiamento secondo me dissimile da quello di chi provi stizza per non essere riuscito a convincere qualcuno...
Nessuno può importi niente, è come per la droga, si vende da sola, nessuno l'ha mai infilata a forza nelle tasche della gente o peggio ancora nelle vene, sei liberissimo di rifiutare.
Lo è eccome, nel momento che questa opera di 'convincimento' mi viene imposta senza che sia io a chiedere approfondimenti sull'argomento.
Si tratta di una cosa in cui devo essere io a volere nozioni da qualcuno, non deve essere questo qualcuno a impormele, chiunque egli sia.
Suvvia che anche gli atei stan sempre a rompre le palle.
Fan pure i banchetti per lo sbattezzo in piazza.
fixed
Ah visto che mi trovo rinnovo qui lo sdegno per i fatti gravissimi di bruxelles, il vaticano purtroppo spende i suoi soldi in minorenni invece che nel farsi un
esercito, bombe e aerei.
Mica vero, son loro che sono spudorati:Uno degli uomini più venerabili della storia piemontese, uno dei maggiori benefattori della storia d'Italia, uno dei maggiori esempi di come la fede religiosa possa portare un uomo a grandi cose e alla felicità di molte persone. E ci avrei scommesso le palle che prima o poi qualcuno qui sarebbe andato a toccarlo, praticamente da questo topic aspettavo solo più questo e finalmente. Almeno lui possiamo evitare di infangarlo, oppure vogliamo accusare di pedofilia anche Madre Teresa?
(http://img809.imageshack.us/img809/9206/immaginej.th.jpg) (http://img809.imageshack.us/i/immaginej.jpg/)
Ma seriamente, ci sono stati dei ban per cose minori e per meno malizia. Questo è gratuito.Ah visto che mi trovo rinnovo qui lo sdegno per i fatti gravissimi di bruxelles, il vaticano purtroppo spende i suoi soldi in minorenni invece che nel farsi unfixed
esercito, bombe e aerei.
Ah visto che mi trovo rinnovo qui lo sdegno per i fatti gravissimi di bruxelles, il vaticano purtroppo spende i suoi soldi in cazzate invece che nel farsi un
esercito, bombe e aerei.
Uno degli uomini più venerabili della storia piemontese[]
[]perché non si sazia mai di qualcosa che possa mettere contro alla Chiesa tutta, che però non è tutta brutta e cattiva, c'è dentro anche tanta brava gente.Nessuno lo mette in dubbio, credo.
Mica vero, son loro che sono spudorati:Uno degli uomini più venerabili della storia piemontese, uno dei maggiori benefattori della storia d'Italia, uno dei maggiori esempi di come la fede religiosa possa portare un uomo a grandi cose e alla felicità di molte persone. E ci avrei scommesso le palle che prima o poi qualcuno qui sarebbe andato a toccarlo, praticamente da questo topic aspettavo solo più questo e finalmente. Almeno lui possiamo evitare di infangarlo, oppure vogliamo accusare di pedofilia anche Madre Teresa?
(http://img809.imageshack.us/img809/9206/immaginej.th.jpg) (http://img809.imageshack.us/i/immaginej.jpg/)
Scopro ora che ci sono in rete articoli su questa presunta omosessualità di Don Bosco e perfino (inserito a mo' di extra che non fa mai male) di pedofilia. Basati su prove inoppugnabili come certe opinioni di Guido Ceronetti, che ogni tanto sulla Stampa scrive articoli che fanno sembrare il Daimon più estremo un moderato; o su pareri di grafologi, e che qualcuno su TFP possa trovare attendibilità nella grafologia è come dire che su TFP i JRPG sono apprezzati. Certo Don Bosco è stato in certa misura mitizzato, ma infangare è altrettanto facile e per chi parla oggi, la possibilità di reperire prove certe è uguale, cioè pari a zero. Domani qualcuno dirà che Don Bosco fece costruire la basilica di Maria Ausiliatrice con soldi estorti ai genitori di bambini che aveva violentato e che aveva minacciato di scomunica se avessero parlato, e qualcuno ci crederà perché gli piace crederci, perché ha un disperato bisogno di crederci, perché non si sazia mai di qualcosa che possa mettere contro alla Chiesa tutta, che però non è tutta brutta e cattiva, c'è dentro anche tanta brava gente.
Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza credere al Re Aragorn il Salvatore, che ha la stessa credibilità ed è "scritto" pure meglio.
RESPECT
non è gratuito è semplicemente sarcasmo.Ma seriamente, ci sono stati dei ban per cose minori e per meno malizia. Questo è gratuito.Ah visto che mi trovo rinnovo qui lo sdegno per i fatti gravissimi di bruxelles, il vaticano purtroppo spende i suoi soldi in minorenni invece che nel farsi unfixed
esercito, bombe e aerei.
rinnovo la considerazione che qui dentro i credenti (spesso accusati di, a rotazione: ottusità, stupidità perchè credono alle favole, integralismo ed intolleranza -questa epocale-) sono molto, ma molto più aperti al dialogo e tolleranti rispetto agli atei integralisti ed il loro imperdibile complesso di superiorità intellettuale sul resto del mondo.
rinnovo la considerazione che qui dentro i credenti (spesso accusati di, a rotazione: ottusità, stupidità perchè credono alle favole, integralismo ed intolleranza -questa epocale-) sono molto, ma molto più aperti al dialogo e tolleranti rispetto agli atei integralisti ed il loro imperdibile complesso di superiorità intellettuale sul resto del mondo.
Credo che l'intolleranza di cui parli sia la naturale conseguenza di essere nati in un paese in cui "religione" fa rima con "Chiesa Cattolica", una delle organizzazioni più arroganti, ipocrite e prevaricatrici mai partorite da mente umana.
Insomma, il complesso di superiorità intellettuale degi atei (che a rigor di logica non dovrebbero averlo essendo anche loro dei credenti) e degli agnostici è semplicemente una faccia di una moneta che dall'altra parte raffigura il complesso di superiorità morale dei fedeli.
Mica vero, son loro che sono spudorati:
(http://img809.imageshack.us/img809/9206/immaginej.th.jpg) (http://img809.imageshack.us/i/immaginej.jpg/)
P.S. Alle, la conosci? ;D
RESPECT
Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza credere al Re Aragorn il Salvatore, che ha la stessa credibilità ed è "scritto" pure meglio.
scusa ma in italia con che dovrebbe fare rima "religione"?
induismo?
islamismo?
hare krishna?
io parlo specificamente di "qui dentro", nel forum.
non mi pare di aver visto letto scritto alcuna manifestazione del "complesso di superiorità morale dei cattolici"
di manifestazioni del complesso di superiorità intellettuale di atei e agnostici invece te ne posso trovare circa due o tre per pagina di topic.
io parlo specificamente di "qui dentro", nel forum.
non mi pare di aver visto letto scritto alcuna manifestazione del "complesso di superiorità morale dei cattolici"
di manifestazioni del complesso di superiorità intellettuale di atei e agnostici invece te ne posso trovare circa due o tre per pagina di topic.
ahah sempre ficcante!
non credo comunque, almeno non nel mio caso
non mi sento moralmente superiore ad un ateo/agnostico, perchè uno può benissimo essere una persona integerrima pur non essendo credente, o viceversa.
poi è anche una banale questione di educazione, tra dire a uno "sei un cretino" e pensarlo dicendo "ehhh mi sa che ti sbagli" c'è una differenza di forma che diventa differenza sostanziale
poi è anche una banale questione di educazione, tra dire a uno "sei un cretino" e pensarlo dicendo "ehhh mi sa che ti sbagli" c'è una differenza di forma che diventa differenza sostanziale
No no se uno è un buon cattolico crede nei dogmi e basta. L'essere retti è un corollario.
Il cristianesimo è un ortodossia non un ortoprassi come l'ebraismo.
Il punto di demarcazione tra ateo e cattolico è nel credere a trinità, storicità dell'incarnazione, ecc..
Un cristiano moralmente perfetto che non crede a tutto non può dirsi cattolico, mentre un ebreo può essere anche ateo.
Oh, comunque non è che c'era vena polemica nel mio post. Trovo solo normale ciò contro cui Seppia puntava il dito, cioè che sia la minoranza a opporsi per dimostrare qualcosa, e non quelli che si riconoscono nell'ideologia dominante.
poi è anche una banale questione di educazione, tra dire a uno "sei un cretino" e pensarlo dicendo "ehhh mi sa che ti sbagli" c'è una differenza di forma che diventa differenza sostanziale
Eh, direi che hai racchiuso perfettamente l'attitudine alla discussione del credente medio (almeno qui in Italia).
Si dice una cosa, se ne pensa un'altra e poi si cerca di imporre nei fatti questa propria visione del mondo: questo è il complesso di superiorità morale di cui parlavo.
non lo so drz, deduco che mi spiego malissimo o non hai nessuna voglia di capire
mica ho detto che bisogna fare i paraculi dicendo altro rispetto a quanto si pensa, solo che si può dire in vari modi.
esempio pratico più attinente (non me ne voglia anso è solo il primo esempio che ho trovato):
"Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza credere al Re Aragorn il Salvatore, che ha la stessa credibilità ed è "scritto" pure meglio."
poteva essere modificato senza cambiarne il senso ma risultando più aperto alla discussione in:
"Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza doverti rifare per forza ad una qualsivoglia religione"
personalmente preferisco che uno mi dica "sei un coglione"Vogliamo fare una prova? :)
Esempio pratico per i giovani padri non chiesadipendenti, si astengono dalla lettura cattolici et similia che si risparmiano fiammate successive:Funziona per parecchie cose...Mi pare funzionare :)Spoiler (click to show/hide)
personalmente preferisco che uno mi dica "sei un coglione"Vogliamo fare una prova? :)
Il fatto è che quando dai del coglione a qualcuno difficilmente poi riuscirai a convincerlo delle tue ragioni, specie se lui a sua volta ti ritiene tale. Più probabilmente ti sarai creato un nemico. Se invece provi a esprimere le tue ragioni dimostrando buona fede, padronanza degli argomenti e apertura al dialogo, ti guadagnerai quanto meno la sua attenzione. Poi boh, penso che le male parole siano state inventate per quando si gioca a Street Fighter, ma in qualunque discorso serio si potrebbe anche farne a meno. Non è questione di bon ton, ma di sopravvivenza.
Ma la certezza che quella persona lo pensi, ma non te lo dica per i più svariati motivi, da dove ti verrebbe?
Come ho detto è chiaro che preferirei si fosse tutti tranquilli ed educati, ma dovendo scegliere tra quello che mi ritiene un babbeo e me lo dice in faccia e quello che mi ritiene un babbeo ma non me lo dice per amore della conversazione, per non crearsi un nemico, per guadagnarsi la mia attenzione o per qualsiasi altro motivo... beh, preferisco in ogni caso il primo.
No tu fai il bene perché devi mica per una qualche ricompensa.
Questo che tu sia ateo o meno.
Chiaro che devi voler fare il bene.
Il fatto è che i più grandi uomini della terra, se fossero stati aperti alle opinioni altrui quando si trattava di diffondere le proprie, non avrebbero ottenuto niente e non sarebbero assurti a nessuna grandezza.
Relativamente al discorso religiosi vs non religiosi, la supposta apertura al dialogo dei primi a me sembra un po' ipocrita: se si fosse veramente aperti alle altrui opinioni non si cercherebbero di imporre le proprie idee su questioni come, e faccio un esempio a caso, l'aborto (il non credente dice "se vuoi abortisci, altrimenti no", il credente dice semplicemente "non abortire perché secondo me è peccato").
Il fatto è che i più grandi uomini della terra, se fossero stati aperti alle opinioni altrui quando si trattava di diffondere le proprie, non avrebbero ottenuto niente e non sarebbero assurti a nessuna grandezza.
Ovviamente l'evangelizzatore medio non è il grand'uomo medio, però un conto è avere le proprie idee e sbattersene di cosa pensino gli altri, un conto è proporsi con la missione di diffondere un messaggio considerato "Grande"(dai diritti razziali alla salvezza dell'anima passando attraverso la raffinata strategia politica di Gandhi).
(il non credente dice "se vuoi abortisci, altrimenti no", il credente dice semplicemente "non abortire perché secondo me è peccato").Ecco, a leggere un'affermazione del genere, si avrebbe la tentazione di usarla, quella brutta parola di cui sopra.
E' possibile solo quando si sia indifferenti anche a se stessi e al proprio pensiero.
E allora vedi bene che una discussione tranquilla, quando si parla di certi argomenti, è praticamente impossibile, ed è perfettamente inutile di parlare di apertura al dialogo da parte dell'una o dell'altra fazione.
Però trovo più utile farti notare che i credenti sono tendenzialmente contro l'aborto per il laicissimo principio per cui uccidere un'altra vita umana è male, contro la sua volontà è peggio, se non può neanche difendersi un orrore. I credenti trovano altresì sorprendente la difficoltà nell'incontrare non credenti con sensibilità per l'indifesa vita nascente, che solo in Italia viene soppressa nella cifra di 300 unità al giorno.
Sei contento che ti abbia risposto così o preferivi nell'altro modo? :)
Il punto che se a un credente fai notare che un gruppetto di poche cellule nell'utero (o addirittura ancora per strada) di una donna non è ancora da considerare "vita"Il punto è che questo è scientificamente errato. Il feto è certamente vivo, tanto che dopo l'aborto muore. Chi lo considera non vita svolge un'operazione arbitraria che non ha nulla di oggettivo. Dopodiché, sulla base di questa, si arroga il diritto di vita o di morte nei confronti di un terzo indifeso. E questa la chiama 'libertà'.
(il non credente dice "se vuoi abortisci, altrimenti no", il credente dice semplicemente "non abortire perché secondo me è peccato").Ecco, a leggere un'affermazione del genere, si avrebbe la tentazione di usarla, quella brutta parola di cui sopra.
Però trovo più utile farti notare che i credenti sono tendenzialmente contro l'aborto per il laicissimo principio per cui uccidere un'altra vita umana è male, contro la sua volontà è peggio, se non può neanche difendersi un orrore.
Si tratta solo di un ragionamento filosofico.Il ragionamento filosofico è il tuo. "Vita in potenza", "condizioni particolari". Questa è un'interpretazione della realtà.
Anche gli spermatozoi prima sono vivi e se li uccidi muoiono, eh.Giusta puntualizzazione. Risposta: sì, ma solo cellulare, quindi non animale e tanto meno della specie umana. Quella è individuabile solo dalla combinazione dei due gameti.
Li consideriamo "vita"?
(il non credente dice "se vuoi abortisci, altrimenti no", il credente dice semplicemente "non abortire perché secondo me è peccato").Ecco, a leggere un'affermazione del genere, si avrebbe la tentazione di usarla, quella brutta parola di cui sopra.
Però trovo più utile farti notare che i credenti sono tendenzialmente contro l'aborto per il laicissimo principio per cui uccidere un'altra vita umana è male, contro la sua volontà è peggio, se non può neanche difendersi un orrore. I credenti trovano altresì sorprendente la difficoltà nell'incontrare non credenti con sensibilità per l'indifesa vita nascente, che solo in Italia viene soppressa nella cifra di 300 unità al giorno.
Sei contento che ti abbia risposto così o preferivi nell'altro modo? :)
Il punto che se a un credente fai notare che un gruppetto di poche cellule nell'utero (o addirittura ancora per strada) di una donna non è ancora da considerare "vita"Il punto è che questo è scientificamente errato. Il feto è certamente vivo, tanto che dopo l'aborto muore. Chi lo considera non vita svolge un'operazione arbitraria che non ha nulla di oggettivo. Dopodiché, sulla base di questa, si arroga il diritto di vita o di morte nei confronti di un terzo indifeso. E questa la chiama 'libertà'.
Chi vuole dissentire faccia pure, ma abbia chiaro che il ragionamento che contesta è razionalissimo, non un acritico "è peccato".
Si tratta solo di un ragionamento filosofico.Il ragionamento filosofico è il tuo. "Vita in potenza", "condizioni particolari". Questa è un'interpretazione della realtà.
Una cosa che uccidi, invece, prima era oggettivamente viva.
E comunque si parlava di aborto, quindi di feti, non di spermatozoi, ovuli o altre cose che non c'entrano nulla. Facciamo attenzione alle parole, per cortesia.
@DRZ: Secondo me è possibilissimo, ognuno afferma le proprie ragioni senza dare del coglione a nessuno. Dando del coglione a qualcuno o comunque utilizzando certi modi nel discutere, non dai nessun contributo alla discussione. Non mi sembra una cosa così impossibile, anzi penso che stia alla base di ogni discorso.
Io considero [...]I per me e i per te dobbiamo scremarli. Quello è il campo del soggettivo.
per te [...]
Io considero VITA un organismo che ha autocoscienza, che sente il dolore e che dimostra intelligenza.
Ancora prima si parlava di motivazioni e aderenze ai dogmi, ed è a questo proposito che mi piacerebbe sapere che ne pensi del divieto dell'uso del contraccettivo.
Non è affatto una inerpretazione della realtà, è la realtà.Si tratta solo di un ragionamento filosofico.Il ragionamento filosofico è il tuo. "Vita in potenza", "condizioni particolari". Questa è un'interpretazione della realtà.
Una cosa che uccidi, invece, prima era oggettivamente viva.
E comunque si parlava di aborto, quindi di feti, non di spermatozoi, ovuli o altre cose che non c'entrano nulla. Facciamo attenzione alle parole, per cortesia.
anche perche', puntualizzo, l'aborto e' permesso fino ad un momento in cui si distinguono chiaramente testa arti cuore (cercate foto di feti a 90 giorni)Io considero VITA un organismo che ha autocoscienza, che sente il dolore e che dimostra intelligenza.
posto che il "sentire il dolore" e' una cosa credo molto difficilmente misurabile, molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale. che ne deduciamo?
l'argomento e' complicatissimo ovviamente, ma se sulla pillola del giorno dopo "vietata" ho i miei forti dubbi anch'io (anche se io non ne farei uso), i termini temporali entro cui l'aborto e' permesso lo rendono di fatto incontestabilmente l'uccisione di un cucciolo di razza umana per ragioni considerate "piu' importanti", che nel 99% dei casi sono l'egoismo
oramai e' un "diritto" acquisito, non capisco come mai ci si debba penare di dimostrare l'indimostrabile tipo "ehhh gruppetto di cellule" (falso), "non e' ne' potra' mai essere autosufficiente" (questo vale per moltissimi esseri umani che se gli sparo vado in galera), ecc.
non ditemi "ehh ma una commissione ha fissato a 90 giorni il termine per abortire perche' hanno considerato che prima non c'e' attivita' cerebrale ne' *qualunque altra cosa*", perche' l'unica ragione per la quale si e' fissato questo termine (o quello dei 500 grammi di peso) e' banalmente il pericolo che deriverebbe per la donna dall'asportazione di qualcosa di piu' grosso.
sapevatelo
un cucciolo è fuori dalla pancia, è vivo, si muove e corre dietro alla pallina.
non di meno, un cucciolo è una forma di vita indipendente.
@Cryu: Innanzitutto una definizione di vita umana così stretta (due cellule = vita umana) non può mai essere una definizione non religiosa. Non puoi mettere la cosa sul piano logico, perché uno che non è religioso (io, ad esempio) può dirti: "vabbè, vuoi chiamare due cellule vita umana? Benissimo: resta il fatto che per me non si tratta di un essere già nato, con un sistema nervoso e capace di emozioni o dolore. Per cui che sia etichettato come vita umana (TM) non cambia la mia posizione sull'aborto".Guarda, io non "considero", "voglio chiamare" o "etichettare" nulla, davvero. Io non ce l'ho la formula della vita umana. Io so che quando una faccenda è complessa bisogna vedere cosa si sa davvero, e già sapere che una "cosa" è umana e viva mi pare abbastanza per non disporne come di un oggetto. E' un discorso scientifico, non religioso. Forse troppo scientifico. Sicuramente non troppo religioso.
E ancora: nessuno sta lì a dire che l'aborto è una cosa bella. È un male necessario, ed è sempre esistito. Lo scopo dell'aborto legalizzato è non fare morire le persone perché fanno aborti coi ferri da calza.Ma io non ho mica messo in discussione l'aspetto legale. Io mi ribello alla minimizzazione disinformata.
Però trovo che sia un diritto da difendere.Qui non posso concordare, perché il diritto è un fatto individuale. E disporre a proprio piacimento di un'altra vita umana non attiene al diritto.
Io sono favorevole alla scelta nei termini in cui esiste oggi. Nel dubbio, ognuno affronta con la propria coscienza individuale la scelta. Non tanto perché credo che ognuno farà la scelta giusta, ma perché non è una cosa che mi sembra debba essere decisa se non dai potenziali genitori.A me piacerebbe anche che si iniziasse a diffondere la logica per cui una madre è libera di accogliere o rifiutare la sua maternità. Nel primo caso crescendo ed educando suo figlio, nel secondo caso non riconoscendolo al momento della nascita e affidandolo ai servizi sociali. Che l'alternativa alla maternità sia sempre automaticamente l'aborto è un cancro intellettuale che si traduce in numeri assolutamente terrificanti per il duemila e rotti.
ragionando in maniera *oggettiva* (vale a dire senza tenere contro di ciò che pensa qualsiasi specie) allora dovremmo dire che uccidere non è sbagliato, siamo noi uomini a ritenerlo *moralmente* scorretto (e non sempre peraltro).
idem per quanto riguarda l'uccisione di un altro uomo. Non c'e alcun motivo oggettivo per ritenere l'uccisione di uno della nostra specie peggiore dell'uccisione di un cane. Siamo noi che lo riteniamo importante.. perchè ne facciamo parte.
un cucciolo è fuori dalla pancia, è vivo, si muove e corre dietro alla pallina.
non di meno, un cucciolo è una forma di vita indipendente.
come ho scritto prima ci sono esseri umani adulti che quasi non si muovono (non piu' di un feto), non corrono dietro a nulla, non sono affatto indipendenti.
che ne deduciamo?
il "e' vivo" non l'ho considerato perche' stiamo proprio cercando di definire cosa e' "vivo"
anche perche', puntualizzo, l'aborto e' permesso fino ad un momento in cui si distinguono chiaramente testa arti cuore (cercate foto di feti a 90 giorni)Io considero VITA un organismo che ha autocoscienza, che sente il dolore e che dimostra intelligenza.
posto che il "sentire il dolore" e' una cosa credo molto difficilmente misurabile, molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale. che ne deduciamo?
A me pare che si stia ignorando una cosa fondamentale: il feto (o l'embrione) non è un'entità individuale che svolazza a mezz'aria in attesa di nascere, ma è parte integrante del corpo di una persona.
Oggettivamente una donna è una persona (a grandi linee :D), su questo credo non ci piova, e che si cerchi di impedire ad una persona di esercitare il dirito di avere il pieno controllo sul proprio corpo mi pare abbastanza grave.
A me sembra che si tenda sempre di più a ritenere etico e morale tutto quello che ci torna "comodo"...il che è perfettamente sensato, dato che etica e morale non esistono come valori assoluti
[]Ma ci mancherebbe.
esempio pratico più attinente (non me ne voglia anso è solo il primo esempio che ho trovato):
"Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza credere al Re Aragorn il Salvatore, che ha la stessa credibilità ed è "scritto" pure meglio."
poteva essere modificato senza cambiarne il senso ma risultando più aperto alla discussione in:
"Inoltre, se fai del bene, puoi farlo anche senza doverti rifare per forza ad una qualsivoglia religione"
Cryu troppo moderato:yes:
si che devi obbligarle a partorire.Una volta una ragazza mi ha raccontato di essere stata fidanzata due anni con lo stesso uomo, durante i quali avevano sempre avuto rapporti non protetti. Un bel momento era rimasta incinta, senza che nessuno dei due volesse un figlio. Quindi lei iniziò a fare di tutto per perderlo, andando a correre, saltando i pasti, dandosi pugni nello stomaco. Ecco, se l'alternativa è questa o i ferri da calza, preferisco l'aborto chirurgico.
vedo che comunque si evitano accuratamente i miei quesiti per soffermarsi sempre solo sul momento appena post concepimento ^^
A me pare che si stia ignorando una cosa fondamentale: il feto (o l'embrione) non è un'entità individuale che svolazza a mezz'aria in attesa di nascere, ma è parte integrante del corpo di una persona.
Oggettivamente una donna è una persona (a grandi linee :D), su questo credo non ci piova, e che si cerchi di impedire ad una persona di esercitare il dirito di avere il pieno controllo sul proprio corpo mi pare abbastanza grave.
Quindi secondo te è giusto uccidere anche un bambino di 8-9 mesi non ancora partorito perchè è ancora dentro la donna?
Chiedo eh, io non sono religioso e vado in chiesa giusto a messe e funerali, ma qui si parla continuamente di "due cellule", "uova e spermatozoi", quando l'aborto avviene dopo 2-3 mesi o in alcuni paesi come l'inghilterra se non sbaglio fino ai 6 mesi si può abortire, quando il bambino è praticamente "formato"...
A me sembra che si tenda sempre di più a ritenere etico e morale tutto quello che ci torna "comodo"...
vedo che comunque si evitano accuratamente i miei quesiti per soffermarsi sempre solo sul momento appena post concepimento ^^
Tu hai citato delle anomalie rispetto a quella che è la normale esistenza di un essere umano.
E' un po' come se qualcuno mi dicesse: "gli esseri umani sono animali con quattro arti" e io ribattessi "ah si? E i mutilati?"
Mi sembrano argomentazioni un po' deboli per tracciare un parallelo tra un embrione/feto e un essere umano pienamente sviluppato.
E comunque, si, fin quando il bambino è parte della donna secondo me i diritti di quest'ultima vengono prima.
Se il risultato, tanto partendo dal nulla quanto da un costrutto, è approdare al nulla, allora tanto vale essere virtuosi nel mentre.
[La domanda era "Che cosa è umano"] Non sono un biologo, ma un'idea abbastanza precisa ce l'ho: qualcosa nato dall'unione di uno spermatozoo e un ovulo
posto che il "sentire il dolore" e' una cosa credo molto difficilmente misurabile, molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale. che ne deduciamo?
con quale criterio tracci la distinzione tra qualcosa e qualcuno?[La domanda era "Che cosa è umano"] Non sono un biologo, ma un'idea abbastanza precisa ce l'ho: qualcosa nato dall'unione di uno spermatozoo e un ovulo
Un umano è "QUALCOSA"? Ecco, un fetino di due settimane è qualcosa. Un feto di 6 mesi è qualcuno.
ma neanche un po'
è ovvio che i casi citati non sono la norma
e non tracciavo nessun parallelo, chiedevo solo, visto che appunto quei casi rientrano nella vostra tipologia di "esseri" che non sono considerabili viventi e sono quindi "asportabili", se si potessero asportare o meno secondo voi.
già che ci sei mi rispondi anche a questa:
perchè allora l'aborto non dovrebbe essere permesso fino all'ottavo mese e 29 giorni?
con quale criterio tracci la distinzione tra qualcosa e qualcuno?[La domanda era "Che cosa è umano"] Non sono un biologo, ma un'idea abbastanza precisa ce l'ho: qualcosa nato dall'unione di uno spermatozoo e un ovulo
Un umano è "QUALCOSA"? Ecco, un fetino di due settimane è qualcosa. Un feto di 6 mesi è qualcuno.
per me qualcosa sono i fenomeni, qualcuni compresi.
tutto il resto sono i noumeni.
o per dirla pane al pane, tutto ciò che è tangibile è un qualcosa
posto che il "sentire il dolore" e' una cosa credo molto difficilmente misurabile, molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale. che ne deduciamo?
Qui posso sembrare un mostro di insensibilità ed egoismo, ma se dovesse capitarmi che mi dicessero che il feto nella pancia della mia ipotetica ragazza avesse qualche tipo di malattia genetica/sindrome/handycap io proporrei l'aborto immediatamente se possibile. Un po' per egoismo mio, un po' per carità umana verso il nascituro.
Stesso motivo per cui sono favorevolissimo all'eutanasia quando le condizioni di vita sono pessime/senza speranza, e stesso motivo per cui sono favorevole al suicidio. Sembra una cazzata (comunque per la chiesa è sempre peccato) ma se mi dovessi trovare nella merda più totale, nella disperazione, malattia, ecc, e non vedessi altra via d'uscita, mi suiciderei. Farei un bel festone con gli amici, darei via la mia roba e poi puff. Con stile.
esseri umani adulti che quasi non si muovono (non piu' di un feto), non corrono dietro a nulla, non sono affatto indipendenti.
molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale.
già che ci sei mi rispondi anche a questa:E dove ho detto che non dovrebbe essere permesso?
perchè allora l'aborto non dovrebbe essere permesso fino all'ottavo mese e 29 giorni?
E dove ho detto che non dovrebbe essere permesso?
si ma di nuovo non si risponde alla mia domanda
il suicidio è una scelta personale.
sto chiedendo se considereresti l'asportazione di questi "esseri" fattibile o no.esseri umani adulti che quasi non si muovono (non piu' di un feto), non corrono dietro a nulla, non sono affatto indipendenti.molti esseri umani adulti handicappati dimostrano meno autocoscienza ed intelligenza di un animale.
E comunque si parlava di aborto, quindi di feti, non di spermatozoi, ovuli o altre cose che non c'entrano nulla. Facciamo attenzione alle parole, per cortesia.Mmm, se non sbaglio l'IVG può essere effettuata entro i primi 3 mesi, quindi è embrione (considerato tale fino all'8° settimana), feto solo se l'IVG avviene nelle ultime 2 settimane di finestra, facciamo attenzione alle parole, per cortesia.
Tuttavia, neanche la 194 afferma il diritto all'aborto. Ne contempla il ricorso, in casi particolari dove è in gioco la salute psico-fisica della donna e a fronte di incessanti politiche preventive. Purtroppo non è mai stata applicata ed è sistematicamente oggetto di manipolazione intellettuale.
4. Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui e’ avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 (2), o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia (2/cost).Entro i primi 90 giorni la donna può addurre qualsiasi motivo, il motivo "salute psico-fisica" della donna DEVE esserci per l'IVG successiva ai 3 mesi e DEVE essere attestata e documentata dal ginecologo che poi richiede l'intervento.
Quindi secondo te è giusto uccidere anche un bambino di 8-9 mesi non ancora partorito perchè è ancora dentro la donna?Non diciamo sciocchezze, tanto che se l'IVG avviene in un momento gestazionale tale da far presupporre la sopravvivenza del feto, bisogna mettere in atto tutte le manovre rianimatorie necessarie a far si che il feto sopravviva, e questo penso che possa avvenire dalla 24esima settimana (i casi più "ecclatanti" per lo meno).
E dove ho detto che non dovrebbe essere permesso?
Dai DRZ va bene tutto però non puoi star parlando seriamente.
E dove ho detto che non dovrebbe essere permesso?
Dai DRZ va bene tutto però non puoi star parlando seriamente.
In effetti rileggendomi ho fatto un attimo di confusione: avevo spostato il discorso sul diritto della madre di decidere del proprio corpo, e ho proseguito rispondendo in quel tono e mischiando il tutto con il diritto all'aborto.
Quando parlo di "aborto" all'ottavo mese mi riferisco a quei casi in cui, all'insorgere di eventuali problemi, si debba decidere tra la salute della madre e quella del feto: in quei casi a me sembra moralmente ineccepibile preoccuparsi più della salute della partoriente che del nascituro.
Incasso ironia e giusta precisazione, ma io rispondevo a chi equiparava spermatozoi e feto. Tra i quali c'è una differenza assai più netta rispetto a feto/embrione, che corrispondono a diversi stadi della medesima entità.E comunque si parlava di aborto, quindi di feti, non di spermatozoi, ovuli o altre cose che non c'entrano nulla. Facciamo attenzione alle parole, per cortesia.Mmm, se non sbaglio l'IVG può essere effettuata entro i primi 3 mesi, quindi è embrione (considerato tale fino all'8° settimana), feto solo se l'IVG avviene nelle ultime 2 settimane di finestra, facciamo attenzione alle parole, per cortesia.
Scusa ma sai leggere? Le ragioni che hai sottolineato sono proprio quelle che consentono l'aborto entro i 90 giorni. E meno male che sei un medico.Citazione4. Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui e’ avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 (2), o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia (2/cost).Entro i primi 90 giorni la donna può addurre qualsiasi motivo
il motivo "salute psico-fisica" della donna DEVE esserci per l'IVG successiva ai 3 mesi e DEVE essere attestata e documentata dal ginecologo che poi richiede l'intervento.No, le condizioni per un aborto dopo i 90 giorni sono spiegate all'articolo 6 e si distinguono per la particolare gravità:
6. L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, puo’ essere praticata: a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.
La 194 è una legge a mio avviso rivoluzionaria perchè concede alla donne il diritto all'autodeterminazioneQuesta è una tua interpretazione, del tutto parziale e ideologica. Il testo della legge parla di diritto solo nei seguenti termini:
Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.Si parla di diritto a procreare, non ad abortire.
bravissime (ma anche no), ma ora non si cerchi di imporre la loro volontà agli altri.
Non l'hanno pensato come te tutte quelle madri che sono morte per far nascere il loro bambino.
Gli si dà una pastiglietta e ciao ciao!
Se il "mio" feto dovesse dimostrare di essere anche "solo" down, consultazione rapida con la ragazza e aborto.
Tuttavia, neanche la 194 afferma il diritto all'aborto. Ne contempla il ricorso, in casi particolari dove è in gioco la salute psico-fisica della donnaGuarda che questo lo hai scritto tu, io ho precisato che entro i primi 90 giorni, i motivi possono essere anche altri, mentre dopo i 90 giorni è necessario che ci sia il motivo "salute psico-fisica", la cui reale presenza e gravità deve essere accertata e documentata.
Scusa eh, ma io cosa avevo detto?Citazioneil motivo "salute psico-fisica" della donna DEVE esserci per l'IVG successiva ai 3 mesi e DEVE essere attestata e documentata dal ginecologo che poi richiede l'intervento.No, le condizioni per un aborto dopo i 90 giorni sono spiegate all'articolo 6 e si distinguono per la particolare gravità:Citazione6. L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, puo’ essere praticata: a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.
Certo che è parziale, in quanto portatrice sana di utero potrei ritrovarmi nella situazione di una gravidanza indesiderata e sapere che c'è una legge che tutela il mio diritto di decidere in libertà cosa fare mi tranquillizza, pensa che la legge non richiede neanche il parere del padre, la decisione è affidata unicamente alla donna, in quanto è lei la persona che va tutelata prima di tutto in un caso simile, visto che è lei che si "scarrozza" il prodotto del concepimento per 9 mesi e una gravidanza potrebbe (purtroppo succede ancora) precludere possibilità lavorative o avere altre conseguenze.CitazioneLa 194 è una legge a mio avviso rivoluzionaria perchè concede alla donne il diritto all'autodeterminazioneQuesta è una tua interpretazione, del tutto parziale e ideologica.
Scusa ma sai leggere? Le ragioni che hai sottolineato sono proprio quelle che consentono l'aborto entro i 90 giorni. E meno male che sei un medico.Non sono ancora laureata, non gufare please.
bravissime (ma anche no), ma ora non si cerchi di imporre la loro volontà agli altri.
Non l'hanno pensato come te tutte quelle madri che sono morte per far nascere il loro bambino.
non credo, o meglio non so. penso che passono scegliere.bravissime (ma anche no), ma ora non si cerchi di imporre la loro volontà agli altri.
Non l'hanno pensato come te tutte quelle madri che sono morte per far nascere il loro bambino.
Penso che sia una loro scelta, c'è una legge che impone di sacrificare la loro vita? Penso di no o mi sbaglio? :o
in tutti gli altri casi c'è prima della gravidanza un atto compiuto scientemente da una persona adulta, quindi insomma, in una parola, RESPONSABILE.
se poi non lo vogliono lo mettano in un orfanotrofio.
in tutti gli altri casi c'è prima della gravidanza un atto compiuto scientemente da una persona adulta, quindi insomma, in una parola, RESPONSABILE.Ok, ma nell'atto sono implicati un uomo e una donna, ma solo la donna "subisce" ripercussioni pratiche dalla gravidanza, all'uomo non cambia nulla, potrebbe anche dire "hei, un figlio non lo voglio, arrangiati" la donna cosa dovrebbe fare?
Entro i primi 90 giorni la donna può addurre qualsiasi motivoE' una castroneria, aggravata dalla tua posizione di (futuro) medico. Per dimostrare questa tesi, hai citato l'articolo della legge che sostiene esattamente il contrario, e che invece precisa le plausibili ragioni alla base di "un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica" della donna.
in tutti gli altri casi c'è prima della gravidanza un atto compiuto scientemente da una persona adulta, quindi insomma, in una parola, RESPONSABILE.Cosa fai, mi sopravvaluti l'umanità?
se poi non lo vogliono lo mettano in un orfanotrofio.Dove vivrà sano e felice?
Non l'hanno pensato come te tutte quelle madri che sono morte per far nascere il loro bambino.
Castalia, non fare la furba. Tu hai scritto che, per la 194, entro i 90 giorni si può abortire per *qualunque motivo*.Castroneria? La donna entro i primi 90 giorni può anche dire "il mio ragazzo mi ha lasciata, io non sono economicamente indipendente, ora un figlio non lo voglio", il medico non può rifiutare (a meno che non sia obiettore) se è entro i 90 giorni famosi perchè è una decisione della donna, punto.Entro i primi 90 giorni la donna può addurre qualsiasi motivoE' una castroneria, aggravata dalla tua posizione di (futuro) medico. Per dimostrare questa tesi, hai citato l'articolo della legge che sostiene esattamente il contrario, e che invece precisa le plausibili ragioni alla base di "un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica" della donna.
Invece di fare mea culpa e cogliere l'opportunità di studiarti una legge che non conosci, fai finta di nulla e te ne esci addirittura con un "e io cosa avevo detto"?
Io fossi in te mi vergognerei un po'.
Perdonami, ma oltre una certa soglia di malafede un po' di franchezza è necessaria.
4. Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui e’ avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 (2), o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia (2/cost).
le leggi dovrebbero sempre partire dal presupposto che uno lo sia.
altrimenti seguendo il tuo ragionamento non dovremmo permettere alla gente di guidare
poi per me mille volte meglio una vita triste che una non vita
se ti chiedessero se preferisci l'ergastolo o la morte credi tutti risponderebbero "ovviamente la morte"?
ed ovviamente credo abbia più possibilità di vivere felice un bambino senza famiglia che non un ergastolano.
poi soprattutto se è cosi triste a 12 anni si può sempre suicidare, ma li sarebbe una scelta sua
rispondo a DRZ e Timmy
1) non ci sono sostanziali differenze tra un feto a 5 mesi ed uno a 3, se non uno sviluppo maggiore di cose già chiaramente presenti a 3 mesi. infatti io distinguo chiaramente pillola del giorno dopo ed aborto.
quindi ha più senso l'agghiacciante "limite" del "finchè è in pancia".
per lo stato infatti uno acquisisce diritti civili all'atto della nascita, prima è niente.
quello che io stavo appunto cercando di far capire è che le differenze tra 90 giorni e 8 mesi e 29 giorni sono quasi solo dimensionali (insisto andate a cercare foto di feto a 9 mesi e vi sfido a dirmi che NON si tratta di un essere umano. fatelo però prima di rispondermi)
Ancora prima si parlava di motivazioni e aderenze ai dogmi, ed è a questo proposito che mi piacerebbe sapere che ne pensi del divieto dell'uso del contraccettivo.
io non concordo.
la chiesa dovrebbe a mio modo di vedere spingere per una maggiore coscienza delle masse dell'importanza dell'atto sessuale, che ad oggi e' piu' o meno considerato come una piu' divertente partita di tennis (cosa procurante piacere da farsi in due) vuota di significati profondi
La differenza che mi interessa è quella tra creatura che dipende da un'altra per vivere e individuo indipendente, tutto qua.Oggi i figli non sono individui indipendenti almeno fino a 35 anni.
La differenza che mi interessa è quella tra creatura che dipende da un'altra per vivere e individuo indipendente, tutto qua.Oggi i figli non sono individui indipendenti almeno fino a 35 anni.
mi ricordo il discorso fatto qualche tempo fa sulla necessità di arrivare ad un razionamento della gente e delle risorse per permettere un futuro "sostenibile", visto l'aumento costante della popolazione e i problemi relativi che questo crea. Ora, l'aborto legalizzato è uno degli strumenti che abbiamo per favorire questo processo in maniera il più possiible "democratica" e sicura.
...
ma io non riesco a capire come si faccia pensare che rendere illegali aborto e contraccezione
No, ma appunto le leggi prevedono che anche una persona responsabile compia degli errori e cercano di appianare i danni derivanti da quegli errori con il minor danno possibile per la comunità prima di tutto e per chi li ha commessi in secondo luogo.
1) non ci sono sostanziali differenze tra un feto a 5 mesi ed uno a 3, se non uno sviluppo maggiore di cose già chiaramente presenti a 3 mesi. infatti io distinguo chiaramente pillola del giorno dopo ed aborto.
quindi ha più senso l'agghiacciante "limite" del "finchè è in pancia".
per lo stato infatti uno acquisisce diritti civili all'atto della nascita, prima è niente.
quello che io stavo appunto cercando di far capire è che le differenze tra 90 giorni e 8 mesi e 29 giorni sono quasi solo dimensionali (insisto andate a cercare foto di feto a 9 mesi e vi sfido a dirmi che NON si tratta di un essere umano. fatelo però prima di rispondermi)
2) per Timmy: altro esempio è persona gravemente handicappata di 20 anni: per niente autosufficiente, non corre, non si muove, ha certamente meno coscienza di sè ed intelligenza di un cane.
vi chiedo chiaramente: in questo caso sarebbe giusto secondo voi sopprimerla? se no, qual'è la differenza con un feto a 90 giorni?
in olanda lo fanno eh, si può sopprimere bambini nati vivi se presentano malformazioni tipo spina bifida
Le differenze tra un feto a 5 mesi e uno a 3 ci sono eccome Seppia, ovvio, il feto è completamente formato anche a 3, ma difficilmente sopravvive al di fuori dell'utero, cosa in cui invece uno di 5 potrebbe riuscire (ma non è neanche detto, sarebbe a 22 settimane, è un po' la zona grigia tra sicura morte e possibile sopravvivenza).
La differenza che interessa a me non è quella tra i 3 mesi e gli 8 (anzi, personalmente non vedo alcuna differenza sostanziale tra il concepimento e il parto: è semplicemente un processo di crescita), nè quella tra essere umano e non essere umano.
La differenza che mi interessa è quella tra creatura che dipende da un'altra per vivere e individuo indipendente, tutto qua.
è una decisione della donna, punto.Castalia deciditi.
salute fisica O psichica
Comincio a temere che a te non sia ben chiara la distinzione "PRIMA dei 90 giorni" e "DOPO i 90 giorni". La legge la conosco bene da quando ero una ragazzina,Se così fosse non avresti citato l'articolo 4 al posto del 6, e men che meno la leggeresti come l'attestazione del diritto ad abortire per qualunque motivo al mondo.
...scopare non e' un diritto.Non e' manco un dovere, se lei e' un cesso. E' complicata, la cosa. Io in quei discorsi seri con Cryu, Castalia e Seppia non mi ci addentro, dico solo che se mia figlia mi torna a casa incinta a 13 anni e non posso farla abortire vado a vivere in Olanda.
1) non ci sono sostanziali differenze tra un feto a 5 mesi ed uno a 3, se non uno sviluppo maggiore di cose già chiaramente presenti a 3 mesi. infatti io distinguo chiaramente pillola del giorno dopo ed aborto.
quindi ha più senso l'agghiacciante "limite" del "finchè è in pancia".
per lo stato infatti uno acquisisce diritti civili all'atto della nascita, prima è niente.
quello che io stavo appunto cercando di far capire è che le differenze tra 90 giorni e 8 mesi e 29 giorni sono quasi solo dimensionali (insisto andate a cercare foto di feto a 9 mesi e vi sfido a dirmi che NON si tratta di un essere umano. fatelo però prima di rispondermi)
E' una decisione della societa', una volta che concepisci il corpo della donna non e' piu' della donna, se ne deve fare una ragione, scopare non e' un diritto.
mi stupisce come tu non consideri l'evidente e sostanzialissima differenza tra azioni ex ante ed ex post ^^
io sono favorevolissimo alla contraccezione, e come detto poco fa non renderei illegale l'aborto. lo limiterei solo moltissimo
*CUT*
Castalia deciditi.
E' una decisione della donna o deve esistere un rischio oggettivo per la sua salute?
Se è una decisione e basta, non ha senso parlare di rischi e non dovrebbe neanche essere necessario un certificato medico.
Se ci vuole un certificato medico, valutare l'opportunità di rilasciarlo alla luce di un verificato "serio rischio per la salute" spetta solo e soltanto al medico.
E ancora, se la decisione può essere presa per "qualunque motivo", perché la legge delimita una serie di situazioni?
Ecco, non ti è chiara la differenza, altrimenti non avresti pensato che abbia citato PER SBAGLIO l'art.4!CitazioneComincio a temere che a te non sia ben chiara la distinzione "PRIMA dei 90 giorni" e "DOPO i 90 giorni". La legge la conosco bene da quando ero una ragazzina,Se così fosse non avresti citato l'articolo 4 al posto del 6, e men che meno la leggeresti come l'attestazione del diritto ad abortire per qualunque motivo al mondo.
non puoi fare il ginecologo se sei antiabortista, come non puoi fare l'idraulico se non vuoi toccare l'acqua per qualche cazzo di motivo.Onestamente non vedo proprio l'attinenza.
Se la donna decide di voler abortire, chi sei tu per giudicarla o peggio ancora insultarla?Io non ho insultato nessuno nello specifico, ho solo descritto una realtà fenomenica attuale.
Il serio e grave pericolo per la salute della donna entra in gioco dal 91esimo giorno"Serio" (cioè reale) entro il 90° (articolo 4, leggitelo!).
Io non ho insultato nessuno nello specifico, ho solo descritto una realtà fenomenica attuale.Scusa, forse mi sono espressa male, non mi riferivo a te :) parlavo dei simpatici obiettori che insultano le donne che vogliono abortire.
4. Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui e’ avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 (2), o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia (2/cost).
mentre DRZ ha praticamente confermato che secondo lui si potrebbe uccidere gli handicappati gravi di 20 anni ed i feti di 8 mesi, sfoderando la seconda affermazione hitleriana della giornata
Guarda per per Seppia l'aggettivo Hitleriano non è necessariamente un insulto :D
il "serio" non si riferisce solo a problemi di salute!Assolutamente sì, leggilo quell'articolo. Serio dev'essere il pericolo.
2) per Timmy: altro esempio è persona gravemente handicappata di 20 anni: per niente autosufficiente, non corre, non si muove, ha certamente meno coscienza di sè ed intelligenza di un cane.
vi chiedo chiaramente: in questo caso sarebbe giusto secondo voi sopprimerla?
@giuseppe: sono curiosa di sentire cosa dicono :)
[]comunque questo topic è una battaglia persa.
rinnovo la considerazione che qui dentro i credenti (spesso accusati di, a rotazione: ottusità, stupidità perchè credono alle favole, integralismo ed intolleranza -questa epocale-) sono molto, ma molto più aperti al dialogo e tolleranti rispetto agli atei integralisti ed il loro imperdibile complesso di superiorità intellettuale sul resto del mondo.
[]
Scusa ma sai leggere? Le ragioni che hai sottolineato sono proprio quelle che consentono l'aborto entro i 90 giorni. E meno male che sei un medico.
[]
Castalia, non fare la furba. Tu hai scritto che, per la 194, entro i 90 giorni si può abortire per *qualunque motivo*.Entro i primi 90 giorni la donna può addurre qualsiasi motivoE' una castroneria, aggravata dalla tua posizione di (futuro) medico. Per dimostrare questa tesi, hai citato l'articolo della legge che sostiene esattamente il contrario, e che invece precisa le plausibili ragioni alla base di "un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica" della donna.
Invece di fare mea culpa e cogliere l'opportunità di studiarti una legge che non conosci, fai finta di nulla e te ne esci addirittura con un "e io cosa avevo detto"?
Io fossi in te mi vergognerei un po'.
Perdonami, ma oltre una certa soglia di malafede un po' di franchezza è necessaria.
In altre parole: il medico si può rifiutare di far abortire la donna se ritiene la motivazione futile? Sì. In sostanza, Cristiano avrebbe ragione. All'atto pratico, la donna riesce sempre ad abortire entro i primi tre mesi? Sì.Come da punto di partenza, la legge non viene applicata. Una delle tante, in Italia. Ma quando si tratta di leggi su inizio/fine vita, diritti d'autore, droga e occupazione degli edifici scolastici, non si capisce come ma l'indignazione legalista stenta a farsi sentire.
Nell'arco di questa discussione c'è chi ha sostenuto che sia lecito dare del coglione a chi la pensa diversamente da lui
perche?
la civilta' insegna che l'educazione sia utile.
Se penso sei un coglione e dico "ehh rispetto il ragionamento ma mi pare una cazzata per questo quello e quell'altro motivo" mi aspetto che mi replichi.
Se dico "sei un coglione" uno magari mi prende a pugni e, fatta salvo il riconoscere che ha poco controllo, posso pure capirlo.
" meno male che sei un medico" non mi sembra un'esternazione tollerante o rispettosaNon contiene nessun insulto, si limita ad appuntare la gravità che un medico, presente o futuro, interpreti questa legge in modo così antitetico al suo intento.
la malafede la vedo nel tuo ostinarti a dire che questa legge non regolarizza e regolamenta l'abortoSono 10 pagine che sostengo il contrario. E' un'ottima legge, che viene strumentalizzata invece che applicata. La nostra discussione ne è la prova lampante.
Siccome quel qualcuno sono io scrivo solo per precisare che non hai capito niente del mio ragionamento.Era già molto chiaro, e secondo quel ragionamento io avrei dovuto darti del coglione, perché avevi scritto un'enorme coglionata circa l'opinione dei credenti in materia di aborto. Ora, io non ti voglio dare del coglione, primo perché offendere è sempre brutto, specie in modo così gratuito, secondo perché una volta che ti ho dato del coglione mi sono bruciato l'opportunità di esporti le motivazioni per cui hai detto un'inesattezza e, in ultima analisi, farti un favore nel passarti un'informazione che mancava al tuo quadro.
Siccome quel qualcuno sono io scrivo solo per precisare che non hai capito niente del mio ragionamento.Era già molto chiaro, e secondo quel ragionamento io avrei dovuto darti del coglione, perché avevi scritto un'enorme coglionata circa l'opinione dei credenti in materia di aborto. Ora, io non ti voglio dare del coglione, primo perché offendere è sempre brutto, specie in modo così gratuito, secondo perché una volta che ti ho dato del coglione mi sono bruciato l'opportunità di esporti le motivazioni per cui hai detto un'inesattezza e, in ultima analisi, farti un favore nel passarti un'informazione che mancava al tuo quadro.
Se mi dici "coglione" perché pensi che abbia detto un'enorme coglionata questo non pregiudica assolutamente il proseguimento della discussione.La mia esperienza dice il contrario. Pace.
(tra l'altro la tua spiegazione "trovo più utile farti notare che i credenti sono tendenzialmente contro l'aborto per il laicissimo principio per cui uccidere un'altra vita umana è male, contro la sua volontà è peggio, se non può neanche difendersi un orrore" non la condivido particolarmente. Il problema qua, penso sia chiaro, non è se si sia a favore o contro l'uccisione di una vita umana, ma se si debba ritenere un feto come tale. E, oltre a ciò, se sia lecito imporre agli altri il proprio pensiero in materia)Non devi condividere la mia opinione, l'importante è che tu abbia capito la sua sostanziale differenza dal dire "sono contro l'aborto perché è peccato".
Non devi condividere la mia opinione, l'importante è che tu abbia capito la sua sostanziale differenza dal dire "sono contro l'aborto perché è peccato".
di farsi sterilizzare.
Che un embrione o un feto possano essere considerati meno importanti di un essere umano già formato, per esempio, è un ragionamento che secondo me non sta ne in cielo né in terra. Sarebbe come reputare un bambino meno importante di un adulto (concezione che in molte società è esistita ed esiste ancora). Il fatto è che un feto non ha voce e non è carino a vedersi (pare un fagolo, o un culo), ma non mi pare abbastanza per definirlo "qualcosa" invece che "qualcuno". Il feto è già l'uomo che sarà, lui, non qualcun'altro. Se mia moglie avesse abortito, mio figlio non sarebbe nato. Era già lui, solo più piccolo e non ancora del tutto formato. Vuoi stessi siete stati un feto, ma non un feto qualsiasi, quel feto lì. Se vostra madre avesse abortito avrebbe ucciso voi, non "qualcosa" o qualcun altro.
Credo di aver scritto una banalità.
Questo ragionamento lo fai tu che devi a tutti i costi dimostrare una bolsa bugia, e cioè che i credenti procedano da imposti e irrazionali precetti di fede per violare i diritti dei laici liberi.Non devi condividere la mia opinione, l'importante è che tu abbia capito la sua sostanziale differenza dal dire "sono contro l'aborto perché è peccato".A mio parere non c'è una sostanziale differenza, visto che il ragionamento logico è quanto segue.
Uccidere è peccato -> il feto è un essere umano -> abortire è uguale a commettere un omicidio ed è quindi peccato.
Saltando un passaggio non è che la cosa cambi: un credente è contro l'aborto perché ritiene che l'aborto violi il quinto comandamento, ergo che sia peccato... e "ritiene" è anche un termine poco appropriato in questo caso. La sua fede gli impone di vederla in quel modo.
*CUT*
Io di peccato non ho mai parlato. A me interessa della creatura che muore, di cui ai non credenti, vorrei capire perché, nel 99% dei casi non frega nulla.
A me interessa della creatura che muore, di cui ai non credenti, vorrei capire perché, nel 99% dei casi non frega nulla.
Ma non c'è bisogno del malato, basta un bebè. I figli di qualsiasi mammifero dipendono dalla madre fino quasi all'età adulta. Ma di cosa parliamo, allora, di matria potestà?
Poi, che un individuo si definisca tale quando si sussistiene (?) da solo è una definizione tua, arbitraria e secondo me poco logica. Data la coppia "madre - figlio in grembo", delle tre l'una: o il figlio in grembo è un organo della madre, o è un altro individuo, o è un complotto dei mass media (^^). Io scelgo la seconda.
E' diversa la prassi, non la sostanza. Si tratta semplicemente di due fasi della maturazione che vive, appunto, un individuo: prma cresce e viene nutrito dentro sua madre, poi cresce e viene nutrito fuori da sua madre.Ma non c'è bisogno del malato, basta un bebè. I figli di qualsiasi mammifero dipendono dalla madre fino quasi all'età adulta. Ma di cosa parliamo, allora, di matria potestà?E' un po' diverso dipendere da un'altra persona per cibo/riparo/varie ed eventuali e non poter proprio sopravvivere all'esterno del corpo della madre.
Eh, hai ragione, io sì. Generalmente sono piuttosto aperto al dubbio, ma questa faccenda del feto che prima non è un essere umano e poi a un certo punto lo diventa mi sembra un costrutto ideologico confezionato ad arte. E' come se a te ti dicessero di un albero: "no, quello è più basso di 3 metri, non è un albero". L'effetto che mi fa è quello.Poi, che un individuo si definisca tale quando si sussistiene (?) da solo è una definizione tua, arbitraria e secondo me poco logica. Data la coppia "madre - figlio in grembo", delle tre l'una: o il figlio in grembo è un organo della madre, o è un altro individuo, o è un complotto dei mass media (^^). Io scelgo la seconda.Certo che è un'idea mia, così come lo sono quelle di tutti gli altri che ritengono che si debba considerare come bambino un feto a partire dai tre mesi, anzi no dalla fecondazione, anzi no dall'impianto dell'ovulo nell'utero, anzi no dalla fase embrionale e così via... io almeno non spaccio la mia opinione come un dato di fatto :)
La mia posizione è molto semplice e del tutto priva di "anzi no". Io ho iniziato a esistere quando uno spermatozoo di mio padre (sant'uomo) ha fecondato l'ovulo di mia madre (santa donna). Quell'embrione ero io. Non era il mio gemello buono, ero proprio io. Non riesco a individuare un altro momento cui far risalire la mia venuta al mondo.
2) per Timmy: altro esempio è persona gravemente handicappata di 20 anni: per niente autosufficiente, non corre, non si muove, ha certamente meno coscienza di sè ed intelligenza di un cane.
vi chiedo chiaramente: in questo caso sarebbe giusto secondo voi sopprimerla?
Prima di rispondere SI' ti rigiro la domanda: se TU fossi handicappato da 20 anni, non autosufficiente, non corri, non ti muovi, non hai autocoscienza e hai l'intelligienza di un cane, MA ti venisse donato un intero magico minuto per parlare e dire quello che vuoi, cosa faresti?
Io chiederei IMMEDIATAMENTE di essere terminato, al più presto.
Il discorso della "superiorità" degli atei / agnostici: boh. Io la vedo piuttosto come una coda di paglia dei credenti. Sai perché? Perché l'agnostico parte dal nulla, prendendo in esame solo la realtà oggettiva. Un credente parte con un costrutto artificiale. Chi parte in svantaggio?
[]comunque questo topic è una battaglia persa.
rinnovo la considerazione che qui dentro i credenti sono molto, ma molto più aperti al dialogo e tolleranti rispetto agli atei integralistiScusa ma sai leggere? Le ragioni che hai sottolineato sono proprio quelle che consentono l'aborto entro i 90 giorni. E meno male che sei un medico.Castalia, non fare la furba. Tu hai scritto che, per la 194, entro i 90 giorni si può abortire per *qualunque motivo*.Vabbeh. Già, Seppia, già... ;)
Che un embrione o un feto possano essere considerati meno importanti di un essere umano già formato, per esempio, è un ragionamento che secondo me non sta ne in cielo né in terra. Sarebbe come reputare un bambino meno importante di un adulto (concezione che in molte società è esistita ed esiste ancora). Il fatto è che un feto non ha voce e non è carino a vedersi (pare un fagolo, o un culo), ma non mi pare abbastanza per definirlo "qualcosa" invece che "qualcuno". Il feto è già l'uomo che sarà, lui, non qualcun'altro. Se mia moglie avesse abortito, mio figlio non sarebbe nato. Era già lui, solo più piccolo e non ancora del tutto formato. Vuoi stessi siete stati un feto, ma non un feto qualsiasi, quel feto lì. Se vostra madre avesse abortito avrebbe ucciso voi, non "qualcosa" o qualcun altro.
Credo di aver scritto una banalità.
Poi, accetto (ma anche no) che una dica: sì, è vero, ma io non rinuncio alla mia carriera o ai miei festini. Il che suscita in me disprezzo o compassione, a seconda. Che la carriera di una donna debba essere più importante della vita di suo figlio, mi sembra inconcepibile. Perché, come diceva Seppia, possiamo tirar fuori le malattie e gli stupri, ma per fare un discorso pratico è impossibile non considerare che le donne che abortiscono sono per lo più di buona famiglia e hanno il ciclo da anni. Io so per certo di tre mie amiche che, vi assicuro, in un mondo migliore non c'avrebbero neanche pensato ad abortire.
Che poi se una vuole abortire sono fatti suoi e del bebè, è vero: ma non pretenda che io lo consideri un suo diritto inalienabile e voti Sì ai referendum. Semmai considero un diritto quello del feto di nascere.
Se una i figli non li vuole, esistono le soluzioni più disparate. Consiglierei di non scopare, per esempio, o di farsi sterilizzare.
l'impianto stesso della societa' e' da condannare, l'idea stessa che l'individuo sia importante da solo e per se stesso, mentre va inculcato il contrario:
la tua importanza risiede solo fin quanto sei utile alla societa' come mattone, e come mattone ti devi elevare spiritualmente nel lavoro nella costruzione
della famiglia e della comunita'.
Seppia tu daresti tutti in adozione, quindi io contribuente dovrei sobbarcarmi con il denaro pubblico la spesa per gli orfanotrofi per chi tromba senza precauzioni?qui rispondo mi pare anche a yoshi che sollevò la stessa perplessità.
dirò di più.
a me sembra che le posizioni antiabortiste siano pesantemente condizionate da pregiudizi, primo fra tutti quello maschilista del voler imporre a una donna la maternità non ricercata e soprattutto non voluta.
quando si parla di queste cose, sembra che gli antiabortisti vogliano in qualche modo "punire" col fardello della maternità la donna "imprudente", che "si è lasciata ingravidare", che "si è voluta divertire noncurante delle conseguenze", perchè la legge di natura vuole che la femmina sia perpetuatrice della specie umana, ad ogni costo.
il "figlio", il seme, l'embrione è dentro di lei, e dentro di lei deve rimanere, si deve sviluppare, da lei deve nascere e deve dipendere per tutta la vita, senza che lei ci debba mettere il becco.
se ne deduce che se una donna rimane incinta sono cazzi suoi, si deve "arrangiare" e "convivere" con la sua situazione.
la donna quindi, è mero vascello, contenitore e incubatrice della vita, senza nessuna possibiità di poter intervenire rispetto a una condizione che a tutti gli effetti dipende da lei, ma che verrebbe completamente sottratta alla propria volontà.
2) per Timmy: altro esempio è persona gravemente handicappata di 20 anni: per niente autosufficiente, non corre, non si muove, ha certamente meno coscienza di sè ed intelligenza di un cane.
vi chiedo chiaramente: in questo caso sarebbe giusto secondo voi sopprimerla?
Prima di rispondere SI' ti rigiro la domanda: se TU fossi handicappato da 20 anni, non autosufficiente, non corri, non ti muovi, non hai autocoscienza e hai l'intelligienza di un cane, MA ti venisse donato un intero magico minuto per parlare e dire quello che vuoi, cosa faresti?
Io chiederei IMMEDIATAMENTE di essere terminato, al più presto.
che centra io magari invece sceglierei di starmene.
l'individualismo, unito al materialismo più sconsiderato, è IL cancro della nostra società
che centra io magari invece sceglierei di starmene.
Tu staresti in una stanzetta (perché dopo 20 anni NESSUNO ti porterebbe a spasso ogni giorno... forse i primi mesi, qualche genitore speranzoso, ma poi nemmeno la più masochista delle persone lo farebbe... dopo 20 anni poi...) immobile senza sapere nemmeno di esistere?
Se posso: perché? Che senso dai alla tua vita? Respirare? Allora capirei...
l'individualismo, unito al materialismo più sconsiderato, è IL cancro della nostra societàE vabbe', questa è una considerazione un po' ipocrita: adesso neghiamo di appartenere e seguire le regole di una società materialista? Perché lavori? Per far soldi e mangiare e un giorno mantenere la tua famiglia. O per sperperare tutto in piaceri fisici (cibo, sesso, automobilone, videogiochi, etc etc)... Individualismo e materialismo sono dentro di noi e nel nostro modo di vivere. Mi pare che qui nessuno sia un missionario o un asceta o un francescano...
Funziona per parecchie cose...
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBUQFjAA&url=http%3A%2F%2Fgiorgio.israel.googlepages.com%2FArt60.pdf&rct=j&q=Giorgio+israel+la+matematica+dell%27imprevedibile&ei=eM4sTKHpOILvOaqWpcMJ&usg=AFQjCNGRZKuAtTAwgib5MKmGTZxDKJtYZg
il giorno che mi trovassi in quella situazione preferirei scegliere da solo.
comunque che è, una tattica? rispondi alla mia domanda o no?
2) per Timmy: altro esempio è persona gravemente handicappata di 20 anni: per niente autosufficiente, non corre, non si muove, ha certamente meno coscienza di sè ed intelligenza di un cane.
vi chiedo chiaramente: in questo caso sarebbe giusto secondo voi sopprimerla?
Prima di rispondere SI' ti rigiro la domanda...
Se tu vuoi ammazzarti ogni 5 minuti per ogni cosa, non deve volerlo tutta la societa'.
E non ci vuole nessuna risposta per dire del perche uno possa volere non essere ammazzato, tanto ogni risposta che non includa "mi riempio la stanzetta di vg e gioco un sacco" ti parrebbe inutile ma, ripeto, il mondo per fortuna ancora non e' pieno di gente utilitarista e del tutto viziata.
Quindi il punto non e' convincere qualcuno della "qualita' della vita"
e' irrilevante e' fuori discorso, non c'entra nulla.
Se sei stato cosciente e hai deciso di farti ammazzare che ti si ammazzi, se non hai mai comunicato nulla e naturalmente rimani in vita, nessuno puo decidere di terminarti.
Similmente se si sta formando una vita in un grembo anche se vivi nell'africa piu' nera e con molta probabilita' muori a 12 anni di fame, nessuno ha il diritto di terminarti.
Sei tu che imponi i tuoi voleri come oggettivi, io non voglio sapere i tuoi motivi per vivere ma nemmeno tu puoi pensare di sapere quelli altrui.
la qualita' della vita non c'entra in quanto, pure quello, non e' un valore oggettivo, che continui a imporre come assoluto.Sai, Daimon, ci sono delle LEGGI create dall'uomo, imperfette finché vuoi, e pure applicate alla cazzo a volte, che servono appunto a rendere oggettive e giudicabili certe situazioni molto diverse fra loro. E la socità si basa su queste leggi. Le leggi cambiano col passare degli anni/decenni e si mantengono attuali.
Se una ragazzina di 15 anni puo fare sesso e si fa ingravidare si sgrava, questo e' quanto, in societa' che la educano a non farsi ingravidare
tramite vari metodi, non si fa ingravidare.
La questione degli anticoncezionali e' un'altro campo, tu sei libero di essere ateo e di dare pillole e contraccettivi a tua figlia.Certo. Se proprio dovrà far sesso e lo vorrà, non sarò certo in grado di impedirglielo, quindi meglio che sia informata ed attrezzata, che pentirsene dopo. Non è questo il bello della società che descrivevi prima? Avere almeno i MEZZI, e poi decidere autonomamente.
Alla chiesa non deve fottere nulla delle tue idee, se ti preme cosi tanto vai tu a consigliare goldoni in africa.Tanto per essere chiari, per me i bambini africani possono schiattare tutti adesso. :o
Io non so come vivi quindi non sto a dire se tu sia viziato, proprio per questo ho parlato di una cosa che facciamo tutti: giocare ai vg;Guarda che non volevo minimizzare la tua vita né essere offensivo. Dicevo che nemmeno tu (come tutti qui dentro: cazzo: stiamo ore a scrivere su un forum, rendiamocene conto!) sei immune dal consumismo e dai confortevoli vizi della società moderna occidentale.
come tu non sai quante ore possa tenere su il condizionatore o se io ancora compri limited.
Entrare nei dettagli delle vite personali e' inutile e poco elegante, ciononostante affacciandosi alla finestra questo vedo e questo dico.
Se io fumo, e dico che fumare ti fa morire non cambia lo stato delle cose, uno puo provare pure a smettere non riuscendoci subito, ma rimane che ti fa morire.
E' infantile dire beh ok vah non ci si riesce e' cosi facciamolo tutti e via.
Sei tu che imponi i tuoi voleri come oggettivi, io non voglio sapere i tuoi motivi per vivere ma nemmeno tu puoi pensare di sapere quelli altrui.
Infatti, mica mi facevo i cazzi tuoi. Ho semplicemente chiesto che vita sia quella descritta ipoteticamente da Seppia, e dato che si parlava di qualità della vita ed interruzione della stessa, quale sia il livello minimo per cui una vita sia considerata tale ed abbia pertanto valore (non valore assoluto, ma ragioni per essere portata avanti quando non autonoma). Io non impongo, ma ci deve essere qualcuno che decide prima o poi, dati i costi di certe scelte pro-life per la società, e mi pare un po' ingenuo affidarsi alla volontà di dio come valore concreto/legge, specialmente quando il suo primo comandamento è così liberale ed avulso dal potere da dire "tu non avrai altro dio all'infuori di me" ed il decimo è così applicabile alle società moderne che addirittura giustifica la schiavitù (esodo: 10.Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo).
la qualita' della vita non c'entra in quanto, pure quello, non e' un valore oggettivo, che continui a imporre come assoluto.Sai, Daimon, ci sono delle LEGGI create dall'uomo, imperfette finché vuoi, e pure applicate alla cazzo a volte, che servono appunto a rendere oggettive e giudicabili certe situazioni molto diverse fra loro. E la socità si basa su queste leggi. Le leggi cambiano col passare degli anni/decenni e si mantengono attuali.
Ecco. Io le leggi di duemila anni fa rimaneggiate ad hoc da chissa chi per mille e rotti anni non le considero nemmeno da prendere in considerazione, specialmente se dicono di onorare le feste e non pronunciare nomi di dèi invano.
Il sesso e' naturale come tutto, la cosa piu' naturale del mondo in realta' e' mangiare, e anche questo va regolato e astenuto, quindi?Se una ragazzina di 15 anni puo fare sesso e si fa ingravidare si sgrava, questo e' quanto, in societa' che la educano a non farsi ingravidare
tramite vari metodi, non si fa ingravidare.
E adesso sei tornato a valorizzare le società come educatrici. Eppure anche nelle società più avanzate le ragazzine si fanno ingravidare. Che sia questione di ormoni? Che sia il sesso la cosa più naturale del mondo? Che impedirlo od ostacolarlo sia inutile (vedi preti)?
La questione degli anticoncezionali e' un'altro campo, tu sei libero di essere ateo e di dare pillole e contraccettivi a tua figlia.Certo. Se proprio dovrà far sesso e lo vorrà, non sarò certo in grado di impedirglielo, quindi meglio che sia informata ed attrezzata, che pentirsene dopo. Non è questo il bello della società che descrivevi prima? Avere almeno i MEZZI, e poi decidere autonomamente.
Se io fumo, e dico che fumare ti fa morire non cambia lo stato delle cose, uno puo provare pure a smettere non riuscendoci subito, ma rimane che ti fa morire.
E' infantile dire beh ok vah non ci si riesce e' cosi facciamolo tutti e via.
Ma io sono il primo che dice che le cose vanno cambiate, che bisogna sempre cercare di migliorare le proprie vite. Quando tu in altri post parli di forza di volontà, resistere alle tentazioni, et similia, io fra me e me dico "Bravo Daimon". Il fumo è un esempio. Io se fumassi farei di tutto per smettere. Siccome mi hanno insegnato fin da piccolo che fa male, non l'ho mai fatto. Ma si può sempre correggere l'errore (aborto! Tiè!) anche se le conseguenze ci saranno sempre.
Sono i fatalisti che lasciano correre, tanto prima o dopo qualcosa accadrà! Io la vita la affronto, non mi lascio trascinare dal gregge! Decido io cosa è meglio per me, prendo il pennello in mano e non aspetto che si disegnino da soli certi "disegni divini"...
beh castalia in questo caso si è fatta spiegare per 5 volte una cosa inerente al suo fturo lavoro scritta in italiano facilmente intellegibile che lei stessa ha riportato e maleinterpretato, confondendo legge scritta (da lei riportata) con quanto poi di fatto accade realmente (dando quindi ragione a Cryu)Castalia ancora non è d'accordo con quanto dice Cryu e rimane fermamente convinta di aver scritto cose corrette.
onestamente non ci vedo nulla di intollerante
Lo affronti come una malattia se, come nel caso di una malattia, le è caduto fra capo e collo senza che lei potesse farci niente.
E' un prezzo da pagare
sono giunto alla conclusione che il far nascere un altro essere umano spesso, non sempre ma molto spesso, è più un atto di egoismo che di altruismo e che chi si sottopone ad un aborto, valutando in prospettiva le condizioni in cui vivrà il nascituro, è molto più responsabile di colui che in nome della vita garantisce al proprio pargolo una esistenza quasi sicuramente di merda.Sì, discorso trito e ritrito, mi ricorda la teoria che vorrebbe che una scappatella non fosse mai confessata al partner per non farlo soffrire, e che chi lo fa per mettersi la coscienza in pace è, in fondo, solo egoista.
Non credo proprio. Si basa su un libro scritto dagli uomini, riscritto-riscritto e reinterpretato-reinterpretato sempre dagli uomini, peraltro con risultati molto diversi. Quindi, è più artificiale della realtà nuda e cruda, cioè che quando uno muore, io lo vedo morto. Se poi vogliamo aggrapparsi al "Ah, non possiamo saperlo", allora va bene. Io continuo a venerare il mio Dio della Ciambella Volante.Il discorso della "superiorità" degli atei / agnostici: boh. Io la vedo piuttosto come una coda di paglia dei credenti. Sai perché? Perché l'agnostico parte dal nulla, prendendo in esame solo la realtà oggettiva. Un credente parte con un costrutto artificiale. Chi parte in svantaggio?[] che il costrutto dei cattolici/credenti sia artificiale è un'opinione, non un fatto, comunque
[]comunque questo topic è una battaglia persa.
rinnovo la considerazione che qui dentro i credenti sono molto, ma molto più aperti al dialogo e tolleranti rispetto agli atei integralistiScusa ma sai leggere? Le ragioni che hai sottolineato sono proprio quelle che consentono l'aborto entro i 90 giorni. E meno male che sei un medico.Castalia, non fare la furba. Tu hai scritto che, per la 194, entro i 90 giorni si può abortire per *qualunque motivo*.Vabbeh. Già, Seppia, già... ;)
beh castalia in questo caso si è fatta spiegare per 5 volte una cosa inerente al suo fturo lavoro scritta in italiano facilmente intellegibile che lei stessa ha riportato e maleinterpretato, confondendo legge scritta (da lei riportata) con quanto poi di fatto accade realmente (dando quindi ragione a Cryu)A parte il fatto che non sarei così sicuro del fatto che Castalia abbia torto, ma il punto non è questo. Il punto è la "tolleranza e disponibilità al dialogo", che non vedo manco con il binocolo. Inoltre, non è la prima volta che Cryu si esprime in modo saccente che sfiora - il molto velato,eh - insulto (così come l'ultima uscita del non rispetto della vita deglia atei, roba da farsi venire i capelli dritti.)
onestamente non ci vedo nulla di intollerante
Prendo atto.Occhio fulgè, meno di un anno fa scrissi la stessa cosa, e mi presi del coglione anche quella volta. ;)
Del resto, come già ribadito più volte, per quanto mi riguarda, sono giunto alla conclusione che il far nascere un altro essere umano spesso, non sempre ma molto spesso, è più un atto di egoismo che di altruismo e che chi si sottopone ad un aborto, valutando in prospettiva le condizioni in cui vivrà il nascituro, è molto più responsabile di colui che in nome della vita garantisce al proprio pargolo una esistenza quasi sicuramente di merda.
la teoria che vorrebbe che una scappatella non fosse mai confessata al partner per non farlo soffrire, e che chi lo fa per mettersi la coscienza in pace è, in fondo, solo egoistaPresente!^^
Vedi, il punto è che, e tiro in ballo me perchè sono la persona più vicina a me, io da credente ex ateo capisco perfettamente il punto di vista di un ateo e mi guardo bene dal giudicarlo.che il costrutto dei cattolici/credenti sia artificiale è un'opinione, non un fatto, comunqueNon credo proprio. Si basa su un libro scritto dagli uomini, riscritto-riscritto e reinterpretato-reinterpretato sempre dagli uomini, peraltro con risultati molto diversi. Quindi, è più artificiale della realtà nuda e cruda, cioè che quando uno muore, io lo vedo morto. Se poi vogliamo aggrapparsi al "Ah, non possiamo saperlo", allora va bene. Io continuo a venerare il mio Dio della Ciambella Volante.
Faccio un esempio: niente matrimoni gay, è contronatura (quando si sa che non è così, almeno a livello animale, anzi).Sì, peccato che prendiamo esempio dagli animali solo quando fa comodo ai "diritti" di qualcuno, quando poi passiamo il resto della vita a parlare di civiltà e dignità, di che bello è non essere nelle condizioni di vita dei popoli poveri che vivono come bestie, si ammazzano per un pezzo di pane e tante altre cose da cui ci piacerebbe "salvarli". Alcuni animali fanno il nido sugli alberi, dovremmo farlo anche noi? Gli animali per nutrire i piccoli masticano il cibo e glielo rigurgitano in bocca, dovremmo farlo anche noi? Molti mammiferi hanno un maschio dominante che fa sesso con tutte le donne del branco, è un modello che noi umani sapremmo accettare? Trovo veramente assurdo che gli etero si battano per le coppie di fatto, per evitare i problemi socio-economico-legali dovuti alla fine del matrimonio, e gli omosessuali invece vogliano sposarsi.
Faccio un esempio: niente matrimoni gay, è contronatura (quando si sa che non è così, almeno a livello animale, anzi).Sì, peccato che prendiamo esempio dagli animali solo quando fa comodo ai "diritti" di qualcuno, quando poi passiamo il resto della vita a parlare di civiltà e dignità, di che bello è non essere nelle condizioni di vita dei popoli poveri che vivono come bestie, si ammazzano per un pezzo di pane e tante altre cose da cui ci piacerebbe "salvarli". Alcuni animali fanno il nido sugli alberi, dovremmo farlo anche noi? Gli animali per nutrire i piccoli masticano il cibo e glielo rigurgitano in bocca, dovremmo farlo anche noi? Molti mammiferi hanno un maschio dominante che fa sesso con tutte le donne del branco, è un modello che noi umani sapremmo accettare?
Il matrimonio è maschio-femmina perché è un contratto volto alla procreazione, prevede una condotta di vita volta alla crescita di nuovi individui, e come tale è stato concepito e tutelato dalle leggi nei secoli. Quindi sì, il matrimonio gay è contronatura perché la natura del matrimonio si rifà alla natura della procreazione. Per procreare ci vogliono un maschio e una femmina. Alla base del matrimonio non ci sono i diritti dei coniugi, ma i diritti e la tutela della prole. Con l'evolversi (?) della società umana le clausole del contratto matrimoniale andrebbero riviste, ma il suo significato è sempre quello. Pretendere il diritto di matrimonio come se si trattasse di una mera questione di status, come se il contratto matrimoniale fosse una fedina penale, un abbonamento o un atto di proprietà terriera, non ha alcun senso. Quindi non è che se il cagnetto alle prime fregole tenta di farsi il maschio adulto o se due trichechi maschi si sollazzano a ingropparsi vicendevolmente, due umani dello stesso sesso hanno di logica conseguenza un diritto naturale al matrimonio.
Altrimenti io ho diritto a usare la violenza su chiunque entri in quello che io considero il mio territorio, perché "a livello animale" funziona così, è una legge di natura.
il matrimonio gay è contronaturaAnche secondo me.
un matrimonio senza figli e' inutile.
un matrimonio senza figli e' inutile.
Grande don Livio! dovremmo avere un papa del genere sai che figata, non sti fichettini che pensano solo a contare i dobloni.
Ma i fatti rimangono questi.
...anche solo che fare figli sia necessariamente utile per la società...Sterilizzare in massa alcuni stati e/o continenti, quello si che sarebbe utile.
Ma i fatti rimangono questi.
Diciamo piuttosto che le opinioni rimangono opinioni, i fatti lasciamoli ad altri ambiti.
Che il fine principale del matrimonio sia la procreazione, che dire famiglia equivalga a dire figli o anche solo che fare figli sia necessariamente utile per la società sono punti di vista. Rispettabilissimi, per carità, ma pur sempre punti di vista rimangono.
Ehi il mondo non e' mica "bello" come la propaganda occidentale vuole illuderci.
Io mica sono sposato, ne forse lo saro' mai, ne forse avro mai figli, ma non cambiano i fatti a seconda di come potrebbe farmi comodo.
Per andare in guerra devi essere forte sano resistente e abile, ora se le femmine i tisici e i rachitici vogliono fare i rambo
non e' che la guerra si adatti a loro.
I limiti sono limiti, il compito e' conoscerli e adattarsi.
Poi gli uomini possono rendersi uomini in centinaia di modi, i non sposati hanno centinaia di modi con cui espletare il loro ruolo
pratico e spirituale, gli sposati senza figli possono pure prenderne in affidamento, e via dicendo.
Ma i fatti rimangono questi.
Toh, anche don Livio ha qualcosa da dire. Quest'ignorante patentato (imho) ha quasi tre lauree:
http://www.youtube.com/watch?v=BwuYhIwtBtM&playnext_from=TL&videos=7WOghnwe4dE&feature=sub (http://www.youtube.com/watch?v=BwuYhIwtBtM&playnext_from=TL&videos=7WOghnwe4dE&feature=sub)
IN YOUR FACE CREAZIONISTI X-D
http://vimeo.com/13085676
(questo piacerà a fulgenzio in particolare)
IN YOUR FACE CREAZIONISTI X-DBellissimo.
http://vimeo.com/13085676
(questo piacerà a fulgenzio in particolare)
Io li vedo lampanti come fatti, non discutibili, non la vedo come un'opinione che il matrimonio sia propedeutico alla famiglia che e' propedeutica
alla societa'.
Libero di vederla contrariamente comunque.
IN YOUR FACE CREAZIONISTI X-DBellissimo.
http://vimeo.com/13085676
(questo piacerà a fulgenzio in particolare)
Chi lo ha fatto? :D
Si, la mia era solo una battuta sulla guerra evoluzionisti creazionisti.
Bella per Zion, scelta di classe ^__^!
@Xibal, si tratta di un artista che si fa chiamare BLU e che si esprime attraverso animazioni eseguite con una sorta di stop motion di murales. Se ti interessa vedere altro guarda qui: http://www.youtube.com/watch?v=uuGaqLT-gO4 (http://www.youtube.com/watch?v=uuGaqLT-gO4) (puoi andare anche sul canale e vedere dell'altro), se vuoi approfondire ti linko il suo sito personale http://blublu.org/sito/walls/walls.htm (http://blublu.org/sito/walls/walls.htm) :).
Io non credo di aver preso nessun esempio. Alcuni dicono "è contronatura", e non lo è. Stop. E non sono "diritti di qualcuno", sono diritti di due persone umane, che si amano, e che non fanno del male a nessuno. Il che dovrebbe già portarci ad aiutarli, sopratutto l'ultimo punto. E certo che è bello "non essere nelle condizioni dei popoli che vivono come bestie", ma non c'entra una fava, se permetti.Faccio un esempio: niente matrimoni gay, è contronatura (quando si sa che non è così, almeno a livello animale, anzi).Sì, peccato che prendiamo esempio dagli animali solo quando fa comodo ai "diritti" di qualcuno, quando poi passiamo il resto della vita a parlare di civiltà e dignità, di che bello è non essere nelle condizioni di vita dei popoli poveri che vivono come bestie, si ammazzano per un pezzo di pane e tante altre cose da cui ci piacerebbe "salvarli".
Alcuni animali fanno il nido sugli alberi, dovremmo farlo anche noi? Gli animali per nutrire i piccoli masticano il cibo e glielo rigurgitano in bocca, dovremmo farlo anche noi? Molti mammiferi hanno un maschio dominante che fa sesso con tutte le donne del branco, è un modello che noi umani sapremmo accettare?#[]Daje... Il punto non è "farlo noi", è *permetterlo a chi lo vuol fare*. Finché uno non fa male agli altri, per me può pure passare la vita spingendo una gigantesca palla di sterco. P.S. Il neretto direi che è abbastanza praticato anche tra gli umani, che sia "da accettare o meno" secondo qualche punto di vista, non saprei. Se sono maggiorenni e tutti consenzienti, direi di sì. Libero arbitrio.
I princìpi del credo cristiano, poi, non sono affatto volti ad assicurare la sopravvivenza della specie: da dove viene questa idea? Il credo cristiano si basa sul Vangelo di Cristo, che mira ad una migliore convivenza tra le persone []Ti sei risposto da solo.
[]Perdio, i Dieci Comandamenti e l'insegnamento di Cristo sono né più né meno quello che predicava Ghandi, che non era cristiano. E se ci fanno schifo violenze, soprusi, sopraffazioni, imbrogli, guerre, è perché si tratta di qualcosa che va contro la vita che ci piacerebbe vivere, oppure il nostro schifo è conseguenza di millenni di 'ipnotismo di massa' da parte dei precetti cristiani?Riguardo il neretto, il "ci" mi lascia dubbioso. Credo che la tensione dovrebbe essere quella, in realtà non è così, purtroppo. Homo homini lupus.
E, lo ha scritto qualcuno tra i cattolici del forum qualche post fa, su tutto dovrebbe prevalere il buon senso.Sono io che ho parlato di buon senso, ma non credo mi si possa definire cattolico. Sono stato immerso in ambienti cattolici, ho avuto la classica nonna che pregava tutto il giorno, sono andato a catechismo e ho fatto elementari e superiori dalle suore, ma dire che ho ricevuto un'"educazione cattolica" sarebbe già una forzatura (non mi è stata insegnata una versione speciale della storia del mondo, non ho studiato nei dettagli le Crociate, i filosofi arabi c'erano sui miei libri di filosofia, la Bibbia non faceva parte delle antologie di letteratura, e mi pare che Gesù non fosse menzionato nella parte di storia romana imperiale, giusto per sfatare qualche mito che potrebbe circolare sulle scuole gestite dalle suore). Infatti già il fatto che mi metta a discutere della Bibbia e di Gesù senza rifiutare a priori ciò che viene detto contro di essi dovrebbe far capire che non sono integralista come a quanto pare "dovrebbe" essere un "vero" religioso (pregiudizio, secondo me, ma se dico a qualcuno "cosa ne sai?" mi ritorna indietro subito e non ne usciamo più). Ho avuto periodi di maggior "fervore" cattolico, ho avuto il periodo di rigetto totale, ora mi piace l'insegnamento cristiano, ma non sono definibile "cattolico" e forse nemmeno "cristiano". Alcuni aspetti della mia vita passano attraverso rituali religiosi cattolici, ma non sono "praticante"; non vedo perché, se muore qualcuno che conosco, dovrei offendere decine di persone non partecipando al rosario o non andando alla funzione funebre. Non predico il Vangelo, non cerco di "convertire" nessuno e non credo alla lettera nei racconti della Bibbia. La Bibbia e tutto ciò che ne deriva sono un documento e un modus vivendi talmente grande che non è possibile rigettarli in toto: fanno parte di tutti, e ne faranno parte per molto altro tempo ancora.
Ci sono milioni di Cristiani, vero, ma sono pronto a scommettere lingotti d'oro contro barrette di merda alla nocciola che ci sono più persone che possono citarmi una canzone di Lennon di quante riescano a ricordarsi due righe della Bibbia.Perderesti. Ma clamorosamente. Ma tanto ai TFPers piace la cacca ;)
Vabbe' Ego, pero' Ezechiele 25:17 non vale, eh.Ci sono milioni di Cristiani, vero, ma sono pronto a scommettere lingotti d'oro contro barrette di merda alla nocciola che ci sono più persone che possono citarmi una canzone di Lennon di quante riescano a ricordarsi due righe della Bibbia.Perderesti. Ma clamorosamente. Ma tanto ai TFPers piace la cacca ;)
"Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore." [cit]Bellissima :lol:
Ci sono milioni di Cristiani, vero, ma sono pronto a scommettere lingotti d'oro contro barrette di merda alla nocciola che ci sono più persone che possono citarmi una canzone di Lennon di quante riescano a ricordarsi due righe della Bibbia.Perderesti. Ma clamorosamente. Ma tanto ai TFPers piace la cacca ;)
(NB: dire la parola "Imagine" non è citare una canzone di Lennon)
Sì, Ego, ma a quel punto perchè avere il vangelo come guida morale. Te lo deve dire Gesù che rubare è sbagliato?Considerando la quantità di volte che praticamente sia riapparso sempre lo stesso tizio/i a dirci sempre le stesse cose, mi pare che comunque lo vogliamo chiamare ce ne sia bisogno.
Vedi, il punto è che, e tiro in ballo me perchè sono la persona più vicina a me, io da credente ex ateo capisco perfettamente il punto di vista di un ateo e mi guardo bene dal giudicarlo.che il costrutto dei cattolici/credenti sia artificiale è un'opinione, non un fatto, comunqueNon credo proprio. Si basa su un libro scritto dagli uomini, riscritto-riscritto e reinterpretato-reinterpretato sempre dagli uomini, peraltro con risultati molto diversi. Quindi, è più artificiale della realtà nuda e cruda, cioè che quando uno muore, io lo vedo morto. Se poi vogliamo aggrapparsi al "Ah, non possiamo saperlo", allora va bene. Io continuo a venerare il mio Dio della Ciambella Volante.
Invece il tuo punto di vista, che mi sembra di capire non manchi di far presente nei post che ho letto (non so, esprimo ciò che vedo in questi pochi post, di solito evito accuratamente questi thread) è che tu sei un illuminato e noialtri gli imbecilli che credono in Aragorn dell'Ordine della Sacra Ciambella. Non è carino.
Mi dispiace tantissimo se m'hai inteso in questa maniera. Io non ho alcun problema, né giudico in alcun modo le persone credenti (anzi, per certi versi, delle due le "invidio"), tantomeno penso di essere un "illuminato". Cerco di spiegarmi ancora una volta, senza tirare in ballo Aragorn il quale, come ho già precisato, è solo una grossolana - conosco i miei limiti - provocazione.A me sembra che la volontà di provocare trasparaia parecchio. Magari è inconscia, eh, però urta.
Ciò che mi indispone è che moltissime scelte di vita sociale vengano influenzate, nel modo a volte strusciante e quasi inconscio, altre decisamente netto e ferreo, da una serie di ragionamenti o, meglio dire, imposizioni, che hanno una "base" artificiale.
Faccio un esempio: niente matrimoni gay, è contronatura (quando si sa che non è così, almeno a livello animale, anzi). Bene, capisco ai tempi remoti: "Minchia, se diventano tutti culattoni, prima o poi ci estingueremo", ma oggi? Due persone felici che vogliono stare insieme, e magari avere gli stessi diritti degli altri. Non mangiare il maiale ("Porca zozza, trasmettono un sacco di malattie"). Non mangiare la mucca ("Ostia, e il latte poi chi ce lo fà, che ce ne sono quattro?"). E così all'infinito.
Sono il primo a dire che i princìpi del credo cristiano sono validissimi - assicurano la sopravvivenza della specie - però credo che possa bastare una buona educazione.
Sai qual'è un'altra cosa che penso? Che l'uso del bastone e della carota sia infinitamente più semplice da applicare rispetto ad insegnare qualcuno a rispettare il prossimo solo perché è convinto che sia semplicemente la cosa giusta da fare. :)
RESPECT
Questo è vero, se non si ha una religione pubblica questa perde moltissimo peso.
Però questo non significa che la domanda di senso sia svanita e la risposta è stata data dal pensiero scientifico.
Penso che quello che vi infastidisca sia questo aspetto di religione pubblica più che gli aspetti mistici o fideistici.
Considerare il fatto come un'insegnamento divino non vuol dire esultarne ne rallegrarsi
Quello che io vedo davvero grave non è tanto quel che dice il signore in questione, ma che egli abbia un posto di tale responsabilità in un istituto scientifico di rilevanza nazionale.
Sì, Ego, ma a quel punto perchè avere il vangelo come guida morale. Te lo deve dire Gesù che rubare è sbagliato?Scusa, ma che domanda è? Se uno decide di avere una guida morale, si sceglie quella che gli piace. Per qualcuno quella guida è Berlusconi, tanto vale avere un Gesù da contrapporgli :D Non vedo come questa osservazione possa scardinare il valore del Vangelo.
E in definitiva: se tutto è caos, come si può pensare ad una vita umana regolata dalla logica? Se tutto è caos, la morale non è un'impossibilità per definizione? Se non c'è un senso, cazzo viviamo a fare?
O vogliamo dire che pure l'essere umano e' un organismo caotico e senza ordine?
Sì, Ego, ma a quel punto perchè avere il vangelo come guida morale. Te lo deve dire Gesù che rubare è sbagliato?Scusa, ma che domanda è? Se uno decide di avere una guida morale, si sceglie quella che gli piace. Per qualcuno quella guida è Berlusconi, tanto vale avere un Gesù da contrapporgli :D Non vedo come questa osservazione possa scardinare il valore del Vangelo.
Quello che mi stupisce è la disperata ferocia con cui si prosegue in queste discussioni, attaccandosi alle virgole, ribattendo frase su frase, incollando immaginette, ripetendo sempre le stesse cose di fronte ad argomentazioni pacate e scritte da persone che stupide non sono. È così angosciante che esista un Vangelo, che esitano le religioni, che ci sia gente che va in chiesa? Ha un effetto catartico e tranquillizzante cercare articoli e citazioni su scienza vs. religione e non perdersi un'occasione per una barzelletta o un aforisma che sfottano Dio, Papa e Chiesa? Mi sembra una crociata dal motto "se hai anche un minimo di pensiero religioso sei stupido", e la trovo umiliante come quella opposta.
E in definitiva: se tutto è caos, come si può pensare ad una vita umana regolata dalla logica? Se tutto è caos, la morale non è un'impossibilità per definizione? Se non c'è un senso, cazzo viviamo a fare?
Quindi e' un organismo che si regge sul caso.
Quindi io se lancio dei mattoni costruisco una casa?
Non riesco a seguire cosa tu stia affermando.
Lo vedi? La "discussione" è solo "parlate pure, vi aspetto al varco per rintuzzarvi le virgole leggendo solo quello che voglio leggere".E in definitiva: se tutto è caos, come si può pensare ad una vita umana regolata dalla logica? Se tutto è caos, la morale non è un'impossibilità per definizione? Se non c'è un senso, cazzo viviamo a fare?
Da quando la scelta si è ridotta a religione o caos completo e universo senza senso?
DRZ hai prodotto un assioma: "il fatto che lancio mattoni e' frutto del caso"
Ok, no per me no, ecco il mio di assioma.
Passiamo oltre, ripeto: io se butto mattoni senza un ordine, cioe senza prendere il dizionario, "senza una predetta sequenza temporale e applicazione di forze numericamente e predettamente descritte" la faccio una casa?
No.
quindi l'ordine esiste.
L'uomo e' ugualmente ordinato, a meno che tu non sostenga che non c'e' bisogno dello stesso procedimento per sostenere un uomo come e' ora, cioe' funzionale nell'ambiente,
che poi possano esserci varianti, e' un altro discorso, ma pure quelle dovrebbero soggiarcere, ad un altro, ma sempre ordine.
Tu dici che tutto questo nasce dal caso.
Un cattolico no.
Questo e' il punto.
Il valore c'è in quello che ha valore per te, e per gli esseri umani. Il valore dell'esistenza, nel senso di esistere ora, delle possibilità di questo momento, qui, adesso, è enorme. Altro che nulla.
Alcuni preferiscono una lista di cose che hanno valore scritta e decisa per l'uomo all'inizio della storia del cosmo da chi ha creato tutto quanto. Quella è la religione. Buon per chi trova quella narrazione sufficiente. A me sembra un "senso" falso e ingenuo.
E ancora: il senso di fratellanza nei confronti degli altri esseri umani che io provo non viene dalla convinzione che lo stesso padre ci ha creati, ma dall'empatia. Io so, intuitivamente, che ogni altro essere umano soffre e gioisce come soffro e gioisco io. E in quella similitudine, nello "stare nella stessa barca" sta la pietà e l'amore per gli altri.
Sull'energia cosmica e il caos: beh, la scienza dice anche che c'è la possibilità che una volta che il caos sarà massimo l'universo imploderà per poi scoppia in un nuovo big bang e così via (il riciclo estremo). Per me è un'idea bellissima.
Il punto è che il cattolico non ha alcuna prova da portare a sostegno della sua tesi, solo dei dogmi.La scienza ha regole ben precise per quanto riguarda probabilità e possibilità di ritenere "probabile" un'eventualità analizzata scientificamente. L'evoluzione così come comunemente intesa, lo sviluppo stesso della cellula nelle parti che conosciamo (e che, ricordiamolo, sono irriducibili, nel senso che nella cellula se togli anche un solo elemento principale non funziona più nulla) è talmente poco probabile che le consuete regole probabilistiche lo danno come "irrealizzabile" e "mai accaduto". Che poi si voglia accantonare questa regola perchè altrimenti non si saprebbe che pesci pigliare è un altro discorso, ma pensare che l'illuminismo, la ragione e la scienza siano totalmente privi di dogmi è un dogma in sè e per sè.
Questo è il vero punto, tutto il resto sono solo parole sterili: possiamo discutere, per amore della discussione, ma se io mi baso sulla mia (limitatissima, ovviamente) osservazione dei fatti e invece tu parti dall'idea che esista qualcosa al di là di essi non troveremo mai un punto di incontro.
e online e' difficile.
Lo vedi? La "discussione" è solo "parlate pure, vi aspetto al varco per rintuzzarvi le virgole leggendo solo quello che voglio leggere".
Non ho parlato di nessuna scelta, sei tu a farlo (e qui mi aspetto il parallelismo col "tu lo dici" del frikkettone palestinese, non deludetemi! :)).
Comunque, l'entropia tende naturalmente ad aumentare nel sistema universo, dunque l'universo tende al caos, dunque tutto è destinato al massimo caos possibile. Lo dice la Scienza, non io.
Inoltre, se sono gli umani ad attribuire senso agli avvenimenti e non esiste un piano superiore, è chiaro che al di fuori dell'esperienza umana nulla ha senso, dunque nulla ha senso perché siamo piccolissimi e l'universo se ne frega di noi e la nostra esperienza non conta nulla, ecc ecc... Non siamo responsabili di nulla, la vita non ha scopo e dunque senso, tutto è destinato alla distruzione e i tentativi di controllo, gli sforzi di comprensione, i tentativi di miglioramento sono illusioni, rubare non è morale né immorale, strappare l'erba e uccidere un uomo non fa differenza, Berlusconi vale quanto Pertini, e in sostanza ci stiamo preoccupando per niente. Questa è la conclusione ultima dell'indagine scientifica, basata su sensate esperienze e necessarie dimostrazioni. La scienza dunque ha come punto d'arrivo la dimostrazione della sua stessa inutilità e insignificanza. La scienza "cerca risposte", ma di fatto ha già dedotto e stabilito che la risposta è "nulla", con buona pace di Douglas Adams. Dunque, ripeto: che ci stiamo a fare? Domanda retorica, visto che quanto sopra vale anche per essa.
Se dopo tutto mi vedrò rispondere "allora tu cosa proponi?", saprò con certezza che tutto quello che ho scritto è inutile :)
Il valore c'è in quello che ha valore per te, e per gli esseri umani. Il valore dell'esistenza, nel senso di esistere ora, delle possibilità di questo momento, qui, adesso, è enorme. Altro che nulla.
Alcuni preferiscono una lista di cose che hanno valore scritta e decisa per l'uomo all'inizio della storia del cosmo da chi ha creato tutto quanto. Quella è la religione. Buon per chi trova quella narrazione sufficiente. A me sembra un "senso" falso e ingenuo.
E ancora: il senso di fratellanza nei confronti degli altri esseri umani che io provo non viene dalla convinzione che lo stesso padre ci ha creati, ma dall'empatia. Io so, intuitivamente, che ogni altro essere umano soffre e gioisce come soffro e gioisco io. E in quella similitudine, nello "stare nella stessa barca" sta la pietà e l'amore per gli altri.
Sull'energia cosmica e il caos: beh, la scienza dice anche che c'è la possibilità che una volta che il caos sarà massimo l'universo imploderà per poi scoppia in un nuovo big bang e così via (il riciclo estremo). Per me è un'idea bellissima.
Ti rendi conto che all'arrogante insulto di partire definendo quello che uno crede falso e ingeuo, io potrei rispondere perfettamente la stessa cosa delle tue cose?
La scienza ha regole ben precise per quanto riguarda probabilità e possibilità di ritenere "probabile" un'eventualità analizzata scientificamente. L'evoluzione così come comunemente intesa, lo sviluppo stesso della cellula nelle parti che conosciamo (e che, ricordiamolo, sono irriducibili, nel senso che nella cellula se togli anche un solo elemento principale non funziona più nulla) è talmente poco probabile che le consuete regole probabilistiche lo danno come "irrealizzabile" e "mai accaduto". Che poi si voglia accantonare questa regola perchè altrimenti non si saprebbe che pesci pigliare è un altro discorso, ma pensare che l'illuminismo, la ragione e la scienza siano totalmente privi di dogmi è un dogma in sè e per sè.
No sbagli drz, se lanci mattoni a caso non c'e' possibilita' che si costruisca una casa.
Anche tu non hai prove, solo illazioni e ragionamenti induttivi
Lo stesso concetto del big bang e' una teoria, basata su alcune prove che teniamo su sotto forma di teoria, lecitissimo, ma non mi deve spingere a crederlo.
Quindi no, finche lanciando mattoni tu non mi costruisci una casa, io affermero' sempre che sia impossibile.
Se un fatto contraddice una regola vuol dire che la regola è sbagliata, non vedo il problema.
No sbagli drz, se lanci mattoni a caso non c'e' possibilita' che si costruisca una casa.
Anche tu non hai prove, solo illazioni e ragionamenti induttivi
Lo stesso concetto del big bang e' una teoria, basata su alcune prove che teniamo su sotto forma di teoria, lecitissimo, ma non mi deve spingere a crederlo.
Quindi no, finche lanciando mattoni tu non mi costruisci una casa, io affermero' sempre che sia impossibile.
E dov'è l'impossibilità?
Mi stai dicendo forse che lanciando mattoni a caso per qualche mese è impossibile che io riesca ad impilarne, diciamo, due o tre? E se continuassi per qualche anno? E se lo facessi per tutta la vita, e poi i miei discendenti continuassero il mio lavoro?
Che sia poco probabile, si, lo vedo anche io. Che sia fisicamente impossible onestamente no.
No io sto dicendo che devi buttare mattoni ferro malta pietra e fare casa mia.
Il valore c'è in quello che ha valore per te, e per gli esseri umani. Il valore dell'esistenza, nel senso di esistere ora, delle possibilità di questo momento, qui, adesso, è enorme. Altro che nulla.
Alcuni preferiscono una lista di cose che hanno valore scritta e decisa per l'uomo all'inizio della storia del cosmo da chi ha creato tutto quanto. Quella è la religione. Buon per chi trova quella narrazione sufficiente. A me sembra un "senso" falso e ingenuo.
E ancora: il senso di fratellanza nei confronti degli altri esseri umani che io provo non viene dalla convinzione che lo stesso padre ci ha creati, ma dall'empatia. Io so, intuitivamente, che ogni altro essere umano soffre e gioisce come soffro e gioisco io. E in quella similitudine, nello "stare nella stessa barca" sta la pietà e l'amore per gli altri.
Sull'energia cosmica e il caos: beh, la scienza dice anche che c'è la possibilità che una volta che il caos sarà massimo l'universo imploderà per poi scoppia in un nuovo big bang e così via (il riciclo estremo). Per me è un'idea bellissima.
Ti rendi conto che all'arrogante insulto di partire definendo quello che uno crede falso e ingeuo, io potrei rispondere perfettamente la stessa cosa delle tue cose?
Certo che puoi farlo. Non mi offendo di certo se giudichi scema la mia visione della vita. Mica hai offeso me. Io sta cosa della gente che si offende se offendono le loro idee non l'ho mai capita.
Ma non ti voglio convincere. Piuttosto mi interessa sentire le teorie tue e degli altri.
No io sto dicendo che devi buttare mattoni ferro malta pietra e fare casa mia.
Com'è la paga?
Se un fatto contraddice una regola vuol dire che la regola è sbagliata, non vedo il problema.
quasi tutte le certezze odierne su spazi distanze tempo leggi di gravitazione ecc hanno valenza perfetta in sistemi piccoli (terra/sistema solare ecc), ma appena allarghi lo spettro devi introdurre un sacco di aggiustamenti che di fatto provano che le nostre leggi sono errate
La scienza ha regole ben precise per quanto riguarda probabilità e possibilità di ritenere "probabile" un'eventualità analizzata scientificamente. L'evoluzione così come comunemente intesa, lo sviluppo stesso della cellula nelle parti che conosciamo (e che, ricordiamolo, sono irriducibili, nel senso che nella cellula se togli anche un solo elemento principale non funziona più nulla) è talmente poco probabile che le consuete regole probabilistiche lo danno come "irrealizzabile" e "mai accaduto". Che poi si voglia accantonare questa regola perchè altrimenti non si saprebbe che pesci pigliare è un altro discorso, ma pensare che l'illuminismo, la ragione e la scienza siano totalmente privi di dogmi è un dogma in sè e per sè.
Se un fatto contraddice una regola vuol dire che la regola è sbagliata, non vedo il problema.
Poi c'è anche l'obiezione che un creatore intelligente non avrebbe fatto questi errori (http://en.wikipedia.org/wiki/Argument_from_poor_design).
DRZ, tu hai detto che "è un fatto" che la vita e tutto quello che ci circonda derivi dal caso.
Ti dirò, ogni tanto fa anche piacere trovare qualcuno con delle certezze. ^__^
Nella mia piccola testa basta il fatto che non ci sia un'unica religione globale, un solo Dio che ha raccontato le stesse cose a tutti, per etichettare la religione come "invenzione dell'uomo per spiegare ciò che con la scienza non riesce a fare e per controllare la gente". Sarò limitato io, mi va bene, ma il buon senso mi fa pensare questo.:yes:
In un thread che si intitola "Credete in Dio?" hai trovato solo me? :DNo, mi fa però piacere che non siano solo i credenti in questo thread a manifestare convinzioni incrollabili.
In un thread che si intitola "Credete in Dio?" hai trovato solo me? :DNo, mi fa però piacere che non siano solo i credenti in questo thread a manifestare convinzioni incrollabili.
Anche perchè sono sempre stato dell'idea che l'ateismo sia per molti una religione camuffata.
[]Evidentemente non mi sono spiegato. Non voglio adottare niente di permeato di un patetismo neoromantico. Intendo dire che "tutti i mali del mondo", e cioè che ho descritto, sono da noi giustamente ignorati, perché "così va il mondo". Benissimo.
Answer ho immaginato quello che hai prospettato e mi e' venuto un brivido di angoscia.[]
Se mi dici che lo vedo dal punto di vista di un Umano, certo e' ovvio, lo sono, far finta
di mettersi nei panni di un koala o di una quercio, pero', e' un esercizio perfettamente
pretestuoso permeato di un patetismo neoromantico del "buonselvaggio" che trovo
un pò imbarazzante.
Scusate il quote monster.Vedi, il punto è che, e tiro in ballo me perchè sono la persona più vicina a me, io da credente ex ateo capisco perfettamente il punto di vista di un ateo e mi guardo bene dal giudicarlo.che il costrutto dei cattolici/credenti sia artificiale è un'opinione, non un fatto, comunqueNon credo proprio. Si basa su un libro scritto dagli uomini, riscritto-riscritto e reinterpretato-reinterpretato sempre dagli uomini, peraltro con risultati molto diversi. Quindi, è più artificiale della realtà nuda e cruda, cioè che quando uno muore, io lo vedo morto. Se poi vogliamo aggrapparsi al "Ah, non possiamo saperlo", allora va bene. Io continuo a venerare il mio Dio della Ciambella Volante.
Invece il tuo punto di vista, che mi sembra di capire non manchi di far presente nei post che ho letto (non so, esprimo ciò che vedo in questi pochi post, di solito evito accuratamente questi thread) è che tu sei un illuminato e noialtri gli imbecilli che credono in Aragorn dell'Ordine della Sacra Ciambella. Non è carino.Mi dispiace tantissimo se m'hai inteso in questa maniera. Io non ho alcun problema, né giudico in alcun modo le persone credenti (anzi, per certi versi, delle due le "invidio"), tantomeno penso di essere un "illuminato". Cerco di spiegarmi ancora una volta, senza tirare in ballo Aragorn il quale, come ho già precisato, è solo una grossolana - conosco i miei limiti - provocazione.A me sembra che la volontà di provocare trasparaia parecchio. Magari è inconscia, eh, però urta.
Ciò che mi indispone è che moltissime scelte di vita sociale vengano influenzate, nel modo a volte strusciante e quasi inconscio, altre decisamente netto e ferreo, da una serie di ragionamenti o, meglio dire, imposizioni, che hanno una "base" artificiale.
Faccio un esempio: niente matrimoni gay, è contronatura (quando si sa che non è così, almeno a livello animale, anzi). Bene, capisco ai tempi remoti: "Minchia, se diventano tutti culattoni, prima o poi ci estingueremo", ma oggi? Due persone felici che vogliono stare insieme, e magari avere gli stessi diritti degli altri. Non mangiare il maiale ("Porca zozza, trasmettono un sacco di malattie"). Non mangiare la mucca ("Ostia, e il latte poi chi ce lo fà, che ce ne sono quattro?"). E così all'infinito.
Sono il primo a dire che i princìpi del credo cristiano sono validissimi - assicurano la sopravvivenza della specie - però credo che possa bastare una buona educazione.
Sai qual'è un'altra cosa che penso? Che l'uso del bastone e della carota sia infinitamente più semplice da applicare rispetto ad insegnare qualcuno a rispettare il prossimo solo perché è convinto che sia semplicemente la cosa giusta da fare. :)
RESPECT
Soprattutto quanto è reiterata di continuo, ad ogni post.
Il fatto di non condividere una visione va benissimo, la saccenza e la presa in giro (neanche troppo velate, peraltro) francamente urtano, per quanto un forum possa urtare un agnostico come il sottoscritto.
Ciò che mi indispone è che moltissime scelte di vita sociale vengano influenzate...
né giudico in alcun modo le persone credentiquando lo fai in ogni post.
Sono il primo a dire che i princìpi del credo cristiano sono validissimi - assicurano la sopravvivenza della specie - però credo che possa bastare una buona educazione
Se però, qualcuno - con coscienza - ha creato questo mondo, è certamente un sadico.
Veloce? Il Millennium Falcon è la nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec*! Ha lasciato dietro le navi più veloci della galassia, non quelle commerciali, ma i più veloci mezzi militari dell'Impero... ...supera di 0,5 punti la velocità della luce ... è abbastanza veloce per te, vecchio?
che è veramente l'errore più grosso che si possa farlare parlando del divino nell'ottica delle grandi religioni monoteiste, cioè attribuirgli connotazioni umane. Ma vabbè, ma schifiamo anche la storia plurimillenaria del pensiero (non religioso) occidentale.
Il punto della questione è: oggi possediamo tutti i mezzi scientifici e teorici che ci 'legittimano' a pensare che credere in una religione sia un atto totalmente irresponsabile.
Per contro, il religioso ha come unico fondamento ciò che la ragione non può o non è riuscita ancora a spiegare. Sarebbe tutto accettabile, se solo il religioso non avanzasse poi la pretesa di teorizzare tutto il funzionamento del divino e ciò che esso pretende da noi.
La risposta più "semplice" la formalizza Kant, nello spiegare perchè non si può fare mètafisica. Credo basti un giro di Wiki, ma bignamizzando si può dire che il cervello umano non è in grado di assolvere il compito. Come svuotare il mare con un secchio, insomma, o spaccare una montagna armati di martelletto.che è veramente l'errore più grosso che si possa farlare parlando del divino nell'ottica delle grandi religioni monoteiste, cioè attribuirgli connotazioni umane. Ma vabbè, ma schifiamo anche la storia plurimillenaria del pensiero (non religioso) occidentale.
Ecco, questa frase di Pedro mi colpisce. Come si fa a non attribuire connotazioni (e quindi denotazioni) umane al divino, quando il solo pensare il divino necessita del linguaggio, una facoltà totalmente e inevitabilmente umana?
tipo ad esempio quali?
noi che a malapena riusciamo ad intuire come sia fatta una minuscola frazione di quello che stimiamo essere l'esistente?
noi che abbiamo le leggi che vanno bene sul piccolo e quelle che vanno bene sul grande quando evidentemente se una legge funziona funziona e basta?
non ho capito
Ossignùr, non sono solo nell'Universo. Grazie, ferruccio.Ti rendi conto che all'arrogante insulto di partire definendo quello che uno crede falso e ingeuo, io potrei rispondere perfettamente la stessa cosa delle tue cose?
Certo che puoi farlo. Non mi offendo di certo se giudichi scema la mia visione della vita. Mica hai offeso me. Io sta cosa della gente che si offende se offendono le loro idee non l'ho mai capita.
[]
Ossignùr, non sono solo nell'Universo. Grazie, ferruccio.Ti rendi conto che all'arrogante insulto di partire definendo quello che uno crede falso e ingeuo, io potrei rispondere perfettamente la stessa cosa delle tue cose?
Certo che puoi farlo. Non mi offendo di certo se giudichi scema la mia visione della vita. Mica hai offeso me. Io sta cosa della gente che si offende se offendono le loro idee non l'ho mai capita.
[]
RESPECT
La risposta più "semplice" la formalizza Kant, nello spiegare perchè non si può fare mètafisica. Credo basti un giro di Wiki, ma bignamizzando si può dire che il cervello umano non è in grado di assolvere il compito. Come svuotare il mare con un secchio, insomma, o spaccare una montagna armati di martelletto.
In linea generale già da molto prima, comunque, il pensiero occidentale configura l'Ente divino come perfettissimo (altrimenti non sarebbe Dio), ragion per cui NON PUO' essere soggetto a categorizzazioni "umane" e in ogni caso, se creduto esistente, non può che essere perfettissimo E QUINDI sommamente buono, ecc... ecc.... L'alternativa, rispettabilissima, è la non-esistenza.
qualcun altro ci ha spiegato che Dio è mortoSì, beh, anche Nietzsche.
scusa ma non seguo affatto la tua logica.
riassumo eh, ma in pratica dici che visto che io non riesco a spiegarmi il materiale allora dio non esiste?
no perche' se dici "eh non mi spiego il reale come potrei spiegare il divino?" boh, non ho visto teorie in giro su come e' fatto dio, di cosa e' composto dove sta cosa mangia quanto caga ecc
molto stringendo e con una dialettica molto inferiore alla tua (non e' perculamento eh e' vero) il mio discorso e':
come si fa a pensare di essere certi che dio non esista quando nemmeno riusciamo a spiegare le basi del reale?
qualcun altro ci ha spiegato che Dio è mortoSì, beh, anche Nietzsche.Spoiler (click to show/hide)
So cos'è il parsec, Isimo, Bradbury ed Hamilton li abbiamo letti tutti. Grazie cmq.Evidenziare quote per quotecerco di evitarlo; penso che basti leggere.Da lapis del colore che più t'aggrada, sbaglio? Aborto, unioni tra omosessuali, coppie di fatto, ecc?
Mi limito al quote già riportato per far notare tutta una serie di presunzioni presentate come assolute
CitazioneCiò che mi indispone è che moltissime scelte di vita sociale vengano influenzate...
è di quelli da lapis blu, dove la maestra ti scrive di non parlare per assoluti, che ci fai sempre una brutta figura; o i falsi logici mostruosiCitazioneNo, 'daje. Non giudico le persone, ma vabbeh, se finora non s'è capito, vuol dire che non mi spiego.Citazionené giudico in alcun modo le persone credentiquando lo fai in ogni post.
Sono faticosi da leggere, e appesantiscono i post. Oltre a svuotare di significato il RESPECT che campeggia, sempre, in coda. Quello sì, una presa in giro, visto che il rispetto nei confronti del proprio interlocutore si sostanzia spesso nell'informarsi su ciò di cui si parla.
E bona con 'sto RESPECT, che ha una valenza "intima" e personale per me, ho già spiegato altrove i motivi per i quali lo metto da undici anni, detto ciò, di cosa dovrei informarmi? Ribadisco ancora: puoi darmi del coglione, ma argomentando.CitazioneAl di là delle credenze di ognuno, frasi comeRipeto: se non mi contesti un qualcosa di concreto ("hai sbagliato, perché:...") il tuo elegante paragone con "giornalisti ignoranti" che scrivono "cose che non si possono leggere" non regge molto.CitazioneSono il primo a dire che i princìpi del credo cristiano sono validissimi - assicurano la sopravvivenza della specie - però credo che possa bastare una buona educazione
non si possono leggere, nel senso che sembra una di quelle cose scritte da certi giornalisti ignoranti in materia, tipo "i videogiochi sono roba per adulti mai cresciuti" o quelle stronzate lì. Solo che su Crysis 2 siamo tutti informatissimi, su un argomenti che hanno un pelo di dignità ontologica in più, va benissimo scrivere qualsiasi cosa.
E vabbè.
EDIT: non avevo letto questoCitazioneSe però, qualcuno - con coscienza - ha creato questo mondo, è certamente un sadico.
che è veramente l'errore più grosso che si possa farlare parlando del divino nell'ottica delle grandi religioni monoteiste, cioè attribuirgli connotazioni umane.
Praticamente, una cosa sulla falsariga diCitazioneVeloce? Il Millennium Falcon è la nave che ha fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec*! Ha lasciato dietro le navi più veloci della galassia, non quelle commerciali, ma i più veloci mezzi militari dell'Impero... ...supera di 0,5 punti la velocità della luce ... è abbastanza veloce per te, vecchio?
Ma vabbè, ma schifiamo anche la storia plurimillenaria del pensiero (non religioso) occidentale.
*Il parsec è una distanza di misura, non di tempo. Praticamente, è come dire che "La torta è pronta tra un metro".
Il punto della questione è: oggi possediamo tutti i mezzi scientifici e teorici che ci 'legittimano' a pensare che credere in una religione sia un atto totalmente irresponsabile. Per contro, il religioso ha come unico fondamento ciò che la ragione non può o non è riuscita ancora a spiegare. Sarebbe tutto accettabile, se solo il religioso non avanzasse poi la pretesa di teorizzare tutto il funzionamento del divino e ciò che esso pretende da noi.
[/quote]Sì, ma non vale. Ti faccio un esempio da commerciali: "Signor X, l'aumento è del 7%, perché sì" oppure "Signor X, l'aumento è del 7% perché il gasolio è aumentato del..., il costo dell'energia è aumentato del..., il costo del lavoro non è aumentato, ma..."Citazione[]
Ossignùr, non sono solo nell'Universo. Grazie, ferruccio.
RESPECT
"essere atei e' da teste di cazzo!"
va bene come esempio? ^^
non e' il cosa, e' il come.
Il religioso è lo sciamano del villaggio, si mette un paio di piume in testa e ti dice: portami due polli e comportati bene
così il vulcano non ti spazza via. Poi il vulcano ti spazza via che cazzo gli frega dei polli e se ti sei comportato bene.
Questa è la religione, una filastrocca per la ninna-nanna.
In giappone sono scintoisti? 20.000 morti e non si sa quanti moriranno per le radiazioni. Se erano cristiani, buddisti, testimoni di geova o islamici morivano lo stesso.
... il contemporaneo a tutti i costi, ma non credo sia saggio citare un pensiero vecchio di due secoli, assolutizzarlo, e riattualizzarlo ignorando cosa è successo nel frattempo...Ho citato la cosa più semplice.
... il contemporaneo a tutti i costi, ma non credo sia saggio citare un pensiero vecchio di due secoli, assolutizzarlo, e riattualizzarlo ignorando cosa è successo nel frattempo...Ho citato la cosa più semplice.
Usciamone adesso, che si accendtriamo qua non se ne esce più.
Sintetizzato all'estremo: la scienza risponde a tutte le domande? Probabilmente no.
Per alcuni va bene lo stesso, a qualcun'altro non basta e prova a darsi una risposta in altri modi. Devo chiamarlo cretino o prenderlo per il culo?
No, grazie.
Che preciso, Answer: la gente non è che si incazza (parolone) se non siete d'accordo con loro, s'incazza se nel non essere d'accordo gli date implicitamente -per quanto involontariamente- dei cretini.
Vi si contesta SOLO questo, di sicuro non c'è la benchè minima intenzione di far cambiare idea a qualcuno, almeno da parte mia. Anche se leggere a volte non basta, meglio studiare.
[]Ecco, questo è un punto da chiarire, sopratutto con te: io non parlo di ipocrisia, in questo caso, parlo del credo cattolico, cioè che queste cose non si fanno, punto e basta, stop. Sono le regole. Sono La Legge. Se accetti la legge, devi rispettarla. Altrimenti siam sempre lì, "mal che vada, mi danno una multa."
vi chiedo inoltre una cortesia per favore: potreste cercare un altro esempio dell'ipocrisia dei cristiani oltre a quello che mi tocca personalmente della mia convivenza temporanea? alla seicentesima volta che viene citato comincia ad infastidirmi. thanks :)
[]
[]Pedro, t'assicuro che non voglio far incazzare nessuno, sai che divertimento...
Che preciso, Answer: la gente non è che si incazza (parolone) se non siete d'accordo con loro, s'incazza se nel non essere d'accordo gli date implicitamente -per quanto involontariamente- dei cretini.
Vi si contesta SOLO questo, di sicuro non c'è la benchè minima intenzione di far cambiare idea a qualcuno, almeno da parte mia. Anche se leggere a volte non basta, meglio studiare.
Il religioso è lo sciamano del villaggio, si mette un paio di piume in testa e ti dice: portami due polli e comportati bene
così il vulcano non ti spazza via. Poi il vulcano ti spazza via che cazzo gli frega dei polli e se ti sei comportato bene.
Questa è la religione, una filastrocca per la ninna-nanna.
In linea generale già da molto prima, comunque, il pensiero occidentale configura l'Ente divino come perfettissimo (altrimenti non sarebbe Dio), ragion per cui NON PUO' essere soggetto a categorizzazioni "umane" e in ogni caso, se creduto esistente, non può che essere perfettissimo E QUINDI sommamente buono, ecc... ecc.... L'alternativa, rispettabilissima, è la non-esistenza.
non credi che molti cristiani (non voglio necessariamente dire "tu") invochino flessibilità e rigore su basi puramente egoistiche?
Perché il celibato prima del matrimonio non è così importante e il fatto che non ci siano donne prete sì? Il mio sospetto è che gran parte della ragione sta nel fatto che non sei una donna che vuole diventare sacerdote.
Chi ha tempo non aspetti tempo.Rispondevo a Giuseppe sulla semantica/dialettica. ^__^
Chi ha tempo non aspetti tempo.Rispondevo a Giuseppe sulla semantica/dialettica. ^__^
certo puo' essere, assolutamente, anzi per mia esperienza spesso e' cosi.
che ci siano un sacco di sedicenti cristiani che distribuiscono mazzette cornificano la moglie e poi vanno in chiesa ne sono cosciente.
ma questo fa di loro persone di merda, non la religione una cosa di merda
sul preche' una donna non debba poter essere sacerdote boh, me lo chiedo anche io, nel senso che non vedo perche' no.
come detto un cristiano non e' che deve per forza essere zerbinato sulle posizioni della chiesa. ha diritto di avere opinioni diverse e di criticare (chiaro entro certi limiti e su certe cose, se ti metti a dubitare dell'esistenza di dio stai messo male ^^)
comunque in definitiva chiedere flessibilita' e rigore su basi egoistiche mi pare una cosa legata agli esseri umani tutti.
tipo quelli che "ahhh evasione fiscale di 1 cent mille anni di galera" e poi scaricano 8000gb di film al giorno, per fare un esempio a casaccio
Il tempo aspetta.
Mastino! Anyway, chiedevo di sostituire 'volare' con un verbo che esprima un concetto analogo (non l'ho esplicitato, mia leggerezza).Sì, è poetico. E no, è impossibile. Come fa a sostituire "vola" con qualcosa che presupponga l'assenza di moto? ^___^U
In effetti cose come questa danno fastidio anche a me:Il religioso è lo sciamano del villaggio, si mette un paio di piume in testa e ti dice: portami due polli e comportati bene
così il vulcano non ti spazza via. Poi il vulcano ti spazza via che cazzo gli frega dei polli e se ti sei comportato bene.
Questa è la religione, una filastrocca per la ninna-nanna.
Se è vero che la religione è stata usata come controllo sociale e che per molti vuol dire mettere a tacere le paure e basta, non vuol dire che chi è religioso è cretino. Ancora una volta: le idee non si devono necessariamente rispetare, le persone sì. Per me l'idea di religione (soprattutto istituzionalizzata) è consolatoria e ostacola molti processi a mio parere positivi. Allo stesso tempo riconosco che per molti è fonte di ispirazione, e non sono certo tutti cretini.
Mastino! Anyway, chiedevo di sostituire 'volare' con un verbo che esprima un concetto analogo (non l'ho esplicitato, mia leggerezza).Sì, è poetico. E no, è impossibile. Come fa a sostituire "vola" con qualcosa che presupponga l'assenza di moto? ^___^U
Ho editato il post.
Hai snocciolato bene "la questione" ma, secondo me, sei arrivato ad un risultato sbagliato: il punto è che non siamo noi (hai usato il "voi" quindi rispondo con "noi" e immagino parli degli atei) ad avere paletti morali imposti da un dio e ad etichettare chi è meritevole della grazia di Dio e chi no. Noi non vi si vuole cacciare da alcunchè perchè lo faremmo eventualmente solo se non rispettaste le leggi dello stato. Semplicemente vi si sta facendo notare che non siete coerenti. E' grave per un cattolico inneggiare alla morte della maggior parte della popolazione terrestre? Dimmelo tu. Il punto è che non dovremmo essere noi, atei, a dirvi che tra questi ragionamenti e la religione cattolica che professate c'è qualche attrito di troppo e che non è peccare ma proprio andare oltre i principi in cui credete.
Secondo un modello matematico che calcola la convenienza di appartenere a un certo gruppo, le religioni sono destinate a scomparire in molte società.
[...]
Secondo il modello un unico parametro, che esprime l’utilità percepita di appartenere a una religione, determina se i membri del gruppo dei non affiliati cresceranno di numero in una certa società, e prevede che nelle società in cui l’utilità percepita della non appartenenza è maggiore, la religione è destinata all’estinzione. L’utilità di appartenere a un certo gruppo cresce con il crescere del gruppo stesso, e la capacità di attrarre nuove persone cresce con l’utilità percepita per quel determinato gruppo, un parametro che è definito da molti fattori quali i benefici sociali, economici, politici e di sicurezza connessi con l’appartenenza e la coerenza spirituale e morale con il gruppo.
Credi che gli esseri umani, presi in gruppo, si siano mai comportati in maniera diversa? Credi che Apple sia stata la prima a sfruttare il desiderio di appartenenza e i calcoli di utilità percepita degli umani?
Ma quel che mi domando é perche ne parliamo? E' un processo a me. che manco son cattolico?Che è esattamente quello che, con il mio messaggio ironico, volevo porre in evidenza.
Però vedi che stai cadendo nel giochetto dei credenti che vedono negli atei degli amorali senza sentimenti.Eh? Era una battuta. Davvero credi che mi aspetti di vedere tutti gli atei accoppiarsi bovinamente in mezzo alle piazze come tori da monta?
Si, bene, per sparare stupidaggini vuote e provocatorie, che non servono alla discussione, non si usano le discussioni apposite, ma tipo la ot zone,
o la vaffanculo competition.
Come faccio io, certo non entro nel topic del calcio per insultare il calcio, pure in quello della politica cerco di evitare.
Ora ti sei sfogato, passiamo appresso.
Un po' perché fanno i savonarola coi vizi degli altri.
e' chiaro che se uno svaligia banche a mano armata poi non ha diritto di dire "ahh ladri", ma vabbe' cercate di introdurre il concetto di diversi gradi di colpa nel vostro ragionamento. introdurre anche il concetto di fallibilita' dell'essere umano aiuterebbe ^^
e non ditemi "ehhh lo decidi tu cosa e' grave?" che e' evidente e non dovrei manco spiegarlo che convivere cinque mesi con la promessa sposa non e' esattamente come fare baccanali una sera si e l'altra pure. e non e' che l'ho deciso io, e' cosi e basta. cosi come rubare l'albicocca al mercato non vale sterminare un'etnia. non l'ho deciso io, e' che e' cosi e basta
Ma questo è un ragionamento dal punto di vista cristiano o ateo?
Perché dal punto di vista cristiano non ha senso (pecchi molto di più tu a convivere con una che non è tua moglie senza minimamente pentirti e anzi minimizzando il fatto che un genocida sinceramente pentito dei propri atti, per dire), mentre da un punto di vista ateo è semplicemente una tua opinione condivisibile in alcune parti (genocidio peggio di furto di albicocca) e meno in altre (uno che fa orge tutte le sere per me non fa niente di grave. Buon per lui se si diverte).
Insomma, di che stiamo parlando?
tu inneggi all'annientamento della maggior parte della razza umana ogni 3x2 e poi te la prendi con chi abortisce. Non ti pare un controsenso? Ed aggiungo: se anche si può peccare essendo cristiani, non ti sembra che sperare nella morte di qualche miliardo di individui sia assolutamente contrario ai principi in cui dici di credere?
ma che stai addi? :)
intanto ho specificato solo 4000 volte che mica sto dicendo che il mio comportamento vada bene, secondo no, naturalmente pecco molto meno io di un genocida, ma te lo devo anche stare a spiegare il perche'?
seriamente?
No, sbagli, non devi leggere la bibbia, devi parlare con un prete.
Un prete avra il diritto e l'autorita' di dirti quanto e' grave il tuo peccato.
Non dite cose non vere
chiaro che te ne puoi fare un'idea, una blasfemia su un dogma fondamentale si puo' ben immaginare sia gravissimo, un peccato che infranga direttamentre
quei comandamenti pure e' grave ma, di nuovo, un ministro del culto lo decidera'.
No, lo vedo eccome. Io vorrei solo che più persone religiose e, infine, le religioni stesse prendessero atto del fatto che a volte le questioni hanno sfumature, che le circostanze e il modo in cui le cose avvengono sono più importanti delle posizioni granitiche. Magari due gay che si amano con purezza e con dedizione sono benedetti da dio, anche se Gesù ha detto "andate e moltiplicatevi" e due gay non si possono moltiplicare (a meno che non siano lesbiche: quelle possono usare i cheat e fottere il sistema). Magari il sesso prima del matrimonio non è una cosa sbagliata, se chi lo fa lo fa con amore e con responsabilità. Magari in Africa, vista la situazione, bisognerebbe un attimo frenare con l'"andate e moltiplicatevi". Il problema delle religioni (almeno di quelle monoteiste, ché altri sono più flessibili) è che, pretendendo di sapere cosa dio vuole dagli uomini, creano regole morali che, proprio perché di discendenza divina, devono per forza essere rigidissime. E io, più passa il tempo, più sono convinto che la rigidità sia una virtù.
« Le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio »
« È peccato mortale quello che ha per oggetto una materia grave e che, inoltre, viene commesso con piena consapevolezza e deliberato consenso»
La materia grave è precisata dai dieci comandamenti, secondo la risposta di Gesù al giovane ricco: « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre » (Mc 10,19). La gravità dei peccati è più o meno grande: un omicidio è più grave di un furto. Si deve tenere conto anche della qualità delle persone lese: la violenza esercitata contro i genitori è di per sé più grave di quella fatta ad un estraneo.
1859 Perché il peccato sia mortale deve anche essere commesso con piena consapevolezza e pieno consenso. Presuppone la conoscenza del carattere peccaminoso dell'atto, della sua opposizione alla Legge di Dio. Implica inoltre un consenso sufficientemente libero perché sia una scelta personale. L'ignoranza simulata e la durezza del cuore 117 non diminuiscono il carattere volontario del peccato ma, anzi, lo accrescono.
"1858 La materia grave è precisata dai dieci comandamenti, secondo la risposta di Gesù al giovane ricco: « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre » (Mc 10,19). La gravità dei peccati è più o meno grande: un omicidio è più grave di un furto. Si deve tenere conto anche della qualità delle persone lese: la violenza esercitata contro i genitori è di per sé più grave di quella fatta ad un estraneo."
fantastica la masturbazione nello stesso elenco del genocidio
Pero' peppe io quella lista che hai messo non la trovo in quel link.
l'unico problema dei cattolici è il proselitismo (e il voler giudicare gli altri secondo il proprio metro)Ti sbagli, qui il problema è giudicare gli altri secondo il metro degli altri. ^___^
non l'ho capital'unico problema dei cattolici è il proselitismo (e il voler giudicare gli altri secondo il proprio metro)Ti sbagli, qui il problema è giudicare gli altri secondo il metro degli altri. ^___^
non l'ho capitaEra una battutaccia sul fatto che sono gli atei che stanno dicendo ai cattolici che moriranno all'inferno per i loro peccati.
fantastica la masturbazione nello stesso elenco del genocidio
anche io ho riso molto.
comunque cazzo, dopo aver visto il listone di peppe mi sono accorto che m'han fregato
alla fine credevo che qualcuno si salvasse
non l'ho capitaEra una battutaccia sul fatto che sono gli atei che stanno dicendo ai cattolici che moriranno all'inferno per i loro peccati.
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a8_it.htm
L'aveva linkato DRZ poco fa.
In soldoni è come dicevo io in OT: Seppia, ma pure tu (ed io ma io non mi ritengo cattolico), sta compiendo un peccato mortale e ricorrere all'aborto rientra nella stessa categoria.
Peccati mortali
Non osservare i 10 comandamenti:
“Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che Me”.
“Non nominare il Nome di Dio invano”.
“Ricordati di santificare le feste”.
“Onora il padre e la madre”.
“Non uccidere”.
“Non commettere atti impuri”.
“Non rubare”.
“Non dire falsa testimonianza”.
“Non desiderare la donna d’altri”.
“Non desiderare la roba d’altri”.
Sadico-->"maligno"-->Risposto (molto alla grossa, come appuntava giuseppe).Nemmeno io, e forse non ho bisogno di Google, perché nel tempo dei testi sull'argomento ne ho letti tanti, sia pro che contro.
Per il resto giriamo sempre in giro alle stesse cose, mi pare che chi legge possa farsi serenamente le proprie idee, se gli va.
Dato uno spunto, per il resto si può anche andare di Google; non faccio nè il professore nè il bibliografo.
che obiezioni vuoi? siamo stati destinati al mondo in seguito al peccato originale, e il mondo terreno e' una terra fatta si, di sofferenze.
E fra dio e gli uomini ci son stati dei patti.
Ma le sofferenze particolari sono frutto degli uomini stessi, e' un tema complesso il libero arbitrio, ma esiste, nel cattolicesimo.
Poi che ti dobbiamo dire del cane? io penso piuttosto agli uomini donne e bambini nelle sofferenze, perche' dovrei pensare a un cane?
per quanto non abbia nulla contro i cani, mi piacciono, ne mi permetto di danneggiarli, ma men che meno lo farei a un mio simile. E purtroppo succede,
preoccupiamocene.
Questi sono i fatti,abbiamo gli strumenti per migliorare la condizione terrena, che rimarra sempre e comunque una preparazione per il dopo, per un cattolico.
Secondo te e' frutto di sadismo, e vabeh tuo punto di vista che parte da presupposti diversi, la mancanza del patto, l'assenza di una condizione di peccato
l'inutilita' di prepararsi a nulla, perche' non credi nel dopo.
Ovvio che dal tuo punto di vista dovremmo gia essere nel paradiso.
[]
A ma non me ne frega un cazzo delle ottiche delle religioni, pensiero umano, ecc, l'ho scritto più volte. E' un passaggio puramente logico: mondo pieno di sofferenza e morte ogni secondo -> mondo creato da qualcuno -> quel qualcuno è sadico.
Crissto, però.
RESPECT
Scherzi, si?DRZ, non te la prendere, ma è...
Perché secondo l'insegnamento della Chiesa Cattolica Seppia sta commettendo peccato mortale (infrange uno dei comandamenti, lo fa con consapevolezza e con consenso): morisse oggi, la sua anima finirebbe all'Inferno senza passare dal via, altro che "pecco si, ma non è tanto grave".
Questo è, la cosa del prete che decide quanto è grave un peccato non ha alcuna base da nessuna parte.
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a8_it.htm
Purtroppo il proselitismo fa proprio parte della religione, in parte e' un vantaggio, per altri aspetti uno svantaggio evidente.
Gruppi molto piu compatti, perche' chiusi per predestinazione, tipo gli ebrei, sono infatti piu compatti e potenti, perche' meno annacquati.
D'altronde la vasta espansione, in caso di forza da potenza immensa, si pensi al glorioso medioevo europeo.
Ora e' un po' ridicolo, io personalmente odio le missioni religiose nel continente dei negri, non ha semplicemente senso voler andare li a predicare,
so bene che e' il fondamento del cristianesimo, chi piu' e chi meno, ma visto come versa nell'occidente la chiesa, dovrebbe, con un atto di coraggio
impegnarsi al suo interno, per ritrovare solidita'.
Strada terribilmente piu' difficile, che quindi non batte.
No, è diverso: qui gli agnostici stanno dicendo ai cattolici che non possono fare un po' come cazzo gli pare, secondo le loro stessi leggi. ^^non l'ho capitaEra una battutaccia sul fatto che sono gli atei che stanno dicendo ai cattolici che moriranno all'inferno per i loro peccati.
ma io mica condanno i cattolici, finchè si fanno li cacchi loro e vivono secondo i precetti della loro mitologia.non l'ho capitaEra una battutaccia sul fatto che sono gli atei che stanno dicendo ai cattolici che moriranno all'inferno per i loro peccati.
ma io mica condanno i cattolici, finchè si fanno li cacchi loro e vivono secondo i precetti della loro mitologia.non l'ho capitaEra una battutaccia sul fatto che sono gli atei che stanno dicendo ai cattolici che moriranno all'inferno per i loro peccati.
è però giusto far notare che tutti i cattolici sono peccatori (ma non per questo dannati, c'è il corner del pentimento), e questo li pone in una pessima posizione per giudicare tutti gli altri. storie di pietre da scagliare e di travi negli occhi, se ben ricordo.
al massimo, l'unico appunto che un cattolico può muovere a chicchessia è "non sei cattolico".
e un bel chissenefrega ce lo mettiamo?
Purtroppo il proselitismo fa proprio parte della religione, in parte e' un vantaggio, per altri aspetti uno svantaggio evidente.
Gruppi molto piu compatti, perche' chiusi per predestinazione, tipo gli ebrei, sono infatti piu compatti e potenti, perche' meno annacquati.
D'altronde la vasta espansione, in caso di forza da potenza immensa, si pensi al glorioso medioevo europeo.
Ora e' un po' ridicolo, io personalmente odio le missioni religiose nel continente dei negri, non ha semplicemente senso voler andare li a predicare,
so bene che e' il fondamento del cristianesimo, chi piu' e chi meno, ma visto come versa nell'occidente la chiesa, dovrebbe, con un atto di coraggio
impegnarsi al suo interno, per ritrovare solidita'.
Strada terribilmente piu' difficile, che quindi non batte.
Wis è vero che interpretate letteralmente il testo biblico?Non in tutti i casi, ma in molti.
http://www.diodopointernet.it/page.asp?pageID=1865
qui don P Giuseppe Pirola, Gesuita, passato l'anno scorso a miglior vita risponde a una domanda banale sulla masturbazione.
Il 26 agosto 2010 il Sinodo della Chiesa Evangelica Valdese ha approvato con un ordine del giorno la benedizione di coppie dello stesso sesso, “laddove la chiesa locale abbia raggiunto un consenso maturo e rispettoso delle diverse posizioni”
ma io mica condanno i cattolici, finché si fanno li cacchi loro e vivono secondo i precetti della loro mitologia.
sei sicuro di stare rispondendo a me?ma io mica condanno i cattolici, finchè si fanno li cacchi loro e vivono secondo i precetti della loro mitologia.
è però giusto far notare che tutti i cattolici sono peccatori (ma non per questo dannati, c'è il corner del pentimento), e questo li pone in una pessima posizione per giudicare tutti gli altri. storie di pietre da scagliare e di travi negli occhi, se ben ricordo.
al massimo, l'unico appunto che un cattolico può muovere a chicchessia è "non sei cattolico".
e un bel chissenefrega ce lo mettiamo?
E chissenefrega se un cattolico pecca??? E' un ragionamento assurdo: è come dire che se Totti sbaglia i rigori, allora tutto il sistema del calcio deve essere cambiato. Se un cristiano pecca, non vuol dire che tutto il cristianesimo è da buttare via. Ogni persona giudica la vita, giudica le altre persone in base ai valori che ha, lo fanno tutti e lo fai anche tu. Ad es. io credo nella legalità, i miei miti sono Falcone e Borsellino e giudico le persone SOPRATTUTTO ma non solo se sono persone oneste o corrotte, magari il mafioso non giudicherà come me perchè ha altri valori e come riferimento ha Provenzano e non Falcone, è un esempio stupido.
Comunque qui è come parlare con i muri lisci, questo commento racchiude tutta l'essenza del topic. Seppia, Pedro e altri hanno più volte sottolineato che ci sono modi per dire le cose, alcuni educati, altri no. La realtà è che gli atei sono i più razzisti e intolleranti di tutti, altro che cattolici e monoteisti, voi siete i veri religiosi estremisti. Io non sono un cattolico praticante e forse non sono nemmeno un cattolico perchè ho delle concezioni tutte mie, ma non pretendo nemmeno di avere in me la verità assoluta e soprattutto tramite i miei commenti non traspare questo senso di superiorità che avete voi atei. Nella vita la verità assoluta non la possiede nessuno, occorrerebbe una maggiore elasticità nel pensiero e un maggior rispetto verso le opinioni altrui, religiosi e non religiosi.
l'hai deciso tu adesso? perchè da che ricordo io il fine ultimo è la salvezza dell'anima.ma io mica condanno i cattolici, finché si fanno li cacchi loro e vivono secondo i precetti della loro mitologia.
Quoto questa perché mi sembra esemplare.
Esemplare di un assunto che in molti, qui, mi sembra diano per scontato e che invece è falso. L'assunto è che l'essenza del cristianesimo si riassuma in "segui tutte le regolette del catechismo per guadagnarti la vita eterna". Il che in un forum di videogiochi si potrebbe agevolmente riformulare in termini di livelli ed achievements, ma lasciamo stare. ;)
A mio modestissimo modo di vedere, l'essenza del cristianesimo sta in un progetto che mira a migliorare la vita di tutti QUI e ORA. È un messaggio che ha grandissimi meriti anche a prescindere dalla diatriba filosofica sull'esistenza di Dio, e che è molto più importante di qualunque regola del catechismo. Come scriveva D.F. Wallace nel bellissimo discorso che ha postato ferruccio qualche tempo fa, "le verità importanti riguardano la vita PRIMA della morte".
il Vaticano tenta continuamente di condizionare la vita politica e culturale di tutti (ed è anche ovvio che lo faccia, d'altro canto la Chiesa è "apostolica", il suo scopo è evangelizzare, diffondere la dottrina. oltre che difendere quelli che considera valori assoluti) onestamente non sto lì a sbraitare contro la dottrina in sé, ma impreco contro il politico di turno che si appecorona perché altrimenti gli va in quel posto il "voto cattolico".Il problema fondamentalmente è che religione e politica non dovrebbero nemmeno avvicinarsi. Gesù non faceva il politicante. Metteva tutto sè stesso nella predicazione, ma non costringeva nessuno a convertirsi.
No, non l'ho deciso io adesso. Delle varie interpretazioni del Vangelo che girano anche all'interno della stessa Chiesa Cattolica, è quella che preferisco, e questo sì che l'ho deciso io. Ho deciso, tempo fa, che non mi interessa una religione esclusivamente protesa verso l'aldilà.A mio modestissimo modo di vedere, l'essenza del cristianesimo sta in un progetto che mira a migliorare la vita di tutti QUI e ORA. È un messaggio che ha grandissimi meriti anche a prescindere dalla diatriba filosofica sull'esistenza di Dio, e che è molto più importante di qualunque regola del catechismo. Come scriveva D.F. Wallace nel bellissimo discorso che ha postato ferruccio qualche tempo fa, "le verità importanti riguardano la vita PRIMA della morte".l'hai deciso tu adesso? perchè da che ricordo io il fine ultimo è la salvezza dell'anima.
ma anche se fosse, è obbligatorio venerare una divinità e seguirne i precetti per migliorare il QUI e ORA?No.
Purtroppo il proselitismo fa proprio parte della religione, in parte e' un vantaggio, per altri aspetti uno svantaggio evidente.
Gruppi molto piu compatti, perche' chiusi per predestinazione, tipo gli ebrei, sono infatti piu compatti e potenti, perche' meno annacquati.
D'altronde la vasta espansione, in caso di forza da potenza immensa, si pensi al glorioso medioevo europeo.
Wis è vero che interpretate letteralmente il testo biblico?Non in tutti i casi, ma in molti.
Fondamentalmente seguiamo l'esempio di Gesù, che non ha mai dato luogo a dubbi sull'autenticità e veridicità dei rotoli disponibili all'epoca.
Non è l'unica discriminante, ovviamente.
Comunque anche io ho un passato da ateo, poi agnostico, e tra le altre cose ho portato filosofia alla maturità. ^___^U
In pratica sono pazzo.
Interessante. Spiega le cose che non capisce della religione. Introduzione all'ateismo.
http://www.blogzero.it/2009/09/23/dio-non-esiste/
No ha ragione al galoppo, con ogni evidenza, in massima parte, nella storia umana, il cristianesimo ha la preparazione in questa vitaDipende da come uno interpreti le parole, o da quelle che scelga di interpretare.
per la futura.
Niente a che vedere col messaggio del fondatore originale però, questo direi che sia chiaro, lo sviluppo di cui parli è una palese secolarizzazione che con la salvezza del corpo o dell'anima non ha niente a che vedere, quanto piuttosto con quella della geografia politica ed economica.
Tu vedi pure il medioevo come il buio dopo la luce, io lo vedo come il fulgido sviluppo del cristianesimo sotto l'egida dei papi
delle crociate.
Io son stato educato al rifiuto e la distanza della religione, e il mio apprezzamento e' nato dall'osservazione degli atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
Il passaggio che citi, sara' fuori contesto ma e' insensato e molto arrogante; c'e' gente che fa e crede nei tarocchi, e non vedo il problema.
C'e' gente che pensa che colonizzeremo sistemi solari, e nessuno li accusa di essere matti.
atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
Attento che qualcuno potrebbe ripescare il topic dei tablet ;D
grande Daimon!
Attento che qualcuno potrebbe ripescare il topic dei tablet ;D
grande Daimon!
Attento che qualcuno potrebbe ripescare il topic dei tablet ;D
beh io con grande trvezza ho sfanculato il tablet come oggetto.Tabacco e Bacco però sono vizi trve e vanno bene, invece l'elettronica indubbiamente stona con il gentiluomo daimoniano che spara sul popolino con un avancarica dalla sua torre congratulandosi per l'accuratezza delle nuove tacche di mira :yes:
comunque ciascuno ha i suoi vizi, io il whisky ed il fumo per dire.
Niente a che vedere col messaggio del fondatore originale però, questo direi che sia chiaro, lo sviluppo di cui parli è una palese secolarizzazione che con la salvezza del corpo o dell'anima non ha niente a che vedere, quanto piuttosto con quella della geografia politica ed economica.
Tu vedi pure il medioevo come il buio dopo la luce, io lo vedo come il fulgido sviluppo del cristianesimo sotto l'egida dei papi
delle crociate.
atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
So che mi pentirò di avertelo chiesto, ma mi fai degli esempi? Io di atei non ne conosco praticamente nessuno, perché tutti han timore di quella parola, e al massimo si dicono "agnostici".
Io sono ateo, senza dio, come lo siamo tutti quando nasciamo. Mi fai un esempio di gente viziosa atea? No, perché se faccio una carrellata di gente viziosa (di quelle persone ne conosco, e tante. Alcolisti, drogati, fedifraghi, bestemmiatori, evasori, ladruncoli) non me ne viene in mente uno che non sia credente e non vada a confessarsi almeno a natale e pasqua, e continui a peccare ed abbruttirsi felice...
beh io con grande trvezza ho sfanculato il tablet come oggetto.Tabacco e Bacco però sono vizi trve e vanno bene, invece l'elettronica indubbiamente stona con il gentiluomo daimoniano che spara sul popolino con un avancarica dalla sua torre congratulandosi per l'accuratezza delle nuove tacche di mira :yes:
comunque ciascuno ha i suoi vizi, io il whisky ed il fumo per dire.
Ma "grande Daimon" de che? Sbaglio, o nel TD dei tablet siete piuttosto presenti, e tu spendi ottanta euri per una bottiglia di whisky? O per dei viaggi? O per...?Io son stato educato al rifiuto e la distanza della religione, e il mio apprezzamento e' nato dall'osservazione degli atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
Il passaggio che citi, sara' fuori contesto ma e' insensato e molto arrogante; c'e' gente che fa e crede nei tarocchi, e non vedo il problema.
C'e' gente che pensa che colonizzeremo sistemi solari, e nessuno li accusa di essere matti.
grande Daimon!
Sì, però "lo riconosco" non è sufficiente. E ancora meno "c'è chi pecca più di me".
Cazzo vuol dire? Stupro una, e dico: "eh, ho sbagliato, lo riconosco, ma va che c'è chi stupra le minorenni! E pure col rapporto anale!".
P.S. Che poi, 'sta storia del "più di me" è già deleteria per le persone "normali", figuriamoci per quelle che si dicono appartenenti ad un credo Portatore Di Verità Assoluta Uber Pro.
RESPECT
Chiunque attorno a me, chiunque vada in disco per trombare per bere senza ritegno drogarsi, mangiare come schifosi, spendere soldi che non ha,
curare il corpo facendosi lampade, tatuaggi e modifiche, andare in giro seminudi.
Ovunque mi giri ce ne sono a centinaia.
Molti di questi si definiscono tranquillamente senza dio atei e bestemmiatori.
Non mi sono spiegato.I peccati non scivolano dall'alto in basso come una montagna innevata che perde i pezzi. O ci sono, o non ci sono. Stiamo parlando di peccati, non di leggi umane, dove sì è più grave rubare 2435441234124 euro che rubare una mela.
Riconoscerlo e' il passo per limitarlo e poi estinguerlo; io cerco sempre di limitarlo. Secondo te perche' ho ancora il trasformer?
E il desire hd.Poi c'e' una gerarchia di peccati, e' malizioso mettere in mezzo lo stupro, tipico modo vostro di procedere.
Il mio non era un tentativo di giustificarmi, mai giustificato sui peccati, ci sono e basta,
si espiano e si limitano, mica si giustificano, questo lo lascio agli atei senza morale. Loro non hanno manco il problema di riconoscerli
li cambiano a caso quando conviene, piu o meno attinenti al codice penale vigente, ma sempre in maniera lasca
I peccati non scivolano dall'alto in basso come una montagna innevata che perde i pezzi.
E l'esempio dello stupro non è "malizioso", è indicatore di un "gli altri peccano di più", quindi del concetto in sé.
Se gli altri peccano di più, ad un credente dovrebbe fottergli 'na Sega Megadrive.
Inoltre, 'sta storia dell'ateo senza morale non si può proprio sentire.
Almeno non da te che non sei di certo uno stupido. Giochi sporco.
:***
RESPECT
Ma "grande Daimon" de che? Sbaglio, o nel TD dei tablet siete piuttosto presenti, e tu spendi ottanta euri per una bottiglia di whisky? O per dei viaggi? O per...?
Tutti a condannare i "vizi" degli altri, sempre. O quasi sempre, diciamo quando non coincidono con i nostri, allora diventano "hobby".
Nah.
:*
RESPECT
Io son stato educato al rifiuto e la distanza della religione, e il mio apprezzamento e' nato dall'osservazione degli atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
Il passaggio che citi, sara' fuori contesto ma e' insensato e molto arrogante; c'e' gente che fa e crede nei tarocchi, e non vedo il problema.
C'e' gente che pensa che colonizzeremo sistemi solari, e nessuno li accusa di essere matti.
vivere comprandosi l'audi a rate per portare in giro l'amante e dare ai figli le patate perche' non si hanno i soldiMioddio che cosa orrenda, purtroppo ne conosco parecchia di gente così. Spendere soldi per entrare in contatto con la natura è full of win, concordo. Farlo per vedere monumenti e quadri un po' meno. Per l'alcol è la tristezza.
Hai presente una ragazza, con la mini, che va in disco per rimorchiare?Studiato dalle suore, maltrattata da quelle sporche befane violente represse, uscita dalle superiori con tanta voglia di cazzo.
Hai presente la ragazza col tatu sopra al culo e gli short alla figa?Educata religiosamente, rimasta incinta a 16 anni perchè il goldone è peccato, sposata in chiesa, separata.
Pendaglio da forca.
Hai presente il tamarro abbronzato coi tatuaggi sui bicipiti e i preservativi nel cruscotto?
pendaglio da forca.
Caspita se non vedi sta gente attorno a te, beh mi devo trasferire.Certo che la vedo 'sta gente. Solo a lavoro da me c'è uno che possiede un night pieno di rumene (che si tromba), una scambista che con suo marito fa porcate in vari locali della religiosissima provincia vicentina e manda foto di lei nuda a chiunque gliele chieda, ragazzette in cassa che son dei cessi, ma il sabato sera si tirano che manco Platinette e vanno nei localucci da puttanelle a darla ai negri.
La morale e' piu efficace ed efficiente quando e' religiosa, la morale che non discende dal timore di dio e' solo per i saggi,
e per quanto i positivisti sperano, la massa dela popolazione non lo sara' mai, per quanti inutili laureati e laureate in giurisprudenza
sfornerai.
Quindi per la massa ci vuole il Maglio Della Religione.
Sei piu' pio se non lo fai resistendo, non fare una cosa che non si puo fare, o non piace non ha senso, il vizio e' ovunque,
giochi tanto? vizioso.
Collezioni 360? vizioso.
Il dio dei cattolici comunque ti manda all'inferno perche' non credi in lui.
riprendiamo con le solite minchiate.Non sono le solite minchiate, qui non si tratta di stabiliere chi è il più coglione.
"ah ecco cosa parli tu che..."
ma per favore
il male minore e' certo uno dei problemi che attanaglia la societa' attuale ma se mi dici che comprarsi il whisky da 80 euro (mai pagata una bottiglia 80 euro comunque) o spendere soldi in viaggi (per andare a vedere la natura e fare trekking! uhhh che peccato terribile) sia piu' grave che non vivere comprandosi l'audi a rate per portare in giro l'amante e dare ai figli le patate perche' non si hanno i soldi manco la comincio la discussione
Sei un credente (non tu, uno a caso)? Fai certe cose? Allora sei nel peccato.
Basta, non è che ci voglia molto.
Ripeto, per l'ennesima volta: siamo tutti ferrei riguardo il rispetto dei dettami (che siano leggi, peccati o vattellapesca), lo siamo un po' meno quando riguardano noi.
La moralità segue a ruota. Anzi, vatti a leggere il tuo post di OT di oggi... ;)
Hai presente una ragazza, con la mini, che va in disco per rimorchiare?
Bene: pendaglio da forca.
Hai presente la ragazza col tatu sopra al culo e gli short alla figa?
Pendaglio da forca.
Hai presente il tamarro abbronzato coi tatuaggi sui bicipiti e i preservativi nel cruscotto?
pendaglio da forca.
Caspita se non vedi sta gente attorno a te, beh mi devo trasferire.
Ma, per favore, non tirare in ballo Gesù, Maometto, o IperCespuglio.
Io son stato educato al rifiuto e la distanza della religione, e il mio apprezzamento e' nato dall'osservazione degli atei materialisti individualisti attorno a me; viziosi e contenti del loro vizio che li ha abbruttini e resi poco piu' che bestie con dispositivi elettronici.
Il passaggio che citi, sara' fuori contesto ma e' insensato e molto arrogante; c'e' gente che fa e crede nei tarocchi, e non vedo il problema.
C'e' gente che pensa che colonizzeremo sistemi solari, e nessuno li accusa di essere matti.
grande Daimon!
sembra un discorso tipo "specchio riflesso vai al cesso",
che era una risposta al "tutti i religiosi hanno il cervello pieno di merda" (citazione non testuale).
"tutti i religiosi hanno il cervello pieno di merda" (citazione non testuale).Autogol! ;)
Ma come si fa nonostante ciò ad avere ancora fiducia in una roba del genere? Cioè è come se avessero fatto di Lost un Beautiful con attori cani e storie assurde, e tutti lì a guardarlo ancora... e ancora, e ancora...
Poi mi è venuto in mente che sono arretrati di 200 anni (facciamo 150) e che credono pur sempre in un coso magico che li guarda/giudica/dirige giorno e notte ed ho detto "Sì, sì, son fighissimi!"...
E son fighi pure i buddisti, con tutte le loro meditazioni, le tuniche (queste son comuni a tutte le religioni, più o meno) strobo e la levitazione coi paletti nella manica... almeno questi non hanno mai fatto guerre. Ma poi penso alla reincarnazione. Dai, non scherziamo...
Io sono cattolico praticante e chi è ateo non capisce niente, noi andremo in paradiso, voi no, alla faccia vostra.
ah scusa io nelle tue parole leggevo "i religiosi son gente che crede alle minchiate assurde"Ed è giustissimo.
quindi sono dei cretini. ma vabbe' ci sono 8000 esempi di questo complesso di superiorita' intellettuale degli atei nei confronti dei religiosi nel topic, vuoi davvero farmi fare lo sbattimento di andarmi a cercare delle citazioni?
davvero? quando praticamente lo assumi implicitamente in OGNI tuo post
Io credo in un entita superiore, ma voglio vivere la mia vita come voglio e come mi va. E se questo vorra dire essere peccatore nell' aldila, e essere giudicato perche' non prego e vivo come un ateo allora non mi interessa neanche provare ad adorare un Dio e una religione che mi impone questa cosa.
No aspè, fermi tutti, ma mi credevate?
Era palese che era una trollata bella e buona :D
E la cosa non è applicabile anche alla legge o alla giustizia?
Io credo in un entita superiore, ma voglio vivere la mia vita come voglio e come mi va. E se questo vorra dire essere peccatore nell' aldila, e essere giudicato perche' non prego e vivo come un ateo allora non mi interessa neanche provare ad adorare un Dio e una religione che mi impone questa cosa.
E la cosa non è applicabile anche alla legge o alla giustizia?
Io credo in un entita superiore, ma voglio vivere la mia vita come voglio e come mi va. E se questo vorra dire essere peccatore nell' aldila, e essere giudicato perche' non prego e vivo come un ateo allora non mi interessa neanche provare ad adorare un Dio e una religione che mi impone questa cosa.
Se tutti sapessero cosa è giusto o non giusto fare non pensi che non ci sarebbe bisogno di leggi?
Allora perchè invece si sente il bisogno di imporle?
Dio non esiste. Di questo sono sicuro al 100%.
Il punto e' tutto qua.no Daimon il punto non è affatto "tutto qua".
Il resto è folklore nato facilmente (in gran parte mutuato da altre religioni precendenti) ai tempi in cui si credeva in tutto (mari che si aprono in due, tavole di pietra
che cadono dal cielo, Padre, figlio e spirito santo che sono tre cose ma una cosa... il dogma della santissima trinità...
Mi meraviglio sempre di come sia possibile che certe cose, certe credenze, siano sopravvissute fino al giorno d'oggi.
1- timmy non rispondo alle stupide provocazioni, quindi salto in toto, riprendo invece il discorso rispondendo a Drone.
2- Quelli che citi tu ai battesimi e alle comunioni, li considero alla stregua degli atei, con l'aggravante pure che son falsi cattolici,
lo dico per primo.
3- E anche loro nel vizio, ci sono perche' il benigno e formante timor di dio li ha abbandonati.
Hai presente una ragazza, con la mini, che va in disco per rimorchiare?Studiato dalle suore, maltrattata da quelle sporche befane violente represse, uscita dalle superiori con tanta voglia di cazzo.
Check!Hai presente la ragazza col tatu sopra al culo e gli short alla figa?Educata religiosamente, rimasta incinta a 16 anni perchè il goldone è peccato, sposata in chiesa, separata.
Pendaglio da forca.
Check!Hai presente il tamarro abbronzato coi tatuaggi sui bicipiti e i preservativi nel cruscotto?
pendaglio da forca.
Picchiato alle elementari dai chierichetti, molestato dal prete. Appena ha potuto si è fatto il fisicone e adesso tromba da dio.
Check!
E la cosa non è applicabile anche alla legge o alla giustizia?
Se tutti sapessero cosa è giusto o non giusto fare non pensi che non ci sarebbe bisogno di leggi?
Allora perchè invece si sente il bisogno di imporle?
beh io con grande trvezza ho sfanculato il tablet come oggetto.Tabacco e Bacco però sono vizi trve e vanno bene, invece l'elettronica indubbiamente stona con il gentiluomo daimoniano che spara sul popolino con un avancarica dalla sua torre congratulandosi per l'accuratezza delle nuove tacche di mira :yes:
comunque ciascuno ha i suoi vizi, io il whisky ed il fumo per dire.
Hai ragionissimo, la mia passione per gli elaboratori elettronici e la rete internet (che e' comunque l'unica reale invenzione sensata dopo
la macchina a vapore) e' il mio vizio principale, prima ancora dell'alcool.
Lo riconosco
Di sicuro faccio a cambio anche ora, se mi prometti apocalisse carestie nuovo medioevo nazionalismi e decimazione della popolazione
mondiale; ma su questo sono un terribile peccatore vero.
Ma per il resto sono ottimo, mangio poco, non fumo, se non tabacco occasionalmente, non assumo droghe, trombo pochissimo pur avendo
una donna, non penso mai ad altre femmine, non mi interessano le auto, non modifico il mio corpo in alcun modo
ne lo glorifico, non butto soldi in vestiti (gli ultimi che ho comprato erano per la festa medievale)
Insomma non sto messo cosi' male nel mio essere arcaico.
Bravo, ora si che ho cambiato idea.
Ah madron io ovviamente ero ironico, trovare un vero cattolico oramai e' piu' che raro.Non è raro, non esiste, è ben diverso.
Dio non esiste. Di questo sono sicuro al 100%.
Il punto e' tutto qua.
Se partiamo da questo si puo' insultare la grandiosa maestà filosofica e mistica della religione cattolica, come fanno in molti,
con perifrasi da bordello o, in altri casi da 16enne supergiovane con la vespetta taroccata, (non mi riferisco a te che ho quotato
solo per rendere chiaro il concetto, c'e' chi manifesta le convinzioni in manifera più pacata).
Io invece credo il contrario, quindi, per converso, potrei dire tutto il contrario.
Da un sentimento personale ne discende tutto il resto.
Pure le divagazioni potentemente giovani e anarchiche sul vivere la vita come si vuole, molto 77, son belle e fan parte di uno stile
di vita, che osteggio, ma tutte molto compatibili con il rifiuto cieco del supernaturale. Anche qui siamo in un'altro campo.
cut
a queste cose si può credere o meno senza poter fare affidamento su nessuno dei sette sensi.Mi sa che sono di più. Nell'ultima serie non scoprivano l'ottavo?
a queste cose si può credere o meno senza poter fare affidamento su nessuno dei sette sensi.Mi sa che sono di più. Nell'ultima serie non scoprivano l'ottavo?
I Santi di Atena.a queste cose si può credere o meno senza poter fare affidamento su nessuno dei sette sensi.Mi sa che sono di più. Nell'ultima serie non scoprivano l'ottavo?
Serie di che? [not sure if serious. Thinks not]
Già che mi trovi uno che rispetta i 10 comandamenti (e quindi non li ha MAI infranti in vita sua) ti faccio una statua :yes:
Aspè, forse un neonato un secondo dopo il battesimo :D
I Santi di Atena.
Tra l'altro, in passato, hai definito anche psicologia e psicoanalisi come delle cretinerie, salvo rivendicare fieramente il fatto di non aver letto il "cocainomane" Freud (di sicuro non i suoi maggiori come Il disagio della civiltà). Cioè, hai rifiutato il pensiero e le scoperte scientifiche di uno dei massimi geni che l'umanità abbia mai annoverato a prescindere, sulla base di un'avversione istintiva e irrazionale. Fin qui, ok, fai quel che vuoi. Ma come fai poi a criticarle e ridicolizzarle senza conoscerle in dettaglio? Questa sì che, ai miei occhi, è fede cieca.
Lol, no, è che ti mancano le basi per parlare di filosofia:I Santi di Atena.Mi sono perso. Se mi stai prendendo in giro, mi hai messo letteralmente KO :D
E, spero che si possano ancora dichiarare pareri personali, visto che qui e' una pletora di:
... non penso mai ad altre femmine...
Lol, no, è che ti mancano le basi per parlare di filosofia:
(http://img5.imageshack.us/img5/2553/fdph.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/5/fdph.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
^___^
Addirittura molte persone sono convinte che dio le possa aiutare nella loro vita
terrena salvandole la vita in momenti critici o aiutandole a battere gli avversari.
No, non è che fa di una persona un non cattolico, ma forse non hai capito che il VERO CATTOLICO non esiste.Già che mi trovi uno che rispetta i 10 comandamenti (e quindi non li ha MAI infranti in vita sua) ti faccio una statua :yes:
Aspè, forse un neonato un secondo dopo il battesimo :D
Scusami ma di che abbiamo parlato fin'ora.
Dunque secondo te l'avere infranto in vita, uno dei comandamenti, fa di una persona un non cattolico.
Beh ripassa le basi magari.
Addirittura molte persone sono convinte che dio le possa aiutare nella loro vita
terrena salvandole la vita in momenti critici o aiutandole a battere gli avversari.
Sembra di essere arrivati al delirio..
Addirittura molte persone sono convinte che dio le possa aiutare nella loro vita
terrena salvandole la vita in momenti critici o aiutandole a battere gli avversari.
Coerentissimo e normalissimo, la preghiera, e i rituali delle religioni monoteiste, hanno molte affinità
con i rituali di tipo magico (ma li superano), quindi è ovvio e normale.
Stupisce a me il vostro sbigottimento, ovvero mi stupisce perchè ragionate da assunti diversi, ma una volta
compreso questo non dovrebbe più stupire.
La meditazione e la preghiera aprono un canale privilegiato con l'entità che governa ogni angolo del creato,
quindi è ovunque ,diffonde il suo potere nello stesso e quindi può, seguendo quella logica, essere piegata
ai voleri del recitante.
Gli ebrei, sono ancora peggio, essendo antecedenti e con un pensiero piu arcaico, fra cabala pulsa denura e
golem chi più ne ha più ne metta.
Madron, non puoi dire che non esista qualcosa che neppure tu sai bene cosa sia.
Ma dai. Sarà forse per questo che, nonostante da anni chiunque possa registrare video e condividerli con estrema facilità, degli eventi miracolosi che abbondavano fino a 50 anni fa non se ne trova documentato manco uno? La mappatura dei limiti geografici del pianeta ha portato alla fine di (quasi) tutte le storie folkloristiche su terre magiche e creature mostruose che la fantasia stimolata dall'ignoto poteva partorire. Tra cent'anni, YouTube riuscirà forse a portare alla fine dei miracoli (e qualche granellino di sale in più nelle zucche).Fa come se l'avessi scritto io, esattamente negli stessi termini. Non so da quanto tempo lo ripeto ormai :yes:
Addirittura molte persone sono convinte che dio le possa aiutare nella loro vita
terrena salvandole la vita in momenti critici o aiutandole a battere gli avversari.
Coerentissimo e normalissimo, la preghiera, e i rituali delle religioni monoteiste, hanno molte affinità
con i rituali di tipo magico (ma li superano), quindi è ovvio e normale.
Stupisce a me il vostro sbigottimento, ovvero mi stupisce perchè ragionate da assunti diversi, ma una volta
compreso questo non dovrebbe più stupire.
La meditazione e la preghiera aprono un canale privilegiato con l'entità che governa ogni angolo del creato,
quindi è ovunque ,diffonde il suo potere nello stesso e quindi può, seguendo quella logica, essere piegata
ai voleri del recitante.
Gli ebrei, sono ancora peggio, essendo antecedenti e con un pensiero piu arcaico, fra cabala pulsa denura e
golem chi più ne ha più ne metta.
Ahaha attaccare te?
Ma su cosa dibatti?
Quando smetterai di dire minchiate come queste forse ti si potra' prendere sul serio:
Addirittura molte persone sono convinte che dio le possa aiutare nella loro vita
terrena salvandole la vita in momenti critici o aiutandole a battere gli avversari.
Coerentissimo e normalissimo, la preghiera, e i rituali delle religioni monoteiste, hanno molte affinità
con i rituali di tipo magico (ma li superano), quindi è ovvio e normale.
Stupisce a me il vostro sbigottimento, ovvero mi stupisce perchè ragionate da assunti diversi, ma una volta
compreso questo non dovrebbe più stupire.
La meditazione e la preghiera aprono un canale privilegiato con l'entità che governa ogni angolo del creato,
quindi è ovunque ,diffonde il suo potere nello stesso e quindi può, seguendo quella logica, essere piegata
ai voleri del recitante.
Gli ebrei, sono ancora peggio, essendo antecedenti e con un pensiero piu arcaico, fra cabala pulsa denura e
golem chi più ne ha più ne metta.
ehm ...quale entità? E se per assurdo entri in contatto con questa "entità" che succede, quella interviene?
E perchè dovrebbe, perchè ti ama? Magari gli stai sulle palle perchè l'hai interrotta mentre guardava l'ultima puntata della sua soap preferita e ti fulmina il culo.
E' arrogante pensare che dio assomiglia ad caucasico con la barba bianca ed i capelli lunghi che sta tutto il tempo a guardare cosa fanno gli uomini da sopra una nuvola. Quella è la pubblicità del caffè.
Veramente si dovrebbe dire l'esatto contrario, visto che al giorno d'oggi luoghi come Medjugorie "documentano" continuamente apparizioni e miracoli forse proprio grazie alle possibilità di editing video moderne...
Se vai su youtube e scrivi Medjugorie è il delirio, in tutti i sensi, di video, grazie proprio alla moderna facilità di registrazione, portabilità dei mezzi, e volendo, possibilità di editing ed aggiunta di effetti speciali...Veramente si dovrebbe dire l'esatto contrario, visto che al giorno d'oggi luoghi come Medjugorie "documentano" continuamente apparizioni e miracoli forse proprio grazie alle possibilità di editing video moderne...
Linkami un video che dimostri o comprovi al mondo un miracolo, mostrandolo appunto nel suo verificarsi.
Se vai su youtube e scrivi Medjugorie è il delirio, in tutti i sensi, di video, grazie proprio alla moderna facilità di registrazione, portabilità dei mezzi, e volendo, possibilità di editing ed aggiunta di effetti speciali...
Quindi quando affermi che Youtube porterà alla fine dei miracoli io dico che è l'esatto opposto
LOL mi ricordo un post di iKenny che faceva tipo "ma ancora gli date spago?"
(la parola ha sempre la sua suggestione)E il principale senso su cui la nostra mente (che si chiama così non a caso) fa affidamento no?
Boh, quando si parla di religione mi pare che ci si trovi in un hangar totalmente buio e qualcuno, che ne sa esattamente quanto me, vuole convincermi che a destra, a trenta metri di distanza, c'è un libro aperto con in copertina il disegno di un ornitorinco.LOL questa è geniale, non può essere una creazione tua. Dove l'hai rubata?
Quindi in senso quasi ermetico il ricongiugersi
col Tutto.
LOL questa è geniale, non può essere una creazione tua. Dove l'hai rubata?
[]E grazie al piffero, torniamo a misurare tutto con la nostra "superiorità"?
Faccio notare, a margine che,magari sbaglio eh, ma la matematica non conferma un bel nulla al riguardo.
Anche l'astronomia non parla ufficialmente di pianeti abitabili da intelligenze, quindi figuriamoci.
[]
Come ci può essere identità se la coscienza dopo la morte non dipende dai processi cerebrali di un cervello?Beh, alla domanda chi sei, mi pare che una volta un tale dio non rispose con un nome proprio, nè con "Dio", ma rispose "Io sono".
l'ordine dei pianeti nel sistema solare.Che è arbitrario tanto quanto decidere che la Verità Unica Svelata sia quella a cui credo io ;D
Come ci può essere identità se la coscienza dopo la morte non dipende dai processi cerebrali di un cervello?Beh, alla domanda chi sei, mi pare che una volta un tale dio non rispose con un nome proprio, nè con "Dio", ma rispose "Io sono".
Io ti stavo confortando, un fiore è anche se non gli assegni alcun nome.
E quindi? Anche un fiore è. Questo non significa necessariamente che sia cosciente. E se l'essenza immortale non è cosciente... beh, è come dire che torniamo alla natura quindi siamo tutti in un certo senso immortali. Ovvero: non credo sia questo che i intendono i fedeli quando parlano di vita dopo la morte.
Eh, ma in quel senso posso pure crederlo io. Il concetto non è neanche incompatibile con una morte "definitiva" (ovvero: vita eterna magari non significa, letteralmente, "un'altra vita in cui hai coscienza"). Però non credo che qui si stia parlando di questo, perché il concetto di "vita eterna" così descritto non presuppone assolutamente l'esistenza di un dio, se non nei termini estremamente astratti di "forza vitale complessiva dell'universo" e non credo sia qualcosa che potrebbe dare conforto alla maggior parte delle persone. Questa non è una vita eterna nel senso di "rivedo in paradiso mia nonna morta".
Assolutamente d'accordo. Le tre religioni monoteistiche, in particolare, sono un cocktail letale di affettività e antropomorfismo che prosperano sull'illusione di identità, originarietà e presenza.non ci ho capito niente ma suona splendidamente :D
"gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.Thor--Thurs(Thursday)--Zeus(Giove--Giovedì)--Deus--Dio
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro."
Hai distrutto un'ottima battuta.LOL vero. Poi 'introiettandolo' sembra quasi una parolaccia: http://surripedia.blogspot.com/2007/01/introiettare.html (http://surripedia.blogspot.com/2007/01/introiettare.html)
Io vorrei sapere dagli uomini di fede perchè un bambino muore di stenti a tre anni mangiato dalle mosche, senza scampo,Te lo dico io:
mentre ad un perfetto stronzo è data la possibilità di vivere settant'anni e pure di pentirsi dei suoi peccati del caxxo.[]
Verissimo, cosi' e'. E non vedo alcun problema.Eh, no, vedi che sbagli. Il solo bastone non basta, ci vuole anche la carota.
Il problema rimane la visione folkloristica che si ha del vecchione bonaccione che vuole pace e bene.
[]
Verissimo, cosi' e'. E non vedo alcun problema.
Il problema rimane la visione folkloristica che si ha del vecchione bonaccione che vuole pace e bene.
In realta' la questione del disegno divino e della provvidenza e' fortemente connessa con il libero arbitrio.
Quindi e' chiaro che le azioni del mondo sottendono alla sua direzione.
Ed e' ovvio che il terribile livello di Peccato in cui l'umanità è sprofondata contribuisce.
La morte dei bambini negri e' causata anche dalle nostre azioni peccaminose, in soldoni.
E inoltre nulla si ripropone precisamente uguale e molte cose sono convintissimo, siano diverse da come ce le dipingono. Quindi
una reale societa' dove la virtu' sia "imposta per legge" non sappiamo nei dettagli come possa essere, oggi, io credo molto diversa
comunque da quella del mille dopocristo.
Beh un sacco di argomentazioni qui, mi pare siano fatte dalle poltrone di casa fra una partita a bad company e un'altra,
alla fin fine.
Invece continuo a chiedermi il perché esistono le religioni.Ma qui è facile trovare la risposta, a differenza della domanda precedente: le religioni sono un business.
Non puoi pensare che il dna produca l'autocoscienza solo nell'uomo, in un primate. Su questo pianeta è toccato all'uomo. Tra 2.000.000.000 di anni sulla Terra o proprio ora, su un altro pianeta, toccherà allo sbrtznglin.Manco a farlo apposta sulle scienze di ottobre c'è un articolo in tema (che mentre cagavo mi ha fatto fare un sussulto 'cazzo ora lo metto sul forum!' che lo stronzo mi ha fatto un triplo tolup prima di tuffarsi). Articolo qui sotto.
Anzi, non è vero che l'autocoscienza si sia manifestata solo nell'uomo 'attuale'. Ci sono studi e ritrovamenti di nostri cugini intelligenti che, semplicemente, si sono estinti e che non appartenevano alla nostra specie uguale uguale uguale. A un certo punto della storia, un ramo evolutivo ha manifestato questa caratteristica. Secondo me non è una roba dell'uomo. É una roba dell'universo, del dna, dell'ordine, del cosmos.
Se anche degli alieni ci avessero creato come noi potremmo creare i Geth, ebbene, chi ha creato loro? A poco mi interessa l'origine dell'uomo se non posso spiegare l'origine dell'autocoscienza.
La risposta dio è come dire cacca, a mio avviso. Questo, detto tra parentesi.
Che il problema siano entrambe, l'una specchio dell'altra, con un banale scarto temporale di circa un millennio per blande ragioni cultural-evolutive?
... ma rompe il cazzo ed influenza la vita di tutti noi circa il sestuplo della chiesaCeeeerto, come no.
Non sapevo dove altro postarlo.Se ho ben capito hanno tolto la mappa perché c'erano i versetti del corano sui muri del cesso. Questo dimostra la sottomissione culturale dell'occidente ai musulmani? In effett, informandomi abbastanza marginalmente sui videogiochi ad alto budget statunitensti, avevo anch'io il sospetto che fossero prodotti culturali di evidente matrice islamica. :yes:
Mappa di MW2, Favela, rimossa dal gioco per motivi religiosi.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=2&cad=rja&ved=0CD0QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.mondoxbox.com%2Fnews%2F36140%2Fmodern-warfare-2-mappa-favela-rimossa-per-motivi-religiosi.html&ei=AeZyULjtA4_bsgbY04DADw&usg=AFQjCNHjGVWpBDz7qJBU9SXbJCFA-KFqPg&sig2=788_RYqZ9m54-Ghranxn7g
Bravi pecoroni occidentali, continuate cosi'. Io proprio non capisco che aspettano ad invaderci 'sti beduini. Islam 1000 - Mondo libero 0. Palla al centro.
dettaglio abbastanza importante e che in realta' porta acqua al mio mulinoMàh, io rispondevo a una questione specifica: come mai rompiamo le palle alla chiesa cattolica?
l'islam e' inesistente o poco rilevante in europa, ma rompe il cazzo ed influenza la vita di tutti noi circa il sestuplo della chiesa
Se ho ben capito hanno tolto la mappa perché c'erano i versetti del corano sui muri del cessoNo, solo sulla cornice di un quadretto in un cesso. Una roba invisibile. Nel video lo fa vedere.
Citazione... ma rompe il cazzo ed influenza la vita di tutti noi circa il sestuplo della chiesaCeeeerto, come no.
Non sapevo dove altro postarlo.Se ho ben capito hanno tolto la mappa perché c'erano i versetti del corano sui muri del cesso. Questo dimostra la sottomissione culturale dell'occidente ai musulmani? In effett, informandomi abbastanza marginalmente sui videogiochi ad alto budget statunitensti, avevo anch'io il sospetto che fossero prodotti culturali di evidente matrice islamica. :yes:
Mappa di MW2, Favela, rimossa dal gioco per motivi religiosi.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=2&cad=rja&ved=0CD0QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.mondoxbox.com%2Fnews%2F36140%2Fmodern-warfare-2-mappa-favela-rimossa-per-motivi-religiosi.html&ei=AeZyULjtA4_bsgbY04DADw&usg=AFQjCNHjGVWpBDz7qJBU9SXbJCFA-KFqPg&sig2=788_RYqZ9m54-Ghranxn7g
Bravi pecoroni occidentali, continuate cosi'. Io proprio non capisco che aspettano ad invaderci 'sti beduini. Islam 1000 - Mondo libero 0. Palla al centro.
Dai...
Fa la guerra preventiva.Dire "Non mi rompete le palle con queste stronzate, e fatevi gli affari vostri" non mi pare "guerra preventiva".
penso che il fisico debba fare il fisico e non debba occuparsi di cazzi che non siano direttamente riconducibili al suo culoI cazzi della genesi del mondo sono riconducibili al culo di tutti, soprattutto al culo di chi cerca di capire le origini dell'universo.
Parole a caso.penso che il fisico debba fare il fisico e non debba occuparsi di cazzi che non siano direttamente riconducibili al suo culoI cazzi della genesi del mondo sono riconducibili al culo di tutti, soprattutto al culo di chi cerca di capire le origini dell'universo.
Per quanto iE invece potrebbe e dovrebbe, usando lo stesso metodo scientifico che usa per la fisicacattolicireligiosi mi stiano sulla minchia, penso che il fisico debba fare il fisico e non debba occuparsi di cazzi che non siano direttamente riconducibili al suo culo.
La nostra gratitudine a Einstein per una teoria che è ancora utilizzata è ciò non di meno incommensurabile.
Se parli di traduzioni, certo, ma non con i metodi della fisica. Ci sono metodi propri, propri dico, e interdisciplinari che con l'interazione forte e debole non c'entrano niente (e nemmeno con la relatività generale, sia chiaro... neppure con la meccanica classica).Per quanto iE invece potrebbe e dovrebbe, usando lo stesso metodo scientifico che usa per la fisicacattolicireligiosi mi stiano sulla minchia, penso che il fisico debba fare il fisico e non debba occuparsi di cazzi che non siano direttamente riconducibili al suo culo.
La nostra gratitudine a Einstein per una teoria che è ancora utilizzata è ciò non di meno incommensurabile.
A giudicare un testo dalle traduzioni altrui si ricava lo stesso che a valutare le leggi dell'universo elencate da un prete, mille interpretazioni, nessuna traduzione.
Parlavo del metodo scientifico, prendi un testo e lo traduci nei fatti e senza preconcetti su quanto ci potrebbe o dovrebbe essere scritto, per quanto assurde ti possano sembrare le cose che vengano fuori...
Se parli di traduzioni, certo, ma non con i metodi della fisica. Ci sono metodi propri, propri dico, e interdisciplinari che con l'interazione forte e debole non c'entrano niente (e nemmeno con la relatività generale, sia chiaro... neppure con la meccanica classica).
Dai, mi stai prendendo per il culo...cmq, se PROPRIO vogliamo prendere in considerazione giusto gli ultimi 30/40 anni ci son state giusto un paio di ingerenze nella vita politica, sociale ed economica dello stato italiano. Aborto? Divorzio? Immigrazione? Evasione fiscale? Ricerca scientifica? Educazione scolastica?
Quanti film anti cristiani hanno causato rivolte?
Quanti vg sono stati modificati in quanto non rispettosi dei dettami del cattolicesimo?
Quante pene di morte a distanza sono state emesse per vignette anticattoliche?
se parliamo del big bang/genesi, va bene, ma si parlava di dio.Si parlava di Dio e della Bibbia, in cui c'è la genesi. E la prima opera di Dio, se fosse esistito, quale sarebbe stata secondo te? Non sarebbe stata la creazione dell'universo? Einstein mica ha espresso un parere su Mozart o su Beethoven, ha parlato dell'origine e del funzionamento dell'universo.
Credo nelle persone, e in quello che le unisce.
Aborto? Divorzio?
Immigrazione? Evasione fiscale? Ricerca scientifica? Educazione scolastica?
Dai, facciamo i seri.
Un bacio sulle chiappe.
.:o
[]Il discorso non è chi rompa DI PIU' il cazzo (solita roba "eh, ma Tizio e Caio sono ancora più ladri di me"), ma esattamente l'inverso: già abbiamo i "nostri" vestiti di porpora, ora devo pure dare retta agli "altri".
Dai, mi stai prendendo per il culo...cmq, se PROPRIO vogliamo prendere in considerazione giusto gli ultimi 30/40 anni ci son state giusto un paio di ingerenze nella vita politica, sociale ed economica dello stato italiano. Aborto? Divorzio? Immigrazione? Evasione fiscale? Ricerca scientifica? Educazione scolastica?
Dai, facciamo i seri.
Se vuoi te lo dico chiaro e tondo, io mi pulirei il culo con qualunque testo ritenuto sacro in nome del quale si è fatto del male in tutto il mondo, questo DEVE essere chiaro.
Ma che l'Islam rompa il cazzo IN EUROPA più della chiesa cattolica fa pisciare sotto dal ridere.
Se poi ti limiti a vignette, videogiochi e film, alzo le mani al cielo e mi arrendo.
HAI RAGIONE.
XD
Poi se vuoi aumentiamo il range di qualche secolo, così ci facciamo un pò di grasse risate : ).
Un bacio sulle chiappe.
Immigrazione? Evasione fiscale? Ricerca scientifica? Educazione scolastica?
Dai, facciamo i seri.
qui non vedo dove ci siano le ingerenze sinceramente
Che il problema siano entrambe, l'una specchio dell'altra, con un banale scarto temporale di circa un millennio per blande ragioni cultural-evolutive?
E. dice, come tu sottolinei: "Dio frutto della debolezza umana, Bibbia raccolta di favole primitive e infantili".se parliamo del big bang/genesi, va bene, ma si parlava di dio.Si parlava di Dio e della Bibbia, in cui c'è la genesi. E la prima opera di Dio, se fosse esistito, quale sarebbe stata secondo te? Non sarebbe stata la creazione dell'universo? Einstein mica ha espresso un parere su Mozart o su Beethoven, ha parlato dell'origine e del funzionamento dell'universo.
Potresti provare a leggere le notizie prima di commentarleLa notizia ci ho provato a leggerla, e impegnandomi a fondo ci sono pure abbastanza riuscito (alle elementari ero un drago) mentre il video di COD dall'ufficio non ho potuto guardarlo, per questo scrivevo "se ho ben capito".
A me sembra come se qualcuno si lamentasse, per dire, del rimuovere le immagini dalle firme del forum come una grande violazione della libertà di espressione.Boh, magari il paragone ci puo' stare :D però che vuol dire? Hanno sbagliato a togliere il Corano dai bagni perché su internet la gente si lamenta di qualunque cosa?
Roba mai vista... oppure no?
"Dio frutto della debolezza umana, Bibbia raccolta di favole primitive e infantili". Lo dice come uomo o lo dice come fisico?Ma entrambi, come uomo perché qualsiasi persona con un cervello montato e funzionante la pensa in quel modo e come fisico perché studiava cose in comune con la religione. Io per esempio ho uno zio che ultimamente è diventato molto religioso, e sai una cosa? Non sa neanche l'ordine dei pianeti nel sistema solare. Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole. Se esiste un Dio, di certo non è quello di cui vengono narrate le gesta nella Bibbia o in altre raccolte di favole primitive e infantili, che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.
Volevo rispondere al topic ma l'hai appena fatto tu con questo post che quoto al 100% :)"Dio frutto della debolezza umana, Bibbia raccolta di favole primitive e infantili". Lo dice come uomo o lo dice come fisico?Ma entrambi, come uomo perché qualsiasi persona con un cervello montato e funzionante la pensa in quel modo e come fisico perché studiava cose in comune con la religione. Io per esempio ho uno zio che ultimamente è diventato molto religioso, e sai una cosa? Non sa neanche l'ordine dei pianeti nel sistema solare. Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole. Se esiste un Dio, di certo non è quello di cui vengono narrate le gesta nella Bibbia o in altre raccolte di favole primitive e infantili, che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.
...che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.É una visione molto riduttiva di quello che sono le leggende inserite nella bibbia e che hanno origine migliaia di anni prima della raccolta in rotoli manoscritti.
Bene, ho capito che leggi la prima riga di quello che scrivo ma il fatto che esistano, per esempio, due discipline distinte, quali la chimica analitica e la chimica fisica, con presupposti e scopi propri e distinti, non ti fa venire il sospetto che esistano, per estensione, anche degli ambiti di competenza nell'esplorazione della realtà?"Dio frutto della debolezza umana, Bibbia raccolta di favole primitive e infantili". Lo dice come uomo o lo dice come fisico?Ma entrambi, come uomo perché qualsiasi persona con un cervello montato e funzionante la pensa in quel modo e come fisico perché studiava cose in comune con la religione. Io per esempio ho uno zio che ultimamente è diventato molto religioso, e sai una cosa? Non sa neanche l'ordine dei pianeti nel sistema solare. Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole. Se esiste un Dio, di certo non è quello di cui vengono narrate le gesta nella Bibbia o in altre raccolte di favole primitive e infantili, che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.
...che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.É una visione molto riduttiva di quello che sono le leggende inserite nella bibbia e che hanno origine migliaia di anni prima della raccolta in rotoli manoscritti.
Ti invito sinceramente ad approfondire un pò lo studio delle leggende che stanno all'origine di quelle narrate nella bibbia e ad averne un'interpretazione "laterale".
Faccio un esempio scontato e banale: Alan Moore, in un suo fumetto (Promethea) dava un'interpretazione della genesi di Eva dal "fianco" di Adamo e della corruzione attuata dal "serpente" che infonde "conoscenza" nei nostri genitori facendo si che vengano scacciati dall'eden.
Nella "sua" interpretazione (si rifaceva, ovviamente, ad altri testi) Adamo altro non era che un organismo unicellulare che si è riprodotto per scissione...con la mutazione che ha portato alla comparsa del DNA (il serpente) queste cellule hanno cominciato ad evolversi verso l'auto-determinazione umana (la conoscenza che ha portato alla cacciata dall'eden della bestialità più pura).
Un'interpretazione che vede le leggende come una sorta di "manuali" scientifici figurativi.
Notevole e fila.
Ehmmm mi eri piaciuto fin qua... ma questa interpretazione è una vaccata colossale. Banalmente anacronistica. I miti della bibbia affondano le radici, semplicemente, nei riti antichi(*), spesso, quasi sempre, inconsapevolmente. Questo per quanto riguarda le figure e i simboli. Il significato è tutto altro argomento ed è moderno a confronto. Moderno intendo comunque vecchio di migliaia di anni ma non di decine di migliaia di anni....che sono appunto il parto della debolezza e dell'ignoranza dell'uomo nel corso della storia.É una visione molto riduttiva di quello che sono le leggende inserite nella bibbia e che hanno origine migliaia di anni prima della raccolta in rotoli manoscritti.
Ti invito sinceramente ad approfondire un pò lo studio delle leggende che stanno all'origine di quelle narrate nella bibbia e ad averne un'interpretazione "laterale".
Faccio un esempio scontato e banale: Alan Moore, in un suo fumetto (Promethea) dava un'interpretazione della genesi di Eva dal "fianco" di Adamo e della corruzione attuata dal "serpente" che infonde "conoscenza" nei nostri genitori facendo si che vengano scacciati dall'eden.
Nella "sua" interpretazione (si rifaceva, ovviamente, ad altri testi) Adamo altro non era che un organismo unicellulare che si è riprodotto per scissione...con la mutazione che ha portato alla comparsa del DNA (il serpente) queste cellule hanno cominciato ad evolversi verso l'auto-determinazione umana (la conoscenza che ha portato alla cacciata dall'eden della bestialità più pura).
Un'interpretazione che vede le leggende come una sorta di "manuali" scientifici figurativi.
Notevole e fila.
Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole.
Beh, la mia era un'interpretazione dell'interpretazione e sono solo opinioni.Eheh che self control. Complimenti ;)
L'esempio era solo una porta per invitare ad approfondire l'argomento leggende et folklore.
Io per esempio ho uno zio che ultimamente è diventato molto religioso, e sai una cosa? Non sa neanche l'ordine dei pianeti nel sistema solare. Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole.Tecnicamente non lo saprebbe nemmeno chi venisse da un altro pianeta su una nave spaziale, perchè conterebbe dall'esterno e non dal Sole.
Chi crede oggi in Dio deve essere quindi o molto ignorante o molto debole.
Mi sembra un'affermazione un pochino presuntuosa. Nonché insostenibile, perché tra i credenti ci sono persone molto colte e altrettanto intelligenti (e basta prendere a esempio anche solo un paio di persone in questo forum).
Anacronistica rispetto a cosa?
Ehmmm mi eri piaciuto fin qua... ma questa interpretazione è una vaccata colossale. Banalmente anacronistica. I miti della bibbia affondano le radici, semplicemente, nei riti antichi(*), spesso, quasi sempre, inconsapevolmente. Questo per quanto riguarda le figure e i simboli. Il significato è tutto altro argomento ed è moderno a confronto. Moderno intendo comunque vecchio di migliaia di anni ma non di decine di migliaia di anni.
Ma infatti piu' che il credere in un dio andrebbe contestata la religione organizzata:Uno
Chi si ritiene culturalmente sensibile DEVE proteggere l'apporto conoscitivo della Bibbia, anche se non credente.Due
edit: il bene trionfa, semprePlutone poverino l'hanno sbattuto fuori dal club. :no:
edit: tra l'altro non sono così sicuro di saperli nemmeno io
mercurio - venere - terra (grazie goldrake) - marte (id) - giove - saturno? -urano? nettuno? plutone?
ok uso l'aiuto dal pubblico.
e il dramma è che non credo neppure in dio.
Guarda che gli antropologi e gli studiosi di folklore hanno proprio il compito di comprendere la natura di una cultura, non di annuire benevolmente all'idea che qualsiasi interpretazione dei suoi tratti salienti sia strumentalizzabile a proprio uso e consumo.
Per quanto riguarda la bibbia, liquidarla con un 'sono solo favolette'... ebbene, pigliamo tutti gli antropologi e gli studiosi del folklore e buttiamoli nel cesso, tanto quello che serve nella vita è semplicemente sapere cosa sia successo 15 mld di anni fa al centro di questo universo!
No no, ce l'hanno rimesso nel 2009, colpa dell'Illinois! :Dedit: il bene trionfa, semprePlutone poverino l'hanno sbattuto fuori dal club. :no:
edit: tra l'altro non sono così sicuro di saperli nemmeno io
mercurio - venere - terra (grazie goldrake) - marte (id) - giove - saturno? -urano? nettuno? plutone?
ok uso l'aiuto dal pubblico.
e il dramma è che non credo neppure in dio.
tra i credenti ci sono persone molto colte e altrettanto intelligentiSì ma io ho messo anche l'aggettivo 'debole', non a caso. Ci sono anche persone che pur essendo intelligenti ricorrono all'autoinganno per non rassegnarsi alla cruda realtà che effettivamente è piuttosto dura da digerire (ovvero che l'universo non ha granché senso). E' un po' simile al concetto della scienza patologica, ovvero Tizio intelligente *sa* che son tutte cazzate ma fa finta di non saperlo perché gli fa comodo così e altrimenti collasserebbe schiacciato dal peso della verità, quindi mente a se stesso e vive in questa sorta di realtà alternativa in cui ciò che è vero viene esorcizzato in favore di ciò che non lo è ma che risulta mille volte più piacevole. Spero di aver espresso bene il concetto.
Cioè, intendo, usare argomenti come le cellule etc, nel contesto di testi antichi, è anacronistico, non si dice così?Anacronistica rispetto a cosa?
Ehmmm mi eri piaciuto fin qua... ma questa interpretazione è una vaccata colossale. Banalmente anacronistica. I miti della bibbia affondano le radici, semplicemente, nei riti antichi(*), spesso, quasi sempre, inconsapevolmente. Questo per quanto riguarda le figure e i simboli. Il significato è tutto altro argomento ed è moderno a confronto. Moderno intendo comunque vecchio di migliaia di anni ma non di decine di migliaia di anni.
Ma sì. Mircea Eliade sostiene che il significato ultimo dei fenomeni religiosi e delle narrazioni spirituali non potrà mai essere esaustivamente spiegato dall’analisi scientifica condotta con l’applicazione dei metodi della storia, della sociologia, della psicologia, dell’etnologia (analisi pur sostanziali e irrinunciabili), universalmente portati a termine a prescindere dal popolo in esame. Resterà sempre in essi un residuo irriducibile alla spiegazione generalizzata, un non so che di originario e spontaneo da desumere in altro modo.Guarda che gli antropologi e gli studiosi di folklore hanno proprio il compito di comprendere la natura di una cultura, non di annuire benevolmente all'idea che qualsiasi interpretazione dei suoi tratti salienti sia strumentalizzabile a proprio uso e consumo.
Per quanto riguarda la bibbia, liquidarla con un 'sono solo favolette'... ebbene, pigliamo tutti gli antropologi e gli studiosi del folklore e buttiamoli nel cesso, tanto quello che serve nella vita è semplicemente sapere cosa sia successo 15 mld di anni fa al centro di questo universo!
Il 90% degli errori di interpretazione di un popolo risiede proprio nella mala pianta di interpretarne i segni alla luce di un pregiudizio fondamentale su ciò che avessero la facoltà di pensare o fare, pregiudizio di natura puramente tecnologica e scientifica spesso, a cui antropologi e studiosi di folklore si sono attaccati trasformandosi spesso da studiosi seri in bardi.Se qualcuno sperava in una divisione di campi e competenze, questa è andata a farsi benedire nel momento stesso in cui gli studiosi del campo "umanistico" abbiano approcciato il tessuto umano che intendevano studiare muovendo i passi dall'idea, passatagli dagli scienziati, che tutto ciò che si poteva ricavare potessero essere solo favolette...
Ma sì. Mircea Eliade sostiene che il significato ultimo dei fenomeni religiosi e delle narrazioni spirituali non potrà mai essere esaustivamente spiegato dall’analisi scientifica condotta con l’applicazione dei metodi della storia, della sociologia, della psicologia, dell’etnologia (analisi pur sostanziali e irrinunciabili), universalmente portati a termine a prescindere dal popolo in esame. Resterà sempre in essi un residuo irriducibile alla spiegazione generalizzata, un non so che di originario e spontaneo da desumere in altro modo.
Ecco, questo è proprio l'atteggiamento dell'antropologo che prende a prestito le, consentimi, illazioni degli scienziati, per desumere la storia, anche psicologica, di un popolo, sulla base della sua impossibilità a comprendere determinati concetti.Cioè, intendo, usare argomenti come le cellule etc, nel contesto di testi antichi, è anacronistico, non si dice così?Anacronistica rispetto a cosa?
Ehmmm mi eri piaciuto fin qua... ma questa interpretazione è una vaccata colossale. Banalmente anacronistica. I miti della bibbia affondano le radici, semplicemente, nei riti antichi(*), spesso, quasi sempre, inconsapevolmente. Questo per quanto riguarda le figure e i simboli. Il significato è tutto altro argomento ed è moderno a confronto. Moderno intendo comunque vecchio di migliaia di anni ma non di decine di migliaia di anni.
edit: da wiki
"Nella letteratura è l'attribuzione, a volte voluta, di atteggiamenti, idee o usi tipici dell'età del lettore piuttosto che dell'epoca in cui una narrazione è ambientata"
io sono invece dell'idea che a un (supposto) più elevato livello di cultura deve corrispondere un più elevato rispetto delle culture altrui.
:D Bel post, la reincarnazione batte Dio 2-0 per quanto mi riguarda, geniale :'D
Mi fanno sempre sorridere tutte ste teorie antropocentrice, l'uomo esiste da un milionesimo di secondo e tra un milionesimo di secondo sparirà nel nulla senza che nessuno se ne sia accorto. Lo so non è il massimo, meglio le favole della buonanotte
Mi fanno sempre sorridere tutte ste teorie antropocentriceThis.
Si, facciamo comunque parte dell'insieme, ma il nostro peso è irrilevante.
In quanto uomo però è difficile non avere una interpretazione del mondo da uomo.
Tiriamo via il punto dio etc che é appunto superatissimo ed ecco qui siamo a cosa mi interessa:
Facciamo parte dell'insieme, ok ma in che modo?
Tiriamo via il punto dio etc che é appunto superatissimo ed ecco qui siamo a cosa mi interessa:
Facciamo parte dell'insieme, ok ma in che modo?
facciamo parte dell'insieme perchè ci siamo, punto, tipo un brufolo sul naso.
Di fatto la nostra esistenza non contribuisce ne modifica di un millimetro il "funzionamento" dell'universo.
Anzi forse si, microscopicamente, perchè siamo davvero un dito al culo per gli altri esseri viventi che popolano questo pianeta che malediranno noi ed i nostri dei ogni santo giorno.
Ma... per quanto piccolo e destinato, l'uomo avrà una penna e un foglio di carta per scrivere un'ultima poesia sul sole rosso e cattivo.
Ma... per quanto piccolo e destinato, l'uomo avrà una penna e un foglio di carta per scrivere un'ultima poesia sul sole rosso e cattivo.
E le api fanno il miele.
Gnam.
Non lo modifica perché come le api etc le varie personalità ed azioni sono parte di quanto l'essere umano può fare quindi fa nell'unitutto.
Ma again la mia domanda era un'altra, ovvero se ha davvero senso parlare di "uomo" o è solo un'aggregazione intermedia tra "cellule" e chessò "universo" come ce ne sono altre.
Il punto resta se ha un senso considerare l'essere uomo un individuo o é sola un'aggregazione intermedia tra cellule e galassia quindi tanto varrebbe restringere o ingrandire la lente.Ma questo si può dire di qualunque cosa. Il fatto di considerare un fenomeno come un uno è solamente un nostro modo di vedere le cose. Per l'universo, l'universo non esiste.
Drone, penso anch'io che, una volta capito come si origini, l'autocoscienza si possa costruire. Così come si possa manifestare in altre forme di vita nell'universo.
Ma questo non sarà sufficiente a escludere che il nostro golem, una volta attivato, sarà esente da possedere una spinta spirituale qualsiasi.
Per cui, anche se 'dio' non è proprio di interesse della fisica, può sempre essere oggetto di studio di altre discipline, come sociologia, psicologia... non so.
Sì in effetti mi interessava più l'essere noi universo in rapporto a cellule, globuli etc... Essendo noi agglomerato cosa può comportare.. magari la personalità é data dalle singole cellule etc etc
- pagare il mutuoTra questi quattro, che altro non sono se non valori, ce n'è uno che forse non è stato molto chiaro. Questo:
- mantenere uno status quo in occidente per potermi permettere adsl e video games
- preservare la salute il più possibile per scopare e leggere libri/guardare film/etc
- cercare di rendere il mondo un po' migliore per mia moglie, per i miei famigliari e in generale per le persone a cui voglio bene
Libero arbitrio. Nessuno ti obbliga ad obbedire a Dio.
Se Adamo ed Eva NON avessero commesso il peccato originale oggi la razza umana sarebbe perfetta ed immortale, noi esisteremmo?
E poi se Luci-Fer era perfetto come mai ha combinato tutto questo casino lo stesso
Perchè dio ha ucciso degli uomini e poi ha mandato suo figlio a predicare il perdono?
Giuro che 'sto libro non lo capisco
Passando all'attualità: Perchè il vaticano fino al 2001 aveva la pena di morte e perchè ha condannato alla detenzione (in vaticano ci stanno le prigioni?) chi ha trafugato informazioni e non i preti pedofili?
Forse a questo ho una risposta, perchè il segretario è cittadino del vaticano mentre i preti no bho
il cristianesimo imho è invecchiato di mille anni negli ultimi cento anni per due motivi: la tecnologia e l'ambiente.
Dio ci ignora? Per definizione le azioni di dio [...]
A dio arriva l'onda sonora delle nostre preghiere? Non lo sapremo mai.
Noi pensiamo così:Dio ci ignora? Per definizione le azioni di dio [...]
Più che altro, mostrami "le azioni di dio" e avrai dimostrato l'esistenza di Dio.
Hint: se per "azione di dio" rispondi "l'universooooh" entri in loop.
Ihihih, ehm...si che si puo' dire che non esiste. Non c'e'. Dov'e'?
Per me di dio, non si può dire né che esista né che non esista.
EDIT: qui non riesco ad inserire un pdf che ho sul computer. Cosa sbaglio?
:DEDIT: qui non riesco ad inserire un pdf che ho sul computer. Cosa sbaglio?
Dio c'é e non vuole annoiarsi :)
A me interessa il PDF di Dio!Dio me l'ha dettato dopo un prodigio: una ciabatta multipresa da 2 slot ha preso fuoco inspiegabilmente visto che c'erano collegati solo PS3, Xbox, Lettore blu-ray, la stufetta elettrica, il forno a micronde, il phon e il climatizzatore.
L'uomo é per sua natura concreto e ha trasposto trasposto la concretezza anche sulle pagine della Bibbia.E' successo esattamente il contrario, la Bibbia è concretissima e qualcuno ha deciso di trasporvi, traducendola a suo uso e consumo, il desiderio di trascendenza dell'uomo...
Se Adamo ed Eva NON avessero commesso il peccato originale oggi la razza umana sarebbe perfetta ed immortale, noi esisteremmo?Quando Caino viene cacciato dal paradiso terrestre, confida a Dio di avere paura che gli altri uomini lì fuori lo uccidano.
Perchè dio ha ucciso degli uomini e poi ha mandato suo figlio a predicare il perdono?Forse perchè qualcuno ha voluto tradurre "Dei" con "Dio"...
Giuro che 'sto libro non lo capiscoLo hai davvero mai letto, anche un'edizione moderna, e completamente?
Non desiderare la donna d'altri va bene ma ci voleva un comandamento tipo rispetta la natura che ti circonda.I Dieci Comandamenti come "dettati dalla bocca di Yahweh" e su cui si fonda il patto di alleanza tra lui e Israele sono molto differenti da quelli che la tradizione religiosa ci ha fatto imparare (e che si trovano in Dt 5), ovviamente perchè si sono evoluti ed adattati ai tempi.
Se Adamo ed Eva NON avessero commesso il peccato originale oggi la razza umana sarebbe perfetta ed immortale, noi esisteremmo?Quando Caino viene cacciato dal paradiso terrestre, confida a Dio di avere paura che gli altri uomini lì fuori lo uccidano.
Tecnicamente se Caino è il figlio dei due primi uomini sulla faccia della terra, non sarebbero dovuti esistere altri uomini al di fuori del paradiso terrestre.
Invece era pieno, ovviamente...
No, nel testo come ci è stato reso oggi non si afferma mai che Adamo ed Eva abbiano generato altre persone dopo Caino ed Abele e che queste siano state cacciate dal paradiso terrestre per popolare il resto del mondo prima della cacciata di Caino.Se Adamo ed Eva NON avessero commesso il peccato originale oggi la razza umana sarebbe perfetta ed immortale, noi esisteremmo?Quando Caino viene cacciato dal paradiso terrestre, confida a Dio di avere paura che gli altri uomini lì fuori lo uccidano.
Tecnicamente se Caino è il figlio dei due primi uomini sulla faccia della terra, non sarebbero dovuti esistere altri uomini al di fuori del paradiso terrestre.
Invece era pieno, ovviamente...
ehm ovviamente no
semplicemente era permesso l'incesto come i ripetuti casi citati successivamente nella genesi
No, nel testo come ci è stato reso oggi non si afferma mai che Adamo ed Eva abbiano generato altre persone dopo Caino ed Abele e che queste siano state cacciate dal paradiso terrestre per popolare il resto del mondo.
Non c'è scritto, c'è scritto che caino ha paura di morire per mano di uomini che secondo la favola genealogica non dovrebbero esistere...No, nel testo come ci è stato reso oggi non si afferma mai che Adamo ed Eva abbiano generato altre persone dopo Caino ed Abele e che queste siano state cacciate dal paradiso terrestre per popolare il resto del mondo.
dio li benedice e gli dice andate e moltiplicatevi
dove sta scritto che dio crea direttamente altri uomini fuori dal giardino dell'eden
TremeX ti fai problemi inutili, butta un po' di più.Ma non tanto su dio, in metafisica più che altro (che per alcuni è la stessa cosa).
Xibal a parte,Ah si?
qui mi sembra che si ignorino molte cose della BibbiaA partire dalla lingua.
, in materia di redazione
ma intanto può far capire qualche cosa.Si, che quando si asservisce un testo ad una visione, branca di studio o interpretazione, si può fare tranquillamente a meno dell'ovvio alla base...
Il testo va letto con la prospettiva dell’autore che è polemica nei confronti della cultura babilonese che ha un concetto di divinità politeista.Stiamo parlando dello stesso testo che usa un termine al plurale per indicare "L'unico Dio" quando il concetto di "forma enfatica" non sfiorava neanche l'anticamera del cervello di quella lingua?
Il testo ha dunque una funzione demitologizzante.
Ruah (lo Spirito covava) è un termine che nella maggior parte dei casi compare nella Bibbia al femminile.Ruah deriva dal sumero Ruach, ed è un termine che in ebraico non esiste, esattamente come in tutta la Bibbia non compare neanche una volta il concetto di spirito.Il suo significato è di "Oggetto pesante che si libra nell'aria".Il corrispondente pittogramma in sumerico è un segno in basso che indica le acque, e un segno in alto grossomodo a forma di mezzaluna con la concavità rivolta in basso...Sulla traduzione e altro magari approfondisco più avanti.
Facciamo l’uomo (forma enfatica...)Ma neanche per sogno, le "forme linguistiche" sono tutte invenzioni arrivate millenni dopo.
(è molto importante nel momento di studio delle traduzioni scegliere quelle che sembrano più giuste anche se comporta sempre anche un tradire il significato originario).Ah ecco...con questo nulla voglio togliere all'antropologia e a tutte le possibili incursioni, declinazioni e conversioni del femminismo, ma prima dell'antropologia delle favole che l'uomo si è raccontato per tirare a campare, c'è quella che ha il dovere di studiare cosa ci fosse dietro, e il primo movens di tale studio non poggia certo sullo stravolgere la lingua per venire incontro a visioni "teologicamente atemporali e aculturali"...
EDIT: qui non riesco ad inserire un pdf che ho sul computer. Cosa sbaglio?
Hai appena contraddetto circa 50 anni di studi accademici! Mi piace! :yes:Non li ho contraddetti, soprattutto in virtù del fatto di esserne stato, e tutt'ora anche se con ottica differente, uno studioso anche io (Jacov Levi ne è il mio interprete preferito), a meno che l'antropologia non si prefigga di stabilire quale sia la verità letterale di un testo, cosa che, con condimento di interpretazioni posteriori femministe, direi proprio che si sia giocata in assoluto, almeno nel testo che hai postato.
Però devo dire che basta una wikipediata banale per ristabilire il vero, soprattutto in riferimento alla lingua. :whistle:
questa pretesa di letteralismo di un linguaggio antropo-teo-mito-logico mi perplime,Considerando che l'attribuzione suddetta è assolutamente postuma allo studio, e conseguente deflorazione del testo e della sua lingua, direi che siamo al paradosso al quadrato.
NoQuoto.
TremeX ti fai problemi inutili, butta un po' di più.Ma non tanto su dio, in metafisica più che altro (che per alcuni è la stessa cosa).
Sono arrivato alla conclusione, bastava chiedere a un bambino in effetti, che gli enti metafisici (anima/corpo, sostanza/accidente, yin/yang, essenza/esistenza) non solo non esistono (e fin qui) ma non si pongono nemmeno come tali, pensabili. Ossia, non sono elementi del pensiero, anche se, come ha posto le cose Aristotele, sembra che non possiamo prescindere da quelli per inferire qualcosa e risolvere l'aporia dell'essere/non-essere.
Risultato, esiste una facoltà in noi che ci fa vedere le cose in termini di uno, due è troppo, zero è poco.
Però vediamo anche il due e lo zero. Va bene come punto di partenza. Il problema è che la metafisica ne fa un punto di arrivo. È sbagliato.
edit: è la stessa cosa per dio. Noi pensiamo dio e non riusciamo a non credere che non esista. Ma dio è solo un'ombra del nostro pensare, del nostro vedere le cose.
Faccio un altro esempio, il principio di causalità è sempre un nostro modo di vedere. Se una bottiglia cade non è causato dal campo gravitazionale. Noi lo vediamo così e ci va bene così perchè ci serve per costruire le sonde da mandare in giro per il sistema solare. Ma la bottiglia cade senza motivo, dal punto di vista dell'universo.
Per come la vedo io, nel supremo slancio della mia brillante e acuta intelligenza da studente della prima elementare
Non è il pdf che volevo mettere ( a parte gli scherzi, come si mettono? :suspious:)
Ma infatti, è un concentrato di etica e filosofia. Però se non hai riso a "Escono dalle fottute pareti" deve essere solo perché non ti è scattata in automatico l'associazione mentale.Su quella in realtà è il contrario...la uso talmente tanto che mi è sembrata quasi banale. Quasi.
[]:suspious:
Dio oltre a non esistere è anche molto limitato. []
piene di credenti.Ah, davo per scontato che fosse il beige, non vedendo che era nella legenda.
---
Nessun uomo è ateo. Tutti crediamo in qualcosa.
Ma che poi ateo mica vuol dire "uno che non crede a niente" quello si chiama scettico.Nichilisti.
Dio è semplicemente il gusto di gelato che chiediamo in quel momento. Poi, vogliamo la figa. Poi, il letto. Poi, il cesso. Sempre in costante cascata verso quello che crediamo essere il nostro fine felicità telos.
Tutto ti è stato ficcato nella testa, anche che il gelato è buono. Infatti è falso perché ti fa cadere i denti e ti alza la glicemia. Ma tu lo mangi lo stesso.
Ma niente affatto.
C'é illusione che viene sostenuta da dati reali. Chessò sesso = mi sento meglio
E illusione che non viene sostenuta da dati reali. Chessò bacio la testolina di bambin Gesù nel presepino = mi sento meglio.
La prima é reale, la seconda per chi vale é solo di derivazione culturale.
Ti han ficcato in testa tot cose su gesù bambino nel presepe che baciargli al capoccia ti fa sentir meglio.
Ma in questo secondo caso in realtà il sentirsi meglio non c'entra niente col bambin gesù e molto con i condizionamenti culturali (mi hanno insegnato che "devo" sentirmi meglio).
Nel primo caso invece la sensazione di piacere é diretta.
Il grafico mette in evidenza chi aderisce o meno a confessioni 'famose'.
Nessun uomo è ateo. Tutti crediamo in qualcosa.
quando mi incazzo per l'ora di religione trovo sempre uno che risponde
eh ma perchè devi fare questa cosa ai bambini, poi quando saranno grandi tanto faranno come vogliono
Nessun uomo è ateo. Tutti crediamo in qualcosa.
Avverto confusione concettuale.
La credenza può o non può implicare una prova empirica mentre la fede è a priori.
Esempio.
Puoi credere o meno nel principio di dualità della meccanica quantistica; se non credi, puoi fidarti di chi lo studia oppure puoi verificare: fine della credenza, raggiungi un dato certo.
Con la fede non hai alcun bisogno di fare lo stesso processo. Raggiungi un dato certo immediatamente.
Il gusto del gelato è un dato incerto ma puoi verificarlo personalmente senza avere una laurea in fisica teorica.
Mi sei piaciuto.
proverò a fornire la mia mappa
Gesù dice un'altra cosa però, dice 'la morte non c'è, fidati'. È diverso, non so se percepite la sfumatura
Dimenticavo, nella tua mappa manca il sapere intuitivo. Quello non intellettuale e non trasmissibile, in quanto totalmente privato.Comunque si può far rientrare nel sapere immediato. Però anche distinguendolo.
Tutto ti è stato ficcato nella testa, anche che il gelato è buono. Infatti è falso perché ti fa cadere i denti e ti alza la glicemia. Ma tu lo mangi lo stesso.
No, il gusto del gelato é reale per quanto possiamo percepirlo.
In "Dio" di reale non c'é alcunché.
Comunque si può far rientrare nel sapere immediato. Però anche distinguendolo.
Immediato sensibile e immediato intuitivo. Poi ci si può spaccare la testa a definire cos'è un'intuizione. Ma per me va bene.
Veramente con immediato, intendo, non-mediato.
tocco il fuoco. So che scotta
Voglio però far notare che la maggior parte delle cose che sappiamo, le sappiamo per fede (o fiducia).
Non vado a verificare di persona che esista il polo nord.
Non dimostro tutto di nuovo, soprattutto se non faccio il matematico di professione.
Pensavo che qualcuno mi avrebbe detto: perché dico che non esistono atei se di dio non posso dire né che c'è, né che non c'è?
Altrimenti ti posso dire che l'intuizione è mediata dalle facoltà cerebrali e non è per niente immediata come dici tu. E non sono d'accordo nemmeno io!
Forse si può dire che il sapere mediato è comunicabile, mentre quello immediato non lo è. Riesco a comunicare la dimostrazione del teorema di Pitagora. Non riesco a comunicare la frustrazione che provo a scrivere su TFP.
Eppure non è la mia angoscia.
tutto il sapere emotivo è completamente - e limitatamente - personale.
[…]
Puoi raccontarmi i tuoi sentimenti ma l'unico modo che ho per conoscerli è provarli anch'io.
Non basta la fede, non basta l'intelletto; e a quanto mi pare, non basta la tua tassonomia.
posto il fatto che IL DIO DI TUTTE LE COSE sia inaccessibile, mi limito a fare ragionamenti sul dio pensabile dall'uomo
Poi voglio dire un'altra roba su gli 'atei' orientali, […] Quelli non sono atei per niente, credono nell'unitutto della natura e in un sacco di altre cazzate. Ma anche il cinese più cinese vuole un frigorifero tutto per sè.
The highest reported share of self-described atheists is in China: an astounding 47 percent. Faith has a complicated history in China. The state is deeply skeptical of organized religion, which it has long considered a threat to its authority.
In the Taiping rebellion of the 19th century, a religious cult started a Chinese civil war that killed millions of people and left the country exposed to European powers. The official ideology of the Communist government scorned both “new” Western religions and more traditionally Chinese faiths, destroying countless temples and relics during the Cultural Revolution of 1967 to 1977. While today’s Chinese leaders do not seem to share Mao Zedong’s fervent belief that China’s rich religious history was holding it back from modernity, nor do they seem prepared to bring that history back.
Japan, where 31 percent call themselves atheist, is a little more complicated. While superficial religious observation is common – many weddings take place in churches – formal religious practice has never really recovered from the imperial era that culminated with World War Two.
For much of the 1920 through 1940s, Japan’s imperial government combined an extreme form of race-based nationalism with emperor-worship and traditional Shinto practice. Some symbols of that era still remain, such as the Yasukuni shrine, though they are deeply controversial and often associated with the country’s wartime abuses.
it’s true that East Asia is still divided by the memory of the not-so-far-back war that had torn it apart. When Japanese politicians pay tribute to the Yasukuni shrine, they are also paying tribute, whether they intend to or not, to an imperial order in which Japan violently subjugated its neighbors. That era is over: Japan’s economy is shrinking and its population declining as both China and South Korea rise in power and stature. Like post-war Europe, it’s a place where cooperation and harmony are more likely to serve the interests of individual nations. But as long as Japan’s leaders continue living in the past, as Hirohito did when he resumed visiting the imperial shrine to his devastated and discredited empire, they will struggle to prepare their country for its future.
In pratica, si dichiarano atei perché educati col terrore.
Se ti punto una pistola alla testa e ti chiedo "Sei ateo o credente?", mi rispondi qualunqua cosa io voglia sentirmi rispondere affinché il proiettile rimanga nella pistola.
É più vicino ad un testo giuridico che a un poema.
E che controbatto? Per me è lo stesso.
io la fede religiosa la classifico come una malattia mentale da curare con la psicoanalisi.
Non capisco come tu faccia a mettere, nella tua personale classifica, ai primi posti il Buddismo Zen, e poi a negare che il sentirsi meglio perchè convinti di sentirsi meglio non sia un dato assolutamente reale.CitazioneDio è semplicemente il gusto di gelato che chiediamo in quel momento. Poi, vogliamo la figa. Poi, il letto. Poi, il cesso. Sempre in costante cascata verso quello che crediamo essere il nostro fine felicità telos.
Ma niente affatto.
C'é illusione che viene sostenuta da dati reali. Chessò sesso = mi sento meglio
E illusione che non viene sostenuta da dati reali. Chessò bacio la testolina di bambin Gesù nel presepino = mi sento meglio.
La prima é reale, la seconda per chi vale é solo di derivazione culturale.
Ti han ficcato in testa tot cose su gesù bambino nel presepe che baciargli al capoccia ti fa sentir meglio.
Ma in questo secondo caso in realtà il sentirsi meglio non c'entra niente col bambin gesù e molto con i condizionamenti culturali (mi hanno insegnato che "devo" sentirmi meglio).
Nel primo caso invece la sensazione di piacere é diretta.
sono stati effettuati degli studi su degli autistici ad alta capacità, tra di loro è più altoPer autistico ad alta capacità intendi litri o metri cubi?
il numero degli atei e degli agnostici.
mi sembra una prova evidente che dio esiste o meno dipendentemente da quanti cervelli
credano che esista o meno.
Non sono d'accordo che la fede religiosa sia una malattia.
(http://1.bp.blogspot.com/_g3HU0J66vBs/SOySLPSSQ0I/AAAAAAAAA_Y/9E8qLf6cQ1w/s200/infermiera.jpg)
i senzadio se la cantano e se la suonano da soli, una meraviglia :DCaritas viene da agapes(*) che in greco ha tutt'altra accezione.
che poi sempre a parlare di cristiani rompicazzo che non accettano le altrui opinioni quando gli unici assoluti che si leggono qui dentro vengono sempre da non credenti
ah ah ah
purtroppo essendo degli empi non avete il dono della carita cristiana, per cui vi perdoniamo e vi capiamo, siete solo un po' sfortunati
@Seppia, […] Vieni qui a fare esercizio di trolling che a me va bene.
Eccovi un esempio di cristiano/cattolico che non sa manco le basi della propria religione.
In ogni caso questo non è il topic di cattolico sì/no.beh il topic si chiama "credete in dio?" quindi vedi di non rompere il cazzo :D
[]https://www.youtube.com/watch?v=QNXvVSq_d24
ah beh ma chiaramente, io sono un pessimo cristiano cattolico anche se ci credo e ci provo onestamente.
[]
eh chevvoifa', e' la solita storia che mi tiri fuori che se uno scopa prima del matrimonio non puo' essere cristiano perche' incoerenteUe Andre', ma io non ti tiro fuori proprio niente, son "vostre" le regole, eh!
il mio era piu' un commento al fatto che mi pare che tutto questo livore verso la religione ed i praticanti sottenda un'insoddisfazione e frustrazione latenti.
beh il topic si chiama "credete in dio?"
il mio era piu' un commento al fatto che mi pare che tutto questo livore verso la religione ed i praticanti sottenda un'insoddisfazione e frustrazione latenti.
Così è già meno trolloso e diventa un discorso affrontabile.
Sulla frustrazione non generalizzerei ma penso che l'insoddisfazione sia parte integrante di qualsiasi percorso di crescita. Anzi, non solo è parte integrante ma anche una causa prima.
quindi i -> non credenti <- sono dei frustrati e così diventa un discorso meno trolloso
No, per me se ne può parlare. A me piace sempre parlare di Gesù e delle contraddizioni dei cattolici.In ogni caso questo non è il topic di cattolico sì/no.beh il topic si chiama "credete in dio?" quindi vedi di non rompere il cazzo :D
scherzo eh
Per la mia filosofia da ignorante bifolco, tutto quello che fai senza fare del male a nessuno, è accettabile e non deve'essere nemmeno messo in discussione.
RESPECT
La frustrazione dei non credenti è dovuta al fatto che i credenti influenzano la vita sociale dei primi a prescindere. Non credo che ci sia bisogno di elencare come, quando, e perché. Da lì in poi, è una prateria aperta.
RESPECT
Per quanto riguarda Drone... nessuno gli toglierà mai il suo odio. Però non gli si può dare contro, secondo me. La chiesa cattolica l'è propri brut.
VIVA IL DEMONIO
purtroppo è morta margherita hack, ateaAspetta, il cristianesimo, ma credo anche l'islam, non insegna starsene con le mani in tasca ad aspettare che Dio ti serva la minestra.
se parliamo di cervello la nostra specie va avanti grazie a queste (assai rare) persone non con le preghiere di chi si comporta bene in cambio di favori che assomiglia un po' alle raccomandazioni mafiose.
la fuori ci sono infiniti mondi, spero che il cristo non si sia fatto crocifiggere in tutti quelli in era medioevale per salvarli dal peccato
Certo che per fregarvene di Dio ne parlate un sacco. :yes:
Certo che per fregarvene di Dio ne parlate un sacco. :yes:Sì, infatti...Non sono molto religiosa, ma se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosa (usano la logica...ebbè!) e che fa considerare i credenti stolti e vigliacchi che si raccontano le favolette...Cioè, praticamente si comportano come tutto quello che odiano nelle persone di fede, disprezzando di fatto la diversità e non rendendo onore alla cosiddetta "mente aperta" che li contraddistinguerebbe.
Ma... Rukona... non hai letto i miei fantastici post :educated:Come sai che sono ingrassata? >:(
Certo che per fregarvene di Dio ne parlate un sacco. :yes:Sì, infatti...Non sono molto religiosa, ma se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosa (usano la logica...ebbè!) e che fa considerare i credenti stolti e vigliacchi che si raccontano le favolette...Cioè, praticamente si comportano come tutto quello che odiano nelle persone di fede, disprezzando di fatto la diversità e non rendendo onore alla cosiddetta "mente aperta" che li contraddistinguerebbe.
Amo molto la passione per la logica e la scoperta della verità in quanto tale, ma fino a quando il prezzo da pagare per tutto questo sarà il perculamento, l'odio e il fastidio per aspetti pure importanti della psiche e dell'interiorità umana come fede, spirito e tutto quello che ci caratterizza come irrazionale che c'è e che è giusto che ci sia beh...non vedo molta differenza tra il dogmatismo della mente e uno di un magistero.
Amo molto la passione per la logica e la scoperta della verità in quanto tale, ma fino a quando il prezzo da pagare per tutto questo sarà il perculamento, l'odio e il fastidio per aspetti pure importanti della psiche e dell'interiorità umana come fede, spirito e tutto quello che ci caratterizza come irrazionale che c'è e che è giusto che ci sia beh...non vedo molta differenza tra il dogmatismo della mente e uno di un magistero.
Nessuna confusione: per l'ateo la fede è qualcosa di irrazionale nel suo darsi (comportarsi per una finalità non dimostrabile/esperibile), magari non nella sua origine, ossia il bisogno di spiegare cose inspiegabili.
La fede é solo un surrogato della logica dove la logica non arriva.Anche Giobbi si è guardato bene dal cagare i miei post dove affermavo che il 90% del nostro sapere è di tipo _basato sulla fiducia_
E vale tanto quantoSpoiler (click to show/hide)
Forse molto spesso i sedicenti atei, parola che sempre più credo nasca da una pura reazione e non da una convinzione che non ha alcuna base logica per esistere (ma le contraddizioni sono tante e non guardano in faccia a nessuno...), si scagliano non tanto sulla fede, che anzi rispettano come fortissimo esercizio di volontà, ma sull'ignoranza che tanti credenti vogliono nobilitare ammantandola dell'aura salvatutto del credere in qualcosa di appartentemente superiore ed inspiegabile, quasi fosse un salvacondotto per svangarsela dall'atto di fede più sincero e concreto che ci sia: la ricerca in senso lato.Certo che per fregarvene di Dio ne parlate un sacco. :yes:Sì, infatti...Non sono molto religiosa, ma se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosa (usano la logica...ebbè!) e che fa considerare i credenti stolti e vigliacchi che si raccontano le favolette...Cioè, praticamente si comportano come tutto quello che odiano nelle persone di fede, disprezzando di fatto la diversità e non rendendo onore alla cosiddetta "mente aperta" che li contraddistinguerebbe.
Nessuna confusione: per l'ateo la fede è qualcosa di irrazionale nel suo darsi (comportarsi per una finalità non dimostrabile/esperibile), magari non nella sua origine, ossia il bisogno di spiegare cose inspiegabili.
E lo so, anch'io amo la sintesi ma in alcuni casi è proprio difficile.
Ti faccio il riassunto di quello che intendevo prima: al polo sud non ci sei mai stato. Ti fidi del parere di qualcun altro che ti dice che il polo sud c'è. Amundsen c'è proprio stato.
Quasi tutto quello che sappiamo lo sappiamo per fede/fiducia.
Okkei, non c'è niente di male a ripercorrere i passi in una disciplina, farli propri, anzi.
Ma io non volevo dire che eri stronzo perché l'idea non era originale. Volevo dire che le tesi e le controtesi dei sensisti le puoi trovare ovunque.
Per cui falli tuoi, i passi. Se chiudi gli occhi, il mondo sparisce? Sì, no. La risposta è un'autoanalisi, così non puoi autofregarti.
Ma le cose non si capiscono finché non ci piovono addosso. Se ti tiro uno schiaffone sulla faccia (da dietro) e poi giro l'angolo, mi vieni a cercare?
Un vero sensista dovrebbe evitare di perdere tempo a cercare uno che gli ha tirato uno schiaffone per puro diletto. Anzi, il diletto è proprio la norma di vita per lui.
Io non credo in Dio inteso in maniera popolare.Non ci crederai ma molti scienziati non credenti dicono questo. Dio è senza dubbio una possibilità scientifica.
Credo in un ente supremo che ha generato l'universo.
Studiando la fisica e la matematica mi sono reso conto che tutto è troppo perfetto per essere frutto del puro caso e al contempo non mi bevo le storielle della bibbia.
purtroppo è morta margherita hack, ateaAspetta, il cristianesimo, ma credo anche l'islam, non insegna starsene con le mani in tasca ad aspettare che Dio ti serva la minestra.
se parliamo di cervello la nostra specie va avanti grazie a queste (assai rare) persone non con le preghiere di chi si comporta bene in cambio di favori che assomiglia un po' alle raccomandazioni mafiose.
la fuori ci sono infiniti mondi, spero che il cristo non si sia fatto crocifiggere in tutti quelli in era medioevale per salvarli dal peccato
@Giobbi: la ragione è un'iterazione, non dice nulla dei suoi contenuti. E' vuota.
Io non credo in Dio inteso in maniera popolare.Non ci crederai ma molti scienziati non credenti dicono questo. Dio è senza dubbio una possibilità scientifica.
Credo in un ente supremo che ha generato l'universo.
Studiando la fisica e la matematica mi sono reso conto che tutto è troppo perfetto per essere frutto del puro caso e al contempo non mi bevo le storielle della bibbia.
Inoltre gli scienziati hanno una fede: credono che l'universo sia omogeneo e le leggi scoperte localmente valgano ovunque. Se non dessero credito a questo fondamento, e lo fanno per fede perché non si possono spostare in un'altra galassia, non avrebbe senso indagare le leggi dell'universo.Questa è una sciocchezza. Gli scienziati si affidano a teorie che possono essere commentate, contestate e confutate. Se conosci uno scienziato che ha fede nel fatto che la gravità si comporti in maniera costante in tutto l'universo, allora non è un buon scienziato.
Ah sì?Inoltre gli scienziati hanno una fede: credono che l'universo sia omogeneo e le leggi scoperte localmente valgano ovunque. Se non dessero credito a questo fondamento, e lo fanno per fede perché non si possono spostare in un'altra galassia, non avrebbe senso indagare le leggi dell'universo.Questa è una sciocchezza. Gli scienziati si affidano a teorie che possono essere commentate, contestate e confutate. Se conosci uno scienziato che ha fede nel fatto che la gravità si comporti in maniera costante in tutto l'universo, allora non è un buon scienziato.
Le fondamenta della scienza sono le teorie (quindi sempre in forma dubitativa) non le certezze.
Quelle appartengono alla religione in forma di dogma.
Il mio professore di fisica dell'università ha sempre detto: "le leggi fisiche non sono certe e immutabili. Tra 50 anni per una ragione x potrebbero non valere più. Noi qua impariamo a ragionare"Non sono certe non vuol dire che non siano omogenee.
[]Io non sono credente (tendo a) ma l'8x1000 lo do alla Chiesa. Non me ne frega un cazzo se ci pagano l'auto del vescovo o le posate d'argento, un mondo senza il tessuto connettivo sociale della Chiesa sarebbe DECISAMENTE un mondo peggiore, a prescindere dai miei pochi spicci.Un tessuto sociale costruito o avvantaggiato da una serie di favole e lo spauracchio finale della morte non è proprio un vanto per l'umanità, a mio modo di vedere.
Così come la questione dell'arte, fortuna che tante opere d'arte e monumenti sono ad appannaggio della Chiesa ma te lo immagini lasciarli allo Stato italiano...Farebbero la fine di Pompei...Quindi, niente fede o lavaggi del cervello, da laica miscredente supporto la Chiesa perché nel male secolare che l'attanaglia è ancora capace di spazzare via il lerciume prodotto dalla nostra società del benessere, vecchi soli, gente malata ecc. ecc.[]Mi piacerebbe vedere cosa riuscirebbero a fare *con a disposizione le somme che si becca la chiesa* le organizzazioni tipo Emergency e simili. Sarei proprio curioso.
Ruko il problema è che quelli che nella chiesa comandano sono i merdosi. Come nella società, d'altronde.Come da ogni parte, nessuno escluso. Credi che se Gino Strada avesse tutti i soldi della Chiesa qualcuno prima o poi non sbaglierebbe anche in quel contesto? Illusi. Ma la base, se opera bene, va aiutata.
Non sono molto religiosa, ma se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosa (usano la logica...ebbè!) e che fa considerare i credenti stolti e vigliacchi che si raccontano le favolette...Cioè, praticamente si comportano come tutto quello che odiano nelle persone di fede, disprezzando di fatto la diversità e non rendendo onore alla cosiddetta "mente aperta" che li contraddistinguerebbe.:-* :-* :-*
Amo molto la passione per la logica e la scoperta della verità in quanto tale, ma fino a quando il prezzo da pagare per tutto questo sarà il perculamento, l'odio e il fastidio per aspetti pure importanti della psiche e dell'interiorità umana come fede, spirito e tutto quello che ci caratterizza come irrazionale che c'è e che è giusto che ci sia beh...non vedo molta differenza tra il dogmatismo della mente e uno di un magistero.
@TremeXSono d'accordo, per questo bisogna parlare e capire bene cosa vuol dire sapere per fede. Possiamo farlo qui in TFP, penso.
l'unico effetto della fede concreto, osservabile, nel corso della storia dell'uomo è stato quello del controllo delle masse
Ci sono persone che hanno il dono innato della persuasione e con ste balle possono avvelenarti la mente
E' un potere immenso da non sottovalutare perchè possono convincere la gente persino a morire per loro.
Voglio dire che la fede è un meccanismo umano e che nessuno può prescinderne.Questo è un altro paio di maniche.
Per quel che mi riguarda qualsiasi fede che poggi su un dogma non è fede, perchè annulla completamente la tensione voluttuaria. Quando ci si convince di essere innamorati di qualcuno non si ha alcuna certezza che questo sia "reale", tranne l'impulso, innegabile ma indefinibile nei suoi perchè e percome, a tendere con tutto se stessi verso l'oggetto del proprio amore.
La fede è la stessa identica cosa, e come tale non può poggiare su dogmi, quelli servono a far adagiare dei fedeli su certezze che li tengano avvinghiati a dei doveri con la promessa che essi garantiranno dei diritti, e questo, da che mondo e mondo, è un contratto che si instaura tra esseri viventi, e che non ha niente a che vedere con la fede o con lo spirito, qualunque cosa esso sia...
se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosaIn base al fatto che le religioni sono un cumulo di favole, e l'astrofisica sta lì a dimostrarlo. Un conto è credere che possa essere stato un dio a dare il via all'universo o che ci possa essere il potere di un dio dietro l'energia oscura che ne alimenta la continua espansione (sono misteri che la fisica ancora non ha risolto), e un conto è credere alla favoletta di Tizio che cammina sull'acqua. Quest'ultima è una chiara invenzione dell'uomo, che è un essere che non ha nulla a che fare con l'origine dell'universo.
Voglio dire che la fede è un meccanismo umano e che nessuno può prescinderne.Questo è un altro paio di maniche.
Ma pure un'altra giacca...sintetizzando fede=dogma:scienza=teoria ma detto questo, l'umana natura porta a mescolare le questioni e l'approccio all'argomento facendo si che ci possano essere pessimi scienziati ed eccellenti uomini di fede.
Ma la scienza, come concetto, incorpora in se il dubbio sempre e comunque essendone il fulcro della ricerca.
Infatti ho detto che qualsiasi fede poggi su dogmi o valori di scambio non è fede, il fatto che un culto organizzato non possa poggiare sul concetto di fede mi sembra assolutamente coerente sia col concetto di "culto" che con quello di "organizzato".
Cioè secondo te la fede è amore, fare qualcosa senza pretendere nulla in cambio. E' impossibile perchè già l'estasi dell'amore stesso è avere qualcosa in cambio ed è una condizione talmente intima che esula dal culto organizzato
il culto organizzato ha proprio nelle sua fondamenta il dogma do ut des altrimenti aderirebbe ben poca gente. Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo a nostri debitori
Anche in questo caso, non fa eccezione, si dirà che il mezzo U-UP sarà omogeneo nella sua metà e il mezzo U-DOWN sarà omogeneo nella sua metà.Esatto, e gli scienziati si atterranno a QUELLA TEORIA finche non verrà confutata e sostituita con un'altra teoria ritenuta più valida. Così la scienza procede ed evolve.
TremeX,
vedo confusione tra fede e buon senso.
Credere che un tizio ariano barbuto tramuti l'acqua in vino o moltiplichi i pani e i pesci o si ridesti zombie dopo tre o quattro giorni è fede, non si basa sull'esperienza dell'individuo.
Pensare che la vita sia presente anche in altri pianeti una volta intuita la dimensione della galassia o universo é buon senso, si basa sull'esperienza dell'individuo.
se c'è una cosa che mi dà fastidio e che mi dava fastidio della Hack è questo supposto senso di superiorità che l'ateismo avrebbe non si sa in base a cosa
Infatti ho detto che qualsiasi fede poggi su dogmi o valori di scambio non è fede, il fatto che un culto organizzato non possa poggiare sul concetto di fede mi sembra assolutamente coerente sia col concetto di "culto" che con quello di "organizzato".
Cioè secondo te la fede è amore, fare qualcosa senza pretendere nulla in cambio. E' impossibile perchè già l'estasi dell'amore stesso è avere qualcosa in cambio ed è una condizione talmente intima che esula dal culto organizzato
il culto organizzato ha proprio nelle sua fondamenta il dogma do ut des altrimenti aderirebbe ben poca gente. Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo a nostri debitori
La frase che citi alla fine con il do ut des ha poco a che fare, e Cristo lo ripete diverse volte anche nel discorso della Montagna "Col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati", e "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro : questa infatti è la legge ed i Profeti", che ci ricorda chiaramente un altro concetto, che risulterà chiaro a chiunque ne abbia anche solo sentito parlare, e che non tiro fuori in questa sede per non far esplodere un OT di proporzioni "bibliche"...
Non serve, ti basti la definizione di scienza di Wikipedia.Non so se mi basta ma sono pronto ad ammettere che il principio cosmologico non c'entrasse un cazzo.
Nata all'inizio del secolo scorso, la teoria quantistica è probabilmente il più potente risultato della mente umana. Getta luce sulle leggi della natura, da quelle che spiegano il mondo microscopico a quelle che governano l'evoluzione dell'Universo nel suo complesso. Con la profonda conoscenza che ci ha dato i fenomeni microscopici, ha aperto la strada per lo sviluppo di molte tecnologie che hanno rivoluzionato la nostra vita (ad esempio il laser e il computer).
Eppure, nonostante tutto il suo successo, la fisica quantistica sembra strana perché le sue leggi sono contro la nostra visione intuitiva della realtà derivante dalla nostra visione macroscopica del mondo classico. Il principio di sovrapposizione e la dualità onda-particella, centrali per questa teoria, hanno un alone di mistero per il non specialista. Per lungo tempo, la stranezza quantistica è stata analizzata attraverso esperimenti mentali, immaginati dai suoi fondatori tra cui Einstein, Bohr e Schrödinger sono i più conosciuti. Questi esperimenti prevedono la manipolazione di sistemi quantistici isolati costituiti da pochi atomi o pochi fotoni e sono rimasti virtuali fino a poco tempo fà. I progressi della tecnologia li hanno resi reali, aprendo la strada per la manipolazione diretta e il controllo delle stranezze quantistiche. Mi limiterò a descrivere alcune di queste esperienze e parlarò delle affascinanti possibilità che si aprono.
Pensare che la vita sia presente anche in altri pianeti una volta intuita la dimensione della galassia o universo é buon senso, si basa sull'esperienza dell'individuoProprio recentemente hanno scoperto altri due pianeti simili alla Terra con possibile acqua allo stato liquido, a circa 40 anni luce da qui. Mi pare di aver letto la notizia una settimana fa. Ovviamente prima o poi scopriremo tutto (energia oscura, materia oscura ecc), è solo questione di tempo. Sempre che un asteroide non ci spazzi via, ovviamente. Il problema è che la gente sente il bisogno di colmare i buchi della scienza - che sono fisiologici - con delle favole bislacche, mentre si dovrebbe avere la pazienza di aspettare che sia la scienza stessa a colmare i propri buchi con il trascorrere del tempo e l'acquisizione di conoscenze nuove. Semplicemente perché l'ha sempre fatto e continuerà a farlo finché avremo vita.
Sono ricercatore nell’ambito della geologia applicata presso il CNR e, Kabuto, mi “mantengo” attraverso i progetti che vinco, roba del tipo fai respirare gli astronauti delle stazioni spaziali ESA con un filtro fatto di roccia tritata (l’ho messa giù un po’ in soldoni, ma non è una battuta, giuro), che è un po’ come riuscire a far partire razzi a scuregge, ma con i fondi che l’Italia "assegna" alla ricerca bisogna veramente INVENTARE di tutto. Passa un giorno in laboratorio e ti garantisco che non faresti a cambio con me neanche sotto tortura, fidati :D.Tranquillissimo, che ho solo sfruttato un luogo comune sui ricercatori che va tanto in voga tra le bestie. Tra l'altro per un paio d'anni ho curato la manutenzione ordinaria del NCR di Genova. Ero l'omino dei neon XD e ho visto lo stato di semi-abbandono che vige in quei laboratori (non certo per colpa di chi ci lavora, ovviamente).
Il problema è che la gente sente il bisogno di colmare i buchi della scienza - che sono fisiologici - con delle favole bislacche, mentre si dovrebbe avere la pazienza di aspettare che sia la scienza stessa a colmare i propri buchi con il trascorrere del tempo e l'acquisizione di conoscenze nuove. Semplicemente perché l'ha sempre fatto e continuerà a farlo finché avremo vita.
Tra l'altro per un paio d'anni ho curato la manutenzione ordinaria del NCR di Genova. Ero l'omino dei neon XD e ho visto lo stato di semi-abbandono che vige in quei laboratori
Veterinario specializzando in sicurezza alimentare...
E comunque pure Xibal mi pare faccia parte della comunità scientifica/abbia una formazione scientifica o mi sbaglio?
Per carità, Fool, il tuo discorso è ragionevole, solo che la vita di un individuo è più breve di un progresso scientifico capace di spiegare la natura nella sua interezza, per cui è umano che ognuno cerchi o si dia delle risposte in merito a ciò che ancora non si conosceMah insomma, per me un individuo intelligente dovrebbe capire che la scienza non può spiegare tutto subito per evidenti limiti dell'uomo e che c'è bisogno di molto tempo, e che nessuno aiuta l'uomo nel processo di apprendimento delle leggi che governano l'universo. Voglio dire, quanti buchi aveva la scienza ai tempi di Giulio Cesare? Quanti di questi buchi sono stati colmati dalle favole e quanti dalla scienza stessa? Uno può cadere in errore una volta, due volte, tre volte, ma dopo un po' la cosa diventa diabolica. Attualmente non sappiamo cosa sia la materia oscura, questo significa forse che abbia un qualche senso spiegarla con l'esistenza di un dio o essere superiore? Non è una spiegazione un po'... semplicistica? Non è più probabile uno scenario di tipo prettamente scientifico anche in questo, ennesimo caso?
Per come me lo ricordo io era praticamente mezzo vuoto. Parlo dei laboratori di ricerca in Via De Marini, anche se c'erano dei ricercatori in effetti. Ad esempio il piano dei laboratori di fisica e chimica erano sempre vuoti.
Ricordo con piacere il quadro appeso nel laboratorio per i raggi-x..."The devil is the surface" XD
Veterinario specializzando in sicurezza alimentare...
Attualmente non sappiamo cosa sia la materia oscura, questo significa forse che abbia un qualche senso spiegarla con l'esistenza di un dio o essere superiore? Non è una spiegazione un po'... semplicistica? Non è più probabile uno scenario di tipo prettamente scientifico anche in questo, ennesimo caso?
Per carità, Fool, il tuo discorso è ragionevole, solo che la vita di un individuo è più breve di un progresso scientifico capace di spiegare la natura nella sua interezza, per cui è umano che ognuno cerchi o si dia delle risposte in merito a ciò che ancora non si conosceMah insomma, per me un individuo intelligente dovrebbe capire che la scienza non può spiegare tutto subito per evidenti limiti dell'uomo e che c'è bisogno di molto tempo. [...]
Attualmente non sappiamo cosa sia la materia oscura, questo significa forse che abbia un qualche senso spiegarla con l'esistenza di un dio o essere superiore? Non è una spiegazione un po'... semplicistica? Non è più probabile uno scenario di tipo prettamente scientifico anche in questo, ennesimo caso?
In effetti per alcuni, riprendo lo spunto dei tuoi due dogmi, il cristianesimo è definito come una religione atea.Ecco, mi dispiace farlo proprio con Tremex che qua dentro è il migliore a mio modo di vedere ma questo è proprio l'esempio che mi fa storcere il naso quando si parla di religione ad mentulam canis.
Anzi, proprio dichiaratamente, visto che Giovanni fa dire a Gesù sulla croce 'papà! do cazzo stai?'
Ti amo molto ma ti porterò (miniandolo a mano perché non credo si trovi su internet) un'interpretazione del passo. Che comunque non toglie niente all'esegesi tecnica del testo che proponi, solo all'interpretazione nell'ottica del messaggio cristiano.che in ogni caso è un concetto detto e ridetto nella Bibbia, apertamente e in metafore, (il famoso "fatti a immagine di"...non un copia/incolla di un editor ma una rivelazione antropo/teologica di continuità) nelle figura di Dio che si autocomunica dopo essere stato riconosciuto (= sancito) dall'uomo e ribadita addirittura nei dogmi con tutta la povertà del linguaggio umano.
E il senso, per me, rimane che non c'è più separazione tra dio e l'uomo.
Ti amo molto ma ti porterò (miniandolo a mano perché non credo si trovi su internet) un'interpretazione del passo. Che comunque non toglie niente all'esegesi tecnica del testo che proponi, solo all'interpretazione nell'ottica del messaggio cristiano.che in ogni caso è un concetto detto e ridetto nella Bibbia, apertamente e in metafore, (il famoso "fatti a immagine di"...non un copia/incolla di un editor ma una rivelazione antropo/teologica di continuità) nelle figura di Dio che si autocomunica dopo essere stato riconosciuto (= sancito) dall'uomo e ribadita addirittura nei dogmi con tutta la povertà del linguaggio umano.
E il senso, per me, rimane che non c'è più separazione tra dio e l'uomo.
Gesù, un maestro, era solito parlare nelle assemblee con grande autorità e autorevolezza, servendosi di tutti gli strumenti intellettuali e spirituali dell'epoca perché era strettamente necessario farsi comprendere da quella società. Quando un maestro voleva citare un salmo e il suo senso intrinseco nell'insegnamento in oggetto, non citava tutto il pezzo ma solo i primi versi, così che gli altri potessero riconoscere la citazione e non ammorbare così la discussione con parti ridondanti.
L'ultimo post di Sol conferma (MI PARE) quello che dicevo: anche il sacro scienziato è un uomo e come uomo è soggetto alla natura umana.
E anche in questo caso continuo a dire che non c'è bisogno di cercare un dio esterno. Siamo uomini, l'unica cosa che ci può interessare è il dio dell'uomo che io identifico con la nostra felicità
Beh...è un po' come i campi di concentramento e lo sbarco sulla luna. Tutte cazzate. E Cesare chi l'ha mai visto? :)Gesù, un maestro, era solito parlare nelle assemblee con grande autorità e autorevolezza, servendosi di tutti gli strumenti intellettuali e spirituali dell'epoca perché era strettamente necessario farsi comprendere da quella società. Quando un maestro voleva citare un salmo e il suo senso intrinseco nell'insegnamento in oggetto, non citava tutto il pezzo ma solo i primi versi, così che gli altri potessero riconoscere la citazione e non ammorbare così la discussione con parti ridondanti.
ci doveva essere già giacobbo a quei tempi a descrivere questi particolari
scommetto che lui assomigliava a willem dafoe ...ma più abbronzato
Curiosamente aramaico e lingua maya sono molto simili, e la stessa vocalizzazione nella seconda significa più o meno questo: "Ho freddo, ho freddo, le tenebre scendono sui miei occhi..."
Anzi, proprio dichiaratamente, visto che Giovanni fa dire a Gesù sulla croce 'papà! do cazzo stai?'
Curiosamente aramaico e lingua maya sono molto simili, e la stessa vocalizzazione nella seconda significa più o meno questo: "Ho freddo, ho freddo, le tenebre scendono sui miei occhi..."
Bè... che dire, sei veramente un panteista, non stavi mentendo.
Io, al centro, metto l'uomo e la mia vita. La mia vita finirà, non mi interessa se la natura sopravvive, io voglio essere felice ogni istante.
Ci sta che nel 'la mia vita' ci metto anche la natura. Il pandio sono sempre io. Gli alberi sono me. L'atmosfera è me. Io mi curo di me/albero/cielo. Tutto è me.
Mi hanno mostrato persino pubblicazioni scientifiche dove si discute sulla possibilità che lo stato mentale con cui l’operatore produce una reazione chimica può influenzare il risultato della reazione stessa, per dire.
il big bang potrebbe risultare scientificamente assurdo al pari dell’universo quale creazione del Dio cristianoMa non puoi mica mettere la teoria del Big Bang sullo stesso livello del Cristianesimo, suvvia. Un conto è una teoria scientifica che può risultare sbagliata/azzardata e un conto è una favoletta al livello di Cappuccetto Rosso. Il Cristianesimo mica aveva basi scientifiche all'epoca, è sempre stato pura invenzione come tutte le religioni, mentre la teoria del Big Bang attualmente ha basi scientifiche. Poi magari in futuro si rivelerà sbagliata perché le nostre conoscenze purtroppo sono limitate e non sempre ci azzecchiamo, ma è comunque una teoria scientifica.
Non c'è alcun rinnegamento, alcun mistero, niente di strano. Un passo limpido che in ambito accademico (religioso e non, traduzione alla mano) rappresenta qualcosa di talmente scontato, storicamente documentato e placidamente riconosciuto che qualsiasi altra interpretazione è destituita di ogni fondamento scientifico e rappresenta solo terreno fertile per Giacobbo, Adam Kadmon ed epigoni.Scusa, non ho capito: esattamente, cosa di scontato e storicamente documentato, rappresenterebbe?
Perché "possibilità"?
Nel campo della fisica quantistica è assodato (http://www.multiversoweb.it/rivista/n-11-misura/la-misura-il-problema-irrisolto-della-meccanica-quantistica-3505/).
Ma non puoi mica mettere la teoria del Big Bang sullo stesso livello del Cristianesimo, suvvia.
Filologicamente, quel passaggio, non presenta più dubbi.[]Dubbi riguardo che?
ma soprattutto in un pianeta dove ci sono diverse religioni continuamente in evoluzione come si fa a sapere chi ha ragione
È un’iperbole per dire che la scienza non si fonda su presupposti immobiliLe basi sono solide però. Se non fossero solide, non si potrebbe parlare di scienza. Il fatto che l'universo sia in espansione è evidente e dimostrato, e la teoria del Big Bang è compatibile con un universo in espansione e in accelerazione. Le religioni di solido non hanno manco le basi, figuriamoci quello che c'è costruito sopra... Un castello di carte, in pratica.
Beh...è un po' come i campi di concentramento e lo sbarco sulla luna.
Veramente aqquello che ha detto 'so fijo de gran... ehm dio' janno rotto er culo.
Beh, pensa che esiste chi ancora difende la Ms e l'X Box OneE che c'entra 'sta roba? :lol:
non ci sono prove storiche dell'esistenza di gesùUno storico (Giuseppe Flavio) mi pare una prova abbastanza storica. Anzi, siamo letteralmente sommersi di prove storiche, l'unico problema è che più o meno tutte sconfessano la religione e fanno invece la storia delle religioni (che con una mentalità aperta, paradossalmente, è un modo eccellente proprio per comprendere e "assolvere" la religione in quanto figlia dell'uomo)...
Però per un fedele (non tu, dico in generale) dovrebbe essere strano separare i fatti ideologici/culturali/religiosi dai fatti storici.
Avrebbe senso cercare riscontri storici alle belle parole del libro... oppure, meglio ancora, seguirei il messaggio del libro senza venerare personaggi di fantasia (spacciandoli per storici e reali).
Veramente aqquello che ha detto 'so fijo de gran... ehm dio' janno rotto er culo.
L'eccezione che conferma la regola.
Storicamente chiunque abbia detto di essere dio, parente prossimo di dio, amico di dio, consulente intimo di dio eccetera è diventato faraone, re, imperatore, profeta, gran sacerdote, presidente del consiglio e bla bla bla.
No, però è vero che non c'è un riscontro storico archeologico anagrafico di un tipo di nome Gesù.non ci sono prove storiche dell'esistenza di gesùUno storico (Giuseppe Flavio) mi pare una prova abbastanza storica. Anzi, siamo letteralmente sommersi di prove storiche, l'unico problema è che più o meno tutte sconfessano la religione e fanno invece la storia delle religioni (che con una mentalità aperta, paradossalmente, è un modo eccellente proprio per comprendere e "assolvere" la religione in quanto figlia dell'uomo)...
Anche quando nel vangelo ci si riferisce a lui (quest'uomo ne è stata la manifestazione), non possiamo sapere se lo scrittore si riferisce a un uomo o a un modello di uomo.Non mi risulta che in nessun vangelo passi mai l'idea di riferirsi a Gesù come ad un modello di uomo, persino in quelli più "ellenistici" si parla di lui come singola individualità...
Il passo avanti ce lo posso anche vedere eh.
Sono passati dall'eta' della pietra al medioevo.
Il fatto che vengano comunque visti come diversi rimane ed e' assai condannabile a mio parere.
Riguardo all'aborto ti propongo alcuni casi.
I tuoi fantastici casi pro aborto non negano quello che ho detto io, semmai appunto giustificano alcuni casi (inoltre nel caso di stupro etnico -chiaramente una cosa frequentissimo tra l'altro- va benissimo la pillola del giorno dopo)
Guardacaso come al solito i casi portati pro-aborto rappresentano sempre lo 0% degli aborti
Non credo che nessun antiabortista sensato negherebbe mai un aborto terapeuticoStarai scherzando, spero.
o un aborto a seguito di una violenza sessuale... non è proprio questo il punto.
Starai scherzando, spero.
Il punto è proprio questo invece e gli anti-abortisti MEDIAMENTE si oppongo all'aborto qualuque sia il caso.
Inoltre, se la chiesa fosse antiabortista per questioni umane (e così non è) dovrebbe essere una fautrice dei sistemi anti-concezionali, cosa che non è.
Se ci rifletteste bene e cercaste di mettervi nei panni di chi arriva a scegliere questa via, non sareste così manichei e certi nelle vostre convinzioni.Non starai parlando con me vero?
Inoltre Seppia non si rende conto cosa significa abortire.
Il passo avanti ce lo posso anche vedere eh.
Sono passati dall'eta' della pietra al medioevo.
Il fatto che vengano comunque visti come diversi rimane ed e' assai condannabile a mio parere.
Riguardo all'aborto ti propongo alcuni casi.
Ma diversi de che?
Pure essere eterosessuali è una tendenza.
Mamma mia pure l'italiano travisate, una male fede incredibile.
I tuoi fantastici casi pro aborto non negano quello che ho detto io, semmai appunto giustificano alcuni casi (inoltre nel caso di stupro etnico -chiaramente una cosa frequentissimo tra l'altro- va benissimo la pillola del giorno dopo)
Guardacaso come al solito i casi portati pro-aborto rappresentano sempre lo 0% degli aborti
Il Papa ha detto una cosa diversa da quello che si racconta. Succede spesso. Anche troppo. La sua frase integrale è questa: «Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Non si devono discriminare o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli. Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene».
Tre cose, quindi:
1) il papa si riferisce alle lobby gay nel Vaticano
2) il papa dice che un gay va aiutato
3) il papa dice che un gay "si è perso"
http://www.youtube.com/watch?v=Oe3St1GgoHQPurtroppo è un fake.
Anche
Perché già stavo preordinando la versione in sandali.Anche
Ma perché "purtroppo"?
Cioè, fammi capire...Non t'imponi rispetto a quello che vuoi legittimamente trasmettere ai tuoi figli in accordo con tua moglie perché tua suocera fa il bello e il cattivo tempo a casa tua e la colpa sarebbe della religione che rincoglionisce le persone?
Quindi meno ore di italiano, di filosofia, storia dell'arte esclusa dalla Gelmini (non solo per colpa sua ad essere sinceri...), religione vissuta come un'ora di catechismo coatto...Il risultato è sotto gli occhi di tutti: giovani che non capiscono quello che li circonda, con difficoltà di apprendimento e comunicazione, educati secondo un principio di strettissima funzionalità ed efficienza.
-Mi spieghi come fai ad escludere il valore della Bibbia dal contesto culturale di una persona, atea o credente che sia? In quel libro, anche e "solo" da un punto di vista nozionistico-archeologico-storico, c'è scritta la storia del mondo. E non solo in quello ovviamente.
- Mi spieghi cosa capirebbe tua figlia (ma anche me, te e qualsiasi altro) di storia dell'arte senza conoscere il contenuto delle scritture, visto che il 70% del nostro patrimonio artistico ha come soggetto la religione? Così, uno va al Duomo di Milano, alza gli occhi e non capisce UNA SEGA di quello che sta vedendo...
Sì però, in questo topic si parla di spiritualità, umanesimo, filosofie e teologie.
Nell'altro si parla di papa, cattolicesimo e religioni.
che se ci limitassimo a parlare delle cose che conosciamo e ci impegnassimo a studiare quelle che non conosciamo, le cose inizierebbero a migliorare
Poi c'è gente che mi porta un libro dove ci sono scritte leggende su un uomo accadute duemila anni fa nella periferia dell'impero romano oppure che dio si è messo li a creare la terra personalmente. mheBello link.
Ecco. Ora bombardatemi pure.
Tra le altre cose Gesù non è dio.
Gesù non ha creato l'universo.
Ecco. Ora bombardatemi pure.
La bibbia dice che dio ha creato il mondo in 7 giorni con tutti gli animali e compagnia bella.Parla di "giorni" intesi come periodi di tempo, non intesi come 24ore. Anche perchè il primo "giorno" passa prima che la terra fosse creata, quindi le ore stesse. Ok, quest'ultima è una spiegazione "debole", ma anche in altre parti della bibbia un lungo periodo di tempo chiaramente non di 24ore viene indicato come "giorno"
Quindi si', direi che e' un bel contrasto con la creazione e l'evoluzione.
A parte questo, l'unico assunto del cristianesimo è proprio che Gesù è Dio.La bibbia indica chiaramente che non lo è. Dice che è il figlio di dio. Non Dio stesso. Pure Gesù dice di essere il figlio di dio, di non essere superiore a suo padre, di non sapere tutto quello che invece sà suo papà, e poi prega sua padre ecc.
Poi c'è gente che mi porta un libro dove ci sono scritte leggende su un uomo accadute duemila anni fa nella periferia dell'impero romano oppure che dio si è messo li a creare la terra personalmente. mheBello link.
Ma hai un po' di confusione sul concetto di bibbia/dio/gesù/creazione (NO creazionismo).
Non che io possa mai riuscire a chiarirti il concetto (perchè non ne sono capace), però doppio "meh" :(
Ci provo, ma non chiedermi troppi dettagli:
La bibbia parla di un Dio infinitamente più grande e superiore a qualsiasi cosa, dice che è spirito ed energia infinita (più o meno) e che può addirittura contare le stelle e chiamarle per nome (per spiegare quanto è grande). Dall'energià è possibile creare materia (grazie Einstein, bella lì). Se Dio è energia, Dio ha potuto anche creare la materia dell'universo, quindi l'universo stesso. Quindi il concetto di universo e creazione (l'idea che qualcuno abbia dato via al tutto, qualcuno lo chiama Caso, qualcuno Natura, qualcuno Forze Fisiche Inspiegabili, qualcuno Dio) è perfettametne compatibile.
L'interpretazione favolistica della bibbia da parte dei cattolici è superficiale e snatura il vero concetto che contiene riducendolo appunto a favoletta poco credibile.
Tra le altre cose Gesù non è dio.
Gesù non ha creato l'universo.
Ecco. Ora bombardatemi pure.
A parte questo, l'unico assunto del cristianesimo è proprio che Gesù è Dio.La bibbia indica chiaramente che non lo è. Dice che è il figlio di dio. Non Dio stesso. Pure Gesù dice di essere il figlio di dio, di non essere superiore a suo padre, di non sapere tutto quello che invece sà suo papà, e poi prega sua padre ecc.
In ogni caso, il figlio di un serpente, cos'è? UN SERPENTE.Beh, qui semplifichi un po' troppo non ti pare?
E il figlio di dio? UN DIO.
A parte questo, l'unico assunto del cristianesimo è proprio che Gesù è Dio.La bibbia indica chiaramente che non lo è. Dice che è il figlio di dio. Non Dio stesso. Pure Gesù dice di essere il figlio di dio, di non essere superiore a suo padre, di non sapere tutto quello che invece sà suo papà, e poi prega sua padre ecc.
Vedo che ne sai veramente poco di cristianesimo.
In ogni caso, il figlio di un serpente, cos'è? UN SERPENTE.
E il figlio di dio? UN DIO.
In ogni caso, il figlio di un serpente, cos'è? UN SERPENTE.
E il figlio di dio? UN DIO.
Certo, ma il figlio di una macchina è una macchina, nel caso in cui.
Sono talmente radicate queste cazzate nella nostra cultura che uno, poi, pensa che dio sia maschio.
Su Maria non so nulla, è un personaggio assolutamente imbecille nei vangeli.
Certo, ma il figlio di una macchina è una macchina, nel caso in cui.
lol una macchina non può avere un figlio al massimo creare un'altra macchina
generare vuol dire procreare con processi al di sopra delle proprie capacità
Mi è sembrato un testo con tanta imprecisione e disinformazione di quei punti, molto incoerenteChiunque abbia quello che tu definisci background culturale sà che qualsiasi testo presenta queste caratteristiche, senza per questo perdere il suo valore, in qualsiasi campo lo si voglia mettere.
e con evidenti contraddizioni.
ok dio dall'energia pura ha creato tutto l'universo che ora procede autonomamente tipo stelle di neutroni che si formano da giganti rosse, milioni di nuove stelle che si accendono ogni ora dagli ammassi gassosi e compagnia bella.Perchè no? Perchè non potrebbe essere così? Perchè Dio non potrebbe essere una forma spirituale superscalare ecc che va al di fuori del nostro concetto umano di "forma" e "dimensione"? E nonostante ciò -forse- ascoltare gli esseri umani?
....
ammesso e non concesso che sia vero il problema è quello della scalabilità. Dio deve essere una creatura superscalare perchè da questo riesce ad ascoltare le nostre preghiere telepatiche sulle nostre minchiate quotidiane.
Io lo ritengo un'assurditàIo ritengo un'assurdità che tutto quello che hai detto prima (universo gigante, supernova ecc ecc) esista senza che qualcuno/qualcosa abbia dato il via a tutto. Che leggi fisiche e matematiche seguano un pattern simile tra micro e macro cosmo senza che nessuno ne abbia dato il via.
Vedo che ne sai veramente poco di cristianesimo.Vero. Ne sò pochissimo.
Gesù non è Dio ma avrebbe dovuto conoscere perlomeno la struttura del Sistema Solare. O no? Non poteva farsi dare info dal padre e darci qualche dritta su come funzionano le stelle? Magari c'avrebbe risparmiato un po' di fatica.Nella bibbia qualche concetto in merito c'è. Non proprio in linguaggio scientifico, ma per esempio parla di "circolo della terra" e dice che "Dio sospende la terra sul nulla". Insomma concetti del tipo che la terra è tonda e non piatta, quadrata e che non è appoggiata a elefanti, tartarughe o che è l'occhio di gigante, detti un tantinello di anni prima delle "scoperte" umane.
Il senso di quello che ci viene detto nei vangeli è che Gesù cancella la distinzione che c'è tra l'uomo e dio.mi sfugge questo concetto, non ricordo di averlo mai letto nei vangeli.
Qualche stegosauro :lol:Ma no :( non è vero :(
Che tra l'altro è tipo l'animale più stupido mai apparso sulla Terra
ok dio dall'energia pura ha creato tutto l'universo che ora procede autonomamente tipo stelle di neutroni che si formano da giganti rosse, milioni di nuove stelle che si accendono ogni ora dagli ammassi gassosi e compagnia bella.Perchè no? Perchè non potrebbe essere così? Perchè Dio non potrebbe essere una forma spirituale superscalare ecc che va al di fuori del nostro concetto umano di "forma" e "dimensione"? E nonostante ciò -forse- ascoltare gli esseri umani?
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ammesso e non concesso che sia vero il problema è quello della scalabilità. Dio deve essere una creatura superscalare perchè da questo riesce ad ascoltare le nostre preghiere telepatiche sulle nostre minchiate quotidiane.
E' una possibilità.CitazioneIo lo ritengo un'assurditàIo ritengo un'assurdità che tutto quello che hai detto prima (universo gigante, supernova ecc ecc) esista senza che qualcuno/qualcosa abbia dato il via a tutto. Che leggi fisiche e matematiche seguano un pattern simile tra micro e macro cosmo senza che nessuno ne abbia dato il via.
Mi sembra anche assurdo giudicare o pretendere di saperne, quando in realtà la nostra conoscenza di tutto l'universo è limitato.
Ma non è che ti devo convincere di nulla, ritengo solo che l'esistenza di Dio sia una possibilità molto più concreta dell'esistenza del "nulla" o del "caso".
Che poi Dio si interessi degli esseri umani, che bisgona pregare o seguire riti religiosi, quello è un'altro paio di maniche per il quale non ne sò nulla ;)
Il senso di quello che ci viene detto nei vangeli è che Gesù cancella la distinzione che c'è tra l'uomo e dio.mi sfugge questo concetto, non ricordo di averlo mai letto nei vangeli.
rimango dell'idea che nessun essere vivente/senziente per quanto strafico possa aver creato l'universoE' possibile ma non avrebbe niente a che fare con le religioni, che sono creazioni nostre.
Io credo nel male/Satana e se esiste il male esiste anche il bene quindi Dio.Ma pure i popcorn, il thè alla pesca e la scopata.
Io credo nel male/Satana
eppure qualche cosa doveva pur esserci.
Se penso all'uomo mi pare che esso non possa essere il frutto di atomi più le leggi della fisica e della chimica
Mi sembra un miracolo. Mi sembra la macchina perfetta. Mi sembra il progetto di una mente infinita.
Il mio prof di fisica dell'università non faceva altro che ripetere che ora si crede all'esistenza di particelle subatomiche più piccole dell'elettrone e questo senza mai averle osservate davvero (lui era molto scettico in merito alla loro esistenza) però nessuno mette in dubbio la loro esistenza come si sta facendo con Dio in questo periodo.
Il mio percorso umano e accademico (famiglia molto religiosa, studi scientifici, sono ingegnere)
Mi risulta anche difficile comprendere come possa esistere l'anima, la nostra vera essenza immateriale che, dopo la morte del corpo materiale, è libera di esistere per l'eternità.
ma proprio logicamente 'sta cosa non sta in piedi
perchè una mente avrebbe dovuto creare una pallina di 12.000 kilometri di diametro (cioè un cazzo, ma molto meno di un cazzo) in mezzo all'infinito con sopra delle scimmie stronze fino al midollo senza neanche la possibilità di raggiungere il pianetuccolo più vicino a loro.
è come costruire una città per farci strisciare i lombrichi
Comunque o dio è qualcosa di, in qualche modo, raggiungibile oppure è perfettamente inutile parlare/credere di/in dio.
Senza bisogno di finire in oriente, nèh.
Ovviamente poi bisogna chiedersi cosa sia il fine o la felicità per l'uomo.
E lì si entra nel mondo della guerra eterna.
Se ogni cosa ha un fine ultimo (cosa che non è scritta da nessuna parte se non nel nostro modo di pensare: molto opinabile allora), allora, il fine ultimo dell'uomo, cosa può essere se non la propria felicità?
La fede cieca e l'ateismo cieco sono due estremi molto simili.
[]Sempre pacato e costruttivo. Evviva.
L'ateismo invece e' una cosa del tutto personale e non la si vuole imporre a nessuno (sei libero di restar cretino con i tuoi dubbi sull'esistenza di DIO).
[]
L'ateismo invece e' una cosa del tutto personale e non la si vuole imporre a nessuno (sei libero di restar cretino con i tuoi dubbi sull'esistenza di DIO).
La fede cieca fa pensare di poter ritenere e parlare per tutta l'umanita' (un po' come fai tu)
L'ateismo invece e' una cosa del tutto personale e non la si vuole imporre a nessuno (sei libero di restar cretino con i tuoi dubbi sull'esistenza di DIO).
Buona pasqua.
[]Eeeeeeeeh?!
Non sono daccordo, questo è mero conformismo.
La religione cristiana (se è quella a cui ti riferisci) non ti impone nulla, sei tu che sei libero di credere o meno.
Nessuno verrà mai a casa tua a costringerti a pregare o ti influenzerà da uno studio televisivo per farti convertire.
[]
Nessuno verrà mai a casa tua a costringerti a pregare o ti influenzerà da uno studio televisivo per farti convertire.
Al contrario l'ateismo è oggi una pratica di massa e i suoi non-valori come il materialismo, il relativismo e la tutela dei diritti cosmetici sono inculcati massivamente dai media.
Nessuno [...] ti influenzerà da uno studio televisivo per farti convertire.:scared:
ce ne sono
https://www.facebook.com/lasacrabibbiaafumetti?fref=ts
ho notato anche che molte persone portano appeso al collo il simbolo di un noto strumento di tortura medioevale (il crocefisso) come simbolo di pace.
A volte c'è pure appesa una persona inchiodata mani e piedi
che sfigaAldilà delle apparenze non mi sembra il thread adatto :)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/24/brescia-crolla-croce-dedicata-a-papa-wojtyla-muore-21enne/962858/
Credo in Turan (o Afrodite, o Venere... Fate voi). Sono praticante.
Aldilà delle apparenze non mi sembra il thread adatto :)
Si é rotto un palo fatto dal marito di Lina Wertmuller (per qualche solito giro clientelare suppongo?) ed ha ammazzato un ragazzo.
Bòn.
Bravi tutti.
Lo stesso giorno in cui stanno per canonizzare il tizio a cui la statua è dedicata.che sfigaAldilà delle apparenze non mi sembra il thread adatto :)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/24/brescia-crolla-croce-dedicata-a-papa-wojtyla-muore-21enne/962858/
Si é rotto un palo fatto dal marito di Lina Wertmuller (per qualche solito giro clientelare suppongo?) ed ha ammazzato un ragazzo.
Bòn.
Bravi tutti.
ecco questa è gente che dovremmo fare santa no i pregoni in sottovesteCi penso, ogni tanto. Poi mi viene la malinconia. Che poi, chissenefrega delle colonie su Marte, di sicuro qualcuno avrebbe gia' inventato la pillola che non fa ingrassare oppure il teletrasporto, da usare il sabato notte con Baku per andare a mignotte a Hong Kong tutte le settimane. Sono anche piuttosto sicuro che queste due cose le inventeranno subito dopo la mia morte.
e chissà quanti ne han bruciata di gente geniale così in duemila anni, adesso c'avevamo le colonie su marte
Tanto alla fine tutto non si riduce sempre alla "questione di fede"?E infatti l'eterogeneità delle prove oggettive serve proprio a dimostrare che non esista una versione univoca, o quantomeno che non sia stata ancora scoperta, o che magari sia andata persa o distrutta...
Non è mai un fatto di prove oggettive, la religione, anzi.
"Una cacca di mosca cambia il significato della Bibbia" (detto ebraico).
Detto questo, aggiungerei che linguaggio e religione sono due aree di studio che non hanno in comune manco un piccolo cazzo di niente, per essere tecnici.
Certo eheh, perché la bibbia è un libro, non una religione."Una cacca di mosca cambia il significato della Bibbia" (detto ebraico).
Detto questo, aggiungerei che linguaggio e religione sono due aree di studio che non hanno in comune manco un piccolo cazzo di niente, per essere tecnici.
Ah ecco, è per questo che i libri se li scelgono e scartano gli altri, perchè non si fonda sui testi scritti...Certo eheh, perché la bibbia è un libro, non una religione."Una cacca di mosca cambia il significato della Bibbia" (detto ebraico).
Detto questo, aggiungerei che linguaggio e religione sono due aree di studio che non hanno in comune manco un piccolo cazzo di niente, per essere tecnici.
non è il lavoro del religioso
la bibbia CEI-UECI (certificata conferenza episcopale italiana)
non posso ne ho solo una ed ho l'infiammazione cronica del pettorale sinistro. Quando resusciterò non ce l'avrò più ed avrò anche i denti dritti.
comunque l'arcidiocesi di rio ha fatto causa alla rai per sette milioni di euro per lo spot del cristo redentore con la maglia di cassano ...che la prima volta che ho visto lo spot già c'avevo un' intuizione che sarebbe andata a finire a schifìo invece i cazzoni superpagati che l'han tirata fuori dal cilindro evidentemente no
ok
quindi il lavoro del religioso in soldoni sarebbe?
L'infiammazione cronica te la sei fatta col nuoto o con la panca?
[] Se penso al mazzo che mi son fatto nel 2011 mi viene da vomitare, mi son proprio trattato male :no:E, non contento, ti metti pure a rileggere la Bibbia?
è giusto, adesso se vai in paradiso c'è il cancello faac e san pietro c'ha l'unico telecomando[]:D
Potrebbe sia farlo che non farlo. Altrimenti sarebbe limitato nella sua onnipotenza se gli fosse precluso il non poter fare qualcosa.OK, allora la prossima domanda: Dio sarebbe in grado di creare un masso talmente grande e pesante da NON poterlo tenere su un dito? E ocio che la domanda non è "potrebbe", ma "sarebbe".
La risposta é "forse"[]Ah, beh. Anche con scapellamento a destra, come se fosse antani?
Potrebbe sia farlo che non farlo. Altrimenti sarebbe limitato nella sua onnipotenza se gli fosse precluso il non poter fare qualcosa.OK, allora la prossima domanda: Dio sarebbe in grado di creare un masso talmente grande e pesante da NON poterlo tenere su un dito? E ocio che la domanda non è "potrebbe", ma "sarebbe".
RESPECT
Giovanni?
Gesù non porta pace ma guerra.
Dimenticato dici?
Io non l'ho mai conosciuto.
Le tue parole di amore mi stanno facendo riflettere traba [...]
E poi se non metti una citazione del Vangelo non vale..
nessun cristiano che sa di che cazzo parla direbbe che Gesù è figlio di Dio.
Gesù dice che è Dio che è, esattamente, il motivo per cui è stato mandato a morte. Buongiorno!
La guerra a cui faccio riferimento è quella della rivelazione di Giovanni. Ciao Peppe! Svegliati!
Caro Drone_451,Le tue parole di amore mi stanno facendo riflettere traba [...]
So bene che essere canzonato sia il minimo sindacale.
Questo non mi impedisce di chiederti rispetto.
Buona pasqua a me (e buon nirvana a te)
a me la religione interessa poco...però è chiaro che se esistesse mai un Dio,sarebbe così incomprensibile all'uomo che andrebbe ad invalidare istantaneamente qualsiasi cosa scritta,chessò,sulla Bibbia:perchè scritta da uomini.
Cioè...sebbene io Non creda a nulla (potendo infatti tranquillamente rimanere possibilista su tutto),mettiamo che un Dio esista.
Partendo da qui,io troverei pure un po' offensivo che degli uomini traccino delle regole in sua vece,spacciandole per suoi desideri.Troverei offensiva l'organizzazione di una religione in se.Troverei stupido stare a discutere se Gesù sia figlio di Dio e chi sia Maria ecc ecc ecc...
Ma ritornando al fatto che se esiste un Dio non lo si può nemmeno lontanamente accostare al modo di pensare di un essere umano...di cosa si può parlare?Di nulla.Perchè non lo si può capire e stop.
Perchè ha creato qualcosa?Desidera qualcosa?Si aspetta qualcosa?E perchè?E' permaloso?Un Dio??
No,sul serio,quando si comincia a ragionare su di una figura simile non vedo come non possa che cadere tutto nel nulla.
Se esiste un Dio è insondabile e non vedo cosa ne si possa trarre.
Se non esiste un Dio non se ne può trarre nulla nemmeno li.
Quindi?
Quindi bo.Che ognuno creda a ciò che vuole basta che non vada a danneggiare in qualche modo il prossimo,nel limite delle possibilità.
E comunque...che ci creda in se stesso,che sia una cosa personale,basta con ste religioni
Religione uguale divisione,una delle mille e mille divisioni che sono proprie degli esseri viventi nel loro modo di relazionare.Però una divione di quelle pericolose,per cui la gente si uccide da...sempre ed in gran quantità.
Mi sembra più nobile ammazzarsi per delle fonti energetiche,per del cibo,per la libertà di esprimere le proprie idee in tranuillità... ma non per una convinzione religiosa.
Religione uguale divisione,una delle mille e mille divisioni che sono proprie degli esseri viventi nel loro modo di relazionare.
Dico a voi, utenti e lettori del TFP Forum, dico a voi videogiocatori di passaggio.
Qualora vi rimanga un barlume di fede, un residuo in dissolvimento, un qualche appiglio...
Aggrappatevi. Non smarrite questo tesoro prezioso. Per nessun motivo.
se esistesse mai un Dio,sarebbe così incomprensibile all'uomo che andrebbe ad invalidare istantaneamente qualsiasi cosa scritta,chessò,sulla Bibbia:perchè scritta da uomini
Ma ritornando al fatto che se esiste un Dio non lo si può nemmeno lontanamente accostare al modo di pensare di un essere umano...di cosa si può parlare?Di nulla.Perchè non lo si può capire e stop
Perchè ha creato qualcosa?Desidera qualcosa?Si aspetta qualcosa?E perchè?E' permaloso?Un Dio??
Ciao traba [...]
Qua mettiamo l'Antico Testamento, che è Parola di Dio, quindi non è scritta dagli uomini, come tu sostieni.No scusatemi, non ce la faccio. Tu stai fuori.
Certamente c'è l'autore umano, ma è ispirato dallo Spirito Santo.
Caro Gold_E,E poi se non metti una citazione del Vangelo non vale..
In effetti non posso farne a meno.
Ma il punto è proprio quello: è la Buona Notizia che mi è da poco giunta.
Caro TremeX,nessun cristiano che sa di che cazzo parla direbbe che Gesù è figlio di Dio.
Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore.
Nella mia visione tendo a dare molto peso alle questioni filosofiche e quindi a identificare un buon cristiano (ma anche musulmano/ebreo/buddista/agnostico/ateo...) in chi si impegna a fare del bene,
[]Dici? Tutti vorrebbero vivere per sempre? L'uomo ha un'enorme, grandiosa, e infinita, paura di morire. Perché non sa cosa c'è "dopo", lo sconosciuto. E' forse da discutere il fatto che i migliori film horror si basano sul fatto di non conoscere la "minaccia"? Da qui tutto ha inizio.
Nell'uomo c'è un innato desiderio di infinito, di eternità.
Insomma un profondo e incancellabile desiderio di Dio.O anche degli spinaci con il parmigiano. No, scherzi a parte, come ti viene fuori questo passaggio?
[]Bellissima, questa. :)
Per il resto, penso spesso che il mio Dio ideale non apprezzerebbe tanto la fede, quanto la capacità di porsi domande.
Assolutamente d'accordo. intendevo appunto dire che un uomo va giudicato per come si comporta e non per quello in cui crede. Anzi, tra i fedeli che si comportano bene occorre penalizzare nel giudizio chi lo fa solo perchè in questo modo spera di meritare un premio/evitare un castigo dopo la morte....Nella mia visione tendo a dare molto peso alle questioni filosofiche e quindi a identificare un buon cristiano (ma anche musulmano/ebreo/buddista/agnostico/ateo...) in chi si impegna a fare del bene,
Sono quasi sempre d'accordo con te, ma qui mi preme sottolineare che il nesso bene/religione è un falso storico e un fondamento artificioso della nostra cultura.
Per il resto, penso spesso che il mio Dio ideale non apprezzerebbe tanto la fede, quanto la capacità di porsi domande.Amen
Seriamente, non pensi che raccontare la tua conversione in maniera più naturale, senza avatar con la Madonna, o l'esprimerti con versetti del Vangelo, potrebbe essere più proficuo?
Gold, ma tu davvero pensi che, oltre a 'ste robe, possa esserci dell'altro? Quando una persona "sceglie" di inquadrarsi in un certo modo (non parlo necessariamente di religione), non ha più "ragione", nel senso che piega la sua realtà, e la plasma secondo la propria visione. C'è poco da fare, in quei casi.
[Edit] ed è quel che ho scritto nella mia firma, è una frase banalissima, elaborata dal mio cervello mediocre, ma direi che finora c'ho preso.
RESPECT
Certo, lo dice chiunque aveva un punto di vista, poi lo cambia e capisce che quello di prima era, in qualche modo, sbagliato.
È così che funziona l'uomo. Non è una tua caratteristica.
Questo è dovuto al fatto che le idee non sono tutte uguali, diciamo equipollenti, ma hanno una gerarchia.
[]La conversione cristiana nasce dall'incontro personale con Cristo[]C'è una segreteria? Per prenotare un appuntamento?
Io in realtà la curiosità su come questo incontro sia avvenuto all'atto pratico un po' ce l'ho. Cioè, dov'eri e cosa stavi facendo quando hai avuto questa svolta traba? (sempre che ti vada di raccontarlo ovviamente)
Io in realtà la curiosità su come questo incontro sia avvenuto all'atto pratico un po' ce l'ho. Cioè, dov'eri e cosa stavi facendo quando hai avuto questa svolta traba? (sempre che ti vada di raccontarlo ovviamente)
Ci provo. Diciamo che la svolta non avviene esattamente da un momento all'altro. La grazia opera lentamente ma inesorabilmente. Almeno per me è stato così: sentendo racconti di convertiti noto infatti che ogni conversione è diversa dall'altra. Per quanto mi riguarda frequentavo la Messa della domenica ma vivevo nella mediocrità spirituale, e forse questo stare a metà strada ("praticare" come un credente ma vivere da non credente) a un certo punto ha portato alla inevitabile decisione: e ho deciso per Dio (indubbiamente spinto dalla grazia). Piano piano è emersa una insoddisfazione generale e apparentemente irrimediabile (questo risveglio della coscienza è già una grazia). Dentro di me è cresciuto un anomalo desiderio di purificazione. Dopo anni ad ascoltare La Zanzara (trasmissione infernale, diciamolo) un po' per nausea e un po' per caso giro la manopola e capito su Radio Maria. E mi piace quello che sento (sì, anch'io prima di ascoltarla la qualificavo in maniera irridente e superficiale come la radio delle vecchine o comunque come qualcosa di molto triste). Una trasmissione oggi e un brano di Vangelo domani: e la grazia opera. E piano piano smuove il cuore indurito dal nichilismo del mondo circostante. Andavo ancora a Messa ma da anni avevo abbandonato Confessione e Comunione. Ogni Natale rimandavo la Confessione a quello successivo. Ma finalmente mi sono deciso: questo desiderio di purificazione è culminato con il ritorno alla Confessione. Yoshi, se vuoi un momento puntuale - ma, ripeto, è un processo - è stato il ritorno alla Comunione dopo anni. In quelle settimane ho sperimentato una pace e una gioia che non potrei definire altrimenti se non come l'incontro con Cristo. Che non si limita alla comunione sacramentale ma che investe poi tutta la tua esistenza. Incontrare Gesù significa capire che è davvero la via, la verità e la vita, non perché te lo hanno detto ma perché lo senti nel cuore. Qui passiamo al piano più soprannaturale e diventa difficile esprimersi. Ma forse l'aver abbandonato il libro che stavo scrivendo e a cui tenevo tantissimo è la testimonianza più efficace dell'ingresso potente di Dio nella mia vita.
Magari un po' di umiltà e di rispetto per gli altri (che magari potrebbero anche saperne qualcosina più di te)Sarebbe bello che questa cosa valesse per tutti. Traba, in un topic che si intitola "Credete in Dio?", si è limitato con tutto garbo ed educazione a raccontare la sua conversione, oltretutto su esplicita richiesta di altri utenti. E bene, non c'è un suo post che non sia seguito da delegittimazioni di ogni tipo, sarcasmo della peggior specie, psicanalisi d'accatto, accuse di ignoranza, arroganza e chi più ne ha più ne metta. Per di più da parte di chi si dimostra subito campione di tutti questi vizi.
Magari un po' di umiltà e di rispetto per gli altri (che magari potrebbero anche saperne qualcosina più di te)Sarebbe bello che questa cosa valesse per tutti. Traba, in un topic che si intitola "Credete in Dio?", si è limitato con tutto garbo ed educazione a raccontare la sua conversione, oltretutto su esplicita richiesta di altri utenti. E bene, non c'è un suo post che non sia seguito da delegittimazioni di ogni tipo, sarcasmo della peggior specie, psicanalisi d'accatto, accuse di ignoranza, arroganza e chi più ne ha più ne metta. Per di più da parte di chi si dimostra subito campione di tutti questi vizi.
Di nuovo, se non si è capaci di interloquire senza aggredire, sminuire o insultare, credo si faccia molta più bella figura a non intervenire.
[]La conversione cristiana nasce dall'incontro personale con Cristo[]C'è una segreteria? Per prenotare un appuntamento?
RESPECT
Se non si ha nulla da comunicare al di là di un generico e mediocre sarcasmo, credo si possa anche non postare. Così, come forma di rispetto un po' più concreta rispetto a una sign in stampatello.
Qui passiamo al piano più soprannaturale e diventa difficile esprimersi.
Posso decidere di credere?Sì. Ma nel senso che suggerisci, con l'esperienza.
egli arriva a dire che "la fede è un sapere stabile sulla base di una decisione presa dopo un incontro."
Però attenzione, l'errore che fanno credenti e non credenti è il medesimo: credere non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, la cui successiva ricerca procura una conoscenza superiore rispetto a costrutti di pura ragione.
L’uomo è un essere che cerca.
Tutta la sua storia lo conferma. Anche la vita di ciascuno di noi lo testimonia. Molti sono i campi in cui l’uomo cerca e ricerca e poi trova e, talvolta, dopo aver trovato, ricomincia nuovamente a cercare. Fra tutti questi campi in cui l’uomo si rivela come un essere che cerca, ve n’è uno, il più profondo. È quello che penetra più intimamente nella stessa umanità dell’essere umano. Ed è il più unito al senso di tutta la vita umana.
L’uomo è l’essere che cerca Dio.
Diverse sono le vie di questa ricerca. Molteplici sono le storie delle anime umane proprio su queste strade. Talvolta le vie sembrano molto semplici e vicine. Altre volte sono difficili, complicate, lontane. A volte l’uomo arriva facilmente al suo “heureka”: “ho trovato!”. A volte lotta con le difficoltà, come se non potesse penetrare se stesso e il mondo, e soprattutto come se non potesse comprendere il male che c’è nel mondo. Si sa che perfino nel contesto della Natività questo male ha mostrato il suo volto minaccioso.
Non pochi sono gli uomini che hanno descritto la loro ricerca di Dio sulle strade della propria vita. Ancor più numerosi sono coloro che tacciono, considerando come il proprio mistero più profondo e più intimo tutto ciò che su queste strade hanno vissuto: quello che hanno sperimentato, come hanno cercato, come hanno perduto l’orientamento e come l’hanno nuovamente ritrovato.
L’uomo è l’essere che cerca Dio.
E perfino dopo averlo trovato, continua a cercarlo. E se lo cerca con sincerità, lo ha già trovato; come, in un celebre frammento di Pascal, Gesù dice all’uomo: “Consolati, tu non mi cercheresti, se non mi avessi già trovato” (Pascal, Pensées, 553).
Giovanni Paolo II, 27 dicembre 1978, Udienza Generale
Rimetti tranquillamente a Dio, che tutto può, quanto non riesci a comprendere: Iddio non ti ingannaDio non ti inganna,
Che libro è?
Non è un inno all'ignoranza, ma all'umiltà.
«[...] se non sei umile, e perciò alla Trinità tu dispiaci? [...]».
[]Per riassumere, tu stai parlando di un Dio, l'esistenza del quale parte dall'Antico testamento, un libro che:
«In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso» (Marco 10,15).
Si ma a livello letterario come si scopre l'liade o l'odissea di omero.Infatti, ha tantissime analogie proprio con le due opere da te citate. Solo che questa parla principalmente di uno solo (Jahweh, Il guerriero). E' tipo come se fosse un estratto che parla solo di Ares.
Il fatto che nel 2015 ci siano ancora gli invasati che credono veramente alla mitologia ebrea rivista a mo' di santeria occidentale/pagana mi lascia sempre un po' sorpreso (e anche un po' preoccupato a dire la verità)Ripeti con me, ora "Padre Nostro che sei.........." ecc ecc ecc ecc.... Ah! Ti prometto la Vita Eterna, mica pizza e fichi, oh!
[...]
tu stai parlando di un Dio...
Un giorno i nostri discendenti leggeranno della moneta unica, e si chiederanno come fosse possibile che alcune popolazioni chiedessero di usarne una tra le tante altre disponibili, se non esistevano...[]Per riassumere, tu stai parlando di un Dio, l'esistenza del quale parte dall'Antico testamento, un libro che:
«In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso» (Marco 10,15).
- nessuno sa come è stato scritto;
- nessuno sa quando è esattamente stato scritto;
- nessuno sa quante volte e da quante persone è stato modificato, variato, adattato, interpretato.
E qui entra in campo la cosidetta "teologia" che, per inciso, sarebbe "una disciplina della filosofia che studia Dio / divinità".
Cioè, "studia" un "Dio" del quale lo stesso Antico Testamento non parla.
O meglio, ne parla con le traduzioni fatte apposta per "giustificare" l'esistenza di "Dio" stesso. Salvo poi, senza poter sconvolgere più di tanto le traduzioni stesse, s'arrampica sugli specchi per "spiegare" (eh?) le cose che sono scritte belle e chiare (beh, "belle" poco).
Il fatto eclatante è questo, che dovremmo dar retta a una "disciplina" che ha tutto l'interesse di spianare il campo all'idea di un "Dio", proprio perché ne è la diretta interessata.
Per favore, chiederesti al "tuo" sacerdote, cosa significano - per esempio - i seguenti passi?
Giudici, capitolo 11, 24: "Non possiedi tu quello che Kemosh, il tuo dio, t’ha fatto possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che l’Eterno ha cacciati d’innanzi a noi." E, già che ci sei, a cosa corrispondono i vocaboli "dio" riferito a Kemosh, ed "Eterno".
Corinzi 1, capitolo 8, 5"Poiché, sebbene vi siano de’ cosiddetti dèi tanto in cielo che in terra, come infatti ci sono molti dèi e molti signori…" (anche se il "cosidetti" è un'aggiunta che non ha senso, ma ne ha molto altro nel verso "giusto"...).
Tanto per cominciare...
Grazie.
RESPECT
[]
Sto parlando di un Dio che mentre moriva in croce pregava per quelli che lo uccidevano.
[]
[]RESPECT
Cioè, "studia" un "Dio" del quale lo stesso Antico Testamento non parla.
[]
[]E' un po' diverso, in quanto la Bibbia dice che esistevano, eccome. Dai, quello che hanno fatto le religioni monoteiste fa sembrare qualsiasi potente della terra un moccioso sbavante.
Un giorno i nostri discendenti leggeranno della moneta unica, e si chiederanno come fosse possibile che alcune popolazioni chiedessero di usarne una tra le tante altre disponibili, se non esistevano...
Forse è sfuggita la sottile ironia del come volessi sottolineare il ripetersi della storia, la Bibbia afferma chiaramente che gli dei fossero molti tra cui scegliere, ma la storia manipolata ad arte ha voluto mettere in bocca a quel dio particolare che fosse l'unico esistente, mentre lo era solo per quel popolo che si era scelto (o che gli avevano assegnato).[]E' un po' diverso, in quanto la Bibbia dice che esistevano, eccome. Dai, quello che hanno fatto le religioni monoteiste fa sembrare qualsiasi potente della terra un moccioso sbavante.
Un giorno i nostri discendenti leggeranno della moneta unica, e si chiederanno come fosse possibile che alcune popolazioni chiedessero di usarne una tra le tante altre disponibili, se non esistevano...
Bravi loro, oh.
RESPECT
Si certo l'umiltà,belle parole... non c'è persona più saccente e sprezzante di "un uomo di fede".
"Articolo interessante"?
segnalo questo interessante articolo appena pubblicato
http://www.uccronline.it/2015/12/20/lo-studioso-diventato-cristiano-grazie-alla-ricerca-sul-gesu-storico/[]
@traba ricordati sempre di farti ammazzare sulla croce, sennò non vale. I chiodi sono gratis.
@traba ricordati sempre di farti ammazzare sulla croce, sennò non vale. I chiodi sono gratis.
È filologico, rileggilo con attenzione. E poi ammazzati lentamente.@traba ricordati sempre di farti ammazzare sulla croce, sennò non vale. I chiodi sono gratis.
Grazie per il tuo utile contributo. :no:
Segnalo un interessantissimo articolo di Steven Poole su Edge di questo mese (no.288 - solita colonna "Trigger Happy") a riguardo di effetti placebo, marketing e videogiochi. Steven allarga lo studio anche alle religioni, e sinceramente non mi sento di dargli torto.
Non ho modo di leggere l'articolo di Poole ma riguardo all'effetto placebo suggerisco questo articolo:
http://www.uccronline.it/2012/01/08/la-fede-e-il-benessere-psicofisico-correlazioni-e-distinzioni-dalleffetto-placebo/
Ma hai poi chiesto? Grazie.Citazione da: answer[...]
Non so cosa dirti, se vuoi chiedo a un sacerdote le questioni che hai sollevato.
Non sono né un teologo né un biblista... il bello è che non è necessario esserlo.
[]
Il punto è che qualsiasi effetto psicofisico descritto da chi abbia avuto una esperienza religiosa è riproducibile anche da chi non sia religioso, seguendo quello che in un caso è un rito e nell'altro una disciplina. Per esempio: preghiera silenziosa - meditazione.
Pertanto, l'essere religiosi e credenti non è condizione necessaria per provare stati quali beatitudine, unità, pienezza.
Ma hai poi chiesto? Grazie.
Non sono né un teologo né un biblista... il bello è che non è necessario esserlo.
[]Già, peccato che per parlarne utilizzi la stessa parola, "elohim". Quindi, uno è vero, mentre gli altri sono statuine di faggio? Uhm. E perché, allora, "dio" più e più volte proibisce di servire gli altri "elohim", pena la morte più atroce? (tipo "anche se fosse fratello tuo, padre madre o moglie, uccidili e falli uccidere dal popolo", per sintetizzare. Che misericordia.)
5 E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dèi e molti signori,
(nella mitologia politeistica che, personificando le forze della natura, ha popolato il cielo e la terra di divinità maggiori o minori chiamate Giove, Giunone, Venere, Minerva, Eolo, Nettuno, Plutone, Marte, le ninfe, gli dei penati, ecc., ecc.)
6 per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.Ecco, "per noi" chi? E questo Jahweh, di chi si occupava?
[]
quello stesso articolo dice anche:
«Le specificità umane rendono infatti possibile questo tipo di intuizione e di dialogo, in cui si trascende se stessi; i suoi complessi effetti non si spiegano agevolmente ricorrendo a sovrapposizioni con altre attività e stati mentali. Se vogliamo indagare la natura di questa capacità di auto trascendenza dell’essere umano ed i suoi effetti, spesso benefici, è importante partire dall’ipotesi che si tratti di qualcosa di diverso, di un fenomeno originale, una peculiarità di funzionamento assunta dalla coscienza umana quando entra in gioco l’esperienza di Dio»
Ma sei blasfemo?
Ho letto solo ora le ultime pagine di questo topic.È filologico, rileggilo con attenzione. E poi ammazzati lentamente.@traba ricordati sempre di farti ammazzare sulla croce, sennò non vale. I chiodi sono gratis.
Grazie per il tuo utile contributo. :no:
In concreto, quando si legge il resoconto di un'esperienza trascendentale basta filtrare la descrizione dell'esperienza dalla sua interpretazione per osservare si tratti sempre di qualcosa riconducibile alle possibilità umane. Per esempio, l'affermazione "ho avuto la visione della Madonna" non implica l'esistenza della Madonna; significa solo che l'allucinazione è la proiezione di una icona culturale specifica.
Il punto è che un fatto miracoloso difficilmente potrà smuovere chi è profondamente radicato nell'incredulità (non mi riferisco a nessuno del forum in particolare, dico questo nel senso che esistono non credenti più o meno convinti di altri), ci sono infatti queste parole nel Vangelo di Luca (16,31) che valgono sempre: «Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». E che si potrebbero aggiornare così: «Se non si crede al Vangelo, non c'è miracolo o apparizione che possa convincere». Perché di episodi come minimo interessanti ne sono successi (vedi i miracoli eucaristici (https://it.wikipedia.org/wiki/Miracolo_eucaristico)). E in effetti se dovessi riassumere la mia esperienza personale in mezza riga direi semplicemente che ho letto il Vangelo e «ho CREDUTO E CONOSCIUTO che Gesù è il Santo di Dio» (cfr Gv 6,69).
Il punto è che un fatto miracoloso difficilmente potrà smuovere chi è profondamente radicato nell'incredulità (non mi riferisco a nessuno del forum in particolare, dico questo nel senso che esistono non credenti più o meno convinti di altri), ci sono infatti queste parole nel Vangelo di Luca (16,31) che valgono sempre: «Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». E che si potrebbero aggiornare così: «Se non si crede al Vangelo, non c'è miracolo o apparizione che possa convincere».
[...]
Appunto, se ho ben capito, il tuo ragionamento dimostra che il fenomeno eccezionale, anche vissuto in prima persona, non potrà mai essere davvero utile per credere, non potrà mai essere un prova, nemmeno per se stessi, sia che si trovi immediatamente una spiegazione scientifica sia che non la si trovi.
E nel corso delle apparizioni la Madonna si presenta poi con una denominazione specifica (a Lourdes "Immacolata Concezione", a Fatima "Signora del Rosario", ecc.). A Fatima la Madonna ai tre bambini mostra anche l'inferno e in generale in tutte le apparizioni vengono trasmessi ai veggenti specifici messaggi. E la Chiesa prima di approvare fenomeni di questo tipo valuta tutta la vicenda con molta prudenza.Già, bisognerebbe chiedersi se la Madonna abbia fatto le stesse prudenziali valutazioni, visto che a Lourdes si farebbe chiamare con una definizione, nata dalla pura fantasia degli uomini 1854 anni dopo, invece che essere rivelata da ella stessa, e legata ad un'altra, quella di "peccato originale", ancora una volta totalmente inesistente nel testo biblico.
Spero concorderai che non è molto carino da parte tua rispondere solo a ciò che ti pare, senza considerare minimamente alcune obiezioni CONCRETE.Niente, CVD, Goebbels vi fa una pippa, con tanto di inchino.
A roba scritta in quel libro lì, eh, non chissà dove.[]
Io metterei tutti 'sti credenti in fila e gli toglierei ogni forma di assistenza medica.Drone, per favore: abbi rispetto di te tenendo per te il tuo livore.
Quando stai male prega.
Per favore, se non avete nulla da aggiungere alla discussione, evitate di postare.Più che una "discussione", mi sembra un murales di pubblicità, da chi ha solo uno scopo.
[]Chi si ostina a dire che "Elohim" è un termine plurale è segno che non conosce bene l'ebraico.[]Scusa, aggiungo, visto che la questione comunque mi interessa (anche se, come ho detto, non è il FULCRO di quello che - da stolto! - penso e dico):
Non ci credo che questa roba sia tua, davvero...
Il "facciamo" è riferito alla donazione dell'anima ad ogni nascituro. L'Ebraismo spiega che tre sono i soci per mettere al mondo una persona umana: Dio, il padre e la madre; ed il verso in questione sottolinea proprio questo fatto: maschio e femmina li creò. Il "facciamo" (più propriamente "faremo") è la creazione dell'anima, il comando divino per il corpo fu dato nel verso precedente insieme alla creazione di tutti gli animali. Il corpo dell'uomo è come quello degli altri animali, la differenza sta nell'anima, la ragione, che lo rende re e creatore.
" Poi il Signore disse: «Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male " . (Gen 2,22)
Il "noi" qui è solo apparente, il testo usa il verbo "haiàh" (=fu) ed è riferito alla condizione di scelta cui fu messo l'uomo nella prova dell'Eden. Una delle interpretazioni di "keechad mimmennu" del testo (tradotto impropriamente con "come uno di noi" ma in italiano si rende così) è infatti: "come uno di lui" ovvero come una delle due condizioni di scelta cui fu messo.
E' interessante notare come, a parte alcuni dettagli tecnici legati principalmente alla, comunque nota, nebulosità di lettura della lingua sulla base del riferimento usato (non a caso nella comunità ebraica spesso si afferma che per parlare della Torah bisogna sempre essere in due, uno che afferma e l'altro che contraddice), la stragrande maggioranza dei commenti della comunità stessa in riferimento alle evidenze riportate da Biglino non siano orientati ad una sconfessione, quanto ad una difesa del primato di appartenenza di quelle teorie, fin'ora rimaste "occulte", dichiarando che gli ebrei queste cose le sapessero già da tempo (compresa la presunta esistenza di automi meccanici ai tempi, di cui si ritrovano tracce anche nella mitologia greca).[]Chi si ostina a dire che "Elohim" è un termine plurale è segno che non conosce bene l'ebraico.[]Scusa, aggiungo, visto che la questione comunque mi interessa (anche se, come ho detto, non è il FULCRO di quello che - da stolto! - penso e dico):
Riporto un intervento del sig. Riccardo Di Segni, dal 2001 rabbino capo della Comunità ebraica di Roma.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Di_Segni)Spoiler (click to show/hide)
Link all'originale:
http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/nella-bibbia-non-c-e-traccia-di-dio-mauro-biglino-rilegge-i-testi-sacri-381293.html?refresh_ce
Video: min. 20.50.
Grazie. :)
RESPECT
Ho visto un intervista a vito mancuso, finalmente un teologo che parla in maniera chiara e pragmatica e non sembra uno sceneggiatore di fiction mitologica arroccato nell'inutile citazionismo dell'amico invisibile.Vito Mancuso è il teologo che più di ogni altro riesce a dialogare con i cosiddetti non credenti. I suoi libri sono estremamente interessanti, anche e soprattutto per un motivo (che poi è anche la ragione per cui piace in larga misura): aggira, scompone e a volte nega molti dei dogmi della dottrina cattolica con il razionalismo filosofico. Nei suoi testi si ricava la promozione per fecondazione assistita, contraccezione, eutanasia (entro certi limiti), fino ad arrivare a vere e proprie negazione teologiche. Infatti non concepisce resurrezione dei morti, il tema del peccato originale, la correlazione peccato - morte e molte altre cose.
In cinque minuti ha paragonato le tre religioni monoteistiche principali evidenziandone le differenze con una chiarezza sorprendente.Mi piacerebbe leggere il suo libro.
es: ho imparato che bibbia vuol dire libri. cioè una biblioteca di 73 volumiMi fa piacere però perdonami: da chi è tanto critico nei confronti di una religione ci si aspetta una preparazione di fondo un minimo approfondita, altrimenti si discute a vuoto. La nozione di cui sopra sta nel programma di terza elementare di Religione Cattolica. :)
Comunque, trovo che anche solo "l'istituzione" stessa della Teologia ha ben poco senso, se ci pensate.Tra le esigenze della Teologia c'è proprio l'istanza esegetica che, come punto di partenza, non può non tenere conto del contesto storico-culturale in cui il testo viene scritto. Se non conosci il linguaggio segnico e la simbologia del periodo cosa pretendi di capire da una semplice frase isolata?
Prendiamo un testo, e passiamo ICS (mettiamo gli zeri che vogliamo) anni per "interpretarlo".
Ma che senso ha?
Quando Yahweh dice: "ue bello, quando vai a cagare, portati ben dietro una paletta, scava una buca, e poi ricopri il tutto per bene, che vedi mai se la calpesto, camminando", ci vuole sì una scienza per "interpretarlo"! Ostia, l'è dura, eh.
A dei cechi viene chiesto di toccare un elefante ed ognuno viene chiesto di dire cosa hanno toccato. C'è chi dice un albero, una fune, un muro, un serpente. questo per ribadire che è ingenuo rivendicare la verità a seconda del proprio credo ma ognuna contribuisce ad arrivare alla cima della montagna.
Questo e simbolismo e numerologia più che teologia. Lo puoi applicare sia alla bibbia che alla divina commedia e, a seconda che uno sia un bravo oratore oppure no, può essere estremamente interessante oppure estremamente palloso.E' proprio nelle prerogative della teologia quello di spiegare la traduzione del trascendente in simboli immanenti, isolati e identificati all'interno di una cultura. Un lavoro esegeticamente corretto si interessa dell'ambito di appartenenza di un dato testo e da quel punto stabilisce i legami concettuali tra popolo e testo sacro. Questo rende determinate traduzioni simboliche meno assurde di quanto una certa deriva relativistica voglia far credere.
Sul discorso dell'elefante d'accordissimo ma non deve sfuggire il presupposto dell'esempio: l'elefante esiste a prescindere dalle percezioni personali e distorte.
Quindi è un esempio elegante, funzionale, ben architettato, e falso.Ma era proprio questa la sottolineatura che facevo a Drone. A prescindere dalla percezione, le religioni rivelate danno per scontata l'esistenza di Dio, per cui questo esempio, conoscendo un minimo le sue idee, non poteva essere efficace.
[]E' proprio nelle prerogative della teologia quello di spiegare la traduzione del trascendente in simboli immanenti, isolati e identificati all'interno di una cultura.[]Vedi, Gladia, è qui che non c'intendiamo. Tu "forzi" un passo successivo, quando io mi domando PERCHE' mai dovremmo farlo. PERCHE'?
Io davvero non capisco come una persona intelligente come te non abbia il benché minimo dubbio sulla "leggitimità" della teologia stessa.
Ma poi, l'evidenza di una realtà ultima e temporanea nel nostro cervello dove la mettiamo?
Questo e simbolismo e numerologia più che teologia. Lo puoi applicare sia alla bibbia che alla divina commedia e, a seconda che uno sia un bravo oratore oppure no, può essere estremamente interessante oppure estremamente palloso.E' proprio nelle prerogative della teologia quello di spiegare la traduzione del trascendente in simboli immanenti, isolati e identificati all'interno di una cultura. Un lavoro esegeticamente corretto si interessa dell'ambito di appartenenza di un dato testo e da quel punto stabilisce i legami concettuali tra popolo e testo sacro. Questo rende determinate traduzioni simboliche meno assurde di quanto una certa deriva relativistica voglia far credere.
Sul discorso dell'elefante d'accordissimo ma non deve sfuggire il presupposto dell'esempio: l'elefante esiste a prescindere dalle percezioni personali e distorte.
Ma poi, l'evidenza di una realtà ultima e temporanea nel nostro cervello dove la mettiamo?
Ti stai incartando. Non esiste "La Realtà" se non nella misura in cui l'io-osservatore è in grado di comprenderla. Linguisticamente, quella che chiamiamo 'realtà' non è un oggetto definito e chiuso ma un processo continuo.
una realtà
E' proprio nelle prerogative della teologia quello di spiegare la traduzione del trascendente in simboli immanenti, isolati e identificati all'interno di una cultura. Un lavoro esegeticamente corretto si interessa dell'ambito di appartenenza di un dato testo e da quel punto stabilisce i legami concettuali tra popolo e testo sacro.E davvero la teologia associa l'Apocalisse di Giovanni, così come il concetto "esistenziale di male in un Satana incorporeo" ad un qualsivoglia contesto "semitico"?
Come non sappiamo se esiste IL BICCHIERE. Non sappiamo e non possiamo sapere, questo non vuol dire che non dobbiamo interrogare.una realtà
Una: appunto; non, "La".
Come non sappiamo se esiste IL BICCHIERE. Non sappiamo e non possiamo sapere, questo non vuol dire che non dobbiamo interrogare.
In ogni caso, dovendo scegliere una parola che esprima l'idea della tua tensione... potete anche scegliere felicità, perché no, valore supremo, quello che volete. Ma per il nostro intelletto, sarà sempre e solo l'idea massima di bene, cioè dio, non DIO. Dio è un concetto, ma noi viviamo di concetti.
Non so se stiamo parlando della stessa cosa e con lo stesso linguaggio.
Anche la felicità è uno stato esistenziale non raggiungibile. Quando ce l'hai, non c'è più. Firmato Socrate.
Ma quando hai sete, bevi. E dopo che ti sei dissetato, che fai, bevi ancora per avere un blocco renale?
Intanto io dio lo metto minuscolo. Ma il discorso è che possiamo parlare del dio umano e il dio umano è la nostra felicità, non ci possiamo fare niente. Cosa sia DIO CAPS non si può conoscere.E allora parla di felicità, senza usare il termine "dio" che di per sé implica (implicherebbe, stando alle fantasie febbrili...) TANTO altro. Che senso ha?
Sorry, me la sono dormita, questa.E siamo d'accordo. Ma io sto dando una definizione di felicità che non è uno stato d'animo, ma è uno stato ontologico.
Ma "perdere" di cosa? :D Non sono mica The Fool, per me una conversazione non è una sfida.
Ripeto, "tu" i tuoi stati d'animo puoi definirli anche "sgtnher" o "pmnet", o "AutMinRic", ma quando li costringi in un termine preciso - che ha ben altri scopi - ecco che stai cercando di far entrare una mucca in una lavatrice.Spoiler (click to show/hide)
RESPECT
[] Dio non c'è, non ci frega. Abbiamo solo il linguaggio e il pensiero.[]Allora, se inventi, e utilizzi un vocabolo per indicare un qualcosa che non esiste, e per di più ne sei consapevole, E gli attribuisci pure un ruolo importante se non decisivo nella tua vita.... Beh, con tutti questi "se", direi che ci possa essere un leggero principio di squilibrio.
Cosa ti chiude, Answer? Cosa ti conclude? Scrivere RESPECT? Quella è la tua felicità, il tuo telos, il tuo dio.Ma ancora? :D
Anso, a costo di sembrarti scemo, mica ho capito qual è la cosa che ti sconvolge della teologia?Gladia, pochi post fa ne ho (ri-ri-ri) parlato.
[]
Gladia, pochi post fa ne ho (ri-ri-ri) parlato.Ma ti giuro, nessuna perculata, solo non capisco quale sia il problema di una persona che, non credendo (credo) decide di avventurarsi nel demanio religioso armato "solo" delle facoltà razionali dell'essere umano.
Ora, o mi perculi (cosa che non credo), e allora bon; oppure non riesco ad esprimermi, e siamo su due piani totalmente differenti. In questo caso, è inutile che io cerchi di continuare a spiegarmi: evidentemente, non ne sono capace.
RESPECT
https://youtu.be/GI0GZIDIwq0
Sicuro di aver visto il video?https://youtu.be/GI0GZIDIwq0
Qualche pagina fa, vedi l'intervento del Gladia (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=3421.msg2198551#msg2198551).
Ok, non parla di Biglino (che, per inciso, non è stato smontato dal post di Gladiatore, e il video in questione ne è una evidenza dalla viva bocca dei teologi più svariati)...Xibal, con tutta la fame di materialismo e anticlericalismo che c'è nel mondo non credi che una figura come quella di Biglino farebbe molto comodo?
I detrattori della Chiesa non hanno bisogno di traduzioni, ma di preti pedofili o puttanieri, e quelli non mancano e non mancheranno mai, la detrazione è in negativo e non necessita di riflessioni, solo di una molla reazionaria per giustificare un'opposizione vuota e acritica.Ok, non parla di Biglino (che, per inciso, non è stato smontato dal post di Gladiatore, e il video in questione ne è una evidenza dalla viva bocca dei teologi più svariati)...Xibal, con tutta la fame di materialismo e anticlericalismo che c'è nel mondo non credi che una figura come quella di Biglino farebbe molto comodo?
https://youtu.be/GI0GZIDIwq0
Qualche pagina fa, vedi l'intervento del Gladia (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=3421.msg2198551#msg2198551).
Le conferenze le conosco a memoria (fitto scambioe con Answer :) ), per il resto come ho avuto modo di spiegare, mi limiterò a esporre determinate linee guida di traduzioni e tradizioni generalmente riconosciute sul piano scientifico, lasciando a ognuno la possibilità di farsi un'idea (trovando il tempo...)Ma leggete quello che scrivo o cassiamo sulla fiducia?Questa conferenza è stata pubblicata oggi, ed è una conferenza in cui intervengono, con pari dignità e visibilità, rabbini, teologi cattolici, teologi protestanti,biblisti.
Anche perché confutare tesi di libri che posso trovare alla Feltrinelli tra l'annuario astrologico di Paolo Fox e le rivelazioni di Adam Kadmon 2016 non è che mi vada tanto. :)
Ma leggete quello che scrivo o cassiamo sulla fiducia?
Xibal, il video non l'ho visto perché sono a scuola, dura 2 ore e adesso non riesco. Lo farò. E comunque dal contenuto delle risposte il primo a non essere letto è il sottoscritto! 😆Veramente da quando l'ho postato, senza alcuna pretesa che venisse visionato hic et nunc, sono arrivate due risposte in cui, senza essersi presi la briga di visionare almeno di cosa parlasse, si è postato o ci si è riferiti ad una discussione che col suddetto non ci azzeccava nulla, secondo il principio, forse accademico, forse per niente, che visto uno visti tutti, quando quello in questione ha la peculiarità di riunire e mettere a confronto i diversi punti di vista, invece di proporre i classici monologhi privi di contraddittorio.
A cui tu hai risposto con un link ad una discussione che col video in questione non c'entra niente, affermando che ci aveva già pensato qualcun altro a fare non si sa cosa.Ma leggete quello che scrivo o cassiamo sulla fiducia?
La seconda che hai detto. E per chi si fosse sintonizzato solo ora: non hai scritto, hai messo un link a un video di youtube.
Anche perché confutare tesi di libri che posso trovare alla Feltrinelli tra l'annuario astrologico di Paolo Fox e le rivelazioni di Adam Kadmon 2016 non è che mi vada tanto. :)Eppure Saulo di Tarso c'è saltato con tutte le scarpe in mezzo a quegli scaffali per vendere il suo prodotto... :P
Scusa quale sarcasmo?Ti riferisci alla battuta su Saulo?Mi riferisco al continuo richiamo al mio utilizzo di accademia e alla scienza, sembra quasi che provare a capirci qualcosa formandosi nei luoghi preposti sia una sorta di paraocchi, quasi un malus.
Veramente no, io ho una formazione accademica e scientifica nel senso più stretto del termine, e in quanto tale, mi perplime quando l'accademismo si comporti in maniera diametralmente opposta ai principi sequenziali che ne animino la ricerca.Scusa quale sarcasmo?Ti riferisci alla battuta su Saulo?Mi riferisco al continuo richiamo al mio utilizzo di accademia e alla scienza, sembra quasi che provare a capirci qualcosa formandosi nei luoghi preposti sia una sorta di paraocchi, quasi un malus.
E comunque non sono teologo.E infatti non mi riferivo a nessuno in particolare...
Né credente.
Il problema era solo di fraintendimento: mi sembrava un video di Biglino, visto che da cell non ho visto tuo post di specificazione.Nessun compiacimento di nessun genere...
Per cui il resto delle considerazioni si spiegano in questo senso senza bisogno di compiacersi di quanto sia o non sia accademica una cosa.
Beh, cosa c'è di strano?Quindi quando in Genesi 20,13 troviamo la frase: "Allora, quando Dio mi ha fatto errare lungi dalla casa di mio padre", e in ebraico troviamo Elohim al plurale col verbo al plurale, dobbiamo supporre che siano stati angeli, uomini, dei pagani a farlo errare, o che sostantivo al plurale e verbo al plurale indichino un superlativissimo di assolutissimo (elohim non ha articolo nella frase se non ricordo male)? Idem dicasi in Giacobbe 35,7: " Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.", anche qui abbiamo elohim col verbo al plurale, per cui secondo alcune logiche gli si sarebbe mostrato un giudice, un angelo, un uomo, o degli dei pagani...
1) Segni potrebbe sbagliare;
2) Segni è una voce isolata, per quanto autorevole;
3) Segni potrebbe avere ragione ma è un'ipotesi come tante. E non necessariamente la migliore.
Nel mio commento precedente ho spiegato come "normalmente" la comunità ebraica non approvi l'interpretazione di Biglino partendo dal dato grammaticale ma se poi ci spostiamo nell'interpretazione del plurale/singolare rispetto a quanto detto non è che il dato in sé sia troppo sorprendente.
Gli usi sono svariati.
Elohìm può riferirsi a:
Il vero Dio
“In principio Dio [אֱלֹהִים (elohìm)] creò i cieli e la terra”. – Gn 1:1.
Gli dèi pagani
“[Yhvh] è più grande di tutti gli [altri] dèi [אֱלֹהִים (elohìm)]”. – Es 18:11.
Un singolo dio pagano
“Chemos dio [אלהי (elohè)] di Moab”. – 1Re 11:33.
Una singola dea pagana
“Astoret dea [אלהי (elohè)] dei sidoni”. – 1Re 11:33.
Gli angeli
“Lo facevi [l’uomo] anche un poco inferiore agli elohìm [אֱלֹהִים]”. – Sl 8:5; cfr. Eb 2:7: “Lo facesti un poco inferiore agli angeli”.
Alcuni uomini
“Voi siete dèi [אֱלֹהִים (elohìm)]”. – Sl 82:6; cfr. Gv 10:35: “Se egli chiamò ‘dèi’ quelli…”.
Espressione del superlativo
“[Tu sei] un principe divino [אֱלֹהִים (elohìm)]”. – Gn 23:6, Did. “Un fuoco divino [אֱלֹהִים (elohìm); “un fulmine”, PdS] è caduto dal cielo”. – Gb 1:16, CEI.
Poi non so se si tratti di foga di rispondere a me, o semplice pregiudizio nei confronti del tema, ma la risposta non è obbligatoria, come non è obbligatorio sorbirsi il video in questione.
Le due cose però dovrebbero andare a braccetto...
[...], me ne sto e bòn, ciao. :-(
Ma poi, dopo 200 e più pagine, come fate a dubitare ancora di Dio? La Juve ha preso 4 gol!!!! :D
Dio esiste!!!!!!
Scusa, e cosa c'è di meglio di qualcosa che faccia riflettere ed interrogarsi sulla questione, magari approfondendo?
Non è un pregiudizio: è proprio un giudizio. Biglino è un abile comunicatore, le sue teorie sono pure affascinanti, ma dopo averne letto un po' sono dell'opinione che sono inconcludenti. Non scavano la questione, la deviano e generano sequele di ipotesi a loro volta intriganti, ma pur sempre ipotesi partorite da una lettura molto soggettiva e molto opinabile delle scritture.
ma allora, visto che hai messo il link e secondo te merita, perché non estrarne qualche passaggio a favore del forum?Perchè le cose vanno vissute e valutate con i propri occhi e senza il filtro altrui, io potrei decontestualizzare, estrapolare, dare un significato diverso a quello che propongo, osservando la fonte diretta ognuno si può fare la sua idea personale.
Per inciso, il video non è interessante per quello che possa dire Biglino, ma per ciò che, incredibilmente, arrivano ad ammettere teologi cristiani, protestanti, ebrei.(quest'ultimo deludente, praticamente leggeva le risposte sul portatile).
Esempio?Spoiler (click to show/hide)
Beh, cosa c'è di strano?Cosa c'è di strano?? Quindi, andiamo sul relativismo assoluto, del tipo "ma vabbeh, chissà chi ha detto cosa..."?? OK.
1) Segni potrebbe sbagliare;
2) Segni è una voce isolata, per quanto autorevole;
3) Segni potrebbe avere ragione ma è un'ipotesi come tante. E non necessariamente la migliore.
[]
@a eugenio: no, ma figurati, cosa sarà mai sapere cosa c'è scritto DAVVERO in un libricino che per alcuni secoli (alcuni-iiiii) ha plasmato profondamente l'esistenza - o, la mente, e quindi l'esistenza - di qualche miliardo di persone. In effetti. D'altra parte è così.
Assolutamente nulla, come ripete sempre lui stesso ogni volta che parla, visto che il suo discorso non verte sull'esistenza di Dio, di cui, testualmente "non sa nulla e dunque non se ne occupa", ma sulla sua presenza, descrizione ed elaborazione come è a noi cattolici pervenuta, nel testo biblico.
Quindi, la domanda è: ammesso nella Bibbia ci sia scritto quanto dice Biglino, cosa cambia ai fini di un discorso sul credere o meno in Dio?
Ho capito l'ironia ma non il problema.E' quello che contestavo simpaticamente ad Answer, visto che a suo volta Biglino interpreta, basandosi a sua volta sull'interpretazione segnica (in questo caso il testo masoretico) e fornendo così il suo pensiero.
[]Ed è proprio qui il problema: *quali* cazzo di livelli, ma, SOPRATUTTO, perché? Perché farlo?
Ho capito l'ironia ma non il problema.
Mi aspetto che con opportuni tagli e interpretazioni, nella Bibbia si possa trovare anche la formula per la trasmutazione di metalli comuni in oro. Perché essendo una raccolta di testi e tradizioni orali diversi arrivata a noi tramite rimaneggiamenti vari, offre vari livelli di lettura.
Quindi, la domanda è: ammesso nella Bibbia ci sia scritto quanto dice Biglino, cosa cambia ai fini di un discorso sul credere o meno in Dio?Boh, ti sei risposto da solo. Credo. (Ops)
Ed è proprio qui il problema: *quali* cazzo di livelli, ma, SOPRATUTTO, perché? Perché farlo?
Oddio (sic), questo è comprensibile. Allora, ma chi ti autorizza a farlo?
Mettiamo che io scriva un libro di cucina.
Scusa, eugè. Grazie delle nozioni. O mi stai prendendo per il culo?Ed è proprio qui il problema: *quali* cazzo di livelli, ma, SOPRATUTTO, perché? Perché farlo?
Oddio (sic), questo è comprensibile. Allora, ma chi ti autorizza a farlo?
Ora ho capito il problema: sei confuso.
Due riferimenti nozionistici e semplificati.
1. La Bibbia è un 'libro di libri'. Vi trovi anche testimonianze che fino a quel momento erano solo orali. Non esiste L'Autore della Bibbia, non esiste IL Revisore. Nel corso dei secoli, il testo ha subito vari rimaneggiamenti.
2. Ogni volta che metti mano a un testo, a seconda della modifica puoi variare la sua dimensione di comprensione - rendendolo più generale o più ostico -, il suo significato, la sua valenza, la sua attendibilità; e così via.
Alla Bibbia è stato 'messo mano' più volte, da persone diverse, in tempi diversi. Somma 1. e 2., e otterrai non solo i livelli di lettura diversi ma anche incoerenze interne, parti storiche, parti simboliche, generi misti. E altro ancora.
Quanto sopra risponde alla domanda: perché la Bibbia è così.
Quanto a sotto:Mettiamo che io scriva un libro di cucina.CitazioneNo, non mettiamo. L'ipotesi è completamente fuori contesto.Fuori contesto anche no. Perché, se io leggo che Jawcoso chiede di coprire la merda, altrimenti la calp... ops, l'ho già scritto, basta. Il contesto.
RESPECT
[1] Grazie delle nozioni. [2] O mi stai prendendo per il culo?
E questo chi lo dice?
La Bibbia è un insieme di testi e tradizioni orali raccolti tra il X secolo a.C. al I secolo d.C. - la datazione è ovviamente approssimativa -, scritti da autori vari, rimaneggiati da altri, riguardo argomenti vari. Contiente preghiere, racconti di eventi, precetti, leggi religiose e morali, testi simbolici, proverbi.
L'esempio è appropriatissimo ed è discutibile solo e soltanto in questo topic.
Il vissuto di chi lo trasmette come lo conosci senza leggere il fatto che ne parla?Idem dicasi per la specifica identità di questo "colui".
Il fatto quindi, non deve essere semplicemente fornito nel suo quid, ma rivisto e reinterpretato alla luce del vissuto di colui che lo trasmette:
Attenzione, siamo ancora fermi al dato storico, il problema di Dio non è ancora contemplato a causa dei paletti epistemologici che questa discussione ha posto. Nella trasmissione di una storia il soggetto non è Omero ma, semmai, l'Iliade. Per cui, alla maniera della tradizione ebraica la frase.Il vissuto di chi lo trasmette come lo conosci senza leggere il fatto che ne parla?Idem dicasi per la specifica identità di questo "colui".
Il fatto quindi, non deve essere semplicemente fornito nel suo quid, ma rivisto e reinterpretato alla luce del vissuto di colui che lo trasmette:
Nessuno conosce Omero prima di conoscere i suoi scritti, è possibile solo il contrario.
E cito Omero non a caso...
Si, ma qui non stiamo parlando di Dio, ma del redattore o dei redattori della Bibbia, come fai a dire che un dato non possa essere trasmesso senza contestualizzarlo e interpretarlo tramite il vissuto dell'autore, se è proprio quel dato che racconta quel vissuto?(Parole tue eh, un testo che parla al popolo che l'ha redatto di se stesso)...Attenzione, siamo ancora fermi al dato storico, il problema di Dio non è ancora contemplato a causa dei paletti epistemologici che questa discussione ha posto. Nella trasmissione di una storia il soggetto non è Omero ma, semmai, l'Iliade. Per cui, alla maniera della tradizione ebraica la frase.Il vissuto di chi lo trasmette come lo conosci senza leggere il fatto che ne parla?Idem dicasi per la specifica identità di questo "colui".
Il fatto quindi, non deve essere semplicemente fornito nel suo quid, ma rivisto e reinterpretato alla luce del vissuto di colui che lo trasmette:
Nessuno conosce Omero prima di conoscere i suoi scritti, è possibile solo il contrario.
E cito Omero non a caso...
"Achille è un grande guerriero, invulnerabile"
può diventare
"Achille è un grande guerriero, invulnerabile, mentre tutti gli altri uomini non lo sono." aggiunto da un altro redattore che abbia interiorizzato la storia di Achille.
Fortunatamente, come scriverò domani, siamo capaci con una buona approssimazione, di capire e isolare le tradizioni letterarie specifiche, ossia chi ha scritto "Achille è un grande guerriero, invulnerabile" e anche chi ha aggiunto "mentre tutti gli altri uomini non lo sono".
E qual è il senso del perdurare del rito se non quello di informare e confermare la generazione corrente su quanto avvenuto in passato ritrovandolo e rivedendolo nelle circostanze attuali? Zikkaron è memoria vivente, di una ritualità che va dal semplice racconto circolare al rinvenimento del presente delle promesse del passato. E' proprio nell'ebraismo che questo concetto richiama la prima liberazione e la promessa della liberazione futura.Si, ma niente di tutto questo prevede la contaminazione col presente, il passato viene rivissuto nel presente per mantenerlo vivo e richiamarne la forza contrattuale, visto che quella famosa promessa ancora non si realizza pienamente, e a maggior ragione e in forza di questo non è possibile sviare dal passato per non inficiare il contratto stesso.
Concepirlo altrimenti significa fare storia della religione cristiana nello specifico, che è l'appropriazione,mai accettata o approvata dai legittimi proprietari, della storia di un popolo che parla a se stesso,come giustamente dici,ma volutamente solo a se stesso, per farne la storia di un popolo che vuole parlare col mondo, senza averlo interpellato sul gradimento a riguardo.
Tu che pensi?
Appropriazione indebita? Mah
Un conto sono le puttanate di Dark SoulsEhi! Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!
Ehi! Scherza coi santi ma lascia stare i fanti!Fixed, così è perfetto! :D
:DEhi! Scherza coi santi ma lascia stare i fanti!Fixed, così è perfetto! :D
Attendo i commenti a quella famosa conferenza...Apprezza la buona volontà dei papironi, in cui, per il 50% trovi il mio punto di vista sulla conferenza.
Apprezza la buona volontà dei papironi, in cui, per il 50% trovi il mio punto di vista sulla conferenza.Allora cercherò di coinvolgerti in maniera meno noiosa e passiva dello stilare papironi, posto che abbia compreso cosa tu voglia dire con questa apprezzatissima summa dell'esegesi moderna, ma capirai anche tu e ricorderai che il presupposto di partenza, compreso quello di Biglino, non fosse di sconfessare gli studiosi, ma un certo e particolare tipo di esegesi che ricusi lo studio scientifico per buttarsi sull'"interpretazione creativa"...
Dio si esprime con il plurale di maestà, "facciamo": (tradizione E, la regalità del divino)Mentre per qualcun altro:
Per qualcuno tutta la parabola di Cristo andrebbe letta al contrario, con la morte del non vivente e poi la rinascita del "fanciullo d'oro" nella grotta del proprio spirito, possiamo allargarci ovunque.
Ma poi, Biglino, è una roba pubblicata da San Paolo? Leggo sulla wiki.È un singolare di collettività...
Siamo seri? Stiamo citando un singolo, un individuo solo?
Allora, io spero di non aver capito, lo spero per voi.Le tue citazioni a quali fonti fanno riferimento?
Ma io mi vergognerei solo a citare il nome. Minchia e Gladia vi dà pure retta.
Ma comunque non parlano di alieni.Dipende dall'interpretazione che dai alla parola.
Ma comunque non parlano di alieni.Nessuno parla di alieni. Si parla di Un testo scritto, dove, se scrivo "Treme, uccidi i tuoi vicini di condominio, e stupra le loro figlie minorenni", quello è. Non "Treme, passami il sale, e poi ti perdono".
Ma comunque non parlano di alieni.Nessuno parla di alieni. Si parla di Un testo scritto, dove, se scrivo "Treme, uccidi i tuoi vicini di condominio, e stupra le loro figlie minorenni", quello è.
RESPECT
Qualcuno può scrivermi due righe di spiegazione sul gesto di preghiera musulmana per cui si tendono le mani come a reggere il Corano?Mai visto, teoricamente l'unico gesto simile è quello, durante la recita del takbir, di portare le mani all'altezza della testa o poco sopra le spalle, con i palmi aperti rivolti in avanti, gesto con il quale si dovrebbe manifestare la pura intenzione di rivolgere in quel momento ad Allah ed alla sua adorazione tutta la nostra attenzione e limpidezza di intenti...
Devo spiegarlo brevemente a una persona e non vorrei dirgli scempiaggini.
E ridaje con 'ste epoche storiche.
E' o non E' un libro dettato da dddddddio?
Li capisco, però, perché o si è ragionevoli, o si è cattolici.Purtroppo, queste non mi sembrano le premesse migliori per discutere.
RESPECT
Io non voglio rispetto, ma interlocutori sagaci e stronzi.Considerato che questo non è un forum che ruota intorno a te, rimane la richiesta di essere più rispettosi.
Guarda che non è detto con disprezzo, anzi. Io sono il primo irragionevole, quando si tratta di passioni (amore, tifo, ecc.).
E' semplicemente un dato di fatto, devi accettare alcuni dogmi così come sono, e la ragione non c'entra nulla, da cui "irragionevole". Non vedo cosa ci sia di male, oppure il "politicamente corretto" deve arrivare fin lì?
[Edit]@ eugenio: mi dispiace che tu la percepisca così, non è mia intenzione. Il fatto è che vedo fin troppe scuse, tentennamenti, spiegazioni nebulose e fantasiose, tripli salti carpiati solo per rendere "coerente" (?) quest'opera letteraria. Non so, ripeto, per me la scritta "ammazza fratello tuo" quello significa, non "è una parabola per dire di rimproverarlo amorevolmente, è un modo di dire..." Boh.
RESPECT
@ eugenio: mi dispiace che tu la percepisca così, non è mia intenzione. [...] Non so, ripeto, per me la scritta "ammazza fratello tuo" quello significa, non "è una parabola per dire di rimproverarlo amorevolmente, è un modo di dire..." Boh.
Non è detto che sia sempre sbagliata la traduzione letterale. Questo, comunque, non vuol dire che non vada inserita in un contesto antropologico e folcloristico di un certo tipo.
Mi viene in mente, per esempio, che diamo sempre per scontato che gli dei sono invenzioni relativamente recenti.
Esiste una meravigliosa pagina di facebook che risponde al nome di "Chi è Mauro Biglino?Confutazione alle sue idee",ove utenti di varie confessioni legano indissolubilmente la loro fede alla aderenza ai dettami del testo sacro,il cui solo tentativo di analisi viene preso come atto eretico da parte di una delle tante incarnazioni del demonio,che vorrebbe allontanare "lo schiavo discreto e fedele dalla sua sottomissione a Geova" (questo per fare un esempio).
Dipende dalle divinità a cui ti riferisci. Senza andare in Oriente, l'Egitto ha una mitologia ben più antica di quella biblica. In ogni caso, e tornando al tema del testo sacro, si può considerare fede quella fede che dipenda da uno scritto?
[]Boh, il primo che vien fuori:
mi riporteresti un esempio di qualcuno che traduce ammazza tuo fratello con rimproveralo amorevolmente?
son curioso di vedere le motivazioni che portano a questa "traduzione"
Scusate, c'è nessuno che sia adepto della Chiesa di Satana di LaVey qui dentro?Io ho provato,ma disattivano il v-sync,quindi tanti saluti e amici come prima...
Stavo cominciando ad approcciarla ma mi chiedevo, visto che qui c'è sempre qualche specificità strana, se qualcuno non fosse già introdotto per aiutarmi.
[]Dio sarebbe giusto se facesse morire tutti al momento del primo peccato, che sarebbe quando siamo piccolissimi. Ma nella sua misericordia, in alcuni casi non esegue la sua punizione subito, ma aspetta.[]No, dico...
Beh, hai tagliato la parte più "ICS" del post, ma va bene così. Anche se, da te non me l'aspettavo.@ eugenio: mi dispiace che tu la percepisca così, non è mia intenzione. [...] Non so, ripeto, per me la scritta "ammazza fratello tuo" quello significa, non "è una parabola per dire di rimproverarlo amorevolmente, è un modo di dire..." Boh.
Intenzionale o meno, il risultato rimane quello di domande che ruotano sempre e solo attorno allo stesso punto, scritte con un tono sprezzante e per nulla aperto. E la riprova è quanto scrivi qui sopra: dopo aver ricevuto più di una risposta, insisti sul fatto che per te la scritta significa una cosa sola. Va bene, l'ho capito che per te è così; l'abbiamo capito tutti. Ora, se non c'è intenzione negativa nei tuoi interventi, prendi atto che è così per te. E andiamo avanti.
Scusate, c'è nessuno che sia adepto della Chiesa di Satana di LaVey qui dentro?Adepto no, ma per il Biennio di Specializzazione Teologico in Religioni Orientali, Culti Esoterici e Satanismo (il mio indirizzo) qualche anno fa ho incontrato alcuni dei loro rappresentanti in viaggio in Italia.
Ma bene, è sempre confortante constatare che c'è sempre qualcuno più imbecille di se stessi. :DOcchio che Kabuto si vuole convertire, per cui poi ti fa il sederone a tocchetti! :yes: :D
Sarà questa la vera Rivelazione?
RESPECT
Non hanno nemmeno speso i 20€ l'anno che costa un dominio senza ".blogspot.it"
Non si può perdere tempo a leggere i loro articoli
Razzingher si è dimesso per motivi di salute.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/07/18/news/germania_547_bambini_vittime_violenza_coro_ratisbona-171058045/
Ho avuto una discussione con un amico, lui sostiene che se ora andassimo in Paradiso vedremmo Dio e alla sua destra Gesù, io gli ho detto di no perchè le due figure in realtà sono UNA sola. Gesù non è altro che Dio fatto uomo.
Ho ragione?
DipendeDa cosa?
Ho avuto una discussione con un amico, lui sostiene che se ora andassimo in Paradiso vedremmo Dio e alla sua destra Gesù, io gli ho detto di no perchè le due figure in realtà sono UNA sola. Gesù non è altro che Dio fatto uomo.Secondo il dogma trinitario vedresti entrambe le situazioni allo stesso tempo. Stessa sostanza ma tre persone distinte.
Ho ragione?
Ho avuto una discussione con un amico, lui sostiene che se ora andassimo in Paradiso vedremmo Dio e alla sua destra Gesù, io gli ho detto di no perchè le due figure in realtà sono UNA sola. Gesù non è altro che Dio fatto uomo.
Ho ragione?
Io non credo nel dio cristiano.DipendeDa cosa?
[]Che figata, il primo Fidget Spinner della storia?
Secondo il dogma trinitario vedresti entrambe le situazioni allo stesso tempo. Stessa sostanza ma tre persone distinte.
(https://i.postimg.cc/Y2mJz7KR/220px-Scutum-Fidei-Arma-Trinitatis.png) (https://postimages.org/)
Ho avuto una discussione con un amico, lui sostiene che se ora andassimo in Paradiso vedremmo Dio e alla sua destra Gesù, io gli ho detto di no perchè le due figure in realtà sono UNA sola. Gesù non è altro che Dio fatto uomo.No, se andassimo in paradiso, volendo fare una forzatura, saremmo noi stessi dio.
Ho ragione?
Da questoIo non credo nel dio cristiano.DipendeDa cosa?
Ho ragione?
Ho avuto una discussione con un amico, lui sostiene che se ora andassimo in Paradiso vedremmo Dio e alla sua destra Gesù, io gli ho detto di no perchè le due figure in realtà sono UNA sola. Gesù non è altro che Dio fatto uomo.Secondo il dogma trinitario vedresti entrambe le situazioni allo stesso tempo. Stessa sostanza ma tre persone distinte.
Ho ragione?
(https://i.postimg.cc/Y2mJz7KR/220px-Scutum-Fidei-Arma-Trinitatis.png) (https://postimages.org/)
Se hai un link, tuttavia, lo accetto e lo leggo volentieri.
Tre entitá distinte, infatti gesú in punto di morte si rivolge al padre. La figura che non ho mai focalizzato è lo spirito santo, cioè quello che mette incinta le mogli dei falegnami.
Beh, nel mio post c'è una spiegazione culturale e storica di cosa si intenda per Trinità. Nessun giudizio, opinione o presa di posizione sul tema. Parlare e spiegare qualcosa non significa sostenerlo.Infatti. Anche se, immagino te, chiuso da solo in una stanzetta buia ed insonorizzata, che si fa delle risate su quanto esposto. :)
Per il resto, a me fa sempre riflettere il fatto che il padre del metodo scientifico, colui che ha portato raziocinio, prassi e ordine nell'indagine del mondo, la persona che ha separato per primo idealismo ed empirismo e ha insegnato a qualunque scienziato il proprio credo nei fatti e nelle evidenze inoppugnabili, sia stato anche un fervente religioso, cattolico convinto e uomo di provata fede.Galileo?
Per quanto mi riguarda, spesso diamo una risposta che ci sembra corretta a una domanda che non abbiamo capito fino in fondo.Ahia, scritta così, non vuol dire molto.
Infatti. Anche se, immagino te, chiuso da solo in una stanzetta buia ed insonorizzata, che si fa delle risate su quanto esposto. :)Non mi permetterei mai. Mi hanno insegnato il rispetto fin dove possibile. In questo argomento è ancora possibile. :)
Galileo?Esattamente. Mi ha sempre colpito come, nel celebre episodio che lo riguarda, abbia superato in conoscenze teologiche anche la Santa Sede.
Ahia, scritta così, non vuol dire molto.Beh, è una splendida frase socratica, la puoi adattare a quello che vuoi. :)
[]Non capisco da cosa deriva, davvero. Il flusso è: l'essere umano ha bisogno di togliersi dai coglioni l'angoscia della morte -> arrivano altri esseri umani che codificano quel che gli serve, con le richieste in cambio -> l'essere umano ci crede -> tutto ciò che ne consegue. A me, lo schema sintetizzato pare una roba geniale, sì, ma pure un presa per il culo che GDPR levati.
Non mi permetterei mai. Mi hanno insegnato il rispetto fin dove possibile. In questo argomento è ancora possibile. :)
Esattamente. Mi ha sempre colpito come, nel celebre episodio che lo riguarda, abbia superato in conoscenze teologiche anche la Santa Sede.Sì, ma: Secondo la dottrina galileiana delle due verità non vi può essere, in definitiva, disaccordo tra vera scienza e vera fede essendo, per definizione, entrambe vere. Ma, in caso di apparente contraddizione su fatti naturali, occorre modificare l'interpretazione del testo sacro per adeguarla alle conoscenze scientifiche più aggiornate.
Beh, è una splendida frase socratica, la puoi adattare a quello che vuoi. :)Ah, OK.
Io dopo aver visto in faccia la morte un paio di volte trovo sempre meno attraente l'ateismo...L'ateismo non dovrebbe esistere, così, come "pensiero".
...Il flusso è: l'essere umano ha bisogno di togliersi dai coglioni l'angoscia della morte -> arrivano altri esseri umani che codificano quel che gli serve, con le richieste in cambio -> l'essere umano ci crede -> tutto ciò che ne consegue. A me, lo schema sintetizzato pare una roba geniale, sì, ma pure un presa per il culo che GDPR levati.Ecco vedi, anche tu come molti fai l'errore di confondere la religione con la chiesa, sono due cose distinte. Le religioni nascono da bisogni umani, chi "codifica" le risposte impossibili e le regolette per il quieto vivere non è la stessa persona che poi ti chiede l'obolo e ti tortura se non la pensi come lui.
...
Anche se lo smadonnare nell'ateo ha poco senso, dovrebbe essere tipo prendersela con qualche essere di Yokai Watch o Samus Aran quindi meglio avere più fantasia che offendere il sentire altrui.Esatto, l'imprecazione ha l'incredibile potere di contrariare le persone piuttosto che le (presunte) divinità. Quindi sono sostanzialmente inutili, servono solo a fare la figura degli imbecilli (o ad avere l'approvazione di altri imbecilli) e ad inimicarsi gli astanti.
...
Io dopo aver visto in faccia la morte un paio di volte trovo sempre meno attraente l'ateismo......Stacchi il suo biglietto, signore.
Da sempre quelli che hanno fede (o credono di averla) disprezzano chi non ce l'ha o si credono, anche involontariamente, superiori, direttamente o velatamente.
Comunque limitare il discorso della religione alla semplice paura della morte è riduttivo ai massimi termini. Le religioni, tradizionalmente, coprivano e davano risposte su ogni argomento dello scibile umano e oltre. È chiaro che diversi fattori abbiano ridotto il campo di azione della religione, la scienza ad esempio ha dato risposte razionali a domande tradizionalmente affidate alla religione, ma le persone si affidano alla fede per i motivi personali più svariati.
Tutto questo lo dico da ateo convinto, tra l'altro.
Ad esempio, credere in un bene superiore dà un significato più elevato alla nostra esistenza. Io non sento questa pulsione e sono un basso materialista, ma la capisco.Credo che si possa dare un significato alla propria esistenza anche senza credere necessariamente in un bene superiore. La religione serve perché a volte gli uomini sono pecoroni egoisti ed edonisti, hanno bisogno del castigamatti che li bacchetta. Se io faccio la cosa giusta invece è perché la ritengo tale, al contrario mi sentirei una merda.
Poi le motivazioni sono anche molto personali, per cui potrei farti mille esempi, ma non coprire tutte le possibilità.
Ad esempio, credere in un bene superiore dà un significato più elevato alla nostra esistenza. Io non sento questa pulsione e sono un basso materialista, ma la capisco.Infatti l'ho scritto prima, in sintesi i due pensieri sono: "Non voglio morire!" e "Ma è TUTTO qui?"
[]
mmm io pensavo più alla morale ed ai costrutti sociali,nel senso di relazione/i interpersonali.Tra l'altro tu, Diego, sei la Deus ex machina (ops, ahah) di un altro "dibattito", secondo il quale la bontà / morale "giusta" necessitino, in qualche modo, di religione. Beh, ti conosco, sei una delle persone più tranquille, misurate, aperte ed amichevoli che mi possano venire in mente. Ma non sei credente. Ops, ma casca l'asino.
Un bene superiore può esser qualsiasi cosa.
A ben vedere,più ci penso,più credo che (per smentirmi) sia tutto legato alla morte :-[
Intendo oggi,nelle zone acculturate...
Sarebbe un discorso troppo lungo,ma tra scienza e filosofie varie,l'idea di un qualcosa di senseziente al di sopra di noi mi sembra possa reggere solo legata alla fine della vita e quindi alla sopportazione del proprio ruolo/condizione in questa.
Credo che si possa dare un significato alla propria esistenza anche senza credere necessariamente in un bene superiore. La religione serve perché a volte gli uomini sono pecoroni egoisti ed edonisti, hanno bisogno del castigamatti che li bacchetta. Se io faccio la cosa giusta invece è perché la ritengo tale, al contrario mi sentirei una merda.Manca la faccina che applaude... Vabbeh.
En passant: la cosa che continua a farmi rimanere meravigliato / incredulo riguardo la religione, è che QUALSIASI disputa, ad un certo punto, arriva al granitico "Mistero di dio".A cui corrisponde, in ambito scientifico, un più prosaico "boh!", cosa che riguarda tanto la cura dei tumori quanto il rimedio per il raffreddore. Per dire.
Ed è la fine di TUTTO. :tired:
Carlo,Anso, prima di verificare se io conosca la differenza tra religione e metodo scientifico (più o meno un'idea me la sono fatta, se non altro per questioni lavorative... :) ), mi preoccuperei di capire il senso della riflessione.
scusami, ma sono stanco dopo una giornata di lavoro, dopo aver portato fuori il mio cane di 17 anni, cieco e sordo, a fare i suoi bisogni...
I ragionamenti sono all'opposto. Da un lato, hai un medico, che si basa su un effettivo problema. Non sa risponderti, ma DOPO studi, esperimenti, cavie, ICS animali fatti morire per cercare di farci star meglio, ecc ecc...
Dall'ALTRO, davanti a parecchie inconguenze grosse come il dinosauro (che ha usato come cavia il medico di prima), è... "Mistero di dio".
Converrai con me che siamo su due piani un po' diversi?
RESPECT
Da sempre quelli che hanno fede (o credono di averla) disprezzano chi non ce l'ha o si credono, anche involontariamente, superiori, direttamente o velatamente.
Permettimi di dubitare che questo sia vero, ma che accada solo nel Dronemondo.
Eppure, incredibile dictu, anche in ambito religioso formale, cattolico per la precisione, esistono la ricerca e la correzione dei dati, a volte in maniera segnante.
En passant: la cosa che continua a farmi rimanere meravigliato / incredulo riguardo la religione, è che QUALSIASI disputa, ad un certo punto, arriva al granitico "Mistero di dio".
Ed è la fine di TUTTO. :tired:
RESPECT
Questo dettagliato ragionamento millenario, opera soprattutto maschile, sul corpo di una donna, mi fa abbastanza rabbrividire. Sarà che, per ignoranza mia, me ne sfugge anche il senso.Se hai tempo e voglia, è piuttosto interessante come lettura, anche se temo manchi una parte che non riesco a recuperare per ora...
[]
Anso, prima di verificare se io conosca la differenza tra religione e metodo scientifico (più o meno un'idea me la sono fatta, se non altro per questioni lavorative... :) ), []
Tu continui a esaminare la religione e i fenomeni religiosi con la lente d'ingrandimento (di restringimento, forse) del ragionamento logico. Notizia: non è più un problema da circa 200 anni.
Se vuoi continuare con questo approccio accomodati, ma è come impostare il volante migliore da racing game presente sul mercato per gustarsi Devil May Cry 4 al meglio.
Sono contrapposizioni che sono da tempo superate e che, soprattutto, denunciano un fraintendimento che può essere compreso meglio approfondendo certe cose. Altrimenti si ragiona a vuoto.
E nessun uomo, prima o dopo, può evitare le domande tipiche di senso ed esistenza, nate, come si diceva, dallo scarto tra il nostro "nulla" e il "tutto" che ci circonda. E sperimentando la nostra lentezza nel capire le leggi dell'universo e la caducità a cui siamo sottoposti, l'uomo rivolge la propria curiosità a quello che sfugge di questo meccanismo, a quella realtà spirituale e invisibile che spiegherebbe quello che è ineffabile.
Dio non ha avuto pietá del bambino di due anni caduto nel pozzo in spagna riservandogli una morte orribile ne ha ascoltato le preghiere dei genitori che avevano giá perso un altro figlio di tre anni. Poi dovrebbe ascoltare quelle dei vecchi stronzi che vanno in chiesa a chiedere più soldi o che la figlia trovi marito.Tecnicamente se tutto quanto raccontato dalla Chiesa fosse vero, non dovremmo vedere l'ora di morire, specie a due anni quando non hai niente da farti perdonare.
Si però bisogna anche cominciare a saper scindere l'odio che si prova verso le istituzioni religiose e le loro teorie e il bisogno umano di sapere.Il "bisogno umano di sapere" è artificiale, la stessa frase lo afferma. "Qual'è il senso della vita?" - "Nessuno." - "No, ma io lo voglio sapere..!"
Paradossalmente più la scienza avanza più scopre meccanismi che lasciano ben poco al caso denotando una precisione quasi matematica nello svolgimento di qualsivoglia processo umano e non.Non solo, pian piano si scoprono dei processi / avvenimenti / reazioni che sconvolgono molte cose che sapevamo fino a "ieri". Noetica è morta?
Che è quello che dice il Gladia.
Io personalmente non credo al Dio padrone che giudica il nostro operato e decide che fine dobbiamo fare quando crepiamo[]Però è di quello che si parla, ti piaccia o no.
Il bambino in Spagna invece è morto per una serie di eventi e con Dio c'entra ben poco, è follia pensare ad un burattino che muove i fili di tutto.[]Vabbeh, per il bambino in Spagna entrano in campo le supercazzole del male originale, Lucifero, ecc. ecc.
Dio non ha avuto pietá del bambino di due anni caduto nel pozzo in spagna riservandogli una morte orribile ne ha ascoltato le preghiere dei genitori che avevano giá perso un altro figlio di tre anni. Poi dovrebbe ascoltare quelle dei vecchi stronzi che vanno in chiesa a chiedere più soldi o che la figlia trovi marito.Il fatto è che Dio non è che può fare miracoli.
Si però bisogna anche cominciare a saper scindere l'odio che si prova verso le istituzioni religiose e le loro teorie e il bisogno umano di sapere.
Paradossalmente più la scienza avanza più scopre meccanismi che lasciano ben poco al caso denotando una precisione quasi matematica nello svolgimento di qualsivoglia processo umano e non.
Che è quello che dice il Gladia.
Io personalmente non credo al Dio padrone che giudica il nostro operato e decide che fine dobbiamo fare quando crepiamo, questo no, però prendete un volgarissimo insetto, zoomate su di esso e notate con quale armonia il più semplice degli esseri viventi è fatto, è impossibile non rimanere quantomeno perplessi.
In natura è facile ritrovare tantissimi di questi esempi.
Il bambino in Spagna invece è morto per una serie di eventi e con Dio c'entra ben poco, è follia pensare ad un burattino che muove i fili di tutto.
Ed è altrettanto folle, anche fosse, capire l'operato di Dio per una mente umana.
E sono tendenzialmente ateo eh!?
Ok ma se la natura fosse precisa di suo nel crearsi ed evolvere?
Mi sembra ci sia una sopravvalutazione egocentrica di quanto sia umano o similumano
Mi sembra anche una Ferrari sia piuttosto indietro rispetto ad un Ape
E che questo non significhi che “l’Ape sia creata da qualcuno”
Che per me "Dio" nell'accezione più vaga e generica è rappresentato dalla meraviglia della natura stessa, esseri umani compresi.
Come dire, avverto come se ci sia qualcosa di più grande ma non m'illudo minimamente di sbrogliare questa matassa, ne che questo dia senso alla mia vita, son solo pensieri estemporanei che non escludono questa ipotesi.
Allora Giobbi la ricerca del divino va di pari passo con quella scientifica.
Ci sono energie che esistono ma che con le attuali capacità non riusciamo a registrare e visualizzare, pensa alle onde radio così per dire.
Ripeto che neanche io credo alla visione manicheista del Dio cristiano ma la struttura dell'universo presenta quella dicotomia bianco/nero per cui ogni cosa ha la sua controparte che l'annulla che denota una certa organizzazione nel complesso.
Non lo vuoi chiamare Dio, non farlo ma l'ipotesi Dio c'è/non c'è è valida in ambo i casi dato che nessuno riesce a portare prove inequivocabili in un senso o nell'altro.
La pulsione verso la ricerca di qualcosa non è necessariamente la prova che questo qualcosa esista, pensarla diversamente secondo me è un voler assegnare alla mente umana un'infallibilità che non le appartiene.Infatti proprio di questo si parlava nelle ultime pagine: la ricerca di senso e di totalità è implicita, bene o male, nella nostra specie. Poi gli esiti sono diversi e se ne può parlare.
1- Ogni giorno che passa, ogni secondo, ogni momento vengono fatti passi giganteschi nel progresso umano (viaggi su altri pianeti, clonazione, teorizzazione dei viaggi nel tempo) che se solo uno si fermasse un secondo a pensarci a quanto queste cose sono assurde l'idea che esista un Dio alla fine è poca cosa.
2- Popoli divisi da distanze e tempo a loro volta hanno sviluppato un sentimento per il divino, popoli che hanno contribuito con il loro sapere al progresso umano.
Coglioni tutti loro schiavi di una mentalità arretrata. :yes:
Però ti tiravano su monumenti che ancora oggi non s'è capito come possibile e certe volte ti mappavano pure il cielo.
Che non dimostra nulla ma vuol puntare l'accento sul fatto che forse questa ricerca è già codificata all'interno di noi.
No, Einstein non negava l'idea di Dio anzi, andando avanti con gli anni si rafforzava in lui l'idea di una presenza ordinatrice del cosmo e dell'universo, una grammatica dell'essere non casuale che l'uomo deve imparare a leggere. Semplicemente negava l'idea di Dio come apparato salvifico e religioso, tipicamente comunicato come giogo psicologico.
Ma ecco, è proprio quello che si stava dicendo qui, la ricerca che conduce all'idea di qualcosa di superiore, nascosto dietro l'apparente illogicità del caso. Più approfondisci e più lo percepisci.
Per cui, ripeto, un conto è la religione organizzata, l'altro è la ricerca che porta a qualcosa di superiore. In questo contesto scienza e fede sono alleate.
Scusa il ritardo nella risposta @Oberon, ma tra scrutini e settimana culturale non ho avuto tempo di accendere il computer. ;DNo, Einstein non negava l'idea di Dio anzi, andando avanti con gli anni si rafforzava in lui l'idea di una presenza ordinatrice del cosmo e dell'universo, una grammatica dell'essere non casuale che l'uomo deve imparare a leggere. Semplicemente negava l'idea di Dio come apparato salvifico e religioso, tipicamente comunicato come giogo psicologico.
Ma ecco, è proprio quello che si stava dicendo qui, la ricerca che conduce all'idea di qualcosa di superiore, nascosto dietro l'apparente illogicità del caso. Più approfondisci e più lo percepisci.
Per cui, ripeto, un conto è la religione organizzata, l'altro è la ricerca che porta a qualcosa di superiore. In questo contesto scienza e fede sono alleate.
Non mi risulta, Gladia.
Se in riferimento ad Einstein, la conclusione è totalmente falsa. Per Einstein la RELIGIOSITÀ è alleata della scienza, non la fede. La differenza è fondamentale. Il sentimento religioso era per Einstein l'esatto contrario della fede: l'umile riconoscimento del primato di complesse interazioni tra sistemi, forze e 'intelligenze' nell'universo. Umile perché tali interazioni ci precedono e ci rendono ciò che siamo pur ignorandole del tutto o in massima parte. Einstein non avrebbe mai parlato di 'presenza ordinatrice' o di una sua 'qualcosa di superiore nascosto' (espressioni che rimandano a concetti a loro volta ancorate alle facoltà necessariamente antropocentriche dell'essere umano). In quanto intelligenza fondamentalmente laica, Einstein casomai rispettava la fede come manifestazione significativa della ricerca di senso dell'essere umano, ma lui ne faceva volentieri a meno.
Ma cosa c'era prima di Dio? Il mio cervello va in tilt quando cerco una risposta? Come fa ad esserci SEMPRE stato Dio? Ha creato lui il Big Bang?
Io capisco che devi stare entro certi "schemi" di ragionamento, ma...Su questo vorrei rassicurati, scrivo quello che intendo scrivere e mi esprimo secondo la mia idea. Se poi ritengo di dover spiegare certi meccanismi così come sono nati e così come si sono sviluppati è proprio perché mi piace conoscere quello di cui parlo. Se molta gente studiasse le cose di cui straparla ogni giorno si accorgerebbe della reale portata, dei guadagni e delle riflessioni eccezionali che nel tempo si sono sviluppate.
Ma cosa c'era prima di Dio? Il mio cervello va in tilt quando cerco una risposta? Come fa ad esserci SEMPRE stato Dio? Ha creato lui il Big Bang?
Il nulla spaziotemporale, l'equilibrio, poi una super asimmetria ha generato il Big Bang
Il fatto che esista un solo dio è pretenzioso, qualsiasi essere cosciente capace di imbrigliare le forze naturali può essere dio e immortale. Aver adottato la mitologia ebraica come religione secondo me ci ha fatto malissimo era molto più lucida quella pagana.
cut
Scusa il ritardo nella risposta @Oberon, ma tra scrutini e settimana culturale non ho avuto tempo di accendere il computer. ;D
cut
[]Su questo vorrei rassicurati, scrivo quello che intendo scrivere e mi esprimo secondo la mia idea. Se poi ritengo di dover spiegare certi meccanismi così come sono nati e così come si sono sviluppati è proprio perché mi piace conoscere quello di cui parlo. Se molta gente studiasse le cose di cui straparla ogni giorno si accorgerebbe della reale portata, dei guadagni e delle riflessioni eccezionali che nel tempo si sono sviluppate.Ti ringrazio di avermi dato del coglione con molta eleganza. :)
al "perché codificarlo?".Se io ti dico che acquistando il mio sale magico avrai fortuna e soldi, e la motivazione è falsa, non significa che la mia vera motivazione non esista ;D
Ah, quando ci vuole ci vuole!I negri religiosi sono i più stupidi di tutti mi pare di capire...
TFP Link :: https://www.independent.co.uk/life-style/athiests-religious-people-intelligence-smarter-study-imperial-college-london-a8183131.html?fbclid=IwAR3sc-jzJBACPlak3q6SkjiP02bGMrUiKL-9u4qiP_w9XlcPvMNXtQo4Li0
https://www.avvenire.it/amp/agora/pagine/buchi-neri-stephen-hawking-fede-e-scienza
Sento gli specchi squittire
Mi viene subito in mente il generale pazzo de Il dottor Stranamore
...no,sono io che nego il mio liquido,no,è l'acqua,no,sono i russi,no...
[]"Siccome tutt'ora non ci capiamo un cazzo, è innegabile che esista Dio."
Ma a cosa/chi "serve" un articolo di questo tipo?
https://www.avvenire.it/amp/agora/pagine/buchi-neri-stephen-hawking-fede-e-scienza
Sento gli specchi squittire
Mi viene subito in mente il generale pazzo de Il dottor Stranamore
...no,sono io che nego il mio liquido,no,è l'acqua,no,sono i russi,no...
a nessuno.
Però Hey, guarda sono un ateo che perculo i credenti. Stile Piergiorgio Odifreddi
Ma a cosa/chi "serve" un articolo di questo tipo?
Un prof di logica abbastanza simpatico ed erudito.e borioso e convinto che chi non la pensi come lui sia un povero coglione.
Non mi è chiarissimo il discorso che stai cercando di fare, ma non credo che dare degli inferiori ai cattolici sia il modo giusto di farlo.
Il giorno in cui mi dimostrerai scientificamente che dio non esiste, potremo mettere cattolici e terrapiattisti nello stesso calderone. Ad oggi però c'è riuscito solo Homer Simpson e temo questo non basti.
Non mi è chiarissimo il discorso che stai cercando di fare, ma non credo che dare degli inferiori ai cattolici sia il modo giusto di farlo.Sì scusate. Sragiono, ma io veramente non sopporto i cattolici perché sono quelli che malinterpretano "meglio" il messaggio cristiano. Secondo la mia esperienza e il mio personale modo di vedere e quello che so io del cristianesimo etc etc
No scusa @Shagrath82 ma chi capisce il messaggio di Gesù smette di essere Gesù, o cattolico. Per cui, se uno è cattolico, è almeno un pochino stupido opp. non ha capito niente e nega di fatto l'essere cattolico, e quindi è stupido perché non capisce che nn è cattolico.
Come la metti la metti, un cattolico è sempre un po' inferiore. Mi spiace ma è così.
Mmmm....mi sembra tanto un ragionamento tipo specchio riflesso eh...Mi sono già scusato. Mi scuso nuovamente, del resto, sono solo un cristiano, non capisco i cattolici.
Perché così è scritto nella bibbia.
Certo, ma non sto negando quello.
Gesù era contro un certo tipo di intendere la religione che era all'epoca rappresentato dai farisei.
Mi interessava solo capire meglio il tuo pensiero.Allora cita pure :)
Nessun problema.
Anche quando scritti da Gesù in persona (mi pare proprio Marco 13), sono comunque una testimonianza di un uomo "qualunque". Non sono il cristianesimo.
La certezza non può esserci. Il vangelo di Marco è il più vecchio e Gesù era vivo quando fu scritto. Non si può dire. Alcuni studi affermano di sì. Era una persona colta del resto.
@Ruko:Ecco, appunto, C.V.D. :D
https://www.youtube.com/watch?v=tEvlmDb1jIw&t=193s
RESPECT
Cosa? :baby:Eh, quello che ti dicevo dillà. Non mi fa ridere, dice cose che fanno capire come ignori l'argomento di partenza, non coglie il punto e ha un pubblico che deve confermato nelle sue certezze.
RESPECT
@Ruko:Io lo trovo irrispettoso verso i crendenti invece. Altro che RESPECT.
https://www.youtube.com/watch?v=tEvlmDb1jIw&t=193s
RESPECT
Ma la satira e la portata in giro ci stanno, ci mancherebbe altro che uno non possa esprimersi in tal senso.Avrei voluto vedere se avesse fatto satira ad esempio sull'omosessualità o qualche altro tema oggi più sensibile al pubblico però come sarebbe andata a finire. Invece sulla religione si può sparare a zero.
Il fatto è che non fa ridere né riflettere per me.
l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
No, quello no, si può fare ironia (intelligente) sulle contraddizioni del culto organizzato peròl’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Avrei voluto vedere se avesse fatto satira ad esempio sull'omosessualità o qualche altro tema oggi più sensibile al pubblico però come sarebbe andata a finire. Invece sulla religione si può sparare a zero.
La differenza è che l'omosessualità non puoi negarla con la logica, la religione si...Ma la satira e la portata in giro ci stanno, ci mancherebbe altro che uno non possa esprimersi in tal senso.Avrei voluto vedere se avesse fatto satira ad esempio sull'omosessualità o qualche altro tema oggi più sensibile al pubblico però come sarebbe andata a finire. Invece sulla religione si può sparare a zero.
Il fatto è che non fa ridere né riflettere per me.
Non ha detto una sola parola sui credenti, ha spiegato quanto sia insensato che si possano prendere in considerazione dei soggetti alla medesima stregua di Babbo Natale, e lo ha fatto con argomenti inoppugnabili.l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Inoppugnabili per chi non ha fede.Non ha detto una sola parola sui credenti, ha spiegato quanto sia insensato che si possano prendere in considerazione dei soggetti alla medesima stregua di Babbo Natale, e lo ha fatto con argomenti inoppugnabili.l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Che, guarda caso, seguono la medesima ferrea, genuina e laconica logica che sostiene certe tue argomentazioni sui rapporti uomo/donna, per esempio.
Non so cosa potrebbe essere la satira sull'omosessualità.Be' una volta un tizio appena conosciuto, dal niente mi chiese "Cosa pensi dell'omosessualità?", e io non ho saputo resistere, espressione titubante e:"Bah, non saprei, nulla di personale eh, ma mi sa di inculata".
La fede non corrisponde al credere a delle sciocchezze inconcepibili, quella si chiama ingenuità ed ignoranza.Inoppugnabili per chi non ha fede.Non ha detto una sola parola sui credenti, ha spiegato quanto sia insensato che si possano prendere in considerazione dei soggetti alla medesima stregua di Babbo Natale, e lo ha fatto con argomenti inoppugnabili.l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Che, guarda caso, seguono la medesima ferrea, genuina e laconica logica che sostiene certe tue argomentazioni sui rapporti uomo/donna, per esempio.
Ma non fa ridere.Beh, infatti, dal messaggio sopra credo tu sia meglio come teologo che come umorista.
Le due cose coincidono.Ma non fa ridere.Beh, infatti, dal messaggio sopra credo tu sia meglio come teologo che come umorista.
Le due cose coincidono.:D
@Ruko:Io lo trovo irrispettoso verso i crendenti invece. Altro che RESPECT.
https://www.youtube.com/watch?v=tEvlmDb1jIw&t=193s
RESPECT
Sarebbe da censurare a vita.
l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Beh, Babbo Natale è esistito, si chiamava San Nicola.Non ha detto una sola parola sui credenti, ha spiegato quanto sia insensato che si possano prendere in considerazione dei soggetti alla medesima stregua di Babbo Natale, e lo ha fatto con argomenti inoppugnabili.l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Che, guarda caso, seguono la medesima ferrea, genuina e laconica logica che sostiene certe tue argomentazioni sui rapporti uomo/donna, per esempio.
Inculare non c'entra con l'omosessualità. Anche nei rapporti etero c'è l'inculata o il dito in culo.Con il giusto impegno c'entra...
infatti si perculano solo i cristiani, islamici no, che poi si arrabbiano e con la loro relisgione di pasce di crivellano di pallottole.l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
siamo abituati a porgere l'altra guancia... infatti per altre religioni guai a parlar male se no tutti si cagano sotto...
islamici no
nel '78, prima degli iraniani, prima del politicamente corretto
nel '78, prima degli iraniani, prima del politicamente corretto
Quindi ecco, quando mi riprendi sulla questione della "fede" hai senz'altro le tue ragioni, soprattutto se prendiamo in considerazione alcune dichiarazioni del fisico. Dal mio punto di vista e leggendo tanti contributi di persone che l'hanno conosciuto e frequentato (come Padre Caramelli, che lo accompagnava sovente in chiesa e che garantiva sul sincero desiderio di Dio di Einstein) mi son fatto l'idea che una forma primordiale di fede, ovviamente lontanissima dalle religioni organizzate, albergasse nel suo cuore. :)
nel '78, prima degli iraniani, prima del politicamente corretto
ci sono esempi attuali, hebdo etc.
TFP Link :: https://www.reddit.com/r/atheism/comments/4wyl1r/islam_reform_muslims_loosenup_charlie_hebdo_2016/
aldilà che funziona meglio la satira interna, un goebbels o salvini che si mette a prendere in giro ebrei o indù stride, i movimenti di presa per il culo restano
al momento sto collaborando con una scrittrice (cantante se potesse cantare) iraniana in Iran ad esempio, che non é che la tocchi piano
e rischia