Comunque io sono una mammoletta:
ma ‘sto film mi ha investito come un treno. Ho pianto da quando lui torna a casa dal concerto fino alla fine.
C’è veramente tantissimo anche sul rapporto genitore/figlio, e su cose del genere sono troppo vulnerabile. T__T
E' un film che mi ha fatto sentire bene poiché veicola un messaggio che ritengo salutare per tutti noi, ovvero per i novecentonovantanove su mille che non sono Morandi:
assapora la tua vita ogni giorno poiché è tutto ciò che hai.
Ho trovato particolarmente azzeccato lo sviluppo parallelo dei due personaggi principali, che tiene in piedi senza cali la parte centrale del film.
Infine, lo spunto più bello è arrivato a fine visione dal nano, che alla mia domanda "Cosa ci insegna questo film?" ha risposto:
Guarda dove vai e non cadere nei tombini.
Bravo nano.
Visto anche qui.
Sull'aspetto estetico non mi pronuncio perchè sono film da sala, però nel mio televisore scarretato ha fatto la sua porca figura.
Avete detto un sacco di belle sul film, grande nano.
È un film che parla di una marea di cose, cmq.
Dall'insegnamento alla vita. Cose risapute ma meglio fare un ripasso.
Certo, una volta saputo tutto sulle regole del mondo capire come finirà (anche perchè sai che i pixar ti vogliono far piangere) è facile, quindi abbiamo una parte centrale che funziona per il finale (anche perchè tutto si basa sull'addizione di tanti momenti) ma che poi ritorna quasi al punto di partenza.
C'è un colpo di scena inaspettato alla fine ma è più un buonismo, bellissimo, ma non so quando giusto in se.
Cmq si parla anche di insegnamento, di come non sempre i modi classici di insegnare siano efficenti, anche ad avere i migliori insegnanti al mondo
(ed è difficile controbattere che 22 non li abbia avuti), di come ok lo scopo, l'ossessione ma a volte essa non ti porta altro che finire dentro un tombino o, ancora peggio, a non vedere il bello che ti circonda. Non siamo tutti come i grandi della storia, punto, rassegniamoci alla bellezza di un pistillo che cade dal ramo, ci poteva andare peggio.
Magari rivedere l'alunna nel finale mi avrebbe fatto piacere, anche se lui è ritonato sulla terra proprio perchè un bravo insegnante mica perchè musicista.
Insegnanti e musicistitra l'altro tutti e 2 ispiratori, per quando non allo stesso modo esaltati
.
Personalmente aggiungerei il messaggio che a me è arrivato dritto in faccia da questo film e trovo bellissimo, cioè che la vita è ciò che ti riempe le tasche.
Altro grande colpo, forse questa struttura che porta a creare un mondo e fare un svolgimento soprattutto funzionale ai 15 minuti finali (meravigliosi, come il concerto jazz bellissimo ma anche un pò 'sbagliato') qui mostra un pizzico la corda di contrabasso ma rimane comunque un grande film.
Ogni film pixar mi porta sempre un pò di timore che sarà un passo falso e per l'ennessima volta non è stato così. Magari un giorno succedera, per ora l'abbiamo scampata un'altra volta
Comunque io sono una mammoletta:
ma ‘sto film mi ha investito come un treno. Ho pianto da quando lui torna a casa dal concerto fino alla fine.
C’è veramente tantissimo anche sul rapporto genitore/figlio, e su cose del genere sono troppo vulnerabile. T__T
Pure io Wis, abbracciamoci. :cry:
Uguale.
Ma viva la Pixar che ci fa piangere che ormai si sa che piangere ci fa stare meglio, è un gesto liberatorio che aiuta ad espellere le tossine di ansia e stress, chi si tiene tutto dentro è da stimatizzare invece.
Finito di vedere
uno dei migliori Pixar degli ultimi anni
tecnicamente mostroso
mi sono commosso anch'io quando lui pensa ai momementi belli vissuti
Visto ieri. Pixar è veramente magica, riesce in alcuni frangenti ad "uscire" dal film e creare momenti artistici unici..proprio come il protagonista quando si perde nel flusso della creatività.
Personalmente mi è scaduto solo quando lui rinasce gatto e 22 uomo, odio queste cose da commedia nei film e tutte le situazioni che genera.
ma mi è passato subito dato che tutto il resto c'è.
Mi sembra un po' poco leggibile alla fine la parte in cui si insiste sulla foglia che cade e su la giornata trascorsa da 22, per poi dire "ok, la tua scintilla è davvero la musica." A me sembrava semplicemente estasiata dalla vita in generale...ed infatti è per questo che riceve il pass.
Tecnicamente già solo a 1080p toglie il fiato, mai vista un illuminazione così. Nel punto in cui la tipa dei controlli va sulla terra per recuperare l'anima scappata sembrava un film di animazione dentro in film vero
.Questi film ovviamente sarebbero belli anche in vhs,ma...oggi recupero una fireTv per rivederlo in 4k Dolby Vision
Mi sembra un po' poco leggibile alla fine la parte in cui si insiste sulla foglia che cade e su la giornata trascorsa da 22, per poi dire "ok, la tua scintilla è davvero la musica." A me sembrava semplicemente estasiata dalla vita in generale...ed infatti è per questo che riceve il pass.
La sua scintilla non è la musica, la scintilla è semplicemente la “voglia di vivere” che ognuno trova in qualcosa di diverso. Ma la sua era in realtà la più pura in assoluto, perché era l’amore per la vita in quanto tale, privo di quella settorialità che può facilmente trasformarsi in ossessione (quando deleghi la felicità ad una sola cosa nella tua vita, il rischio di rimanere delusi o cadere nella disperazione quando viene a mancare è enorme). Ecco perché anche il protagonista ha dovuto imparare da 22 ad amare tutto quello che fa parte dell’esistenza, e non solo la musica.
le situazioni che genera.[/spoiler] ma mi è passato subito dato che tutto il resto c'è.
Mi sembra un po' poco leggibile alla fine la parte in cui si insiste sulla foglia che cade e su la giornata trascorsa da 22, per poi dire "ok, la tua scintilla è davvero la musica." A me sembrava semplicemente estasiata dalla vita in generale...ed infatti è per questo che riceve il pass.
Ma infatti la scintilla non é la musica
STUPENDO! Per me non sbaglia assolutamente nulla, dalla storia, all'estetica alle musiche. Grande Pixar.
Piaciuto molto anche ai miei figli di 8 e 10 anni, per quanto di sicuro alcune cose non le hanno capite. Il maschio (8 anni) sul senso del film mi ha risposto come il figlio di Rosario:
papà, bisogna sempre stare attenti a dove si mettono i piedi
La femmina invece è molto più sognatrice ed ha risposto la bellezza della vita non è il lavoro ma tutte le piccole belle cose che viviamo quotidianamente
.
Mi sembra un po' poco leggibile alla fine la parte in cui si insiste sulla foglia che cade e su la giornata trascorsa da 22, per poi dire "ok, la tua scintilla è davvero la musica." A me sembrava semplicemente estasiata dalla vita in generale...ed infatti è per questo che riceve il pass.
La sua scintilla non è la musica, la scintilla è semplicemente la “voglia di vivere” che ognuno trova in qualcosa di diverso. Ma la sua era in realtà la più pura in assoluto, perché era l’amore per la vita in quanto tale, privo di quella settorialità che può facilmente trasformarsi in ossessione (quando deleghi la felicità ad una sola cosa nella tua vita, il rischio di rimanere delusi o cadere nella disperazione quando viene a mancare è enorme). Ecco perché anche il protagonista ha dovuto imparare da 22 ad amare tutto quello che fa parte dell’esistenza, e non solo la musica.
e infatti, integro, 22 non aveva bisogno di quei professoroni (che naturalmente erano quelli che venivano scelti come ispiratori, vedete anche il muro con tutti i cartellini attaccati, nomi come aretha franklyn o Einstein) ma di una vita "sbagliata" come quella di Joe che infatti fa di tutto per ritornare sulla terra e accidentalmente porta anche lei (o lui..?). Cioè gli fa ottenere l'unica cosa che nel pre-vita 22 non poteva avere per ottenere la sua scintilla. E allo stesso tempo insegna a Joe a vivere la sua vita. 22 viene al mondo senza uno scopo (so camminare alla grande, dice!) e lo depotenzia dalla vita di joe ed è giustissimo così.
Il finale tra l'altro
all'inizio credevo che lui tornasse a fare l'insegnate ma è giustamente aperto, perché il punto non è lo scopo, il mestiere ma godersi la vita, non lasciarsi accecare da uno scopo che ti fa finire dentro un tombino oppure non sapere niente del tuo barbiere.
E ci arriviamo con il ribaltamento del concetto del viaggio dell'eroe. Perché Joe e 22 fanno tutto quello per arrivare allo scopo (il concerto la sera) ma c'arriviamo vedendo che Joe ha tradito 22 quindi è come vedere un principe che salva la principessa però passando da un villaggio di bambini e dovendoli sterminare tutti. E la sensazione infatti nella visione di concerto è quella, profondo fastidio e sbigottimento. Geniale.
E che ne diciamo dell'aldilà
ateo completamento in mano alla fisica? Ottimo modo per pararsi il culo (essere inclusi con tutti) ed essere geniali allo stesso tempo.
cmq anche solo il fatto che faccia fare discorsi del genere ma che bel film è?
Mi è piaciuto ma, onestamente, non mi ha fatto impazzire.
La trama era abbastanza prevedibile, e la grande epifania finale... meh, mi è parsa una roba a livello di poster motivazionale da due soldi* tipo.
https://www.wayfair.ca/decor-pillows/pdx/winston-porter-enjoy-the-little-things-in-life-textual-art-on-wood-in-whiteblack-c002744752.html
*oddio, cento dollari
Mi è piaciuto ma, onestamente, non mi ha fatto impazzire.
La trama era abbastanza prevedibile, e la grande epifania finale... meh, mi è parsa una roba a livello di poster motivazionale da due soldi* tipo.
https://www.wayfair.ca/decor-pillows/pdx/winston-porter-enjoy-the-little-things-in-life-textual-art-on-wood-in-whiteblack-c002744752.html
*oddio, cento dollari
Ieri mentre ripensavo al film e mi è tornato in mente proprio questo tuo post. Per me Soul è una sorta di pacca sulla spalla che spinge lo spettatore a far pace con
Oppure, generalizzando il concetto
Riuscire o non riuscire, va bene lo stesso.
Se vogliamo, Soul rinnega decenni di cinematografia statunitense che esaltano coloro che si pongono grandi obiettivi e li raggiungono, rivolgendosi invece a tutti gli altri.