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[P]lay => Play => Topic aperto da: Ifride - 15 Mar 2020, 12:23
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TFP Link :: https://youtu.be/FdmKbXx6gtU
Tratto dall'omonimo manga/anime è un metroidvania che riprende alla grande lo stile e la realizzazione di Symphony of the night. Come animazioni e grafica pare fatto veramente bene.
E' in early access su steam.
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Oddio, lo stile e la realizzazione più che a Symphony of the night mi fanno pensare a Wonder Boy in Monsterland, e non che sia un male, di sicuro ha una coerenza visiva migliore di Bloodstained.
Temo per me sia un tipo di giochi che non stanca mai, i frizzi e lazzi della generazione 3D me lo avevano fatto dimenticare...
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TFP Link :: https://youtu.be/TuuBoLncoQ0
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TFP Link :: https://www.gematsu.com/2021/03/record-of-lodoss-war-deedlit-in-wonder-labyrinth-launches-march-27
Sono molto felice che finalmente esca questo gioiellino nella sua interezza: l'early access mi era piaciuto veramente tanto, anche se poi non ho provato gli ultimi stage che avevano inserito.
Però straconsigliato! :yes:
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Avevo provato un'oretta l'early access pure io e mi ero riservato di giocare assolutamente il titolo completo. Non so dire di no a un bel metroidvania.
E poi mi pare che ci sia lo zampino degli sviluppatori di Touhou Luna Nights, che è un altro gioiellino.
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Finito ieri, dopo sette ore quasi precise.
Molto carino, anche se abbastanza "compitino" in diversi aspetti e forse un po' troppo facile per buona parte del gioco. Ma almeno non sono stato tre giorni sul boss finale come accaduto con Touhou Luna Nights (che comunque gli preferisco). Nel complesso, difficile da sconsigliare a chiunque apprezzi la formula metroidvania. Certo, non aspettatevi la mole di contenuti di un Symphony of the Night, ma quello spero sia evidente da subito.
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Finalmente annunciato su tutte le piattaforme!
https://www.resetera.com/threads/record-of-lodoss-war-deedlit-in-wonder-labyrinth-is-coming-to-ps5-ps4-nsw-xsx-xss-on-december-16.491413/
Anche edizioni fisiche (almeno in jappone), con la cover affidata a Hidari (lo stesso di Fire Emblem Shadows of Valentia)!
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Benissimo!
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Lo sto giocando in questo momento, in pausa dalla VR.
Sono a circa 6 ore, e devo dire che mi sta piacendo da matti.
Lo trovo sì un po' facilino in effetti, ma davvero divertente e questo credo sia la cosa piu importante...
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E' il gioco che tutti gli appassionati del manga sognavano durante i '90, visto che i predecessori erano tutti incomprensibili RPG tattici o avventure grafiche mai tradotti dal giapponese.
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Qualche giorno fa hanno persino annunciato l'edizione fisica (con copertina del mitico Hidari) in Europa! :)
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Finito, circa 10 ore, ho sbloccato il 99% della mappa, poi ho googlato l'1%(che quindi credo fosse anche meno) rappresentato da una stanza che andava sbloccata facendo una certa cosa.
Morale, gioco piuttosto facile, ad esclusione forse del boss finale che comunque viene via con 5/6 tentativi.
Piaciuto davvero tanto, comprerei subito un DLC, ci fosse...
Peccato per l'end game un po' povero, ma molto contento.
Averne
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A gennaio esce anche su console, Switch compreso ;)
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Uscito oggi su Game Pass, provato cinque minuti e anche a me sembra interessantucchio.
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Sto giocandolo anch'io. Sono allo stage 5.
Mi piaciucchia, ma a mio modo di vedere i combattimenti sono troppo semplici (boss a parte). Troppe poche abilità li rendono ripetitivi. E non è che si faccia molto altro durante il gioco.
Boh, secondo me i votoni che ha preso sono un tantino alti.
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Questa sera l'ho iniziato, arrivando al principio dello stage 3.
A me sembra piuttosto valido.
Ha un ritmo elevato, l'esplorazione è fluida, i combattimenti non sono male.
Sembra un metroidvania accelerato, ma anche per questo ha un suo fascino.
In una sessione ho esplorato parecchia mappa ed eliminato quattro boss, mentre in SotN a quest'ora ero probabilmente al primo ascensore del castello :D
C'è forse un problema con i due allineamenti, perché a volte mi confondo.
Ma magari il problema è mio, che sono rincoglionito.
E i dialoghi li sto skippando senza guardarmi indietro, naturalmente.
Il vero disastro sono le musiche. Una rottura di coglioni che volevo ingaggiare Terminator per assassinare i nonni del compositore, mortacci sua. L'aspetto divertente (?) è che nel menu c'è solo il volume generale, non quelli di musiche ed effetti sonori. Quindi o metti Muto (e magari piazzi sotto l'OST di un Castlevania) o sei fottuto! Salvatemi!
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Finito e millato con estrema leggiadria*
Un pezzotto di SotN fatto bene, che migliora persino il Maestro in un paio di aspetti**, perde con molti goal di scarto in molti altri, e viene distrutto in quanto a fascino intrinseco e musiche.
Ma alla fine, bisogna dire che è un ottimo gioco, che si lascia giocare senza romperti quasi mai le palle.
L'Achievement "Bella frà, hai sbloccato tutti gli altri Achievement" non si sblocca per un problema tecnico, ma lo sviluppatore ha scritto che ci sta lavorando, quindi per stavolta non gli vado a bruciare i cassonetti sotto casa.
Ora mi viene il dubbio di dare una seconda opportunità a Touhou Luna Nights, la cui estetica avevo schifato dopo sette minuti di prova. Boh, vedremo.
*Non è vero, per ottenere il Rank S nella Boss Rush e al "poligono" l'ho spettinato un paio di volte di maleparole.
**Fluidità dell'esplorazione con i poteri al massimo e dualismo degli attacchi.
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Usciranno le versioni scatolate per tutte le regioni, per PS4, PS5 e switch:
https://www.play-asia.com/search/Record+of+Lodoss+War
Mi aspetto che la versione PAL sia preordinabile a breve su qualche store italiano. In teoria dovrebbe uscire venerdì 25...
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Intanto sul PSN è scontato del 20%.
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Jumpo su che ci abbiamo parlato in Yearbook.
Symphony of the Night c'è su Android, lo dico per me che arrivo sempre ultimo.
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Io l'ho preso da poco fisico versione con artbook e colonna sonora.
Primo impatto più che positivo, sensazioni da SOTN con qualche variazione interessante nel gameplay. Animazioni sublimi.
Goduria, insomma.
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Finito, confermo le impressioni iniziali.
Per rendere l'idea, è un SOTN in miniatura in tutte le sue componenti, piacevole da giocare e da vedere. Se non si hanno troppe pretese sulla profondità del gameplay e della durata, consiglio di farci un pensierino.
Il team ladybug che lo ha sviluppato è da tenere sott'occhio (non lo conoscevo).
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Al momento, sto finendo Touhou Luna Nights dello stesso team.
Puoi leggere i miei sproloqui nel topic dedicato (https://www.tfpforum.it/index.php?topic=25781.0).
Ma un tuo giudizio sulle musiche atroci di questo Deedlit?
Non voglio influenzarti quando parliamo di musiche agghiaccianti, ovviamente.
Quindi non dirò che sono terribilmente moleste.
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Bah, non le ho trovate così agghiaccianti, si lasciano ascoltare, direi sufficienti.
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Agghiaccianti? Ma stiamo scherzando? ❤️
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=oFROdJHWJOQ
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Posso presumere che a voi piacciano le musiche rock dei vecchi giochi SEGA :baby:
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???
A me piacciono le colonne sonore valide, e Deedlit ne ha una. Anche perché riesce a passare dal sinfonico alla techno simil-PSO in modo graduale e senza sbalzi improvvisi, pur conservando un animo da tipico doujin.
Non è la migliore OST sfornata da Ladybug (Drainus ❤️), però mi ha preso tantissimo. :yes:
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Io l'ho appena acquistato in edizione fisica e prego che abbia ragione Nessark sulla colonna sonora :-[
Perché per me è un ingrediente troppo importante
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Se dobbiamo andare oltre l'ironia, da cui era nato il messaggio, allora la valutazione penso debba basarsi su due punti.
Primo, rimuoviamo dall'equazione l'elemento soggettivo, per cui la OST di Deedlit (e anche di Touhou Luna Nights) a me sembrano atroci.
Secondo, entrambe le OST a me paiono assolutamente slegate dalla direzione artististica e dal gameplay. Una dovrebbe accompagnare un fantasy, l'altra un fumettone. Potresti scambiarle e nessuno si accorgerebbe della differenza. Potresti usare i temi dei singoli livelli in altri livelli a caso e nessuno saprebbe dire cosa sta succedendo.
Dal mio personalissimo punto di vista, insomma, possono ben definirsi "atroci".
Se eliminiamo l'aspetto soggettivo, come giusto, allora possiamo definirle "inadeguate".
Per capirci: il "Game Over Yeah!" di SEGA Rally secondo me è atroce, ma non inadeguato.
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Dimenticavo di chiarire un punto chiave: sono musiche estremamente invadenti e, nella maggior parte dei casi, ingiustificamente aggressive.
Quando dico che non rispettano il gameplay, intendo anche che la colonna sonora di un gioco immersivo, esplorativo e, giocoforza, ripetitivo deve comprendere quale sia il suo spazio.
Sono brani che vanno ascoltati per sessioni di ore, a volte, e le OST di Ladybug non sanno rispettare il loro ruolo di accompagnamento.
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Non lo so se si può parlare di "inadeguatezza" di questa OST per un gioco che sì, è fantasy/fumettoso, ma ha un cuore da fangame doujin frenetico underground. Un po' come i bullet hell del Touhou Project.
Forse mancano i brani più "calmi" che si trovano sempre nei metroidvania, un po' come "Forgotten Jade" per Bloodstained o Crystal Drops per Gekka. Ecco, questa è una piccola pecca che devo riconoscere.
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Non sono un esperto di OST ma ricordo di aver apprezzato quella di Lodoss War.
Alla fine ho considerato il gioco un sequel spirituale di Castlevania Sotn.
Non ha molta longevità ma l'ho trovato sia più bello esteticamente che più divertente di Bloodstained.
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Lo sto giocando anche io e non posso dire di essere particolarmente colpito, purtroppo. Poi si tratta sempre di un Metroidvania, uno dei miei generi preferiti in assoluto, quindi scorre ed è divertente, si badi. Ma forse non meritava che io acquistassi l'edizione fisica a 30 sacchi.
Comunque, la grafica è davvero bella ed è ciò che mi colpisce di più in assoluto di questo gioco. Animazioni, nemici, sfondi, tutto molto bello. C'è un "però", però. E cioè che mancano completamente quei landmark (di cui parla sempre l'ottimo Mark Brown nelle sue analisi) tipo, per intenderci, le statue dei boss in Super Metroid o quegli scorci immaginifici come spesso capitano in Sotn ma pure in Blasphemopus. Insomma, bella la grafica in pixel art, ma gli scenari non hanno particolari "acuti".
Sulla colonna sonora purtroppo mi trovo d'accordo con @Ivan F. , anche se più che trovarla fastidiosa la trovo inutile. E quando un gioco somiglia nell'estetica così tanto a Sotn, la colonna sonora "vorrei ma non posso" stride ancor di più.
Comunque ci tengo ancora a sottolineare che il gioco diverte. I boss non sono affatto male e la difficoltà riesce a trovare un bello sweet spot, almeno per me (leggasi: ogni tanto crepo, ma non si può dire che il gioco sia difficile, semmai richiede attenzione).
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Dunque l’ho finito e mi è complessivamente piaciuto. Mi rendo conto che nel precedente post ero stato forse un po’ troppo duro. Quindi vorrei rimarcare il positivo.
La grafica è davvero bella. Una pixel art elegante, con bei colori e ottime animazioni. Vorrei tutti i metroidvania così. I controlli sono puliti e le gimmick di base -l’alternanza degli spiriti alla Ikaruga e l’utilizzo dell’arco- tutto sommato funzionano.
Ho trovato molto divertenti i boss e apprezzato il fatto che sono numerosi e ci si crepa sempre qualche volta. Questi scontri costituiscono il motivo per cui il gioco tiene sempre un ritmo alto e, nonostante le pochissime ore complessive di giocato, la sensazione, tutto sommato, non è quella di un gioco brevissimo. Il gioco riesce, insomma, a dare una certa sensazione di compiutezza, arrivati i titoli di coda.
Il finale poi mi ha ben disposto verso il possibile sequel. Ci sono un paio di sfondi bellissimi con alberi e cieli azzurri che mi fanno sperare che nel sequel vengano riversate più risorse e che la grafica possa essere più varia e opulenta.
Insomma un gioco piccolo ma che costituisce un’ottima base da cui ripartire. Peccato per la colonna sonora insulsa, per la mancanza di varietà negli scenari e per la mappa di gioco troppo compatta e dotata di poco “respiro”.
P.S. Certo, giocare un gioco come questo mi fa scendere una lacrimuccia pensando ai tempi in cui abbiamo avuto sei-dicasi-sei Castlevania alla Sotn e a quanto li abbiamo dati per scontati. Avevano pixel art straordinarie, varietà, contenuti, colonne sonore magnifiche, tentavano ogni volta di mettere qualcosa di nuovo sul piatto e di raffinare la formula...insomma, io li amavo già all'epoca, ma ora sono ancor più convinto che fossero giochi eccezionali che la maggior parte degli emuli indie di oggi hanno grande difficoltà ad avvicinare.
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+1 al giudizio!
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Purtroppo, mi dispiace ammetterlo, ma Igarashi ha dimostrato di non avere più idee e originalità.
Nonostante sia un gioco corto, reputo più originale , più bello esteticamente e più giocabile Lodoss War che Bloodstained, che mi è sembrato la solita minestra riscaldata, la brutta copia di un Metroidvania.
Forse dobbiamo lasciare spazio a nuovi autori che abbiano idee originali per avere un giorno l'erede di Sotn.
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A me Bloodstained fa talmente schifo di grafica che nemmeno mi avvicino
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A me Bloodstained fa talmente schifo di grafica che nemmeno mi avvicino
Purtroppo la grafica non è l'unico problema. Come originalità è zero, è un Sotn brutto, meno ispirato, con una protagonista anonima e noiosa e con una mappa inutilmente grande.
Iga ha fatto il compitino ma quel gioco non ha un'anima, è solo una brutta copia della gloria che fu.
Alla fine del gioco ti rimane la delusione e la consapevolezza che Castlevania è una saga che vivrà solo nel passato, nei bei tempi che furono.
Lodoss War è mille volte meglio e sarà costato anche molto di meno.
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Ho messo su il cd dell'OST così da dare un giudizio un minimo più specifico.
Su più di venti tracce, nessuna riesce a lasciare qualcosa di più rispetto ad una melodia generica di sottofondo. Niente di disturbante, alcune sonorità sono anche buone, ma vengono mischiate senza particolare originalità.
Credo sia il punto più debole del gioco, come detto però, si gioca che è un piacere. Qualche soldo in più speso per lo sviluppo l'avrebbe elevato ad essere menzionato tra i più belli metroidvania recenti.
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Ho giocato anch'io questo piccolo incrocio fra Castlevania ed Outland.
Gli elementi RPG, la possibilità di rigenerare l'HP quando l'elemento opposto, attaccando, viene caricato a 3, assieme a quella di sfruttare il drain elementale per ricaricare l'MP o di acquistare oggetti curativi, lo rendono obiettivamente piuttosto facile, ma le meccaniche funzionano.
I mini puzzle con l'arco rompono un po' l'andamento, però ci possono stare, vista la durata complessivamente irrisoria del gioco.
Visto che se n'è parlato nel thread, è effettivamente più bello da vedere che da ascoltare. Personalmente, non ne farei un dramma.
Per spezzare il ritmo, fra titoli più lunghi o impegnativi, è consigliabile. Qualora gli autori dovessero produrre un sequel più strutturato, lo giocherei.
PS: ho editato il post perché citare la sola sintesi dello yearbook mi sembrava limitante