Finito ieri, insomma, bene ma non benissimo.
La parte finale del terzo episodio è molto bella, alla fine la storia che funziona è quella delle difficoltà di una mamma single con due figlie e con una storia pregressa.
Il resto alti e bassi, il fatto che uno dei protagonisti sia transgender aggiunge poco o nulla al tutto, per non parlare dell'immancabile amico gay.
Una cosa che non mi è andata giù è l'astio che hanno i protagonisti verso la mamma, addirittura si riferiscono a lei per nome e non "mamma".
Che poi tra di loro non si sentono da anni ma su questo concordano subito senza neanche parlarne.
Lo giustificano dicendo che era mezza pazza, non si curava di loro, le trattava male, ma poi in tutti i flashback si vede la mamma che fa di tutto per stare con le figlie, giocare con loro e provare ad educarle al meglio.
Non so, forse è stata solo una mia impressione, ma la narrazione non regge molto.
eh...io dopo il secondo capitolo non ho molta voglia di continuare,anche se per me era iniziato molto bene col primo.
Il fatto dell'amigo gay è davvero terribilmente ridondante quando ci ha provato con il trasgender
mi son cadute le braccia.Ma davvero?Proprio un insistere stupido.
Bo bo,magari continuo magari no.Un goccio di curiosità la ho.
Più ci penso e più questo gioco ha funzionato.
Molto meglio di Hellblade Senua's Sacrifice per quanto riguarda il trattare certi problemi mentali.
Per me il gioco lo han venduto male,dovevano puntare più sul tema principala la madre e la depressione,la difficoltà di un'anima visionaria ad adattarsi al mondo
che su quello che han spinto:Tayler.
E' fuorviante e un pochino ...oddio,lo capisco dal punto di vista commerciale ma,è sbagliato.