Ho visto Jojo Rabbit
All'inizio mi sembrava geniale, con sto ragazzino che ha per amico immaginario Hitler che sembra un po' un coglioncello.
Poi l'entusiasmo si è smorzato presto.
E' un film carino, nulla più.
La candidatura a miglior film è esagerata
Sono d'accordo anche se l'entusiasmo è durato per quasi tutto il film.
Il problema è che per esigenze di trama devono togliere le cose migliori del film via via, quindi prima parte stupenda, seconda moooolto meno.
Come nella scena della morte di lei, totalmente affidata al bambino che ha fatto quello che poteva ma a me non a coinvolto. E anche la scena di battaglia finale non è stata fatta al meglio, mi è sembrava un pò di cartone..
Comunque è una bella favola, raccontata bene e che fa morire dal ridere. La Johansson bravissima, personaggio stupendo.
Taika Waititi bravo a fare Hitler ma fa quello che fece Chaplin nel 40, ma va bene, alla fine hitler è quello, una macchietta. E comunque mi ha fatto più ridere il personaggio della bionda cicciona, con i suoi 18 figli da dare al Regime... :D
Ho visto Jojo Rabbit
All'inizio mi sembrava geniale, con sto ragazzino che ha per amico immaginario Hitler che sembra un po' un coglioncello.
Poi l'entusiasmo si è smorzato presto.
E' un film carino, nulla più.
La candidatura a miglior film è esagerata
Sono d'accordo anche se l'entusiasmo è durato per quasi tutto il film.
Il problema è che per esigenze di trama devono togliere le cose migliori del film via via, quindi prima parte stupenda, seconda moooolto meno.
Come nella scena della morte di lei, totalmente affidata al bambino che ha fatto quello che poteva ma a me non a coinvolto.
Totalmente affidata alle scarpe, vorrai dire, e al modo in cui irrompono sulla scena. Non avrai affidato la componente emotiva al bambino, voglio sperare
.
Io sono in totale disaccordo con Claudio, è un film assolutamente equilibrato nel suo destreggiarsi tra ironia e dramma, con interpretazioni favolose (la ragazza ebrea è una dea di intensità, una nuova Portman a la Leon) e un ritmo ad orologeria, grazie a montaggio ad arte e colonna sonora eccezionale.
Il suo unico difetto è anche il suo più grande pregio, è un film del sentire, completamente di pancia, ma se ti chiudi, per qualsiasi motivo, ti convinci facilmente che sia ruffiano.
Invece hai solo avuto paura di quanto sia spietatamente efficace.
Ho visto Jojo Rabbit
All'inizio mi sembrava geniale, con sto ragazzino che ha per amico immaginario Hitler che sembra un po' un coglioncello.
Poi l'entusiasmo si è smorzato presto.
E' un film carino, nulla più.
La candidatura a miglior film è esagerata
Sono d'accordo anche se l'entusiasmo è durato per quasi tutto il film.
Il problema è che per esigenze di trama devono togliere le cose migliori del film via via, quindi prima parte stupenda, seconda moooolto meno.
Come nella scena della morte di lei, totalmente affidata al bambino che ha fatto quello che poteva ma a me non a coinvolto.
Totalmente affidata alle scarpe, vorrai dire, e al modo in cui irrompono sulla scena. Non avrai affidato la componente emotiva al bambino, voglio sperare
.
Io sono in totale disaccordo con Claudio, è un film assolutamente equilibrato nel suo destreggiarsi tra ironia e dramma, con interpretazioni favolose (la ragazza ebrea è una dea di intensità, una nuova Portman a la Leon) e un ritmo ad orologeria, grazie a montaggio ad arte e colonna sonora eccezionale.
Il suo unico difetto è anche il suo più grande pregio, è un film del sentire, completamente di pancia, ma se ti chiudi, per qualsiasi motivo, ti convinci facilmente che sia ruffiano.
Invece hai solo avuto paura di quanto sia spietatamente efficace.
Quella scena l'ho trovata poco efficace perché affidata completamente alla recitazione del bambino. Ok la metafora di (non) riuscire ad allacciarsi le scarpe ma le movenze che ha mi sono sembrate proprio plasticose.
Anche la bimba è brava ma non mi sembra sta meraviglia. La Johansson invece l'ho trovata splendida e per questo quando muore il film cala un pò
Poi non sembra un film ruffiano, si vede tantissimo che è un film sincero, di cuore. Chi lo pensa è perduto.