Hai provato a cancellare il gioco e riscaricarlo, senza la patch?
Ho letto che sconsigliavano di aggiornare il gioco perché avrebbe corrotto i salvataggi:
http://www.nintendolife.com/news/2019/05/try_to_avoid_updating_katana_zero_on_switch_if_you_value_your_save_file
Finito anch'io.
Mi ha spezzato il cuore. :cry:
Ah, dimenticavo, ha ricevuto anche l'endorsement di Suda51!
Mi autocito per dire che non è un caso che sia piaciuto a Suda51, ci ho notato varie somiglianze tematiche (più o meno profonde) con Killer7:
-Storie di assassini con Post Traumatic Disorder
-Narrazione frammentata con colpo di scena finale che cambia la prospettiva maturata dal giocatore
-a tratti una certa affinità stilistica sia sonora che grafica
-altre cose qua e là, tipo eventi narrativi cardine mostrati tramite registrazioni da parte di una telecamera esterna, oppure la presenza di quelle due entità metafisiche che ricordano superficialmente il ruolo di Kun Lan ed Harman, pur con tutte le differenze del caso.
Insomma, se siete fan degli aspetti narrativi di Killer7, ci potreste ritrovare qualcosa. E mi chiedo se il capolavoro di Suda51 non abbia rappresentato una fonte di ispirazione per il gioco.
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Cambiando questione, ho fatto un secondo giro e l'amore per il titolo è cresciuto al punto che gli darò il Gotysu TFP Yearbook, ché un gioco come questo merita di essere supportato e fatto conoscere :yes:
La storia è davvero intrigante e ci sono un sacco di diverse sfumature che possono essere colte rigiocando il gioco o giocandolo in modo diverso.
Ad esempio, ho scoperto che è presente un Boss segreto che si può combattere se si tiene una certa condotta. Si tratta di essere sempre in opposizione con lo psichiatra
, cosa che mi ricorda una possibilità che era presente in un altro dei miei giochi "psicologici" preferiti di sempre, ovvero Silent Hill: Shattered Memories (Wii).
E ancora,
-si può giocare un intero livello in modo stealth senza uccidere nessuno (cosa abbastanza imprevista dato che il gioco è di iper-azione);
-si può giocare un livello evitando completamente di farsi inquadrare da delle telecamere che farebbero scattare un importante evento di trama, rimanendo così all'oscuro di certi dettagli della storia;
-si può fare un'importante scelta "morale" che porta allo scorrere anticipato dei credits di gioco
Insomma, un gioco breve, intenso e molto rigiocabile, se si è interessati ad approfondire la vicenda. Ma anche se si vuole concentrarsi unicamente sul giocato, il gioco si presta eccome dato che si può rigiocare il gioco "sezione per sezione". Per non parlare dei video che circolano sulla rete dove si sottolinea il notevole core ludico del gioco che permette speedrun intensissime (c'è anche la modalità di gioco priva di storia apposta per gli speedrunner!) dove giocatori bravissimi riescono a superare tutto il gioco senza utilizzare i poteri di rallentamento del tempo del protagonista!
Insomma, tanta roba. Se vi interessa un minimo, giocatelo!
Me lo sono giocato tutto d’un fiato.
Bello ma non così bello come speravo dal punto di vista del giocato (ho comunque il sospetto di avere fatto 1/15 di quello che offre il gioco).
Narrativamente invece è stata una bella sorpresa.
Il colpo di scena finale è stato comunque piuttosto prevedibile.
Visto che avevo dovuto cancellare tutto ho iniziato da capo e l’ho finito di nuovo.
L’ho apprezzato più della prima volta, narrativamente e a livello di meccaniche.
Bellissimo davvero.
Ora mi sono fatto un’idea decisamente più chiara di quello che succede nel gioco.
Ed è splendidamente narrato, soprattutto la porzione non immediatamente comprensibile.
Per chi volesse chiarirsi le idee (a me ci sono volute due run e sicuro mi sfugge ancora qualcosa):
Zero e Fifteen, “the Dragon”, sono effettivamente la stessa persona. Zero è uno psicotico con sdoppiamento della personalità dovuto a sindrome post traumatica, e sta obbedendo all’organizzazione che ha creato Null e Chronos per riuscire ad eliminare tutti i responsabili che lo hanno sfruttato nella guerra, ma probabilmente questa idiosincrasia lo porta ad avere amnesie e confusione mentale.
Infatti nel gioco siamo convinti di essere un soldato Null, ma in realtà stiamo boicottando (nei momenti di sanità mentale che il gioco non mostra) l’organizzazione.
Non sono nemmeno convinto che il V che si vede nel gioco esista, dato che in una delle scene finali si vede l’appartamento di Zero/Fifteen con mille mappe e post-it utili a scongiurare l’organizzazione, e nella stanza accanto c’è V, seduto sul letto in un appartamento squallido come quello del protagonista.
Quindi è probabile che il vicino avesse effettivamente un debole per lui ma sia finito vittima della follia allucinatoria di Zero, che lo ha ucciso (infatti alla fine torniamo a casa e c’è la polizia perché il vicino è morto).
La bambina invece è una proiezione mentale di Zero basata sulla figlia dello psichiatra. Zero riversa su di lei l’affetto perché vede le sue foto sulla scrivania dello psichiatra, ma si rende conto che egli stesso collabora con l’organizzazione perché teme per la sua famiglia (ecco il motivo per cui va in escandescenza quando Zero sbaglia le missioni).
Proseguire nella sua vendetta vuol dire mettere in difficoltà lo psichiatra e mettere in pericolo la sua famiglia, infatti alla fine lo psichiatra dice che non riesce a contattare la figlia, e per sfogare la sua frustrazione (capendo a cosa hanno portato le sue azioni) Zero lo uccide barbaramente.
Ancora non ho inquadrato esattamente la ragazza vestita da Null (che immagino sia il vero Fifteen) ma credo che fosse semplicemente un altro traditore dell’organizzazione (come Zero) che però cerca di fermarlo quando vede che è uscito di melone (quando dice “ma tu eri morto” probabilmente si riferisce alla doppia personalità di Zero).
La storia è drammaticissima, e il fatto che Zero si trovi nuovamente ad uccidere un bambino per aver seguito il suo proposito è struggente.
Le maschere chiaramente non esistono se non come rappresentazione delle conseguenze delle scelte di Zero, ma è effettivamente possibile che la bimba sia ancora viva, in ostaggio dell’organizzazione.
Emblematico il fatto che quando Zero esce dalla capanna alla fine, incontra per la prima volta “The Dragon” proprio perché realizza l’orrore di ciò che ha fatto.
Questo almeno è quello che ho tratto dal gioco. Però non ho ancora visto le parti extra, mi sa. Ho provato a rispondere in modo diverso ma ho ottenuto lo stesso finale.
Indagherò.
Visto che avevo dovuto cancellare tutto ho iniziato da capo e l’ho finito di nuovo.
L’ho apprezzato più della prima volta, narrativamente e a livello di meccaniche.
Bellissimo davvero.
Stessa mia esperienza. Alla prima run mi è piaciucchiato, alla seconda l'ho adorato.
Per quanto riguarda il plot, non so se hai visto tutto ciò che il gioco ha da offrire ma Zero (il protagonista, quello con i capelli neri insomma) e Fifteen, il biondo, non sono la stessa persona.
Ok, quindi
hai visto anche il flashback in cui sono uno accanto all'altro?
Non sapevo ci fosse un DLC in arrivo, forse corroborerà o smentirà quello che ho detto. :D
Comunque, a grandi linee:
Quando prendi per la prima volta Behemot, lo schermo si tinge di rosso. Il dinosauro è strettamente legato alle sue azioni quando sterminò i bambini in guerra. A quella personalità crudele e insensibile che aveva cercato di seppellire nelle profondità del suo disagio.
Quando V lo chiama "Dragon", lo schermo si tinge di nuovo di rosso, perché Zero ha assoluta necessità di tenere slegate le sue precedenti efferate azioni da quello che fa ora (in cui, fino a prova contraria, sta combattendo per il "bene"). Quindi fa entrare in azione il suo lato di sé che aveva seppellito, per uccidere V (che secondo la mia interpretazione era il vicino di casa, forse colpevole soltando di avere capito la sua reale natura di assassino).
Per me l'ultima scena con "Fifteen" davanti ai foglietti e la mappa è in realtà il reale stato dell'appartamento di Zero. E V è nell'appartamento accanto (è il vicino che muore nella scena quando Zero scopre che la bambina è scomparsa).
Capito. A me invece pare che
tutta le scene dei credits siano "girate" nel modo con cui i Marvel movies girano le scene post-credits per hypare i sequel. Non ci leggo altro se non il far vedere lo status dei personaggi coinvolti nella vicenda.
Vedo The Dragon che sta nella sua base (palesemente diversa dall'appartamento di Zero) e vedo che ha ucciso V.
Vedo il capo dell'organizzazione che parla con Snow e discutono della morte di V (che quindi è un personaggio reale e parte dell'organizzazione).
Ecco, per quanto il gioco possa essere criptico e allucinato non mi pare lo sia ai livelli di opere "Lynch-iane" tipo Killer7 dove tutto ciò che vedi va interpretato anche su di un piano psicologico-metafisico-simbolico.
Comunque sarà davvero interessante il DLC. Gli sviluppatori hanno già dichiarato che ci stanno mettendo più del previsto perchè è già 3 volte più grande di quanto avevano preventivato all'inizio.
Spero solo che non sia un DLC puramente "masocore" come quello di Blasphemous.
Per chi fosse interessato, comunque, qui un lungo video di analisi del plot:
https://www.youtube.com/watch?v=bJhbaaex4VA&ab_channel=SquatchGamingOfficial
In effetti ho rivisto in video l'ultima scena e l'appartamento, nonostante molte cose simili (tre stanze affiancate, un terrazzo sopra) è un po' troppo diverso. E c'è una porta che dà nella stanza di V, cosa che non avrebbe senso nella mia interpretazione. A questo punto non capisco cosa ci faccia V lì, ma forse (non vedo bene) è già senza braccia, quindi l'ha tenuto per interrogarlo.
Bon, probabilmente, come spesso mi capita, ci leggo troppo dietro e invento di sana pianta. :D
Ok, ho riguardato un paio di scene (tanto dovevo sbloccare le porte nel laboratorio).
Il discorso su V e il vicino di casa non sta in piedi, ma il fatto che Zero e The Dragon siano le due personalità della stessa persona secondo me è proprio evidente. Anche quando taglia le braccia a V, Zero sta per sguainare la spada poco prima che The Dragon "intervenga". E Zero scappa via senza alcun motivo.
Anche il dialogo, come dire "pensi che questo sia io? Non hai ancora visto nulla di quello di cui sono capace".
Non dico di avere ragione al 100% (per carità), ma mi stupisce sinceramente che in tutta l'internet non ci sia un'interpretazione del genere.
Praticamente gli ultimi livelli dell’hard sono a livello dei lati C di Celeste (esagero ma nemmeno troppo). XD
Allego foto giusto per capire.
(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201027/bf5ee3b950e9a5504bbc29c9087640b8.jpg)
Sì, nell’ultimo livello sono morto 561 volte e ci ho messo 5 ore. :D