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[T]alk => Media => Topic aperto da: Leorgrium - 21 Feb 2018, 16:19
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Ecco il remake di Lost In Space, messo in cantiere da Netflix. La première della nuova serie debutterà il 13 aprile 2018 e prenderà spunto dallo show andato in onda negli anni 60. La nuova versione mostrerà i componenti della famiglia Robinson in un periodo difficile, distanti anni luce dalla loro destinazione originale, alle prese con un ambiente alieno e con i propri demoni interiori.
Toby Stephens (Black Sails) e Molly Parker (Deadwood) interpreteranno i ruoli di John e Maureen Robinson. Nel resto del cast troveremo anche Taylor Russell (Falling Skies), Ignacio Serricchio (General Hospital) e Parker Posey nei ruoli di Judy, Don West e del Dr. Smith.
Il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=fOcmwAdik8I
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Full trailer
https://youtu.be/Z_-PAucT9HU
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Il film mi era piaciuto abbastanza, la fantascienza la adoro ed in più ci sta il capitano Flint. :yes:
Netflix sta producendo troppe cose interessanti insieme anche se con una qualità altalenante...
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Bho, la serie originale era una roba a metà tra una sitcom e uno sci-fi trash/weirdo à la Robot Monster, che il Doctor Who a confronto è Lost :D. Già il film remake di fine anni Novanta mi era parso troppo serioso atque noiosetto (nonostante il Joy di Friends nel cast e la scoppiettante cover del tema originale fatta dagli Apollo 440), qui mi pare che il tono sia ancor più space-drama.
Vedremo, personalmente avrei preferito un approccio uber-scazzone in stile Orville.
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(https://pbs.twimg.com/media/DXnNVd1U0AAeDde.jpg)
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Ma di che parla sta serie?
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Lo dice il titolo. Una famiglia, se non ricordo male di colonizzatori di un un nuovo mondo, che per un incidente si perdono nello spazio.
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serie tv disponibile su netflix
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4K con Dolby Vision e audio Dolby Atmos: ho visto 10 minuti, ma la resa audio-video è eccezionale (per una piattaforma di streaming, intendo). Non parlo degli FX, troppo presto per giudicarli (e poi non sono capace :D).
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Ma di che parla sta serie?
Lost nello spazio, invece dell'isola.
Passo X'D
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Si vabbé.. :D
Conoscendo il materiale originale (praticamente una sitcom col robottone pupazzone) non sono molto interessato a questa serie, ma ho il sospetto che l'abbiano stravolta totalmente.
Già la locandina ammicca in direzione Stranger Things.. :suspious:
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Fa semplicemente schifo. Sembra una di quelle robe da canale 5, quei film fatti con due soldi dove succedono disastri.
Ho visto solo metà della prima puntata e non c’è la facevo più. Per me ciao.
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:D :D :D
Che giudizio severo. No, LiS non fa schifo, semplicemente non è un prodotto pensato per il nerdacchione medio, ma uno show per famiglie. Quindi sì, è una storia 'di mettere in pericolo le persone' (sta scritto anche nella locadina, sveglia!) con l'escamotage tradizionale che queste son famigliari e chiaramente daranno tutto per risolver la situazione.
La messa in scena finora (due puntate e mezzo) non è affatto scialba (cfr i mezzi), FX discreti, struttura narrativa a flashback che piano piano rivela le zone d'ombra intorno ai protagonisti e i misteri in genere della storia.
Ripeto, non riscrive la storia delle serie TV, ma neanche è una zozzeria. Per dire, gli attori son bravi. Mica è Romanzo Criminale.
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Quoto al 100% FreeDom. Non è affatto girata in economia e si vede. È la base che è vecchia dentro ma in fondo si sapeva che era un remake/ispirazione. Non è il massimo della novità ma penso arriverò alla fine.
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Scusate, ho scritto post visione e ho esagerato un po’ in effetti.
Non mi piace comunque. Succedono cose un po’ troppo senza senso. Apprendono informazioni in due secondi, si ambientano nel pianeta in 10 minuti, prendono coraggio subito, il bambino è insostenibile.
Non lo so, non mi dispiacerebbe il format ma pare buttato lì. Non conosco la vecchia serie però.
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Ma no Akidaso, l'arrivo sul pianeta è frutto di tutta una serie di eventi che vengono chiariti con i flashback, non spuntano lì dal nulla. Certo, i Robinson sono molto smart, d'altra parte sono stati selezionati per una missione (i cui motivi alla fine della seconda puntata non sono ancora stati chiariti, per dire), quindi ci può stare.
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Si può far vedere a bambini di 6 e 8 anni?
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È catalogato T quindi direi di sì, ci possono però essere delle parti un po' paurose per quell'età.
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Ok grazie!
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Finito. A me è piaciucchiato, via. Ripeto, bisogna fare pace con la formula 'succedersi continuo di problemi e pericoli' declinato in salsa famigliare e una certa bidimensionalità dei personaggi, ma nel complesso la narrazione funziona, fine compresa.
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Dopo i primi 3 episodi mi stava piacendo (spegnendo un po' il cervello essendo sostanzialmente un family show), ma il quarto episodio mi ha ammosciato di brutto.
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Dovrei ricordarmi cosa è successo, ma va oltre le mie capacità. :D
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Dovrei ricordarmi cosa è successo, ma va oltre le mie capacità. :D
niente, diventa una sorta di sit-com familiare ambientata su un pianeta del tutto simile alla terra :D
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Lo sto guardando ma con fatica, spesso durante gli episodi lo metto in pausa per un po' per fare altro, questa cosa non mi era successa mai con le serie che mi prendevano. Penso che lo mollerò alla fine di questa stagione...
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L'ho vista tutta, in evidente fase tafazziana.
Se valutata come opera fantascientifica è al limite del ridicolo, presa come commedia su disavventure familiari sarebbe anche passabile, non fosse che i protagonisti reggono solo per la bontà del cast; i personaggi che interpretano, infatti, sono totalmente piatti.
Buone invece le scenografie e l'estetica in generale, ma la carenza di sostanza è avvertibile già dalle prime puntate, e sfocia apertamente nell'inconsistenza ancora prima della metà della serie.
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Lo ho finito pochi giorni fa, lo ho trovato molto noioso peccato perché gli attori mi piacciono e sono bravi e le scenografie e gli effetti speciali sono realizzati molto bene. Il cliffhanger sul finale è interessante ma non so se avrò la voglia di proseguire con la seconda stagione visto che su Netflix ci sono molte serie decisamente migliori.
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https://www.youtube.com/watch?v=XLYMZTeSDo8
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=XLYMZTeSDo8
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Boh, oh, a me sta piacendo.
Finalmente un prodotto davvero per tutti, senza violenza gratuita, sesso a caso e con personaggi che nel corso della storia mostrano i loro difetti, riuscendo però a superarli collaborando come famiglia.
Siamo alla seconda metà della seconda stagione e secondo me ha un ottimo ritmo; come action da famiglia ci sta tutto.
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Finita la seconda. Si perde un po’ per strada con motivazioni e reazioni agli avvenimenti un po’ scritti con i piedi: la cosa più fastidiosa è che si passa da regime marziale ad anarchia Robinsoniana in cinque minuti senza motivo, senza parlare della questione Spaventapasseri, gestita più o meno bene fino all’ultima puntata, che deve essere costata un botto ma è fondamentalmente pessima.
Comunque è una bella serie con un sacco di belle scene d’azione che ti tengono con il fiato sospeso, e, finale a parte, non è nemmeno scritta male.
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Anche a noi piaciuta abbastanza, forse meglio la seconda stagione.
Aspettiamo la terza e ultima.
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terza stagione a dicembre
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Ho visto due puntate della terza serie.
Rimane un prodotto per ragazzi/famiglie, ma sempre scritto alla grande e con zero tempi morti.
Succedono più cose qui in una puntata che in intere altre serie. :D
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Mmm... ok
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Io la guardo volentieri. Certamente il tema è "in ogni puntata accade un guaio" però alla fine c'è una trama dietro e succedono cose, a volta anche troppo in fretta (ma va bene così) e ti lascia sempre con quella voglia di sapere cosa succede dopo. Più tardi mi sparo il secondo episodio della terza stagione.
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Io ricordavo poco del finale della seconda ma il primo della terza mi è sembrato totalmente slegato. È capitato pure a voi? Potevano mettere uno straccio di riassunto all'inizio...
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Alla fine l’avevo finita.
Parte bene ma poi si affloscia un po’ per messa in scena e, soprattutto, scrittura, anche se alcune cose belle le fa comunque.
Carina ma poteva essere meglio, non so quanto il COVID abbia influenzato i risultati.
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Devo recuperare la terza serie,
però rivedendo poco tempo fa il gigante di ferro, non ho potuto non notare il grandissimo plagio nella narrazione del rapporto tra il bambino e il robot.