Elucubrazioni giunto alla puntata 7, ovviamente spoiler.
Clay e' una fichetta, ma ok, tutta la storia gira intorno al fatto che e' femmina e c'ha le crisi ad ascoltare le cassette, tutti lo pigliano per il culo per questo e quindi dobbiamo accettare la cosa.
Jessica e Justin sono quelli che chiaramente sembrano contarla meno giusta di tutti, Jessica soprattutto.
Dice che Hannah nelle cassette mente*, pero' e' spaventata di brutto che Clay possa parlare. Tra l'altro gli altri del gruppo, Zach, Alex e Marcus (rivelatosi gran visir dei faccia di merda quando sembrava il piu' simpatico di tutti, carogna), sembrano molto meno preoccupati rispetto a Jessica e Justin. Potrebbe essere perche' a loro volta i due non abbiano detto qualcosa al resto del gruppo che invece Clay potrebbe capire ascoltando la registrazione?
Nel mentre Tony ha sempre sto ruolo del cazzo, dell'amico che sa tutto ma non parla perche' "Hannah non vuole". Speriamo abbiano trovato una buona motivazione per non farlo parlare altrimenti manderebbe in vacca tutta la storia.
Per il momento giudizio sospeso. Ho una scimmia incredibile di vedere come va a finire, ma allo stesso tempo temo che la cacata sia dietro l'angolo e di finirci sopra in pieno.
*e nel settimo episodio il fatto che Zach non abbia buttato la lettera scrittagli da Hannah come lei invece dice nella registrazione e' la prima vera prova che questo potrebbe essere in effetti vero.
Colpone di scena con Bryce che fra tutti sembrava stronzino ma tranquillo che invece e' il vero merda del gruppo. Questo riabilita Justin e sebbene lo renda un po' un cliche', il tipico bulletto ma che in realta' e' un bravo ragazzo con problemi, credo che il suo personaggio sia stato scritto bene e anche l'attore abbia fatto un buon lavoro, soprattutto considerando che e' un esordiente.
Per ora la storia sta reggendo alla grande e gran scimmia di vedere come va a finire :yes:
quando ho visto jessica con la pistola ero sicuro che partisse un colpo sul simpaticone
Cazzo state ancora a guardare Iron Fist invece di guardare questa? Su su, andate e soffrite pure voi, che molla un paio di cazzotti allo stomaco niente male, altro che Danny Rand.
Cast di ventenni o quasi di gran livello, ottima scrittura*, cattivissimo quando deve.
*l'alternarsi della discussione Mr. Porter e Clay/Hannah nell'ultima puntata sarebbe da definirsi stupendo se non fosse cosi' doloroso da guardare
Le menate adolescenziali le sopportavo poco da adolescente, figuriamoci ora.
Il casting stile Bayside School (tutti belli e alla moda, pure quelli che dovrebbero essere sfigati) non aiuta.
P.S. Tra l'altro, diciamocelo, queste serie potrebbero essere tutte intitolate Tizia Protagonista è stata stuprata. Perché sicuramente qualcuno ha stuprato qualcuno, ci scommetto qualsiasi cosa
Un'adolescente che ha già deciso di suicidarsi sia sufficientemente lucida da pianificare tutto e produrre le cassette, rievocando con voce ferma e calda le esperienze che le hanno distrutto la vita
E mi auguro con tutto il cuore che la "colpa" di Clay non sia
di essere stato troppo timido e di non essere mai intervenuto per amarla/salvarla.
Vediamo dove va a parare, sono alla decima cassetta.
Il problema è proprio quello: non ci vedo nulla di così eclatante da suicidarsi e stona poi per come racconta i fatti, spesso anche con sarcasmo. Non pare l'emblema della disperazione. Si dovrebbero suicidare tipo la metà degli adolescenti al mondo, visto che possono succedere cose ben più gravi.
Hai sintetizzato perfettamente il motivo per cui non hai capito nulla dell'opera e del messaggio che vuole comunicare.
Gli adolescenti che si suicidano di norma non sono quelli che sono depressi, vanno dallo psicologo e sono l'"emblema della disperazione". Al contrario, sono quelli che al di fuori sembrano ok, quelli che quando ti dicono oh sai che Hannah si e' suicidata, rispondi ma come cazzo, sembrava sempre allegra e sorridente. E questo vale in particolare per i genitori; i genitori dei ragazzi suicidi non si aspettano mai che il proprio figlio si sarebbe suicidato, vuoi per mancanza di cogliere i segnali, vuoi perche' questi segnali non ci sono o sono assolutamente limitati, soprattutto perche' i genitori di norma non sanno nulla della vita del loro figlio adolescente.
La questione non e' inoltre la gravita' dei fatti che accadono alla persona* quanto la loro quantita', la loro dinamica e soprattutto come gli stessi vengono percepiti dalla persona. Lo stesso fatto puo' essere percepito ed affrontato in un modo da un persona e puo' invece essere preso in ben altra maniera da un'altra.
*tra l'altro ricordiamo che oltre a tutto il resto Hannah viene anche stuprata eh, trovo difficile pensare a qualcosa di peggiore che possa capitare ad una ragazza di quell'eta'. Prendiamo atto del fatto che se Devil fosse stato stuprato a 15 anni da un suo compagno di classe non si sarebbe suicidato :yes:
Non è manco facile parlare poi stando attento agli spoiler anche se ci vuole assai a capire cosa sia successo, sempre là si va a parare.
Fermo restando
che non sto giustificando lo stupro eh, ma ci sono stupri e stupri, e ce ne passa da quello subito da 8 persone in mezzo ad una strada e quello che succede ad Hannah, e la stessa sua amica, dove non è che sto dicendo che se la sono cercata loro, ma nel suo essere un gesto gravissimo, è meno grave. Di casi così credo ce ne siano a palate al giorno d'oggi, se volessimo comprendere il suicidio successivo allora sarebbe un'ecatombe. Che poi la gente è stronza e di merda ci sta, quindi come loro hanno subito angherie e bastardate sai quante ne succedono là fuori. Questo senza scomodare malattie, lutti, menomazioni, e cose simili che possono essere eventi più gravi e distruggere veramente la vita delle persone.
Son tutti temi delicati e se ne dovrebbe parlare a fiumi ma niente, evidentemente i personaggi sono il mio problema. Interesse rasente allo zero e Clay uno dei peggiori personaggi della storia dei serial. Quando è così mi risulta proprio difficile farmi piacere una cosa.
Porca miseria oh,
la relativizzazione dello stupro no, porcaccia Eva, no.
Certo pure Lenin che ti scherza che non sei stato stuprato a 15 anni e che ti dà della "femmina offesa" dimostra di aver compreso appieno l'attacco alla mentalità di questo serial che dice di aver apprezzato tanto.
Rileggetevi, per favore.
Perdonami, ma secondo me c'è un abisso tra
vengo stuprata per strada da sconosciuti, magari in gruppo, mi stracciano i vestiti e mi lasciano là a terra dopo che mi sono venuti dentro tutti quanti a turno
e
invito a casa mia un mio amico arrapato, stiamo tutti fatti magari ci faccio sesso oppure no non mi ricordo manco cosa è successo
e
entro nell'idromassaggio con un amico stiamo tutti fatti faccio un po' la stronzetta oppure no tanto la gente mica è cattiva là fuori
i casi come il primo sono una cosa che ti annulla come persona ed è comprensibile che ti caschi il mondo addosso e non vuoi più vivere, i casi come il secondo sono sempre gravi - attenzione non li sto giustificando eh - ma credo ce ne siano a palate là fuori, se vogliamo giustificare il suicidio dietro a questo allora si dovrebbero suicidare migliaia di ragazze.
Certo pure Lenin che ti scherza che non sei stato stuprato a 15 anni e che ti dà della "femmina offesa" dimostra di aver compreso appieno l'attacco alla mentalità di questo serial che dice di aver apprezzato tanto.
Rileggetevi, per favore.
Scendi dal piedistallo va la', che magari cosi' riesci a cogliere quelle che sono battute sul tema fatte ad un utente che conosco bene come Devil da quello che e' il mio pensiero sull'argomento.
Leggo ora pure che Devil ha ribadito il suo concetto. Secondo me sei folle Devil
La questione e' proprio che non esiste che una ragazza venga stuprata perche' si trova in una vasca idromassaggio con un altro, che quest'altro si senta giustificato dal farlo perche' nella sua mente malata pensi che lei lo voglia.
lo stupro finale di Bryce. Hannah, dopo tutto quello che ha subito, dopo tutte le dinamiche a cui è stata sottoposta, viene brutalizzata in una vasca di idromassaggio, dopo essere stata lasciata sola dagli altri che erano andati via. Obbligata, e muore lì, si vede dalle inquadrature, dai suoi polsi piegati, la sua espressione assente. Sostanzialmente è lì che viene uccisa
La serie tra l'altro è fantastica da un punto di vista psicologico, degli input che si ricevono quotidianamente, dalla realtà che ci comunica il nostro cervello, il nostro modo di vedere e percepire le cose, la proiezione che facciamo della realtà. O lo stessa incredulità dei genitori, che non conoscono i loro figli e non li reputano capaci di determinati gesti vili, perché vanno bene a scuola, sono gentili in determinati contesti, e non riescono nemmeno a immaginare l'idea che possano essere capaci di cattiverie del genere
Certo pure Lenin che ti scherza che non sei stato stuprato a 15 anni e che ti dà della "femmina offesa" dimostra di aver compreso appieno l'attacco alla mentalità di questo serial che dice di aver apprezzato tanto.
Rileggetevi, per favore.
Scendi dal piedistallo va la', che magari cosi' riesci a cogliere quelle che sono battute sul tema fatte ad un utente che conosco bene come Devil da quello che e' il mio pensiero sull'argomento.
Leggo ora pure che Devil ha ribadito il suo concetto. Secondo me sei folle Devil
La questione e' proprio che non esiste che una ragazza venga stuprata perche' si trova in una vasca idromassaggio con un altro, che quest'altro si senta giustificato dal farlo perche' nella sua mente malata pensi che lei lo voglia.
Perdonami, è che a volte dimentico che questo forum è casa vostra e gli utenti ospiti devono attenersi a un set di regole non scritte prima di rivolgersi a voialtri. Trovavo dark l'uso di insulti sessisti in questo specifico thread.
Alla luce del rapporto stretto che ti lega a Devil, magari ripetigli tu che fare
il ranking degli stupri, dove se ti violentano in 8 ti puoi suicidare ma se a farlo è uno solo, con l'attenuante dell'idromassaggio e della luna piena, tagliarsi le vene è di cattivo gusto
è qualcosa di inquietante.
Uhm, mi sa che state un po' fraintendendo come se stessi giustificando una cosa e l'altra no. :suspious:
Forse non mi riesco a spiegare, ma mi sembra di capire che siete tutti d'accordo nel fatto che va bene che lo stupro porti al suicidio automatico, giustificato e comprensibile. Ne prendo atto. Per me non ne è semplicemente la risposta automatica, che è un gesto estremo anche quello. Sto in altre parole criticando il gesto del suicidio, non sto svalutando lo stupro in alcun modo, sia chiaro.
Non discuto sulla gravità del fatto ma, e penso di interpretare il pensiero di Devil, lo stupro è stato raccontato in maniera troppo soft. Sembra più uno che ci prova un po' troppo forte con lei che alla fine ci sta che una vera e propria violenza. Non so, ho trovato un po' slegato quello che viene mostrato a schermo dalla reazione successiva della ragazza che viene mostrata totalmente sottomessa e vuota. E poi i lividi che si vedono quando torna a casa. Provo a spiegare:
intanto trovo forzato che lei vada alla festa proprio in casa dello stupratore che tanto l'ha turbata psicologicamente. E vabbe. Però una volta nella piscina con lui non esiste che lei faccia giusto un timido accenno ad andarsene e, quando lui la blocca, nient'altro se non qualche "lasciami andare" per poi lasciarsi prendere così. Mi sarei aspettato spintoni, urla, tentativi multipli di toglierselo di dosso.
Invece nulla, solo un timido accenno. Insomma do la colpa alla regia e agli sceneggiatori.
ci rimane malissimo per il comportamento degli altri ma poi è stronzissima lei stessa. Vedi come tratta di merda la povera cameriera della caffetteria o varie altre volte che fa la spocchiosa un po' con tutti. Lei può e gli altri no?
l'amico ispanico chiede al protagonista se ha mai visto un cadavere e lui dice di no; il tutto per non rovinare la sorpresa quando, nell'episodio successivo, si scopre che è il protagonista a vedere per primo l'amico morto nell'incidente; l'altro è la forzatura con cui viene messo in mezzo lo psicologo, colpevole, per me, solo di non aver chiamato i genitori (perchè comunque sospetta ci possa essere stato un episodio di violenza; però non ho idea se è legalmente tenuto a farlo oppure no per rispetto della privacy della ragazza) ma che,
per il resto, ha agito come dovrebbe cercando di far parlare la ragazza che, come al solito, fa la spocchiosa e manda tutto a puttane.
Uhm, mi sa che state un po' fraintendendo come se stessi giustificando una cosa e l'altra no. :suspious:
Forse non mi riesco a spiegare, ma mi sembra di capire che siete tutti d'accordo nel fatto che va bene che lo stupro porti al suicidio automatico, giustificato e comprensibile. Ne prendo atto. Per me non ne è semplicemente la risposta automatica, che è un gesto estremo anche quello. Sto in altre parole criticando il gesto del suicidio, non sto svalutando lo stupro in alcun modo, sia chiaro.
A parte che adesso stai dicendo una cosa completamente diversa rispetto a prima, rispondo sul punto.
Non e' solo lo stupro la causa del suicidio, altrimenti la serie si sarebbe chiamata The reason why. Il motivo per cui Hannah si suicida e', e lo dice lei stessa, perche' l'insieme di tutto quello che le e' accaduto le hanno fatto realizzare che il mondo sarebbe meglio senza di lei.
Possiamo sicuramente stare qui a dire se noi ci saremmo comportati alla stessa maniera oppure no, posto che non abbiamo 16 anni e non abbiamo subito quello che lei ha subito, ma non ha molto senso. Anche perche' il tema centrale del tutto e' il modo in cui ci comportiamo con gli altri e come il nostro comportamento viene dagli altri recepito. Mi sembra anche che ad un certo punto lei dica proprio non abbiamo alcuna idea di quale sia l'impatto che abbiamo sugli altri ma nonostante questo non ce ne curiamo e ci comportiamo con gli altri senza pensare alle conseguenze.
Rispondo anche a peppe
Il motivo per cui va alla festa o meglio ci rimane (visto che ci si trova per caso) e' perche' vuole essere accettata e vuole sentirsi integrata con le altre persone della sua eta'. E' evidente dal modo in cui reagisce quando tutti la celebrano per un minchiata come portare vicino alla vasca il cartone con la pizza.
Sulla scena dello stupro toppi invece alla grande perche' la reazione puo' essere sia di reazione violenta sia di blocco totale come succede a lei. In quanti si bloccano completamente di fronte ad una cosa che li terrorizza? Lo stesso accade a lei e lo spiega pure.
Quelle che chiami incongruenze non sono tali, sono invece il modo di evidenziare come Hannah non sia certo perfetta.
Lo psicologo e' un cane di psicologo. Non solo non silenzia quel cazzo di cellulare ma inoltre utilizza un tono di voce completamente sbagliato e dice robe tipo "ma sei sicura sicura che non fossi consenziente?" non esattamente il modo con cui si dovrebbe parlare con una persona malata (perche' non scordiamo che Hannah e' malata eh). La sua colpa e' quella di sottovalutare completamente la cosa, non pensando che una cosa tanto grave sia accaduta, esattamente come tendiamo tutti ad ignorare che certe cose accadono davvero.
Gli adolescenti più a rischio di suicidio sono quelli con malattie mentali o che vivono in situazioni disagiate o che sono socialmente isolati o che comunque presentano tutti i segni di rischio in abbondanza.
Avrei dovuto usare l'espressione "depressi dichiarati" e non solo "depressi". Perche' li' sta il problema, e' chiaro che chi si suicida malato lo sia, pero' la depressione e' una malattia mentale cosi' comune e di cui solo adesso si sta prendendo piena coscienza, che spesso non viene o diagnosticata o diagnosticata in tempi brevi.
A me non ha dato minimamente fastidio, può essere visto, proprio per il tipo di personaggio, come un ultimo grido per farsi capire, del resto Hannah è una ragazza che sente un gran bisogno di essere accettata(per i suoi compagni che parlano di "drama girl" anche in maniera eccessiva), al contrario di Clay, che si accetta per com'è. Del resto si era lasciata convincere a pubblicare la poesia, pensando di poter toccare il cuore delle persone, e non suscitare ilarità e trolling vario a scuola. E fino all'ultimo, anche dopo aver messo su nastro le cassette, ha cercato aiuto allo psicologo della scuola, sperando che uscisse dalla sua stanza per fermarla, e invece niente
L'ultimo episodio è stato come me lo immaginavo, duro da mandare giù. Si potrebbe pensare che si descrivano aspetti scontati della gioventù, visto che in fondo l'abbiamo vissuta tutti. E invece questa serie è riuscita a stupirmi, anche perché ha messo sul tavolo tante tematiche: il rapporto con se stessi, quello con gli altri (che siano amici o fidanzati), quello con i genitori, quello con la scuola (diverso dalla nostra, ma ormai anche noi conosciamo il mondo della scuola americana), quello con le "cose". E il bello è che questa serie riesce a ribaltarli e quindi a mostrarli anche nella direzione opposta.
Certo, non mancano alcuni stereotipi come il ragazzo ricco viziato e campione nello sport, lo sfigato di turno, il nerd, il bulletto, la gnocca stupida, etc..., ma sono stereotipi perché esistono realmente!
Lodi poi a come è stata concepita la storia e come viene raccontata, in un intreccio tra passato e presente davvero magistrale. E bravi anche gli attori, tutti, ma una menzione a Hannah che, con la sola voce narrante, tiene spesso in piedi un gran numero di scene.
Ora qualche osservazione/dubbio sotto spoiler:
Non dimentichiamoci che c'è anche un secondo suicidio, quello di Alex.
L'idea che mi sono fatto è che avrebbe voluto dire la verità davanti al giudice, ma poiché il padre non gli permette di presentarsi alla convocazione, vede l'ennesimo fallimento personale (poco prima, nel pomeriggio con gli amici si definisce un perdente) e quindi anche lui vive un dramma come quello di Hannah e lo risolve allo stesso modo.
Il fotografo che colleziona pistole e fucili e Justin che prende la pistola e se la porta nella borsa.
Qui mi sembra siano cose un po' inutili solo per insinuare il dubbio su chi si sia suicidato col colpo di pistola. Il fotografo, che sembra sia ben caratterizzato dal suo essere uno stalker/voyeur, non ce lo vedo a cambiare mirino e passare da quello della reflex a quello di un fucile di precisione. E poi chissà quanti soldi servono per acquistare quell'arsenale, per di più sul mercato nero.
Justin com'è che aveva una pistola e che la tira fuori al penultimo episodio? Perché vaga per la città? Un po' debole come spiegazione, ma non ne trovo altre.
Ryan un po' idiota, che non capisce che Clay sta registrando la conversazione (e basta un'app, oggi!).
Per una bambina di 13 anni andrebbe bene? Mia figlia vuole vederlo.
Eh. Domanda dell'anno per quanto mi riguarda. Ci sono due episodi con scene forti e te lo dicono prima della sigla stessa(che secondo me a quell'età non può vedere). Lo metto sotto spoiler, e ti spiego anche il motivo se a te la serie non interessa, sono spoiler che ti rovinano la serie, quindi leggi solo se sei sicuro di non vederla Ci sono due scene di stupro, la cui seconda è pesantissima a mio modo di vedere, con la protagonista che sostanzialmente muore lì in quel contesto, in una vasca da idromassaggio, coi polsi piegati, sguardo assente. Non hanno voluto togliere nulla, non è per niente gratuita ma ti lascia un peso grosso sullo stomaco
Io sarei parecchio titubante a fargliela vedere, anche nel caso di una ragazza più matura della sua età.
Per una bambina di 13 anni andrebbe bene? Mia figlia vuole vederlo.
Assolutamente no.
Vuoi mostrarle ragazze inculate di violenza nelle piscine e ogni sorta di violenza psicologica?
L'ultimo episodio è atroce. Atroce.
Nessuno che ha dei figli (o peggio ancora figlie) dovrebbe guardarlo. Mi sono sentito male (e di solito sono una persona abbastanza distaccata quando guarda film-fiction=).
Il resto della serie, ribadisco, non mi ha entusiasmato.
Troppo "didattica", troppa morale ovunque, esagerazioni che sinceramente ho trovato poco verosimili.
Esempio
Culo dell'anno. Paragone con Butterfly effect?? Scusa e le obese cesse cosa dovrebbero fare? Ridursi ad antimateria?
Il tipo che ti pubblica una poesia anonima?
Il ragazzino che fa qualche foto?
Il crescendo è fatto bene, lei è bravissima, però santoddio, gli eventi, a parte forse il capitolo 12, non li vedo così gravi da giustificare la sua scelta.
Sembra di leggere in ogni scena un monito a cosa non dovrebbero fare i ragazzetti, "non fare commenti sconvenienti o si suicida!" "non andartene se ti dice di andartene urlando sennò si suicida"! etc. etc.
Insomma, poco bilanciamento.
E Tony? Chi cazzo è e a che cazzo serve? :D :D
Vista e piaciuta molto. Mi accodo ai complimenti già fatti al cast e al modo di narrare la vicenda. Non sono d'accordo invece su chi dice che sia irrealistico il suicidio a causa dei futili motivi. A parte che
una violenza sessuale subita basta e avanza, ma poi di certo chi si suicida ha anche dei problemi psichici che portano ad amplificare quelli che invece per altri possono essere problemi da nulla (vedi Clay tanto per rimanere in tema )
Insomma, per me Netflix si conferma il top per le serie tv. In questi 2 anni di abbonamento ho veramente visto roba di livello incredibile.
Concordo su tutto. Stagione forse superflua ma che funziona bene, con un'inizio arrancante, qualche episodio decisamente moscio, e una tirata finale niente male.
Nell'ultimo episodio però le forzature di scrittura e tratteggio dei personaggi, che sono sempre state un limite anche della prima stagione, esplodono ai massimi.
Non è nè brutto nè stupido in assoluto, ma è pieno di "meh". E inoltre aperto verso una terza stagione di cui non c'è davvero bisogno, e in cui il sempre meno credibile "eroismo" di Clay minaccia di trasportare un bel teen drama, fin qui verosimile quanto basta, sulla sponda del drammone patetico fine a se stesso...
Poi metti una puntata e dici, bhè no aspetta quì c'è altra roba anche e racontanta bene.
Insomma alla fine ti spari una sequela di puntate una via l'altra e ci finisci sotto.
E niente da dire questa serie è veramente bella, si chiude meno bene forse di quanto ci si può aspettare e forse delle perplessità possono rimanere, ma tanto di capello a chi questa roba l'ha scritta e girata.
Bella e soprattutto bella lei.
Spiace per la solita "banalità del male (Bryce) ma è anche vero che nella vita spesso è così e che un violento figlio di puttana e vigliacco rimane tale fino a che non lo fermi in qualche modo.
C'è la seconda stagione ma non capisco quanto possa avere senso dopo questa roba...
P.s. Facendo retroreading vedo che si dibbatte in modo secondo me sbagliato quella che è la scena "finale" di Hanna, ovvero quella in cui lei "muore" stuprata dall'essere che non merita tutto sommato di vivere, la merda insomma. Si perchè questo è quel personaggio e le cose che fa, peggio non credo si possa essere. Bene lì la protagonista "crepa", si capisce benissimo che l'ultima voglia di rimanere su questa terra gliela porta via il figlio di puttana. Io lì ho provato dolore fisico a vedere esercitata la sopraffazione dell'altro inerme. Altro che "sembra che ci stia...".
in questo proseguo si inventano che lei la tipa dei traumi si faceva strascopare dal gran figo di questo par di palle e...no dai la smettio di vedere questa roba. Disgustoso, ma che avevano gli sceneggiatori al posto del cervello segatura? Crolla l'ogni bene così, non torna una fava. Lei va ricordato sclera e non riesce a avere un (il) rapporto col favetta (Clay) cosa che la porta poi alla fine a fare la fine che fa. Ma dai. Per me come rovinare una serie, la prima, per continuare a mungere la vacca. Ora ci manca solo che il grandissimo pezzo di merda (da levare dal mondo tipo ieri) che è Bryce me lo riabilitino che poerino lui stupra perchè è un pò così ma fa del bene alla fine (e già queste vibrazioni le ho avvertite) e la frittata è fatta.
Una cosa in particolare mi ha lasciato interdetto:
I genitori di Clay non si rendono conto di avere un ospite abusivo in casa per giorni... mia madre ai tempi lo avrebbe scoperto dopo un quarto d'ora.
Justin scappa e tutti se ne fregano, compresa la scuola che non avverte i servizi sociali (ottimo argomento per l'accusa).
Viene trovato in mezzo secondo da Clay, si viene a sapere che è in giro ma nessuno va a cercarlo.
Amnesie generali dei protagonisti.
Il padre di Hannah che in 5 mesi scazza con la moglie e va a vivere con un'altra.
La scuola che diventa un luogo omertoso di stalker e vandali, fanno a pezzi un laboratorio e nessuno muove un dito
- l'idea di mettere in discussione la verità raccontata nella prima stagione;
- lo spazio dato ad alcuni personaggi secondari a discapito di Clay;
- Bryce;
- il processo, soprattutto
le sentenze, che lasciano un bel senso di ingiustizia nello spettatore.
Cosa non mi è piaciuto:
- Clay;
- buchi e incongruenze;
- personaggi che fanno cose stupide solo per portare la storia in una certa direzione.
Io sono combattuto per questa seconda stagione, però alla fine credo che il giudizio verta su "molto positivo".
Intendiamoci, alla sesta puntata anche io ho fatto WHAT THE FUCK, ed in linea massima 13 era una serie fatta e finita, one shot per così dire, e questa seconda io l'ho percepito proprio che ci hanno costruito sopra altro.
Però in fin dei conti, a parte qualche cosa che mi ha fatto storcere il naso L'assenza del buon justine che ritorna a scuola e nessuno lo aveva cercato, o la facilità con cui hanno cambiato sport, giocavano a pallacanestro perdio :D ma forse in high school funziona così, ogni anno uno sport diverso, boh
Credo che vedrò anche la terza, alla fine resta veramente un "bignami" sociologico da vedere e rivedere, soprattutto gli insegnanti che si ritrovano in situazioni del genere.
La prima serie è potente, poco da dire. Già lì però si notava che avevano fatto fatica a trovare tredici ragioni valide.
La seconda è _pessima_.
Spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia, fosse una serie basata su fatti anche solo vagamente reali, ok. Ma è tutto inventato di sana pianta... com'è possibile bersi il coacervo qui di seguito?
[spoiler su entrambe le serie]
In un singolo anno scolastico, relativo a un singolo gruppo di poche decine di persone:
1 suicidio
1 tentato suicidio
1 morto per incidente automobilistico
bullismo
stupratori seriali
uno stragista (che però si ravvede, lasciando nella merda -l'improvvisato, ma sagace- negoziatore)
il negoziatore 24 ore prima era a un passo dall'ammazzare una persona a sangue freddo
il negoziatore a inizio seconda serie si è messo assieme a una bipolare con tendenze suicide, tanto per variare :V
Cioè, boh?
Ho guardato la prima stagione in questi giorni, mi ha sempre incuriosito ma non ho mai avuto modo di iniziarla.
Beh, che dire, l'argomento è serio e le premesse erano interessanti ma il tutto si traduce in fretta in una dramma adolescenziale pieno di stereotipi che pare scritto da adolescenti per adolescenti.
Anche il senso stesso della serie e delle cassette è meramente ad uso e consumo del binge watching. Si, ci sono spunti interessanti durante tutto l'arco della prima stagione, questo si, ma è son tutti sporcati da continui cliché e dal comportamento di Hannah.
Si, la vittima è probabilmente l'aspetto peggiore della serie, riesce a far passare il dispiacere per quello che le è successo puntata dopo puntata, scenata dopo scenata, costringendo alcuni dei personaggi della serie a sentirsi, ed a diventare, loro stesse vittime dei suoi comportamenti e pessime scelte anche quando non ne hanno motivo.
Voglio dire
lei che manda affanculo Clay nella camera da letto in malo modo, più e più volte e nulla, Clay è lo stronzo che non chiede ancora ed ancora ed insiste.
Ha visto Bryce stuprare una ragazza ad una festa tempo tempo addietro ma eccola che, mentre fa una passeggiata per non pensare ai soldi dei genitori che ha perso (perchè s'è ricordata di aver lasciato la CocaCola® sul tettuccio della macchina ma non i soldi, ok) si ritrova nei pressi di un'altra festa... a casa di chi?
Di Bryce, chiaro, quindi che si fa? Si entra e si fa di tutto per rimanere da sola mezza nuda nell'idromassaggio a notte fonda e festa ormai finita.
lo psicologo che cerca di essere realista nell'esporre il suo problema ma no... lei non è interessata e va via, si ferma fuori e: "cosa?!? non mi ha seguita quando sono uscita dalla stanza, incredibbile!!!"
Ormai è a ruota libera, se all'inizio era stata effettivamente bullizzata (ma sempre con poco buonsenso eh, tipo facciamo da esca allo stalker ma tempo 10 minuti che se n'è dimenticata), ad un certo punto fa di tutto per andarseli a cercare i drammi, così da dare la colpa a tutti gli altri della sue scelte senza cercare vie per evitare il suicidio.
Anche alle fine, il tizio del corso di poesia gli dice che manca agli altri del corso e le fa capire che lei ha qualcosa da dire ma nulla, l'ultima possibilità l'aveva già concessa allo psicologo, è ora di morire!
Qualcuno potrà parlare di "victim blaming", io parlo di sceneggiatori cani che hanno scordato il buonsenso a casa, perchè di certo non ce n'è tantissimo in questa serie. E quelli sono solo alcuni esempi, perchè di robe da far roteare gli occhi ce n'è parecchia.
Anche tutte le scene estremamente esplicite messe lì per scioccare, il tutto sbattuto in faccia senza chissà quale messa in scena, a tratti amatoriale.
Insomma, il target è davvero basso, è una serie creata per piacere dell'adolescente medio americano che già sa cosa andrà incontro guardando una serie ambientata in una scuola superiore, però col "twist" dello sfruttamento di un argomento delicato presentato in maniera superficiale e poco credibile.
Secondo me la serie sarebbe stata più piacevole senza Hannah e tutto quello che la riguarda direttamente, quindi piuttosto ci si sarebbe ritrovati con una sorta di remake americano di Skins.
Per curiosità ho guardato il primo episodio della seconda stagione per capire dove andasse a parare... siamo già al ricorso storico degli eventi della prima stagione, rimaneggiando il tutto per raccontare una storia diversa perchè gli sceneggiatori non sapevano che inventarsi, con tanto di incongruenze e storture di naso varie.
Per non parlare di Clay
che ora vede e sente Hannah, con reazioni spropositate a dir poco comiche mentre sta pomiciando con la tizia tatuata :D
No, mi fermo qui che è meglio :'D